l’ordine civile - anno II - n. 21 - 1 novembre 1960

l'ordine civile do, secondo me. è fare degnamente il Re. Gius_tifico più le loro colpe di quan– to non sì fa comunemente, in considera– zione dell'orribile peso :della loro cari– ca, che mi spaventa. E' jdi;fficile conser– vare misura in una potenza co-sì smisu– rata". Prontissimi a giustificare anche un re. Ma se siam disposti a perdonar– gli errori che comme·t~e • nell'esercizio delle sue funzioni di sovranità, meno generosi ci sentia,mo d'essere quando un re sbaglia perchè dimentica di esse·re re, • perchè si· 1Juol cacciare per una strada lungo la quale u.n re non dovrebbe pas– sare. Senofonte nella "Ciropedia", biogra– fia romanzata di Ciro il Vecchio, il fon– datore deUa monarchia persiana, pàr– lando della fanciullezza del suo perso– naggio scrive che "Ciro forse era un pò chiacchierino ... Jltlaquando il tempo lo ebbe col crescere del corpo addotto agli anni della pubertà, allora egli par~ lava più di rado e con, voce più posata ed era così pien di m°'destia, da arros– sire persino quando s'incon,trava _congli anziani". Seno/ onte col prete•sto deUa storia ci ha lasciato il manuale del per– fetto sovrano e non ve,do quindi come non possa ritenersi valido un richia.,:,,,o alla sobrietà di parofu, sipecie quando questo sembra discendere dalla vita del fondatore dell'antichissima e giovane monarchia persiana. ALc1i>E CoTTURONE Luchino e i suoi fratelli I Se l'in-domani ,del Festival -di Venezia 1959 Rolberto Rossellini inlfilò i guan1o– ni di difensore ufficiale ,del cinema ita– liano Iancian,do la mot!la delle ,cc lettere a,perte », anclhe al Festi,val 1960 non è mancato uno strascico ,cceroico » per m·e– rito_ stavolta .del duo 1Lombardo-Viscon– ti, ·produttore il primo, registra il secon. do del film ,cc Rocco e i suoi fratelli, ll. .Luohino Visconti 'Pretendeva per il suo film più ,discutiibile que'l ,Leone d'Oro c'he era stato ingiustamente nega– to alla sua opera migliore (1cc La terra trema ll ), cercarndo di s0tpp.erire ·ad un cc calo » artistico con un aumento di cc voce grossa >>. Goffredo Lomlbardo, ammaestrato dalla pie:ga che prendono le polemiche in Italia, da ,qualche tem- . po a ,questa parte, ·preferì rifiutare ,poi, in preda a sacro sdegno, il cc Premio speciale -della ·Giuria >l ·per procurare al film una ,pu 1 blb-Iicità a buon mercato : coi tempi che corrono la ·gente evita ele– gantemen,te i film troppo ,cc .premiati » per accorrere a gremire le sale dove .si proiettano film boicottati ·e in o,dore ,di anticon'formismo. Dal •canto suo la- 'stampa, quella di sinis1ra in ,particolare, ifati,ca non ·poco a inventare formulari pséudo-estetici c'he possano fruttare un po' ·_discal•pore e di confusione mentale: una storia ,di aduL teri diventa cc un tremendo documento della crisi -della bor,ghesia », Qn'impresa di ted,dy~boys viene descritta come cc di– mostrazione dell'intima deca•denza degli ideali ci,vili ,dell'occrdènte l>, un episodio dell'ultiima guerra ,è ,cc una ipresa di -po– sizione contro l'attuale connubio cleri– co-fascista », e 1 così via. 1Con simili est~– tiche a portata di mano non fa sp·ecie che le· truculente compiacenze dell'ul– timo Visconti siano ,diventate -addirit– tura delle ,cc immagini alfieriane ll. Un'abile pulbblicità è riuscita questa volta a scongiurare il· pericolo del defi– cit, destino consueto di tutti i film di Visconti. iDa'lfimpro.duttiva « arte .pu– ra >l ,de ,ccLa terra trema l> L~c'hino è passato così al,a remuneratirva << arte ap– plicata l> ;di ,cc Ro-cco e i ·suoi fr.at: elli ». In questi 1gforni entra nella misè 1hia un altro personaggio-: la famosa, mito- •logica ·« censura >l, ..;grande ,Araiba Feni– ce -del nostro tempo, uno spauracchio c'he, a sentire la solita stampa, lascereb. be in circolazione solo i 'film di To:poli– no o la storia di Cenerentola (1previa eliminazione dell'idillio ,col Principe). I fatti ci -semlbrano leggermente diversi. Forse in nessun'altra-nazione oggi è pos– sibile produrre ciò che si produce da noi: non in A1merica dove o-gni sapore critico o ,polemico de,ve mimetizzarsi fra le righe di intrecci fumettistici, smorzarsi in conclusioni psicologiche o diventare 'bonaria satira in -qualche film comico, non in 'Francia dove -l'unica ,lar- ' ghezza di vedute riguarda l'a,bhiglia– mento ,di Brigitt-e Bardo·t o di ,qualche sua emula, tantomeno in Russia o in Spagna. In Italia, anche ·se a leggeie i giornali di sinistra semlbrerebibe che i nostri cineasti- fossero ridotti alle ca•ta– combe, uno sguardo ,superficiale ai ma– ni.fosti 1 basta a ,dar-e-un 'idea ,del rigore monacale della no·stra censura : la cc pro. stituta l> ,è diventata un pers·ona.ggio na– zionale, una sorta di 1 Garrone in gonnel'. la -del nuovo ,cc Cuore ll, l'.ccinvertito ll una simpatica ,maccihietta- ,che ,potreblhe sosti•tuire da cim mòmento all'altro, nel- le famose ,pagine -a -vignette •del (< Cor– riere •dei 1 Piccoli l>, il Sor Pampùrio o •pag. 23 Fortunelfo; ,quanto a quell'edizione ag– giornata di Cappuccetto rosso a caccia di lupi C:he è la ,;e, nin!fetta l>, essa è la dominatrice incontrastata ,di tutti gli idilli cinematOJgrafici. Dicevamo ,dun".'que·c'he ora anche la . terri1bile •baffuta censura i•taliana è en– -trat-a in hallo a proposito di cc Rocco. e i suoi fratelli ». !Si ra:ccontano inoltre tristi storie, documentate, di vetrini az– zurri che ,l'autorità giudiziaria d'accor– do con il- proiduttore ,Lombardo, avreibhe consigliato di usare agli esercenti, per provocare un « oscuramento >l durante cin1que sequenze oscene ,del film. Sembra proprio -c-he,qualche volta le competenti autorità ,ci prendano gusto• a .fornire materia -d'articoli alla stampa in vena ,di polemic'he. Perchè non -sce– •gliere serena1mente ila via difficile ma indubbiamente ,più salutare deHa chia– rezza? E' un discorso che non ci stan– cheremo di ripetere. Occorre che la cen- • sura, .quest'·araha fenice, appaia, -denun– ci generalità e connotati, esponga i pro– pri criteri e riol'ldini le rproprie compe– tenze. Che i produttori e gli spetta•tori sappiano ,chi sono le ,persone o gli ent'Ì deputati a -questo im,portante compito ed a quali criteri ·s'ispirano : la ,discre– zionalità di or,ga,ni impropri va sostitui– ta con la chiarezza e la ·legalità di stru– menti i,donei, la· pressione anonima con il ,cc divieito » competente. {< Rocco e i suoi fratelli », vis 1 to e iiu– dicato oihbiettivamente, lè senza duiblbio un film cc interessante >l, coU: pagine no– tevoli, ma non riuscito completamentei lacerato fra intenzioJ!i e resa espressiva. in 1quina10 da ,gravi ,di,fetti di gusto. Al– cune sequenze, 1 due in particolare, non • soltanto hanno pieno ,diriitto alla ,quali~ fica di ,cc oscene >l ma nuocciono anche all'equilibrio ,del filpi, introducendo punte grandguignolesche e mefo·dra,m– matiche nèl cuore di un racconto c'he vorrebbe essere realistico. Una maggio– re solbrietà avrebbe reso un huon servis zio -afio stes-so Luchino Visconti. Ma ·oggi in Italia la rissa politica .e le montature polemiche ,corrompono il di.scorso critico ; e si finisce per •parlare in si,m1boli,.per trattare ogni filni come cc parahola l> -di •tesi moho initeressate. Ed allora la Censura, Luchino, il Cine– ma Italiano, il produttore Lom1bardo, il Fascismo, la 1 Liibertà d'esprejlsione, Bri– gitte Bardot, ,la Resistenza, il Leone d'oro, nAnticonlforinismo, diventano slo– gans, ,vessilli per i •quali o contro i quali combattere: L. C. Direzione, redazione e amministrazione: Roma - Via di P.orta Castello, 13 . Tel. 561.279 1 Direttore: GIOVANNI BAGET-BOZZO - Redattore respomabife: DOMENICODE SOSSI Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 6923 del 30 maggio 1959 ABBONAMENTI:· Annuo: L. 2.008 . Sem.: L. 1.100 . Trim.: L. 680 T~p. Alls-Gllil' . Roma - Via Banchi Vecchi 12 - Telef. 652.576

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