Pègaso - anno III - n. 12 - dicembre 1931

VILLA BEATRIOE. STORIA DI UNA DONNA. CAPITOLO XIII. (Séguito). Pasqua era vicina. Alla villa era già "venuta l'acqua bene– detta"; con indicibile festa di Barberina che aveva preso, que– st'anno, interesse grande alla pulima generale - rifrugato e rispol– verato ogni sgabuzzino, ogni cantuccio, - e all'abbellimento di tutte le stanze_ Romualdo téneva alle tradizioni: così si faceva quando lui era fanciullo, così si sarebbe fatto finché fosse vivo. Ti– rate fuori dagli armadi e messe sui letti le coperte antiche, le bian– cherie ricamate; riappesi ai muri i damaschi e gli arazzi, tolti dagli astucci i serviti d'argento massiccio, riportati alla luce i cristalli che avevano ancora serbato, appannati, i riflessi di un secolo fa. La sala da desinare apparecchiata per dodici: meraviglia di Bar– berina : grande sua aspettativa dei convitati ignoti. Ma i seggio– loni rimasero vuoti : discosti, come se i convitati dovessero pren– dervi posto, ma vuoti. E in tutta la vil1a c'era una luce :filtrata che alimentava la suggestione emanante dalle antiche cose riposte tornate per un sol giorno a rivivere. Tutta la villa aveva subito la forza di questa tacita resurrezione : una forza piena di solennità, come di forme viventi che abbiano veduto e saputo e avuto campo di paragonare il tempo all'eterno e riappariscòn portando, a confronto della fug– gevolezza e della fragilità, la sostanza, fatta bellezza, di ciò che so– pravvive al tempo. Barberina mirava le suppellettili belle, gravi e solenni, estatica e intimidita: esse non s'accorgevan di lei, noI.1avevano occhi per questo diafano fascio di vibrazioni: ella apparteneva a un altro mondo: tutto solare. Al modo stesso che se a un tratto fossero state spalancate tutte le :finestre, e il sole avesse inondato tutte le stanze, esse, le antiche cose, sarebbero rimaste abbacinate e si sarebbero visti la polvere e i crètti e le tignole e i tarli, così Barberina appar– teneva alla luce. E quando le antiche cose furon di nuovo riposte, è BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy