l’ordine civile - anno I - n. 8 - 15 ottobre 1959

pag. 4 nale: comporta soltanto il dare pratica· ed effettiva garanzia ad un principio che è già formalmente riconosciuto dal di– ritto pubblico sovietico, anche se i criteri di partito hanno riempito di arbitrio e di illegalità lo spazio che doveva essere colmato dalla legge ordinaria. Dare piena e bilaterale garanzia all'esercizio della li– bertà ecclesiastica significa invece portare avanti quella di– stinzione tra Stato e partito, tra cittadino e militante che è il presupposto del pacifico progresso della società sovietica e la condizione p1·ima di una vera distensione. Queste parole possono forse fare meraviglia: un potere totalitario e persecutore non deve necessariamente essere tra– volto nella rovina dall'iniquità delle sue opere, dal sangue innocente versato? La storia del potere sovietico non è forse piena di questo abuso? Come cattolici, noi speriamo nella Misericordia Divina, sola sorgente di pace. Il P. Schweigl, professore alla Gregoriana, in un suo opu– scolo su « Fatima e la conversione della Russia )), interpreta la parola della Madonna di Fatima « la Russia si convertirà ii come rivolta allo Stato Sovietico. Per ·poter affermare che uno Stato si è· convertito, scrive il P. Schweigl, bisogna almeno che il supremo potere di quel– lo Stato, la legislazione statale e la ·sua applicazione non siano più anti religiosi, nemici dichiarati -della regione, come lo •erano precedentemente. Anche nel nostro caso, questo si deve supporre come il contenuto minimo ·dell'espressione: cc La Russia si converti– rà ii. Cioè : lo Stato Sovietico, in quanto Stato, non combat– terà più la religione. Senza un tale contenuto minimo, il ter– mine dovrebbe venire interpretato in senso allegorico, men– tre nulla giustifica, nel nostro caso, un 'interpretazione alle– gorica: Si può.forse dedurre dal Messaggio di Fatima qualche conclusione più ampia? S'intende forse in esso il ritorno della << Chiesa russa ii dissidente dall'Unione Cattolica? S'intende L'Algeria, l' Eurafrica In un precedente articolo abbiamo dimostrato che i ri– trovamenti di minerali, di petrolio e di metano nel Sahara algerino, o_ccupato dalla Francia, pur rappresentando poten– zialmente un prezioso apporto aHa economia di una futura, logica e •quindi vitale Eurafrica, composta di libere na– zioni lealmente çollaboranti erano, allo stato attua,le, fonte pe1·manente. di un profondo disagi_o che non solo impedirà -il realizzarsi dell'Eurafrica, non solo metterà in pericolo le possibilità di esistenza della stessa Europa, non solo obbli– gher·à la stessa Urss a rivedere la sua po-litica antiòccidentale, ma aprirà le porte dell'Africa al comunismo cinese. • ·' Ad un osserv.atore attento non· debbono essere sfuggiti infaui i primi sintomi premonitori di tale pericolo quali a·d esempio: a) l'instaurazione .di relazioni diplomatiche e susse– guente scambio di ambasciatori fra la Repubblica di Guinea e la Repubblica Popolare Cinese; b) gli aiuti cinesi al Fronte di Liberazione Nazionale Algerino (.F.L.N.) che ben presto faranno sentire i,l loro peso col ritorno degli aviatori maghrebini ·addestrati in Cina; e) la propensione di alcuni paesi arabi, a trattare di– rettamente con la Cina senza la mediazione dell'URSS; e) la lunga sos·ta di Krusciov in Siberia, e specialmen– t~ a Vladivostotk per assicurarsi se le velleità di indipendenza della 'Siberia non siano indirettamente alimentate dai comu- lio eca . 1n . 1anc l'ordine civile forse parlare della conversione generale dei popoli dell'URSS alla Chiesa Cattolica? Nessuna di tali asserzioni penso si pos– sa dedurre con necessità logica dal testo del Messaggio. Il testo del P. Schweigl è importante, perchè, nell'in– terpretare con criteri teologicamente pro·pri il messaggio di Fatima dà a questo messaggio sul punto « conversione della Russia >> proprio quello di ripristino della libertà ecclesia– stica da parte del potere sovietico. Ed il padre è determinato a far questo proprio per reagire a coloro che intendono in– terpretare le -comunicazioni divine in modo così ampio e me– taforico da toglier loro quasi ogni senso. Egli avvalora la tesi generale, prima sostenuta, che sia lecito impostare il problema della libertà religiosa in Russia come un atto concreto da attendersi da parte del potere so– vietico e non dalla conflagrazione universale, e soprattutto avvalora la nostra speranza che questo sia possibile, proprio per uno straordinario atto della Misericordi_a Divina, per la mediazione della Madonna. Di fatti, dopo la Russia, il messaggio di Fatima parla èlella pace. Sia certo ben chiaro però che la condizione di una vera distensione è un atto di vera restaurazione della libertà eccle– siastica nella società sovietica e nell'Est europeo, non la con– sueta propaganda. Per questo è così importante avere ben dinanzi il presente fo-sco quadro della prese ,ne antireligiosa esercitata dallo Stato. sovietico per ridurre h 1igione a fatto puramente cultuale e a rinchiuderla in ce1 ·one della so– cietà ( vecchi, ecc.), facendo dei credenti de ,ttadini di se– conda classe è non giova alla pace e allà libe.,.tà d-ella Chiesa il dipingere come quasi risolta una situazione r ncora ben lon– tana da incontrare la necessaria comprensionP, Fino ad allora, la distensione sarà irrar ·ngibile. _ Iono– stante gli sforzi dei vari laburismi, nennismi, -inistrismi « cat– tolici ll, un mare di ghiaccio dividerà, a dispetto delle buone intenzioni e delle oggettive necessità, l'Oriente dall'Occidente, e il pericolo • cinese di Enrico Insabato mst1 cinesi, i quali del resto •no·n si sono peritati, in varie occasioni, di prospettare la necessità che la Siberia apra le sue porte alla immigrazione ~inese ; e) la valanga cinese che, superato il Tibet, urge sul– l'India e sull'Asia Meridionale ... e si potrebbe continuaTe l'elencazione. Aggiungiamo però ancora una piccola notizia che andreb– be certo controllata dagli Occidentali e dagJi Arabi e tenuta sempre presente per la sua· enorme portata, qualora si rea– lizzasse. Durante il soggiorno di Krusciov a Pechino, in una delle numerose· sedute segrete, gli sarebbe stato chiesto in– sistentement-e ,di affidare alla Cina il controllo su tutti i par– titi comunisti dei Paesi asiatici, comprendendovi anche i Pae– si arabi, controllo che, per questi ultimi, è ancora oggi affi. dato alla Bulgaria. Notiamo di sfuggita che l'unico uomo politico mediter– raneo che abbia avvertita l'estrema gravità del pericolo comu– nista cinese, ed abbia già energicamente reagito, è il Presi– dente della R.A.U. Nasser, verso il quale sarebbe forse ora di rivedere la nostra linea di politica estera. Le ultime notizie danno come ·probabile la chiusura del Consolato generale cinese a Damasco, come protesta contro la collaborazione dei dirigenti della Repubblica Popolare Ci-. nesé col capo -dei comunisti siriani Khalek Bagdash. . Si profila dunque il pericolo giallo che Guglielmo Il aveva intravisto, ma al quale ·nessuno aveva mai seriamente

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