Pègaso - anno IV - n. 4 - aprile 1932

RIOÒRDO DI PAUL MARMOTTAN. La bella pubblicazione dell'editore C-0ntet sullo . Style Empire mi aveva dato gran desiderio di vedere alcuni degli appartamenti illustrati in quelle tavole che non mi saziavo di sfogliare. Fu così che, pei huoni uffici dell'editore parigino, ricevetti un invito di recarmi una domenica, mattina, _alcuni anni or sono, alla casa di ~aul Marmottan,. 2 rue Louis– Boilly. . . . . Il Ranelagh simmetrico ,e asfaltato ,sotto gli alti alberi fogliuti risuo– nava come una voliera dei gridi di letizia dei bambini che lo percorr•~vano in su e in giù pattinando. Ricordo una coppia di dodicenni che pareva co– me rapita dall'agile movimento: un bimbo e una bimbetta, pi,eni di dolce gravità, quali colombe dal disio _chiamate .... Su una panchina dell'Ave- - nue Raphael mi asciugai la fronte, ,ché era uno di quei giorni d'ondata di caldo che fan Parigi abbacinante come una lastra di zinco. Ma li sotto gli alberi tutto era ,;erde, leggero. 2 rue Louis-Boilly, il nome del pi~tore deH' Arrivée de la Diligence e del Déménagement, sublime_Jllu– stratore di mode di quel periodo della Rivoluzione e dell'Impero ch3 formava l'unico vincolo tra me e l'ignoto· signore che avrei conosciuto tra pochi momenti. M'introdussero in una piccola rotonda, a cupola, abitata da uu 'Ebe cli marmo di Carrara, nella ,sua nicchia, sempre in atto di versare con atto lezioso il nettare. Nel centro, un tavolo tondo sostenuto da una base triangolare di bronzo verde terminante in pie' di leone mo-,t.rava sul piano un mosaico ,di oento varietà di marmi. Mentre osservavo le poltrone severe, di mogano intarsiato d'ebano e punteggiato di ma_dre– ·perla sul dorso, a mo' di decorazione etrusca, e i putti di bronzo dorato che dalle pareti si protendevano recando -sul capo le -raggere di candele, e la pen'dola pesante sul caminetto di marmo, un'aria rarefatta di çasa disabitata, di vecchie -cose per sempre fisse in mi gesto, mi penetrò a poco a poco. A due passi era il Ranelagh, e quei gridi di letizia di bimbi, e quella verde volta di verdura. · Uno strascicare d'antichi passi, ,e nel quadro della, porta apparve il bel vecchio dal volto regolare incorniciato dalla barba bianca, non im– peccabile però come le cose che lo circondavano. Sì, la rosetta della Legion d'Onore, ,e tutta quella bellezza per saziarne gli occhi; ma il vestito frusto, la cravat~a sciatta, forse qualche frittella. Impressione d'un momento. Par\a,va, affabile e pieno di cortese aeeoglienza. Sedemmo BibliotecaGino Bianco · ..

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