la Libertà - anno VI - n. 7 - 18 febbraio 1932

Le 13 FEBBRAIO 1S3Z LA LJBER:TA' I PROBLEI'rll DELlARICOSTRUZIONE ECONOMICA zazione dei servizi marittL-nl italla- s •• l Attra,,; u.so i·ezaJtazfoM def sietemt 'ni si impone, al nostro do:nanl, per aa1smo mora e bol;cew.lii, !'ex ,elego!o antl/a.,ci.,la, di- altre ragionl. 'teT?uto sc;!ba /asc·tsta, fa l'eiQ1io - eh.e m ~ re I zi;ns:fi'·~~!t~~u:ti~~t!~~te 50 ~1t;= e Lo czar.smo era n tipioo regime :;~ 0 :i~~o _m:;f' ;:r::/!aj':,~; : U rario una somma di mllloni che è ••eceh!o, stanco; 5! di!endeva celia !O'.'."Za, iso!e de&z deport!!.zi-:me. m fronte a 3= DOPODIECI ANNI DI UMILIAZIONI l~ ultima: il Siuramento impc.!Slbile precisare, e costit'.ÙScono ma senza ccn-;-lnZionc, Eenza E"!ste:na, QuP-Sti .spettaco!f df. ~:u:Um:o morale - L'ltal' uno sperpero di denaro al qude 5i ser:.za ccn~!nuità. E al!orc la t""..:..a fCtz2, che accrescano l'fnfamfa de! regime pu- la.scL"'mO m ::;-:::;;na.~, sotto il ~ef;r.,CJ del nale per alimentare linee di nav-tga- deve mettere un argine. Tali servi- apnlic.3.ta a ::: tal.rl, m•,ere d:I don:rn,e 1 1:crtitore e corndtore - noi e?1ochlamc, A brano a brano, la lebbra del fa- Ma qui' esso illumina di una luce ------+----- tatta l'~°"~ ~te ler.ta , come zione di esercizio costoso, quall quel- z1 sono affidati ad una costella.zio- su0! a,,,~:u'f. li f!'rlta>a. 'I)lttl cobra e crm /orl.CJ de !la noatra amar?fUI, del no- scisma sl divora le membra della na- fredda la decadenza e=i-trema d.1 una. /a:!cf.sta. 1lOn ha . le. Il governo le dirette al mercati dell'Asia e del- ne <ti società privatc,apparentemen- ch·esw Ias-:;:o'cosi' agernlmente fuggire 8tro c-.Jore ct'ftaltani e lkl!.a r.o::tra /e« zione, corrompe 1'2: parti rimaste sa- categoria cui da tempo i popoli tra- Crisi che ia ,e: c~nii:::.1 ~med.i 4 qu.e3ta l'Australia, facenti capo isolatamen- te autonome, ma nella realtà tu~ d! Si:>eria,no::1gll J)'e:'donuono mai, ap- di CQ11'.battent:, il lumfr.mo rtcord.o dei ne ed immuni. pezzo per pezzo, tut- diti devono domandare una..resa dei ir.eu rovinate ""rer. ,,a z:n~ :- del!e "!"- te all'uno e alr.a.ltro porto, esercite tacenti capo allo st-esso gruppo. So- p'U!1to, d.l. e.s~e:-e stzu, coSl' debo:.e da la- Rossi, dei Ba .u.cr, <!.e:l Ceta': ci tuttt to il corpo della società italiana, pre- conti : questa categoria che fu sem- ne del L!:Pd T:i~t~a J~~cntrazio- in una politica di rivalità anzichè no eserc1t1 con ma¼riale in gran sc!.arll 1ugg1re. qu:':!Ui - r..ott ed. csc,.t"i - che alla /orza muto dalla minaccia, avvilito dalla pre servll~, dal giornl della. guerra. 8 ::~a~~~~g~ :~ ~deU:f~ diI ~~~~~of~1t1 dalla Francia e ~;ft~~:o~~.1is~;g~~~o elzi~~~~ 11 :l :e:e ~:e ~a~~~I~~ ~~u:el e =or:::~ l'!:.,~n;_ F: miseria, cade nell'umillazione, nello del dopoguerra~ che fu sempre tr~ 1 cidi bea. che s-t le-;a ai s~- dall'Italia nel dono guerra pe,. - 0 - te, più che a reali funzioni cornmer- gente che ere-defcnnamente In E.e ste...s- maOilc /Cereu.a t!.t chi d $enle U017'.-0 e spergiuro, nell'ignomlnJa del diso- mula e trepida per 1 privilegi della. izz!l. 1 ~ u;.a 3U(IEme f~ ~ ~!-_ stituirsi alla marina tedesca, che"'a- ciall, ad esigenze di carattere re- s:i.,nelle p;opr!c !dee e net p:vprio a-..- r,.cm, servo. Dal lo.o uv=riftclo rorgera., nore. classe Wblente, salvo poi gridare d1· ~mp:rfsm ertta, no~ sf trat~ cnc cU veva CiUasi il predominio ln quel gionallstico. Occorre concentrare in venire. Pereto' dalle re!egaz;.ont wine- mcralmente purif~ata e Jortiftcrd.a, l'l- E' inutile nascondersi che questo nanzi al proletariato ribelle la. sa.- ~.m ? szei;,Z,C: :ptnl?,, eh~ non /a elle traffici lontani, e U alimentava fa- uno o al ma!:sL>nodue organisll'J le tiche, dalle faole SolcWsld PCT e3empio, talia dt domani: l'antttui dt qu.e!.la a ultimo atto della tragedia è finito era intangiOilita della. scienza e del- v'.!df.e b:~ :i '" 09 !1"' tiel!e cc07Wm.ie._ Ci f cendo ~calo anche nei port1 medi- linee che si ritengono eszenz.iall ed Mn. s,::(Zppa pfil. ness-.ir.o. E - co3a molto c,.1i oggi si prostrarn:> g!i eroi della iUtà. vergognosamente, e che gli oppres- lo spirito. 1':i.-ghe di . tr?· Ci oar,liono delle_ufsiont terranei. sono riusciti inefficaci ed utili, sopprimere i doppio.!l.ied i ser- fstrut!it:{!. r,er citi vu.olc st!!CUcre C017'.4 sori po.!SOno ,ancora una volta essere Gli operai possono perdere ll pane ~~e i rl,;~~rt':;~~~wz!°;.;.; ~~er~f 1~ff~:~~gh~ntr~rf~~= ~}a~~le J~~~~-1az1f~~~ ~r;u~~= :t!~r!1-r~~~1te:aen~~ 1 ;~~~ Hanno distrutto Toscanini! ~n:i;.~t!.~ 1 ~~J; 1 ~1!!~ :P ~:O; r:.r u~ ~~%~~~: 0 soi: ri;~~~n~ u .~"t_nc'Camer.t.!J ab ic:tls deguato a sostenere tali iniziative, tetra.sporti, facendo funzlonare da tanta indlgnar,ione, le fwle Solol&si.."i so- piU dure. gettare in istrada per 11 loro dovere natngw.one.mA~~ltia~~- e ajfror.ta le ~~~i~;;r~1o;TI~/~~i:etto più di sov- :!1~;;fori p~~rio~!!ll; ~~~ri ~ !~~~;~;/ior~ci:;~::t~:: 'J:7ti YoI;f ~ited Press comunica da. New Nel comunicato ufficiale hanno di servire la verità. E 1 professori ltt:!~1::o èil~!~t::1ra~~ 0 •~:~~ llav~a ~~: ~e~!~~1r:,~lu!~k! :i~r:~~~'1e~gt~ i~ic~~~1!~i ~:U; ~;~u!·:~~ =~tmC:~~le~~ st:o 5 k~o~~~~~~~ail :i~: ~~~~:::?~e~is!~~~e~~Je~ ~;:~:!~~~ C::r ~;:e~~ che conducono ai mercati del Le- gli sforzi comuni e di associare 1n Puglle. - Affidare infine alle Ferro- la forza .sistematico e inaorabae li pie- rente per dolori reumati~i ad un ed hanno dato undici nomi soli di skuro dalla fame, ragionano invea van~, dell'Asia e deli'AustraEa. E' questa cordiale azione di collabora- vie i servl.zl che rappresentano una ga se ne ton vittime, lt seduce u 1'.e so- braccio e trovandosi nella impossl- professori che non hanno giurate, come servi della gleba, dlnanz1 alla q~asi 1n vista dell'Africa sett€ntrlo- gg~!~~~~t/ 1 ~ r~a~la~a~c~~g~~ ,co~f-~1~~oune~e~a:~fm~r;~~~l~ ;wQ-=t~~~ si Zeggaoo sul Lavoro ~~~tl/:~~n~~J::Uezii:ici::i~ !:~~~o P~~~e::a:e:~~f ~~m:~ ~::~~ ~::~~.C:C~~~ ~a~n~ hc:1p~~~gp_o e~e~'fs~~~: unico de! tre maggiori porti medi- da rtorg~Jlizzazione da compiere. del 4 febbraio. E cht le ha &CT'.tte e quel nel prossimo maggio, la presidenza come Orlando e De Vltl De Mare.o, non è vero, protestando le necessita. a: porta1;e - un largo contributo. Mi- t!?rrane!, e dare loro la funzione che negli organismi, nel metodi e nei Gio; ;ar.nf Ansaldo cJt.e., dopo aver faU-0 ha in?ltato il maestro Ottorino Re- ma anche alcuni altri che hanno dello stomaco. honl dei suoi figli sono dlssemiaati la posizione geografica giusttlica, mezzi d'opera. I de!faP.ti/a3cft.smomuttante, è ttato pie- spighi 1,1 gl - Thomas Be"' .., nelle due Americhe. di Emporll collettori per gli scambi ' Rompere decisamente la cerchia gato e .::sedotto ::- dalla Jor-dl, !ateista cham, f qu:u ~ a~rneranno ne!l; seguito la sorte inev:ltahHe e che, do- E' una società che sl giudica. Al.. Po~iede porti modem!, situati in C1Jmmerciali de! settore meridionale degli intere::si parassitarti che sem- du:rJZnteuna sua breve pemu;r.,e 1124 al direz!one àei concerti.:,. po aver riflutato il giurament.o, sono lorchè una classe privilegiata si sen- posizio~e geografica propi.zla al dell'Euro9a, con_ l'As!a, con l'Afri- p_re hanno dominato ~u~sta mate- oonfirw. In çuette paroie l'Ansaldo $i è Ben inteso 1 1 e dolori reumatici > stati sospesi d21 i 0 gennaio 1932. te subordinata a questo punto dal- traffic1, e cantieri navali bene at- t~;i:~eK:-111~~~:l C:~~~:,aned 1 ~haé~eq=od~~ 1 ? 0 :::::;,tfe r:= 0~: • ~::;;:a,:~~~~ ~~!~~gnd;~~ 0 P~o~~e.P: 0 ~ili qu~tan~~~:~ cteseco;~e~ri!~ :~~~!t :Oh:o ~d~{tr-1!\::=d:i!~ tr=~i-e.So:fo~t!iiahdJ:~Pvj~~~ anche per contenere nei g!ustt con_: R~gi~gere mi~liori. risultati con po aiiere pU!.~ $otto la #erz.a, si postumi delle bastonate bestiali del- pre le notizie, ma comunque e certo to - a riconoscersi schiavi - senza mare. lu~er~~ ~eJle~~:~ta~e~h~o~~o°i m~al~ase~g~~~ =r~ ~~\l- ~~a:~~~ ~~~,;:i'tm~zw;;: le camicie nere a Bologna. che nel conto dei professori univer~ più alcun senso di possibile lotta, di L'Italia ha quindi il diritto - e la loro veri e temibili concorrenti. cendo, mentre questi miei scritti at- tuzione si sp.,ega aJlo. steaJo modo l'at- noQ~~~arao~~ ~~e~~e i~ sitari che hanno rifiutato il giura- dovere di nobiJt.à, la via è libera per f;'ssibllità - di conquistare una par- Nè vale l'obbiezione che una col- tendono il loro turno di pubblica- uree.amento di certe tmgraztate agli a- ddl'arte musicale che recasse nel mento non si arriva alla ventina. la vendetta, per la giustizia, degli str1~5J1!f~ie_benessere, nelle in d u- laborazione marittima potrebl>e zlone, ma molto ancora resta a fare, manti che le depredtJno e le Y.cchiano mondo la gloria italiana. Troppo pochi: tutt-i Io sentono. Il oppressL In•1ece, in conseguenza di errori ~r;:i~~J! ;.~rfel ~~~~ ii:!i~: 1 edP:r n:=:~o q~~ capitolo dedi- sedo. Chi ne ocx:uperà il posto ? nuovo episodio non poteva non riu- Nessuna società, potrebbe avvilire passati e recenti, ed a causa della nali. Anche in questo campo le ra-·1 cato al traffici portuari e nazionali ~""""'"""" ..................................... " . , ........... , ..,,.,,...,"..., ... .,,,., ..... ,........................, ......... ,.. ~~:t~~if~~i:~t~;~::~o~: :=~::, 1 t~!ut!°~:1~ 1t°~:a1~: ~~~~ ~im~~~U:!ia ~:i r=:ei{:= r:e~e:h.~:a~t;;, ~~~ 0 JiP~:~~J'~~ ~~F:i ~fe~oe~e ciih;ai;,~1l~:~~ LJ Q M I N I E p A E S I casione ottima, inCGmparabile, per sce. la socieUiynegli anni pr~ti. llaru_ e 1:ll. declino, e la marina mçr- za generica per la esportazione ài compiere un'utile funzio:::ie come una ctimo:;:trazione di dignità. Se ha formato e preparato questi uo- cantile e m uno st.ato di deplorevole articoli ormai comuni a. tutte le e- emporil di smistamento per il traf- , qualche diedna di più avesse resi- mini quali essi sono, onde essi cosl' prmr~on;;ss!ede 3 ;3 3 1.ooo tonne!- fi~~ 0 i;,t;rse1:ep~~~~ u:J~i; ~o ~~~~~!tf.f!i~~!~ d~u<!11"~= I f Un era I i de I I, ES U I e :i~,~.:~~~~~~~~~~ = 0 ~: 0 ~~r!\J';:~:/ 1 ::i: t~ ~9~~l~~~a ~~~orio"i~ ~:~ J'!f p\~i~:::i:ip~~~i~~~ i;~ r:u:u~v~e~di:l~o~ee=mfc1~; cedere: percbC non s! desiderava pendio. naviglio mondiale, e cioè apcena il rtsulta che ognuna àelle produzioµi non possono staeca.r!5idagli itinera- allontanare nessun insegI'-.ante (il Le ferite si cicatrizzano. L'avvenl• 4.,79 per cento del totale· nia que li • t· , lJ tl d 1 ~ rWY 1 bb • erbivendola : scene futili della vit.a governo lo i:mo' fare quand? vuole, re lontano è incerto, ma i concorsi. ste navi sono in gran parie antlqua= :~e c:=~}, 8 r.aft~~~ppl~~a:~i~: I !"ne~P~ 1 p~geg~~ren e movi- SN ,, e raw di ogru·giorno) il cui t::icordoinsipi-' ne ha tutti_ 1 mezzi),e di fro~ al ri- sono aperti alle cattedre vacanti. te _ •-n 8 ~_ 000 tonn. suoerano 1- 2 ,. I parenti sono giunti da paesi lon- ti to di I d lla g! e gli"'" c.............; Modena. pe-•• Ul:: w " francesi sono àrticoll raffinati ad I E' bene tener oresente l'interesse t • l' 1 li ha ved t· H do e inutile si sposerà. per sempre al u non e amo e mag oranza, a --. ~_., • '"~ anni di età. La crisi m0ndlale del alto prezzo, destinati al consuma- che ha per una n·azione come la no- hl' ma il esu:i ~on tou 1 • a ricordo del grande dramma dome,;ti- ma di una notevole mlnoranza, dunqua il proletariato italiano, per 1929 ha. agito pili. profondamente tori ricchi. Le produzioni italiane e stra, rtcea di popolazione e povera e ~u:i:ag c:J.': run!g~o <fu~ tr"e seg- co • tutte le cose enormi e piccole, 11 governo si sarebbe indotto metà analfabeta, e digiuno d1 tutte ~~•~tustrtaperc~a1i~:C~~aan~ spagnuole sono invece più. adatte al di materie prime, lo sviluppo dei giole s'appoggfano ai muri bianchi terrib1il e meschine di cw son fatti a rmunziare al provvedimento. Molti le istituzioni di cultura vitali, man .. questo stato di prostraz!~;e, nella CO!!,StimO delle classi me~e _epopo- 1 traif!ci _mari~timi e portr;,arii, i qu:1- per non cascare a terra e altre tre ! giorm sepoTcrali non es1Stono per professori si sono comportati peggio tiene queste umversità.,. splendide impotenza cli trasformare e di se- lari. Tutte e tre le nazww hanno li non S! limitano allo impiego di e- fan la guardia attorno a un tavoli- 1.l figlio o per la madre cne ha~ per-, del giorna.llsti. E' tutto dire. della tradizione di banchi deserti, se ~: ~tt°r-=~~e~:u1:cr%~~~; ~.res:b:~: ~a::~·~~ill o:~i ~1;p~grs~ng~n:"a°Ja~~ ~J;Iirt<tl ~~~~bf~~i~~a~:~gt~ ~ig:~€~~~i~t liro i:tt1 st!'~ :~~o::tad~l1t~~D~o~~~ ~~n p~:!o~ gl:g:~~f~~ ~:i :f!t~h~n~~f~~ob~~r: ~~~~;tetu~~fit:;e~~ ~~~ i=~~elafg=fe~e ~~=io~ ~~ft~fa;~~ e~ ~:•soa:~~~vgJ: ~~ ~! ::::iifn~ =c o~ 0 ~~~ I :u:;~- :!a~:~!ein:!~:~; ~•e~=~~ro e semplice di na•;i italiane da carico hanno avu- ~lit~ edlp:t!!!~~t~~n~r:et: ~aii~el~fa~1!~Jr~b;e:ad~=~ ~ ~?f~~tee se1 ~fu:te sg~; davanti la porta di una stanza di ministro, i rettori, i professor! fasci- andare incontro, consapevolmente, ~/ nC:~er~~:~~~en;~~=~ slstenti. rappresenta il punto più. sensibile di e::C~2.1 in esiliU:~t ' albergo, fra due scarpe lucide._ sti erano impegnati arl adoperarsi a costantemente, alla. avversità. quan .. delle marine conoorrenti. Al 1~ ot- ~!1einJ?~~~:~~~;e i:~J~~ f~jan~!i~a~:~:J~• e cioè la bi- Cosi', l'umile gente che va per il so~~o!fafir~ 1 t ~~~ ~J ~i;!Jt~u~i wi:ei;~~e _o~;~!cfue~=~~o :~t/~:/c1~Je°r8!:P:a:'; re::~ l~~e~te n~ ;~~eiori::. nale, la questione d~lla rlorganlz- X. ~~~~a c:r~ =Ì•tiJ~!~~ ~~~o e;:~~temasti, esuli queJll che della vita italiana _ perchè dunque duo che l'eroismo temerario che a erano dlsarmat.e nei porti Ualiail.i.,i •Il-........ ,.,.,.,,..,"',.. ,,. ,, " .. n .., , ,.. ", ..n,,., " "" ~"' t.v~ ~;~~ ~1ta~, 0 :~~~r~c~~ -+- volere un giurament.o ... anche sper- un tratto sfida estreml pericoli. ~uac1:m1i~ 0 =~~~T~~~:= Laproduzione zootecnicaStn.nide menzogne del v1Sitatori la propria miseria~ pe~:fo:!ad:~~i~: l'~~e,èan~! ~~? d;~~c~a!!o~~~ri~rsr: lo:,;,e~~~i°~~~~Je::f° ~ ranno ll mare. Vi~giano le navi li - A che spe nd e~denari ?nei mobl; esuli, si continua a morire! E' vero partito,~ sindacati, con tutto l'ap- ll sacrlflcio dell'attività. alla dignità.e, delle linee sovvenzionate, vere pa- è protetta, finalmente ! smascherate d A. Labrio!a ~Ìù 5 ;,.,Pfid:~:r·;v:;,,n ~":.,;;,_ (Tan che, in esilio, muore saprattutto chi parato dello stato corporativo, sa non dà il prem!o e la gioia dell'azlo- rasslf.e dello Stato. viaggiano le na- Si', che torneranno ! Ma non tutt! continua a vivere ! che nessuna concessione anche for- ne vittoriosa. Eppure, questa è la via vi di lusso, per le quali l'eserclzto, ritorneranno. -+- ma!e d~gli individui e senza etfetto. degli uomini che sentono. nella vita =h:O:dfu~~~~c:ù!,e!~ ~~~..o~ Vf~i~ ~~e c!~ep~~-:1v~fi:i1:;:; e~~ Caro 1b1r~ft!tf,ES, 13 febbraio E no:i tornerà il nostro Gatti, che Il lago luccica lontano come una Prima cU tutto, coloro che piegano breve, la volont& dl essere uom1llt Il risvegHo puo' venire solo da un teso a proteggere la produz.!Onezoc- non ho qui' la pos.5ibilltà di segui- dorme li', a due passi da nol, sul suo ~~rc~3;~· ~s~;_~ dei rtco rdi sono umiliati Ilella loro dignità. di interi, senza mutilare la propria CO- mutamento radicale della politica. t-e::nica itallana. La produzione zoo- re le puhbl!cazioni dei piccoli gior- !etto bianco. .+- uomini : trangugiano ollo dl riel.no. scienza viva: e non hanno bisogno ~~a•r~~~~~~eU:'~e~ ~~~=~:;;;f~~µd~ld~~ee~ ~=i1ir~~~~~f~f~~;~~o~~= La giornata e limpida. Trema nel- se~~a:~re=.o in~:r~~:,• f:;:1:! E poi, chiunque ha firmato, giu- di altro compenso. vamento, che l'economia privata é che spinge la produzione del grano al ta assiduità, poiche spesso la loro l'aria una chiarita. b!an\iliiss:ima, e senza volerlo, .l'esasperata e insa- rato, acceitato, cessa dl essere -una Nel tempo, intan'to, U fuclsmo - ormai nella lmpossibilltà di co!!lpie-,, di li. del llmtte·dclla convemenz3:. a lettura e seoraggiante e deprimente. ~;f;a# !f:,~~ di misteri I cristalli f!ab:O~:_ur1os1.ta dell'esule davanti ::~~~ U:i:::· :.:,~~ =es:rr:::n:r~ei: --~jt....,.ill,;."z'à;!1~~om1a.- a.ssociata. ~~=t~~:ig~tura:J=~ ~:ir.!\l~ 1 ~a~ punto di vista ircie1o.C'ènel Inei.t.tto dall'amico r~enati _ egli gluramenfi, -51, ml:lOYerksemp,re- un unaclvtltà-segnalndlac:aUb8mlll E' necessarto ristabilire ra!)poitf' eitensione contesa ai prati e ai pa- Non Seguo pertanto l'<· A"Vanti ! > se!).ti..;modura. ml raccontava. come, dall'alto di un· momento dopo g!f altri : sarà sem- un altro successo. Perc.h! blmgaa. dl buon vtc!nato coi popoli conti- acoll, dazll doganali e!evatlsslmi per della divina Angelica e della e gang> Presagio di • monte prossimo a Modane, si vedes- pre legato con un nodo di più. comprendere questo meccanismo nantl per una cordl3le oollabo:razio- colpire_ derrate che servono anche dei suoi sollazz.e~oli e: boys >; seébe- Da tutte le parli viene gent-e. La se - al cii là del confine - la sua casa. Questo u calcolo perfido: e lo della. seduzione al disonore : ognuno ne nei traffici portuari e maritti..ml. all'alimentazione del bestiame. I ne mi dicano che il mio nome vi ap- gente va in casa. a vedere ll morto : Quando gli mori' il padr~, il Cusino banno secondato. che si è disonorato, d!Viene tant.o piia Adeguare 11COI'30della lira a quello tecnici - oche cortigiane starnaz- pala spesso. 1a gente esce sulla strada per amm.1- sali' sul mont.e e di là assistette ai te ti l. ella brama d.1 una rl delle Yalute correnti negli scamni, zanti e schiamaxz.anti attorno a quel :Ma ecco che la solita mano cari- raLralec,r;;,.,r.one_e.tu,.ta b!anea. eo-• U funerali. La foll~ che ~'aggirava at- Chi ha seguito le gtoma prepa- ep ao ~l 511 ~ si &ano p~ st blllzzarl R1 h è 11 d b 1 ~ _ ~ t:orno alla casa gli permise d1 rico- ratorie, ha conosciuto la pena pro- scossa. oro c ~~ ~'!talla ::i~e. un~ ~~~:=oc s6operto u~;e•l~pr!- :;:~~e, q~!n°ctoon ~~~c~i=~ f~ freddo che t'ha invaso, amico. struire, in ogni particolare, la triste fonda di queste povere anime che nati ed hanno rin.negato sè stessi, partec!paz!one nel trasporti marit- duzione zoote!:I'Jca deperiva, che il buona notizia, mi spedisce da New la ~dC:~h~e r:1!.~~~: ici15ff\;a°~= scena che si svolgeva dentro. Credet- tentennavano : aspettavano notizie desiderano certo che l'aurora non ::i. ~3:'~:n~~~fu~: ~ :l~at~~ad~J~d=ne~d:r~p~acl:~ J'« 0 r!d~at:U:fr~èf~tt~ t 1 'li,~~;~ cordo, ·compagno. ~rei~ 1f:%f~eri:1~~ ~~~~: ~ ~e!~~ ~~oc!~t;' ~t~t~: ;;:,g!~:1 :~~=~:te~; battersi nelle conferenze interna.zio- vato in confronto dei prezzi dei p~o- anche quello !) di sabato 31 genna- Ch! s'aspetta? Perchè s'aspetta ? Ma Quando scese dal monte e, al- aideravano evitare la battaglia, e si ma anche coloro che~ per esempio, nall per quest.o oggetto anzlchè per. dotti, e s1 andava elevando sempre io, nel qual numero s! riproduce una Sul"-vla,ch1udlamo la cassa e por- la stazione, ebbe salutati gli amici auguravano che gli altri giurassero, hanno giurato - desiderano almeno una parità navale vana ~ Onerosa. più. E col comodo senipllc!smo di lettera che sarebbe stata pubblicata tian:ola sul carro neio., fratelli ! che tornavano dalla mesta cerimo- per potere a propria volta giurare che il fascismo duri ancora un poco, B meglio ~cora certamente, con- tutta la gente che cerca 1 rl;medi nel sopra.scritto e Avanti! > del 27 ~=~tic!mzi~e;i~!~f~a,: :~:~~~~ ilp~~:~f~~au:! {e Vedrà. che il tale poi giurerL Io per non aver fatto una vigllaccheria ::é ~~e~tin~~aan~ri~ ~~\~iftrre :O~:~~op::: ~cén:f31m.:ruit:e si leggono le se- dire, volendo interpretarlo, il.nostro ossuto. temporeggio~. dicevano). E per di inutue_ <Se queste righe di rampo,. moderna, capace d! tenere U mare :done ! Protezione ! >. e Arturo Labriola e un autentico dolore_. Anche quando gli mori' il .flgllo, p!ù si domandavano : <e Ma a non gna fossero destinate a circolare in ai bassi noli presenti. In tutte le Lo schiamazzo duro' a lungo. Co~ 33, ed ha fatto Parte del Consiglio Il corteo - eon quattro punti ver- ando' sul monte per veder, di lassù, giurare, non si fa il giuoco del fa- Italia - se la.stampa vivesae .. quan– competizloni umane, e la perfezio- me va, domandavamo a noi ste3sl, Dirett.ivo di Pa!aZ?.OGiustiniani, s1- migli - si .sgrana sulla strada dura. l famigliari muover5i nelle note scisma? >. La tragedia è finita, un tl avrebbero rifiutato il gluramen- ~e d~e=o cifi ~:~ ~et'":o~~ eh:~ ~:e~o;i: s~:c;~:t-0, eccolo ~~r~ta~~i~ 0 ~e~ 1 ~~~~~ Si direbbe che ;~ in quelli che se- ~~~~an~:~gil~~?i ~d;~~~ ii~.'{iantlla~c~~~=c~ ~~rar~ ~;;·di 0 :u~~f:1:iesl e P~~ batten.u. il provvedimento a.spettato! Non ba rigia.!li. guuno il carro, tanta fierezza quan- di aver legato a quelle cose care il sono stati indotti a giurare, a firma- ga per queste suggestioni 1nconsa.. Ne dànno magniflca prova gli e- la fon::1a di una cifra dei dazio, co- e: Quando Mussollnl conquisto' il to dolore. Se non ci .fosse ouel gro- ricordo di sembianze amate; e,quan- re 1lgiuramento, allegando l!Ila Jet- pevoli d:fnag!!/f!~resAf~~hi~/~u_sdi~ri= :~~-ttr~~~e~efo llzu~t~~~ ~e~~ bri~:: ~~J%ii~a~ft:e~~f:. ~: ~;v~~e~r~~ Pfilii~~hld:!a::ira :~e~O =~•o;Ì ~~~~i~n~_ro tera •••in cui per iscritOOdichiarava- Una categoria di uomlnl sl Prostra. elle, alla quale hanno dovuto ri.nun- tante altre cose necessarie 2.l!a vita pello e con gl! altri comv0n.ent1 del macchia. grigia che yalpita sulla Il dolore degli esuli ha esigenze no la propria riserva me!ltale, e che si avvilisce, si distrugge. to te, ci.are le maggiori organizzazioni del e anche alla produzione italiana. S! J citato Consiglio D!rettlvo, cile gli strada e un. funerale O una di.mo - incoerenti, ma inesorabili. rimanevano quelli di prima. Tanto più. fuigi.d.o,come nan d1 altr • ni te I si • • , il ._ t ti 1 tel am -+- E' la farsa del compromesso ita- folgorante giudizio ultimo, s1 an- gg~requeste i~{;~fve. va tracelaf.o ~;:~ri~v~~a°:e~l ·t ~ik, =I~~~ e 1::~;~:a :P~~~ Q. :f ElUJ. ~\~~.n~a 'r~u6~~n~~~J(~f~f Dal muro bianco, il cimitero mo- llano: il mi.nlstro stesso dell'Istru- nunzia 11 giorno della riscossa, con U programma della. rinascita 1talla- man,;-iate un chilo di carne. Ebbene, I si è accinta enimosame-nte, tutte le !era. Nessuno di noi perdona alla stra la dentiera bruna e aguzza dei zione dichiara che il giuramento la chiamata sonora degli eletti .. vi- na 1n uno dei campi pill adatti alle 850,gl'amm1 dl quella carne de,ono forze nazionali debbono seguirla. co- natura di essersi alleata agli uomini cipresL La ghiaia re~nte scroscia e non ha nessun valore >, la loro vi e morti - all'eterno trionfo. attitudini del nosto popolo. oro..-enire da bestiame nazionale; si' che Ella PoSM &u.perare la prova per rendere definitiva una. cosa che sotto i nostri pass!. Tiltti s'avviano parola e la loro firma. sono inezie. Dalle prigioni e dalle ca.senne, dal- I porti sono i punti di concentra– mento dei prodotti greggi e manu– fatti, che costituisccno la materia di scambio fra le dive!'Se economie. Hanno ragione d'essere e di svUup– parsi, es ed in quanto essi pcSE.edo– no retroterra estesi e vitall, capaci d1 2llmentarll ed alimentare le co– municazioni terrestri, flu•f!ali e ma– rittime, che ne sono le arterie vi"li– ticatricl. I porti di. Triest.e e di Fiume lan– guono nell'inerzia. Pei· rlfiortre àe– vono riconouista.re il loro retro-ter– ra n2tura!e' che, per ragioni essen– zialmente politiche, ll l?.adisertati, e riprendere !e loro funzioni d1empo– ril COllll'.&erciall, a servizio dei popo– li che costituivano l'antico Impero Austro-Ungar!co. La Jugoslavia si serve a prefereu– za del piccolo porto di Sassak, con– finante con quello di Fiume; l'Au– stria e la Cecoslovacchia de_i_porti del Nord Europa. Ma nulla Vl e an– cora di defin!tivamente compromes– so Venezia è ne!l'oi"bita dei due J)Orti italiani dell'Ad.'1.atico e puo' profittare del loro SY!luppomaritti– mo per meglio servire il suo retro– te~a !fallano e quella zona della Gérmania meridionale nella quale ha possibilità di pe::ietrare. Per 11por'...odi Geno•;a il P!Oblema è diverso. Si ba.sa sulla ~llaoorazio– ne marittima con Mars!glia, nello 1nt-eresse delle d~e econ~mie, Italia– na e francese, cne costituiscono la ragione principale 9e1 movimento dei due porti, ed ins!eme per ricon– quistare nel recip:rc_co vantagg.lo , quella parte del traffico dl transrto per la 5,,1zz,era e l'Eurvpa meridio– nale che oggi viene loro sottratto dalla influenza dei porti del Nord Europa, dotati di. U!la m!gllore or– ganizZazione mantt!ma. Perché la. potenza di un port.:>non rls!c;de sol– tanto nella sua po:;~one g~graft– ca e nelle sue comurucazjo1;11terr~– stri e fluviaU. ma ben ancne ne1f2. re"'3Jarità e frequenz'l del servtzJ m3.r1ttlml. Qued! a lo:o volta p~r sosten~rsi e svilupparsi .hanno bi– sogno d1 retro-terra plu estesi dJ quelli che puo' offrire il territorio di una sola nazione. per qu~t4? rtc– co e vasto esso sia. E qaesto e 1!ca– so del porti di Marsiglia e di Genova ai quall non b~ta il traffico nazi.o- Sarà più saporita, se a!Iche più cara. nel modo più. glorioso per la Pa~ria. avevam sempre cfeduta provvisoria: verso la !essa. Addio, Gatti, dolce L'ipocrisia consigliata da.ll' c osser- le case di pena e di miseria squalll- Vi sarà permesso di mettervi sopra, ACCClf!a! Eccellenza., per la Patn~ e l'esilio. sposo e fiero compagno ! vatore romano > trionfa. da, gll innocenti potranno levanl a ~;;~~ ~ol!i:t!s; C:iae ;~o J f;; ::r/~:~Jec;;r::~~t,i'fu~f:,_ n- éh~-1i ;;tn~ue diventa!:e etemo an- Risuonano voci seccre. In cinque Soltanto il cattolico professor De c!lJ~ere il loro regno. seconda qualità. _ carne di bestiame <e n telegramma fu fatto firmare + ~P~~e~f:~~f~ 1 i~,i r1op~t'r!.n: Sanctis re.spinge le lusinghe del ml- GYGF.8 proveniente dall'estero. Cosi' è assi- da TorrigianJ, ma fu steso da L~- I passanti si fermano a guardare t!fascistl. Pariano agll amici vicini~ nistro. Alla rimostranza : e Lel iion cu12ta la vendita a prezzi conve- briola, in una. seduta del Co!I.Sigllo e salutano profondamente. Sentono ritti sulle labbra dischiuse di altre vorrà. privare gli studenti delle sue nienti del bestiame nazionale. > Direttivo, g!acchè in quell'epoca. era che passa per le loro strade qualche fosse aspettanti : parlano agli amici lezioni >, egll risponde : e Gll stu- e ln ~vneocne!:n:o~n·u •._COQunestotlpsarigneoser!mtepcnlllce_ ~sv~~ :)d ~~~~!b~~:rr ~::n!~~Pei~~edico~a d~ ~ ~oon:~·ni~! J~~~~r.1s~~~~~; ~=~;i 1:!n~~g:,n; :t~a.:: i!~~ morte che si svolgono abitualmente i vicini abbian voglla dl andarsene rare, questa che do ora sarebbe la le– ci sono troppo semplicisti, troppo ~gh~ D1ri:tft~~t;:i))~fan~~~a~~; ~~apJ!~diasJe8~:0 l~~i:-,-coedlmepova'•.tea. subito e che i lontani non s'avvicini- z!one pili. importante ,. semplicioni e non prevedono la ne- io avessi scritto il telegramma,e pro- · ..... nop~~tieo:~~ 8:e!~~i~:!ui:~~e Farsa, umlliazione di maschere ~~~ !~azzii~1;;o d;!O:,~~~~~~ fiig~~~~~1 ;:;~ap= ~f~• ~~= ~~::~odi ~fe :k~tH~~~: J:J; degli esuli sono provv'..sorie come le italiane : si noti che un solo profes- a fare i conti con !a mass&!&.A que- rosimllmente la stessa lettera da nostra complainte non detta vibrano loro ease. Che questa non è che la sore giovane è fra coloro che non sti chiari di luna, egli ha una mode- New York è un'altra mistificazione accenti ri'!nni infernali non cantati. taopa di un viaggio da continuare. hanno giurato, 11figlio del senatore 5tz ~om 1 ma dispoti??bUep 1 ~r _l'acolà.udli-della Bal.abanoff. e ,rafuasstana 0 ntpirs 0 1,, 0 fne~!°enotea_ ~ar·eazn.-: f_be 00 il nostro Gttatti è messo ll', sol- Ruli;n1nlzlni, trdenllatenne, ~a ammogllta:i sto ue compana~ co e p u lI1 Ne! periodo del quale tratta la pre- .... ~ =• =n per aspe are. ag e carnera. - ma u quel tanto non 9uo' andare. sunta lettera, che leggo sull'c Adu- dono omaggio non soltanto al dolo- Quando torneremo noi, tornerà gli altri giovani, per i quali il sacri- - Filomena, la carne ora aumen- nata ~, i miei rapporti col Torrigian1 re, ma anche ad una fede che a- loro anche lu.1.Arrivederci, Gatti ! tizio, la rinunzia erano piU gravi, e ta ~ :i~~;o~eoira:::~t faccia? ;:aict/::ii1:~~irfe1:~ls;~~~ru:e ~;: de~ !~~b~~!en!~ro~ii:~fu l'umi- Siam partiti ~tu con il cuore ~ùJ>~~:a~ie=~~ri~a~;ei~ro_f~~f~ ~fh'!f Jaa~in~rf~U dl quello che f{f,:{~:ie ~1::1~';.i~~~ra~~r!.~ ~~i'o~;~f~~to ~-cluga alla fiamma :~;~~n~~ ~fll~1;11~1:rg ~~:teno~nè banno giurato, contro coscienza. - Filomena, ma non si !anno cer- Torrlglani di tollerare; solo più tar- No, noi non accompa.gniamo un finita ... :Ma nessuno parla ancora. Hanno sofferto per l'umillazione; te domande. Tu sai pure che... di furono rl.stab!litl. morto al cimitero ! ~l!t!p:i~i}!!u~~ao r~i~~a :r~~~ ::~vaZ:~n~f 1,~~~1r= d~rfun5: - E allora, cosa rnI stai a doman- Dalla st essa pubblicazione della -+- dolore degli esuli ha una sua coe- ghi giorni durl. vuoti, privati della t~to: C!!mprero' meno carne, ecco ~:~~~~~~\~tf~e~~h:it~~bf~~~ ~~ pa~fass~n°:ea;:~. vicino : ciascuno renza assurda, ma spietat.a. loro att!vit,3, della posiruone, d1 tut- - Santo Dio, ma 1 f!glioll ?... giro; ma le lasclo stare dove stanno, -Ormai, eh! non ha un morto _ al- Sulla porta della casa ospitale, gll ta la vita de!la loro -... !ta - ed alcuni _ Non pretenderai mica che io ~e~otT~ terminano Simll! scacazza- meno uno ! _ 1nesilio ? or~~o1~~~iu~~hf~;1 0~ 1Ct~~bf~~e si dibattono LTI difficoltà economiche !accia i miracoli, adesso. Non avendo uff1c! d! responsabi- So!l morti in esmo quelll che son non sono ancora orfani, e che pero' notevoli - gli altri hanno ripreso l'e- - Si potrebbe cambiar genere. C'è utà. nei partiti; non des!derandoll ~u~~} c~e i~~ ~:.g cfiti in- esilio :g f;;i~i~n caramelle, 1! guardaoo ;~:-t!1enz:h;nJ\~~:~~ P!~:s:_n~ il ca-rallo; ci sono le iringhe... nemmeno: avendo accettato .solo a Aspettano tutti. Di ritrovars:l. E di t i t· u1 di · di · W ti b Faro' de! mio meglio, va là. Ah, titolo provvisor!o, e ormai cessato, raggiungere i vivi, o di essere rag- I g!ornl sepolcrali son~! m~ e!~ ~ q n CI, tse ~1 s~r ~ s~n~ a - c~::~~i f1 senat-ore Marozzi, l'on. ~; i;~~:c~o~e~~r!~d~e~~~i;:l~: giunti da! vivi. ~!n'W~!~~!~~~~t: ~~bi~if èef- ~~;;~oan~ f.~ll~~~ame:!to~'l'~e~~~!; Tassinari e tutta la coorte dei tee- se. Solo per curiosità pongo il que- ci:1~f~~~~ 11: 1:~t-0 /h: :orr:;; lo spirito, di queste anuteSi inatte- occu9ino i posti dei loro maestr!, n!.?lpadronaH e de! tecn1c1sindaca- sito : ma a che cosa tendono questi abblam visti mo?!re? Come S0!l0 se, di que st oflsubcosci~nte ~~~ nofil dei qual! hanno condlvtso le idee - li (questi non sanno che ogni mlsu- metodi di provocazione? morti ? E dove? E eh! ll ha assisti- riesce ad af .orar su O ~P 1 • (o trasferimento da P!sa a Torino !) ~!:~i~r~~~~~ fn~f!{:~=:: ~ ARTURO LABRIOLA ti? ... E quali sono le loro sepolture? i:eJ~J~ 0 :JeJ:1e li caso a a cuo- - e nessuno trova a ridire. suo D-~ce.i poveri diavoli di ronsu- Ha fatto bene Labrfola a prendere ca~d~ 0 !~ 0 oz,J 01 ~~~es:::Ùe~~:ia e~~i toEé!b~a~~~n~ Md:i~~P!~~!~t lla~i~ ~ae:~::i:si;~~r:n~ :~= ~~~~t~=~~/~1 p~~~~o~eg~i: 1:"erf:n/g;,;; 0 71? ~J1a~~~/i:n: ~%~~ !to~::~~ 0m::,~e~g~, ns~;~ che la collera offre al dolore e allo se, che non da ler! e non dal 1648,ma f!~tt;it di~:~1f~;:t~l ~J;:$~;~:;r ;f;r):~r: ~i~~i,.lnc~~es;;!le~~.:~~o~!··p~:: sprrit-0 in ,;~~~I di~:'~NGHI ~~ii~;~:ir:~;t11;;;;";~~ che hanno strett.o un pugno di rno- disfazione della lu.'.da stampa fa- Il medico che pronuncia la se."'l- pria dignità. indipendente. sche. Gli a!!ari vanno male come sci.sta, di cu.t si sano fattt collabora- tenza fat2.le; l'agonia inquieta; ie « RUBBA MENO » 1\.h, In quest-0 !:sperimento di de- p··:na, più di pr!.ma. tori as/Jid.'.11, e, finora voglUl.mc ere- ultime parole solenni; l'estremo ge- gradaz1one palpabile, estrema, degli E aUora ? dere, involontari. Labriola poteva in- sto che cta:;:cunodi noi crede u:i sa- Trllus.sa h2. p?Jb!>licatosotto U t!tCJ!o ultimi rappresentanti àl una classe E allora - per ordine di Mussolinl Jisch.farsi delle <e spiritose fnvenzio- luto per sè. Poi, que! ripresentarsi, traspa:ente Gi0t:e e le bestie un nuoYo defunta, il fascismo non e piU ana- - un giornalista bestione ,e ben pa- ni :, di gente che non arrii;erti. in forme precise e nuove, in l!nee i libro dl ra,·ole: dove !J vecchiosa~i.'1.ztacronist!co. sduto detta un pesante articolo per mal all'altezza morale della sua ca- esatte e inatteSe, delle cose più con-1 romano ~i mostra spessoanco_,.a !uL Anacronistico pareva con le sue ~e~u::~: ~~~m~~~ I à'!~u;~i fjg~:;ar;:t: eaftr :::;,~~~fzf[? ;~i: ~~~~:J~;~u~~ft 0 J~~a. ct;;f~~1;t;~ . !,~/o:~,/'~!>~ ~~~i .. :-- c:o~~b: 0 p~:; bestiali violenze, le sue devastazioni mondiale... • lTAL-0 !~1u~:~:;;;g~~-le Zero ma1vage ~o~a J~e ~I!;r:r~,cury:r~~e J:J: j ~r ~~~~~ !~e d:::~;;n~ ·~~~~111::;;~e... ~~~a~::: i SlJOibandi e le sue ba- ..., c::t I·NUOVI RICCHI La notiz!a che togliamo dal~ Cor• riere della Sera >, circa la partenza di Lltvinof da Mosca per Glnev.ra. farà, gran p!acere alle famiglie deD~ cenUnaia di comunisti italiani che l Tribunall special! hanno sepolti !lelle galere àel fascismo. La partenza della Delegazione a– veva fatto radunare alla stazione di Mosca alcune centinaia d1 persone> r!chiamate 8.D.chedall'insolito spie– gamento <ti fotograU e di cinemato– gralisti che lavpravano con l'aiuto di potenti ri!!ettorL Era presente quasi tutto il Corpo diplomatico. I coniugi Lltvi.nof furono visti intrat,. tenersi a lungo e cordialmente col nostro ambasciatore Attollco e eon la consorte d1 lui, donna Eleonora Attollco. > Edificante ! RESTAURAZIONE Il Legionario (15 gennaio) pubbU.. ca una: nota. su.f fallimenti tn tutto fl mondo, durante fl 1930 e a 193L Nel 1931 - dice • c'é una diminuztCJ– ne : e il principio deUa fine della Crisi? Noi non. ne 3appiamo nulla. Ma il Legionark!o, con la 3olita modestta fascista, pUOb!fca le c!fre ctet falli– menti di tutte le nazior..i, tacendo quelle dell'ltcùia restaurata dal fa- 3cismo. La ragione e 3empUce: se il Legionario l'avesse pubblicate, i suot lettori avrebbero potuto constatare f~/J~l~=::'cz~e~lt;;~l ~~;!~SJ:i massimo raggiunto dagll altri paesi europei : sono 13.000. L'Italia 4:. restaurata dal fasci– smo > e battuta solo dall'America. .Ma facer?do U conte de!!a popola– ziene degli Stati Uniti, è ancora l'I– talia che ba il numero più. alto d1 fallimenti nel mondo.

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