La Nuova Europa - anno II - n.26 - 1 luglio 1945

LA NUOVAEUROPA LA BOCCA DELLA VERIT,A' "NEI PROSSillfl NUMERI: "~~'o"N7RiJ~' :JZ'i:fL;E:::i: BARBARA ALLASON: ERNST JUN- PIETRO PANCRAZI: DIARIO DI g:i· :AozEz~1Mt TEORICO UNO SCR17'TORE ITALIANO DUALISMO GIORGIO BASSANI: DOPOGUERRA IN RUSSI A, I L Primo dono dell'Italia del sud al– l'Italia del nord è oonslstlto nell'in• vlo dl un congruo cont.ingente dl mi• lltl della , Benemerita•• dl quegll &tessl militi chi tanto emcacerDent~ ga.rentlro– SULLA . STRADA. ANNAMARIA SALVATORELLJ: I l.t r:, ! /, GUIDO DE RUGGlERO: COJIE NAC-. BECUEILLEJtENT E L'HAR• ~3a~~t0Lt1··c1~&t Au :u:7::~: AION I E BA UDEJLAl RIANI. no l'orùtue , fascista•· SA.RIO DEL PRINCIPIO DI MARIO VINCIGUERRA: DEFOBIIA1 NAZIONALITA', ZIONJ D.ELLA CULTURA . '. ' J_,,, . } co~:!at~1~'t!a f; ~t,s~:~ ru~r~c:;!: ""'""""""""""""""""""""""""""""""""" re il ·sopravvento su una nuova Italia che sta sorgendo e che, oramai, noh •· sl)!:tta più Il magistrato per fare giustizie.. \ MEZZADRIA E' n supremo tentativo dl una vecchia Italia reazionaria (bene Impersonata da Bonomt e dalla sempre ed_ esosa bllf'O– SCUOLA MEDIA UNICA crazla italiane) che, dopo a\•Cr distrutto L'articolo dl Ernesto Codignola •sulla \a Ubertà conquistata col sangue del mar• e Scuola unica t apparso in Nuova Euro. tLrl dgl Risorgimento, che dopo aver com: pa del 25 marzo ha trovato In Felice Mon· pluto il m.Jsfatto di Aspromonte e schlac• teleone, col suo articolo In Nuova Europa Che la mezzadria Sia una forma tm- ::t:ir~ 1 n~>te 01 ~d:ogt~\,!~;>~ 0 ~t~~n! ~~: dei~!iià~g~: 0 c:ig 0 %!~si~:r~cuola media perfetta di compen1:1;0 r.on è da mettere llttl, sino a Mussolini) vuote, 3nCOreuna unica non ba senso dl esistere In quanto tn dubbio, quando Si pensl dle In gene- volta, oggi, In nome dl un ipocrita pr\01 , è deslim1ta a sciupare l meglio dotati e rl' \·iene appl1cata senza ter-.ere conto di cip!o dl legal!tà, tmbl'ligllo.~ le forze vi• a non mlgl!orare I peggtorl •- Nè '\l pro. tutti gli elementi ohe concorrono ana ve del popolo. blema della vocazione che si proponeva prodm:loni>. Cosl per esempio a metà &O· u dulllsmo fra l'ltaHa dfl uord, che la scuola medla unica, dice li Codignola, np ripartiti I prodotti tanto In un pode• appare declsamente ri\•oluzlonarla e l'lt.3.• è co:isistente tn quanto a 13 o a 14 anni re in pianura. comodo a lavorare, mn, Ha del sud tendente alle glOl.edel e qule- la vocazione non si rivela con maggior sarl irrigato e con pi1:1nt3g\onldi ogni to vivere» e del facile adattamento ad chiarezza che a 10 annl– senerc, quanto u~o In colllna che non ogni st-wazlon,: politica, ~ Il traglco due: A riguardo del primo punto nesati,•o in-esenta alcuna cli queste coo:dlzionl fa, usmo fra un'Italia eonservattlice e e le- del Codignola ml associo al Mon1eteone ,·ore-voli anche se la produzione è suCfi· galltarla • ed un'Ite.tla che \a vuol rom• nell'affermare e ohe. non è tanto la strut– cientc al bisogni del mez~adro. 11 primo pere con n passato e vuole finalmente 11- tura formale dì un.organismo a d :lre.ga. coi~ un hworo più agevole e con comodi- berara! una ,·olta per sempr~. del pesan- ranzia della sua bontà., quanto lo spirito ti• sconosciute al secondo ha per contro te dupitce g\oco monarchico e clericale che l'anima•· Se 13 scuola In Italia da un beneflc:io maggiore. per cercare lo stato nuo\•O,mOderno, lai- Q.ualcht! tempo, e in Ispecie durante gli OcC'Orreche a parità di lavoro corn. co e repubblicano che è la forma più anni di guerra, è pl'ecip!tata In basso non :ro;~:n~~~~! l;;::f ~/d~ ~~i. ~~~t!~ di organizzazione delta società :ds~aerC:;-~:1~~~~a•,a~:u 5 ~t~ 1~~~ ~n!~~ ti bisogna farla ln proporzione alle d\ffa- Tale dualismo fra reazione e progres- t.rato nella scuola, sia in qualità di d!• coltà In cui si s,•olge it lavoro e non al, so, :,.nt!co quanto \'uomo e che è dl ca- scente o in quella di docente, non ave\•a l.:imassa del prodotto. rattere 1.ntern;:izlonate, e non solo ne.zio. neu·.:-.nJmo ·Il sano concetto deUu scuola, In altli termir.\ li reddito non dc"e es- n 3 \e. deve rtsolverst, oggi a fa\'Ore delle cioè il suo fine altamente morale e spi. sere in relazione al l<'l.\'oroche Si e,Spllca. rorze sinceramente democratiche pcrcb.è, tuale. .. ma .alla natura stess~ dcll'ambientc, 0 per In caso contrarlo, a nulla Slrebbe v:ilsa A J·igu:mlo del secondo punto negaUvo e-sserepii) eSPllclt! 11 cop'.tnle deve accon. la dlatrm:lo:ie del rasclsmo e noi clthl· del Codignola trovo che se il problema tentrirsl del compenso 1~ mlsura propor. di-nl di quest'Italia 1ormen1,0,tasaremmo della voc:u:ione. o come viene anche chia– zionale al suo e:pporto effettivo ~ non a per sempre dann!lU aUo. sch\~v!tù male- mato dell'Ol·ient..:imento proCessionale, oue!lo rombLru,.♦o col ta,•oro. AJJ.p,r,. po- d t,t I bi! 001\le ~"l è st:i•o Cino può non essere consiin~nte all'elù di 13 tremo avi: I"@ lnteeu e collaborazlon.~ su• 1~ !~/ 0 sera e- • Affre!fo Russi O di .H anni è tu1t,n•ia il problema con. ~::~!~~,!~l;alct~~ l;~~te1:.e~ •~em;,; ~-,,..- t;i~:n:fii 1:,a~?\,j~le:.:rr&ludi è costretto SU• _:~~e°~:~::i:n~~~ n~~e,s/ 1 \';',~~on~~1 tt% DNlQ cosi t/;futtoSrvl s~mplicrffCG. )Rt· b\to dopo Il corso elementare a scegliere allettare dalla misura del compenso o torneremo sut araomen o. m. Y, ._ il pcoprlo Indirizzo professionale, credo appoggia quelle correnti che le 'offrono che non possl:imo assolutamente ammet. maggiore tutela. Sia nell'uno che nel: POPOLAR J TA' tere in esso una pnodcrata scelta. Vera- 1':illro caso sarà sempre uno stnu\ler..to meme. ml si può dire, chi è che sceglie • cui si farà sempre OOienarc la mèt• DELL'ART E non è il ragazzo, ma il padre o Il tutore, cktla cmanclpaz\one m3 che mnl si rag- 'J'anto peggio, rispondo io, perchè in _si. ~~•~i~e~t/f: ;.! 11 ~~~~~~e di avvent- H crlterio con cui Cario Berna-rl f'.ella mili c:isi la scelta è fatta sempre con O~ le circostanze Impongono di ot. ~~f:'sui:r':11>9~1e:11!0 d~:ft~ èu.al ~·uf~'. ~:n~ri;f:-t>!~s:ba~l;~,~:~olnd:il~nt:,.il t~\~i teucre adeguamenti che ristablliScano · • l'À. · ngt' 1 '" " unn sopportabile ripartizior..è degli ooerl :~ff~~~l:~\:iz~:\~~; 0 c~i g:.~rte- ca~ es~r.rnel alla \'OCazlone dei ragauo. !i~:~t~i!..~r:;~JE~:it•t;·~~ : Ji;: ~~fa~,;,~~"'~~~:• 0 ,,: ;~t ?~t~~r\~::}j~:r~,:r:?il ~~ 1 ~ 1 ~u~~~ ~; c!~~ns;l0e:~~e~lati~r~~r~:~! diffusa .nel popolo O al.meno adatt_a alla ne, perchè cosl questi troveranno già, la sir, una pura e semplice pre,•ldenza tr..a. comprensione del popolo, è vero ohe In clientela fo1·mata. Chi im•cce non ha !at. lle-t'!'abllea favore eschi~vo del lavora: tal senso rarte Italiana non è affatto po. 10 !ortun:1 e guaroando l'amico farmacl– torc e dc-Ilepersone n auo carico 0 , In polare mo. è allora altrett.o..nto lmpopola- Sl:l più (ortuna10 di lui, del figlio ne vor. difetto, della comun-ità e In misura. pro. re I-a letteratura lng!ese presso gl'lngle- rà fare un [arma.cista o ahro, ma giammai porzlonale al propr!o apporto ut.1le. Sl; quella spngnola e quella frar.eese lo unlcrà alla sua professione. Chi in Que-st.opasso r.on do,·rebbe essere dir. presso i rlspctti, 1 pop0li. ra~ti non h:J sentito dire da qualohe suo ~~;e ~~~:o e~:!/ 1;'~\~ 1 ~~zf:~e C:~~f~ el~t!oe~:n èce~P~ ~~~~i~~oc~fri~~ conosceme: • mio tiglio dovr:l far tutto I VENTIDUEANNI FA I 24 afugno. - In occasione delle ete, ztonl prov.lnclaJ.1 di Ancona, I princl.pall comuni vengono occupati da .squadrliti armati di ri\•oltelle e manganelli. Gli avversari, f.ra cui Il gruppo popolare as– sistito dflll'on. Ma.ttM Gentili, sono co, stretti a ritirarsi. dalla lotta. 25-30 giugno. - Ur..:,.serrata cam()tl:gna viene condotta entro e fuori l'ambiente cattolico contro don Sturzo. Mentre In.un artlcolo del Corriere d'Italia mons. Pucot lo ammonisce di non creare lmpicci all'au: torità eccleslastlioa, viene affisso per te vie df Roma un manifesto di catlolicl che Intendono • In quest'ora di mnturazlone pol'Uca e cli crisi &Dirltuale della. nnzlo1 ne. proclamare li lo-ro consenso crmple, to al go,•erno fasci.sta •. Jr.tanto !I fHor, 11ale d'Italia prendendo lo spunto dal."ar, tlcolo di mons. Puccl, denuncla l'oPCra di dor.. Sturzo come intesa ad oppor91 al governo nel suo tent:it,l\'O di rcstaut'3t'C l'ordine costituz-ianale. e Questo spieghe: rel.>l>e, come la S~grcterla di stato si sia flnalmer..te d«Jsn a far sentire che egli non aglsce in modo conforme agli inte, r~ della Chiesa. Ma dicono che don Sturzo non voglia arrendersi... Come pub egli pretendere che >I Vaticano permetta una potitic:1 dl ribellione dei caltoltci al nuovo ordine di cose Instauratosi· dove era I! caos!•. 27 aill(lno. - Secondo ti Mondo sul progetto. elettora;le Acerbo dovrebbe im: • "' pegnarsl alle Camera la prima vera bat• · t taglia politica contro H governo rascJ.sta. • Sarà .senza dubb:o lnlere&,ante sentire nHa Camera ~ro (allude at parlt'lmer... tari de}ht Commissione del 18 che a,•e- ,·ano approvato H progetto) che dopo a\•ere lnsegnRto a S'('ncrazlonl di Italiani I principi ror.damentali del diritto co&th tuzlonale nostro, dovranno avalla.re pubi blicamente la sua pratica soppressione, che è pure 1'a,rrnuuamento di tutta la loro v1ta, e quegli uomini politi.ci , che dopo aver rnppresenbato ed Incarnato per tutta la loro eeislenza le Istituzioni parJamenlarl, del cui rur.l'Aona-mepto,buo- no o catti,•o. portano su di sè una rei sponsabi4.ilà non dimenticabile. si appre, star.o ad immolarla nell'ttt:la di 1\lonte('!h torlo in omaggio al sopraggiunto Duce•· 30 ol11gno. - Kel congr€6So ctenc-cor, porazlonl fasciste a, Roma. Rosson\ riCc• rlsoe sui nuovi principi del sir-dacallsmo fnsolfita , unico e nn1.ion~e. che dovrà subordinare gli \nleressi p.1rtlcolari delle ctnssl all'i-ntereeae supremo deHa r-11'\onc , e sulla cui base sarnnro elaborati I nuo- vi contratti di lavoro. Mussolini di9pone dhe la questione Sia post..1all'ordir.e del giorno de.J Conaiglio dei m!nlstrl, per es, sere tra.dotta ln provvedimento di legge. delle po.sstbilltà e attitudini proprie per comprensibile a soli lo'lziat.i, non me,.,s~ fuorahè 1a mia professione!•. Chi non co– un orientamer..to più u~le della ,produzlo. di hort11s concll,sw1, m:1 certamente non noece cast simili a quello che ora dirò di ne dol>Otanti anni dedicali a-Ila dlstru- alla portato. d'ognuno perchè comprende- un mio amlco, flgllo unico di un medico ~iooe e olio. produzione di mezzi dlstrut. re la bellezza non è dì tutti. sfiorarne Il condoto, che avviato dal p:idre alla me. ~~e~~ n~~~~!tl~~~,l~ele 81 ro~t~~~ g<>g~;~~~o ~I ~~ ~~:~\he l'ar~ non po- ~~~:!d:seJ!~~: ~:1\:zi:~~~:o~~a~~:1:tt:; I I :~~~r. 1 1~if,?:on~~~~:a~! cl:~~~~v1'tt ~~:!~ d~ 0 ~af~:b1:o~~t\~:o~~~~zt~~t: 011 ; 1 t:::1:aap~:::~::,~':::nto prores LA J\TlJOV À EUROPA ~::;: ~~~=reu~~ 1 ~%~ 1: tiirr~~~t: ~o~od~;~~~n;~ 1 f f~ 1 t ~ar;:t!to;s\~ sionale deve ese-erc affrontato ed Il Mon- SETTIMANALE medl~nt,e trlbutj .progreas:1\-1sia In rt1:p. Petmrca! E' forse po))Qlare Il Canzonfere tC'!cone l'ha intijlo, ma discordo con lui DI POLl'l'IC~ E LfflTERATURA ()Orto al contributo di terzi cf"te nc-1:a o è conosciuto. ma solo conosc1uto, Il no: nella_ soluzione. La tiOUolamedia unica mlsura del COl"IW)enl:!IO. me deil suo autore! deve essere mantenuta, però I tre anni o Queste eccedcn~.e che In sostanza, so: Una divisione netta tra Poesia popola, I quat.t.ro proposti dal Monteleone de,•ono no Il frutto di speoulazlonl o di attività re e poesia d'arte c'è: ma hì/JOgna,1otare essere pol'tatl a cinque. L'organizzazione contrarle nlla produzione utile o addi- che mentre quella PoPolare è compresa di essa non spetta a me, ma al tecnici, rlt«trn dt tot.1ote srn1tibomento dell'alt!: ~/~l~~~l;~_ ~':t: :1~~~~~ a; 0:~ però, secondo Il_mio punto di _vista,~a vità altm!, dlffioilmente potranno rlsoat- lare li Carducci delle Odt Barbare r~ non dovrebbe dl800rda-re t.roppo dal cm– tarle I ber.eflctntl qu:)(ldo I titoli per farlo- D"Annunzlo di Alcione, perchè comPren• que an~i del ginnasi? (che li Codignol~ oono sproporzlorrnti alle possi-bHità di cui dere le Odi e Alcione non è facile. vuole r1prlsllnato) da cui pol passare aglt dispongono. Per questi la &ltuazlone Se ~ vero che la nostra -letteratura è lndirtzzi specializzali del liceo classico, li verrebbe a trovarsi pressapoco nella ~mp0polare clb non cootitulsce stranezza, ceo sctentiflc~ Istituto tecnlco commer, condizione di dhl si rlpromett,e di estlr..: ma un fatto ordinarlo dovuto aL't3gran: clale, istituto magistrale, n cui corso 5a. guere un debito con un reddl-to lnferio- dezza del no.siti poeti. De.1resto se l'arte rcl>be da portai:-sl ad otto annl, reT~:~ l:~1:1 1d~C:~~:~o~~i ecce, ~:Ofi~:: ~u~~'t~a :o~;~~::';:_ del Del perc~lè 1~ stimi opport~no una Affermare poi ahc l'arte e comunque &eu~la ~ed1a unica dal c~rso d1 cinque denzc non r1usciranno a ,rlscat.t.are gra· ila poesia riassume òn sè l'esperienza di anm denva dal tatto che 1alunno al ter..: dualmente sarà ~1lslto dal lavoro molti O di tutti 811 uoml-nl e la rltra: mine di essa si tro,•erebbe ad un'età g;.u. esplicato utilmente oon le sue quote di sronde lr.. essi acquistando quindi un ca, 13taper essere cosciente di scegllerc nn compenso destinate al1a previdenza. Al; rattere utilitario, alla stessa guisa del· dirizzo cor..facente a\le sue poosibilltà. A lor.i i mezzadri e con essi tutU i lavora: l'ebanista che ne1la costruzlone d! un dieci annl per le ragioni suddette è fuon ~~;,~r~~~~ d:~~~!,-e"°;ue~~;:=, !~f : 1 ~ 01 ~/~~~if~~~~rs~t~~~~! :s~~~! P_ostoparl:1re di coscienza di scelta. Dal Dfreuor~ LUIGI SAL\'ATORELLI Redattoreccpo MARIO \'INCIGUERR& Rtdottorl GUIDO DB l\UGGIERO UMBER'l'O MORR& l•JETRO PANCRAZI Segretario di rtdoz10ftd A. PIOOONE STELLA DlffZlono rédazlone ammlni•U'azlon~ ROMA. .:,_ VJa del Corso li.• 41 "nle[oai: 683.GlO ~ 00.0-18• e.811 Una copia LIRE DIECI Arretrata U doppio '.Abbonamento annuo Ltre 4.50 l mano.scritti non ,j r~1tftt1iscono la mlsura minima de.J compenso da de- mente !also Nessuno Infatti chiede al 13 al 15 anni nemmeno 10 ritengo oppor. stinare alla previden~ 1 sl che H cumulo voeta esperienza di -v.lta e di ~iomlni, ma tuno, perchè In quella' età I gtovant si in un periodo com1>-1tiiJHe con le pOSSi- ~~~~zaiu~ 0 P 0 J~::i~a~lg;:sl~~tl~:~atal~ :~;•:.~:rod;!'\ V:~:~a:!~:~~a q~~: Permesso n. 232, 30 agosto 19H :::~!rem:t:°'~!c~~ari;u~~~~~~lach: cioè di anlmtl, II J>Oetapotrà ~che rare sta etisl, ciOè dai IG ai 17 anni, possiamo della Comn:ilss. nazionale della Slampa ~ a meno, nena J)Oe&ia, di 3vere nozioni sul eeJSeroerti di chi deve spontane.:tmente Direttore responsabile Ciati!CUU lavoratore è (n gr.ldo di crear8i. bombardamento dell'atomo. &eeStiere. LUIGI SALVATORELLI Si,to Vincenzo G~nttU · Antonio Bllldi Stab. 'fipog. de e11 Giornale d'Italia•

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