Pègaso - anno II - n. 8 - agosto 1930

« Ohacarita » 149 cora lì, seduto su di U1I1a seggiola, tutto di traverso, colla testa su di una spalla; e pareva che la testa <l'aun momento all'altro dovesse staccarsi dal busto e rotolare per terra. Le fanciulle in piedi, - qualcheduna era un po' pallida, - aspet– tavamo che il vecchio fosse portato via. La prima a parlare fu la francese dell'armornium: - Mais est ce qu'il est mort? - domandò al direttore ; e il ~direttore fe_cedi si col capo. Alla ripresa musicale, quam.d!o quella specie di enorme paniera fu òaccapo piena zeppa di fanciulle, la violinista còrsa .s'alzò ieratica; levò alto l'arco col braccio teso e l'orchestra attaccò la marci.a fu– lD.ebredi Chopirn. E siccome il pezzo· non era in programma, un criollo alzò il capo e guardò la direttrice con un sorriso U1I1 po' iro– nico; poi, vòlto al compagno che gli era seduto accanto, disse : - Bueno, se ha definitivamente rruu,erto. ENRICO SACCHlllTTI. J liotecaGino Bianco

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