Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

mare almeno la specie ,con tutte •le sue •singole attitudini, giaoché essa non ha voluto formare così l'individuo. Con questi ri:stinti la ragione ha provveduto ad un'omogenea ripartizione della cultura acquisita tra i •singoli membri della •specie e seguiterà essa a provvedervi, perché fin qui non giunge il dominio della natura. Essa provvederà a che ciascun individuo rioeva mediatamente dalle mani della società quel1a formazione intera e completa che non pore :riicev:e:rie immediatamente daHa natura», D1 , pp. 77-78). La cultura segna ,così il limite del progresso raggiunto daUa r.agione nella ,specie ed è i, l co ntraltare estensivo di oiò che è la ,stori.a come direz,ione intensiva della ragione; come la disuguaglianza naturale (un motiivo che ritroviamo nello Schiller dei Briefe uber die ii.sthetische Erziehung des Menschen (1795) [Lettere sull'educazione estetica dell'uomo]: « Einseitigkeit in Dbung der Krafte fiihrt zwar ,das Individuum UJ]ausb1eiblich zum Irrtum, aber die Gattung zur Wahrheit» (E, p. 81) (« l'unilateralità nell'esercizio ,delle forze porta, certo, l'individuo inevitabilmente all'er . rore ma ,la specie •alla verità», E1, p. 130) aggiunge « eine neue Fertigkeit fiir das Band, das Alle ZJU ·einem Korper vereint » (D, p. 316) (« una nuova forza per il legame che tutti li riunisce in un sol corpo», D1, pp. 78-9), ,c,on un movimento alla Morelly 9 di un sociale che scaturisce, o almeno ,si rafforza, dalle deficienze reaiproche. :Ma è solo ,con il giovane Schelling del System des transzendentalen Idealismus (1800) [Sistema dell'idealismo trascendentale] che •si giunge ad una ,più ampia analisi del ,concetto di ,storia: 66 « offeinbar ist, dass Geschichte weder mit absoluter Gesetzma:ssigkeit noch auch mit absoluter Freiheit best , eht, sondern nur da ist, wo

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==