Nuova Repubblica - anno I - n. 22 - 20 novembre 1953

2 NEW YORK, no, embre. ] L senatore Mc Carthy è un uomo molto popolare in tutti gli Stati dell'Unione: le sue recenti nozze sono state seguite alla televisione da centinaia di migliaia di spettatori. Ap– pena due mesi fa, ad alcuni giornalisti che lo avevano interrogato sulle sue intenzioni future al riguardo, aveva di– chiarato che egli non aveva tempo per occuparsi della famiglia perché era tut– to preso dalla politica e non avreb– be avuto modo di mandare avanti la casa. Non fu una trovata felice perché, al contrario, gli americani sono mol– to più disposti ad accordare fiducia ad un uomo che sappia dimostra_re Ji sapere innanzitutto guidare bene le sue cose familiari e il mito della fa– miglia modello - in un paese che ha un menage familiare molto approssi– mativo - può più di molte argomen– tazioni e di molte trovate pubblicitarie. Mc Carthy ha riparato in tempo e molti americani hanno commen~1to le sue nozze con questo augurio: << spe– riamo èhe metta la testa a posto ». Ma il senatore Mc Carthy non sembra affatto disposto a cambiare strada, anzi la sua presenza si fa sempre più .sen– tire nella vita del paese e la commis– sione nominata per l"attuazione del « Loyalty-Security Program » ha uffi– <ialmente comunicato per bocca di Ja– mes Hagerty che i 1.456 impiegati, che sono stati licenziati tra il 27 maggio e il 30 novembre scorso e i cui nomi non saranno resi noti, rappresentano appena il 25% dei risultati delle nu- (continua...."'ionedella J• pagina) settaria. Ma non per agganciare in– torno ad un programma di « nor– male buona amministrazione», co– me dice Spini, i più larghi strati dell'opinione pubblica non socia– lista, ma per farci portatori di un rigido. programma, esplicitamente socialista, che rechi ceme primo punto la lotta senza quartiere con– tro la grande borghesia, contro que– sto stato borghese. Si è parlato trop– po tempo di «inserire» le masse popolari entro lo stato. Come se si trattasse di introdurre un nastro nuovo nella solita, vecchia macchi– na da scrivere! E' ora di smetter– la con gli equivoci: questo gover- . no 11011 farà nessuna riforma, strin– gerà i freni sempre di più, e tenterà di ridurre sempre più la libertà di manovra del movimento operaio. E noi dobbiamo, certo, ri– volgerci all'opinione pubblica non socialista. Ma per convincerla che in un paese dalla struttura econo– mica così arretrata come l'Italia, non è possibile l'esistenza di uno stato liberale che non sia insieme « stato forte», stato fascista, per– ché questa forza la userebbe, .. J servizio del grande capitale, contro tutti i movimenti di opposizione; per convincerla che l'unica strada è quella del movimento socialista. 'Non si viene impunemente a patti con la grande borghesia. Non si può pensare di proporle un pro– gramma. La storia degli ultimi cen– to anni, dalla rivincita della borghe– sia francese, nel giugno 1848, con le stragi di Parigi, alle rivincite delle borghesie europee dal 194 5 al 1953, ci dimostra che la grande borghesia accetta i programmi di riforma solo per tattica, se ne ser– ve prima per dividere, poi per eli– minare dal governo i movimenti popolari; sarebbe assurdo voler cor– rere di nuovo questo rischio. La– voriamo invece nel Movimento e nel paese, per gettare le premesse di un forte movimento socialista, che parli chiaro, che dica la verità. Cl.A umo fllSA NUOVA REPUBBLICA LETTERE DALL'AMERICA ILFENOMENO McCARTHY merose indagini in corso. Nel program– ma Truman un impiegato non poteva essere licenziato senza che esistesse « un ragionevole dubbio sul suo leali– smo». Molti giornali ameficani nel riportare tali cifre e l'annunzio delle t1ss1ma comm1ss1one presieduta fino a poco tempo fa .dal senatore Kefauver. Mc Carthy ha piazzato la sua cam– pagna nel giusto ·momento.' E questo spiega il perché del suo successo ini– ziale, o, meglio, della eco che essa ha prossime hanno preferito commentare avuto. La guerra in Corea ha reso mol- con questo richiamo all'amministrazio- to sensibile l'opinione pubblica am,- ne Truman. (A questi impiegati van- ricana agli aspetti della vita politica no aggiunti i 145.000 che sono stati interna e ai rapporti del loro paese tolti dai libri paga federali per ragioni con le nazioni straniere. Ma, soprat- di economia da quando Eisenhower en- tutto, ha riportato con grande eviden- trò in carica il 20 gennaio scorso). za l'accento sulle posizioni e sull'atti- Sarebbe troppo semplice dire che vità dei comunisti all'interno del pae- Mc Carthy, con l'affare dei comunisti se. Attraverso la guerra di Corea gli tradotto correntemente nella formula americani hanno avuto tutta l'impres- di lealtà verso l'amministrazione, vo-,sione di affrontare, sia pure indiretta- lesse farsi della pubblicità. Certo, in mente, l'Unione Sovietica e di battersi, questo suo scopo eg1i è riuscito in pie- in conseguenza, contro l'organizzazio- no. Fino a qualche anno fa era pre"• ne comunista. Era chiaro che Ja posi- soché sconosciuto e i suoi affari perso-•"" zione dei comunisti presenti nei modi nali avevano tutt'altra direzione. Il · più diversi anche nell'interno delle senatore non ha un background molto organizzazioni sindacali divenisse sem- pulito: i suoi affari personali sono pre più precaria ed estremamente de- intricati con una fila di b111ineumen licata, in quanto apparivano come dei che non vanno per il sottile, e le sue pericolosi cooperatori propagandistici relazioni sono venute alla luce nella della Russia. Negli anni che vanno dal indagine di una commissione cl,e ha 1930 al 1940, i comunisti hanno lavo- esaminato lo stato dei suoi affari e ha rato abbastanza ed erano riusciti a con- pubblicato un libro bianco riproducen- !rollare anche il 25% delle Tracie do molti documenti che Mc Carthy Unions e, naturalmente, alcuni comu- avrebbe tenuto volentieri nel casset- nisti o ritenuti tali - ché molti erano to. Gli americani possono leggere, ora, e sono solo dei dem~cratici avanzati, più chiaramente nella sua precedente uomini di sinistra, insomma, ma non vita privata, ma la commissione non comunisti - erano giunti a posti chia- è riuscita a tenerlo nella rete. E non ve. Si aggiunga a questo il 1op ucret è cosa che possa meravigliare gran che, se si tiene presente che fiore di ga– lantuomini sono riusciti a farla fran– ca, nonostante la coraggiosa e informa- che copriva moltissime operazioni e, particolarmente, tutto quanto riguarda l'atomica e le ricerche in quel campo, e ci si renderà c;cnto della preoccupa- zione di prevenire eventuali sabotaggi o spionaggi all'interno del paese. Tutto questo è bastato a costituire un buon terreno per le speculazioni di Mc Carthy e soci: speculazioni che in ùfl primo tempo la stampa ameri– cana ha appoggiato con una certa forza nel timore di non apparire abbastanza patriottica, contribuendo a gonfiare il fenomeno Mc Ca~thy. La sorpresa e l'incertezza seguite al lancio della campagno sono state sfrut– tate abilmente da Mc Carthy per al– largare la s~a campagna e ramificarla in tutta la vita americana, inalberando la bandiera della lealtà al governo. Non era più il processo ai comunisti so– spettati di spionaggio, ma il proces– so a tutJi i comunisti, e di qui a tut– ti i cittadini sospettati di avere aVuto o di avere rapporti con essi. Ma c'è di più: il tentativo di mettere sotto accusa tutti i cittadini che avessero so– lamente dimostrato di essere animati da una schietta e viva concezione de– mocratica fuori da ogni schema con– formista. Le reazioni non si sono fatte aspet– tare molto. A cominciare dalla stompa che ha adottato il sistema di commen– tare con una certa secchezza informa– tiva i propositi del senatore, per finire al giudizio che ne dà l'americano me– dio, che è legittimamente geloso delle prerogative assicurategli dalla Costitu– zione. Così che allo stato attuale le inchieste sulla lealtà o meno dei cittadini alle istituzioni - inchieste che sono cominciate al Dipartimento di Stato, alla Difesa ecc., t' sono continua- Molti americani r pensano a queslacerimonia: 1949, insediamento di Truman alla carica di Presidenle degliStatiUnili. b re nei « collegcs » e nelle fabbnche - hanno destato un profondo moto di di– fesa da questi metodi in un primo tempo e di sempre più schietta deplo– razione e critica a mano a mano che la campagna ha assunto proporzioni che vanno molto al di là dei fatti che l'hanno originata. In quanto all'atteg– giamento da assumere negli interro– gatori, il campo è diviso in due opi– nioni: vi sono di quelli che ritengono che ci si debba rifiutare di dare gual– siasi risposta a domande che tendono a indagare sui privati sentimenti di lealtà verso l'amministrazione, richia• mandosi alla Còstituzione e al diritto di non testimoniare, « perché Mc Carthy e i suoi simili non hanno diritto ad avere altra risposta, oltre il silenzio»; secqndo altri bisogna rispondere con sincerità in modo da non lasciare dub– bi, anche perché il rifiuto a rispondere potrebbe essere considerato un indi– zio sfavorevole e avvalorare le tesi di Mc Carthy, mentre « bisogna contribui– re a sgonfiarlo al più presto». Non che non esistano negli Stati Uniti degli strati favorevoli a Mc Carthy ma 1 in genere, anche que11i che anco– ra seguono la sua attività dicono che « ora comincia ad esagerare ». Durante un discorso che Mc Carthy tenne al « Congress Hotel » di Chicago, un professore quanto mai mite. e che si occupa di studi letterari si alzò in piedi nella sala affollota e disse chiaro e tondo che tutte le cose predicate da Mc Carthy erano delle menzogne, nient'altro che menzogne. l'u fermato dai poliziotti con il pretesto che di– sturbava Ja riunione, e tutti i suoi col– leghi fecero una colletta per sostener– lo nella causa che seguì e che perdet– te. Mc Carthy ne uscì moralmente scon– fitto perché non a,eva condotto un gioco pulito. In questa ~ua campagna il senatore Mc Carthy non è solo e i repubblicani gli hanno dato t:sca pu ~puntart" le simpatie godute dalla precedente am ministrazione democratica e gettare un'ombra su tutta la sua attivit:l. Ma i frutti sono molto diversi da quelli che se ne potrebbero sperare. Mentre 1ke dichiarava dit bisogna,•a andare a fondo contro gli impiegati che si n– fiutano di testimoniare e la sua dichia– razione veniva pubblicata a pieni titoli, i centri rurali dèl Wisconsin per la prima volta nella storia eleggevano un deputato democratico al Congresso nel– la persona del cinquontaduenne Lester R. Johnson. li repubblicano Merlin l'. Hull, dopo la sconfitta, molto laconi– camente ha dichiarato che i. risultati « dimostrano chiaramente che ai conta– dini e agli operai non piace il regime poliziesco delJ'amministrazipne repub– blicana». Mentre scriviamo è in pieno svi– luppo la polemica provocata dall'af– fare \Xlhite. Ma ormai i limiti di una anche violentissima polemica sono stati superati. L'ex presidente degli Stati Uniti è partito lancia in resta contro il macarthysmo, definendolo « un cancro che divora l'America » e denunciando la complicità del go– verno e dell'amministrazione repubbli– cana. « t evidente ora che l'attuale ,,;;overno ha abbracciato in pieno, per propria utilità politica, il macarthysmo. Non mi riferisco personalmente al senatore del Wisconsin, perché egli ha rilievo solo in quanto il suo nome è diventato indicativo, di fronte al mondo, di un sistema. Mi riferisco >teneralmente alla corruzione della ve– rit:ì, all'abbandono della nostra storica devozione per il gioco corretto, al– i' uso della menzogna e dell'accusa non provata contro un qualsiasi cittadino, in nome dell'americanismo o della si– curezza nazionalt, all':tvvento del11t d~– magogia ». ,U,110 FALIU!'U

RkJQdWJsaXNoZXIy