Nuova Repubblica - anno III - n. 1 - 10 gennaio 1955

NUOVA REPUBBLICA III. 11\ICHIESTA A PARTll\llCO B IBLIOTECA pubblica non c'è. Concerti nemmeno: c'è · la banda in piazza per la festa della Madonna. I cine– ma attirano sempre più:" cli me– dia un migliaio cli persone li frequentano (da 50 a 80 lire, massimo 100). Nei giorni festi– vi affollati i locali : d'estate, quando sono aperte anche le tre arene, fino a 3.000 posti possono essere occupati. I films cli maggior successo sono: « Ca– teno », «Torna», «Tormento», DDl!Il·RHGl\llll\10 I BJll\lDITI « I lìgli cli nessuno », ccc. Teatro niente. Quattro o cinque volte all'anno « varietà » e qualche compagnia di teatro siciliano (quest'ultimo sempre meno). L'A– zione Cattolica durante l'inverno organizza qualche recita nei lo-. cali adiacenti alle chiese, con gli attori o tutti uomini o tutte donne. Due le parrocchie nel '43; ora sci. « L'attività prevalente di cul– tura è l'insegnamento cielcatechi– smo in lezioni settimanali che il parroco dovrebbe tenere al po– polo obbligatoriamente. pesso malgrado eroici sforli qualche parroco è costretto a sospendere !e lezioni per mancanza di fre– quentatori. Il catechismo è invece molto frequentato dai bambini specialmente nel periodo che pre– cede la preparazione della Prima Comunione ». Quaranta gli iscritti alla Fe- clcrazione Universitaria Cattolica Italiana, che organizza qualche conferenza. La quasi totalità del popolo si dice cattolica. In au– mento il numero degli evangelici. Coloro che fanno professione di vita religiosa sono anche qui, in genere, più impegnati in una generica esortazione ad una certa· purezza personale che come fat– tori di un mondo nuovo più perfetto in cui tutti possano vive– re la nuova realtà. Ma.oca quella spinta limpidamente violenta che è tipica della viva fede religiosa. Appunti sul " fuori leiie "' di Montelepre • Se dopo i primi mesi cli disor– dine si fosse intervenuti a dar lavoro, nessuno avrebbe fatto il bandito. Tornati dalla guerra, «li uomini avevano pochissimo lavoro chè poca è la terra ira le rocce (514 ettari arabili : di me– dia O, 1 ettaro a testa). C'c:ra una polveriera abban– donata, senza pit1 una guardia. Divenne una specie cli miniera per alcuni mesi. La gente ci andava ogni gion~o per trC>vare qualche cosa da adoperare e da vendere. Scaricavano i proietti– li per venderne il rame. Butta– vano dalla finestra, e fuori rac– coglievano. Un giorno un proiet– tile, buttato, scoppia. All'aria tutta la polveriera : 23 morti tra cui anche dei ragazzi. I braccianti ricevevano per ot– to ore 200-250 lire, se c'era lavo– ro, quando un chilo di pane co– stava 115 lire. Gran parte _della popolazione aveva tentato di guadagnare falciando « disa » sulle montagne e trasformandola poi coi famigliari in crine vege– tale. Di media 200 lire al gior– no, quando c'erano, e per un lavoro- pericoloso : facile infilarsi . i chiodi nelle braccia, tagliarsi le dita (6. gravi infortuni). C'era chi andava a _zappare un giorno intero per un pane di un chilo. Alcuni avevan tentato di an– dare a Camporeale a lavorare : dopo 5 giorni di lavoro, fatti col proprietario i conti del pane e delle fave schiette mangiate, ri– sultarono in debito con lui di 5 lire. Il primo ribelle dava mille CONTRO ILMACCARTISMO TALIANO Dichiarazione del– PEseautlvo di U. P. Il 24 dicembre, a seguilo del– l'ingiuriosa campagna condotta da vari giornali contro il documen– to proposto da un gruppo di giu– risti cli U. P. nella manifestazione romana ciel 19 dicembre. l'Ese– cutivo Nazionale ha diramato il seguente comunicato: « li Comitato Esecuth•o di Uniti, Popolare sente il dovere di ~sprirncre la propria solida. rictù, contplcta cd ufTcttuosu, ugli u1nici Calarnundrei, Pie• cardi, Cornandi.ni, Jcrnolo ed Ascarclli, fatti segno a , 1 elcno. se e difJarnutorie denigrazioni J>erché autori della risoluzione che il Convegno indetto da Uni– tà Popolare a Roma il 19 di– cembre scorso ha votato a con– dunnu della illegittimità demo– crnticu delle recenti misure dc• cise du I go,,erno. Protesta con puri Mlcgno per l'aggressione . ingillriosa che per la suu ude– sionc ulln iniziuth•u ha inve. stilo anche Gaetano Sulventì– ni, al c.1ualc csprirne il suo pro– fondo uttaccamento. Afia ·deplo– razione di tiucsto nuovo e grave escn1pio di basso costun1c po1i• tico, tanto più condannabile in tflrnnto viene anche da partiti e giornuli che si richianmno a principi de1nocratici, i sottoscrit. ti uniscono l'aperta e catego– r·icn denunzia di c1uesto gros– solano tentativo di deviare l'at– tenzione dul fondamentale pro– blema che è al centro del dibat• lito e di sottrursi ulle respon• snbilità che la complicità in quei provvedintenti comportu: indizio insien1e di catth·u CO• scienza e di infiacchimento po– litico. Bib 1ote, li fuscisnto intputu,•u di sov– ,•ersivisn10 oµ-ni anche 1nodcruto difensore della libertà. t pes• sinto segno di ternpi di greve• conforn1is1no, e pcssi1no inizio di pericoloso scivolun1cnto il vo-. ler soffocare ogni voce libera con le stohe uccuse di servizio al PCI. Con questo Unità Popol11re non ha nullu du spurtirc, nu, trudircbhe la sua ragion d'esse~e corne for.za rinnovutrice, politica e rnorulc, se abdicasse codar• damente ul suo dovere di _di– fendere per se stessa e per tut– ti i diritti di Jibertà che sono sostanza inviolabile del regime dmnocrutico. E poiché sian10 profondarncntc con".inti che le nostre preoccupazioni 1>rofonde trovano larga eco in tutti coloro che ntilituno con cuore sincero nei purtiti italiani di forrnazio• ne democrHtica, ed in purtico• lare nell11 socialdemocrazia dal cui organo è avvenuta l'aggres– sione più ingiusta e volgare, è aUa loro coscienza che rÌlnet– tiurno il giudizio, è alla loro fede dcntocraticu che rivolgiamo il più caldo appello alla vigile resistenza contro ogni rninacciu ai principi di libertà e de1110- crmdu che devono, oggi e sent• pre, guidure le sorti del popolo italiano, - Cavaliera, Codig11ola, Cossu, Parri, J'iuorelli, Zucca– rin:i ». Adesione del'U.S.I. In data 5 gennaio la Segre- 1eria azionale dcll'USI ha trat– smcsso all'Esecutivo Nazionale cli U.P. la seguente comunicazione: 1anc Cari co1npagni, ubbianto preso v1s1one Jcl docun1ento redutto da un vo– stro Con1ituto di giuristi e che forn1ula i n1otivi della opposi– zione dernocratica ai recenti provvedi1nenti anticon1unisti del gol'crno. Voi snpete come proprio dul– lo schierun1cnto con1infor1nista - che è attualrnentc oggetto dell'azione pcrsccutoriu del go• vcrno - siano usuti contro il nostro n1ovin16hto politico"'-;;;; todi di ntinaccia e di inti111i– dazione, che 1nirano a puru– Hzzare, nel seno del 111ovin1ento operaio, ogni libertà di giudizio o di critica. ~ tanto più signi– ficatÌ\'O perciò il futto che an• che noi si aderisca pienarncntc, punto per punto. ulJa ,•ostra ri– soluzione, e alltt vostra prote– sta. Noi sappian10, iufutti, che la libertà e la dmnocrazia so– no indivisibili; che la discrirni– nazione tra i cittadini non col– pisce questo o (JUCI purtito nta le basi stesse dell'ordine repub– blicano; che l'intero n1ovÌlncn– to dei la,•oratori è oggi jnve– stito da una offensiva reazio– naria. Perciò - pur ntentre riafl'ern1iamo con cnergiu i no• stri ntotivi d.i critica e di tenace opposizione rispetto alla egerno– nia~ e ai metodi del partito co– ntunista italiano - ci uniaino a voi nell'invitare tutti i sociu– listi, tutti i den1ocratici a Jir– mare il documento redutto dnl Comitato dei giuristi e a soste– nerne ovunque le tesi. --=------..=... -·- -- ~- Fraterni snluti,,- - Carlo An,lreoni, Aldo Cucchi, Lucio Libertini, Valdo Magna• 11i, Giuliano Pischel. lire al giorno e la gente andava da lui per gùadagnarsele. Mez– zo miliardo circa è stato speso per la « repressione », per solo questo paese: ha fruttato mise– ria, odio, mo1·te. Ancor oggi a Montelepre (5.381 abitanti nel '48) non c'è un gabinetto pub– blico, una doccia pubblica. I bambini sono per lo più per le sporche strade. Non un centro di assistenza sociale, non un'in– dustria. Nemmeno uno studio per valorizzare a fondo le pos– sibilità del paese. Le famiglie dei carcerati non hanno mai ri– cevuto un'assistenza. (pna volta sola poca elemosina). Da una indagine analitica si– mile a quella pubblicata nei nu– meri scorsi per Partinico, risul– ta che su 147 « fuori legge», I08 o non sono mai andati a scuola o hanno dimenticato quel J?OCO che avevano imparato; 15 hanno frequentato la 4", 20 la 5", 1 la la media o avviamento, 2 la 2" media o avviamento, 1 la 3" media. Su 147, 136 hanno i genitori analfabeti, 11 hanno uno dei ge– nitori analfabeta e l'altro che ha frequentato o la 4" o la 5" (ma diversi che hanno frequentato la 5" non sanno cosa risulta da 18-4), e nemmeno uno ha en– trambi i genitori che abbiano frequentato a_lmcno la 4" ele– mentare. Pochi i malati. Le donne, 21 ; 82 i braccianti; 25 •i pastori; 2 calzolai; 1 cia– battino; 1 sarto; 1 impiegata; 7 carrettieri; 1 senza mestiere; 2 fabbri; 2 venditori ambulanti; 1 stagnino; 1 aiuto molinaro. Tre soli erano in condizione di campare. Totale degli frequentata dai 350. anni . di scuola « fuori legge » : Totale degli anni di carcere (calcolando, per ognuno dei 12 ergastoli, 35 anni di media) : 1.032 anni e 7 mesi; totale del confino: 94 anni e 4 mesi. Sen– za contare le ammonizioni e le centinaia di carcerazioni sotto· i 6 mesi. Due gli avvelenati in carcere, e niente si è saputo pit1: tutti in silenzio. Tra tutti, più di 40 gli uc– cisi : e, se si voleva, nemmeno uno di questi · sarebbe stato in carcere, nemmeno uno s~·ebbe stato ucciso. E i bambini che stanno per andarci, in carcere? Perché, quando una parte del– la società vede un'altra parte malata, perché non pone. subito i suoi migliori medici ad aiu– tarla? E' una vecchia storia ormai, di cui tutti dovremo avere espe– rienza: alla vita perfetta non si resiste, solo la vita risolve. Po– tremo sbagliare per eccezione, pe,: peccato, ma il piano siste– matico dovrebbe essere ormai chiaro. Chi si muove non con la vita è fuori di ogni realtà. P I N F. 1 Si fanno seguire qui alcuni appunli sui « fuori legge » di Mon1clepre. connessi con l'inchiesta su Parlinico, Monlcleprc disla 3 Km. in linea d'aria da quest'ultimo centro. 3 Già da due anni N~ova Re• pubblica svolge, con spirito vi– vace e battagliero, una precisa funzione di· chiarimento politi– co : la determinazione cioè delle condizioni di sviluppo di una so– stanziale democrazia italiana, che sia capace di far propri, nell'am– bito di una dialettica vitale, i grandi problemi nuovi ciel mondo moderno, che possono riassumer– si nel problema centrale dell'in– serimento delle grandi masse del lavoro nella struttura statale, non come oggetto di governo, ma co– me strumento dinamico e consa– pevole di trasformazione sociale. ABBO N ATE 1 vi 1111 1 ~ PROCURATECI = ABBONATI '1IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPIIIIIIIIIIIIIII Liberalizzare lo stato, riempire la democrazia, ha oggi il preciso sirrnificato di rendere stato e de– mocrazia capaci di svolgere que– sto compito storico, senza che le istituzioni di libertà ne vengano manomesse, allo scopo anzi di rafforzarle. Questi obiettivi richiedono pe– rò, in via preliminare, un ripen– samento, un adattamento agli svi– luppi più recenti della nostra so– cietà, un serio approfondimento dei concetti stessi, dei metodi di azione, dei rapporti reciproci, propri delle forze e delle corren– ti di rinnovamento sociale, oggi soggette ad una grave crisi di di– sorientamento politico ed orga– nizzativo. Per determinare in Ita– lia condizioni oggettive che con– sentano una politica laburista, cioè una politica socialista attua– ta con mezzi liberali, è neces– sario sgombrare il campo da mol– ti .detriti ideologici, psicologici, culturali, che sbarrano il cammi– no ad una seria e profonda com– prensione fra tut~e le ~orze di rin– novamento: è a questa diffici– le opera che Nuova Repubblica sta dando un contributo, ogni giorno più apprezzato e seguito. Condi::;ioni di abbonamento per il 1955 Abbonamento annuale: Italia e Francia Estero Abbonamento semestrale: L. 850 » 1.100 Italia e Francia • » 450 Estero » 600 Abbonamento trimestrale: Italia e Francia , • » 250 Estero » 300 Un numero ordinario Un numero arretrato Un'annata arretrata • Sottoscrizione 1nensile Abhonnm. sostenitore » 35 » 40 » 1.000 » 200 » 5.000 Facilitazioni ngli ahhonuti • Chi procura nuovi abbonati ha diritto a scegliere libri 1dc « La Nuova Italia » nelle collane « Documenti della crisi contempo• ranea », « Biblioteca Leone Ginzburg » e • Orientamenti •• nelle misure seguenti: - J>er ci"que nuovi abbonati, libri per un valore com1>lcssivo di L. 500, prez– zo di copertina. - per dieci nuovi abbonati, libri per un valore complessivo di L. 1.0Ck), prezzo di copertina. * Chi si abbona, oltre che a Nuoc·a Repub• blica, anche ad altre rivisle della Casa, ha diritto allo sconto del 10% sul prezzo c:om– plessivo. • All'atto del versamento della <1uota di abbonamcnto 1 l'abbonato potrà richiedere non più di tre libri editi da « La Nuova halia » compresi nelle collezioni sopra· indi– cate, con lo sconto del 20%. Inoltre, du– rante l'anno, avrà diritto allo sconto del 10%, porto e imballo gratis, m qualsiasi altra pubblicazione ddla Casa. * Chiedete il catalogo periodici cd ogni al– tro chiarimento all'amministrazione ddla ri• vh1ta.

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