l’ordine civile - anno II - n. 22 - 15 novembre 1960

bt l'ordine civile ma dei suoi costumi e della sua religiosità. Da allora se si potesse definire in un .bleve termine ·il· carattere ... di tutto un popolo, si potrehbe usarJ, per la nazione spagnola esattamen- te l'aggettivo di « èavalei-ismo ». • • . • Lo spirito naturalJente orgoglioso, nobile e generoso, hid.algo Ìnsomma per dii-la in castigliano, è ,solo .traducibile da noi col termine 'di caJalleresco; L'espansione· dellà Spagna attraverso. i ·continenti è 1 suggerita da questo motivo: in cui si fondono lo spirito gue~riero, la nobiltà del valore, le virtù morali è la missione religiosa. Le stesse guerre di èonquista dei paesi americani consideratè a limgo 'comé uria tipica ma– nifestazione delle crudeltà spagnole e della loro avidità, sono state in epoca recentè valutate nel loro giusto significato, E' appai-sa così in tutta l'evidenz·à l'aspetto « eroico >> delle gesta dei conquistadores, che lavevano trovato il momento ideale delle loro straordinarie imprese nel desider.io .di •gloria e di servire la c'ausa di D!io. ,La ricchezza più che per il suo ·valore intrinseco era agognata come spoglia gloriosa e magni– fica, mentre la crudeltà aimostr1;t_tacon,tro gli indigeni, venne già sin dall'allora giustificata dagli stessi spagnol,ì come rea- . zione ai s.acrinci umani. 'Passata infatti la pi:ima ondata ster- •minatrici~, non solo in 1 Spagna ed ,in America si levarono _numerosi uomini di animo nobile contro gli eccessi commes– ~i, ina nel loro. comportamento pratico gli s{Ìagnoli irat- •Ì:arono gli indiani su un piano umano di perfetta pari_tà e, cosa mai accaduta ad altre colonizzazioni europee, comin- . • .I : . ; .· .. ciarono a fondersi con loro. -..- D'altro- lato gli spagnoli non sv,ilupparono mai un attac– camento ·al denaro ed alla ricchezza, in forme paragona.bili a. quelle ,di altri popolit europ.ei, ma disper:Sero le ricchezze tratte dal nuovo mondo attraverso. l'Europ.a, facendo le for– tune dei paesi come l'Olanda e le Fiandre, della stessa Inghil– terra, e di alcune regioni di Germania e d'Italia. Fu .d'altron– de questo l'aspetto storico negativo della Spagna, perchè se il valore, la nobiltà d'animo, la prodigalità le guadagnarono in un primo tempo it ,primato i,n Europa, non permisero il formarsi in questo paese di una dasse civile, industriale o mercantile, la. quale divtlnisse la fonte di una ,stabile e ,certa produzione di ricchezza A parte il fatto che le nozioni· del– le scienze economiche erano in :quell'ep·oca inesistenti; c'è da dubitare che in ogni caso gli ,spagnoli avrebbero· approfit– tato di tanta « abbondalljza di capitali » per dedicarlo a •« pro– ficui. investimenti ».. An2ii con il ,progredire della crisi econo– mica del paese dall'inizi~ del XVII sec. in poi, fo1ito .il ,perio– do delle conquiste ·per mancanza di mezzi e per 'una p·aùros!l •crisi demografica, doVlljla alla guerra, -all'eIQig:razione • e ··3i1 diffondersi della vita monastica ( la popolaziòne del paese .nel breve volgere di pochi decen_ni pass~ da ~ milion,i circa, a poco ,più di 4 milioni), lii Spagna s~bra ripiegarsi su se stessa ed immergersi in una· ,speçie di tqrpor~~ da cui vcngo– n.o a toglierla di tanto iJ tatj.tq le 'ricorrenti crisi èJel cont~neu:• te; Ma se le ·possibilità cl'azioi:ie sonQ OrlI!,ai limitate, il paese vive ancora intensa~en~e l'~sperie~za dei(suoi gran'dj'. idèali e col decadere dei tempi nell'animo degli spiriti migl~o:ri non si inserisce il propo11itò di rinnovare la cultura del p·aese o di esercitarsi criticamente sui motivi tradfzionali anche con nobili propositi; ma subentra quasi 'una amarezza contenuta e .drammatica nata dal contrasto del mondo ideale con le prosaicità della vita. Questo è H senso dell'Opera di Cervantes, .uomo reduce dalla battaglie di Lepanto e da numerose tra– versie sostenute per la causa cristiana e quella del suo paese. Nel Don rChisciotte. c'è tutta la Spagna: la necessità di vivere in un mondo ideale, la povertà -dei mezzi, l'odio per il moder. no ed il meccanismo { si ,ricordi la viscerale antipatia di Don· Chisciotte per le armi da fuoco) ed infine la prosaica r,asse– gnazione, che trova il sµo equili'brio •finale nella consolazione della- fede cristiana. Su questa Sp·agna immersa nei suoi ma~ gnifici sogni, ienacemente legata al suo modo di vivere, sprez– zantè ancora di quanto venga dal di fuori, intransigente ed •orgo,gliosa della sua antica fede, sostanzialmente rimasta im– mutata dal XVI sec. in 'pòi, si abbatte la rivoluzione francese, La reazione fu quella che· tutti conosco.no; Salvo alcuni ambien– ti molto ristretti ap,partenent•i per lo più .al mondo della ·cultura ·e a quello anche più ristretto del mo,ndo commerciale, il paese si sollevò unanime, impegnando i francesi in una epica lòfra, in ·ìiui la Sp'~gna tornava a dimostrare quel val{)fe \., guerriero e' quella dedizione alla sua fed,e ed a'l suoi ideali, che l'avevano resa celebra nel mondo. Ma passata la bufera, ritiratisi gli e.serciti inv-asori ed alleati, qualcosa di nuovo comincia .a .muoversi specie nei grandi centri ciuadini che da questo periodo iniziano, con un .fenomeno ben noto anche in altre parti d'Europa, ad aumentare prima len,ta·mente e poi sempre più rapidamente. Frattanto non sono più soltanto gli « lnfranciosados » che cominciano ad interessarsi alle nuove correnti di pensiero che corrono attiaverso .l'Europa ma un po' tutti coloro che per uh m()tivo o pel' l'altro v'engono a contatto col mondo nuovo. La cacciata ·dei gesuiti 'e la ,fine dell'Inquisizione, la– sciava penetrare nel paesè una ventata di pensiero illuminista che faceva _sempre più numerqsi adepti specie tra ·le classi più elevate e più evolute. Prof~ssioni che da gran tempo non erano considerate tròppo noh~li, perchè ,nei secoli passati esercitate da ebrei e musulmani, -acquistano sempre più fasci– no :· .comincia ad interessare olt~e la nuova ·tìlosofia, la medi– cina, l'agraria, la geografia e cO,fÌv-ia. Solo fisica, matematica, ingegneria meccanica ·e .scienze\ affini non sembrano attirare eccessivamente l'interesse dello: spirito spagnolo, sicchè sol– ~anto ai primi del sec. XX coiqinceranno a muovere i ,primi passi le industrie e gli studi te9pici. Accanto .a questi gruppi di borghesi ed anche di, cert.i •circoli nohi'1iari, penetrati sem– pre più dai lumi della ragione 'e cl.alle prospettive politiche liberali, si aggiungono ,numerosi ambienti dì quei paesi spa– gnoli che avevano avuto uno .sviluppo culturale periferico rispetto alla Castiglia e nei quali si risvegliavano an,tiche tendenze autonomiste. • L'incerta -politica della corte rappresentata sovente da scialbe e' contradditto11ie figure, gli scandali della regina Isa– bella ed in ,6.ne la crisi dinastica del '70 indebolirono questo tradizionale fondamento dell'unità del paese. Su lotte inter– ne pèrsonali si innestavano così anche motivi ide9logici, men- •tre le esigenze di ammodern!lre le strutture ·amministrative e· sociali· del paese si facevano più urgenti. La sconfitta nella guerra ispano-americana. benchè facilmente prevedibile, crea– va· nel pae_se amarezze e risentimenti, ma -soprattutto la con– vinzione che molte cose dovevapo ormai cambiare. Frattanto sul ,piano sociale •il. fatto nuovo~ seppure poco avvertito dalle classi .dirigenti era l'evolgersi d~Ue· masse proletarie dei ceti maggiori compresa la 'capitale.' Come era accaduto ovunque in Europa questa g•ente in grap. parte di origine contadina sradicata d-alla terra, .portava • nella città l'insoddisfazione che l'aveva spinta ad ahhandonare il paese assieme _al quale abbandonava spesso tradizioni rcl usanze, ma raramente tro– vava quanto cercava. La vita deHa città era più grama, triste e oscura di ,quella delle provi-ncje e soprattutto sovente .piena d'Ùmiliazione, per l'incertezza pel lavoro e il disiprezzo dei cittadini vérso i contadini. Si 1 matura così in· questa gente ancora orgogliosa, lentamente, rp.a certamente un astio ed un desiderio -di ribellione contro quegli strati sociali che sem– bravano rinsaldare loro catene, pdio che -si rivolse ben presto anche contro la Chiesa vista com~ soste:gno del potere centrale. L'antica fede cristiana e gli\ antichi ideali, vengono sosti– ·tuiti non tanto da nuove ideologie, come avv,enne in altre parti tl'Europa, ma .fatto carattJristico .della plebe in un pri– mo stadio rivoluzionario, da unfdesiderio anarchico di distru– Z,ione ,pura e semplice. E' inutile dire che questo era inteso come il primo passo per instaurare « qualcosa » uno stato nuovo di cui, nessuno aveva chiare idee ma sul .quale tutti concordava.no non vi sarehbero stati .nè preti, nè signori, nè soldati e ,neppure denaro. Per molti sembrava soluzionè •radi– cale dì ogni prohlema la republica, ad altri più estrèmisti meditavan'o l',eliminazione fisica di signori ,e.preti cause uni– che dei mali che -l'affliggevano, altri ma erano -una piccola minoranz·a divisa in varie tendenze pensavano di fondare nel paese un regime dèmocratico, che permettendo a tutti di esp.rimersi ed agire liberamente, .facesse rigenerare la vita del paese; A questo ultimo gruppo ruppartenevano le classi in'tellettuali e, borghesi, liberali, le più avanzate del paese sotto un profilo culturale e spesso anche. economico. Unico •comune denominatore a queste forze quanto mai eterogenee che· dividevano il paese in ,due con una linea che passava àuraverso la ,monarchia per arrivar.e ai ceti più umili, .éra l'odio ,contro la Chiesa, aecusata concordemente di essere l'origine· dei mali -della Spa.gna, quasi che essa fosse qualcosa

RkJQdWJsaXNoZXIy