Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930

GEORGES SOREL. V'è da qualche amno, in Francia e iin Italia, uina rifioritm;a di pubblicazioni soreliane; mentre, quando l'uomo scomparve IIlel1922, era .sembrato far,si suilla sua tomba il silenzio e l'oblio. Iin Framcia i due Tharaud si sono occupati largamente di lui 1I1el Notre cher Péguy (1926); G. Pirou gli ha dedicato una m01I1ograJìa (Georges Sorel) Paris, 1927); e Pietro Lasserire, interrompendo la sua opera amplissima sulla giom,ezza ,di Renan, ha dato una i1I1terpreta– zione ulilitaria del pensiero. soreliano (Georges Sorel théoricien de l'inqJérialismeJ Paris, 1928), troppo diffusa nell'analisi di certi pre– supposti di quel pensiero, tr-oµpo rapida for,se nelle parti sostan– ziali, ma tuttavia acuta, logicamente oompatta e illumiinante, se amche non totaJle e definitiva. Fra noi, più d'uno (Goretti, Santo– naistai~o) si è arrischiato all'ardua impresa di una esposizione sin– tetk,a del pem.siero so,reliamo. Più cautamente, e oon grwn sen,so delle difficoltà esegetiche, un. giovane studioso, Giuseppe La Ferlla, sta compiendo utili lavori di approccio. Dopo U1I1a particolareggiata .esposizione de La religione di Giorgio Sorel (Napoli, 1924), egli ha pubblicato da poco una Introduzione allo st1idio delle opere di Georges Sorel (Assisi, 1929), che adempie verrumente assai bene l'ufficio mdicato dal titol-o. Urna critica breve, ma sililgolarmente penetramte, del« fenomeno Sorel)) ha dato iinvece 'Mario Vinciguerra 11~ T girondini del 900 (Napoli, 1927). M-a iin Italia abbiamo anche adesso del Sorel inedito e intimo: le l•ettere da lrui dirette in urn ven– ticinqueninio al Croce, e da questi ,pùbblicate (la pubblicazione non è terminata ancora) nella Critica) dal 1927 in poi. Parecchie di es~serisc hiaramo efficaoemente la persoinalità ,del S.orel, i suoi soo– tìmem.ti ,profondi e .più veramente direttivi. Vero valore d'mtegra– ·zione a~ sumono queste lettere per il periodo dell,a, guerra, ,durante ill quale rn.mase 3/I'restata la fervida attività letteraria del Sorel. UIIl volume di suoi scritti irn,editi sta per pubblicare Mario Missiroli. Il furturo prossimo dirà se siamo al -principio di un rilllilovato ~ulto del Sorel, o all'ultima fiamnH11taprfu:na deill'estmzione defilili– ·tiva. Irn ogni caso, vale la pena di ri001I1siderare l'opera sua. BibliotecaGino Bianco

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