Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

forme, contraddittorie e perciò irriducibili, appartiene al femminile. « Amore » muove allora il poeta perché una natum maschile vi si distingua, almeno inizialmente, e fa ciò tramite un linguaggio che evoca 'l'indistinzione in oui l'eros penetra. Una natura immensamente ampia, contraddittoria, infinita, rricoUoca continuamente l'oggetto femminile là dove lo vuole questo ,soggetto maschile: assai prossimo al suo sé, in una fusione percettiva, dove l'Io e il Tu convivono esistendo all'inizio annrullando i propri contmri. La struttura sirncretica di queste poesie nasce perciò da questo accoppiamento interno, una seduttività operante direttamente , tra le aggregazioni semiche primarie. Giampaolo Sasso 175

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==