l’ordine civile - anno II - n. 7 - 1 aprile 1960

li, a· • ·le ol' in.e civi un ,regime auitoritario ,di ottusi e di reazionarri. Ma sarebhero :stati i ,parti,ti appunto a preparailo, con i fol"CIerrol"i e i loro vizi impe11donahi•li. Ohe poi ill nuo,vo regime delhha essere, anche nel mi•gliore dei casi, un -tantino ene11gico, questo va da -sè. Deve -imporre un'ispirazione unitaria, ,dopo il lun•go regno :deUe parti. Deve spazzare via rapidamente i residui deille -sette, svolgere le istituzioni ·democratic'he, ere-are a-tt:eggiamenti ,e ahitudini nuo– ve di lavoro, risoll,vere i prohlemi o·r.mai in,veterati, •passando sopra la resistenza dei vecchi interessi. Deve dare un volho moderno--al Paese, percorrendo cinquanta o cent'anni ,di pro– gresso in ·pochi lustri. E, per prima cosa, de,ve -~ad:agnarsi il potere, fuori, contro e al -qi so·pra dei vecchi schemi costi– tuzionali. Ce:r>to,queste cose ,non si possono fare con fa :6.a-c~ ehezza dei nostri parti.ti . Ma non -sarehhe questa la fine de'1la democrazia : sarehhe 1a fine di una versione a,dulterin-a delila democrazia, Cihe resterehbe nehla storia con, ili.nome di « prima repuhhlica ». A questo punito facciamo spazio ad un'ultima do-manida. Ohe ne -sarà dei ·parl:i,ti, in questa trasformazione della demo– crazia italiana? Dovranno- ,scompa,rire -del tut-to? Forse •potranno sopravvivere, •trasformandosi anch'essi. Divenendo organi deHo Stato, organi dell'e,ducazione e deUa pag. 7 par.teciipazione popoilare al ,goivemo della comunità. In questo modo Je -differenze di ideaili tro,veranno un'espressione attiva ( accanito aUe associazioni degli interessi economici). Ma non sa,ranno più la scusa per l'~gemonia di gruppi preocouipati - sollta-nto .del « proprio •par.tico'lare », all ,di sopra e contro il bene della co1lettiviità. G,li staituti dei partiti e }',azione poE.tica ,dovranno ,essere regolati da•Ha fo,gge. Nessuna affermazione di i-de-ali che im– plichino pericoli 1pe,r l'unità e il.'indi1pendenza ita-Iia:q.a-:Nes– suna norma organizz·ativa ohe consenta di ,tra-sfo,rmare i partiti in e-aste chiuse ed egois·tiche: le cricche interne, ,i santoni, i noiviziati, i '1'.i,tdlidi anzi,anità; e via dicendo, ,devono· scom– parire. Tutti i cittadini eleggilhili -devono poter entrare con facilità in -ogni pairtito, e •partecipa-re suhiito, in parità, alla vita sua. I pai,titi devono, d'altra •parte, di,ven-tare prima di tutto dei centri di informazione, di ,discussione, ,di studio: gli uf. ficio studio i( cui è dato il compito di ce11cal"e,ai prohlemi pratici, le so·Luzioni 1più confoi,mi ai diversi princì-pi) dev·ono assumere una pai,te priuci 1 pale nellla vi•ta dei pa,rtiti. Ma, come -si vede, 1 ques-to è un ·muta-mento che presup– pone una soluzione di ·po~e,re -al di fuori e contro il regimè dei ·pa:r:titi; BANCO DI SICILIA ISTITUTO DI CREDITO DI DIRITTO PUBBLICO PATRIMONIO, FONDI RISCHI E DI GARANZIA: L. 33.632.876.601 PRESIDENZA E DIREZIONE GENERALE IN PALERMO Sedi in: AGRIGENTO, BOLOGNA, CALTAGIRONE, CALTANISSETTA,CATANIA, ENNA, FIREN– ZE, GENOVA, MESSINA, MILANO, PALERMO, RAGUSA, ROMA, SIRACUSA, TERMINI, IMERE- ' SE, TORINO, TRA.PANI, TRIESTE,VENEZIA. - Succursali in MARS~LA q PALERMO. 200 Agenzie Uffici di Rappresentanza - LONDRA 1, Great Wiinchester Street - MONACO DI BAVIERA - Thea– tinerstrasse, 23-1 • NEW YORK - 37, Wall Street - PARIGI - 62, Rue ta Boétie :- Filiale all'Estero: TRIPOLI d'Africa - Forme speciali di credito attraverso le Sezioni di: CREDITO AGRARIO E PE– SCHERECCIO • FONDIARIO • MINERARIO, • INDUSTRIALEe Sezione Autonoma per il Finanziamento di Opere Pubbliche e di Impianti ·di Pubblica Utilità. Le cartelle fondiarie 5% del Banco di Sicilia, garantite da prima ipoteca sopra beni immobili, rappresentano uno dei più skuri e vantaggiosi investimenti. CORRISPONDENTI IN TUTTE LE PIAZZE D'ITALIA E NELLE PRINCIPALI DEL MONDO TUTTE LE OPERAZIONI DI BANCA E DI BORSA o

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