La Nuova Europa - anno II - n.20 - 20 maggio 1945

.. L4 NUOVAEUROPA LA BOCCADELLAVERITA' NEI PROSSIMI NUMERI: GUIDO DE RUCGIERO: I REDUCI MARIA ORTIZ: L' ESPERIENZA.'· t DI FLAUBERT MARIO PRAZ: LA COCCARDA A.i.'lTONIORUSSI: QUA LI ROVI N Il: TROPPO GENERICO S I potrebbe giurar-e cl1e, J[!, quest.l ul• tìml tempi, non Oi sia al mondo per– sona pensante la quale. con varia Intenzione e passione, nor. abbl3. pronun– ciato la p.:i.rol.a .. fascismo t e uno del refativi derivati. Ed appunto da codeGta dlYulgazlone facile del vocabolo è derivata Co~e una confusione nel cor. .cet.to di .. fascismo•: confusione generar.te, oltre tutto, dannose corl§c,gt1enze nella vita pratica. Mesi or sono, Be1~ett.o Croce, nel Rf– soroimento Lif,lerole scriveva: e li fasci, smo e li nazismo furono un fatto e un morbo Intellettuale e morale, r.on già clas– sistico, ma di sentimento, d'imm3gina– zione e di volontà gener,i(3.mente uma– r..a... ,: defin1zlocne per 'fet.ta se, a mio parere. Il verbo fosse Stato ::i.doperato, dal filosofo, al presente anziehè al pas– sato remoto. Perché se per • fascismo ,, oltre quella partl,colare forma di governo tirannico ohe ha attecchito per un vemtenr..lo In Italia (e In questo caso Il te1mlne ha un preciso e oircoseritto riferJ.mertto stori– co) s"inteP.de per 'antonomasia Il malco– st-ume, la disonestà e la clarlatanerla ope– ranti nel rapporti della v-ita sociale, al, lora, quale caterogia morale. Il e fasc!- smo • è lmV1ort.t1e e universale. · Queste e attrettall considerazioni ml ai ar.davano affollando alla mente, signor DI.rettore, ultimata ln lettura del Suo acu• tlsslmo saggio sulla Leooenl/1Je reattd ài Napoleorwe, dove si dimostra che di fa. sclsmo è lastricata la storia di tutti t .tem,pl e di tuttt I p.1001. . Come purtroppo portano a conrenna– re. attualmente, molte persone, In· Italia e Cuor-I,che al scalmano ad· accusare di e tascismo, uomtr..i e nazioni; ma, evt• tlontemente, dimostrano di riflettere poco e di Ignorare l'aurea favoletta e-soplana di Giove e delle due bisacce. Pietro Afasclolf Non mi sono mai ioonato di dimostrare, nel mio saaato napoleonico o attrove, e che .i cU lasclsmo b lastricata la starla di iutti i te,npl e di tutU 1. paesi,. Lascio questa tesi a cM deSi®ra affooare le res1xm.sa – bllitd precise di partiU e di uomini hi un genericÒ, v._acuo, omo<lomoraUsmo. \ I. & LODI E PROPOSTE e REDO sia ovvio espr!mervi la mla ammirai.ione per la rivlsta La Nuova E11rova di cui sono assiduo lettore. Credo di potw· com1>endlare il mio pen. 8iero al riguardo a!rennando ohe La Nuo· .va Europa sta divenendo una istituzione culturale dl cui ogni studloso debba ir.e– ;vii.l3.bìlmemetener conto. Proprio per que– tit.3. necessità di consultare continuame1:.te e tener presenti i vari arfooli che vi ven– gono vi.a via pubblicati, io avrei un. 3 pro– poota pratica da. avanzare e sottomettere alla vostra approvazione. Perehè non porre in circolazione. alla fine di og1:.isemestre, tma sorta di bollettino o indice degll articoli, pubbHcatl nella rivista nel corso del .semest.re stesso, raccogHer.doll per sogget.to e per autore? .Mi sembr3. evidente l'ut.ilità ohe potreb– be trarne Il lettore, interessato a collegare fra loro art!coll vJ,cinl l'uno 3.li 'altro per contenuto, e pure pubblicati, s{)esso a grande distanza, in numeri diversi "della rivista. (Difficoltà questa che diverrà pro– greaslvamente maggiore quanto più nu– merosi saranno, col passare de-1 tempo, i numer:i. della rivista man m:mo pub– blicati). Altra utilità per Il lettore sarebbe quella dl trovar raccolta, in ur.. prospetto unitari~, e d! semestre in semestre, la produzione di un autore o collaboratore della rivista, la cui opera partlcolannente lo dnter~a. Rlune?'.do poi fra loro I bol• lett_lnl o indlcl semestrali via via J?Ubbll· cau. con una semplice e rapida consut- ~~r~ledldlab~;•oo?:;; i~tt~~~ ~~1:.~r~~.I~ seguire, lo sviluppo stesso della rivista. C!inio Duetti SCIENZA E CIVILTÀ Cal'o • Bocca,. nel nwnero 12 del 25 marzo di que– sto settimanale è stato pubbtlcato un ill– teress:rnte articolo del Bontem1>elli • Pa• norama delle attlvità umane• il~ cui l'A, ANTONY HERN: I GIOVANI MA• RESCIALLl DELLA RUSSIA SOVIETICA / Vl'M'ORIO IVELLA: l BE e e H IN I DELLA FRANCIA IN ITALIAt MARIO VINCIGUERRA.: PARTI C 01 COLARISMO E BORB.ON ,SMO LUIGl SALVATORELL1.: ITALIA•&- INGHILTERRA . - ribadisce concett.i e punti di vista g!à da =========================="" lui altre volte espressi e precU!abt. Non si può pe1-ò concordare con. l'A. quando egli por.e l'attività scientifica umana solo come una maggiore • ampiezza di svolgi• mento rispetto all'animalità•· Sarà bene precisare anzi tutto il concf!tto di scienza CONSIDERAZIONI DI UN LAVORATORE IL "PRESTITO SULL'ONORE,, Cara e BoCca • e degli scopi che essa pe1·segue: la scien- DA alcune settima.ne rlcevia,no da za r..on è soltanto • ca1>acità di esplorare Gre>'tammare, co,~ molta regolarHd Io Utta lettera a1>parsa sul numero 13 U mondo fisico, riconoo,cerne le regole delle ldttere tntitotate e Consktera- di còdasta alttorevote rl vista, Leo VldottG e sfruttarle per il benC;;.i.ere quottdiano, .:iorn di un lauora,ore •· su argomenti cerea di far rivivere una 3.0tlca e lodevo– come 4'int€>nde Il Bontempelli ma è qual- prevalenteme,ue poliUci- Siamo sptacerul Hss!m3. lulzlat!va a favor~ del giovani. cosa di più proro1:do, con un contenuto cU ,w,, poterle pubblicarè tutte ìnte(lral. Bglt fa altrcsl una delicatissima coast, dl spiritualità, e. per dirla con il Le- mente, a causa sovratt-utto della loro lun• derazlor..e su quanto rossert.1atore romano comte du Nj)Uy • u· fondame1lto deUa ghe::ia; ma a.nche percht un po' dlva- de! 15 t-tigllo 1944 ha pubblicato su'lle carJ scienza è essenzi.:i.lmente il btsogno di ga.nli. r!ere soclaì!, che si può riassumere cosi: unlfica.re dhe caratterizza lo spirito um,1. Ne scealta.mo quirldl una su argomento Il fatto eh.e '.\lussoliul sla uscito da una– no; e scopo della scienza 'è comprendere piuttosto tecnico e che ci pare 11lù ade- catcs-or!a umile non esclude che uomlul e prevede~• o, megl!o, come dice Lo~ls nmte alla realtd. di alto v.:i.loremorale e culturale ·possono ~~:~~iec~!~e sc;i~~ ~!~~f~eSi d~ 1 ~~~ Il sii Roberto Pane net suo art!colo t(:~~t;;/ ;os~~;t~~èA~~;1;;:t~e~~~o_::(I~; struire macchine o d'ottenere risultati I Scuola ed educ.:i.zlone operaia• (v. n. 8, sembra - Il !atto che l'iniziativa a favo~ aventi un' utìHzza.zione prat!ca; ha sem- ap.ile) conclude suUa necessità che lo re del glovanl presa da un grup_po di uoi pre .mirato più in alto e, J>e-rsoddisfare stato si occup! con maggiore coerenza mini volenterosi - di eul sl dà notizia ad una delle più nobHi necessità dello de! r.ipporti fra le scuole e l'industria sul numero 11 de La Nuot.1a Eurova - spirito umano, ha sempre ricercata la co- naz:'ionale. Giustissimo, però per ottenere p·resentt In p.:i.:-tenz.:i. un fondo comune con noocenza dis!tnt.eressata, la conoscenza per ciò occorre una ros3. es.3e~zi. :i.te :cambia- altre promosse d3.l fascismo, non esclude sé stessa,; e le citazlor..i poi.rebbero con- re la !unzione della scuola. Oggl Infatti ctte questa s!a eisatt,1 e abbia t suol van• ~in~:ec~~~t•~.:rgtz~e~·~f::pf/1t!cli~ta~ ~~a.:a d~t•~a:~r~l ;~~~~i t~~ 1 ~3.~~::r; ;~:~v~~;~~;~ 1 1 ,;v~~~~~o es~1~:er1: af~: no di avvicinat'l:>i a queU'ide.'.1.lesupremo e Javoro. Cosi per operai, artigiar..t e con- sceHo che ha già messo radice,. In geuei di verità verso cui, sebbene Per altre tadin! s! l\mlta sempllcemente .:i.IcamP9 rate I giovani desiderosi di lu!zi.are swdt vie e·con altri mezzi, tendono arte e ti· professionale, per gli lm1>iegatl ,.preva.l- di r>erfezlonament~ scientifico devono spo, Josofia. Le matematiche non vanno alli• mente tecnico e per~ la ct.:i.s.sedomtn.inte star.3! - per la mancanza di taborat'X"l neate cor. la filosofia, come vorrebbe Il e5clusiv.imente super1ore. nella toro Città - in altri ceutrl unlvers!J Bontempelli, ma esGe sono invece uno La differente condizione sociale delle tari come Torino, ri.mano, ecc., ne deriva. de! settori scientifici ove più vicino è Il classi stimola l:n genere Il pas.sagglo dal- che ta spesa per la penn,menza con{tnua contatto con la filosofia, quasi ponte dt l'una alfaltra o la conservazione della In queste sedt è di gran lwig.i superlc•re p.:i.ssagg:io tra queste due o.ttività um.ine più pc-iviiegiat.a. Questa tendenza, tlpìc.i a que!fa neicCSSarla per Il consegulmecto dirette allo stesso fine. Sono note 3 tutù del sistem.:i. <:apltal!stico, deve es;;ere neu- dl un qualslasl dl,ploma. . le influenze esercitate da alcune recer:.tl tratlzzata. A ciò dovrel>~ pr_ovvedere la Da ciò, dunque, \a nece6Sltà di rlnchluJ acquisizioni scientifiche (Plank, Eiru,tein scuol.:i. col cor..sentlre a tuti1 e senza al- dersl entro I ,rist.rettl limiti della prov\na' etc.) su cor...cettl di pensiero filosofico. cuna ~stinzlone quelle conoscenze che cla, e di !nlzlare, carriere svariatissime " Cosl lntooa la scienza corrisponde per. possono contribuire alla maggiore V3.lo . cui non si è portati, con la eonseg\.!C:ul!i,. fettamente alla tiefinizione di civiltà data rizzazione di ciascur.o nell 'lntcree.se de-Ua' d!sastrosa di uno squilibrio doloroso crea,. dal B-, superamento, c!oè, ,di anim'!Utà ~~~~~~~;• dies;i~ a~m1'f~~ 0 ~e~~~~~ ~~i~a~~t!06siblll~ di •raggtu~re_ la I~ ed aUomanamento dell'uomo da.\ bn.~to. zione In cui ci si t.rov.:i. 0 fl. 3Splra. o· a1tra parte ~-.on v• ti.a dubbio che tt Ol.i eeempi cit.lti nell'articolo non sono Lo stato quindi dovrebbe non solo avo- • prootlto·'su\t'onore • sia esatto e oppor/ che espresslonl dl un 1sttnto animale lr-..- care esctus\v.:i.mer..tea sé !'educazione della tuno. Però dobbiamo dissentire da qu.:i.nto controllato, ben lontano dal per..slet-o gioventù almer.o sino al quindlceaimo an• scrive 1-1 Vidot-to quando cerca di ctrcoi' scientifico dell'uomo (altrettanto fa<:Umen• no dl età, ma farlo In modo che sl.3 unica scrlve,re l vantaggi al g!ovan! che sono te ed etTatamente si potrebbero citare per tutti s.ilvo quella distinzione per le at primi pas.il della car,rier.:i. scolashc.1., wenJpi di attìtudir.i estetiche negH ani- diverse .ittitudìni e tender-..ze imposte dal esct-ud~do cruel glovaul ohe già hanD.G mali). Non vedo poi quale • benessere I.a n 3 tura. co1i.segutto uD.·diploma. · quotidiano• sia o potrà der!Vl.'. l.re al co. Cosl net m3.Schl st dovrà stimolare rar. Cor-dlall saluti. mune mortale dalle ricerche a.strocht- dire e Jn genere quel ser..timentl che pos. Gaetano Cingart :~~i:u nebulooe extrag.:i.13.ttiche, nd sano consentire di supera.re le molteplici "'"""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'= "PRESENCE,, La. stassa forza lntenna che spir.ge l'a.r. difficoltà della vita ~nza bisogno di afll• lista ed il. filosofo a creare, a.· dtrtgere darSl aHa. prot.ezione di altrt; r..el:l'ele– Sl.l nuove vie il propNo 1>ensiero è la mento femmlnUe Invece quet sentimenti ~~~ss:v:~~\.~~:~~~ s:!~,~~z~l:i~ic~~ 1 ert ::i 1 ~~a::i~:~:icae ea 1 ~:;~~gl~~cor- Sett!manale francese in Italia dei vero. La scienza r.on è soltanto cono- tezze ohe mirar.o aUa salute dei giovani A Naples avec les rescapls de la vteill6 scenz:i e ricerca passiva d:I fenomeni e dovrebbero avere una parte preminente ~urope, par Pier-re Artigue - Les com~ di fatti, ma è elaborazione di essi, ri- nella loro formazlorie, poichè n corpo sano muntstes r par P!erre Hervé - Deuz ri– cerca di Jntiml e sfuggenti tegami tra meglio si presta. a. superare le esigenze clts de Blalse Cendr3..t"S - Un tilJre actuet: !~f· t~n~:izl~l~:~:~~~on:e~~ iI~ della v1ta pratica e a sostenere te tdealità ~~!~~:n~ J; ::~fe"',;; ::v~'::ii:,a~;; tuttl 1 3 uot aspetti - l'Ipotesi è il segno dello spirito. L' lstruz.iol'.e generale do- Ferdinand MouUer - Le ara.veau fran· impri!tiso dallo spirito umano 3.lla sem- vrebbe avere un3. netta prev.:i.lenza suita çais ftotte sur Berchtes9aden, par Max pllce succe5sione di fatti, dice it già cl- tecnica. Anzi que3ta dovrebbe essere la Corre - Quand Pa.ris.Jete la victoire - tato t.«omte du N.:i.(ly,&i è J.r. questo sciat:i al llbero arbitrio dei giov.ini cosi Le cinén14 françaiSu - La Presse et travaglio di spiriti, Ln quesw. lotta affan. che la scelta si3 per lnclinazior.e Invece L'Oviriton - Les Beauz-Arts - La Mode, nosa e instancabile ,per conoscere. in que- che per imposizione. !~~m~:v~i: labe!~:~;a° tr~~!' i~te~l~s:: ch~n:~:: f~;~:=\~ g!~:i~n~~~t~~ I gione d'essere, 1a sua gtustificazlone, abblar.o tutti quegli elementi att! ad ot- LA Non si deve confo1!.dere la scienza con tenere tl massimo profitto neU'appren- 7 NUOVA EUROPA la tecnica o con la scienz.:i.a.ppl\cata: quel- dere e svolgere la professione prescelta la è 1'.:i.ttività .Pura e d!sinteress. :i.ta di rl· con vantaggio proprio e tnd:lrettamente ~r:ic~ie 3 ~~ 1 ~~::0~~n~~;t1~:~is~~:u~~ndr.:i di tutta la comucltà. risult3.ti 113 ggiunti dall'altro. Scienz.i ap. Inoltre l'ambiente della scuola nor. do– plica.ta e tecnica. sono rattor-i del pro- v.rebbe presentare que,i dlStacoh.i ohe le gresso. fatto ~ distinto d.3Uia civl-ttà. attit.udinl p.:i.rticolari del parenti sono In Si è parlato e si parla di oo,a civiltà grado di ottenere i.r.. pttl.\ '8.to , dUìtacchl meccanica odierna, ma ritengo che questa che nel campo del lavoro, come oggi deve espressione s!a errata, afflleno attenen- essere concepLto, -non sono ammissibi:U dool .ad una defintzio!'.e, per cosi dire, avendo diritto chiunque e lr. qualunque •pura• di civiltà, quale quella proposta modo Io svolga .:i.lnecessario 1>er t btsognt ~il~n:g~er:~~ll.t~r!li'à a,i~~~oa!n:. della vita nonnaie. sattl qùanto quello òl civiltà artistica, ap- La spesa dovrebbe essere inoltre a to– plicata a E>'erìod!della stori.:i. fa CUI più t.'.lle carico dello stato, cioè della oomWll• rtgog!fooa fiorl questa attiv.ità. Arte, filo: tà, c:ool ohe se per occup3..re i poo:ti di Sofkl. e scienza non potranno m.ii cafat- coma1~0 è ind !spens:i.bile avere quella terizzare dia sole un· epoca, esse sono prep.:i.razione minima che Il titolo com– aspetti diver-31dl un.:i.stessa esigec-..z.:i. dello prova, le rJsµ-ettezze ,economiclle della spirito umano; Il prevaJ;re, per r.:igionl famiglia di ol"igine non devor.o precludere che cl sfuggono, di una di esse In deter- al capaci ~le possibilità. minati periodi storici nor.. vuol dire de- In un ambiente in cu'I la dlstim:l.or ..e ~~~~nfe ~~:i=a sc~:~! 1 ~001~~ ~ee~ sarà rappreaentat.a 50lo dalla diversità me'. :i.no In tal modo la vita umar,a che ·delle attitudini si potranr.o Ionnare ele– ogni settore d'att-ività è costretto a rl- menti che uniranno -aMa ca,pae!tà la co– sent!,rne più o meno diretti e lnten.sl gli noscenza. del prOS8l.mo e porterà sicura. SETl'IMA.'i llLE DI POLITICA E LE'l.'l.'ERATURA Direttor• LUIGI SALVATORELLI Redattor• capo !IARIO VINCIGUERRA Redattori GUIDO DE RUGGIERO UMBERTO MORRA PIETRO PAN CRAZJ Segretario di redaZfone ~ .PICCONE STELLA Direzione, redazione, ammlDLslràZlOPe RÒma • Via del Corso, 4T Telefoni: 683.510 • 60.048 • 62.S:S .Una copia Lire DIECI Arretrata U doppio Abbonamento annuo L. 450 I manoscritU ,ion ,, rutituiscono iP..flussi. Ma qlii si sc.:i.ntonerebbe nella mente a quella· unione spirituale che il vexata quaestlo della civiltà meccanlca 6!ste,ma della disttnzione nel privilegio Permesso n. 23 2. 3 o agasto l94-f e del suoi difetti, dei rapport.l tra mac- mal potrà ottenere es.sendo Il suo fine della Conunlss. nazionale della SJampa china cd uomo: li c.he non è nelle lnten, scindere ehi produce d!>.chi ne dà le Direttore responsabile zioni del Bor..tempeUI né mie. po.sslblli!,à. • LUIGI ,SALVATORELLI Artnado A9hina Sisto Stab. Ttpog. de e Il Giornale d'Italia• I,

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