Nuova Repubblica - anno IV - n. 22 - 27 maggio 1956

nuovll repu/Jhliett Comitato. direttivo: TRISTANO CODIGNOLA ( direttore resp. ), PIERO CALEFFI, FERRUCCIO PARRI, PAOLO VITTORELLI. Segr. di redazione: GIUSEPPE FAVATI. Direz. e redaz.: Firenze, Piazza libertà 15, te!. 50-998, >crirn'.: Firenze~ Piazza Indipendenza 29, tef. 483-207,8. Autoriz; Trib. Firenze del 30 dicembre 1952. Printed in lt~ty. St. Tip. de cla Nazione», Firenze, Via Ricasoli 8. 112 • ANNO IV • N. 22 UN DECENNIO DI L.4VORO di FERRUCCIO ,PARRI Diamo qui una sintesi del discorso pronunzia– to da F~rruccio Parri, il 21 maggio, dinanzi. a una grande folla di ele,ttori romani convenuti in Piazza del Popolo. · · -t"J.'al.tuale sitllazionò politica., in vista delle amrni~ nlst1;ative, mi fa ricordare pe1· analogia' qtiella di 50 ann( òr sono, allorché il comune di Roma venne conquistato tla· quella che fu ]a }Jrimn a~ministi.'azione democratic~ /o_,nana, l'flrnminisfrazione di Ernesto No.than. Cinquan: ta a_nni addietro; e poi la storia di Roma e di tut,ta n:tnli~ fi è arrestata. L'onorevole Fanfani vi dice che é pronto il çom1,11issario prefettizio se non riuscirà a vincere: ha -b-h.1 coiHm,i.::;aa-rio ---pn:,fettizfo, on ha ancora detto po– destà. Desidero ricordare alla DC quel che avvenne pro– prio cinqllanta anni or sono, quando l'amministrazione Na.tlian appena nominata venne subito sciolta e rim: piazzata da un commissario prerettizio. Ebbene si rife• Cero le elezioni e il popolo romano rimandò in Campi– doglio 1a stessa amministrazione con un suffra·gio di voti ancora. maggiore di quello precedente. « Quella amministrazione, popolare mantenne le sne promesse, e lo stesso ,commissario prefettizio comprese bene quello che avevamo compreso noi: una politica aperta per il popolo si fa solo col popolo. Questa è la 1·agione della mia presenza qui, della presenza cli uomini Un numero L. 40. Estero- L. 50. Un numero érretrato l. 50. Abbonamenti: annuo per Italia e Francia l. 1soo; sem. L 800, trim. l. 450. Estero: L. 2000, 1100, 600; SoStenitç,re l. 10.00o:,~ CIC post. 5/6261, cla Nuova ttaliu, Firenze, Gli abbonamenti• de– corrono dall'inizio del mese.. Per p1.:.1bblicitàrivolgersi all'Ammi• nistrazione. Tariffa: L. 15.0oò per inser;'ionLdi mm. 70 per i:olohna. ESCE LA DOMENICA e Nuova R~f)ubblica • è seitima~a1e politico e di cultura,. ·E' anchs 'giornale rTiural~, registrato presso Trib. - di Firenze con decreto n. 1027 delk~l luglio 1955. Manoscritti, fotografie, disegni an– che se non pubblicati, non si restituiscono. Diritti riservati per tutti i Paesi. Il periodico viene Inviato gratuitamente in saggio a chiunque ne faccia richiesta. Spediz,. in abbonam. postale Gr. Il. 27 MAGGIO 1956 •. L. 40 ({;011 11oli{lc(nio11i a calemt. i -11r– scQ11i drlfe varie regioni jl(ififrne lla11110 i1111if(l/o a uotare sollanlo pe1· la dcmocnttia cri~tia,w). Sinfonia pastorale ( nis. di Di,w lJosclii) ..J non socialìsti, di semplici democratici nel Movimento di quindi necessaria, ora pilt che mai, una parola netta Note Unità Popòlare che ritiene essere suo dovere, in questo sul modo con cui il popolo italiano intende la Costitu 4 roniane momento, di essere accanto a voi compagni socialisti! zione. La democrazia non si difende facendo una lotta Intendo il senso profondo di queste elezioni: da·J 27 mag- àntidemocratica, perchè ·1a nemica vera della democra- gio si attende una indicazione politica, una scelta di in. dirizzo. Siamo ad un momento della storia d'Italia cer– tamente interessante: immaginate di partecipare a quel gioco televisivo, ormai diventato popolare, di "Lascia o raddoppia?"; ebbene elettori, "\roi siete praticamente al• l'ultima posta del "gioco"! Avete già vinto una prima battaglia il 7 giugno impedendo una involnzione d8lla vita democratica italiana, e dopo il 7 giugno altri passi sono stati compiuti in avanti. Adesso si arriva all'ultimo passo, al momento in cui ~i chiede all'elettorato di "rad• doppia,·e "! Ebbene, è giunto il momento! Elettori... "adesso si raddoppia. « V'è qualcosa di profondo che ci muove; le condi– Zioni del })opolo italiano e della sua vita futura è quello che ci preoccupa. Dieci anni sono trascorsi· dalla Libera– zione, anni che lasciano troppe e troppo gravi zone di ombra;' possiamo dire d'essere sicuri dell'avvenire della nost.-a Costituzione se la DO dovesse a.vere nuovamente l~ m 1 aggioranza? Sare~mo stati sicuri, se la legge truffa fosse scattata, che non vi sarebbe stato qualcuno che avrel,:!l?_e rifol'mato la Costituzione mettendola magari d"acc0rdo con le leggi fasciste di pubblica sicurezza? ·E' A pag. 4 UN GIRO SULLA GIOSTRA zia non è il comunismo: è la fame ... è Ia miseria! Se gli s ULL' AFFERMAZIONE che in politica ogni fatto ha. altri paf'titi avessero capito questa verità, allora forse il u~ suo ~igni~icato, c~s~ c~me su quella c_h! il lìng_uag 4 piano Vanoni si sarebbe chiamato piano Saragat ! n- g10 trachsce 1 propositi, 11caratter~ e gh. mteress1. de 4 senso vero della nostra realtà politica e sociale è questo: gli individui, si può ?oncordarn ~enza discussione. Il _t1tol~ . . , _ . · _ col quale, per esempio, La Nazione ha presentato ai suoi la po Ittica del Ja.voro e buona per tutti; anche per gh lettori l'esplosione all'idrogeno sull'atollo di Bikini, non irnp,·enditori, perchè è una. politica -di profusione e di richiede cetto la conoscenza degli scritti del signor Freud progresso economico; ma cleve essere soprattutto una. poli- a chi voglia rendersi conto di quale atmosfera si respiri tica di giustizia. negli' ambienti politici che fanno capo al giornale fioren– tino. Basta leggerlo: « La bomba più potente del mondo»; , -t E il Partito Socialista.Italiano offrii-à, con la propria e poi:•« si è sprigionata un'energia pari a quindici milioni parteùipazione ad un'azione di governo dì questo tipo, di tonnellate di tritolo; lampo di luce come cinquecento una precisa garanzia alla classe operaia che il program- Soli.». Basta leggerlo, si diceva, per rendersi conto che Ja ma venga attuato nel suo inte,·esse, e con le altre forze gioia dei repubblichini agli annunzi di Hitler sulle « nuove armi segrete» era nulla al confronto 'di quella della Na– zione e rischia di essere rivalutata dal punto di vista mo• raie e quasi quasi può paragonarsi alla contentezza di quei tifosi del calcio che pur di vedere vittoriosa la squa– dr·a del cuore approvano le tattiche ostruzionistiche e i calci negli stinchi dei giocatorì avversari. Tale deve essere stata la letizia della Nazione per la nuova arma a disposi– zione degli americani che non si è considerato, evidente– mente, il danno elettorale che da quello atteggiamento po– teva derivare ai partiti sostenuti dal giornale. E non si è neppure tenuto conto, nonostante ogni professione di fo. deità alla Chiesa, che nemmeno un mese addietro, in un notevole discorso, proprio. il Pontefice mostrava chia– ramente di condo.nnare gli esperimenti termonucleari, av– vet·tendo dei gravi rischi che essi comportano per la vita stessa del genere umano. dem·ocratiche non classiste che lo sosterranno verrà altresì garantito il pieno interesse della collettività e del paese. « La situazione politica deve essere migliorata e il Partito Socialista Italiano, uscendo rafforzato dalla im- minente competizione elettorale, deve essere al centro non solo della politica, ma della storia italiana. Si apre ora dinanzi a noi, un decennio di lavoro; abbiamo biso• gnQ ~i dieci anni di governo popolare! La DC ha avuto dieci anni di governo e sappiamo quello che ha fatto. Abbiamo bisogno di un decennio diverso, che deve essere il nostro e di tutti i democratici onesti d'Italia. Queste elezioni debbono vedere la vittoria della coscienza de_l popolo, che ne sarà all'altezza. Riprendiamo adesso l'opera interrotta dieci anni or sono; un'opera -che deve essere di rinnovamento_ e di trasformllzione del– l'Italia. Lasciate· che io vi saluti con questo augurio e con questa speranza». Una sua precisa significo.zione, d'altra parte, deve at 4 tribuirsi al fatto che, per la prima volta dal dopoguerra 8.d oggi, non vi è stato un solo giornale italiano il quale. sia pi.He con intenti propagandistici, abbia azzardato una previsione sull'esito del voto di. domenica. Nella sala.

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