Lo Stato - anno II - n. 23 - 20 settembre 1961

Progresso verso Ta avventura pag. 3 L'altalena de 11 a crisi . » 6 Bombe e negoziati » 7 Tra il dire e il fare... » 8 Giustizia sociale ed istituzioni e- conomi che » 9 L'economia e i pro– blemi della so- cietà contem- poranea » Strategia e tatti- ca del comuni- smo » La logica della di- vergenza . » 11 commento » Legislazione e sin- dacati . » Nuove tesi su I- slam e Giudai- 14 17 20 24 26 smo » 28 La vicenda spiri- tuale di Camus » 32 Società e idelogie » 35 Arte » 37 La « Catena » di Rizzoli . » 39 li paese del vuoto » 41 Musica » 43 Cinema. » 45 Libri » 47 • LO STATO Periodico poi itico Direttore GIOVANNI BAGET-BOZZO Anno Il - n. 23 • 20 Settembre 1961 Direzione, Redazione, Amministra– zione: ROMA Via Rasella, 6 - Te– lefono 471.117 - Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 7786 del 6 dicembre 1960 -· Spedizione in abbonamento postale gruppo II°-Ab– bonamenti: annuo L. 3.200 seme– stra le L. 1500 - Copia L. 100- - Concessionaria per la distribuzione in Italia: Mesaggerie Italiane s.p.a. - settore periodici - v. P. Lomazzo n. 52 - Milano. ARTI GRAFICHE PEDANESI Via lor Cerv«ra, 267a• Tel. 279.971 • Roma bibliotecaginobianco ITEBSO L'AVITENTIJBA A ttrav_erso l'intreccio di molteplici avvenimenti e posizioni di politica estera ed interna acquista rilievo sempre più compiutamente e chiaramente il senso della politica cui si intende definitivamente legare le sorti del paese. E ciò non può sfuggire certamente anche a chi, varcato il confine della posizione di parte, voglia elevarsi ad una visione oggettiva dei fatti per at– tribuire ad essi il giusto significato. E' infatti, la svolta a sinistra che assume maggiore concretezza politica, ora sviluppando il suo contenuto in politica estera ora conquistando nuove posizioni in politica interna. Anche se l'operazione si svolge soggiacendo alla regola delle affermazioni cont1;adittorie, non si attenua certo la realtà dei fatti e delle decisioni. Perch.é il probJema che. oggi as– silla i responsabili della politica del nostro paese è quello di rea– lizzare una diversa omogeneità nell'indirizzo politico generale su di una base idonea alla collaborazione con il partito socialista. Veniamo alle situazioni concrete. Il governo dell'on. Fanfani. ha superato sino ad ora le insidie tese anche dai convergenti rifugiandosi in una posizione che esor– bita dai limiti di una corrente politica occidentale: cioè, in de– finitiva l 'on. Fanfani ha pagato il prezzo della sopravvivenza del suo governo provocando la frattura tra il corso della politica in– terna e quello ormai tradizionale della politica estera. Tralasciamo i fatti della cronaca per soffermarci esclusiva– mente sulle ragioni politiche che di tali fatti sono state la neces– saria premessa. In un recente discorso I' on. Moro ha affermato che da tempo la democrazia cristiana ha fatto le sue « scelte ». Abbiamo dato più volte atto al segretario del partito di maggio– ranza di aver •condotto il proprio partito secondo una linea cor– rente di aderenza ad un preordinato disegno po.litico cui necessi– tano ancora pochi tratti per essere compiuto. 3

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