La Nuova Europa - anno III - n.1 - 6 gennaio 1946

•··~ ~-[~~..- ,.., ~~} ~t'[,'.t.~t!!)~~}Wd •!I • ~-.•, ",; ]~"'>._T ~ - ~ ~:.._..:, --:.-,,❖·• -~-~-F-'lt .. _ . ~~,~~>:~· 1 ·-- -_/,~\>,-~:r.\-:,!-<-itii,.· -:.~. ~ ;"? -. -. u.scn~alollMG_-------·----::-::;-'-:;--:LA.. NVO'V'f- ~-~UIWPA--------------------9 -- • ·.,< I s I o N I s T o .R.· I e H E'·- ·,,.-sto di morJrc ·o <!Ifar morir. do,·c,•;, I L. •ptoccs.odl Tiberio non è mai.fi < R E V . ' · 'I. . ••J. proseguire per la nuova via ru,I conso· nito. Fu incomlnclato da.i-cont~~ Jidamento c!ell'iÌn.pero e del princ:pato. · parnnet COll' le adulaz}C?01 del sena- · 1 ·-· _...;;.: • • . A queste eose v1en fatto di pcns,,r,• tia~~~1~! 0 lle1fc~iu.p~~~~.-=- !~ 1~~-·." _- ~r_· .· 1 B' ' E'. R I o rilc-ggendo il 'l'lberto al Emanuele{'·,. segreti., le congiure, Ie·prattche magi~tie . _ . . · · ceri. 1·lpubbUcato tn bella veste or u-·: · contro u principe; fu ripreso a ,_poç!? è molto, a diec_ianni ·dalla .prtmit, l\> , meno 'di cent'anni daUa motte di lua. seconda edizione {E. c., Tiberio sul" . fa" 1 to 13 rlf~~e:n~~~~~r:i~ g!eI:~li• jat to. N·on'valsero a rimuoverlo nè re in· senso storico, ·~, com'è probubilc, mol• cessore di Auqu.sto, Vittorio Bon~<:cl:·– ~ntlnuato f.ìno ad oggi, con alterna for- sistenze della madte, nè la severità dJ to• vicina alla realtà. contende il cam• ~1~~e~ ~~~ 1 J 9 !4~~~:~g 1 ~ ::~'. tuna. sino al Kornemann, al nom.asze· Augusto, nè le lagnanze da lut mossit Po con grande fatlea. alla prima, che s'fotcrrogano queste pagine con umrl· wski, al Dessau, al Ciacèrl, E' uno .del gli pubblicamente In senato, Come non àolo · ha H vantaggio d'una lunga tanti processi stor:lci sulla tlranmde, racconta Svetonio, dissuggellò e lesse tradizione,- ma che s'appoggia anche a na, inésauribllc curiosità.. Potrà p3ror.r con in più <iualcosu che rende p.art1· alla presenza dell'uno e·deH'altro U suo mottvl profondamente radicatJ nell'an1• ad alcuno che.l'impostazione polenHc:1 cola'nnente 'difficile· li gludjzio: l'lndo· testamento, e, fermissimo nel sllo pro- ma umana. Quel che, dl cupo, di so- e Jn trattazione per argomenti e pro- ac dell'uomo, la. s~iftà ~~nvfiJ~~ posi_to, _pi sare.bbe laSC1ato1 morir :1 f fa• :~!f~ie ga~{:!~g~~i-ei\1~ ~mQ.t~~ ~~ ~ v:~a~ri~ -~u:lcf~e~\ 1 ~~~:;;t!! ~J~~1::;;?a We'frf:~eri, ro'n 1ee'sue 1eg1; :e~~tod~c~~ti-g.~~~~a:t p~r 1Z! lunqu.e fosse l'Indole dell'uomo - l'aria rimasto In ombra Qualche aspetto pa'i'• m dislocate dalle coste.dell'Atlantl,co al· di, dove si trattenne per alcuni ..nnni ammorbata della tirannide, con le pau· tlcolare, come la poMtlca rullgtosa de1- . t ~:r:j!~:i1~!r=:e~~~:;r~1:1>~~~!él ~~fi~w,ès~~t~ 1n ~~~ta~u~:toJ~t enf~~ ~e l~ ~ei::re, 3 ir:~:~~~~f, ct1:t1:d~~d!~! l'Imperatore o 11 valore I>Olltlc() del suÒ e ln Germania, la rlVOltagallica dl FlO- do qualcosa di morboso_ la mallnc.o- delle career1, dei processi. Forse anche .tradlzfonallsmo. Ma nel complesso il Il• ro e dl Sacroviroi e le città 1:}tisteriose nla e la misantropia dell'uomo - e v'è Tiberio ebbe te mani• macchiate di bro, nella ·sua solida eru<lizlonc. nel– che nascono al lii1lliti estremi della el· il tedio 11 l"iscnttmento di una .lunga, sangue- Quand'anche non fosse, non l'equilibrio dei gludlzl, nella sua nma• V.iltà, aHa -confluenza · det · fiumi, al inesorabile ~rvitù. al -comando delle giova gran fatto e rivendicarne la fa· nflà, offre un Quadro persua&.vo, pie– marglne delle palucU e delle fore st e legionl, nell'infelicità coniugale, nella ma il dimostrar.e la qua"Si perfetta lega• no dt vivacità e d'Interesse sull'uomo · :~~::: 1 ~n d:1_1~:gJi~~~n~":•in~i ~~;9! sii~~~~d i~Jt°o, ~~r~;: \~ ~l!~a cf1~n~~~~. fn f.~n3! e_ ~n a~~c=~Ìb:io, con In seconda oin dei Parti, e J re t capi da1 nomi str~- teggere con Ja su.a·fedeltà, la Jua ~spc- ca tra(Jizlone, il ptù grave capo d'accu· edliione de Le ort(llnt dj Roma, ora iTI nl, ----:- Maroboduo, Catualda, Agaocli- rienza, 11suo p1·estigio, 1. giovan1 ru• sa rontro. ~i lui.. . d , n ~i~h~~~IiO ~~!°i~.J~f.i~:.n!i -~ti <;;eiJ~i. ~~i:i~t\1~el:e1 80 :1;~t1~~- · ... ~:.~ :1e~~~:· t1f 1 ~a~u~l~a a°a~1:m~ · confi.nl e aprono alla barba.ne le porte ·Quasi settantenne, l~sclò Roma un'al• La giUBtizla c:he gli b <.lovuta è forse spentOSi or fa un a11no al tenninc di di Rwna, · tra volta. Ora tutto lo lnfastlldiva: le di altra natura. LJ tragedla di Tlberio una lunga carriera di studioso e di * sedute del sen~to, l'odto segreto e la s'acceritra, come si sa, nella persona dt maestro, dop0 aver ded!cato auaran· , . : · , . ostentazione aervlle, la società. co~1·ot· Seiano. La storia di Lucio Ello Sela• t'annl di vita all'insegnamento medio C'è noll'uomo qualcosa·<t cb1uso e <U. ta,. gl'int.I'Jghl donneschi e le congi!lre no è un tale abisso d'ogl'll genere. di e universitario, dopo aver Affidato ;;i ~rnso s~raau8;1~~o:! 0 ~a:ràa ~r~r: :~:!r1~· 1J1~=t~~rad~t:1~·~d! ::~:l~~a1~e ~!r:!l:t~~ ~ i :o«:i~ ~~~r~~c~~\,!~r:~i: 1~ 1:. 1 D· ~~~~é d~l1~::i~':'e ~~=I cg:i~~ri~~sd~f.~ i~ v rcou11 1 ~=U:~ en:;::~o~ no cli nascita e appartenente all'ordlne cerone e I suol tempi, la Storia deu" ambjzlone, dell'ol'gogli<? soddi.slattO. Ma _noh ritornò più. Passò ,S"ll ulf!mi dl_CCi f!~:~~ l,~~tJ:~~! 0 r!:~~a ~~~~~ Alagna GrecJa. · · ~~~~il~r~~~cl~l~ ~èi!~~t~'i=~n~ ~~~\!'!~~'~1re~ut:i~: ;:v;lr:. ~~ !~é~na~j~~rJ~om~on~po~~~~~ .... ·. ~IORGIO FALCO :i~~J~1:e::~~li~;:sr:v::~eè1Ef: rg~~ta! 0 ·u~zi;r:r~c ft~:g~r:~~~: ri:~r[~ 3 ~' u'ith~nf~~~~~~:~nr:~~ civll1 e dcUa i-ngion di stato: profugo sen.za PlC;tà il tradlmcf!-to dl Sciano e• Viminate e legato strettamente alla sua nell'infanzia cof·genitori in Sicilia e in l'assassinio del ilglto. Più volte in quc- persona, era divenuto 11.mlnlstro 011.nl • · Grecia, fanciullo privo della madre;· Li· ·ga anni parve volesse rived.rre· 1n Clt· potente, cUStode annatò del despotismo, E' uielto néi dlcemhrtJ HH5 il primo t:1. 'Vii.a,passata a nuove nozze con Augu• tà: ,chiese ~l senato che gl.inVi~ partecipe dcgl'intiml segreti, servo e aeloolo di La nuova eWd. rivista mensne sto poi orfano del padre e allevato Jn uno dei Consoli e una· scorta mHitare padrone ad un ·tempo. Per prepararsi dt or,chltet1.ura, u.rt.m:stica, .1nTC<lamcn– cas'.a del patrigno a ·fianco del· nipaO per · accoml?agnarlo, 0 · non sl_ mosse; la success-ione all'imperò caoclò di CO· to, diretta dn c'lovannl Mlcheluccl (F!rcn' • "LA· NUOVA C~TTÀ ,; . destlnaU dal principe a più alte fortu• g1unse e-Bl1stesso alle rive del Tevere, sn 1a moglie Aplcata, da cui aveva avu· 1 1 v•- ne; costretto a sepa1•m:si dalla mog'J,i,e alle sue viUe sul Colll AU::it1ol, sull'Ap• to tri! figli, ·sedusse Ja nuora dell'im· ze, Edizioni e 1 libro•· v 3 ""na nuo– Wletta e a sposare la figlia dJ Augu• pia, quasi alle porte di Roma, e ogni peratore, Uvtlla, e le promise di spo· va, 73),. Esso coptlene: sto, Giulia già-vedova di due mari~ volta retrocedette come se una forza sarla, pol 'con la sua. complicità fece G. Mleheluccl, A.rchltett14'-a vfvente; G. ~~~iif~ 1 i 11 ~::1~l:h~~i~t~ !~!J:: ~!~Jt-1~i~~ ; :,1~l~~!~J~j\~i; ?!~?.;:;~~::~~; . e fortunata, di guerre e dl.neifoztatt·dl• la dolcezza della vita solitaria, erano rata la via dal proniPQU dell'impera• E' Mtaro come un'OtZ)era d'arte m; n. plomaUcl in •ogni. parte dello stato: In forse 1 troppi. r1Cordl, le tJ.•oppeom~re. tore Ji!Cr parte del fratello Druso, ca- Spagna, :Jn- Oriente. sulle Alpi, in ·p.an • di. morti che sarebbero venuU ad m· i)O~tl (!alla ~ova dl Germanico, Plclwn:J, P7'-o~f•df urboni.ftfco. bi. Ama· nonia, più volte 1n Germania; poJ. Via contrarlo aJLa sogU.a del senato e della laValò!'Osa-'AgijpphUI. fia'nch·eggtati ~e -nc11; o. Nlc~o Fnsob, .. wc11tuttura oroa• Vii.a che·la morte atrappava l più".pn,. sua casa. ·' .... ,'~- · diretti dagli avv.ersai1 del principe. "'~J 'Nota. .' ..._. -~ mettenti ger~os'li Intorno ad Augusto, L Con lo sp_lonaggiodqmestlco, le denun• -~.~ : ~stt~~=ih~~~~~:~ 0 ~ti~ ·;. ~ *_ - / -_• ~te~rlbc1:r~~~~~a~~ : 0 ~::iri : cJpato c~e aveva orn:ial cinquantaseJ ~te"J~c~ ~:roies: .: :,~t~eN~rnè u: la madte, 1.RgU; i pai'tlgj,ani. Ormai · f~~ ~~~~ e<llco~~~ edf ~= ·1mprobablle che nelle provincie, in Ita· ~g~~:O <l::~~~~'.za8rri:~too~:~topJ~ r=. e~~ù':tg :a:~i:s:M&tfi !:~ianf~f :a~aS:0,~Se~~~~. ~ ~i! i- ~~ga~~ 1 8.1m.;a~:1o.u~~a8 ~t:~m~1::. :~1~o~~~ 1~ 0 ~~~~i1~i1•i~:bula dl m . r:=~~()~~I~es: ~~:s~~taco~~ ~1o, 8 ~r:~ 9 to Nae~:io f1flio:za G~~ bertà, le dlffic.olt.à Insorgenti ad ogni consentito dalle clroostanze, e come· )O onorl che s1 venivano cumulando su di passo nel dubbio segreto del tialazzo, permettono di ·solito le relazioni tra li.li. lo avViclnavano alla coregmnza. Se nello. eerehla delJe mura cittadJne, net-. gU uom1n1. ~ l'es:pttnsionc provinela• non che dalla ròvlna della casa di Gel"' le lont,mè. Provlncè. Tra affanni, ama• le e le guerre clviii avevano lasc:;lato mnnico era stato salvato q,uasJ mlra• re12e e delitti Augusto aveva colto. il nell'alta società romana una cosl ter- colosam<>nteu~ figlio giovtnetto. Calo i ..fn1tto della pace dopo 1 lutti ,ç gli scon• riblle eredità dl. disordine e d1 corru· Cesare, n futurQ caugola. Quàndo volglmentl delle gue.r:re c1v1li; l'aduJa• :,o~eé ~UJ:o" P~~~. t 1 =t!~:C: Seleno sl'v1de sfuggire d1 mano la pre- ~~T Ji:~~~:~~ 1 ien~e 2 iiWato~~ oftcdere u nostro senso morale e non ~e ~~=r J~~1:to I>J:a f~~:~: Sommnrlo del fascioo!o e! gennaio: Il Ponte, Quatc.o14di nuovo; l'lcK'o Ca- 1.ama?ldrel, COnilro fl pr1Dileòfo; Gr.el3no Satvemlnl, n ooraeettodf d.emocmzia: Au– reUo Ma.cchloro. ~et,iv.Um-o ~ eap1tuli– amo; Manara ValJrtmlg]l, Un • rellt}lOd(J. dalle lettere. Gaòrldc Drlu.AntJ;_ -Delfino ClneJ11, J(. f.ne, romtant.o I.; •I,eon::m:fo Sir.!– .egallt, Vfnccda; Paride Bacc:irlnl, I m,,.;•. ti ft.Onoan.tan-o- Il: NUOttf d-Ocmnenti &11~– t'Ankltorlfa d} O. P. Vk'tSctl:t, di A, llc nObertleç(Firenze,Cmn ·ed, Le Uonnlct'). augustea, esprJmcva, .sia _pure in-forma segnare nello stesso tcmPQ - ln sede successione, pensò dJ . togtter di mez. servile, una gratitudine Ch'era realmen• storica ...:... la condanna .dèJ}a veccbla zo senz'altro lo stèsso Imperatore. E· ~---,--------·--- te nel cuori. A -lui spe~va un compi.• -classe dl governo. L..e severe senten1e fu In rovina. Avvert4to segretamente to più aspro ed ingrato,•cb'era, n·on di pronunciate dal senato por aòulterto o a Copri dalla• vedova di suo fratello, "LA CÙLTURASOVIE1'ICA,; -~~ie~J':i't 1 at~ ~oe::..C:~a, ~~ :r~c=1~!1l~~d~~h~- ~ °lo~ e~ ~~tit;r~ 1 1!e:=~~t.J~ mt!i~J:: · 11 ~- 2 (ottobre-di~mbrel contiene: reprlmerç, di frenare ·e· <U consolldare: sai più diffuso <li quanto ~ènon. ~- to,' fl'a I clamori assordanti dcll'assem· G, Bor;'nest, Un mese nella ""-'.,.'° .so•. ~~l~~~l~~~~=~~i:=~~~ 1 1n: ~d~ 0 c•f~=~:rn~p~un~n l'accusa-p:• ~~rhe - cmr'èdrs° al~~:i~ vletioa; J. PavlOVB~IJ, L'agrtcolCUrasot1il!· vJ°'clali con unn rlgorooa ani~ntstrn• vata (li.conc~one e dJ odulterto 61 i';; qti~·eJ:fe!11:novaglorno, 8 18 otto- ffC4 ncz quadn> dd J»lont qtdnQU,f'ff.nalf; Zione, di ridurre a severa dJSCJ.pltna -I intendeva spesso colpire qualOOS'altro, bre si. fU cOndannato a morte e glu• », Pentz2i, IMlvlduaUtcl linguistioa d~ ,; '~~n~~t«:u":::f :-~~=~rJa~~edi i~~~-~!~-=~n: =:ii:re :!! =a~; s: ~~~ 1 : 1aa ~~u!. ~ :;:: 1 !i~':-!:,~ R~=~~~n!::!t ·,. -~:!;~ ~ !f~~iti~=W~ltii~&~~1:0!ft>J~z:8:Z~~:1f1sJ!:b~~:. ~::!~eAfu :1• 1 :C:.è ~.-~:!e n;: ldecl4o~ e tmteMoa!t4 deU'orie; E. Lo .. · di dare saldezza e eonunuttà al treinen~ ~~a:a1~~~~f aW~W:.O d=:,i~ = morire, ma prima di chiudere gU oc- Gatto, J;,4 di;)nt24 Mua letteròturo ,011~~ ~oi~~o::!~=r! 8 nti~:J::P1~:. vano le ma degl'lnttigW e delle con- ff~~:,em:a:~~! ~~rec~~:8:e~ ~~!,,~~=11~::0urS:~1!·,. :Pe. ~ 8 :l dtt;:~~v:r:mi:o~~::,;e ~ fil~u:Ce~n~rian;ro}:'d~~:~~~: ~ot:,u:grpe.~~i:~nl~l 1:~::n:r:lr1t, ~~~~!icoòts!~1;8~=::~!:;! :d~~ estendere anche nelle' forme estcl1orf. dell'Istituto familiare, ch'era stato· ln villa. Fu i>èr u vecchio uno schian: .......,""".., .,....., ....., n più profondo rispetto verso 1 consou fqrea della vecchJa aocietà romana. Cl t.o di dolore e di vendetta Jrt'éfrena· tòre>. e n senato, recitare e scrivere orazioni ,$OD. troppi processi. di -~eetà, troPP;1 bUe; per Roma un nuovo, più spaven- :11~t:JibiC::::1~~:7o:~~ ;~;nrl~~t~::is.!~7f:tla'l1~ ~:~tfui,P~ toso bogno dt s.mgue. ~a festa era flntta: quasi ognt .suo atto uooktono ·prl~ clelln condanna. o de• :;, t~~~~~~:e~i:~~:a~~ 1 ~0r! Et°o~~;~mf.1:, :~ro~t~n~!m~= Un esteri~rc scrup0lo 1egaUtario non .· ." L '.4 C R OP O L_f,, · I ·n. IOcontiene? .i,:. Omodeo, L6 fon-4 arrtwte; C. Sl)e1· Jam:on, Errori ddla secondo. .-el)1fbbl~i F. Acqua.vin, A.spati deU'eoonomla (l.(lf'G .• t'f4 det m.e~giòrn,o; A, SaitU\, . F.ra' 1dll ~.oooi (Roma. G. ~.J,r<'l•:,:aroli. ed~~~re)~ · poteva rendersi ronto della grandez. paiono oscuramente o che - com'è ac- c.1nccllerà niet nella nostra coscfonza .za, senza splendore. d'una lunga es,. caduto anche in altri tempi - vengo- l'obbrobr'fo del..pretorSanl, ijelln legge stenza dedita per Intero al bene dello no ucclal In un tent.atlvo d1 fugaj cor- di ·1esa maestà, deJla solidarietà oon etato. · ~ re tropl)O sangue cittadino • .ne.Megran Seiano. Se mal v'è per TJberto, In mez. · Due volte sole parve sottrarsi al suo di' ~te, nella casa stessa del princi• m _a tuttl Questi orroX,, una giustlti• duro lavoro. e aono t·due momentl più pe, perchè posslan10 guardare senza caz1one, essa starà nellaver soggtac1.u• sin.golàrl e m1$teri.os1 della .sua vita, se· tu~ento alla .~ndezza dell'Impero to, vole~te. o nolente, a. una leggo più non torsè I due epJso<n che aprono e alle \firtù. deH imperatore. seve111,all eredità trrefUtabile del pas• t~i 1~~~1:fiuJ>::~~e~«:aPLTt ~r~~~d~ i=~u~ T~~f[~g tt,1 ~6~n n:;hi:~Ia~!:~e C:~~:e 3~ 0 su~ "REALl'.tl· POLITICA,, quarant'anni quando risorte le \·ecchie trocità e della malinconia, l'altra re- o~rare. Corrotta era la società che lo n · n, 21 . 22 lnovembrMllccmbre\ COn•. animosità contro· I Parti per H pOOtet· cente, del valente génerale e del buon· clrC'ondava, ]abile ·11 tessuto dell'tmpe- tor.ato oU.11'.AJ.menia, Augusto gli affi· diplomatico, del romano dl wochJo ro, precaria l'esistenza del principato tk!.ne:· • ' dò Il comando di una spedlzlo11c, che stampo~ ~Vèro, fedele alle costumanze nel d\ffrclle traP88SO lstltuzlonale dal· a. Bauer, v-e.cehia I"'1lia. c1,s rHWna; ~. Ooveva rièondurre ll paese sotto l'ln· patrie pi.ti .sollecitQdi J)roV'Vederealle la repubblica alla monarchta ..Questo 11 BattaaUa, Lo •.Caafon.e ripo,ta.1; A. G., flusso TOmano. E TlberJo rifiutò: dlsSe sorti dèue provincie e dell'ù; npe.ro che legato dei tempi, I_nmttompere, ·con un ChU•·~ iU CPan1; 1 Uòe,'l:lli e l4 emi; .. che ne aveva .abbastanza di. cariche e di ·soddisfar& In alto e in basso au'egoL• ritorno· anacronJ~co, 11 lungo, torbldo ~; DUCW"stont e C'ommentt. ;; . _ 'àl. onol'l che ave~ bisogno dfri(K)BO;: BDJO e al paras.,ttlsmo".(iella'clttà-,domi· processo ·della domtnazlone mondl~le 1 l.l . , ., 1 • e chiese'. di rlUrarei ln ,Juogo 'apparta: nante, ,là secon<la,Ullal plil ricca <Il· dl·RO!lJa:. non= In suo potere: a CO- .. (!I'>"'•• -.I• d•Ua Consu"'· • '.,,, . "t''' . >i~; .. t ·"" ~ . i ,· ~ .. , .. .,,<,~ . ;- ~~; ... ):;·~~;·:~i:/;! . . ... ;.:~~: . ; ~ '•\; ~ ''!J.. . ·~ ]. . .:.-.:~:.:,. rcu-':;·,.:· ~·~~!.~·~~'"½·-~_-

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