la Libertà - anno VI - n. 7 - 18 febbraio 1932

ANNO VI- N°7 li più grande successa del– le maschere in questo Carne– vale : il Papa in camicia nera e il Duce in triregno. Simul atabunt. la Libertà Un Numero : 0.50 La vittoria ml fascismo ge– neratore di guerra s~à la vit .. taria dell'idea del di•arma, proclamata e dife,a dal pro– letariato. SCHEVE!'l"EL.5 Segretario generale della F.S.L GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) ~ ABBONAJIENTI PUBBLICITA' Il Il D I R E z I o N E E A M M I N I s T R A z I o N E L"n a.nno Sd me1! Pour tout.e la pubJ!cllt!, s'.1drcs5e: à E B ~'==•=n=n,=,·=•~C,,,olo=•,,,",,,·,,,· """,:,:="" "'' : :;;'=' ,,, '·=~==·:;;,t;;;,!;;;J;;;, .. ;;,: ;t;;;rr;c~;;~~;;;~è::;";P,;_ ·~~- ; ~,;1~r::,,';;;2:::;,.=~======P=A=R=l=G=l=l=S==F===B=R=A=l=O==l=9=3=2======~~==10=3=, F au=bo~ur;g::;S;aLO;;;. ;;;t-;;;D; ;en; i , =·=P=A=R=IS=(=I o=· ) · T=el=,j=o=n=o=,='P=r=o=••=n=ce=9=6 .., Allrl Pat!I ....... ,o tr. 20 fr. Tt!6Phono : Loune 33·2\ et 33•2?. IL GIORNALE SI PUBBLICA 1L GIOVEDI LA CONFERENZA DI GINEVRA portato sulle spese, sulle armi, e La "proaperità • mauoliniana zlosa - ha scoperto, dissimulato die– sul lraffico internazionale delle tro uno dei leoni della tomba di In- Il disarmo "senza" controllo armi.)> E:;attamentc intcrprclato questo 'J)05lulato ,·iene a. dire che u fuori della democrazia. » il dbarmo non è po::=sibile; perchè !::Olola demo- <( I popoli sono allo stremo della cazioue 1 quella bellica ed aggrc.::si- crazia ne puo' g~rantire l'osser– loro pazienza. Ecco perchè noi e- \·a, noi che, i::.lituzionalmcnlc, non ,·anza delle clau.sole, col controllo sigiamo dai governi rappresentali -pos::.iamo imitarvi. siamo messi in interno che è il primo, il più effi– alla Conicrenza del disarmo che condizione di e,•idente inferiorità. t.ace di tutli. E' esattamente. il no- • • r tr 1 d a • d" l' r r · stro rpemiero. Il signor Grandi, in- ~~: P:;~~~::i~~/ A c~~~à~li~~~ ,ca 1 J~ca~~~~ / ~tl~J;~~nozaa~-cl~~ 1 t •falli, puo' slupirc la. platea gine- s.ubito un:i. riduzione importante eguaglianza del controllo sul r«di- ,-rina con l'a1·dimcnlo delle· sµe degli effettivi, del malPriale" delle ca'lc disarmo che Yoi chiedete. Voi proposte radicali; finchè il <e ron– S'J)e~ mililari e nel 'J)iùb're,·c tem- cc lo do,·etc concedere, se non vo- ;~tl~ i~;~rn~o)lo.::a:\~ft~ci~~1·r~llt~!~ Ladisoccupazione continua acrescere ~~c:1n~o~sfJ1er:vcofe.s 0 ~rt~:~ P~ e: sampietrini ,, subito infoimato, R-0MA, febbraio ri~l~.re;~}l~~o ~:ll,~p~t~eJ!f ~~~~~ Le ci!re ufficiali - che son sempre lasciava indovinare la natura del false - denunciano che i disoccupaU, contenuto: d'altronde-. nessun mo– che al 31 dicembn; 1931 erano I vimento di orologeria è stato perce- 982.321, al 31 gennaio 1932 erano pito. Tuttavia, per_ misura di pre- 1.051.321,dl cui 250.000fruivano dei cauzione, Il pacco C stato gettato sussidi di disocc.Upaztone. DI essi nella fontana che si trova ·davanti 802.860 erano uomini e 248.461 donne. la facciata della nuova stazione del– ·Et!ettl della < pro.spenta > pro- la Città del Vaticano. Si ricorda che, messa da Mussollni,a compenso del- l'estate scorsa, un pacco simile fu la schiavitù ! • ~~~ 1 ~6;ito~ ~g:, ~~~n~e~;e sà~~~. ~~~~ esplose in mezzo a un prat:o, non ~~iYc 0 r~~-~d.~on~; 1 1 1 :1~cca ci~1!i1~![~~ ~~~~.r~~~~~s;~r:g~~~t~r1~s~out;~~~= parie ... I corifei intanto di un certo O>si' « la YOlonta..comune della COper qio1.za1·e la superiorità. di ::;\i~~~~:esil~o~~:anr~o~l!'~ci;~oi~ La Banca commerciale Italiana. Qa L'otto per cento ~~~\~°t,~!~.~t~1'oed;.'•· ov•e,a stato grande maggioranza dei prolclari qur-lli che considcl'alc i YOslri ne- .,- del mondo." nella« petizione)> che miei. ridurli alla p.arità della vo- fnut~!~,~i1~o~~~/ ;:,;~~~·: 1 i 0 ~c~~IJ~it! Comit)assorbe: Bi~;;t;:~es~na~~~- Una successiva corrispondenza dalla Città del Vaticano dice : e L'ordigno scoperto domenica scor– sa sulla ·tomba di Innocenzo II, Csta– t.oesaminato nel laboratorio del for– te Prenestlno. Si è constatato che si trattava di una bomba di grande p·otenza :t. E. Vandeneldc SYOitea nome delle .-:Iraforza palese, fidando Ch<'que- rhr- fare con le istituzioni ,politiche ~u~r:~i:;~:zio~tl ra pecr~nto di d,ue Inlernaziònali. _la socialista _e sta poi sarta. più efficiente per gli interne di ciascun 'J)aese ! Sono dividendo. la sindacale, in un di::.cor.::omagni- ~:w~ 1 t~~•.-;i~~l1a dpe;~apa_o~~d:a:;pi~n~ ::.ervizi inco,scienti resi alla impo- Delledue l'una. o .1a. Banca Commer– ~i:1~~ ~~~:~:1~zid 0 :1~\~a:~~a:v~r~ fica e_ dell'ormamcnfo /r9rrlo, reso stura fascis'!a, la quale è almeno eia.le distribuisceagli azionisti il capita– scorso Yibrante di ficrrzza, di ge- possibile dalla mancanza di ogni pari d.lla barbarie fascista. ~P~~r~ivl~e~!~d ~c!~~ec~i~e: nerose ram'pogne, incitatore, fu~li- controllo politico interno, popola- La fortuna Yera, nostra e della buisce utUi, ed allora perchè lo stato gatore e ri,·endicalore, che si collo- re. democratico, ,parlam3ni'tr1·~ts ~founs:led;~:i~~~~,i~~~:11~io1;en~~~~t !a:~~r:.e~~a~cfo1~ ~~ ~~;:r;~Zu: ca tra gli atti pir bf'lli del_grba~de e ~~11~ O ;~s~t d~~~f 0 va~d~n:c,d~ ,·o, schietto, delle i·ealt.à, sceno di e !ornecdola di contante? ~P:te~: 1~:i;~~~:.democrazia e ga illumino' i postulali cstf'nziali,con- ogni i-pocrisia diplomalìca, resta_ a La "Banca. Commerciale d.!stribulsce Vandenelde parlaYa per sei mi- tiene. tra gli altri, questo che è il ~!~ !~~~ a_sio~~\:~e~\1 d~,::tta~~t ~f ie:e~~~a.dip~!~~ ~i°~!:~~;c~~ " Dettagli inediti " Le anime semplici si com– piaccicno di immaginare qua– li .rublimi argomenti debbono auerc nutrUo il lungo collo– quio di i.eri. Dal Tevere lioni di 'federati in 35 paesi e per qua rio : mine una circolare pe.r la.pace e. il lettlvo d1 spogliaz.i.or.e degli impiegati più di 24 ruiliof!i di_e·lettorl ra.J)_- <( Per garantire il I ri:r-et~<;> della disarmo, ~o~ puo' essci:c chç u_n bancari, che si tr~duoeneffadeeurtazio– -presehtal.i nei dinrfl 'J)arlameuti, con\-enziono genera e 1 ~s~r~_o <e bluff>> cinico a scopo finanziario ne del 40 per cento delle paghe,soppres- Sotto questo titolo il-< Peuple > di come Leone Jouhaux che sali' con che si tratta di concludere, e in 1- e di tra-nello, la istrionica rivendi- slonedegllavanzamenti,abollzlonedelle Bruxelles del 13febbraio pubblica: eguale -dignità alla tri buna.di Gi: spen~abilc ohe sia, o[ganizzt:o ~n- cazione gine\Tina del disarmo e va;::~ae~:-op,io $e tutta l'Italia muo- tr=s~s!1ea~~:~~0TI1c~?1~qc~igofe~ ;~;: nevra-portava i ;voli e le -prolc~IPd~ ;lipc nd _e,y~j{nle f-\d/ttr;, 1 ,. 0 s'::~ della pace... la.percliè s'llnplngulnoun_qualche mi- col o11:. duce> non sono complete. Per i4 milioni di -lavpralori o_rgamzzall erno oci ( 1 • crcn d ""b"l Il di:5armo senza democrazia è glfaio di grossi ladri e d1 grandl ban- una fortunata combinazione, uno s,i.ndacalmente in 28 paesi. La <e PP- la drmocrC4:;ia ren e 1 Jossi • 1 e, un _unl-ruc· co. chlCrtlittori!? · dei nostri amici ch'è in stretti rap- tizione ·» era stata consacrala d~ controllo internazionale rigoroso, porti con e: l'occhio di Roma, ha po- una lunga. fel'\·orosa camp~gna ?' •~'"'"''"••"'"""""'"'''""''"'"'"''"'.-,,..., .. ,_." "'"'"'"""""''"'"''',_,,..,,,.,,..,.,,.,,.,,,_,, .. ,.\'\ ""'•' "" '." "'""''•'•'•"~ tuto fornirci più precisi dettagli. comizi, e di riunioni pubbhc·he, rn 1 ]NCON RODELPAPA CON MUS"OL!NI Prima di tutto sl puo' affermare cui ,i era esplicala ardente e libera ] GROTTESCH[ COMMENTI FASCISTI ALL T U • ~hi i ~~~l~~a~~~~~n~f.~ ~id;:i; la, volontà. dello ma:=se. nobili tratti in una espressione con- Chi ha. mancato al <'OllYegno?_l • t• • • 1 d • 1 • • trita. e.11Sovrano Pontefice ave.,a le ì~f~ft f,'ù;~h~~~~cr:'i"u.':i/:iaLI; Arresti preven IVI e rigorose misure I po 1213 ~y~~!c~:g~~e:l'ià'~l· 00 ~nricl':':~~ i'Ita•Ji/Per ntalia,il silenzio è sia lo nè l'uno,nè l'altro. D'altronde, non ::t.Scoluto: 'solo un telegramma di --------------- vcu~e ~1 1 ~e~~ s~!~os~ot;[~.D-a~a. Il uio Coccia, segrelal'io ~er Parlit~ • l 1·1· d li Cb • U A Ilo,conerlo iaSaaPielro e: duce, non ama che 11sUenzio de- ;ocialista, tra.sferito ali es/ero, " /[ fascismo e a po I /Ca e a 1esa • D pacco SvSpe · r glt altri. Quand'è obbligato, egli stes- a'Ssocia. In Ungheria il numero so, a tacere, è profondamente mor- rlelle petizioni ~oltosrritte è stato tificato. Finalmente, si riprese e si i:~-li~O.,~!J,~;:~i~o=:f~1~:::~di~n;~: La cittadinanza :•~;::b:::~te tEn~1~~!:i~:~:t~i~t:1!!~ 1 ! x~ ;:~~s:,r:tE~~1~;;,~~ ~:ifn~~srt :ril'rt.; rl~~~ti::i gretarialo della i • • t-_ ~on 1 d pr dallo ,a; storico > avvenimento del- sospendere il loro lavoro. E il Pl}bbli- Infine vi sono dei giornali che sl nita bontà, il successore di San Pie– tuto sottomettere a. pe ?ione a ad- 1'11febbraio : 11ricevimento d1Mus- co dei .cjhematogr~fi 11on ve::lra, per spingono ad affermazioni pericolose, ,tro· rialzo' il visitatore e gli disse : cuna. assemblea ptrbb tea, a,,cn d(! sohni, l'msangulnato capo del regi- questa occasione, il e: duce , in gl- tendenti a fare ormai della Chiesa, e Pentitevi, figlio mio. Niente anco- H go\·crno di Budape:5l~ fratello 1 me d1ttator1ale, da parte d1 Plo XI, nocchio... non più, l'Lstltuzione universale che _ra è_perduto per.v~i ,. Poi, gli do- qnello di Roma, pro1bilo tulle le il cui nome rlmarra, nella storia del supera le nazioni, m,·..uno ~trumen- mando' con b~nevolenza che ora fos- .J'~'-m,_i!)ni per il disarmo. In Ruçn.e- Vatlcaru,, ,c,ca~\o a ~uelll dei Papi, I , f Il' tò J)Olitlco ·de,,l~in_l~'. J1Utic~.a_r1se. ,:tussolt.~I i"!Pa1Ùdi' spaveQtosa- ~ fu 1.,ituani11.,. lo ~tP,.;:~o:'«-•La. che maggiormente contribuirono a n piena o ta e è::;1lc .;.;:il;w,:: - ·~ ..... --;...è.·;:Jl__ .. ÙJ:euM:. "' .a.'11.u, m: ... a.e uu orolog10 .-. ~°'!sil'uazione p.olitic-aJ?i im:pe-, prostituire la dlgnita ct.eUaChiesa. La stan:1_Pa Sfd~fonde nellitees~- l~~s!r1,;e~1:d· ~empfo,,1.a e Ttibuna > ~~':;r 1~all~~~~se\fe!r~t:~e~ac~~ Olsce d_iorgan)zzare gra nd1 ~ssem- Una questione di protocollo ~~!:~~\f~(m::~ e 0 ~~i e;:~( 'Pr~a= - dopo aver ,folleggiato del Veltro è più quello che ponevo sulla tavola, b1•1 1z•,•00 J1GCe ...• 1 •.'svcrt J' 1,,'0°n'o1 amdaarque et ~:= n cerimoniale dell'incon_ tra ha a- gonistL Il e Popolo d'Italia :t lntito- dantesco e di altre simili facezie: quando la polizia di Sua Maestà H ~ h t t.o al la la sua nota sempliceinente cosi': e 'La visita. del duce al Papa tra- re d'Italia ml faceva !'on6re di per- soiati pa_esi... , . . . "' t:!°po~te~i.a}~k>si eeg~ot 5 te~c~: Sl e Due Sommi di fronte :t e si limita scende n~l silo sigtliflcato 1 confini seguitarmi come la mia perseguita Guardiamo a1l Italia cd alla 'a_- sa che la stampa fascista aveva re- ad affermare che l'incontro < reste-= d'Italia/ La civJita, travagliata da oggi coloro che pensano ancora come 'salla Ungheria, eh~ da quel!a a clamato per il e duce> onor~ regali; ra memorablle,dcom~ ~uttihi Pi~r~co- ~~~ 0 ~a ;r: ~~~:i:{an~J't~:r~~~ j~Jin;ia~'fc~~I~ ;ti!t~ IIJiit~e:ocgl~~: quando a qua nd ~ neede le• rr;itrz- ma, per quanto à 1 Papti a~bla ~e~- ~~~r! 1 aqrat~ o\~ed~~~t'lss~mae~~= forae di rlsanamehto e di salvezza. cai sulla tavola rivolgendo un ulti– r~i~~:~ad~1~!~est1n:,r i~ f1:::n;; ~fef~~is~/~~ ~e;::t!i:_ ~rr~i~ 1 to ta (sic!), fra le sue dita posseriti :t. Questi r,ichiami si levano da Roma. matum a Dio, è stato dato in pegno contravvenzione ai ,patii interna- li governatore d~lla Citta del Vati- :o~~~~n:u:,~of~e~~~~of~u~ ~~=- ~~oc~l~~ld~~ote~e~:~~tf~~e:: i~:ni,o ;:g~r~<;:i~~i-~ ie:t~t~t zionali •••K1Jlla è pi~ ca.ratlerislico c:~s~a5J~f 0 ~~J~ 1~t?e~t~ia d~i~~er: magna ba avuto, da una Corte che versale. :t mentlcato di rimborsare 1 camerati della impostura fascista 9-he9ue)la fn conto sia pure parzialmente, le .nell'etichetta e in_tutto è intransi- che mi aiutarono col loro denaro in sua clamorosa demagogica finzio- esigenze del protocollo, che stabili- gentissima (come dimostra, fra gll Chiesa e fascismo quel tempi tristi. Ma oggi non penso ne di appogg:i!lre a_lla.~nfere_nza sce una differenza di onori, in rela- altri, l'esempio di• Alessandro- VI - Ed 11 e Tevere :t aggiunge, per con- più a negare Dio, accordandogli cin– ta pace e le piu radicali rn~end1ca- zione alla differen~a di grado, tra N.d.R.), tributo di altissimi onori, to suo: ~ Dalla pace relfgiosa alla que minuti di tempo per fulminarmi, zioni del disarmo, mentre in It.a!ia capi di Stato e capi di go~erno. E si ~f~~.sog~v~~~rt~a !;> 1 ~i ~Ì•it~fi~~I~ P1 aa~e.:~o.nop~~Pc:i!r~ 0 ~ kl~~i8d1~:;: ~(>~~rf;g;a ad~~ p!~!hee.s~~~°i~i e in Ungheria a .nessuno ~ lecito è venuti, COSI', a una speci_edi com- nell'atteggiamento del Genio (sic-!), fulminato. La Chiesa contava su tenere una riunione, un discorso. promesso, per cui Mussolmi ha ~- di stare sulla soglia delle mète che mo effettivo, Mussolini, in questi tre me. :t su tale soggetto •••Non _solola« l?e- ì'itisoa;~~gtl~~~f Jiu&~~~~~o ~~u:o~ possono essere anche al di là del ;runt!;~fuP~~n~~f;!~aÌea;;'~~t!t~~~Ì- Dopo di che, la conversazione di– tizione )) de_llI_nter.naz1on_ale socia- eguali a quélle riservate ai capi di pensabile >. Dove si vede che l'au- questa azione mondiale del.,capo del venne più allegra. > lista. non circola IIl l!alia che ad stato. Cio' che ha provocato una cu- tore di simili frasi, altrettanto con- governo italiano, la Chiesa non ha uso-del Tribunale speciale, se qual- riosa quanto meschina polemica in- fuse quanto sonore, puo' Invocare, esitato a ririonoscere la saggia ed che copia ne è scoverla; !D.a.nes:~ {erna, di cui si è fatta .eco u~a pa:te dis;:.~;te~sa, 11 vizio almeno parnlale alta !spirazione e la profonda e se- FUORI BERSAGLIO sun'a'ltra. SoJlanto una. pehz1one d1 della stampa straniera. Leggiamo m- Gli altri giornali non sl discostano rena giustizia. >, donne vi è stata espressamente or- fatti sul ~ Temps > del 1 • 2 febbraio da questo tono di allucinata esalta- reC• op~~-seif;:~ ~~i;l!a ~1;1::r:tig:~ d;;..ne 1 cahe 5 ul'aAn 1 _ 0 tigr 0 cacam 5 a 10 nteicdoe-hlloa v< l 5 utoto- ganizzala. a scopo di manona, che una cor~~po nd enza p~rticol.are d~ zione. La e Stampa :t si spinge a .... ha fr.uttaio 600. firme, ~otto un :n~~• 1~v !t~~~~ i!.!cit~~r~Ù ~n~~i rievocare una pr1Jfeziadi don Bosco. temporaliStica, in funzione di yro"pa- rico incontro >. Obbedendç>,per in– preambolo fasc_1sta_-guerr1ero che resi al e duce :t sarebbero stati quel- La profezia è questa: ~~isftuia11ri~:z:i~:!!\~~e~~~~!~~~= tuitive ragioni, con frettolosa pavi– annuJla 1 che deride 11lesto. li che si riservano ai principi e ai e: Ma ecco un gran guerriero dal torle,?) ;. di assertrice e BOStenitrlce dltà, al!'ordine di Don occuparsi più, La. contraddizione Ira le frago- sovrani; ma gli ambienti d;el Vati- Nord porta uno stendardo. sulla de- di una politica non aut.onoma né u- sul suo giornale, delle scandalose vi– ro.se demagogie pacirieistB verso cano hanno t~d~n2a a d1minulre ~~asfgnta !~!i!~n: q~uJfi':~!!~tili~ ~t~~ nlversale, ma riflessa e nazionale. E' cerrd e della Banca di Milano, il si– i-este ro e 1i regime interno di ba- l'importanza d1questo segno di con- randa Vecchio del Lazio gli ando' in- quello che 11 corrispondente del gnor _Fa~~na~fih~ fat~ cOro ai sufi vaglio di_cotesti Stati, non J!LClfe~ge{:~~~:r~,a~ii~~~f;~rfo~ 1c~:s~~\; contro sventolando una fiaccola ar- e Temps > ha. rilevat.o in una sua r:~~~~o d~fl'a~:~ent~~;:anC:fu: soltanto m essere .,una dopp1ez2:a trattato soltanto di semplici modifi- <lentissima. Allora lo stendardo si di- corrispo nd en~a del 12 {ebbralo, daw- ralmente, ha fatto un miscuglio di morale, crea allrest un fallo poli- cazioni di nrotocollo per rendere lato' e da nero che era divenne bian- ta •dalla Città del Va icano, e ne ~ scemenze e di falsità. Ha scritto, fra iico che si puo' chiamare .la pa1:a- l'incontro piÙ.solenne. E' cosi' che co come la neve. Nel mezzo dello quale-si legge: -e: Il no st ro dovere d l'altro: e Certo è una ben triste H~i "di ogni fiducia sulle_ rntenzi~- un picchetto di svizzeri precedet~ !~~fttr~o~~~ec~~ag~f\~;f~ 0 pt!~vI~ ~~~ff~~~~e~\/~{ 0di:e~ii s:~~~~?t~ giornata quella di oggi per i nemici ni reali del disarmo fasc1sla. Il d1- ll e duce > durante tutta la sua Vt- guerriero con i suoi fece un profondo e di osservatori stranieri-; che espri- ~~n~a;.cl&~~e~ss~m~Bg~\~~~e~~tt~ 1 / sarmo - per essere tale - deve ad sita. > inchino al Vecchio e si strinsero la ~ 0~ 0 •u~~ap;~~~a 2l &~~effaff:::i~~ tante altre amare delusioni che mar- ~i1u!1~s 0 e::!ef~ :~i1!i1~it:, ~ui11~~Le misure di polizia m~n~io;nale, nel suo commento, as- ci~p~~.~~tt:~~~a,è ~~ll~e~·az~~~:: !~~f?a~cktr\:~ i~~ei~~;~sc_iti Qu:li materiale è dl minima, per non di:- Ma dove l'accordo tra gli amblen- sicura, con aria di assoluta convln- e al tempo stesso l'indebollmento,,del tante speranze avevano vagheggiate re di nessuna erficacia. Perche ti vaticani e quelli fascisti_ è stato zione, che l'avvenimento odierno vecchio spirito romano supernazio- durante la polemica d~ pochi mesi que,ndo gli animi sono es_as.perati pieno, è nel campo delle misure d~ da la felice spiegazione di certe pa- nate, universale, che nel corso del fa tra fascisti e cattolici! >. da una propaganda esclus1va 1 non polizia. La giornata dell'll non _e role le quali, sino a pochi-anni ad- secoli ha fatto la forza della Chiesa. Evidentemente,l'ex segretario mes– conlraddclla mai, di bellicismo e stata soltanto la gio~na~a dell'exd~t dietro, dovettero sembrare di colore Essi giudicano come un reale peri- so a riposo non sa leggere meglio che di nazionalismo, ben possono ad bliotecario dell:m rosifna eanch; oscuro >- In altri termini, Il gran colo per il carattere delta cattolici- non scriva. E se sa leggere, non ca– un ceri.o grado almosfe_rico anche rex ma~str~ di {tJ\!tuoircltore ge- n:,rr~~~o f?~~r~o~~n s~r:b~~~~~~; tà, che è quanto dire della universa- pisce clo' che legge. Peuchè,. altr!- ~uttec1~!v~~!~:~o ar~;l~~~i'ti i!'f1r~àdl!a:~it~~~; :':. 0 ':Cii~~ ri:;::.:~e i~u~~;,h°font~~I 1 i!'~~ 0 \~ ~;i!;Èa1~Etr~!~ 1 t{~i Fi fi.rt~ ~?~fli2ti~~p~JFE~]:i « potenziale !n~uslriale _ », che_:! cenze erano come in istato di asse- lombardo e occhialuto papa Ratti. papa Ratti, manifestatosi in rinno- sc ismo. Essi hanno sempre ritenuto aumenta ·ogm giorno_coi progre.::::.I dio. Fino a S. Pietrò. cordoni di trup- Resta insoluta la questione dello vato vincolo d! Solidarietà col regi- ed affermato che le due forme di della tecnica, è E_ernpre p_ronlo a pe, carabinieri, mll:ti f~~~• i,erti stendardo nero, che si muta in bian- mc dispotico e sanguinario che op- ifltolleranza. egualmente nemiche e ricreare il materiale bellico o a di polizia: sulla ç i~a 1 • b- 1\~ 0 co e sul quale appare il nome dl prime e disonora l'Italia (e che egli timorose della Ubertà degli uomini, sma·scherare <1uellocamuffalo. !i~;! 1 ioi~\~àdde1la :e~c:~r°n'.t~:1a ~~n; ~~is:f3n~ 0 f:gg~~gJ~ s~~~irari~ fcasif; ~a~~ ~~~~ifc~~a sÌ:~fat~f1i~~ f~t;r~ 1 !aJ!l~el~~~ ~~f~ii: 1!a dl~g~~~ F,' ,·eramcnte rncraYiglioso che tiflcia e degli Svizzeri. Nella cltta come queste: e Chi se ne frega? - gana :t) non costituisce soltanto la ro sistemi ad allearsi nell'oppressio– a Ginc\Ta. ne-:::uno abbia ancora del Vaticano non hanno poLuto met- Degli antifascisti faremo strame - negazione dci princlpii morali di ne ferocemente organizzata ai danni rotto. l'ipocri:::iO:roin-cr:iz_iou~lc?ilC ter piede - oltre i pochi invitati uf: Chi tocca la milizia avrà piombo - cui visse finora la tradizione crlstia- del popolo italiano. Ob~dite prrepo- pcoibi.::ce ai_ dtplomahc1 ~l guar- fuifcfi1a,u,.· ;r~~~ ist:~i c~~:rt~- ~~;~~:l~ ecc. ~ na ed un'offesa al popolo !tallano, sitis vestris etiamsi dyscolis. Non,.è dar(' in casa O'allri (do,·e ncever::a ma rappresenta altresi' un pericolo la prima volta che la Chiesa giUSi,l- o:::sen·ano tutto e tutto spiano) p~r fl18;e~c;r~~siat~!~t~r~a~;\e~\t~~g~ L'Anti-Risorgimento per gli interessi permanenti della ~c:u!n~0 0 S\~}ii/~i::~:a~ t~!a 1 1;~~~ gridare in faccia, poniamo, al ~•- è stata preceduta e seg_ui~ada cara- Qualche ~fornaie, come e Il Re- ~e1;1: 1~ria~~ cu~e~'e;piri~bifi~\~~ri~ ne cattolica e le camicie nere, e Pio gnor Grandi : (< PC'.1·chè le cos". c~1e binierl a cavallo. I curiosi erano te- s~ del Carlmo >:oppone la con.cllla- compromette l'avvenire di fronte al XI - la più clamorosa antitesi vi– Voi ci contale qni'. !:0110proibite nuti a debita distanza dai cordoni z1on~ alle dott~me ~ alle tra~1zlonL nostro paese e<i al mondo, suscitan- ventc dell'infallibilità papale - sca– alla cirrolazione nel \"Ostro'f)aese? dì truppa. politiche del llberallsmo it~han~ e do il giusto risentimento di quello e gllo', in forma più rabbiosa che so– PrrChè i vostri Ji"bridi scuola non Si aggiunga che, due giorni prima, denunci~ - con una confessione m- le diffidenze di questo. Jenne, il suo anatema contro la con- !?1lzo,. l~ao~<.id~1:cacpcgl~ag;1,dcl~ fga c~~~~sro~~~i:str3r! ~~~~~~fito>,\~:cra1= volon_tanti ciitco~tcra, nei c~r- La storia non tarderà a dire se, ~~1io~:p~p::1tn~;e~~ u~i,eg;~~Ì~t~ le persoa,/ilà fase/sie compromesse o /lo-scaod,lo dellaBaoca di!f1/aoo Si fa il nomedel procuratoregenerale sen. della Longhi Cassazione Putredine da una preoccupazione di moralità pubblica,- ma· dal rancore dell'ex segretario contro iI e: clan > mtra- In tutti i paesi, sotto ii crollo della nese, di cui era protett.ore e ispira– crisi dì produzione, le bdnche che si tore Arnaldo Mussolini - ha dovuto erano impegnate in forti crediti con imporsi rapidamente il piil tlmpro– Ie industrie, saltano. In nessun pae- so, guardingo s!}ehzio. Infatti, il se, tra i cento e cento scandali ban- prefetto di Cremona, comm. Cam- carl, ce n'è uno che r~somigli allo ~~~gJ~• Jii~:1:J~'f;i~~1::reenfre b~:;I; scandalo del crack della Banca di-- Antigrammatico e di persuaderlo a Milano. Perchè in nessun paese si una prudente ritirata, sotto la m!– è vista ancora una Banca volatiliz- naccia di colpi dµrl. V'è dl più : il zare in qualche anno oltre 50 milio- numero df e Regime fascista >,rche nt dei risparmiatori per consegnarli conf!eneva1a no~a farinaccian!t co~- b!evl_manu ~i gerarchi di_ un par: !reo ;:u~~!ì!/i~ 1 fif~~?1~~~~e - tito, 1l quale e un governo, tl quale e La frettolosa'-intransigenza •delle lo Stato. . . . . misure goveriìative è facilmente La truffa di cui sono vittime i ere- spiegabile, quando si pensi che se lo ditori della Banca di Milano non è scandalo dovessé :tllargais.l. - se, la truffa di una banca, ma la truffa cioè,' le responsabllif+ prj.ncipall e o il ricatto di un partito, di un go- dirette- dovessero esse_fer3:gglunte - verno, di uno stato. L'uomo scelto la graf!de maggioranza de1 gerarchi per essere il pernio della colossale ~e~~~/~ 1 :i n3~ ~~~b~~!\rrs1 al– depredazione era ••• ben scelto : un n meinoriale indirlzzat:o al capo :i:: c~~d':n\r:s!~~oa ;i~!!~r~ ~:~~; ~t~ g:~~~~~~ ~eg~rtrn ~~~~= dalle patrie galere. Si trattava di nuncia la verità ignqmintosa. -~ è sta– lanciarlo per ricattarlo. Per lanciar- tQ anch'essp sequestrato d~U'autori– !o si prese l'uomo censurato dalla tà politica. Delle perquisizioni sono gi'ustizia che aveva espiato le trulle sta~ Operate;· a questo .fine, dalla. passate : la famosa trnffa della co- pal1Ziadi Milano e di Roma. razza Benedetti - lo si elevo' sopra La vasta corruzione la turba, gli si conferirono titoli _e Ma i provvedimenti gpvernativl commende, fu pr~sentat? al. re - bi- non hanno inipecljto e ,non impedi– sogna bene che il re giust1fich! la ranno.che ia conoscenza di quesl'al– sua esistenza e la lista civile - fu tra mostr uosa.. e m angianza >, Qrka– proclamato benemerito del partito e nizzata-ai danni.di tantf-risparmia– si fece intendere che doveva essere t-orl, si diffonda, a poco a poco, nel .sostenuto dalla finanza, da! gior- paese, ~ettand~ nuova luce Slji si- nali, ~ai fedeli del partito. Co~• mu- t;~ft~.4nc~~o~~~ ~e~~à, ~ nito 1uomo a sua volta lancia una: oltraggio e beffa delle,masse popola– dietro l'altra sette ?d. '!tto ~ra!'.di ri, afflitte dalla crùi e dalla fame. iniziative per le qualt cluede tl con- Intanto, ai precisi d,ettagll - al– corso del pubblico. Come rifiutarlo trettanti capi di accusa - contenuti ad un uomo di quel passato, ma per nel memoriale- possiamo oggi ag– cui risponde u re, il duce, i gerar- giungere questi altn ~artl~larl. Dl- cht, e~c: ? ~~~~~e c~;n: s:~~~r!\a~l\a~nl I milioni vengono a palate. ': 0 me alla Banca, per volontà, con la c.om– vengono, vanno nelle tasche dei ge- plicità e cou la delittuosa colnteres– rarchi al ser.Jizio del partito. L'uo- senza dei capi fa.scisti - era il dott. mo •·diventa l'oggetto di tutti i ri- Marino Parenti, cugino dell'ex !!le– catti dei par~siti, dei SUGChioni, dei gretarlo del partito Augusto ~att mantenuti littorii, 11agamente inve- che, valendosi del!a sua. autori~, lo stiti. dei caricht diella P.ropaqanda. i_mpor a1lf~e ca~far&be~:.aB, r:a ~u9cc:u1;_a,in ~_la c~p:di_gfe,! l~ ~tl,nPl ;!~ <if'~ }.{•- ;;;::,~s:;;:;;;~~c,{;r:~:'~'fii(: :,rii~ CJr~ ~f :=::: torio. I_segre_ta,j e sottosegretan, ge- _giungel"!!li-moltealtre migliaia per nerali, federali,proutncialt hanno as- spese di diverso genere - automo– sicuràta la stampa delle loro concio- btie, ecç. ni in volumi che si tirano a cento Del comm. Spartaco Di Paola, fi- mi!~ copie e che si pagano_ agli au- r:c:!~cadel /-;~~~!=!t/ddi~ ton come se quelle copie si vende~- Banca nei !'a'J)portlche questa a-Veva sero in luogo di restare nelle canti- col ministero deHe Finanze, e delle ne della tipografia. laute pr_ebende-ch'eJll intascava, i_1 Sotto lo stesso profila si lanciano memodale ha già .parlato. Ora, -si e gli almanacchi del Partito, le epopee venUti a sapere ch'eg11, un giorno, .sabaude in edizioni di lusso (10.000 sconto: ;alla Banca una cambiale di lire a volum·e !). Chi ha ·bisogno di 40.000lir4;.: .cam?i~le di favore, che quattrini si faccia avanti. Il Partito non pago ne ritiro mal. ha da disfarsi, mettiamo, di un se– gretario ornai imbarazzante, come il celeberrimo Giampa.oli, dt Mi.lana, e la Banca se-ne-accolla·tl manteni– mento per mesi e mesi. La Banca de– ve mantenere un rappresentante permanente a Koma presso li Par– tito e c'è un commendatore apposta che si pappa per cio' un 5.000 lire al mese. La voce si diffonde rapida– mente che la Banca di Milano è la banca del partito ed ogni e parti– tante > nerocarniciato si ritiene, in diritto di sprofondarvi le mani. Il Partito ricorre alla Banca per tutti i suoi bisogni e la Banca deve indu– striarsi a provvedere. Lo scandalo salta agli occhi. Come si fa, percht almeno nessuno parli? Il capo dell'ufficio stampa Lando Ferretti è della partita ... per mezzo milione. Il direttore dell'Ambrosiano ha uno stipendio regolare dalla Banca. C'è la magistratura? Ma co– me. la Banca moltiplica la creazione delle societiL fittizie la magistratura non ha temvo a vederci dentro in nessuna. Qu"alche -iniziativa dt in– formazione è subito stroncata. Come no ? E' il capo stesso della magistra– tura inquirente, il Procuratore gene– rale della Corte dt C~sazione, S.E. Longhi, che è amico dcglt amici e riceve ilt casa sua il banchiere del Partito, reduce dalle patrie galere. E poi cht informerà, se l'informa– zione sì incontra subito col santo fratello di suo fratello ? Avanti, dunque; finchè c'è un sol– do e c'è un imbecille ricattato che lo porti alla Banca del Littorio. Tutta la Banca è nel regime. Tutto il re– gime è 11ella Banca. Avventurieri, gerarchi, la stampa, l{Z magistratu– ra. Divina mangianza. Quando, cin– que giorni dopo la morte di Arnaldo, scoppio' lo scandalo, il e: puro :t Fa– rinac:i grido' che ci voleva la luce. Ora la luce viene fatta cosi' : I gior– nali sono ordinati al silenzio e nel silenzio la magistratura penserà es– sa a ridurre il tutto ad una contrav– venzione di pretura. Cosi' le nostre informazioni di Milano. Cosi' la lo– gica delle cose. Un ... integro magistrato airie~~n;~f;onib!:m~I~~~ i~~ formazioni raècolte mi risulta..-che tino di Questi ma~tritti è pro"!)rlo il senat6re Longhi. pì-ocfiratore gene– rale ,presso la Corte· di ~Cassazione. Egll ariebbe percepito delle somme dalla Banca ed ebb'e ospite,· a Bor– mio UManzoni, reduce dalle galere. Che' il senatore Longhi sl sia mac– chiato anche di questo fango, -non stupiSce·.Questo servitore del f<(scl– smo, ·4uesto bisso arnese del potere esecutivo, è infatti una delle figure più spregevoli del vecchio e· nuovo mondo burocratico. Ai tempi def go– verni liberali, egli sl atteggiava a democratico spinto; e,per esser oh1a• mato nei gabinetti del guardaslg11U, si affannava a lustrar le scarpe de– gli uomini più rappresenta~lvl· d~l partiti di sinistr_a. Fu un tunbolan_o dl V.E: Orlando e di 'Bonomi; e 11 compiiinto Bis.s0Iat1provo' più di u– na volta un vero sen~imento di di– sg\lsto dl fronte alle manifestazioni di ()$Sequiosa servilità del LonghL Quando il fascismo ebbe conquistato il potere, e specialmente dopo il di– scorso mussoliniano del 3 gennaio '25, il Long:t"tirinnego', nella torma più impudente, il suo passato e fa sue teorie dell1ocratiche, per darsi corpo ed anima alla dittatura, di ·cui è stato ed è uno del più odiosi stru– menti. Basti ricordare che, in un re– cente discorso pronunciato per l'i– naugurazione dell'anno glurtdtco in Cassazione, questo ignobile transfu– ga della democrazia fece l'elogio del- la pena di morte. _ . E' probabile, pot'tetnplo dire e cer– to che la procedura contro il Man– zo~!· e quelli dei suol complici - i minori - che SOnostati arrestati _fi– nirà in Cassazione. Solo in regime fascista puo' esser conce~lbUe che, in quella occasione, le funzioni del pubblico ministero siano rappresen– tate da un magistrato, che ha avuto vincoli d'L'lteresse - e quali vincoli - con gl'imputati ! Fotografie sequestrate ,,.... -- mente nei quartieri popolari di Tra- ~~1~upgl~ti~oders~a~ti vf~fer~~~i~ bdaureatmtall~,adrdo ·,1ap 1·porXIopriaavrda· igfnattt~ pece~e l'inviato della Provvidenza ;;},nei ra e delle armi, JJ<'rpreparare \P ti Gl" t to • • 1 t t l d · ' ~ "'' i d"sd · IlUO\"Cgencra7:io,_ii? . ». ~ conti- :~r:tr· :n~ 0 ~f~tf ~u~:ci!u~ e I na;~ ~';pf~rr,c ~~:oert: J{~a~~~tr~I ecrf~ munque, un buon affare... ~~;r~~~:n°de~~r llresp:im:~o a: Mn..t.w, febbraio nua.11do: « Yot Cl rd1::cl11ale k ~- tutti, la sera del 12. spi, di Zanardelli: errore giacobino .----- • facile presagio - la convinzione che Prudente ritirata Intanto, dal ministero della Giu– stizia sono state impartite delle di– sposizioni ai magistrati nel senso di soffocare lo scandalo, riducendo 11 reato alle modeste proporzioni di una bancarotta semplice. Si tenta il salvataggio del Manzoni, per pau– ra che parli. Tutte le fotografie dei grandi ge– rarchi fascisti - piene di dediche so– nanti e affettuose al Manzoni - sono state sequestrate dal questore stesso di Milano negli uffici della Banca e in casa del Ciancolini, genero del Manzoni. recchio ron l"r911fl(flfa11:;11; d_<'i ~J- Sceso dagli appartamenti del Se- che< non solo non si rese conto del- Scoperta d'unpacco sospetto non avrebbero tardato a rinsaldar::? sarmo fi::.iro pl"r futh - n1~c1tor1 _e gre.t.ariodi Stato nell?. Basilica. l'a11.- le prerogative insite nella stessa na- I l'indiswlubi!c vincolo delle loro La ~stampa fascista continua a ·c"aÙrnJtib. i~et:_;,,~'_;7ili~i,i~nà~fd~ff~ 1 ,?,~~ ;i~~Pi!~r;~~~to~~~if~~\ ~~~b/: t~:ar~;t\!r~~~a~~~ir~~d~f u~= nella basilica diSan P_ietro _co;y~~itN:scismonon ha fidato e no~ ~~~r~e s~~\\~:1~~~g1 n;:m::ie~~~~n~ 7 t scettrogrondaanchedisangucdisa-• ca.mente al proprio giudizio e affi- rfida che nel!a giustizia della sua Banca di Milano. Una severa parola spiritual~. Cioè, eh~ in ~a 5 ~ ,·o 5 ra cerdoti, si raccolse nel gesto di chi dandosi esclusivamente alla sua I •&!Ornalistranieri· pubblicano la causa e nella capacità rivol~zion~- d'ordine_ C_partila dalla presidenz~ !asciate la sl<':=t=a li~C'I'~ di pro-pa: preg?.ciavantl l'altarcdelSacramen: propria volontà. la posizione della seguente notizia, datata. da Roma,. ria del popolo italiano. Non e ant1- 9,elConstgho c. ?.ttraverso I prefetti, i:~/~ i);,t,~~~e 1 a11~':ti~t •. "c11~ ~,g,~r~?:~~t~'/1:;ar'~~~cr:~:~~ 8~~•aat!~o~~~~~o~t'%i'~o~~o";~ 14 :•b,~~fios~ra'. ;I mmnent-0 della ~~.!tf.'~1~';;~~. 'Si° :~u~~~n~'. r:~~ I :t~ 1!1:l;~ 1:~F~~~~idiht:ti 1 ;,{~i e:::btc da noi.I. animo nd bene le l'incredibile scena, quando il e: du- Non si potrebbe riaffermare in mo- ehi.usura di S. Pietro, uno dei~ Sam- I miei della libertà. Ed è contro 11 giorni, aveva pubbUcato sul suo /:..,,;e in raJ;,pQrfO_a! fallo_ (/tterr~! ce> - per l'orgogliosa volontà di non do pii.Iesplicito che, anche per quan- pjctrlnl :t che prestano servizio nel- fronte unico di questi nemici che gior_na!c un~ nota_ in cui chiedeva Finchè pres'iO di \'Olnon e amme:,- lasciarsi ~gliere In tale atteggia- to si riferisce ai rappor-tl tra Stato la basilica vaticana - durante la l'antifascismo continua a Jo~tare 11a ricerca e ~a punizione delle varle :::acbo. una propaganda, uaa cdu- mento di umiltà., o per improvvisa e Chiesa, il fascismo e, in verità, cònsueta vislt",aserale, molto minu- J - con !'? sole sue !orze - e vlncera. respon::;abllita - nota dettata, non Vi diro', per finire. che il comn1. Giulio Benedetti,direttore dell'c Am– brosiano >, che aveva trasportato l'ufficio del Sindacato Giornalisti in vai Durinl 1, presso la Banca dl Mi– lano, percepiva uno stipendio men– sile di parecchie migllala di lire: Mo– rama degli scribi del Littorio! •

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