Pègaso - anno II - n. 1 - gennaio 1930

, Georges Sorel 29 Il primo libro, o uno dei due primi libri di Georges Sorel, gia più che quaranten111e, e prossimo a lasciare la 1sua carriera d'inge– gnere statale :nel servizio Ponti e strade, è Le Procès de Socrate. Uscì 111eil 1889, 111ello ,stesso aamo ,dell'ormai introvabile Oontribu– tion à Vétude profane de la Bible. Oolà il Sorel :irr:ttesseun elogio a,ppassionaJto della vecchia democrazia atellliese (quella di Milziaide, mo111 quella di Cleone)J mstretta, rurale, inootlta, ma pura di razza, religiosa ed eroica. Gli Ateniesi del buon tempo runtico eraino bravi . soldati, vigorosi marinai, Elleni autentici che pensavano so1o alla gl'131Ildezza, della città e la cui •educazione aveva per scopo unioa– mente la preparazione alla .guerra. Rifaoendo il processo a ,Socrate, e dando l'ullla mamo a1ll'Aristofome dlelle NwvoleJ l'altra ad Alllito e compagni, il Sorel accus,a oolui, che ai suoi occhi appare oome il . fondiatore della :filosofia, di aver minato i fo111dlam.enrti morali di quella vecchia Atene « sobria e pudica)), e di aver preparato la -strada alle nuove •classi dirigenti (sia democratiche, sia otliga:rehi– ,çhe) di avvocati ciarlieri e d'interessati bottegai. Ventic:irr:tquean111idopo, alla vigilia della grrunde guerra, il So– rel scrisse su L'organisation de la démocratie (ripubblicato poi in Matériaux d'une théorie du prolétariatJ 1919), eoncfodendo: << Io -credo che la democrazia 1110n oomporti punto una organizzazio111e, nel senso scientifico della par•ola, poi che essa è diretta unicamente da isti111ti distruttivi>> (p. 383). A questa democrazia moderna, - cui egli rfun,provera di esser composta d'individui isolati, ,sooza vincoli col passa,to, senza a,more profo111dodel foc,olare ,domestico, -senza su:fficioot;e preoccupazio!lle del futuro, intenti solo oo arraf– fare delle buone.fortiune (p. 386), - a questa democrazia moderna, .chiera Ìllls-cJ .m.ma , per lui itl Regno del Male 00111 due maiuscole, egli oppOIIle le deunocrazie primitive. Questa volta Atene non è nomi- 1lla,ta: si c,it,amoinvece oome paesi in cui si trovavano resti di quei ,regimi perfetti anoora nel .secolo XIX, la Svizzera e la Oabilia. Ma 111ei co!lltadi111i ,svizzeri e nei Berberi di. Abd-el-Kader rieompaiono i tratti già ido1eggiati negli Ateniesi presooratici: le famiglie riu- 111ite in un piccolo territorio consacrato daltl-etombe degli antooati; gl'Ìllldividui soggetti tutti alle autorità ,sociali custO"dieinti il gooio dellla razza; regola domi111aJIJ.te 1sututto, una morale severa imp ,os.ta dalla religione (pp. 385-86). Pensiero ed espressione s,ono identici a quelli. di venticinque ainni fa, quaJIJ.tu1J11que, s co111do le disrtinzio111i dei critici autorevoli, 111oi ci troviamo innanzi << il terzo Sorel)). Nella prefazione all'alitro dei due priID!i,suoi libri, la già citata Introduzione alla Bibbia) si ,dice che questa è il libro deil popolo, il solo che possa iniziare il popolo alla vita eroica, combattere l'uti– litarismo, arrestare la pro1paganda dell'idea rivoluzio111aria. Un vente111111io ,più tardi il Sorell sentì la neoossità di riasSIUJmereper l'appunto la sua earriera di pensatore rivsoluzionario, o presu1I1to BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy