Nuova Repubblica - anno IV - n. 16 - 15 aprile 1956

ll U O V Il i;:·~1: 1~ 1 re1JUJJ~ ~res~~? ~l- ~ ~ ,~"7)_'1)-1,!A,<.{_, / _ . ~~LU~ ; Co'mitato direttivo: TRISTANO CODIGNOLA (direttore resp ) PIER~ CALEFFI, FERRUCCIO PARRI, PAOLO VITTORELLI. Segr. 'di . redazione: GIUSEPPE FAVATI. Oirez. e redaz.: Firenze, Piazza . Libert"a 15, te!. 50-998. Amm.: Firenze, Piazza Indipendenza 29, ta!. -483-207,8. Autoriz. Trib. Firenze del 30 dicembre 1952. Printed in ltaly. St. Tip. de «la Nazione», Firenze, Via Ricasoli 8. Un numero L. -40. Estero L. 50. Un numero arretrato L. 50. A~bonamenti: annuo per Italia e tJ.Ancia L 1500,. sem. L. _aoo, trim. l. -450. Estero: L. 2000, 110'0, 600, Sostenitore L. 10000. CIC post. 5/6261, cla Nuova Italia», Firenze. Gli abbonamenti de– corrono dall'inizio del mese. Per. pubblicità rivolgersi all'Ammi– nistrazione. Tariffa··~- 15.000 per Inserzioni di mm. 70 per colonna. e Nuova Repubblica • è· settimanale politico e di cultura. E' anche giornal_e ·murale, registrato presso Trib. di Firenze con decreto n.· 1027 del 21 luglio 1955. Manoscritti, fotografie, disegni an• che se non pubblicati, non si restituiscono. Diritti riservati' per tu~ti i Paesi. Il periodico viene inviato gratuitamente in saggio a ·chiunque ne faccia richiesta Spediz. in abbonam. postale Gr. 11. 106 • ANNO IV •. N. 16 Et?. LA DOMENICA .,, 15 APRILE 1956 • L. 40 LA . SUELTA D·E· Mi' •·-CRA'-,TIU-A· -che sia impeg-no cli opei-e cl~efonitc e conc::..::_::cete.----=--:.:: n<>n si Unità popolare chiarisce in ·questo documento la propria posi– zione politica in merito alle· prossime elezioni amministrati~e · PROBLEMI fondamentali, grandi attese sovrastano la imminente consnltazione elettorale: le indicazioni generali che ne scaturiranno avranno, al di là del piano amministrativo, nn valore politico che sarit deter• minante per gli sviluppi ulteriori della vita italiana.. E' pe1-ta.nto un giudizio politico di insieme che ha gui~ dttto la linea di condotta e le scelte di Unitil popolare. Gli eventi internazionali condizionano come non mai la vita delle nazioni, e la modernità e chiaroveggenza di un movimento politico sono misurati dalla capacità di comprensione delle g1·andi trasformazioni che hanno ri• voh~zionato e rnutato profondamente i rapporti tra le · nazioni. Unifa popohne ha per primo ed immutabile cardine dt'l suo credo poi itico il carattere clf)inocratico dell'ol'cli– nH-rnento d_ello St.ato e dPlle rf"gole r1'~11a l(ltta hl'l i pa1·• t.iti, e non aveva perciò bisogno del processo allo stali– n~smo,'· che sta appassionando l'opinione pnbblica, per ri• bsdire i suoi princìpi antitotalitari. Ma di fronte allo sfruttamento elettoralistico che se ne tenta, essa ricorda che quel processo non muta il giudizio. sulle necessità storiche, cioè il fallimento delle cast,e domina.nti, che hanno generato le· rivoluzioni proletarie; non muta le grandi realtà. cui esse hanno dato vita, e le prospettive che esse aprono ed accentua. l'urgenza di arrivare a modi di collabotazione, pili che di semplice convivenza, con forze ormai di tanto peso sulla vita del mondo. Anche Unità popolare pensa, ed ·augura, che il pl'Ocesso critico, bruscamente rivelato dal CongreSso dì Mosca, ma di ma• turazione certo pili lontana, debba portare, e· nel campo politico e nel campo della cnltura, alle revisioni che sono _i1nplicite nella sua interna logica e saranno indubbio fat. toro di f';lturi riavvicinamenti tra i popoli. Ma l'attuale allentamento della tensione mondiale, gjà così p,inaccio– samente cristallizzata, dà la prima urg;nza agli accordi per il disarmo, pdma tappa della organizzazione della pac~ europea, secondo le linee che da tempo Unità. popo• lare preconizza. J/Jtalia è a.i ma.l'gini di questa. scena intemazionale. .__--..L'imrnobilità negativa della sua azione è un riflesso delle contraddizioni ed insufficienze della sua evoluzione poli– tica.. Anche in Italia il fo1-te movimento comunista è fi. glio diretto del fallimento di una società politica. Ed al fasrismo sono legate da un vincolo di pili recente discen• <lenza abitudini conformiste, velleità reazionarie, pressione clericale, cristallizzazioni monopoliste, interessi conserva. tori clie il partito dominante ha non solo esso ma anche osso, uccolto in un impasto politicamente e socialmente contrnddittorio, legato dal solo denominatore confessio– nale. e spinto ancor oggi a superare gli interni contrasti in soluzioni di regime. Necessaria conseguenza di quella composizione, una indeterminata politica centrista, oscil• lartte tra ScelUa e Segni, al cni rnargine si sono isterilite e consumate le funzioni ed istanze progressiste dei par• tiLi minori. 1\:Ienfre la democrazia cristiana con.ferma. questa sua interna incapacità di ,determinazione, si accresce il -con– trasto ed il pericolo tra la lente:t.za ed incertezza della . fnarcia e le 01·escenti esigenze dei tempi. Troppa miseria grava sulla nost1·a società, troppa immoralità turba ]a nostra vita pubblica.. Il privilegio, non il }ayoro è a.n• cora il fondamento della Repubblica. La forza e la validità di un regime democratico sono rnisurnte dalla sua capacità. di l'ealizzare livelli sempre superiori di giusti:.-.ia. I.a. libertà si d·ifende con le riforme ed il prog;re~so, non con le de~lamazioni. E poiché i tempi corrono veloci, l'Italia è giunta ad un dilemma deciHivo per ,il suo avvenire:' 0-1,iesce ne-i dieci anni del piano Va. noni a dar lavoro e distribnire il benessel'e a tutti i cit– tadini realizzando veloci incl'cmenti del prodotto nazi(}• nale e 1·ifol'mando le difettose &trnlt11re della sua econo• mia e dei suoi ordinamenti: o l'iesce dunque ad allinearsi sul livello delle democrazi1>: europee socialmente avanzate, o l'egredisce fa.talmente nel marasma cronico, politico e sociale, che l'accantona ai margini passi,·i della societù europea ed apro là strada ad ogni avventura. ,Batte alle por.te la necessitù imperiosa di una pro– fonda ed orgat)ica, azione 1•iforrnab-ice. Ùnità_ popo.lare. non vnol 1-w,1.r•1 s1 t l }ia.no delle po– stulazioni e proposizioni illnministe, ma ha inteso dàlla sua costituzione di dare il sno concorso allo schieramento delle. fot·ze ~~;ci di ~·ealizzarle, consap.e,'.ole innanzi tntto che il super6%~nto d1 qnesta ta.ppa cruciale del cammino • del popolo i'taliano è possibile se. ne sono autrici e pos– sono esserne garanti le forze espresse .dalle n-1asse lavo• ratrici e consumatrici più direttamente interessate ad at– tuarla e difenderla. Per la sna na.tul'a, per la generalità det suo interesso nazionale, per i suoi termini realistici, questo pl'ograrnma dì trasformazione, ed il nuovo corso della. politica ita.• . liana che esso implica, pongono nn problema di schiera– mento che non è specificamente soci"'aÌista o democratico. ma esige l'opera concorde dei democratici sinceri e dei socialisti. Con questa pro:-ipettiva di un orientamento a sinistra, COMUNICATO DELL'ESECUTIVO NAZIONALE UP L'Bsecu/L110 Nruio11ale <li Unila Popolare, preso 11i.Yio11eddf'allacco mosso cunlro il Movime11/o dalla Voce Hepubblicum1 a scy11ito dellu 1mh/,lica· zio11e del teslo di ac('Qrdo polilico col l'SI, lm diramalo il Se(111cn/c com1111ica1,,: L'esecutivo nazionale di Unità popolare, di fronte ad interpretazioni a.1·bitrarie della sua impo– sta.zione elettorale, dichiara che UP si è proposta nelle prossime elezioni amministrative una larga concentrazione di forze democratiche concordi nel supernmento _della formula quadl'Ìpa1-tita ed un prn· gramma di rinnovamento politico e sociale delle amminist1•azioni locali. A questo scopo Uniti~ popolare ha promosso ac· cordi elettotali locali - ai quali intende rimanere fedele -:- con radicali e .repnbblicani in alcune grandi città, e particolarmente a Roma, Mila.no e Torino. Queste alleanze rispondono all'impegno politico di Unità ·popolare, che intende contribuire ad allar• gare le basi di azione della sinistra democratica che deve trovare nei comuni obiettivi la ragione di alleanza con le fo.l'ze socialiste, solo modo di sbloc• ca·re la stagnante politica italiana. Rispo'nde a questo spirito la dichiarazione CO· mune, recentemente pubblicata, stipulata tra UP ed il partito· socialista italiano che dà insieme ra. gione deglì a:ccordi elettorali altrove raggiunti dal movimento cli· Unità popolare con Jo stesso partito socialista italiano. esauri ca in una. mun vrn po itica, trnitù. popolarf' ha _i 11• tel'pretato l'offerta di sbloccare la stagnante politica Ha• liana che con manifesta cof.lcienza della sua autonoma res1lon~abilil1\ rnrnionale f venuta dal partito 8ocialista italiano, ed ha ritenHto suo dove.re . dat·le il 8HO aperto appo'ggio. E' Chiara -condizione di questa a:,.;so(:iazione di forze, J'os~ervanza incondizionata della reg:olit.. democralica. Le polemiche -in cor,.;o obbligano l:nilà .popolare a dic1 1 ia• ra.re di non aver dubbi che anche il PSI è su questo stesso pia~lO di fedeltit non reversibile af principio del controllo democratico effel"tivo ed efficienu~·. che con le sue impli. cAzioni di pluralità e alternariza dei .partiti è la sostanza ste;;~a del nostro regime costituzionale. La presenza di un forte pa1·tito eÌaf-1,.;istadà la neoes• Sfll'ia garan~ia alla intera classe proleturia, la. p.re3en:,;a di altre for:t.e d~rnocratiehe e Hocfaliste dli, garanzia agli a.ltl'i ceti di lavorat-01·i che non trovano rappt'Ci"entanza n(>ll PSL Al centro della scelta e della imposla1,ione cJi Unllf\ popolare sta la neces,.;ità sto.rica di questa collabol'a?.iono, rn~lla quale l'uno e l'alt1'.o dei due termini sono a sno giudizio egualmente indispensabili. 'PJ'op1·io nel momento in cui !".impegno del i,a.rtito so. ciali-..:1a italiano, nella piena autonomia della fun:r.ione l-r.~·-•, ,.'-t,: -i-·.J(• 1.E ru ~ilihtto tut17 ... le altr~ f'Onf"nli dellA sini<:itrn dcmocrHtica per una .politica comnfle costitu:r.io • nate. educati,·a, socia.le ed economica, si offre allora il modo di rompere il circolo vizioso della politica ilaliana, la. via di sfuggi.re all'artificioso dilemma di una 1"ola sce'lta fra un fronte democristiano necessadàmente slaJico ed un fronte popolnre a guida com11nisb~. Non è un'alternativa tra due seelte- confrontabili: è l'unicx via che _ora si apre per· ,una politica di costru:r.iono e di rinnovamento. Dandole la pos,;ibilità di clelerminare Ja sua rotta, ]a dernocrnzia cristiana verrà. posta di fronte alla responsa– bilità di una. scelta non pili eludibile. E la stessa si frn~ pone ai partiti mino1·i: nn 1·t1:ggrnppamento di forze iaicho è sempre augurablle, rna esso· può rappresentare un ap• porto attivo od efficace alla politica italiana solo se si opera al di qua della. soglia critica che ne divide i v~r• santi. E' nostro augurio e nostro invito che esse si deci– dano ad abbandonare il limbo del quadripartito per una qtialificazione di sinistra riformatrice, prima di esser ta– gliate fuori da un movimento che ha, nei suoi termini go• nerali, il procedere necessario della sto1·ia. In questa prospeUiva s'inquadrano i temi del rim10• vamento democratico e dello sviluppo autonomo delle amrnfnistrazion.i locai.i che sono nel programma generale di Unità popolal'e. In questa pl'Ospetliva s'inquadrano le scelte el~ttorali che i suoi gruppi hanno operato, promuo• vendo in alcuni gl'andi centri alleanze con altro for~e democratiche, con'cordi in nn orie~tamento a sinistra, e quindj indicazione di un allargamento di base di' que~ta qualificata politica riformatrice eh'essa spera fruttno:-'a di maggiori sviluppi, ed in numerosi altri centri -stipu– lando con il PSI accordi di pa1·tecipazione elettorale, nei quali essa non solo conserva la sua qualificazione ma intende dar risalto alla funzione propria che sta· in quo• sto ampliamento ed avvicinarnento di !or.te , concepito uni– tat"iamente come mezzo di superamento di una ani ile:5i senza più sbocchi che non ~ianO di frattura o di involuzione. Offre evidenza a tale pericolo questa stessa vigilia. che dit valore ~osì essenzialmente politico anche a queste ele• zioni, che tende a riparare colpe, errori, in,rnfficie11ze die– tro una COl'ti!)a polemica da J 8 aprile. Unità popolare intende superare lo sterile piano della polemica in una visione superiore di ordinato e moderno progre~so derno– cratico sulla stessa linea, con la stef.lsa -ispira,,.ione, con lo stesso fil(} conduttore che la. lega all'anlifascismo, alla resistenza, alla. lotta di liberazione. ..

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