Pensiero e Volontà - anno II - n. 12 - 1 ottobre 1925

274: PENSIERO E V0LONTA' t . . -----.-------------- vuto seguire gli anarchici che ci dicevano ohe tutti i governi si equivalgono e che, essendo– ci liberati di una soma era stupido mettercene sul dorso un'altra ». Mosca, 28 agosto Un amico sincero. PERNONDIMENTICARE ' Il Sindacalismo s rnione di Baldesi e D'Aragona Pote/i~ sem,bra che la gente, e s021ratuttv quelli che (lo,vrebbero veg/ iare alla diunità - almeno alla digwità - del movim,ento operaio e Ji qullto soàa-li.sta, abbiano già dimenticate << le interviste » di JJ' .cl raoona e JJatdesi con ,i,l capitano AmbrosÌlfi e ciò che, pur tra le niezze smentite e Le oscure spiegazioni, esse rivelavano sulle intenzio11i de-i pontefici della ~·onfederazione del Lavoro, noi ripro– duciamo, ver 1nemoria, i'1 giudizio, severo ma gùisto, che 1u-f dette .Hoberto illarvasi in Scin– tilla di Napoli. Inutile riprodune le due interviste che co- ' SJtoro dettero col preordir.?-to proposito· ct11 smentirle mezzo sì e mezzo no, di spiegarle, di chiarirle, di illustrarle, di condirle in tut– te le salse, di farle servire ·a tutte le versionL Noi, senza· volerci attribuire virtù di precur. sori, siamo lieti di ricordare· quanto dicemmo dei due intervista.ti prima e dopo la marcia di Roma. - .A rrad,es a111bo, i signori Baldesi e D'Aragona non hanno che un. programma: arrivare al potere anche col d1:avolo in per– sona. E' questa la mia opinione che non la mando a dire. E piacemi riprodurre, a ri prova, quanto può legge1·si nel mio << libretto di passione », « Dopo il martirio », là dov'è parola delle vicen·de che seguirono subito do– po la marcia su· Roma : « L'aria si era sa- . turata <li viltà a tal segno da far correre ne1 , ' primi tempi, la voce di una .possibile parteci-- pazione al ministero fascista di Baldesi di ' Buozzi e di D'Aragona. Di costui chi ha di- menticato le_.. dicliiara·àoni ra.gionevoli, fat– te alla Camera, ohe assai compiacquero · l Duce? Per fortuna su tante ambiguità si ab– b,at}tette, tp1·ovviden~iale, l'eloquenza i~·onica di Filippo Turati,. la fiera protesta di La:& zari. e il me,morabile atto di accusa di Gio– vanni Conti. E' certo ·che la democrazia esce con le ossa rqtte da qt1esti dolorosi avvem- menti E una sua difesa - come quella eh~ trovo in una recente pubblicazione dell'onòre– vole Amendola - può intendersi soltanto dal punto di vista dei suoi princ1pii generali della s11a filosofia, che nulla han da vedere con l~ sua mata prattica ». Questa autocitar zione non è fatta a scopi di vànità, bensì ad assodare che la realtà fu vista e dichiarata <la noi a tempo, sicchè le recentissime interv1 ste non sono che la riconferma del malanno mora.le, ond'è rosa la coscienza di tanti Bal– desi della politica italiana, che noi sempre– mai ritenemmo di gran lunga più censurabili del medesiq10 fascismo,. che è quello che ~, senza trucco e senza soluzioni di continuo nel suo procedimento da noi deprecato e -combat– tuto a oltranza. Bì.. Fischiamola via questi gente « doppia come le cipolle ». Affiggiamo– ne l'ambiguità tendenziosa, per esempio ~d ammonimento. Allunghiamo un cordone sani. tario, che ci sep·ari da questa sempiterna ... pastetta, e preghiamo il buon Dio perchè Mussolini, mosso a pietà, se li incameri tutti, uno per uno, codesti personaggi delJa farma– cia cli Montecitorio in fregola per un porta– foglio. Par di sognare! App~na un anno do– po il martil'io di l\1atteotti nostro, gente del partito di L11i si proffera al fascismo. É 't quest'ora, tale gente starebbe forse già dal– l'altra blandà, se .Farinacci non Ì'avesse re– spinta << via costà con gli altri cani ». Ah · sì! noi, schiavi della verità, voglia.mo ricono~ scere che una ·sacra memoria non fu profana– ta per merito niente meno che di Farinacci. No bile fu certamente l'ordine ael giorno de– plorato re, votato, in proposito., dalla Sezione · milanese del Partito socialista unitario. Ma quando seguiranno le espulsioni 1 E quando la Con!ederazione Generale ·del Lavoro si ri– scatterà dall'equiyoco e dalla frode che la corrodono 1 - · ROBERTO MARV ASI: Libri ' . ricevuti dono ADRIAN DEL VA_LLE: Naufragos - Publi– c·aciones de « La Reyista Blanca ». Barce~ lona. GUIDO ZADEI: L'abate Lamennais e gli ita~ liani del si1,o tem,p°o - Piero Gobetti edito– re - Torino. · BRUNO BRUNELLO: Uattaneo - Piero Go– betti, editore - Torino. GUIDO DORSO: La, rivoluzione meridionale Pjero Gobetti, editore - Torino.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=