Pègaso - anno III - n. 12 - dicembre 1931

I sessant'anni di Heinrich Mann 687 o della borghesia, 1928), soave storia di un momentaneo sperdimento coniugale dei genitori del poeta all'epoca in cui l'onesto patriziato anseatico stava per cedere all'avventuroso affarismo dell'èra gu- glielmina. · Ma non giudicatelo alla stregua della più nota delle sue for– mule: « Durata equivale a conformità al tempo in forma di grande arte ». Non resterebbe in piedi di 1 ui che la magra sagoma del suo tirannello pedante. Forse sarebbe anche inevitabile constatare come, nel rendere il clima del tempo, i giovani e i giovanissimi, un Hein~ Liepmann per esempio, abbiano di molto oltrepassato il Maestro quando per troppo zelo non hanno addirittura perduto la strada. Quel poeta politico cui egli ha dato l'aire e ch'era desidera– bile nel senso di un Dostojewski e d'un Dante, lo si è avuto come lamenta Frank Thiess «informa di un Hasenclever e di un Toller >>, ed ora è diventato talmente irrequieto da ammettere soltanto i libri scritti nello stile e con gli scopi di un articolo _difondo e da seppel– lir sotto là qualifica d'esteta chiunque s'arrischi in arte di servire un altro Dio che non sia la moda del giorno. Né a questa sorte sembra sottrarsi Heinrich Mann che, come l'allievo stregone goe– thiano, ha messo in moto i coboldi ed ora ha dimenticato la for– mula per farli fermare. E se dicessimo che dell'arte sua si salverà precisamente quel che nulla ha a che vedere col tempo: che so? la fatua mammina di Lola, la figurina aerea di Gabriele West in Éugenie, una scena pastorale nelle Gottinen, la folla della Kleine Etadt ? Se quel che Heinrich Mann scrisse pel suo tempo col tempo, è destinato a mo– rire, più di un'orma di delicata poesia segnerà il suo passaggio sulla strada dell'immortalità. Possa egli gioirne nell'anno del suo giubileo. ÈNRICO ROCCA. Opere di HEINRICH )lANN: presso il Paul Zsolnay Verlag di Yienna i dodici vo– lumi delle àesammeite· Werke, i due del Kaiserreich, le novelle Liiiane und Pa1a - e •Sie sind jung, i ·saggi raccolti in Sieben Jahre; presso il Gustav Kiepenheuer Verlag di Berlino: Die grosse Sache, romanzo e Geist iind Tat, saggi; dal Propylaen Verlag, Berlin: Abrechnungen e Kobes, novelle. In italiano sono tradotti I povei·i, Sonzogno, :Milano. La più recente opera critica è l'accurata monografia di WALTER ScHR0DER: Hevn– rich Mann, Bildnis eines Meisters, Verlag « Der Wille )), Wien, 1931. BibliotecaGino Bianco

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