La Nuova Europa - anno II - n.44 - 4 novembre 1945

-- 4 novcm.1945 --------------- L~ NUOVA EU ROP.4 ------------------11 __ SGUARDI sul MONDO ll Rubico11e di Netv»u111 N E' Il Vaticano, nè gl'Inglesi hanno dimenticato che quest'anno, e preclsamcnte l'S ottobre, è rlcor– ~ U centenario della conversione o del· l'apcstasia (secondo l punu di vista) del grande Newman, che più tardi 4a Chiesa cattolica ha elevato alla dignità ca1-dinalizia. La stampa inglese e l'Os· servatore RommI0 hatto fatto a gara nel dedica~ tntere ]Xlg\ne al ricordo dell'evento, che segna una svolta dee1· alva nella se-colare crisi dcll'angllcanl· smo e nella rapida ripresa del movl· mento cattoHco In -:lnghllten.i. Fin dal 1833, cioè dalla sua ,•lslta a Roma, Ncwman ebbe la. sua prlma rl· velazionc sulla v1a di Damasco, che 12 anni più tardi doveva portarlo In brac– do al cattoUclsmo. Al suo rltorno ln patria, eglt lnlzl.ò, con alcun.I compagnl di studio e di Cede, quel movimento t,·actarlan. (ci~. a base dl tracts, o pfc– .coll opuscoli) che ebbe per risultato dl affrettare il ritorno di molti angllcan: alla religione tradizionale. Movendo dai pnnciplo che l'angllcanis.'TlO non è una setta, ma una Chiesa, anzl la Chle– sa stessa. nel suo significato untversa· le, l tractartan.s erano po11au ad aocen· tuarc Il hignlflcato e il valore del doni carlsmatlcl, del riti. del culto, delle forme esterne. delle gerarchie. lnsom· ma di tutto ciò che rientra nella traci!· C!lonecattollc:J. Alcuni però 9l. (e1,naro– no perplessi òl fronte alle conseguenze ultime del !Oro ,Indirizzo. cioè alla fu· sionc del due ram1 della catto!lcltà: essi rimasero fedeli all'anglican1smo, ma continuarono ad nglrc nell'interno di esso per avvlnrlo a quella metri. E ancor oggi, nelle peri<Xllchc conferenze <Il Lambcth,, il problema continua ad essere agitato con immutate tendenze unlonistiche. Altri, t ptù decls\ ed Impetuosi, con a capo ll Newman. passarono l'un d°' po l'altro n Ruhlconc, senza attendere che Il grossi) dell'e,;;erclto 11segulssè. La conven,i!one di Newman, per t'auto– tità morale e la genlalltà dell'uomo, !e– cc un'tmprcsslonc enorme sul pubbll· co consen·atore britannico. Cli angli• e:ml ne trassero cattivi auspici! per Il convertito. pensando che Ja rlglda di· Sciplina cattOllca aVrcbbe inaridito la cs,,1.1berantevena del suo Ingegno. E pili tardi I cattolici. per bocca del car• dinale Mannlng, ebbero a dimostrare vive pcrpleS3ltà sul valore dell'acquisto fatto, giudlcanrlo perlcolos..1 la situa· ztone di un cattollcismo Inglese, di cui un uomo cosl Impetuoso fosse l'tspi· ratore. In un primo tempo, p..1r.•pche s1 ren· 1\zzassero le prcvlslonl degl\ angllcanl, perchè Newman vlRse alcun\ anni tn un tranquillo raccogllmento. senza dar quasi notizie dl ~. Ma d'un tratto, ad occasione di uno spunto palcm\co o!· fertogll dal Ktngsley, egli esploSe con QtJell'Apolo!Jin pro vua suo, che senza dubbio è li più grande docume11to del pensiero religioso del secolo XIX. Ma quest'opera doveva, col suo stesso suc– cesso, confermare I tlmort del pruden· te Manning: essn lnlattl è stnta più tardi In diretta e patente !.Splralricc del movimento modernista. Un modello 'd'i11ter11ozio,wlis11to L E democrazie scandinave, come ricorda J1 Manchester GuarcUan, erano segnalate. prima delln guer- rri, per l'alto livello dc.oi. loro servlel so· eia\\ e per lt loro attivo spirito di coo– perazione internazionale. Questo pote– va dirsi particolarmente della Dani· marca e della Svezia. t cuJ governi, \n cui l'elemento laburista era predoml· nnnte, rivalegglav:mo da tempo amiche– volmente 1n materia di progresso so– et:ilc, dando un ei:iemplo al resto del mondo. La Norvegia si aggregò al grup, po, dandosi net 1935 un governo labu– rista, e quando scopJ~lò la guerra, an• che l'Islanda e la Finlandla erano sul· l'l stessa via .• Finita la guerra, l'accordo tempora· neamente Interrotto è stnto rtpreso, con una sollecitudine reca anche più urgente dal pericolo del potente vicl· no. Numerose conferenze hanno avuto già luogo tra I rappresentanti <leJ cin· que stati nordici, per consolidare la loro mutua intesa. Alla prima, tenuta a S~colrna nel luglio scorso, partccl· parono glt esponenti del laburismo dei cinque paesi; segui Poi una conferen· za lnterpnrlamentare a Copenhaghcn, che si chiuse con l'approvnzlonc dl un manifesto redatto dai dane91..In cui si dichiarava che la separazione delle na. zionl nordiche a causa della gue1Ta a· veva rinsaldato \ sentimenti di arnnt· tà tra loro e il bi.sogno di UJ)a più streua cooperazl.one. ~sso inoltre enu· mcrava cinque impartantt richieste da sottoporre al rispettivi governi. E clOO: la coordinazione della leglslazto~ so– ciale; l'introduzione di un comune mer– cato del lavoro, con la Ubertà per gli operai di cercare lmplego in uno <JU3.· lunque dei cinque paesi; la coopera· :done econom.ica per coordinare e ra· ,zionallzzare le fonti produttive; un più intenso scambio di st,1denu e dl sclen– ziatl; un approfondito studio per gtun· gere alla più completa unlflca:rlonc <lei rispettivi diritti d1 cittadinanza. In una ])06teriorc conferenza di Ml· nlstrl, tl problema deao scambio della mano <i,'opera è parso 11punto di plù facile e immediata attuazione. Se, come sembra, il progetto sarà realizzato, vl sarà un immediato flusso .di mnno c1•~ pera dalla Danimarca, dove la scarscz• za dl materie prime ò causa di dlsoc· cupazione, nella Svezia, dove potrebf>e essere Impiegata senza danno per il mercato toca.Ie del lavoro. La conferenza del Ministri ha anche deciso d'incoraggiare un plano per uU· )lzzare le ferie del rispettivi apcral, in· v:andoli tn viaggi d'istruzione da un paese all'altro della lega. G\à del grup– pi di operai svedesi sono stati \nvita• ti a Copenhaghen, e ospltatt, non gtà lo alberghi. ma nelle case del loro compagni. Ognuno vede quali prospct· tive per u futuro siano aperte da que– sti primi saggi di vera democrazia che le nazioni nordiche offrono al mondo. Germania quadripartito U N redattore del New Statcsman riassume nel seguente modo le sue Impressioni berlinesi: « An– che il più breve soggiorno a Berlino ren<le chiara la completa cUCf.ercnzanel fine seguito e nei metodi usati dalla Gran Bretagna e dnll'U.R.S.S. Lo scopo del Russi è scmp1tce: lnde• bollrc la Gcrmnnia, In modo che non J>ossa mai fare una nuova guerra. E i metodi usati sono: p11mo. retllflchc di frontiere. che Implicano l'espulsione di dieci milioni dl, tedeschi; seeondo, svuQo tamento delle fabbriche e delle fattorie tedesche; terzo, Imposizione di una po– litica sociale destinata ad estirpare il Junkerismo industriale. agrario e mi· htare e a lasciare a Berlino. quando le truppe di occupazione si ritireranno, un governo runico dell'Unione Sov\eU· ca. ,Questa polltica è perseguita senza alcun rigUardo per le sofferenze che provoca e per l dnnn1 che può arrecare all'economia ew-opea, presa come un tutto•. « o ·a1t.ra parte. la poUUc'a.britannica cerca di 1imuovcre il pe1icoio tedesco, pur consentendo all'economia europea di riprendersi. Questo obiettivo, g 1 à abbastanza complesso. è anche più com• plic.no dai nostro rifiuto di usar me– todi che potrebbero provocar la morte di milioni cli tedeschi dur:mte l'lnver• no. Anzi, per Il momento, noi siamo tanto occupati a rifornire di viveri, di alloggi e di combustibile la Germania, o almeno Ja zonn br\tan.11\ca, che stia· mo colpevolmente trascurando Il com· pito della de·naziflcmzior:c, e perciò r\acuUzziamo I sospetti russi. Tra que– ste due politiche opposte stanno gli A· mcricani, ansiosi di tirorsl fuori al pili presto possibile, e fautori in principio della politica russa della « pastorizza· ~~~~;;i,c~~e 1 ?~~~r~~b1A ~i 1 'é°&~~~~~ : fame e i malanni. Un u((lclale amerl· cano ml disse molto francamente che lui e i suoi colleghi erano senamente urtati dall'attitudine britannica. e Vi sono troppi fumaioli di fabbriche che fumano neJià vostra zona. Noi <hlbba. mo schiacciare i tedeschi prima di on• dar via. Pare che Il vostro principa! interes.,e sia quello di rtmettere un'al· tra volta in piedi la Ge1manla e di la• re della. vostra zona una eò\onla britan· nica. E i francesi fanno come voi. Cli umctall russ\ col quali ho parlato di· vtdono la nostra ansietà :t. Quando lo gli feci notare che il carbone e 1J fer– ro tedesco servivano a tutti I popoli dell'Europa occtdentale, egll ml sog· guardò con quella ben nota espressi°' ne americana che vuol dire: • Questi inglesi ce Iri vogliono fare un';11t1·avoi• ta! » Una politica a c1uattro è tutt'al– tro che una cosa !acile :t. Risposte a 1t11 questionario A un esperto di eose russe Il Sun· da11 Tfmes ha presentato un que– stionano su alcuni punti più spi· nasi dell'odierna politica so,rtetlca. Va.· le la pena di rlpi:odurto con le rel:ttlve risposte. 1) Intendono t russ1 tmpadronlrsi degli stati confinanti, farsene una bar• riera. e quindi Isolarsi per preparare una nuo\'a guerra? Un accaparramento totale è tmposst· STAMPA SLAVA· T RA Ja stampa slava che corni;. cJa a giungere a Roma,· presen– tano un notevole Interesse t glornaU cecoslovaccbt pur non esi– stendo pole-micbe tra gli organi del va– ri partiti, vt sl rispecchiano, attraver– so varie sfumature, 1 loro orientamen– ti e le loro tendenze. Cosi nella Lidovd Dcmok;•aeie (De• mocrazia popolare). organo del p:1rtito popolare (cattolico} troviamo un pru– dente, ma fermo corsivo, in cui &i di– fendono gl'lntellettùaU dalle accuse generiche di. essersi comportati in mo– do fiacco sotto l'occupazione nar.lst:t, Lo stesso giornale tratta pure un al– tro problema Importante per la Ceco– slovacchia: quello del matrimoni mi– sti. Sotto l'occupazione tedesca erano stati presi provvedlinentl di carattere raziale non soltanto contro glt ebrei: le stesse mogli tedesche· di mari li cc– cht avevano potuto ottenere la clttadl– nnnza del Jlrande Reich. Come è noto, nella presente atmosfera 'di acceso sla– vismo, c'è stata più di una proposta n1lrante a e rivalse• o a fomentare r divorzi nel. cas.:, di matrimoni mistl Contro Queste esagerazioni di caratte– re nazionalistico prende appunto posi– zione l'organo del partito popolare. Nello Svobodnl slovo (Parola libe– ra), organo del partito socialista na. zlonalc, troviamo nei numeri più re– centi delle Interviste significative con nuazlone di &lstcml alla nnzlsta n • Manchester Cuardian .1 aggiunge,·a che la Cccoslovacch.ta si era fatta tan– ti amlcl, In pass.ito, proplio per il suo spirito di tolleran1.a sul plano politico cd etnico. Ma il e Rudò pràvo », richJa. mandosi alle dclJberaztonl di Potsdam Insisteva sull1 ncccssi~"I di un'lmmo dlata espulsione del tedeschi. Sempre nel « Rudè prà,·o :t 11 ministro delle Informazioni Vàclav Kopecky' dichia– rava ohe la stampa cecoslovacca dC"! ,·e sempre !spirarsi al senso di rcspo~ s.iblUtà: « I quotldianl del partiti poli tlcl - ha aggiunto - che sono oggi tutti partltl dl governo, de,·ono ren– dersi conto che còmplto della stnmpa ò l'educazione morale e politica del clttridlnt; occorre cioè dare delle lnfor– mazJonl !spirate al programma gove~ nativo e servire devotamente t g1·andt còmpltl nazlonall e statali che cl i.t..·m no dinanzi». Sl può pure consldcrare assai carnt• teristlco U discorso di NeJcdty•. mini• stro comunista della pubbllca lstruzfo– ne. Poleml21..1ndo con alcuni organi della stampa hnglosassonc, egli ha Jn. fatti dichfarato a T'ragn che 1a Ceco– slovricchia non vuole più recitare 1a parte di e ponte tra l'Occidente e J'Q. · rlente :t, ma che essa sa benissimo a Quale parte del mondo appartiene. Egli ha concluso il !i'UO discorso alferman• do: e Saremo l'avanguardia del moneto slavo in Occidente :t. Quest'ultlm .. 1 tesi, cos:l almeno cl sembra, è condivisa da tutti I partltl cecoslovacchi, anche da quelli che non coincidono forse Interamente con rin• terprctazlone comunista della parola democrazia. WOI.F GICSTI ARGOMENTI POLEMICI I dirigenti della J>Oliticasovietica, ma parallelamente abbiamo deJle corrl– SJ>OndenzedaU'America. nelle quali i,;i rlco1·da come vasti strati dell'opinlonf' pubblica 1,,1.atlunltense simpatlu .. 1ssero con la Cecoslovacchia fin dal tragico • anno 19'JS.Questo atteggiamento è ca- pEu raffigurare al 1,tvo l'accani- ratterlstlco ve1· quel partito al quale mento t:he i monaci del Jfedio sta vicino Il J)residente Benes. e che ~ evo pon,ci;ono nelle i.oro polcmt· un partito caratteristicamente cèco, çhe dottrhwU, Enrico Utine dit·e: e E.<:si espressione ad un temoo dt tendenze tl sc.o.oUovano contro olt aroomC1Ztl e~ dcmocrnttchc radicali e di un soclaU- mc vasi <1" 1 1otte... und nlcht leere (e smo ecletticamente Interpretato. non vu.oll! J » ,Holtc polemiche dl oggi Con Il crollo del regime nazista I mi rlcordat10 l'lm.maolne di Hci:te. E' numerosi Cecoslovacchi che avevano J,walso spcciolmeme tu.so di ùarrl. re· ~~ic~c'ì 0 €i~~~~Ia~~:e~~~r 0 d~ eg~ 1 fa~~;:e:.~ 1 ~· f.~e'fo~.e,,:;r::;t1:1~c~ storo hanno chiesto n nome di noti z-lont dl coloro che se ne servono. wi scrittori ct.'Chl.oppure nuovi nomi prc- contenuto e mw otuata Mn d,r.:ersa sl dalle località pili martiriz?.ate dal dal vecchio nroomc11to itUH!lll.'tdc. lo tedeschi. come Lldlce e Leiàky. t glor- cre,lo clie sarebbe giunta l'ora cU sm,et· nali parlano di un disgraziato che, tere 011estaabitudh1c, atme110 ;,, omao– pur essendo di nazionalità slava. si glo ai plù. sanl vrin.dtpll d'i9Jene (se chiamava Neuhitler (Nuovo Hitler); non di educazione e di moralità) dei egli ha messo In moto numerosi perso- ~r~r;,?s;~~cii'fi''~~°:r:~~::~oll~~ ~fs~i. ~~~~~~ ~r~}t :0.il s~~~nJ~e 1 i~: era trormo violeutemente urtato da cer• gaggln1 della burocrazia. :;,.:tf8~z~:::,f~ 1 ~o':elf:ie~:~1!,~:'~utu~: Il dottor Clementis, s6ttosegretarlo Jere per 1l morale, non mc110 che per comunista agli esteri, ha dichiarato di ,, Jisìco. recente che la Cecoslovacchia ha ce- Cerchiamo di, mettere! dal punto di duto «spontaneamente• la Rutenla vlsta d.l 1m osservatore cstl'aneo ( e uc Cnrpatica all'Unione Sovietica. Im•cce abbiamo anche tro-wi~tu casa nostra!). lo stesso Clementls si è mostrato mol- XOi immaglnlumo elle, clando del fasci· to intransigente contro ogni revlslo- · .Ha nt nostro avversario, poss"'mo es– nlsmo polacco sulla regione di Te- se,· giudicati puri e netti; invece, ver schen. Non si tratta. ha detto il Cic- stare a.ttJ mctC1foradi llehie, questi ar· mentls, di un:t questione dubbia; è or· uomenti -polemici lmbrattano colui che mui uu problema già risolto se 11csen,e, non mene dl colui che U 11 quotlùlo.no comunista « Rud~ ricct:t:, b' pok:liè La rltorsio11e t fm,' i.le, pràvo » (Diritto rosso) d1 Praca ha re- ver Cabbo1ula11zadel ,nc,tc,iale cltspo· centemente polemizzato con il e Man- nibile, m.a:icnc che l 'os.se ,·vatore estrn– chestcr Guarclian •· Il giornale ioide.se neo sia tratto u conclt,dae: Siete aveva ùeplornto l'espulsione in masS) tuttl /a8cisti! Il che i vero nel scn.so del tedeschi dalla Cccoslo,·acchia. af. che .stamo tutti più o meno 7trnlcductiti. fermando che si trattava della con'U- g. d. r. bile, e anche un accaparramento 1>ar– ziale dovrà procedere per gradi, e di· penderà largamente dalla buona volon· tà del slngoll paesi di collaborare con la Russia. Il caso plll notevole è quel· lo della Cecoslovacchia, do,·e raccapar· ramento sarà minimo. Lo stesso può dirsi della Jugoslavia, e forse della Bul– gatia; ma la situazione resterà flut· tuante, per qualche tempo. La Polonia. psicologicamente, è il problema più 9-lf· ficlle, a causa dell'ereditaria antipatia tra la magglornnza dei Polacchi e l Russi - un'antipatia, che, da parte del Polacchi, si estende anche ai e Polac• chl d1 Lubllno •· J Russi sono stau e sono estremamente ansiosi che 1 pre– senti governi degli stati confinanti sia· no 1iconoscluti dalla Gran Drctagna e dagli Stati Uniti. Questa è una chiara tndlcaztonc che essi si preoccupano di quel che pensano le democrazie occl· dentali e che non desiderano isolarsi. 2) Si cons,,iderano i Russi, come na• zlo11e,del tutto appartali dal resto del mondo? Jn un certo senso, sl. Ot::;l ptù che mal essi son cbnsct di essere un po– polo e so,1etico :t. li partito e li go• vemo hanno fatto di tutto per incu!· care In essi 4.na e coscienza sovietica•• fino a che hanno avuto 1 primi con· tatti con l'Europa centrale. Una volta che torner.inno a casa. si attende da ei.sl che torneranno buoni cittadini e che smetteranno gll abiti « non sovie– tici :t !l.c.-qutstatlall'estero. L'idea di ave. re 30, •IO.50 anni di pace, per poter far della Russia li paese più prospero del mondo, è forte nella mente di ogni rusao. 3) E aUorn. perchè questa e ilnJ)06· stbHe • attitudine russa? Diffusa paura e dlff\denza del mon– do esterno. Questi sentimenti sono sta· ti coltivati nel popalo russo :per annt anche al culmine dell'alleanza con gli Anglo-Americani. Lo ragione ò che una gran parte del mondo è contro Il so– ciallsrno; perclb vt sarà sempre il pe· Meolo di co.11\zlonlantl·russe e di eYen– tuaU attacchi. La One della guerra ha intensificato questi sospetti. che han· no ragg'iunto 11punto più nito quando fu fntto 11primo nnnunz.io della bomba atomica li comune cittadino russo ha cominciato allora a consentire con l'« ideologo :t, che nessun paese capita· llsta, anche alleato, può Ispirar fiducia. Se la bomba atomica fosse posta senza dll::cz1onea dlsp<>slzlone del Consiglio di sicurezza, In presente tensione inter· nazionale sarebbe enormemente rldot· ta. C!ò nttenuerebbe molto nervosismo, non solo a :\losca. ma anche a Londra ed altrove.

RkJQdWJsaXNoZXIy