la Libertà - anno V - n. 42 - 15 ottobre 1931

t 1S OTTOBRE 1'31 LA LIBERTA' I chiodi che vanno ribattuti --------------- Come azionare l'antifascismo delle " masse apolitiche " •111111n11111111m11111111111111111m11,1111r1111111,,111,,,, 111111111,11111111111, .. 1 -:3 p~lemica su~cilala. nrl campn d .anL1f~sc1stadagli articolll di Arturo ,prcn· ersela col ProfPllo, rendcndo- J~nbr10Ja relativi alla convflnlenr.a :~i:~c:~;:psrarb~l~l~!o~l~~~~o troppo pa- d_isoLtrarrn gli i!aliani residcn{i al- n 1 e 5 le~o olle influ ~n1.ri r, a~lil 11llrlta- Pod:~~~mc~~~~o~~t~~ ~~:dc:inPc~1 ~ n~onti fasci 5li. melte all'ordine del èfervilo ~oltanto ad avere una testa ~lor~~ i\ problema delle col\r>tlh·i~à dl turco Yicino a ()11r>l!P Ca!l!'.ri :-.runi– ,ipoli~i~h<', agg!om('rati i-ner-ti r!ìl- cipali nelle qu:i.11J3clloni a\cva al– ;~{i"\~,!Jns lutti i paesi del mondo, la trnlo troppo, 'l DP r.apit:in 1non ::t\1'• :i:ionalr !t' ~ lnv~rs:imPn~" prop~r- vn. voluto ohe it-t10,1rcs~c n"~5uno, Je di gJ ado di cv.oluz1onc !OC-13- nemmPnO I fasciMi, ma u ci>rvilo Nes~~n~op~lo. . 1 . anrhe .\ dare una li.sciatì'lla alla ari- m;s,a sia. aff~~·r~•J~d\1e~~~u;:;es~"" ~tocra~ia. . nn paese rome !'!tara "l . • ' 1.n . b) I olla irvlusfJ•ia. l'aUa bnuco, f) .~mo rnciale per cau~ '\ C~Jll org~ni- 1 a_llo commercio, sfrullati fino al po note. si tro\•a anc~ 5 OrJCli>t,_op- n111:Jollo dal .,11cchiamcnlodelle Ope– infantile della. su: ev~~un~l pcr~odo re Ass!stenziali, rcst;ino f;ti:;ri.~tcper ~una meraviglia ii che rionf> •.• es-.- neccssi~à e per paura d[ peggio, Ap– sieno gli e.sponenlilprincfp 1 /~_igrati pena un P!rP!li o un Borlelli si im- 5!a ma~sa inerte parlo n:i, 1 ~ que- puntano, si sventol:i. dinanzi ai loro le deglì emigraÙ per ca' ura. men- O?ohi lo spauracchio di>l!a occup;i– miche, perchè è lro O "'u_~eecono- ~ione delle fabbriche .• \lcuni. come l'uomo co5lreUo a/1;:bb;.n'dii~!c che il "'~natorf":1o11a, i:ono Jfa;-:c·ìsti ron– pro~rìa 4erra perchè questa no~e \~ v~~ti pcrche po_ssonopcl-irc il con– dà. J meu:i di ,ivere, diffici'lme~c "-nbuentc_~letlri~o SP.n7.a che ~essu– è portalo ad inlr.rcssarsi ancora del- ~o protC':;11,_ allil, c,!me 'rreplilz, lo le vicende politiche del r . •ano ad alt, e bas:::1a ~rcm<la del ,se, specia.1-mentequand p 0 ~-~ 1~ pae- ~ambio della sterlina, fanto vero cM tio rischia dil diventar~ 1~~esi~~~~= 1! duce d.?"~ tal".olta. farli catechlz- bil_eanche per la nazione che lo o- zari3 da l ar1!lacc1. . . sp,ta e eh!} gli dà il mod d' c) _I,a. mO.(Julralltrn. è antlfacc1!ta, <la~arsi il pane O 1 gua- 1 eocezuon f~tta prr _qualcuno che ha Questa ., mas;a a olit" ~rovato ut:Je fare il fascista, come r?s-lituisce il 00 per leotoi~aeg;i i1~= 11Gran.d'Uff. Omodei-Zi\rir.i _la cui Jiani all'estero e l'SO I d 1 . promozione alla sua alta canea h:t italiani che vi~ono inpi:tt~n g te~ 1 co~n~i'SO con !a ,compar~a dagli Ar– quella che ha fornìto e ro:~isce \~t~ eh1~• 1 i dP.l " dossiPr n _rcilo.tiJvo alle lora al fasci<::mola p'•ù do . 1 . H rapine commesse da G1amp;iol[ al– forma di ma:.iona s:-n P~ 1 .: ria r lorchè rra falto-ri,no tele-grafico. La minoranze irrequic.te' ~ia 1p~radar! C?n~ro-prova. dell'antifascismo qua– all'-estero Ja sensazio'ne del O con- s.1-generale della magistratura ita– soo.sopopolare n. liana sta nel fotto chf' si sono dovuti roS~ocorne per importante e nume- cr~;tri j~T:,.~~n;~:.i~!)sC:i~~~: a comin– n.~ che P.°Ssa_esse~e la massa apo- ciare dal cardi~1a! SchOslcr che re– //ca ~egh cmigrat~. (s~l cuil num~- cenlcmente si è bef,tato de{ secondo ali ~\. e è st ato gia dnnosLrat.o <.:a accorcio laiterairrnnsepromulgando i.: rJ, b~~ogn~; a.re mo-Ilatara) è scn- na Pastorale c·he è un capolavoro di !a ~. 10 ? 1 i~port.anl? la mas~a ironia, dove -si dice fra l'altro che 1 ptitica di queUi oh_evirvo~I?in _I- 11 .nesimna difficollà. ci puo' essere <::~r't;;~~rq ~cs.ta _c~cdi.amo]:'I~ utile per i buoni CattolOOiad amare la ~ . c1.a, fm1 d1 stabilire con bandiera nazionale vislo che al cen : 1 :~ta :nae,~~:r.f~fs:ui~!::\e~~~ 5 ~\~ tro di,quest~ c'ò u~a ~roce ,, {sic). - sibi-lità della lo!la '! Dir1Ji;1rar~ivin– li <li ft'ont 11 ;iJl;i. ~r·hiaccianfr ma~~a d"lla inrrte 1avona '! Ah ! n("),non e (flH'S~fJ chP hil'Of!'na ronc!urJJ!rr; quar1!0 più lr drffiro!tu. ~ono ,,nor– mi, tani(") più c'I: unn r;1gion" pf"lr combal !Prf", ma ]l'viamor11d:1lla tr– :itr rhc il manifl':,,l,nn o [:~ p1·opa- 1:rnda ::picciola po:,~ano ~"nirr rt qu:1lcltr r()..;11. L'alto rti un l:S.1.-.,,un(•~• 0 •li liii Or nf}~i-, a1nnii1·rvoli in .~e prr il .',."r.nrro~o !ipirlto <lii ."acrifizio :-tuwndi come incor:s~ginrnr"11!0 p~1- co\ogico, di cnorm~ import;:inzn. :-;m1- holica percM ri ri!lcnttano :ic:-lioc– chi dl'!!o s!ranii>r·o,a nulla ,11crvi 1 reb– bPro se non i:ono intrgrali da una a– zicine 1ilt,..riorP,polilica "pratico l buoni romai('li !1>ggl'r11'19 i mani- 1(<'11llni della Alkan:;(1. 1\'a:."ioM/r, han– JlO mormoralo: 11 ma qu,..~tr:ico~e ce Jr sap"' amo anchf' noi, rhe Cl} le venìlle a bul.ltà :-ulla rorri;, ? " Il rrgim!} 1-iò ~ l'incerato podi>ro– samente in un;:i,fortrua con lutti .gli arcorgimAnti di chi non vuole lasciare al!'avHrrnrio nessuna via di altacco. Conlro- un nemico chr- :tsi ò acrampa~o in Tll'lli'a militarmrn!P, ·bisogna organizzare una. aziollP. ili analoga natur.1. &, in trincc:i. aY~S– simo- buttato agli au1;lriaci 5ollanlo dei proclami, a qµùsl'ora ~li Ulani pa!l'seggerebhero inchc a Pa.lermo... Yero ò che fra le giuhhe bianche e lr. cami~ie nere non sapremmo qua– lo 'Potrebbe essere la disgrazia peo– ,giorc. HOP-LA' ................................................................................................... UNA NUOVA VERGOGNA L'ultimo col~o ~ r laIa~ci~tizzazion~ ù~ll~ Uni r ità r11,1111111111111111111111,,,1111111Jtfl11111111111111U■■1 Si imponeai profes sori il giuramento di fedeltàal regime fascista La Ga:;:;efta Ufficiale pubblica un decreto recante disposizioni s:ull'ist-ruzione superiore. La più importante è l'introduzione del giuramento. Essa dice : pa nell'Rnèiclica del giugno scor- Giampaoli, non polette più. soslener– :-:o die'hi;iruto tale giuramento si. La. sua nullHà. didattica divenoe <1 non Jecilo ,, '? Prevarrà. nei ).·lae- cvidenle anche ai faziosi cd ai cie– slri il bisogno spirituale, ornai fai.- chi (basLidire che una sua circolare lo una seconda nobilis~ima nat.u- ai direttori delle scuole 1'u pubbli- ta•bilmente a stabilizzare il vascello ~ ~lt I E~crcilo è quasi tutto antlfa– fascista. Da chi è composta uesla ~et~~· o bast~. ~,ndarc ~ pranzare u– rnassa? E' presto d tl ··a liq d n3: ,o!L;i. al Cncolo :\(ihtare, che a ne dagii ignoranti do. o. ~ e. ~- :\!tlan~ è una -specie di mensa benc– .JeÙuali d - 1 t' ·~r a~. p.sc~ .~:- 10 e:- f~a a~crla a tutti, per ascoltare i dai cosi• d:;til ~i: 1 0 ~~intà, 0 :~~~:c~~~ d1scors'. ohe si intr?,cc~ano ~ra tavo– dagli impiegali dello Stato. lo e la,olo, Anche Il si cap1:::ce,ne1;- Questa ripartizione che puo' scm- suno pa:Ia tr~ppo- apertamentC', ma I professori di ruolo e i profc~ l>rare empirica nell3: forma e puer~- ::i~;n inte nd1 tor P.Odheparole ba- sori incaricati dei R. Istituti di i• ~~i'di~t1~ 0 /;jn~~~~1~tafl~\~~!•n~~ ·~~!;:Jn ~:i~J~~~~a~.).~ 0 !~!~~°: r;cI~ ed alla vila, a prescindere anche la da luil nelle scuole getto' lo sgo– da qualunque an?uslo calcolo di mento nelle gerarchie comunali, che intore.ssc e di carnera,? O per con- lo licenziarono ... con una buona u– lro prevarrà l'idea che non t1è in- soita di oltre 200.000 liro e, natural– ~egnamento efficace presso i gio- montr, la pensione. l;na campagna. Yani che quello che si accompagna condotta su un giornaletto scolastico con J'c::empio della. vita? Vautori- lol'inese da alt.ri av\'enturicri che a– li del magistero è pe1·buoua- part.c spiravano alla successiione, rivelo' nel 1·ispctto i.:he i giovani possono cho il Marioi ave\·a persino falsifi– avere dei 1foestrì. Se il Maestro Io cato dei titoli per strappare Ja no– distruggo con la facilità del suo mlna a direttore centrale e che il accomodamento alla imposizione computo dei punti in si.io favore e– ed alla. menzogna, quale lesione al- ra stato sbagliato compiacentemen– la.,fiducia, alt'e-ntusiaamo degli al- te dalla Commissione esaminatrice lie\·i che circondano la sua ca.t- Presieduta dal prof, Zingarelll-dollà le nella sostanza, risponde peraltro . . • a concetti concreti e semplici che Il Tenen~e Colonnello d1 anaz1_one ci sarà facile documentare. Pa!am~ngh1 e ~n ?UO fratello cap1La- etruzione 5uperiore 110110 tenuti n prestare giuramento secondo la formula ii!eguentc : « Giuro di ce· sere fedele al Re e ni ~uoi reali L'interessante, per ora, è di esa- ~-o ne_1bersagheri~ ~er_aver (r_op~o minare partit.amente queste catego- ~~nce1<1n~ente. sp:es~o , loro gmd1: trait~ di una massa in'erte e perchè, ~1 a ca.r1co-di S.K Bal_bo,s~no slat1 rie, per vedere fino a. che punlo si 1i:n7:1ed1atarncntemessi a riposo e successori e nl Regime fascista; 0 se inYece anche in qucsla massa s1 .o fatto mormora:e .}oro a.ll 'orec- di o&servarc le~Jmentc lo Statuto vi possano essere germi latenti dì 0 .hio che s~essero_quiete se non voi~- e le altre leggi dello Stato; di eser• unp~;e~!~~~~tf:i:l~~-~ibet~~~~~-erc- ;;;notoc~ii~egii~~~t1da un provvedi- citare l'ufficio di insegnante e a• mo di occuparci! degli ignorainti, dei !) la Qu .e.ttu.ra e d i Carabinieri, in dempiere t~tti i_doveri accadem_ici t.imidj e dei vigliacchi. Kon ci oecu- unto- continuo con rufficìo politic.o col proposlto d1 formare cittadmi perenw oe.i:nchedei pseudo-intcllet- 'Clelia!\fi!ilz:ia,non fanno misteri de_! operosi, prodi e devoti alla Patria tuali inutili -~pç~icolosit, che vedt.c..- l~ro. stato .d'animoJ finchè un bel' è al R,cgime faecista. Giuro di non :a~a~c:~~~il;::d~ 1 ~1 z;\~t ~:~ttf)i~~ !~~:n~!u cs;:.~~~~e~~ ~loi~n~~~s~~~ appartenere nè apPartèrro' ad ae• lcdra ! Unt"Versilà.pi B~p~a-. ,,.. ~ ).laledelto il fa.scisll}o, la forza. Via ~tf.r,~JtìnlFH .. vice PQ9e= repubblica.no. sosti-tuiLo da un signor Bruno, ex- s-ociazioni e partiti Ja cui attività Esaminiamo gli u: uomini d'ordi- squadris!a, già creato questore ~i non Bi concilia cou j doveri del più ribalda di demoralizzazione u- slit 110rgag'ini·1ia ora oCcupato presso mana che i mostri della. tirannide l'Agenzia Stefani, la direzione delle abbiano suscitato. li giuramento scuole comunali fu affidata al mae– iascista lascia. all'Ateneo italiano slro Albericl, mediocrissima figura ne n : essi non sono nè fasoi!st..inè Genova iln U'"!- sol colpo, c?l bel r1- mio ufficio. >>. an-tifascisti; sono per l'ordine asso- sul~ato eh.e 11 pre~etto. Slf Bruni? Iuto, un ordine statico e solenne, per è rim_aslo1solalo dai suoi d1pende!1t1 il quale sacrificherebbero anche la e fa 1 _! quest_ore per c~nto_propri?· ,Unità Nazionale, a costo di tornare g) 1 p1ccol~comme1•ci~ntt e la 1nc– sotto l'Austria. Essi ammirarono il cokt borf!h"e.u~, .srr.utt~t~ d~lle tasse ,fascit.smoin quanto è disciplina, ma e, dal_lc1n1po~1z10~1 d1 vario gooer~ in fondo haooo un segreto ri-mpian- (l uJL 1 ~a. tro\Sta e stata quella dei io per il defunto Statuto, e le gaz- nego-z: 1 -t1po),~ mormor~no e . non zarre squadrislo tur-bano spesso 1 sem~, e a h.a:,sa ".oce. No~ parham? loro sonni. Trovate modo di spie- ~egli _op~ra1e dei con.tadm~ per(jbC ,gare loro che Repubblica non vuol I fatti d1. M~~en~~ e d1 .A•bbiategras– -dire confusione, che antifascismo so sono 10d1;1 piu che e.Joquenti del d~11!t;it 1 ~f~~~;a~iià 0 d!f1~r~~f:i~~ ~~j!~i~:t~:ecr~\~ier;~~~.u~'et~i:= 'l'IOll vuol dire sciopero generale, che loro n:iododi senlire. . il soYversivo non è uno scam~cialo Arr1vat.o a questo- punto, 111 le!lo-– con una fiaccola in una mano, e una re si doman~erà.: (( .Mase ~ :\Jila– souro nell'altra, che i treni potreb- n?, e probabilmente an?,he m altr~ bero- arrivare i'll orario anch~ senza ? 1 tl~, le c_os~st.a1~110 cosi, come m~1 ~!ussolini, e anche fra gli ,, uomini I giornali pu?blica,no. le :otogr~fie d'ordine » si troveranno da reclu- ·spet.lacolo_se. d1 raduni, e 1 gag!Jar– tare molti anti!fascistì. de~t~ :asc1.st.1~ventol_aino s1;1 tytti g.li In quanto agli impiegati dello Sia- edif1z1, e ~ Tribunali spec1~li c!'nt1- to credo di non fare una rivelazione nuano a 1mperver.sare, e 11 s1.gnor ..s~nsazionale dicendo ·che sono già ·~1ussolini è ancora vi\·o? " Ecco ap– tulti O quasi tutti antifascisti nel- punto_ la domanda che a.spe.ttavamo 'l'ani'mo perchè mal retribuiti per- per giungere alla morale di questa ,·hè co-s 1 tretti sol4o il peso di u~a di- 'favola.,~ per rispondere brutalmoo– .5ciplina caporalesca {saluti roma- te cosi • r,i, vestili accollati alle impiegate L'enorme « massa ;ipo\itica n de– e alle maestre, imposizioni dil capi gli iLaliani non soltanto è paralizza– inetti perch.è assunti in base a me- ota dalla paura, abbrutita dalla man– ri,t,i squadrisLici, eco.), perchè infi- canza di una stampa libera, a'bba.n– ne la. loro mentalilà. fondamenlal- 'donata dagli animatori soppressi, mente onesta di poveril " rond-de- imprigi:Onaii, !> pro-fughi, ma è an– cuir » etern:amente poveri ed ~er- ohe e sopralutlo immobilizzala dal– namenle sfruttati, prova tma fisio- la rete di interessi vitali che il fa- 1Jogica avversione contro tullo cio' scismo atLraver.rn i suoi organismi che sa di fasto ampolloso, di reto- •ha saputo creare, per avvolgere la 1·ica patriottarda, e di sopraffazione quasi tolarnt-àdegli italiani in un vi– gerarchica Jegallzzata. luppo di cui ogni maglia cosULuisce Resta da esaminare !a categoria. un comprnmes.so fra la necessità di n donne i, : ebbene, le donne in Ila- vivere e l'p-bbligo di piegare la t~– lia sono nella gran maggioranza. an- sta. tifasciste. Il perchè è difficile da Un nugolo di spie disseminate capirsi, ma chiunque ha la possibi- nelle scuole, nelle caserme, nei!gior– lilli. di frequent;ire tu~Li il ceti della ofld!i,nei loca!i.J)ubblici, nello ferro– ,popolazicme ·italiana, sa per espe- vie, nelle chiesP, bracca inesorabil– rienza che parlando con una donna, rrnenle colui che esprime una opi– lha novanta probabilità su cento di nione contraria al partito dominan– parlare con una. antifasci5ta. Intuito -te, ma anche (qui sia iliter_ribile) co– fùmmi•nile '? Avversione per !a vi'o- lui che si mostra. tiepido nell'esa!– lenza ? Antipatia per il guaseonismo tare o assente nelle cerimonie piaz– dei cento con!ro uno? Chi' lo puo' -zaiuole, col risultato evide,nte che saperr.:.; quello che è cer-to, è che la massa amorfa degli Haliani apo– in•Italia le donno sono anfifascistc, lii!icil,gia ·inadatta di per sè stessa faLla eccezione per quelle pae-he a ribellar:;i, è anche costretta a ma– ccnti<naia di ,, suffragette n che nel nitestarc continuamente il proprio ComilaLi di assistenza civi!r, e nelle consenso, dando all'eslcro- la senso.– Opere assbtenziali, sfogano la loro zione di un entusiasmo popolare che esuberanza isterica. di zitellone irrc- lflon esiste in realtà. Si vuo!c un e– </Ui!ele,come avviene in tutti i pae- sempio recente? In occasione del si d!}Jmondo a proposi-lo ed a spro- volo di Dc Bosilssu noma, i citladi– ,posilo-. . ni sono stati snidali {C !a vera paro- Lumeggiato cosi' a grandi fr;tll1 la) a mezzanotte nelle loro case per il profilo della ,, massa apolitic~ 11 farli accorrere in pi,1;:;:a Colonna, italiana, possiamo fare u-na prima alla contro-dimoM.razio-nc. G11ai a corif'tatazione confortan!e. e c.ioè che (jUell'impiegato, a quello studente, qqesta massa ilnerte è in u~o stal~ a qu~l siifldacato infine (giacchè LutU <li antifascismo latente. A titolo d1 sono forzosamenie sindacali) che si documc!)Laziono di qua,olo sopra ,si fosse astenuto ••.iDOnc·è bisogno del– è <letto, possiamo fo1:nir~ uno sche- le squadre di dpp!audilori, lutto il ma di akune ca•tegor1e d1 un grandi! •popolo, Of!'gi, in llali:i, è costretlo centro italiano come i\!ilano. ad applaudire, pet'◊h0 ~ingolarmcnle a) Voristocra:.ia mUancsr: Cani i_- ognuno leme per sè e per la pl'oprila fascista; la cota é arci-~ola a r_utt1, farnig!i.i, per la. ~ua Yila r: per il suo ed ò nolo anche che I astenle1smo pane, Ques-ta è l'avvilente situazione (]cJJ.'aristocrazia durante l'uM,ima ·vi- che si è formata. nel Paese dei Ye– ~ila pcJ duce a :ili)ano, lo f~c~,,tan- spri e delle Cinque Giornate. to- i)nrlarr iIJ bçst,a, cbe fJnl ...J)er E dllor.a z Proclamare la. impos- A leggere queslo testo, le fiamme s~lgono al qso. Cosi' adunque pel' :1cercare e comunicare ai giovaui il vero della scienza, bisogna giu– rare fedeltà. al re, ai suoi reali suc– cessori, al regime fascista; bisogna g!urare di i~seg~a:e col proposito dt formarn c1lladrn1 devoll al regi– me fasci.si -a.L'Univer.sità non è più una feconda gara. di ricerche, una comunicazione imparziale dei re– sultat•i di tali libere ricerche. L'U– niversità è un vivaio pel' la fabbri– ca di fascisti. I professori sono fat– Li propagandish 9iurati e salariati di un partito. Se 1 riw 1 1tati dei loro sf.udi saranno neutri o antifascisti, essi li dovranno falsificare al ser– vizio del regime fascista. w, scendendo esso a I dì sollo di o- le continua, manco a dirlo, la fazio– gni rango nel concerto mondiale sa politica del suo predecessore, in– dee-Ii studi e ciel sapere, oppure av- tesa alla famosa fascist.izzazione e vihrsi in un impegno repugnantc, cioè alla roviina della .scuola e degli intrinsecamente assurdo e immo- insegnanLil. ralc. Qu(l.}esia la scella, l'Ateneo Difalti apprendiamo che essendo italiano puo' vestire il lutlo della ora in concorso alcuni posti di di– sua irreparabile decadenza. rettore didaUico, l'Albericl ha con- 1 J.1ale è la Università. fascistizzala. Come reggerà essa alla concorren– za delle università. straniere e li– bere? L'Ateneo italiano è condannato a Come si fascistizza la scuola primaria a Milano Raffronti favorevolissimi e pressionirivoltanti morte nel confronto di tutti gli al- Le vièénclé del!.\ fai;;ciii-U:naz-ionc tri. Era gloria dell'Ateneo italiano della scuo!a primaria del Comune di la. più completa. autonomia di in- Milano riserbano sempre qualche ri– segnamento. 1 l1ale gloria .era cosi' pugnanle sorpresa. La classe magi– gelosa per i noslri pad1'i che aveva- .strale del Comune, composta in f,'Tall– no ripudialo ogni limitazione, fos- dc prevalenza <li antifascisLi, ossia se pure quella d8lla nazionalità, dil persone c-hehanno de!la loro fun– nel reclutamento del corpo inse- zione U41 concetto onesto, è in com– goante. Percio' Cl'a vanl-0 della U- •plola balia. di una banda <li avventu– niversi\<i italiana di avere sempre 1·ieri che, aiutati da!le 11 gerarchie))' ospitalmente offert.-0 le sue catte- spa.droneggiano nella scuola, Co5lo– drc a,stranieri di fama mondiale, ro costituiscono l'esiguo -gruppo di singolarmente periti in qualche ra- ifnsegnanLifascisti che posero la !o– rno speciale dello scibile. Adesso ro nullità. inlel!cUualo e morale al bisogna esse!'e fascisti per inse- provvido riparo del littorio e che o– gnare. Il più grande dei fisici, Ga- r:i dirigono la locale associazione in– lileo, sarebbe ribult.alo, se rinasces- seg11anlifascisti {.l,.'.'i'.I.F.), se, perchè, non fascista, ribcllercb• Dapprima - scri.\'C la " Libera bes, al giuramento fa:,cisla. ~5tarnpa ,, di Lugano - sotto i! con- Ci sono dei rami di scienze - solailo Bcl!oni, a capo della schiera p. es. : tutte le fìsjchc e matemaLi- dei maestri p1·ofit.latori de!l'.\..'.\1.L:F. che e le scienze naturali - in cui ora. il J'amiJ;-cralocav. ~larini, direi– neppure sì comprende che cosa ci lore centrale delle Scuole, cx 5ocia– c1bbia immediatnmcnfe da fare il lisla, ex anti'clericale, individuo sen– fascismo o l'antifascismo. L!1- limi- za cultura, nè intelligenza, nè scru– fazione del giuramento fascista in poli; ma autore di una raccolta di questo ca50 non si traduce che in novelle sgrammaticate intitolata : un turpe farnre cli cal'riera fatto ai « Io do del Lu a. .\lusso!ini ,, e di al– meno capaci, ai pili vili o ignoran- ! i·e opcretle pornografich~. Dopo u– ti cortigiani del poferr,. ~1a~rl'i_c _di malrfai.tc di ogni spr.cic. Noi siamo curiosi di vcdc:rc se il 11~larm1, cadulo nella polvere il vocato nel suo ufficio il concorrenti e, senza bnlc perifrasi, li ha invita– Li a<l inscriversi neHa A.:'{.1.F.,di– chiarando che tale i-nscrizibnesareb– be slat . considerala non solo come tìtolo ai lfioi della graduatoria, ma anche come condizione assoluta di 41omina. In ta! modo le gerare-hle vogliono premuni!rsi dalle sorprese capitate neU'ullimo concorso, quan– do la indiscussa. superiorità. dei cpn– correnti antifascisti, costrinse l'am– ministr.aziklne, prima a dichiarare la invalidilà del concorso, e poi, in se– guilo a ricorso degli interessati, a ominarn alcuni an.Lifasoi~~ì, la– sciando a terra i concorrenti analfa– beti della banda dell 'A.X.LF . Si noli che qucsla associazione di Cuinzionaripubblic~, non potendo es– sere riconosciuta giuridicamente, è una pura associazione di fallo ed è alle stretta dipendenze del parli– lo, di guisa che gli! inscritti si con– siderano in sostanza come soci del parli.lo . • L'imposizione, che permetterà alle gerarchie cli nomi 1 11arei maestri del– la banda fascista, owcro dii tenere sotto un rigoroso conlro\lo gli inse– gnanti antifascisti che si inscrives– sero nell'A.:\'.I.I', per non restare iin tromba, è slala faUa, a quanto ci si assicura, anche ai\ maestri che que– ;,l'anno concorsero ai posti delle svuole serali ed in genere a tutLi gli inscgnanli, con una perentorietà che purtroppo non mancherà di dare i frutti agognali dalle gerat'chie. Si pensi difa-Lli che ,lo stipendio dei maestri comuna I i O cosi' esiguo, che senza la integrazione deU proventi della. scuola serale nessun.o è più in grado di tirare avanti. Cosi' si fasci.Stilla la scuola pri– maria. del Comune cli ~[ilano. ;~~t~ 0 ,!~~;·i!!.~1~~,~l~a~0~~~1?la~i rr========================,-. accoi·ger.~ì dì questa novità fasci- Sabato, 24- Ouohrc, alla Snla del Grande Oriente (ruc sia. L'ufficia'le e ginevrina << coo- Ca<let 11. 16) avrà luogo l'annunziata manifestazione interna· pcrazionc inlellclLualc )> perde di zionale per la celebrazione del 250 anniversario della Confe• ~.\° cg;!fi~il 5 t~~l~il} 1 ~ 1 5 °c/!f;'.ang,r~~~~ dcrazione Genera.le del Lavoro. JH(nlo. ~i guadctgno nello agone Ecco il rjassunto del programma : :sc1cntif1co alla r-:oncorrenza estera Couscgna di uu'aetia1ica pergamenu a Léon Jouhaux, ac• !!U J 1 ~ ;~~t~!~~l~a~~~ fa fremere cueatore fo1placE1bHc del fascis010 e strenuo difen~ore del - si impone alla r:omune conside- prolelarinlo "in tutti i consessi iuternazion<1li. razione. Cile co~a faranno i prof e~- Discorsi di Bruno BuozziJ,éon Jouhnux e Filippo Turati sori italiani, tuUi antifascisti i•n Concerlo artiBtico. ~,~ 0 S 1 ?e~~lt~.' 0 rJi~ 1 ~.~~-~~~~a~;~~~ n J;~ Grande fesla ùa1na111r. giurcl'auno? Prr,rnrrà. il concetlo Ricca tombola. che si traUa di nna formalilfL irn- Il rit:iiVUlo andr(t a hrnPficirJ tk·!J".a;,;ioacin ltali:1. ~~~ 1 \éJÙbi\i~tì/~~~·~\e\~;,·~:nc~~it ~1 1 ~~ Chi è anlifo~citia rn c1nak è ii iStto<lo•crc. zi buona guerra ingannare i! hri- li f:umila:n Confederale gante ohe vi ricatta? Non ha il Pa- = IL PACIFISMO FASCISTA La beffa di Lord Cecil LA CRISI P. S. - J...abeffa di Lord Geeil è ri~~hfla~fl~Jrs;~~ili 00 J1ro!.!~6mio~ ::,,'ossungiornale ba mostrato di YP.– derla. E.t pour caiue. Soltanto il Corriere aeua Sera. in, un lu~o articolo dedicato a l.ord CecH e 11 disarmo si è fatto coragg-io– ad osservare ehe la proposta del di.. sarmo aereo è più difficile di ogni all~a: u J:liù d)gicile ci pare - seri~ v.J !l foglio uf1s:1oso - la .sua appli– cazt0n':l nel campo dell'arma aerea. dove, per con-tro. Lord Cecil ha. mo– s!rato di rite~erla più effiea.ce . Ma l'impiego drlraviaz1one civile come arma di guerra. è cosi' facile che la soppre.ssion<J dcU'avia.:ionP. militare ~al' ~b.be df assa~ scll.!"sa ef!V:acia per t fw_t desiderati e ,n tradurrebbe, in prat,~a, tutta a vontaugio dei pae.ti 111eolwdotali. e meolio attre:.:.ati per la costr11.;;;io11e di aerei. n Il ragionamento non è molto ehia– ro (~e è tanto facile passare dalla a.– viaz_1on~civile a quella milita.re ...), ma 1i~1""p8lto e la mortirrtaz:ione so– no chiarissimi. INGL!::SE Sir Oswald Mosley insegna Nella crisi inglese si è ufficiamen- sovietico, dai meno onorevoli sislemi fe introdotto ed affermato il fasci- di Pilsudski e per.sino dal dina.mi- co smo. Lo capeggia un fellone aristo- :'l.luslaf.à.Kema!. Siamo disposti cioè cratico, Sir Osvaldo )losley, passato a prendere da tultil tull9 cio' ebe f\ per breve s-t.agioneal laburismo e da efficiente ed eferl.th· onei sistemi po– questo r~\•onlilalo, appena egli, sol- litici stranieri, ma la nostra dottri- ~~o ua~s:r~~ritr:::~~t~a~~~~:~.:i~!~= ~: 1~~~~! 1 i~an s~:~~~;\~:jt~~t: te intime tendenze. Osvaldo )losley, tannica, in pi~no accordo col cara!,.., cacciato dal laburismo, ha natural- tere e l'esperienza della razza. ,. mente fondato un partito. Per Yeri- ~lo.slcypoi, in un articolo portan- tà. pochi. furono a badare~. I più av- te la sua firma, scrive fra l 'a.ll.ro : vertit.i inluirollo il u cavallo di Tro- <(. J:'a.X_azionedomanda a1:ione, 8 i ia » fascista. • poht1c1c1offrono una formula; que- Scoppiata la crisi, 31osJey butto' sta ~ ~lata tutta l'attività deBgrandi ogni maschera. Nel torbido i pari! statisti durante gli ultimi i5 giorni suoi hanno sempre} speranza. <li pc- della crisi nazionale; noi chiediamo scare qualcosa, che serva a 1·iluslra- una poliica e glil statisti ci offrono re il blasone. Dunque, foudo' il suo una manovra. n, - partito e queslo partilo ora si pre- .,~che _questoallacco al parlamen– !lenta alle elezioni. Sono una venti- tansmo mg-lesenon è estremamente na di candidnti perfettamente i'g"Oo-ori·ginale. ti. Vi emergono solo due, il Mosley . ~Ia che cosa offre - per ora _ ed un 1m9ilista da citrco, Kid Lewis, llosley, invece di una manovra? _ Simbolico e... realistico. Perchè o. Un i11se:111amento - risponde. Mosley, tentata la propaganda e im- Scusate se è poco. E che cosa in- baLtutosUnel furore di schifo delle segnerà.? ma~se, Organizzo1 t.11'1.a guardia. dél Udite le SUè s1ésse risposte: corpo pagata, co.stiLuita da certi o- - Per il momento non possiamo moni, tratti <laibassifondi londinesi. faro gran che; non possiamo go,,er- I! capo di questa banda entra ac- nare, ma possiamo ____ tuttavia - in- can{o a Mosley uella. lisla - la pri- segnare, ma lista fascisla di.'Chiarata. R_espiriamo. Per ora sir Osvaldo CoJ nuovo partito Mosl!)yha fon- Mosley non puo' govel"nar~. Chissà dato anche un giornale: l'A.::ionc, che farebbe se governasse: Supere– L'azione : semplicemente. L'azione rebbe••. :llussolioi ! s~nza.. pe,nsiero. Cio' va da sè; \'a- . C'è da ridere. J,] c'è da essere sc·– z:tone bl'Ula pugilista, maJJganellisla r!amentc preoccupati. La crisi poli .... ed assassina, che gli itali 1 ani hanno ,tica che ha determinala Mac Donald conosciuto e conoscono ancora nelle con ìl suo colpo di Stato conlro N loro carui mur'toriate. PuNroppo. proprio partito, a. parte.qualunque Nell'A:.io11cSir O. Mosley si sfoga. sua intenzione, ha aperlo la via e Dichiara gli esempi su cui si vuole la speranza a tuttì gli avventurieri. modellare, Sono tutti quelli della La ret.tiludine della vita politica, la. critminalilà fascista internazionale. lea\l,à.delle po:,izOOnideì partiti, u..,_ Sir O. Mosiey non ha. bisogno di af- na volta. spezzale, ogoi briganle, eh~ faticare le meningi. Pesca nel fondo non abbia altro movente che l'ambi– del fascismo, a man salva. La. pri- zione o la cupidigia di empiro il sac– ma cosa dì cui ha bisogno per accop- co. si crede legittimato ad ogni... pare il laburismo, che ba dalo al fcL a:io11c. lon~ 1.ma medaglietta da deputato, Ecco quello che ilnsegna sir Oiival- è - non lo immagina-~esubilo-? _ do .Mosley. lo Stato corporatitvo. ------+------ Udite: « Crediamo che ìo tempo misura– bile, flnghilterra sarà esposla al pe– ricolo di una riYoluzione prolel..1- ric1.e siamo convinti che tale rivo– luzione signilficherà. massacri. ca– resli'1, e tfacelo. Siamo conYinti che la sola proler.ione contro questi di– sastri, .sia lo Slato co.-poraLivoe non oi stancheremo di proclamare que– sta dottrina, l"ioicrediamo che i4 no– :,ll'o paese debba essere ricostruito dalle fondame11ta, e· crcdiruno che sulle fondamenta dovrà ~sscre co– struito un nuovo Slato riel quale lutli abbiano ugualmeule l'opportu– nilà, e nessuno abbia dei privilegi 1) Dopo quesLa battuta inizi!ale, l'A– :;ionc si sforza a definire il caral– lerc Je! partilo rno~leyano e so– stienr: ":-5ian10proni i :i .:..lttdiarei nw!o.Ji e ~11 ideali rlel F(l"t1~mo. ::.iamo prouti a prendere lrzioni dai 11a1.io – .:::1li~ti d1 C:rrmani;i. dai . 0 oriali~ti vil'nn..:·.:i, Jatr,u11m1rcvole :-:i::lema I PRIMI CINQUECENTO Fedeli olla ~;i;;-pm·olo. abbia~ nw, da questa .settimana, climiaato dai 1w~tri_s_clt~dnri i primi cinque. cento rn_dir1::a di f!bbo11ati morosi. .l q11cslt <• .sbafa.tori n - alcuni dei q~ali appa1·ten".0110alla categoria dt colo_r~ che r1tcucvm10 di avere un " diritto ), a 1·iccverc il (Jior11alc s~n~a payai·lo, pci·chè smw (o pqrchi: n r1l1.mgono) delle u pei-son.aUtli » - questo 1wm<:l'O della Libertà- 110n è 9iu1110. . Ora co11tinuiamo nella rci,'i.sione dello stato degli abbonali, perchè l~ epurazi.onc 11011 i: finita. La pros– swi_a settimana, questo lavoro sarà iilllmato, cosicchè tult.i i morosi .sa .. ranno privati ella Libertà Ne.sstrn.o ci polrit. rimpro'verare di aver prcripitato le cose, di 1ton ave, H avvisato " i morosi che il loro abv bo1wmc11to err, scndu:o. Abbiamo -"P.C·~" so111111,· ro11.:;irli::ri.:voli - inu. t1lmcntci - w·r iln ·io.rc avvisi per– srmali, pci• d11-· o tri; ,-olle. a tiltti i nturd<1W1·ii. Che co..-ii si pretende (li piil?

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