La Nuova Europa - anno II - n.16 - 22 aprile 1945

-- 2 ------------------LA NUOVA EUROPA--------------22aprllclD15 --• LAURO Vesp11rri. A Venezia c'erano 700 allle- prestar sen·tzto con gli Alleatl c'è ge- Spezia e Cenoni sono sempre state tra vi rs settembre 19-13, quando venne neralmente a bordo un ufficiale di col• i prtnclpall centrt di reclutamento per l'ordine dalrammlrasno de Courten dl legamento clelfa i\lartna britannica- Due Ia ).fartna ltallana ed oggi i fascisti e Ralparc per un porto dell'Italia meri· corazzate sono fuori scn·tzlo nel Medio i tedeschi che son là considerano l ma· ùlonalc con la maggior quantità di e- Oriente: tre sono ailopcrate ncll'ltall.1 rlnal ttallnnt tradllOri e 1 membri del• qutpagglamento possibile, e colà giun· meridionale come navt di addestramen- le loro famlgt:c eventuali ostaggi. Ogni S O. .,,,..ro orato a Sibilla Aleramo u di presentarsi a noi. Le n;wl arriva- to. Ho partecipato la scorsa settimana tanto trapela la straziante notlzla di dello rlevocazone che ha fat.• rono due glornl dopo. Fu trovata una alla prima uscita annuale per esercita• qualche rappresaglia. e allora ufflcta11 ta di Lauro dc Bosts nel nu-- scuola rasclsta prenavalc In disuso. e ;doni di t'.ro del Dorla di 27.000 tonne!- e nrnrlnal condividono le loro ansietà mero scorso di questo oloniale, e che, 1 I ragazzi erano di nuovo al lavoro en· late. I cannoni da 320 di queste na,·t con unn Intesa e disciplina comune di nella vlvt1cilà del risalto 'dato a tro ,·l'.'ntlquattr'ore. U ho visti laggiù. non sono ruorl uso. Due guardiamarina cui sono altamèntc consc.1. quella creatura solare ml ha tra,, a Taranto. la scorsa st.>ttimana. O:;;sl cc erano alla loro prima esercitazione di Ho chl,..sto a molli ~annai italiani svortato ll'ur, bC1lzo11elle ore 1>iù vi.· ne sono 500, e alla fine di ogni anno cl tlro da qu;mdo a,·c,•:mo lasciato l'Acca che ne pen&w:mo se rosse stato do• brantl della mia oiovil1e..tza, qua,1do . sono esami. per cui qul'.'111 che non so· demta navale. Sparava una batterla dl mandato loro dl aiutarci a finire la oli fui acccmto e vi~sl con lui partecipe no rltC'nutl Idonei sono cllminatt. C'è cinque cannoni da 90 s1a contro una guerra contro H Giappone. Tutti dts- dt e11tusiasmi e pericoli, respirando una lunga lista di ras;.tzzl che aspct· manica rimorchiata da un Idrovolante sero che se questa cooperazione a,-essc qu.ell'atmosfera - che egli S(lpcva crea· tano dl essere amnwssl. nonostante che alla distan7.a dl 2000 metri che contro portato nllo stato dl alleanza per l'Ha- re d'il1canto - tra l'ilrno e il romanzo fra t1 personale dl ogni grndo dcli.i Ma• un ~rsag}:o na,·atc alla distanza dt Ila e s..irchlX'ro :mdntl come una palla d'avt·t11ture. rlna ~t:illana ,·t sia una g(•ncralc lnccr- 9000 metr1, rimorchiato da un caccia· di cannone•· Jn nessun altro posto In Qualche giorno primll compariva in tczi~1c~t~:s~~ r~~~~~~e~~,!!f~ 1 ~ro,,,,1so• !~~t~~i~~<>it:1 a ~~I r~o~u~ 1 ~faN~e!~~\~ ~~~~ 1 ,;tc~;~~:a 5 ~ 1 1 1 ~4; ~;~t 1~:~fre~:J!: ~~j: ~~1:J'~~i ~k~~:!c~i )1:u~ 1 ;} 11 i~~ 1 ;.,j,~ rio come su tutte le na,·I e sULbillmenU ufficiale britannico. lo gira-i tutta Qttcl- 1-' condizione dt cobelligeranza. Alln r1euere. L'autrice, M,rriu UtJ(Jier, t pro• morlttlml ttaJ;an\ sventola la bandiera la grande n::ive parlando ltbernmente Mt1rina ltnl\:mn dispiace moltissimo lut'bilme11tc ionolCI alle gfovcmi (Jeuera• ltallann. E' ll tricolore con unu croce al marinai. che furono molto amiche· QU~ta con<11,~.:onc. Sono passati cllclot• zlo11i. tille <11.wllO{J!Jitil prcse11Ui nelle di Snvola e una grande corona sulla voli Ht'SO di me. quando sentirono che to mciii dall'annlstlz!o In una specie di spor1lle cli. 1110,wrchicll costltuzio,wle. eroe('. Sullf' poche opere armate dove parlavo Uallano. Essi sono pcrson;ile COl'lC!i•• coahHazione con la Marina bri· Noi 1111zlt111i (u rlcort/{(lmo eia slmlacall• si trovnno Italiani cclInglesi. l'emblema di Je,·a che avrebbe dovuto prestare Il t.1nn;ca. Secondo le elausol-e dell'armi· sta wwrchica, i 11cene pubbliche mcmi/e~ britannico S\'entola a fianco del trico• normale servizio di due anni. ed alcuni st>izloogni PoSSlbllcassitenza di uomt- stuz/011I, ai tempi dell'altra guerra_, pie• !ore. Quando partono. le n:wt ltnllanc sono marina\ di 'mestiere con Junga an- nl. orficlnc. n.i,•i e materiale. dcv·csser gtmte, cosl picci11ct e magrolinu com'e· bnttono l::l loro bandiera. Solo IC' na\'l zlan.ità dt servizio: ma quasi tutti QUe--data at:lt Allcatl e l'offerta sarebbe dOP· ra, sotto il peso di enormi baudieront ospedale bc1ttono la bandiera tnglesc. ,sti uomini sono stati In scn·tzlo per plamcnt<' \'Olontaria. se rosse ratta dal· 11erl che portava s1dle 'spalle come l)f•rchè i tedeschi non hanno voluto rt· cinque anni ed anche più. La maggi.or l'Italla al Comandante ln capo Alleato 111m dolce croce, Q11.csto11011-lo dico conoY"nc la bandiera navale ttnllana. parte di essi ha le faml~lic nell'Italia ,çome da una nazione alleata. per ri,1faccio. percl1j metlo fuori dub• Quando una nave Italiana parte per occupata dat tedeschi. Venezia, Trieste. s1·L,·rA SPRJGGE bio 111sua sincerità e Il suo disi11te· I LA SETTIMANA L "ATTE:r.·z,osE dd mondo i Of/Ol conce11trata sul successore di Jloo. uvelt, Uarry 1'ruma11. Questi ha 'P(Jrlt1to il 16 aprile JJCr la 7>rlmr1 t:Olta u( Co11oressn m111u11cia11do il suo 1>ro– vosito di co11Uiwarc l'opera del prc– sldrnte Uoosevclt. Eull lta fatto 11v1>cllo '1fl'1wlo11e di tuuu la 11a:1011c 1>er frt di– fesa dcg/1 ldct1/I 1>roc1amr1tidctl orandi: scomvarso. Dovo (lt/CI' rlco11fcruwto re· sloc11w della resa i,11c:m1diziu1rnta i11 :~e– ouitu <1llaqtwlc lei Gcrma11la e fl GiflP· vc11c Riano 1>0:d; nell'impossibilità di pre1>11ral'e1i110veguerre, dopo aver iu• slslilo sulrl11tt11sijìca::lo11e dell,i guerra co11lro Il Gil1ppo11e, egli l1a ribadito Il programma dell'unione tra l~ 11a::ioitl amanti della pace. per La tutela di Que– sta, Mentre ai urandl stati incombe partfc:olarme11te la responsabilità di tma tale tutela, vale per tulti, or,rndl a piccoli, L'impegno di non usare la forza nelle relc1z1011ii11teniazlo11t1li se 1101l 111 difesa della 1cu11e.L'America dovrà c1sslsterc /"umanità Ltmuo la via ele{ J)rouresso paciJi.co. Q Uno dei primt atti del presidente Tru,mm i stato di firmare u11progetto di legge per il prolungamento della legge e affitti e prestiti• per un a,w,,. cJ.at JO ulug,10. A questo vrovosito , f,i. teressc111te rilevare fo statistica uffict'alr. flmerfr:tma dei rifornimenti inulaU dc1- Dli St(lll U11itl all'Unione Sovietica, i1i lµ1sc a quella teooc, dall'ottobre 1941 'ul fcbbrtilo 1945. ~0110 stati inviati al• 1:U.R.S.S. 1>IIÌ, di sedici 111il/oni di tow 1w11titi, di 111aleri11le bel/Jco, di altri prO(lottJ industriali, di oc11eri alJmen– t41rl e di prodotti agricoli. Da questa cifra sono esclusi ull m,1·01>la11i che rt,o· giunsero- il territorio souietlco in vuto. Q SI t chill!a a Londra Il 13 cùrrCt1t<- e..rnovo che vonoa •" piede d.'uoua– olian:;a t polacchi di Londra e quelll di Lublino. A questo patio t ormai certo che si votrt•bbc ottenere raclcsio• ne di rnri elemrritl imru,rlanU della prima categoria, fra c11I fr.t'•J>rimo 111i– ntstro Mil,olaJc-zyl,·. Ma probobilmcntt a questo patto soltanto, li governo .,ol'letwo 1n.sl ,i;tc penht. se prima del 2:; Il nuovo ooverno po· lacco 11011 sarcì costituito, la Polonia sia ropprr.si: :ntata a San FHrncis<·o d(I/• fattuale aorerno tll Vatsc,vla, ciò a cui invece Lolllli'a e 1Vashl11oton non .si srntono di acconsentire, comvre11dellllo che ciò sartbbe du <pnrte {oro una spe, cie dl c-apitola:ione. " SI annuncia da Pario! che Il ministro francese degli esteri Bidoull, partito il 17 per S. Francisco, diC'l1larercì alla con• fnenza che la f'rancin no1t lw 11ess1ma i11te11=ione di am,ettcrsl la Remmlo: essa vuole soltanto o<·cupare {li rira occitfentale del Ilcno per mis11rà <li si· curez:a. Do Francia accctlcrà 111oltre lo sfr11ttamc11to l'ollettluo della Rullr da parte dt"{Jli alleati. • " 1t Premier fi11landese Pansikivl ha fomwto il. nuot:o gobi11etto fi,ila11dcse, che presenta lf'O(Jtrt 11ariazloni rispetto al precetlr11te (fra QIICSte due 11uo1.,·J sottosegretari comu11lstl), e si com1>011c o,-a di diclotto membri, dieci dei q1U1l so110cli sillislra. Me11tre s'i11coml11cla a t}ll1'lare del pro.ssimo ful uro assetto dell'A -ustria, sotto una co111mlss1011c ·l11tcrnllr.tlla che 7ue11an•rebbe u su.n statuto dl .111<1/t}ell• clc,ua, è seo11al"tb l'arrivo a Jfru:relles dall'Americ" del pretendente absbur– ghese arciduca 01to11e. 1a conferenza del Commo11wealth bri· Abbiamo 11ruto ill quc~ti oionti r1pc– ta.1111lco.Risultato capitale della cunJr, tute dii:hiorazio11i dct nwrescìtillo 7'ito re11za I che i delcgntl dellfl Grmt (Jre- drca il programma a1111essionistico ju· tflglla e del ciliaue Domini poira,1110 goslaro per l'Istria e 1'rieste. Secondo recarsi a Sa11f'ra11cisco co,, 101 ,1cr<11 do il T11aresdallo, le 1JOPOlazio11idcll'1rna preve11tivo di massima su mnltl punti, e tlrll"llU,.a desidera110 essere flccoUc senza tuttavia limita;:imlt' della libertà 11ella 11uovC1 Jugoslaviu, J,,'d eoli at:n·hhe <li ciascuno circa la co,1do!tu da ico11irr ll!l9iunto: « silw10 si<.'uri elle questo de• col(}. Una tlicliiam:lonc in comune dei slderto verrà rct1li::zoto •· La R~u1er sci oovcml di.ce che i p(ll':fi rie: f'nm• mette in rlliei:o Il fotto che u1u1 di- 111011u·c"ltll bntam1ico &ono vro11tl li chiarazlo,,e a; questo genere i stato svolotre comvlctamente la loro furt• prommciata o .1/osca e pubblicata nel zione 11ellt1prevt11ta oroo11lz:azlo,1e in 9ion1nte sovietko e Stella Rossa•, la• ter,1azlo1wle, e si tron1110 cl'arcordo sciando intendere che l reclami juoo· s11lleproposte di-l)umbarto,1 Ouks clrc" sll11.i·lana,1110 protx,bilmcnte l'apJJOfl· le basi di detta oroo11lzzozio11c. gio s01:lctka. Si riconferma veraitru a La nouità circa S, FrllnClsco è che Il Lo11drn ('}1e tutte le slstc111azio11iterri• mln#.l;tro dl"Oli f."steri so11ictiro Molotou torio/i sara11110 irre11ocubili' solo alla si rechercl pcrsoualme11te ulla confe, co11jrrcn::a dellu pace. renza. Data l'fmmincn::a dcll'<tpcrtura L'opinione p11bbtict1Ual/a11(1 fC1ràbene dt auesta. si vuò s1>crarc d1e non vi (I 11wnte11ersi tra11<11tlllr1e ferma, i11sl• sarà 1m 1111ovocmnblnmento i11 prom1• stenl/u .<.ulprmcf1,to del rlsvetto al oiu· sito. No,i deve riarsi tuttavia a (J1tcsto sti cìinlti cli tutti, e In 7Jt"ima li11e" alla a11·1urnt'lo iL sl(Jnif/cato rii u11 rt1or1lun• ,·ellle ·volo11tà ile/le popolazlo11l. Il 110· gh11c11tod'act·ortlo clrc·t1 la Polonlt1. stra mi11istro degli esteri, IJe Ga4pe1•i. Sembrerebbe anzi che le trattative lrn fatto diclt1arnzio11i mollo rc1oinnc, t:lrcll il problema JìOlaceosVlnu arrivate 1.·oli ;11 proposito 01 consto/lo clei mi11r a un punto morto. Rima11c, a quel che stri del 17. Mostrata la pol'tata assai rl· pare, tra Il oovcrno so1:letico da una dotta delfincideute dt:IICI bomba. egli porte e t due ooventl anglosassoni dal· ha affermato ri11leresae comu11e delfl• 'L'altra, una dlf!erenza cc,pitale d'intcr- tolia e riel/a Jugoslavia a 1>orre le loro pretazio11c circa l'accordo di Yalta. relazio11i sopra tm pta,w oe11erale di Mentre la ll11ssla ritltne che Il ooverno riavvici11ame11to e d"i11lest1. Il Consi– polacco futuro dovrebbe essere q11elto I olfo det 111inist'rl, dopo fJUesta esposi· di Lubli110 (cioè, oool,tll Varsavia) co11 :rione, ha constatato che te questioni qualche rimaneooia·mento e amplia• controverse tre, Italia e Jugosltlvitt non mento, e, Londra e a Washfnoton Bi in: posso110 essere ulilme11tc uUro11tale tdstc· nd domandare una formazione mentre italia11i e ;ugc,slavi combattono r,rr ln llbernzione dei dlli: paesi dal co· 11n111e nemico; spetterà inl.icce, a com• battlmc11l0 finito. ai supremi or11a11I costtlu::lo11ali eleUiui dei due paesi r,. solrerlc nello spirito dei 1oro effettivi 111tcrl•slt, della necessaria intesa e del rinnnv111111rntodemocratico det mo11do. ,~ .. questa ('unica attit11dme corretta e omwr1111w vcr ambedue le parti, il vropuslto di rive11dicazio11i contro l'Ualla, si annuncfo che il sottoscure– tario t1(Jll esteri di Etiovio, i,i via 11er s. Fr<w<•fsco. h« diél1iarato al Cairo che il suo paese nclama l'annessione del· l'Eritrea. Cl sembra anzi di aver letto da f("'rlcl1e 1xzrte clie in Etiopia si pnr– lerc•obC' di un ritorno dell'Eritrea al• fim1>ero etiopico. Rileviamo ver l'esat• tc:::a storica che quando l'Italia occu,W .lla,saua (In pieno accordo con l'ln· yhfllt!'rra >. Questa era fonnalmcntc una dl7H"11de11::a dell't:uitto e 11011dcll'Et10. 1>ia. Mci 11'i11tcmleche la questione 110,~ l'a vostu sue vlano di rivendicaz-lonl storiche, be11sJ su quelle dei diritti a<:q11l,tati dall'Italia co1i la lw1oa OPC• ra di clrlltà svolta in quella reolone. Il le9ltti1110 i11teresse etiopico di uno sboc<·o net mar Rosso 11011 rlclliede af• fatto ra1111esslo11c lell'Eritrea da porle del 1\·ra11s,che sarebbe un atto di hn· vcriaUsmo. Il capo del separatismo siciliano, si· unr1r Filrocchiaro Aprile, ha tnVlato allt, co11faenza di S. Francisco un rf. e-orso contro il governo italiano, Que· sto ha dichiarato che Wf atto simile cosW11lsce tr(lciimento. E la definizione è eslltta. Occorre che ad css" sco1tauna ll:io11e g<lver,wtiva adeguata. Ness1111a tliscui111'io11eo pt1ttegyiame11to i possi– bile <·011 chi si è messo deliberatamente /11orl e co11tro l'unitù nazionale. Solo con chi rls1>etta 011nta è possibile di· sclllt"re cin:n i futuri ordinm11c11li na· ::ionali e regionali. Jnta11to pre11dlnmo atto dt'llf1 11110l'(Isconfcssivne pronun• ciata ufficlosflmente dal governo a1nr• rlMIIO nel ri{111Qrdidel separatismo SI· cillrwo. Il Cmtslutio del mJnistrJ ha delibe– rato uncr serie di provvedimenti inte, aratit•i per la repressione e v1111izio11c dei residui OC'l fascismo e trna 11uova lt>OOr (partirolarme.nte importante) l'011tro i collabort1zio11isti ael Nord. B' su,to arrestato I{ generale Hoistrocclll, olà per molti an11Jsottoseoretario allei ourrra durante n rcoim ~ fosci.,!a. e de• tento all'Alt"'' Corte. A lui si attribuisce la rt'spousi,bllìtù principale ne/la fasci sti::::t1::io11edell'esercito. l'rOlTt•d11to a/In nuova struttura dello stato maauiorc oe11erale. che riduce di molto le sue f1rn::i,011i, il Conslolio del tni11ist,·1 ha sosWuito il titolare dell't1f• fido nrnresclallo Messe con tl ge11el'ate Clcmtlio 'J'l'eZZ(llli. (9 St'{lllalicWIO da UII discors0 del tui11i, stro ciel te~·oro Soleri, tenuto il 16 cor– rc11tc a :\'apoU s11lla situazio,1e ji11a11• ziarù, rd economica itolia,w. talune ci· /re fo11dame11lttli per il giudizio sulla fi11a11::afascista: 405 miliardi di debito pubbllro nel 1943 (e inoltre pii) che ce,110 miliardi di residui i,assivl), dl fro11tc a 96 mililtrdi nel 1922; w1a cir• colo::io11e salltc1 da ve11ti miliardi ad OI• tre t"entoscltC111l(l; 561 to111,ellate d'oro della /Ja11cc1 d'Italia 11el 1927 ridotte a quel ce11ti11ctloelle fu conseqrUJlo ai tc– de."chl, resse, ma solo per fare ,11eulio inten– drrr.: ia sua me,ttrllità eia 11eo/ita, poco adatta ver u11·111daol11e storica. J..c, Uygier riou credo che abbia co· 110,'lciuto. e per lo mc110 <.tJIWsciut, d" vlc/110 Lauro a Uunw, llè a1Jpciredallo scritto che lo abbia occoslllto nei po• clii mexi d'esilio che 1>recedetlcro il t:1)– lo dell'ottobre 1931. f.:ssa s·iuduuia a parlare illr:cce dei rapvorti tra lui e la co11ce11t razio11e anlifa.sclsta di J"MiOi, che era formata. come t 11oto,di socia• listi e repubblica11i, ed è 1wt1m1lc che 110,1- uedesse di buon oc-chio il pr<r wammu dell'Uniu,ie 11a::io1wlc, che a• veva di mira uii' azione immediata e co11til1(lflite, itL vistci di una vortico– lc,re situazione politica, se,rw 1mpey11i a lullflll S(.'<1de11za tra I partecip1mti. ( Hisoy11a rlvordflrc che si era tra H J!J,','I) IJ il '31, <1)UUldO .llus~oli11t /l(.,/L ern u,u:orn mi11ìslro della auerra, e l'cse,·· cito. 1,wlorado tutto, faceva u11cora cor– po pressu il lro110; e Il Co11curdulo del '29 duvll uià l primi frutti uttossicati. che no11 tutti i catlol,ci era,w disposti acl itiohioltire). Comunque, I vero che il povero L.attro, in Quei tristi11:Simi mesi, Ju, per sua 11wggiore l riste::::o. tW isollltO. Qu.e• :tto P<.l'Ò ,w,1 può eHscre u11motivu di 11olemita oggi. Di tllli co11trasti d"idee e temlc,tze si ulimr11tc, e 11ote11ziala vita pulitka, sprcialnumte 11ci mome11tl 1>iiLt1oituti, qucuulo u111rn11to lllic classi dirioeutl spelta t:-arcl110c:cw1plto cli u11a revisio11e ge11eralc dei Vlllori politici di 1111a 11a;zio11e. Cose a11alouhe si vide- 1·0 al tempo del llisorgime,110 tra u11i• tari e federalisti, sabcmdlsti e uw;.•zi• 11ia11i,e se tra i co11ttmpora11ei accesi di passione alcuni o molli si sca11duli1:– ::ara110, lo storico che 11f'g11i tlCL essi non si sca11dcllizzò - o avrebbe dovuto no,, sca11dc1liizarsi. Me110 che mai potrebbe dirsi qualt sC1rcbbero stati gli svolgl111e11tidel pen· siero politico di 1~C11tro ullt1 luc:e delle vosteriori esperie11·ze.L.a stessa Rygier 1·ic:01wsccche « è COSCI comoclu ili spe– cula2:lo11e sut. pe11siero del morti, che ''°" posso110 uè rispondere nè ,·etti/L· care•; però immediatame11te dopo sl appoggia sui documc11ti del l!JJJ per polemizzare coi parWl dl si11istra di. t1clesso. • Implicare la figura lumluosa, e o,.. mc,i fi:isala 11el temvo, di Lauro nelle polemiche politiche di aùe:tso è u" di· mt,iuirla. Quello che lo po.:,so dire di lui co,, ti,ttu ::;i11cerilù è elle coli se,i• Uva be11e e ricu11osceva di 110n essere 1111 uomo politico 11ct vero se11sodt.'lla parola, ni la sua a11i111a l11fic1111mata dl 1,oesfo e tese, verso 1111 icle111ecli asso– lutti l11dipell(/e11zt1 '1Vrcbbe potutu giam– mai piegarsi allt1 fonu 11l1uione vrecisa di U1' prournmma politico e ad una di· 11cipli11adi partito. Euli sentiva di po– ter essere e desiderò (1rctc11teme11tedi essere, in quet certo momc11to di oe- 11erale viltà e disorie1llume11to, una forza propulsiva 11eUasocietà italia11a. cerca11do di .,a1Jvalcr&I di tutti glt ele• me11li a11corif utilizzabili, ma te11c11doai ,,t di sovra di essi e rico11osce11do1te le grnmli m1serie. u,rn sola cosa potrei di, re con ccruzi:,,: che culi sllrebbe stato oool toi incumµarabllc Ct1JJO di 11arli– uiu11i. Su quelle idee ye11erall H nostro 1>lccolo orn,,po si trovù cr11ccordo e ri· mase d'accordo fi110 fo fo11tlo.• 411che oli ultimi docume11ti: il mio memoria• le at JJreside11le del 'J'rlb1urnle s,,eciole (so110 costretto a melterlo ili 1>rimo luouo per pura ragiot1e cro110/oglca) e lt Jia11m1eooia11tec,ppello t1I Sourano. lancitlto dall'alto tleU'aeroplw10 da L.al.L• ro, furono imprt]ntatJ alle medesime Idee. Di quesle cose io posso fare lestimo– nl,mza. Sui mllrosi della polltica-ltalia· 11adi. quegli a1mi l. ,au.ro volò come un oubbiano. m. .,-.

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