la Libertà - anno V - n. 37 - 10 settembre 1931

b ANNO V - N" 37 In Italia non c'è ne.s,uno che ooglia u,ere governat.o da uno dei 1uoi dmili che ri eriga a Me,. ala, a C.ar , a Padre Eterno. MUSSOLINI Popolo d'Italia, 13 nov, 1919 la Libert ... a Un Numero : 0.50 Noi pe~amo che il Papato e la gerarchia eccluiaJlltica sono i principali reaponaabili di quel quietismo, di quello scetticismo morale e social.e nel carattere italiano, che hanno ruo pouibile il fa• GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA scisma. ANGEW CRESPI .....,.,_,. ABBONAMENTI) ~=:: ::::::::::::::: ~g t: .lllriPuli. 40 ft. 20 lr. 10 f1. (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDl) PARIGI 10 SETTEMBRE 1931 DIREZIONÈ E AMMINISTRAZIONE 103, Faubomg Saint-Doni, - PARIS (10') - Td,Jono. 'Prooen«96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA IL GIOVE.DI Pei tre mesi .... , S fr. DOPO LA RI-RICONCILIAZIONE Dall'Enciclica del29 giugno all'Accordo el4 settembre !dal Papa al fascismo con l'Erlci- GH..A..ND:X 'elica di giugno Non abbiamo bi- sog110 è irretrattabile e irreparabi– le. Il mondo cattolico ha fi.:;.:;atosu quella le 3ue impressioni ed opi– nioni circa il fascismo. Nè le mu– terà di un elle !1Accordo del 4 sel– terribre, che resta un enimmatico, IL DELITTO MATTEOTTI ALL'ORDINE DEL· GIORNO Il saluto antifascista al gen. De Bono aParigi « Lacoscienzadei popoli, come quelladegliindivi– dui finisce sempre per ritornaresopra se stessa e ricercare le vie, per un momento più o meno ~l~tri~s~e;):dk~~fa ~~~ ~i.cf 1 pili~zr~ guti considerano che il Papa 'non ha potuto resistere a. quella stessa violenza 1 fino al sangue, che egli denunzia va nel fascismo. Altri penserà che fu Pio XI posto nella alternat-iva o di firmare l'Accordo o di denunziare il Concordato la- Avendo nella precedente set– timana ordinato delle grandi ma nQVre aeree in uno stile provo– catorio inaudito; avendo uffi. cialmente distribuito per le vie ~~~=:m:,,,:~::::.: c1 t "! Un giovane italiano grida sulla f ccia dell'ex-direttore d lla polizia fascista: ASSASSINO I millennii la prudenza insegna che non bisogna trovarsi impre- Dunque, nel momento lo cui Se. vet.- tempo la contro-manovradel discorso di degli uomini gll aodo' Incontro,e quan– concillazlooe,allo 6copo di allontanare do gli ru vicino lo urto' vlolentemeot& da sè ogniSC16pett-O di compllclt.àcon gli da tarlo cadere. ~fatleoU!grido'. Gli al-– aggressori. Per essere più sicuro della trl quattro gli furono sopra, e uno dJ rill6cita di questa manovra, che do,·eva essi lo colpl' con un v{olento pugno Ingannare I! popolo Hal!ano, ~fU6sollnialla raccla. Poi Jo presero per la lesta comincio' con !°ingannareme, capo del e per ! piedie lo portarononella aut.orr.0- suo ufficio stampa. •. bile che parti'. Noi vedemmo ~!atleottl lungo, perdute di vista o abbandonate 11 parati alla guerra »; avendo fat- ~~~~r~f~laD~u:~enoav:\~r:nfu:i~t%:t 0 dl lo scrivere al \faresciailo Bado- talla in Francia. Conte Manzoni,l.16-0lva teranense, rinunziando alle pingui temporalità connesse. I -più 1 indul- c P Pl • ta rità e giustizia la manomissione gent.1 1 giudioh~ranno _come d~n anossa a S dei diritti della Chiesa e delle ani- Abbondio:_ Uno, se ,1 coraggio ffie e di servire con tutte le forze, non ce l'ha, non se lo puo' dare. E ~ino al sangue...(altrui, - nota del don Rodrigo ha certi argomenti... glio che « il r aese deve perseve- ~!~~. si;~~~~e ~~.rn~l~n~u~eJ:;:nf :!: rar:e con fermezza. nella sua pre- doni del!a truppa, 63.!ta\·asul prede!lìoo parazione », che cc occorre se- ed aperto Josportello, gridava all'ex d!- Siam.o andati /lno a. credere lrascriitore) la causa di una rivo- Solo qualche seminarista idea- po$dbfU e /av<>me da. parte No- Iuzione, che strappa alla Chiesa lista angosciato evocherà gli ant-i: stra. compa.tlbl.Utàe coopera:iont e.d a Gesù Cristo la gio\·entù e che C"hiCristiani che morivano sotto l che ad auri sembrarono tnam- educa le sue giovaJ!,i forze all'odio, tormenti ma non piegavano all'o– mi.uibllf. P1usP.P. Xl alla violenza, alla Irriverenza »... maggio verso la statua del i:r divo " riamente pensare all'organizza- ;j~~o:eezzr:ne~l~\~a:;~f: !della Pubblica zione di una potente armata ae- COEi'gridando, !I giovane Gavll !oìs.ba- E RCMSsi continua narrando ohe dopo dibattersi. Poinon vedemmopiù niente•. l'aggressione De Bonogli di&.e: Il !6 agosto, Il cadavere di )fa.tteotti • E' Il padrone che l'ha voluto. Quan- tu rinvenuto lo un bosco, deUo • La do !ogli ho te!eronalo,egli ha fatto m0- Quart.arella•, a quattordici ch!lomelr!da stra, al principio, di tagliare cort.oalla Roma. Il cadavere era contorto e schlac-– conversazione. E"\·idenlemente. ,1 erano ciato. L'na gamba era piegata lo avanti, degli estranei con lui, al qua!! non vo- il piede toccava la !accia. L'altra gam– leva rare ascoltarequel che a.vrebbedet- ba era piegata lodlet.ro sotto Il corpo. to \{a pm tardi egH suono' per chla- La le6ta era violentementerigett.ata con- rea »; avendo infine _il D~c~ pas- f!i 1~;~ 1~ ~~ ~~~·~r;;;ia~o~; :s~~':int aato solennemente 1n rn•1sta a La difierenza andan rilent.a per il buon Roma 50.000 avanguardisti . ve- nome ?et!'egregiogenerale. ri soldati di una leva universale Ed m!o.tti... Oh, agnel, come li muti I Imperatore. a getto continuo . tutto cio' con• Sta.voli.a non è l'I<mperatore a Un punto solo vince il Pa.pa : ma L'antifascismo continuer-à a va- venientemente preparato, il !\Ii. Canossa. Non il protervo Arrig~ è. so,prta il poi~olo. Quella dispt~si- lersi - contro il Duce ~ c9ndtro il nistro dP_.,.li Esteri, Grandi, è IV ma il degenere successor& di z10ne rans1 oria a scopo prole two, Papa - delle constataz-1om ocu- ---ci ndebrando ••• Tra il 29 luglio, ~el d~ii~a~er~!~~!~!e~o~l~ela 1 ,:t]i~~: ~entali dell'Enciclica del 29 :::::t:i~:.i.nep';; ~ f;;s:::o d~ giorno della solennità dei 88 • Pie- Cattolica è « essenzialmente dio- grngno. A d d 14 tt ;';"c!1!ai~~:~~e\f'~~•::~~-IS::1~ :;:r.a d"a/ v:s~ttt:•~i~e:i•~:: br?~~~t~11 1 /~ ~io~a?do •~è f;;d~r t,~::i/• fare concorrenza a - che mutamento ! Un'Enc 1iclica e finitiva e coercitiva, usurpando ps erch~tto"r 0 ,na n""ellemommaennl 0 d pl 0 p 50 apaa Chi si vuole ingannare• ..... soppre5sa.E se cio' non bas ass~.u- ua v1 · , n'altra Enciclica fa la stess~ hn~. sc,pra la libera collabo.razione ~el ma sempre nel popolo. banchieri di Wall Street ? Parliamo dell'Enciclica Anhfasc1: laicato con la gerarchia e~cl~s1a- « La coscienza dei popoli, come .SFXX>UCXA sta Non abbiamo bisogno e d1 Sf.ica nell'apostolato - che e di es- quella degli individui finisce sem– ouell'altra del i5 maggio Quadra- ~~f1:ac~:tiru~~~~: de~~~croatrce:t~~\~ pre _per rilornare sopra se stessa e Yesimo anno, che commem:orava la Chiesa. TuUo il resto è capitola- ricercare le vie, per un momen:o la Storica Rerum Nova.rum di L~o- zione davanti all'eresia e coopera- più O meno lungo, pe rd ute di vis a Dateci cinque anni di lavoro e fl~JI~~t~rg 0 ~aL~h;~~~e~iso;~:= zione che la seconda. o -~~:rd~~~~~- ~~dre, come a\·ele ~:~eQI~/, e~l'pltr~!:ou;-ap~t;i, :~iepr~= ste l'Enciclica Anti1ascista, era u- Passa Mussolini sul carro im- detto Voi {(dal Vaticano, nella So- lutamente, ~ussolìni. na 'rude denunzia della« p~rs~cu- periale: lo triu.mphe ! lennità dei SS. A'Postoli Pietro e Ora di anni, per nostra .sciagu- iione ,, scatenata contro ~ .4z!one Squallido trionfo '.Il danno !atto Paolo, 29 giugno 1931 "· ra, ne sono passali non cinque, ma Cattolica, una !ie-ra ~ivendicazione ~~~~~-~~~~~~-~~~~-· quasi dieci. dei « diritli delle amme » c<;mcul- L"ltalia non è diventata un'altra •cale dal « monopolio della. gwven- A DUE ~ESI DATA America. tù », una Infiammata. pr< ?le.sl ~a:v- Colpa ... dell'America - disse verso un regime total!lario di vto- -----+----- un anno fa ì\fossolini: ossia, colpa lenza, una n sta;-01atna pagana_ " 1 Due testi : due momenti del crack di "\Vali Str~t. Colpa cui. non era « lecito » ipre st ~~ giu- della crisi mondiale, - dice oggi ramenlo. Eretica era defu~ita 1 ~ ------- -, e della politica de! grandi ar- pretesa che il Papa e la Ohirsa tÌ~ In seguito alle conversa~icmi svol- Cattolica "· Dette Associa.:ioni po- mamenli militari. riduceSsero a ordinare « g 1 a tesi fra la Santa Se.dr e il Goveryio tra»no avere tessere e distintivi Ma per dire cio' quante cose di- esterni del culto .,, e ~ossero spo: ltali<oio, concernenti l f!,V1Jen .u.to scio- strettamente corrisponenti alla loro mentica i\fossolini; su quanti di– gliali• del mandato di edu~are 1 glimellil,o dei Circoli Giov_amli f~en- finalità religiosa; ne avranno per_ le tcors.i non passa la sipugna, spe- ~~~~~\'st~n~~efe~~~~~s o~:mdl'A; 1 ;~~ ~i ,~•:;.:;~-t~f,'!iit~•f:Ji;,'':,,;;f,~f::,';; ;;r{t~!:itig;J;f%ae :~:;~ ra~~? ~a~~~er~b2n/: it~~~~~~ttt 'f!, Callolica avess~. ecc~ ll .rì. è addivenuto oa· un acco rdo nei y., italiani, 5 milioni di soldati, iO mi– fqop;iii,!c nell~•. p.Qlj.f_,lc&. .La que- termini seguenti: Le Assuciaiioni locali. .si a.tterran- la .a~roplani da ~uerra.ohe' doveva- ~/ìA tra H P<\{)a e. ~1.fascis-mo. ~~a ,e~:/;,:!;:':: fto~~.s~~! ~~f;::u1! i: ~!~ij2~%i ~:r:iztJ~o d! ;'::A~~i. t= no oscurare la luce del sole. Il sQuisilamen.te celtg1osaat i:;o-- rettamente dai Ve.scovi i quali ne mitarulrui .soltanto a trattenimenti Nel maggio 1930, a Firenze e a le ». Percio' era g f~ev t nsr scelqono i dirigenti ecclesiastici e d'indole ricreativa ed ~ucaLit:a con ).1ilano: « Belle cose sono le pa- sibile da parte e a.pa ra : la.ìci. (4 settembre) finalità reli{Jiose. (4 .settembre) role, più belli i cannoni, i fucili, le gere in compromessp. Th: 0 ~1· anii .:. .:., .:. mitragliatrici ,,. er8. stato tollerato fine e J:J_g 1 ~ - L'Azione Cattolica, per la sua stes- • • Oggi, ~1u&solini dice che bi:;ogna teva sperare si tratt-e.ss ~ di al.ti O sa natura ed essenza, partecipazione Gli ultimi av\·eni'menti hanno fi- stare in pace; non pensa più al- .dichiarazioni d'<fUO~lflJ_non .rap- e collaborazione del laica~o all'~po- nito di mostrare quello che in pochi l'anno <t cruciale » _ tra il 1935 presentativi "· Ma po1che o~ai era slolato gerarchico,. è al. 1 1 fu~n ed anni si è pot.uto perdere e di'slrug- e il 1940 -, vede nella guerra il di– palese trat~ars~ di alt~ e g' pa~7!e tlto~i sopra di ogni politica di par- ~~~~]~-0~~t~ 0 ~~;e~i~igs~tr;f!a/ et sast-ro del mondo. Cosi' ha detto a I( programmatiche e ton a%e - N è uo1· o conciliabi vile. Slimson, cosi' si è espresso a Ra- li », tacere ei non po eva p • le ic~~ Ja~~ti~i~! d~ttrina preten: La con-trarietà è più grave in sè ed venna: pace con tutti, con i lon- L'allra Enciclica del i5 maggi.o, dere che la Chiesa ed il Papa det;ba- esiziale nei suoi effetti, quando non tani, con i vicini, con i vicinissimi. anche senza essere richiamai~ 1~ no limitarsi alle pratiche ~el culto è soltanto quella •dì falti, ma di (Vole\·a dire i! Papa?) La politica termini, sia come la protasi di e che il re.sito dell'educazione ap- princi"pii e dii massime proclamate estera deve essere una politica di quella di giugno. Illustrando apo- partiene totalmente allo Stato. f~i'fe programmatiche e fondamen- coll~borazione, di reciproca fidu- logelicamente }a Renon Novantm, (29 giugno) Cna concezione dello Stato che eia e di reciproco aiuto. ripetendo e rrncarando le a?cus_e + + + gli fa appartenere le giovani gene- Ammettendo un rinsavimento, il contro il capitalismo, se noi;i rn se, razioni interamente e senza ecce- male già. fatto resta nelle sue con- nell'abuso degli uomini, insorgeva /fon potranno essere scelti a di- zioni, dal!a pri!rna et.à fino affelà a- seguenze, di irrequietudine gene- contro il concetto del la_voro-mer: rigc 11 ti coloro_ che ap.partenn,ero a ,:Julta non è per un cattolico conci- raie e di generale armamento. ce rinnovando la promessa det partili avver.s, al Regime liabile con !a dottrina cattolica e Perchè l! neo--pacifismo musso- ri~edi, tra i quali primo, ol~ra la < 4 settembre) neanche è conciliabile col diritto na- liniano non circola in Italia? Per- carità, il diritto dei la\:·oralor1 !~I.a + ';' + tugf~~ie~l~d;ir}rAi:. a credere pos- chè la propaganda pacificista di loro unione per la reciproca a_::.1- I ca.51di ex dmgenli del p p dive- si·bili e favorire da parte nostra com- )fu~solini, ~parsa. nei giornali e- stenza. L'A.=:lone Cattolica .es5ere d t lo<:I della e\.z C palibilit-à e cooperazioni inammissi- .5ler1, non viene ruprodotta dal fo- dt(esa. educazione pr~fes.s10.nal~, ~1u~Ju 0 ~on~r~e;~ttr/ ~ e 51 "tratta bili Così' abbiamo ratto perchè pen- gli italiani, che raccolgono religio– sindacato, vuoi di classe, v ~01.mi- dt indlVldu1che 0011 dettero mai !uo- i;avamo che rimanesse !a poss!bi- sa1;1~nte ?B:ni s~o respiro? Per– c:to autonomo sempre. Il migliora- go a d1ffic0Ha, alcuni poi s1mpat1z- Jìlà di almeno dubit_are.che av.ess!m<?che 11 ballll1smo ~ seml?re soggeUo ~;nto delle condizioni. dei lavora: zant1 e benev!Sl al reg1~e ed a fare c_onaiermaz1om ed azioni d1 alla stessa press10ne d1 atmosfera tori essere opera ~e 1 Ja~·orator1 al partito. D~sciolto e cessalo 11P.P. ele!1J~ntdo?n a~ba~a.nza r~ppre~en-:- bellicista? Perchè si agitanQ le stessi, ed acceHa a Dio. Il fine del- quelli che. già apparlenevano al!f la.lt\ 'J.•. Gh u!~1m1 avve~1~'!1~n.t~ ci squadre per la Dalmazia? la vlla individuale non essere Io A.C. continuarono, solll.ometlendo-:; I lolgo!lo la .de-1d~rata po_::.1bd1ta. ~ Ecco le domande che i non su- St.ato, ma l'anima da salva~e .! E ~~; ~:f: Ji~~1t=1':iae~t~~eri1:11f s!~;b~ ~:~~Jf~ 0 a~~i·aià~ila~osi~1~:n°a° 0 s~~ perficiali, gli uo~in! ~si a rif!e~- 1~ ~ti~o ;~:;oal1~~ ~::~~.~~~~~~~ bcro espulsi?. (29 giugno) ~i!~~~mtant~e c~~lr~~1ed~~trJr;itt1 ~~:~s~~~: df"C:~cta!~~~~ ca r •. ~ stessa religione, a quel fme... + + + della Chiesa e delle anime. mcrica o con le formole generiche Poche settimane pas.sano. E tut- Conformemente at suot (1m dt or- Alla luc~ d_i quanto prece~e una che l~ diplomazia 1?·nsa~ra_ai .con- io, tutto il. p_ensier? delle due so= ~:~':c r[~~~~:ga en::?:i 0 ::~;:a~f~f~~ ~r~:~:uid/e g;~~;;:ie(li~~ui~;e 1 ~fd 0 i~1 ;::;n!_ -ci~n;.:s(~~o, 1 r~~ 1 ~~~.R~= Ienni Enc1chc?e s1 affonda e ~n di politica e nelle sue f.orme esteriori che possono comandare la manomis- scuri. ~i~~:1:; :cnco~~~~}~A~t~\:C~,tri~ g:~~:?=:ti;;o~r~~ ~'i:::i:i~~aft~~ rii::;~i~t~r;~di:J;:t~ 1 rtrd: tr:È fe~m~en~iif~f\~i~i~ f!t~:i:z1o~~~; ca non è quasi 'PIÙ c~e nt-0 e p~e- partit, politici. !uzione che educa all'odio alla vio- sulla politica fascista - all'estero ghiera. Il cc monopolio della gio- L'A:io11e Catlolic~ no_nha i:i,elsuo lenza alla irreverenza ... un tale giu- ed all'interno: una in funzione ventù ,, non è.più contrastato. La programma lo. costit~:ion~ dt A~so-: ramento non è lecito (29 giugno) dell'allra, nece-s-sariamenle. « statolatria pagana » è ricono- cia:ioni profes-!i011ali e s1nffar.,ah di La ca:rriera del generale mann1 dal mo riser.ato, ml domando· tro la spalla. Lo stato de resti putrefatu La carrlera fascista de! generale De r,;;,~z;c=s:;;;;w="":;-;;a....;..i I ~~i~:~i cca~~;:t:i 0 :f c:~~v!r:e:::i~~~~ Bono è stata rap!da e brillante. entrare nella ph::colarossa da eiss! !ret,.. ao~e~~~a!~aif!:e:l~rc~~• t~~ Q~~sr~::i~ -z ,. 1 to!osamentescavata. il suo giuramento alla Cost!luz!onedopo ·i' Gli e&ecutori materiali ~~.~~~:r~~:~i~o Rft:~ 0\.fi~:~~~t~edf 0 f~ ~ AmerigoDumlnl, Il capo deg!Iassassl- ~:~i~ a: 1 i:~t~~l~ 0 i :~ff ~!{~:f;~;c~1~ ~~-1 1 ~~::!~e J~f]~1r~:f :f :°a:~e;~a ;;1: '.\linzoni), con De Vecchi (:esponsab!le ~~- nente • gratuito che Ja Presidenza.del della t,lrage di Torino) e con '.\liche!e Consigliog!l anwa !alto rilasciare. DL- Bianchi(ex confidente della ·Quooluradi verse imprese • eroiche • ·lo ave.ano già Xapoli). ed organizzando Ja ramosa re6o celebre. A Carrara Il 2 luglio !922 • marcia ,. che si propone,.a, tra gli al- aveva acb!atteggiato una ragazza che tri obhìetllvl, di detronizzare. a ravore portava al petto un garofano roseo. Il de.Iouea d'.\os!a. i! re, se questi aYesse rratello e la madre della ragazza avendo resistito alla ~ rivoluzione vittoriosa ~. 1 ~~~~~!'.a~ ~~~~I~~ ~te1u~h:~:~ ~ur~\~o;: ~:ri~i~f~:~e~~,;.1c;m~!~;:~~! ~e~~Pfi\~ pure arreslalo per tale lmprC6a. Ne! lizia e di Direttoregenerale della P.S. ::;; 1 :~;e d: 9 j 1 ~u~;~~~lì~cf~i a!fii~~I~~ :f iit]'.~f ~,rd;f ~~;~f • ~;~::::ir.~,!:~:~f 1~,i~~:~11 , r f~;~:~il~i~~~r:er,.~;;;Ei\~!-a{l;J~~ .~~~.~~f:pcf~;:~,:~~~i~tanr:r~zi~~;.:E r~o;f :i~ s~oc!~t:c:~mentoal • regime • !~~~~o~~~~~~ 10 1 ~[11~~ fe~~r~~fou:ia~~l:: eompcnso, contrabbando d'a,mi con la L'aggressione di Amendola ~f 0 ~~::~tai'!t a~p~Wt1~i 1 1~v~~r~ 1 :~1i Fu lui, il principale organizzatore del- cl, ecc. Fra le eue carte,.dopo Il 6U0ar- J'aggr-e;:.5-ione contro Glonnnl Amendola, TC6to ln seguii.o e.H'assassio!odi Mat..- capo delror,pooizione parlamentare, ed (eolti, fu rinYenuta uoa lettera di un ex minilslroHberalr,. fasci~la ~i Firenze cbe offriva cnquarr- Ii 26 dieembre i923. alle ore 10 del la mila lire a .lui e cento mlla a Roesl, mattino, in una delle \'ia più _!requ~olate per oltenere un contratto g,oytrnaUvo; di Roma, !a via Francesco Crl6p!,cmque ed una secoIJ.cJa lettera po_.:Cna eenlo ~~~~; 0 c,~ 8 en~;·e~-~:n~~ftn~ 8 i\i~~~°:~ '----"= e!'C-"'-...;....J ;i;!'~u~fi~ l~~r~:t Durninl .--a dueeen- a piedi, l'aggredirOJJoalle 6pa!le a ba- Que$la specie di pe ,mel.lo per la Tutto questo dimost..rache benchè Jt !~fJ 3 ~~•c~l~~pct~;~~ a ~~J!~ 1 :• telr:aol°sa_~~ barba che noi presentiamo 1·n foto- ~ì:/t ~~: ~::&s~a:::aa ~~!~~!!~~e ~!i guioaote ed inanimato.Compiuta la loro b:'k~ 11~ 0 fn ~"';,~';;;//~ clf $/n~e:a_f:, regime. JmpreEa gli aggreesori rimontarono alla tomba del Jlìlitc ignoto francese. Gli altri qua.Uro• eroi • che presero !~aa.~fuu~:~an~~~~~ ;1 1 i'.:e~~:1~~1~~1~!~em! s/l:,i::i~ 1~ ~°éc:!i~r~lf~r~e l! 0 dt ~~ ~e.ti ,\\'_ai~~!Z::~at?i p:;a~~~:r v~:~ della :\l!lizia, In \'!a .\fagnanapoli. Gli visa di [Jenerale dell'Esercita con ze, diserzwne, bancarota fraudolenta ed aggressori, I cui noml si conobbero più quella di c011.sole della mili:ia fa.sci- altri reati... pollllcl del genere. ~=r~:;li~~n~d~!n~rr~~::i'!,i~i=!~i:i!i, dee;; sta; come altenin i giuramenti di -ril;·~~~c1~le~~t~zi~~~.n~ 1 ":~~! ~efi:: comandante generale Il De Bono -. un fe1~l'::,_a~~~~;dJir;.;}'/)n~cnnt~c~t(Jiura- rio giudizìario è il seguente : condanna .. ;~i:,il~e d~{ua~t~i di~ldi~~~~~ ~f\~110:;~ :;~t~,.1" addirittura un " p1·ecur- ~~ ~r7;ioo~~o~~~ Ji~~~1:1 :~~~J~~tlzi!ti~~ aveva già ucciiso un me,:e prima un Fu egli, infatJi. che nella sua qua- dannato li JO gennaio J9H a nove mesi venditore d! giornali. e. ma!grado cio°, lifà di generale de/l'Esercito e come di prigione J)t!r furto con 6Casso,• mix ~ra si.ilo la,.:ciato•lndisturbalo in libertà. tale legato (/à un !]iu,·amento di fe- assolto lo appello ra agoot-O 1915per Jn- L'ordine di bastonare .-\mendala ru deltà al ne, passo'..."armi, ba!]agli e surticlenza di prove, e condannaloa cln- daic~ ~~:::nt!ar~\l~~~ 1 i.ni ~lloracapo b~ 1 dem!"!::iat~ 1sa:::Un; 0 il di~t::i ::~!~~:i~ : :~!'i~e~~r~af~i1r~e~~ 11 !;~ del!'uUieio stampa del!a Presidenza del per ,, marciare Sll Roma II e, all'oc- no dl prigione per furto a mezzo di Co~swli~JrJ 1 ~~~~~/~fiii:1~U~l ando' a corre,na, rovesciare il Re dal 1rono. ~~~~li!:!se/ 1 ~!r.s~f:~~b;:er 1 :~;to(ao~~ '.\(onterotondoper inaug-urareuna lapide. fi~oi~~Sl;~/ iFeR~, ~~;~d~i ,.';: di_ fondazionedel • r86cloprhnogenlto •. Eg!I mi an-erli' dl ce.serepresente alla sempio del suo ex-subordinato, lradi' dal quale venne la denominazione di ~:;!mdoe~:: d~~~f!':azi~~~v:uein~~~~;o!~~ ci~ ~o:t"ifu:f~~~- il suo giuramento alla ~adii~~o~o~~~I. ;o~e!~fc~~Pfe~!f a;:::: me capo de!!'uffkio stampa, avrei do- tennero); pen;;eguiloper diserzione; ma vuto da!'e una grande pubblicità ed una amnlstialt) li 24 rebbralo 1921; perse-, grande importann nel giornali. Il Pre- gli altri particolari.e tolse la comuni- guHo per ra&Sassiolodi un operalo 80_ sidenle pronunzio' un bre\·e dl6cor-so nel cazione dopo aver detto che • quet;te clalista e aE60ilo J 12 dicembre 1921 In quale ,:i mostro· ravorevote alla eone!- ootizi.egli davano più appetito per la seguito a deposizione (evidentem;ct.e Jiazlocecon le oppCMS!zloni. SI dl=tiepron- colazione•· !alsa) di .\IU6solinlche 61 presento· egU ~f. ! ~~~~fii~~;ae~a~~e~~ ~i1° 1 r!::ef=~ De Bono fondatore della ceka !~:::. 1 ~~~[~b~:à~:g~l~i.U:o'd;~e;:,er~Ì in uno spirito di sincerità e di lealtà. Do- La .,ceka•. Questa organjz-za.z!one- rlnuto· df dare il nome, even eon1'es-, po questo <li6corsoche lo, sulle prime. sit;!eva allo stato embrionale dal giorno salo di ~sere Il vero colpevole. presi sut Ee!io,egli ml fece chiamare e lo cui Jl tasc'.6moconqui6to' Il potere. • AlblooVolpi- disse De Bono nella mi ripetette di dare il maggiore rilievo, f..8€.a ricevette Ja sua !orma detlniliva lo sua deposizionedel 9 luglio J!'.124- era !n lul!i i giornali rasciEtt-e !'llofasò;ti, una riunione segreta tenutasi il IO gen- li beniamln~di tult! I vecchi • squadri– ~ questo •mo geElo di pace. Cosi' fu naio Hl2-I, fn seguito a eon\·ocaz!oncdi su • di '.\filanoe, persino, di qualche fallo. Esattamente quattro giorni dopo, '.\Iu,;soiini.Oltre al • duce • erano pre- membro della Federazione provJncla!e mentre che .\fus~linl pa& .ava.le va- seni[ Giunta, Forges-Davanzatl, Cesare fascista. Volpi si vantava di alcune pa– eanze natalizie io ramiglla a '.\ll\ano,av- Rossi, Glo,·ann/ '.\l:lrineJIJ e De Bono. n ro!e che gli ave,·a deUo >lUE6ollut e di venne raggrc1c>sione di .-\mendala. I no- Comitato deci6c di dare una organizza- qualche 6lrella di mano che questi gli s:r! giornali. !n completa.buona rcde. e zionestabile alla • ceka • e di meUcrla ave,,a dato e diceva che n • duce • te– di loro iniz!a!h·a. paragonarono Il di- sotto gll ordini di CooareRossi e )lar!- neva a lul come alla pupilla del suol scorso di concillaz!onedl '.\fonterotondonelli. Costui, nella sua qualità di segre- occhi. •. al ge,;;to lrrine5Ei\'0controAmendola.Or- lario amministrativo de! Parlito venne ganlzzaodo l'aggressione contro Amen- incaricato delle spese che dove\'ano es- I mandanti dola, )lusso!Jnl preparaYa nello ste9;0 sere pagate con I rondl del '.\tinlslero S?iut~. I gioYa~i r,r~ibili ..~i a~5di 11 }1ft~:r~~t.,r~:::i~.q1~n~~ 0 :: c1ars1 per SCO~I dt gi~ndv~IC~ echi ~ioni interne professionali attual– coltura. Via l laba.rt ei ve ~.. mente esistenti e contemplate dalla Santi, la s6la bandiera ?m~e::_a l.egge 3 aprile 1926 so~~ for-,_natea e quella costella!a del L1llor:o - fini e' .sclu.si 'l!amentespmt~alt e re-: emblema del regime paQano dato- ligio.si. e s1 propqngono 1noltr~ <{1 latra che educa all'od10 ed alla contribuire a c~e ~l sin~ato gwn– viole~za, e che ha sopraf~alto, la dicament'f c~st1l~ll(! .1:1.s~nda sem– :'\¼.zi:tlne.Sessuno puo' ser\·1re l .4- ~r:n::ei!'1ea:l::;i~'P~]t!i/:,Z}tftto~= ::.ione Catlolica se 00 ?- adere nd o al ;iali. 1 / no..:ionali che. i,1 paese catJo– rcgime già scomunic~_lo. O.uattro lico, lo Stato con fattuale ordina– - tanti erano-~ non p11:1, e sim?~: menta, si prOpoTI/! di ra.{}giungere. ----------------------------------------------------------------------------------· dell'Interno, della Presidenza del Coa– sigllo, del :\l!nistero degli Esteri e del Partilo f86Cffila.Questa organizzazione aveq per scopo la difesa del • duce •, del governo, della • rivoluzione • ra– Dumln!- dichiararono i giudici della Sezione d! Accusa, nella loro sentenza del 1• dicembreJ925 - pur rappre6eo– Landoun ruolo prlnoJ-palenella prepa– razione e nella esecuzione del delitto, non l'avrebbe compiuto di sua propria Iniziativa, come lo dimostrano le circo– stanze seguenti: tizzanli al regime - 1 superdth del Partilo Popolare nelle; .ope~e + + + < 4 settembre) delr.4.:::ione Cattolica. Sacr1fica~1 ! 1( Con quale carità, con qual~ grn: La bal!a;!'li'a che ora si com-balle stizia? ». L'A.:::io1le ~/lc,ltca s1 not~· ~1~!li~cr;~i~o~~ledie :t~1:gias:è spoglia di ogni cura sociale. L.e~ue alla Chiesa la gio,·enlù, lutta la gio– or"'anizzazioni opereranno nei ::.in- ventù ... da~ati del regime pagano Slatofa- Si tratta del diritto dell~ anime ... tra impegnandosi all.o }ncrem~n!o Or eccoc~ in pre5enza di tutto un det' « sindacato g~';lr1d1co "· .'.\:s- in~iemc di affermazioni e di fatti che suna differenza 1prn Ira fasc,slt e m€t.tono fuori di dubbio il proposito cattolici. Fascistizzala, adunquc, la già in tmlla parte cseq11ilo ..di mo_no- ~h~gj9f~~i~Ìita \'~';e ;~;~rr~!fa: f,~::·~=:~~,::;:i;a~~~::~{/lio YJt~e:.t::ir~ come il più funesto. non solo alla }~;&t~i:nc;:{!~7chi!:~~~::;iie d;i u;i~ n religiosità. n ma all? _stessa « ~- 0 1, , in ,ma t:era e proriria statola- ducazione morale e c1nle >► •• Leci- :ri/pagana. (29 giugno) lo adunque - ora - ed obbligalo- + + + rio qu_el giuramento •.che,i e_ssend o r.a bandi"ra delle associa:ioni lo- per ~e " u.n al~o di rei ~~one ''. cali deU'.4.C. sarà la 110:ionale. (cioè. a non connene m. una te::::era di I del regilll!! s-tatolatra-pagano - nota partito ,,, quel grnramP_nlo ~he dP\la _redazion_e,: {l anche a fanc_iulli e r.al! -ciulle 1m- . / ~,rculi r;t0,~q.11ilift;ce_11~i capo al- ~g~i ~~;:~~~~ee ii~:~~ ~:~i pi:= : .J.~i;;1:Cia~1~~~/v;ot•!~il;h'Jt'7i•;~~ [faJlirte Pio Xl: - D,.,po lu•to è :~mpre un pied, delrnnialo l.1,e!la ProvvAenza ! scisla. Le !mpreEe principali !urono le ag– gre5Eioolcontro )lisurl, Amendo!a,Xitti e Forn!. Esse culminarononell'aE!aEs[nlo di )lat~otlf. L'assassinio di Matteotti I• Oumlnl era fncarloatodi fornire al suo! complici Il nutriment-0,l'alloggioed un sll6Sidlo giornaliero In denaro, di pagare l'a!fillo deil'aulomobile ed una abbondante riserva di benzina; Ii 30 maggio 192~,Giacomo.\Jatleot!i 2• Egli aveva già partecipato a. deHe yronunzlo' alla Cameraun discorso con- aggrei:sionl ordinate lo alto luogo con .. 'ro !e manovre e le violenzeche aveva- tro uomini politici; no ta:.::ato Il risultato delle elezioni ge- J• Eg!I non era una personalità pollll– nera!I svolteEJ 11 mese p:-ima.Egll t~nne ca capace di compiere, di propria lnlz!a– testa, durante due ore, agli urli. agli !n- Uva. delle azioni !l!ega!icoinvolgentiJa su!t!, alle minaccedella.maggloranzi !a- responnbllità del Partit-0 Intero; eglf ecisla. Durante Il suo dtSeors, Giunta non era neppure un subordinato senm che pre6iedeva la seduta, d!sse rivolto coltura e senza Ingegno capace di agire ai deputali della maggioranza.fascista : per cieco fanatismo, senza pensare al - .. Io sono stato • squadr:.Sta,. e v! rischi di vederst ril!r-a.reuna polente lrrvito a rrenare la v06l.a Indignazione. protezione. Xol cercheremo di ridurre al s!!enz1o Se, dunque, Dum!nt agi' In virtù di quet=:a m3i;:n.1da di C!arlatnn!,con del ordinl superiori, chi dette questi ordini ? mnzl più persuasivi. • Secondo i giudfci della Se,:ioned'.Ac- Cscendo da!raula, '.\fatleolt! dl98e al cusa. (fUCfitl ord 1 ni Curano dati da Gio--, deputato Cosallin! ': ,·arinl ~farineUi(ancora oggi seR":-etarlo - • E_ad~,:;o,voi potete preparate la amm;nistrativo de! Partito e... deputato mlgie:~ 3 ~~~~i !~~;~r~\1 10 giugno - j ~e:t~r\~m:~1 1 :/:1."pp~~~.:~e '=~n~~\~ail )latleol!i ru nr;c.1\0 ed assaSElnato!n • duce • qu1le mandante principaledel– una au:omob!:e. J'a&;as.;iniodi )fatteotU}.runo e l'altro • E:-anol!! quattro e mezza - di&se membri de-! • quadrumvlrn.lo • ,e cioè un r3fpzzo di dodici anni. che a,·eva as- della Comm:tss!onesecuth·a centrale del ~\~~~~it~::~~~a c;;;; :!~i g~~~~ac\:m~:R"~I~ !'::!'. 1 ~0~:c;~taPr!~1~~~~ ~ii 5f~~~~i~~r- \':c:no a nni era un':!.automobile ferma. La colpahl!Hè.di '.\farine!!! è lnconte– Cin'1'.1e pe!l-Onf'nf' erano d~r"~" f' pa"'- stabile. li 31 maggio, dieci giorni pri... ~~~:2"1:in_nfl m uni:i-,, f' !!1 largo h ~ ia. lo ma delra~lffinlo di )fall<?otti.egli scrl– ,·:d1uec:rc da!!a rna cas,1, :'>htteot\1.Cno ve al di:-ettoredel Carcere di Poggforea.,

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