La Nuova Europa - anno II - n.26 - 1 luglio 1945

-- 2·::.•------------------ LA NUOVA EUROPA------'--,--------.,----- I• luglio 1945 prcsentaptt e....,Ja classe dirigente del I " I paese, fino al momento ln cui questo, I M A N A ' :\ col suo voto, convalidi in tutto o In L A s E T T parte o addirittura rlnneghl Quella ore· ' 4 sunzionc. Ma tale presunzione, anche _ ::i\~"::tfa d~rtf;i~~'l s~~~~ .. h~~~i~~~~ I • • ' • che a:trlmenti sarebbe caduta nel caos. L. --------------------------------------:--" Lo Zuccnrtnl avanza uno strano ar- gomJnto: · L'Italia poteva ·anche non rive!"<',surn. ctcntcmcntc chiara. ln consa.pcvolczza del· la situazione e del mQ<lo di uscirne. del suol bisogni e dc1 modo.) d; soùd!sforll, ùcllc sue mete (.' cicllc vie pc-r ragg!un– gcrlc; non le si doveva pcrO \mpt.'dlrc d; muoversi e di <'Spr!mcrst come voleva. n m~ltnteso è appunto qui. Gl.untn :111'::mnodella resa dc\ conti HH3 l'lt~: Ha, nel suo Insieme, non sapeva pm. esprimer.~f. non sapeva quello che vo– leva Quando un pa-ese arriva a questo stato di coma, è l'ora In cui si ava!!· zano alcuni uomin\ più animosi o pl.u rom. se si crede, i quali dicono: - lo i:ichiaro di aver compreso e di rappre– sentare la volontà di quel mutolo o di quel balbettante, e ml ,1ssumo la re· sponsabllità di ctb che farò In suo nome. Jn quelle ore grav1 non c'è a!tra v1a di salvezza. La storta non ha pa,:f!ntesi: non ha polt.rone vuote. su cui lasciare u ·cappello; non ammette prenotazio~1I. Curl'>S0 pol che un appunto slm1tc J)!'ovenp da uu repubblicano. C~rn:lln che te::;tè ho detto discende In lirica re~1 dal fondamenta.I~ 1-nscgnamento maz7.inlano della «Iniziativa». Le accu– se di falsa dernocraz!a, e di reale « ti· rannia gacoblna ,._ che affiorano nl!ll,1 critica dello Zuccarin\. rassomigliano :ri modo Impressionante a quelle del pub– blicisti papatJnt. legittimisti e bonaoar· tist'l contro i triumviri della Repubbli· t-a romana det 1849. Lo scrupolo ciella dem'>Crazla form.i re, cioè aritmetica, che In questo mo– mEnto pare çhe ossessioni stranamen· te. il Partito repubblicano (straname11l1. perchè. partito di minoranza. dovrebbe tenersi stretto, nel suo Interesse. a una concezione opposta) fa Impennare lo zuccarinl contro 11 •monopolio" del Comitato di liberazione. Anche tn. linea <Mfatto è bene ricordare che la costltu– ztone del Comitato coi sei partiti non fu preordina.la ; non entrava nel pro· gramma di nessuno di quelli. Fino a che le urgcnU _necessità esterlort non ob– l>liigal'ono Il Comitato a salpare per l! Fortunoso v\agg10 con quelli che erano a ho1vlo ncwsJJon- \1etO ad alt.rl partiti d'imbarcarsi. salvo che avessero. come \ monarchici che lo chiamo tegitur.11Bt!– pregludlzlalj f>rogrammatiche troppo distanti. In quel momento ci furono esitazlonl e ombrosltì1. che dl~.graz!ata· mente sciuparono certi buont avvii per la comJ)O.Stzlonedi un più largo fronte demoorat1co. Fu una buona occ<1sione Perduta; ma non per divieti od ostra– clsm! da p;irle di chicchessia. Un eguale errore dl visuale 9! rlscon· tra quando lo ZUccar!nl 1ndlca quella che a lui pare la via giusta. Romf)èrc Il « monopolio a; mettere tutti tn harca, purchè sineer1 antifascisti. La proposta. per chi abbfa un po' d'esperienza cl<-!! monde,.--- e dl questo mondo d'oggi– :,!or-no;\·cosl sconvolto nel suo! pià ele· mentari valori morali - è di un arca. dico candore. L'embarqucment 7>our Cyth~re. Lo Zuocarini sa che cl sono suJla _pl.izza oltre trenta p;wtitt. Natu· ralmente nessuno dl esSi si dich!ara fascista .. All'ora che fare? Accogliere con abbracci anche quelli che, In alto mare. trh"t!lleranno la chigl!a e rarrm– no andare tutti a fondo; oppure fare una--discriminazione. Ohi la farà? e tn nome di. che, con l'investitura di eh'.? - strilleranno l trivellatori. ge~osi~:~\ · ml custodi del diritto costituz-ionale. E. 1>raticament-e, a lato della epura~:on'! degli uomini - che tanta pena. confu– sione e delusione prOduce - chi ,·01Tà e potrà promuovere l'epurazione dei partiti? Ed allora, qu:mdo il C.omltato di :liJe· razione cominciò a 4h=i!nt..lrc un'cntl!:1 politica concreta, a prendei·e dee s!,)nl c responsabilit;ì, avrebbe dovuto racco– gliere in_ casa e farsl pugnalare alla schiena. m2ttlnmo. ùal partito di Sah-a· rez:-.. a. Il quale, fino a quando non scop• ~!t,~~t~r~~d~~- faceva H D'Artagnan No: le questior;it pol-it\che si trattano su di un plano polltico. e questo fare d'ognl erba un fascio non lo è. t-:on meno dei repubblicani siamo stati tra 1 primi a preconizzare eh~ questo pe· rtOdo di transizione si c.hlucla al più presto con la Costituente; ma cht ri· torn.1 col pensiero ai toi-b!di avveni· menu che et starno lasciati dietro. e a tutte le insidie alla Costituent,e. ·deve lealmente rlconoscere che se ora pos– :.."iamodire che la Costituente ci sarà, ciò lo dobbiamo alla esistenza del Co· mitato di _liberazione. M.·\IUO VINCIGUEUUA N ELLA. notte sul 26 oilluno't s(ato apJ)rcn;ato ~ aH'w1ani1nità .. dalla conferenza di San Francisco. lo « Statuto clelle Nllzioni Unite». Riassu• miamolo brevissimamente. Le Nazioni Unite (c. 1) si propongo· no la pace, la sicurezza e✓ la coo-pera• zione intenwzionale; st impegnano a risolvere 7>aci.ficamenteogni controver• sia e ad appoggiarsi reciprocamente nelle azioni statutmte . .Memòri orlai– nari (c. 2) delforgan_izzazione sono f fìrmatori di Son Francisco; potranno entrar·vt altri. stati fn orado di soddi· sfarne gli, obblighi, su raccomandazione del Consiglio e decisione dell'Assem• blea. Sono prevedute spspe11sicmi ed espulsioni dei. membri. mat1ca11tiai lo– ro obblighi. Organi delle Nazio11i Uni– te (c. 3) sono l'Assemblea oenerale, il Consiglio per {a sicurezza, il Consiglio eco1wmico e sociale, il Consiolio per le amministrazioni fiduciarie, la Corte internazionale di otv.stizia .e H Seore– tarit1to. 1/A.ssemblea .oenerale (c. 4) pui) dl· sc-utere qualsiasi questione statutaria su iniziativa dt qualsiasi membro o del Cousiolfo per la sicurezza o anche di 11110 stato non membro,· può richiamare f'lltt.enzione del Co11siolio per la sicu– rezza su situazioni minacciose per Ja pace h1ternazionate. Quando però 1l Consiglio si occupa statutariamente di qualsiasi controversia o situazione, l'Assemblea si asterrà da raccomanda• ziOni. Ogni membro dell'Assemblea be– tierale avrà u,i solo voto: le decisioni sulle que&tioni importanti (elencate) saranno prese a maggioranza d! due terzi; sulle altre questioni, a semplice maggioranza. Ci sarà una sessione a11• ,wale e altre straordinarie. Il Consiglio per la sicurezza (c. 5) srt– rà costituito da cinque membri penna– ne11ti (Cina, Francia, URSS, Gra,i Bre· tagua, Stati Uniti) e sei non permancn• li, eletti dall'Assemblea per due-am11 (nella prima elezione tre saranno Ucl· ti per un solo a,mo). AI ConsioU.? .spc! ta la rC,iponsabifità principale per il mantemmento della pace e della sicu– rezza i11ternazionali; e le Nazioni Unite si impegna110di accettarne ed eseouirtle le decisio11i. Queste saranno prese con sette voti, ma nelle questioni non pro– ced1trali nel sette clovra11110 esser com– presi tutti quelli dei membri perma• 11e1iti. Nel caso però fii decisioni su dispute non implicanti azioni coerciti• ve, le parti in disputa si asterranno dal volo. Delle controversie (c. 6) il Const– glio cercherà 1ma soluzione pacifica, raccomandando i vrocedime11ti appro– prial'i,· ove tra le parti non sia rag• giunta la soluzione, la prenderà· in esa• me direttamente. Quando esso constati (c. 7J l'esistenza di minacce o viola• zionl della pace farà raccomandazioni o deciderà misure adeguate, compren– denti un'i11terl'uzione· totale o parziale delle relazioni economiche e delle co– municazi011i, e, ove ciò non basti, un'a• zione repressiva armata colle forze po– stc oùblioatoriameute a sua dispos~– zione dai membri delle /\·azioni Unite. I via11i per l'impiego di tali forze sa– ranno fatti dal. Consiglio con l'assi– stenza di una commissione superiore milita_re composta dei copi di sta.lo nwur1t0re dei membri permanenti. Ri• mw1e intatto il diritto di autodifesa in– divfrluale o collettiva fino al. mome11to 111 c1ti il Consiglio abbia preso le misu- 1·e necessarie.- Sono ammessi (c. 8) accordi od orga– nizzazioni reoionali «in conformità de• Oli ~covi e dei principi delle Nazioni lJ,1ite • per il mantenimento della pa– ce e d<•fta sicurezza ùHernazio11ale. I 111emb,·i ,Ji tali organizzazioni si tulove• ~~:~<;~'.~'tcJ.~~~~ i~c!~f 11 ;~vlic:i~~~1i::-~~ al <..:!J11sigfioper la sicurfZzc,. Questo pot rù adoperare le oroa11izzozio11i.,·e– uio11ali per le azio11icoercitive. che non potramzo tnvece essere i11traprcse di loro il1iziativa dalle organizzazioni stes– se, :sal·voche si trotti di qualsiasi stato nemico. · Le ;,.-azioni Unite (c. 9) promuove– ram10 la col/aborazio11e intcrnazio1tale per te· 11ecessità e iL progresso econo– mico e sociale. Esse promuoveranno al– tresì mi 1miversale 'rispetto dei diritti umm1i e delle libertà fo11damentati di tutti. Gli enti particolati internazionali cost1l11ili per questi scopi. saranno coor• dinati dall'oru:mizzazione delle Nazioni Unite, che potrà a11che 7>rom·uoverne clei nuovi. Il Consiolio economico e so– ciale (c. JOJ sarà composto di diciotto membri eletti dall'Assemblea generale, scadenti sei per mmo. Il Consiglio stu– dierà tutte le questiont i11tenwzio11a/i eco11omiche. sociali. culturali, etc., fa• cendo racconiamlazion.f, preparando di Londra continua n"ella sua: prote1;t~ progetti. e curando le relazioni. con oli Si dice che esso st trasferirebbe_ a ,Qu~. enU dt cui al cllpitolo precedente. bli,10 o a .Montr(1al. I membri delle Nazioni Unite (c. 11) amministranti territori non- dotati di autogoverno riconosco110 1L principio E' c.om1?letata la nuova slstem~zfone che oli interessi deufi abitanti di tali provv1sorta nella Venezia Giulta. Le territort vengono prima di 0011i altra .,r«:'f?JJealleate s_ono ~tate ac~olte a_ considerazione. e si tmVeonano ad assi- Trieste da grn11d1osed11nostraz1oni del• curarne iL progresso e a svilupparne la popolazione. Contro fl contegno del~ l'autogovemo. Sarà stabilito (c. 12) un t'A. M. G. _dt Trieste s! e~evano accuse sistema di. amministrazio11e Jiducimia da va:t~. JU(JOS'lavo,d1cht!fra~~ lncmn~ intenwzionale, cui potra111w esser sot- pren.s1~ll1o Lon_d:a. ovest aogmng_eche topòst-i i territori attualmente iri reul- sono ~nuttosto i 11,aoslavt a nori nspet-- !::fcl~;zia::f:/~~1l/'i:}li ;~:~;,fa~~~:lie,~te~ ta'.~e:1:cc~~~ 1 1~iarazio~e prooram!11at1~ dagli stati che att-uolmente li ammini• d~( 1111ovoO'!Ve~uo ttalfano __ la sist_em.a: strano. Le condizioni di ammit1istra• z1011~provv1sor~a. dell.a reo1<?ne!Jliflla• zione fiduciaria per ciascun territorio n.a e detta espllc1lam~nte « tll:~odd1sfa– saranno stabilite di comuue · accordo cente »: _c tale essa è mfatti, sta per l~ dai paesf (nteTessati. In ogni accordo larufl1~sn~~a zona abband01~~~f i~t e~~: fiduc_i?rio possono es~ere de.sionate uua ~i:f~ 1 •v~ 1 1~a1u~~ad.1s~!~ 1 f1o 11/ partic~ o P!U, zone _ ~trateolCl!e, . rispetto al..l.e lari. Se.gnallamò spectalmente la stri· Q!tah t.autonta delle ~azzont Unite sa- dente disparità per cui ai Jugoslavi. t ra ese,citata_ ~al Co11~1Ulif! di s.lcu~ezza, stata conse,itita ulla -commissione cl'os 111entre_per,1lresto d1,tah territori essa sen;aziolle t1ella zona alleata mentre spe~tem !fll_Assemblea ue11era~e.Questa gli allecrti non hanno nulla dt 1;imi{e sara _os~1st1taper tal~ ~omp1_toda u,i nella zona jugoslava. C~n~1ol1~ p~r_ ·( am11must!~z1011e/ìdu• Lu questione siriana t sempre a un c1_a!'1a, dz cui ,_t c. 13 stabll1sce compo• pu.nto morto. E' risorta itlta11to quella s1zw11ee fu~zt011amt:71to. . . . di 'l'esc:hen fra Polonia e Cecoslovac~ La Corte_ 1.,iten_iaz~o11ale cU grnstiz1a chia. Si annuncia una conferenza a M<r (~. ~4) sara 1~ v:mcipale. Or{Jano Ufud!- sca per tentare di ris<>l.vere la questier Z'l;ar,o delle :i\•aztoni. Unite e funzione- ue. 1 l-'olacché hallno occupato la para ra secondo u110 statuto am1esso alla te di quel territorio Loro attribuita dopo Cor_te. '1:uw i membri dell~ Nazioni !.'altra guerra dalle potenze alleate. Umte s~ _impeona110.ad 11.mfo~·marsb Vie 11 e ora confermato che la Russia alle decwoni de_UaCorte. Es~i pera!· ave.va richiesto alla 7'urchia per il rift; tro potranno affidare la soluzio_ne del.- novamento del patto di amicizia la re~ le loro verteuze anche. a<l altn tribu· stitu~Jone dei tenitori di Kars e A-rl nati. dahan ceduti nell'ottobre 1921,' e una Il Segretariato (c. 15) avrd a capo modifica del regime degli Stretti assi; un Seoretario oene.rale 11omi11ato dal.• curatile alla Russia una Iaroa parteci• l'Assemblea .!U. raccomandazione del pazim,e at controllo dei. medesimi. li. Co11stulio per la sicurezza. Egli farà oovemo di Ankara ha risposto; ma non.. presente al ConsigHo ouc,lsias-i proble- si conosce fL tenore preciso della ,i– ma che paia a lui minacciare il man- sposta. Sembra fa ooni caso che essa te11ime11todella pace e della sicurezza abbia ricordato il carattere intemazier internazionale. Egli e i suot collabo• 11aledet regime deoli Stretti e auiudt rotori non riceveranno istruzio1U da l'impossibilità di modificarlo con sem- 11essun governo e da 11ess1m'altra ou· vlict i'lltese bilaterali. Sembra elle la toritù estranea all'Ol"ocmizzazione. Oo1li questione sarà discussa a Londra tra i' trat.tato (c. 16) o acco,-do intemaziona- Forelgn Office e tl ministro degli esteri; le fra membri delle Nazioni Unite do- tu.reo, _1·educeda San Francisco. vrà essere iscritto fra gli alti del Se- Si parln di un immi11e11teintervento oretariato e pubblfr:ato a sua cura. Gli della Rw1sia contro it Giappone. impegni deL presente statuto avra,mo Demmo notizia del progetto di con; - la precedenza su aualSìasi altro impe- veono a11uto-i11dia110 a Simla. U conve– g110 intemazionale. In attesa (c. 17) uno è avvenuto, t.ra fL viceré e i capi che entrino fo vigore oli accordi di si- dei partiti politici indiani, e pare ab– turezza i futuri. membri permanenti del bia anche rauuiunto un accordo provJ Consiglio si consulteran110 fra loro cd visorio sui progetti di riforme del O<r eventualmente con oli altri stati fir• verno vicereale. La conferenza st t matari circa i provvedimellti 11ecessari aggiornata per consentire ai dcleuati ver la pace e la sict1.rczza i11ten1azio- indiani di consultarsi con J.e rispettive 1 11ate.Putra,mo adottani (c. 18) emen- oroa11izzaziont. damenti allo Statuto con due terzi dei voti dell'Assembl.ea e altrettante rati• fiche,, compresi tutti i membri penna- 11enU. Si potranno te11ere conferenze oenerali di revlsiolle. Il presente Statu• to (e:. 19) sarà ratificato dagli stati fir• matari, ed entrerà in vigore quando sia,10 deposte le ratifiche dei. cinque memò1'Ì pemianenti e della maggio– ranza dçgLi altri stati firmatari. * La • crisi reoia • in Beloio non è ln via di soluzio11e. Ile Le<>poldo 1w1i può tornare in patria (secondo il suo pro• positQ) se 1wn si forma prima un oo– veruo che as.suma ta responsabilità ùe{•. l'ordine. Le dichiarazioni da lui fatte ai presidenti della Camera e del Se• nato, e rese pubbliche. non chiariscono le sue i11te11zioui. ll Consiglio dei mhiistri italiano il 26 giu.0110 ha approvato e p11bblicuto La conferenza si è chiusa il 26 oiu• !~ 110i~c;~~,~~~:z: 1 ionf;:if~:C 1 :~~i'1:e l~~~ ono a sera con tm discor.so di 'L'ruman, mini: coMituente e ricostruzione. 111, 11elqtwle rileviamo l'affen11azio11echela particolare è annunciata l'immediata Corta è 1111 principio che sarà a_mpliato co,wocazione della consulta; la solte• e migliorato. Il Presidente ha affermato cita ricostituZione delle amministrazio– e,iergicomente che le maggiori potenze tli comunali e provinciali attraverso le devono porre la toro forza a serV1z10 elezioni; la riorganfzzazìo11e dell'appa• dell'oruanizzazio11e per la pace, la oiu- rnto pc,· le sanzioni contro il fascismo; stizit1 e il bene di tutti. Ila anche an-. la risoluzio 11 c di provvedere al più pre• mmciato che vresenterà subito La Car- sto possibile. alL'attrezzame11to degti ta ttl Senato americano, e elle cu11la su scambi e della produzione; provvedi• tma immediata ratifica. menti per assicurare fordilie pubblico Rapprese11ta11tedegli Stati Uniti 11el e il rispefto della ieooe (turbati grave• Consigllc, per la sicurezza s~rà Stetti· mente giusto adesso dai fa(U di Minen nius, di cui 'l'ruma11 ha accetta·!o le di- vi 11 o :llur{Je e Andria). Precedentemeii• missioni da seyretario di stato, offerte te il presidente del Consiglio Parri il subilo do]}o fu mori.e (ii lloosevelt. Sue- 23 sera aveva rivolto-alla radio un op• cessore di Stetti11ius si ritiene sarà Ja- pello al J}OJ}Olo italiano con parole su, mes Byrues, ex-oiudice della Corte su- brie e schiette che 12011110 ai.;11to una prema. _larga e pru{o11da eco presso tutte le classi della 11uzìone,e specialmente ne~ gli strati popolari. Parri ha detto e/te ci siamo rialzati nella stima del mo11do; !..,'accordo per i( nuovo oover11o po- 11mche dubbìamo ancora meritarci. co11- lacco è stato conclu.so a Mosca il 23 i nostri sfor:::.i,con H nostro lavoro quo• corrente, e il 28 ne è stata annunciata tidicmo di tornare aL posto di grande la composizione, ma se11za mia analt• 1wz1011eUll'Segnatoci dalla nostra sto•. si politica. Rileviamo, come membri ria, dalla nostra importanza e dal 110~ 110n ciel comitato di Lubfi110 Milcolajc- stro numero. in q1iesto discorso eg/t zyk, Sta11czyk e Klen1ik, il prltno tn· ha rivolto uit energico invito, che de• qualità di vice-presidente.- Seco11dopre- ·v'essere da t11tti ascoltato, a cessare da cedenti 11otizie, nel oabinetto sarebbe· oani atto i/leqale. 1·0 rappresentati socilllisti, partito dei Segnaliamo con soddisfazione elle la contadini e 7>artito dei lavoratori. Si 111aooiora11za dei delegati alla co11feren• annuncia che il nuovo governo sarà ri- za dcll'Uf/iciu internazionale del lat:o• conosciuto dalle 1're potenze e indirà 1·0 (a Ottawa; ha approvato la riam-. a più, presto possibile le elezio1ti a su/- missio~1e deJl.'ltalia tzel{'ufficjo stesso. frogto universat.e. il ooverno pofacco

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