Pègaso - anno II - n. 5 - maggio 1930

• AVVENTURA D'ESTATE. Aveva finalmente del denaro da spendere. Gli aveviano sempre detto che col de11aro si può ottenere tutto quello che ,si vuole. Egli desiderava una donna. Tenersi una donna. fu1 qualche albergo di . campagna, per una settimana, ,due, così come u!lla moglie e poi la– sciarl1a. In U!ll'osteria della citt_à er,a venuta a ,servizio U!lla•ragazza ro.mag,nola, aveva belle forme, il· volto carnoso, e gliene parlò : - Vieni con me in villeggiatura qui!ll,diei giorni? ,ti offro !lln vesitiito e ti do del denaro, per dopo, per il temrpo che dovrai attendleire a t1•0V0JrtiU!llaltro servizio. - Lei ebbe un breve swriso, rpoos,ava che ,scherzasse, m.a quando lo vide togliere dal po;rtruf.oglidue biglietti da oe!llto, rperché subiito aJ1dla 1 sse a fare degli acquisti, arrossi, disse che a,ccettava e che si sarebbe comipera,ta soltanto un vestito perché le .sca;rpe nuove le aveva già. · Vennè fissato il gi,orno, sarebbe part1ta. all'im.saputa dei padroni. Egli temeva che la cosa lll.O!ll riuscisse. Attese oon irunsiaalla ,partenza della corriera, finalmente la vide arrivare oon una piccola valigia, cammim.ando quaSIÌ :hnpaociata nel vestito nuovo, con un oaprpeillino di feltro stretto a,Ua testa grossa d'i caipelli. Al paese dove avevano deciso d'andare, tutti gli' alberghetti erano occupati perché vi erano ufficiali di passag,gio per le Jllillllovre. Pre- .•sero allora un'altra corriieria automobilistica ed andarono al vicino paese di Fener, dov'egli nella ,sua im.fanzia, ,prÌ1lnadella ,gueTl'a, an– dava Ì1ll villeg,giatu:r.a,oon-sua madre . .Arri.varono che era ,già isera, la corriera si fermò diavrunti all'Albergo d:el Sole, quello dove aveva abitato da raigaz2io e un'improvvisa gioia lo irunimò, mentre sino allora s'era sentito confuso e quasi preoccu:pato. Un uo11110 molto grasso, co:me Io vide scendere, subito gli andò i!lloontro, cihiamrundolo per nome. Lo ricO!llobbea .stento : era un ,suo oomp,agno d'infainzia, il figlio del padr,one dell'albergo, ora, morto ,suo padre, divenuto pad 1 rone egli istesso. L'albergo era .stato ooonpl-etamente dist:mtto dJurainte la guerra, lo avevano ricostruito più in grrunde, lllO!ll c'era più la cucina entr31Ildo, ma u111 bar e alcUJI1e tavole. Lo ·spiazzo davanti all'albergo era c,orne una volta, IDIBJilc1:1,va solo wm:1, grossa tavol:a di pietra. Subibo egli cercò questa griossa BibliotecaGino Bianco

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