la Libertà - anno V - n. 13 - 26 marzo 1931

UNCOMIZIO PERLAPACE A PARIGI Luigi Campolonghi parlà a nome d{lg[i italiani Ycoenll al Trocad.+!ro- sotto la presidenza cli\'i<:tor Baseh. presiden– te della Leoa, rr:rnces"edei Dtrilti del- ~R~~z~1!i .:vt~!~~ 1 :ìe1f!a;t~_°l): la. Pl"'l!Se?ll.a -<li un 1.>ubblicodi 6.000 persone, che g:remi\'a la.sala, presero la pai·ola un delegato ledcsco, un dc– ltgato itlf.:lesC<!, •1 deputato labouri– ~ta Bromley, un delegalo belga, il se– uatort? De. Brouckère, l'cr presideen– t~ dl:'l ConsigHo Herriol. Léoo Blum, l~:~~L;~ig/6~~ofd'~~w q~~~~i~~~ ce Je seguenti d1.:hiarazìoni : • Yoi non durerete tatjca a indovi- 5l3ie: i: !enJ..i.meutiopposti che ~ì ag,i– t.a.n0i m. q_ue~!omoment o, uc. lla co– ;:scienia dei proscritti it: :ilia.oi . u come. ,poh-ebbero i prosorH ti t- ~~}~:i~~ i ~/1~e;fg~~ cc::1~°;~ :;doni democ.ratiebe faoM in favol·e della..~ace '! Come-potrehbero - per ::~~~:::: all°ur!t!:~r::grl:«~1"~ !iuglo-tranco-ta5eisla - che. consi– derato sollo il :,olo aspe;lto che l i in– ~Pre~sa {il ~uo aspe.llo tec11ico) :rp.re 3.t pot''f.3aUg possibilità d~ rid urre– ì1ID0.cdiatameofe, in ci.nque. grandi nazi(lllj,._ il gra,:.e fardello (legh a,rroa– m~ti •? u 'Ma quante· 3ngosciose 1'i!e.rve la 1~ica. sperìeoza, di eul vedete le ,·ittime nei- proscritti, sveglia negli spiriti di questi. (l Ora la causa della rnia e.st :tazio- 1le, meni re. mi accingo a int erpre ta-re it loro pensiero, dtwe appunto ricer– (·a.rsi nel timore che q.uell~ risen-e Jm$lll.O, :ti vostri occhi, nascondere un secondo Jioe angusto e di:spe-HOio, il Umore dle si p~.sano credere i ~oscritt.i· capa.ci dl1subo«linare l'tn- 1:1:"t'ess e generate d ella pace alle 1o– l'O passìoo.i o alle lor-o conceziQDi 11ar\icolari. • Se non che, per sbaraz21re il ter– .1·r.ooda simili preoccupaziooì., mi ha.~1,erà. dichiarare, & no me de.i miei :1mici, che l'iP,otesi e.be il problema df"lla Ubertà 1talian a a,,. Teibbepotuto I rovar la sua. soluzione iu un eon- 1H(to fra un paese qualsiasi e il fa– ~eismo, non si è roai· tircsenbta a. doro neaoohe per un istante; rua che inn~{"e,se. i sacrifici, sostenuti fino ;ld Ol'3da. loro e da.i !Ol'Opaese, po– trebbero, p!'olungando si, & .»ere utili talla causa della pace. es.li sare-nbero J ieti e fieri di-eonlin oarli. .. La Libertà non è un dono che i JK>pOli possano aecellare in ginoc– vhio, op_flureaspel<tarJa in t1na eomo– tla inerz1a, senza correre il rischio di vedersela strappare il giorno dopo : fa Libei-tà ~ un bene che l popoli"deb- ~~.c~o~iiui~o 8 ;ii:°v°ol!nff~~~icò f~~ ves,;arto. co~sacrificio della vila. Liberià vo cerca.ndo, ehè si cara Come.sa eh.i per lei \'rla rifiuta ... « Jl popolo italiano conquisterà, da wlo, la propria Jlbe.rlà. !lll~~r:n~~ i!1fe 0 PJ~~~~~:i~°\1~°n ~t 1 ri paesi di aiutarlo n eonqui!lare la 1iropria Libertà, si mo9lra all'altezza <lelsuo dov·ere, esso ba anche il di– ritto <l~iu,·k.are le sWssc democraziE} a non aiutare il re~ime che gli ba ~ 1 ~;;,,: d~~ ~~:f~:~)d/i~~\!; i-e. ,J3lo lo !Scopoper il quale è sl.tlo eone~1> ..non può esser condannato -Uanes.runo, andrebbe contro le in- 1 e1:zioni di coloro stessi cM lo han- ~~Jt~o~r;,· %;:!fut~v~\U:f.~fiii di ,el!i già pula certa stampa (A. qfle- ~~~!o,u:"~ ;,:l:•;,~'::v~,!frJ!'a.;al~ jmmt !) osso servisse a prolungare ht resislenirs del fuoismo contro la forma volontà di ri&urre:r:ionedel po- 11010 italiano. « Il popolo italiano ~on_si è ~ai ~--soeiato alle -provocaz1omguerrie– re dei suoi oppres3ori, e - se gli au- ◄ ori di queste provocazioni avessero i i>nt. atodi passare dalle parole agli <1.ai - ò certo che es-soavrebbe pre– J Jttra fo ~oro i più (ll'udeli disi'ngannl. _\ggiunsrerò cbe, forse, una delle cau– ~~ del1è' ultime evoluzioni della po– litica fa!-C.ìstache han reso possibile ·l" firma dell'accordo navale, fu an– ~·he rattaccamonto alla pace dei die– .-i mHioni di Ualiani che vh·ono al– ì'c3t.ero {Q però liberi di dichiai-:1r la loro opinion e. interpretando nel lc.m– ))0 :: -èes.so quella dei loro fratelli ror- 1ala mente r imasti in Tlalia) atlaoca– menlo che si manifestò più chP. m;,i ;nerolla:bile tutite le volte che il Go– , erno di Roma si abbandonò senza ri– lr,rni al suo delirio. " Conformando Ja loro condotla a <JUe.3\i precedent~, il popolo e 1·emi- Si ricomincia ... graziane ilali::ina si inchinano o~gi davanti ali" nece;:sità della politica :~~~riz1f~~a~f ;ac1l~~l~ot~ft~ sr~t~ tcs-~iamimli che urla la squisita sen– sibilità delia rollal ma essi invitano la democl'azia degli al(ri paesi a ca– pire alla loro volla che sarebbe in– .g-iustodimtotil'are qli interessi della democrazia ilatiana, facendo pe~ar su di es"a quo:;i lul~o il peso dei sa– crifici che la c-au'-adella pace esige. .. E rl.'altronde, se le democrazie dei val·i ,:iaf""i - tra<:.einate, e in que;;to ca~,--, illu~,-..dau·at·den'le desi– derio di porsi, ad ogni co~to, un no– bile ideale - incoraggias.!'ero od al– ea di conce~!'ioni ~ di indulsenze, nn– tu:1--:-eroY<'rsoil fascismo unn poliLi– drebbcro incon1.t'oai più crudeli ri- s,·;,gii~i la dillalura sarà sicuraml'n– le amica della Pace. Come volete che la ditlatw·a. nata alla violenza, ri– nunci alla \'!olen7.a? Con tale rinun– cia essa firmerebbe la propria sen– tenza di mori.e- • Come volflC' che la dìltatura di– sarmi '! '.\'on ,,i concepisce una diUa– lura di~armata. u Come volete che un regime, cbe oppone i cilladini di uno sle:!.)Opa&– se nella ,più.spaventevole delle 9uer– re- la guena, ci,·ile- desideri sin- ~ftì~~.~~ll~i d~a!~[t~I-~è;;i fuerra fra ~ Come \"Oleferisol\"ere. in un re– gime come il ref;ime fascista., uno,.dei r::~~~l~tij? f.;:l~~:;:e q:::~'r)~~e: t= ~~:iJ: roblema delle minoranze na- 1.,cmi.no.ranzenazionali domandano la Iibe.rtà di restar fedeli a-Ua.loro lingua, <1Ua. loro cultura. alle loro fradìzionì. Ya il raseismo(pP.r la co11- t'rtuldfaiO"i dte 1,o't conse1\l,.) non può eonc~dere alle m:lnor.inzeslr:rniete l:t liberlil che rifiuta alla sua Sl{'ssa m~nog_ioranz.a nazionale : cioè all"in– sieme della nazione. • Dilla-tura e Pac~ sono due lermi- ni ,. 0 f.Pi:~i.suppooe la guerra: l'altro la Liherlà. La. Pace non sarà. dunque che tino splendido ~o.;no fino a che. iu Ilalia o altrove, osi:ste~ un re,gime perso– nale. Ma Ja parola pace sa:rcb_be, pa~o~a \7lOla di senso - -espress!one d1 .1-: slioti iMeriori sebbene r1spettab1ll - ~e non prendesse tutto il su.o si– tniCìcato ,;pirìtuale, iotegrando.s-1con l'idea \lella. Libertà. u Come la. reazione è la guerra, co– sì la Libertà è, fa Pace. ~ I popoli ebe - rinunciando a conquistar la Pace nella. Libertà - faccettassero dalle mani di un solo ~J~fil~_. 0 J::;~~e~~nce~~:re a1;~1~~~~ pronti a snbir la ,guen-a come un .ca– stigo. deslinato a punir la ·Joro im– previdenza. " La storia ci insegna cbe tulle le grand i eooce z.ioni -polil.icbe - buo– ne o ca-1.th -c- ban dovuto il toro trionr o al fat to di imperniarsi attor– no ad una idea centrale. • La Con,·eozione dichjara'"a ll,lla coali%ione della reazione europea : tir oi 1 ~~iu~~l:;:a~~a,~~fa 5 ~o~t 1 ~~~ nei loro pal'Si la Libertà. " La Liber– tà era l'idea ccutrale della Hivoluzio– ne... ce1~t~1/d~~1fe~~l~j!;rede)ft•J~~~~ crazia internationa!e, ma eSBt1. uon dissociandoln dall'idea di Liberià elle lo sarà. se si continuerà a mutilarla. - UD secolo e ·ruezz.odopo la Rivolu– zione- aspeUa ancora il suo trionfo. .. Grazie all'universalilà di questi principii', i Proscritti Ilalìani - e– sclusi dalla loro patria, messi dalla ,•iolenza dei loro 'Per.scculori nella impossibililà Òi esercitare una in– fluenza. diretta e respo usabile su l corso degli avvenimenti inlernar.io – nali - :tono, malgrado tut olo,presen– ti dappertutto do,·e si tratta di di– fendere I~ causa della pace.. _ . « L'opinione pubblica d1 folli . 1 paesi ,,ede nei J>ro5crllt i la pro,·a v,– ven(e che le idee, per nstar fedeli oll quali essi errano -per il mondo, sono solidamente ancorale ne-Ila oo– scienza. umana. Però li avete invitati stn?er.\.qui, in mezzo a voi. " 1~$5isono venuti. .. Essi sa.ranno nocbe fedeli all'ap– puntamento che dnrcle loro. un gior– no non loutano, per festeggiare in– sieme il trionfo della Pace, sotio la ,,asta ombra dell'albero cbe sarà ri– nato dalle radici d"altri alberi vec– chi pi antali tlni voslri antenati sulle piai.ze di tulla la Ii'l'anoia: l'albero della L ibertà. ,1 Sottoscrivete per "LA LIBER TA" Lancio dimanitestini ant fascisti a Reggio Emilia in pieno giorno (da un M.stro coni.spond1mtc) Re9gio Emilia, 1110r:;o - Alle Offi– cine ).leccaniche Ila\ianc un operaio fascista e bastona toro - certo Lean– dro J:'erretti - è stato violentemente percosso da compueni di lavoro per– chò face'"a la spia. t:n operaio anti– fascista ù stato arre!italo. Domenica i5 marzo, in piazza Vit– torio Ernanueie, a quell'ora. affolla– tissima, sono ,;tali lonciatl dei rnani– festioi antifascisti, con scriLfo: " Pa– UP e Ja,·oro » c cott incitamenti allo sciopei-o. ~lolli arrf'~li sono e.tali fat– ti, ma solo tre - queJli di certi Hos-. si, Ferretti e Galimbl'rli - sono sta- ~ i manl,.nuli. Il lancio dei mauifesli è avvenuto a mezzogiorno, sulla por– ita dP] Duomo, mentre Ja gente usci– \'a dalla messa. Nel fa!'cio locale, discordie su di– scordie. Il famo.~o u gruppo dei fac– chini •• clie fu ut ilìzzato per anni Uf'J]espedizioni punitive e nelle im– prese -più azzardale e ri!>ehiose, è 3!ato e$pulso dal fa.:cio. Alla testa degli e3pulsi è il fumoso Jlaccioli - l'assassino del socialista E'crretti di Pieve ~lo<lolena.Gli espulsi vanno in giro per i caffè dove si trovano i fa– sci~li, per N!clamare la loro riam– mi"-.ione, r- provocano continui in– cidenU, che dh·crtono la cittadi– nanza. IL POLSO I fallimenti ~.~1mese di rfbbraio sono st~ti di– chiarati in l-talia 1~3(; fallimenti. ov– vero 110 numero oua~i u;"Ualea qut.!I– Jo del preced<'ntP me~e d1 gennaio. Oltre hemila fal!imi"nli in Que mesi, cioè quanti erano, nel 1922, in tutto l'anno. Gli anni fa,.sci:-:li hano sPgoato una ascesa imprc:siomlle di ùisscsU-: da 3007 in tutto il 1922 si pasc.a a 7631 nel 1!)26.Nel 1927 li numero pa.-;sa a 10.366; e nel 1929 la cifr~ totale annua è lii iJ.106, segna cìoè circa mille fallimenti al mese, quota su– perata nel 1930 che- si inaugura in gennaio con 121-ifallimenti e si chiu– de in dicembre con I iO'i. Ora, nel 1931, nei due primf mesi di gennaio e febbraio, Ja oifra su– pera i tremila ... LA LJBERTA' Ricompense Scconc/() una 1u,li:;ia da Milano a Libero. Stampa Albino Volpi, lo sr,ua– dri.Jlct u acrvi:;io deU(t Cc:k a. d,:l V -imi· 11al~• e imo d,!i .~icari dw a ~1a.ui ,wro- 1tu GiW!CJ1111J Jl'ltteatli è .rt uto n omi- 1?t1lodirt?ttore dei J/a(fa::;i11i Ge11cra– li di .\Jilanf'J. Frn i ricatti tentati d1Jlla barula dei sicari - che 110n conte111idell,: Il sicario Albino Yolpi somme versate da Jlarinclli, avan– :avcmo pretese minacciando di par– la,:c - quello di Volpi è riu..scito. Du– mrni, invece, è fif1ifa all'isola di 1're– mili perch& è .tlalo impr1utcntc: se avesse avuto wii po' di tatto sarr.bbe ora gran u gcrurca » com~ .llari11el– li, o direltc,rc di quotidiano ... I 110.~trilettori Aanuo e/te l'a:ionc di. i·olpi. p'?!rarriro1•c ad una ninn- 9ia11:.arisJtclfabilc, data dall'imlomt1- ui del delitto; prima ottcunc U1lll f1~'/c;i~!~:!f a¼~r c!r}::\a'~c;{j~a:~~~11~ da,.e dei 11H.·111oriali dalla. moylie al • duce "· Que.rti memoriali ... ricoriin.vono i urvi:;i resi dal $Ù:nrio. i· il .ricario Jw avuto nuovi compe111i. Attentato contro una chiesa a Carrara (da un no:strocorrlsponde-nte) Carr11ra. mar:o - In seguite alla scoperta di tre lubi di dinamite, de– posi i nella ,•a-;cadell'acqua benedet– ta della chi.Psa del Duomo, i carabi- 11i<'rie la milizia fascisla. hau,10 pro- ~f:i~~~ ~r~u;:!~~o~~~ctt~~ae Iie~;;~:= fascismo. Parte degH arresti sono !latì man– tenuti, ma non C ancora 5'tato identi– ficato chi ha mc;eo i tubi di dinami– te uell'acquasanliera. La vita provinciale sotto il segno del littorio Miseria. t ssesommosse Da una letlera spedit.a.da :Macera– la in Ameriea il 18 febbraio, e che il .•"\uovo Mondo pubblica: ., Le tasse sempre aumentano. Le disgrazie li mandano fuori d'Italia, ma mica parlane, di altre coae suc– cesse in quei giorni. A Camerino provincia di ?ilaccraLa)sono avvenu– te bastonate cattive riguardo al da– zio, iJùO contadini uniti hanno basto– nato i carabinieri, podestà e dazieri. Sono 5uccrss11cose serie ed hanno pure ottenuto il venti per cento. Qui dove siamo noi nessuno ancora si muove e lo pagare giova •--· Sono proibiti anche i cortei di studenti {da un no1tro corrt.sponde-nte) Parma - E' avvenuto un episodio che, senza essere lragieo, rispecchia in pieno la gaiezza dei tempi. Alcuni sLudenti - colpevoli di schiamazzi durante una chiassata u– niversitaria, dì quello ehe ln a1tri tempi non davano luogo a processi, ma tenevano allegra la gente - erano processati in 'l 1 ribunale. I! processo fu ,una farsa, durante la quale tutti - ;iudìci, imputati, Lestimoni e pub– blico - non fecero che ridere e dire freddure, con grande deooro della giustizia. All'uscila dai Tribunale, gli stu– denti vollero organiuare una mani- 1esl<41.ione in onore dei Joro comt>a.– gni, ehe erano stati assolti. :Vapoli¾, zia. però aveYa l'ordine. di non Ja– -~ciar fare cor!Ri e impose ag'!i stt1- dent i di scioglier3t. Gli .s{udenli si misero allora a camminare in fila indiana. per la citlà, prima in silenzio, poi recitan– do preghicr!:?. 11 giro durò a lungo e comprese tutte Je vie dei oentro; gli studenti erano preceduti e segui– I i dn car a'binieri c he non sapeva.no che pesci piglia.re. Alla fi ne, dinan– zi all'L"ni versilà, s coppiò una baruf– fa U·a sludenti fascisti e s-ludenti an– li!aseist:i, sempre a proposito del di~ vieto del cor!A!oe del contegno della poli zia; e cosl tutto finì a pugni tra ~li ·slcs.si studenti. IL PRESTIGIO FASCISTA ALL'ESTERO Funzionaridei consolati littori in Egitto fanno commercio di narcotici con le valigie diplomatiche '---------------• I !alti. che prendiamo dal gi_orna– !e La Réform.e che si pubblica io E– sHto, sono i ~eguenLi: L'ufficio oenlrnle di>inarcolici di Alfls.sandria seque$Lrava-ai primi di igennaio cinque ca.~se tontenenti ~~:~r ie~!lo~~ia~t\n~itrct:~s~~~= tate dal piro,;cafo Umbria. Contem– poraneamente la polizia arrestava un gruppo di contrabbandieri greci e levantini. Le casse erano state spe– dite da un noto contr abba ndiere di narcotici, il quale a\ "c.va tentato di ritirarlo con mia lctlc ra del Conso– lato fascista iloliaiio. firmata dol Con,rnle e yilulicc Vinec11:;o Bandi, nella quale si affermava che le casse erano deslinale a un'alta personalità ~~~~ r1n~ 0 ~~~iM~adc~fMmi~~~~aiff~ e, Da prima i giornali pubblicarono che la leMera del consola1o era falsa, ma l'inc11iesla ha stabililo che la let– tera era autentica, e lo scandalo in– ,·ece d'essere soffocato ha uno stra– scico clamoroso. Un certo :\laerit, ar– restato e poi rilascialo, riferì allu .pofizia cose interessantissime, tanto che la polizia decise di arresta~e il funzionario del consolaLo fascista, cavalier Sechi. A un'ora del mattino del 21 ~nna- L'imbroglio quotidiano II foglio del Centro cattolico Come il !et.lori ricordC!'illHlO esi– steva. a Roma un ortano, 3Ht ai ser– vizi absburgici e hohenzollerniani durante Ja guerm, e poi diventalo ~·appresenlanle del vero " ,patriotli· gmo :i clerico-fascisla, il Corriere ,rllulia. Que;:to foglio lottò per la " conciliazione " dei due miliardi detrAnl italia, ma un bel eiorno rese la sua bell'anima al ~iinorc, ','l'ava-: lo da innumerc\'Oli deb:ti che non s1 poteYano scontare il giorno de_lgiu– dizio universa!C', ma avevano bisog~o di un giudizio profano, della magi– stratura ordinaria. Anni e mesi ~ono trascorsi dal fal· limento della Società editrice del fo– glio clerico-fascisla, ma ,rncora i re– dattori - senza contare gli altri cre– ditori - non sono stati paga-ti. e al· la sezione <leitribmrnl1i civiJ,..di Ro– ma il 20 mano il curatore del fal'ii– menLoha chiamalo in causa il sena– tore Federigo .\m=r>lmiui t! gli credi dell'industriale biellese comm. Se\"C· l'ino Filla per oll>'ner'-!il pagamento d~i debiti, corno da impegno as5unto. Un cc gerarca n 11 comrn. .Augu:;lc,Togna,,:,o è un fascista delh prirni,-~ima ora. Era fascista prima di :\lu::"olini, a .:'iiila– no, appartenente alla :,:chieraJ,~i~lc– rico-reazionari che aprirono poi le casseforti e le porte al littorio. pra il comm. Togua<::so,porlaband1e1·a dei reazionari di ~lilanO', ò 1?1:oces.;a– to per avere offcrlo ~n milione ad un 1, deputalo » fascista. un certo conte FeJ'l"etli Pirl1·0, !"ie.gretariodel– la associazione della l,!Cnledelral'ia, affinchè rosse revocalv il 1;rov,·edi– mento di 1:hiu"-ura clf"llasrnola Jei piloti di Cameri. adollato dopo in– chiesta sul funzionamento della scuola. li con1mPndatorc Tognasso avreb– be detto al si~,morco1rle, che era a ;ft\~~t 0 ct~i 0 ~1 l~ 1 ~n~~uffa~z~f1 i~Uì!/:~[= nelli - il bel tipo di Cagliostro f:l- :~lfi~;~~ 1~ pc!: cj~l~i:tl~ 0 cfi\~~~i/n l\'iento eia mera"i;li,u·c in questa faccenda, 1<ah-oun particolare affer– mato dall"i~trullor,a: {"be il « ge– rarca » siznnr conll~ abbia i-ifiutato il milione ÒHcrto dal « gerarca com· mendatorc Tognasso, io la polizia si presentò al consolato. negli appartamenti del Sechi. per arrestarlo, ma qlte~ti tirò cinque colpi di t?istola contro gli ag1mt1e •leutò di suieida.r~i con uu scslo col– po, ferendosi alla testa ma non sra– ·vemente. Ii cal:a!ier Sechi è stato inviato ad Alessand1•iadal governo fascista due anni or sono, e si occupava del S('1·– ,,fzio dei « prolelli ,, italiani. E' ac– cusalo di'. aYer fatta la lettera con la quale dove\>ano essere ritirale ie cinque " valigie diplomatiche » fa– sciste e sembra che abbia un compli– ce, un tale Umberto Signorini, che è stato arrestato all'HOlel )lajestio. in– sieme ad un greco. ex proprielario dello stesso albergo. il quale fu bril– lanle ufficialcrto dello stato ma~io– rc dell'ex re di Grecia ... è ::m~~~r~~c~~-~,e~l~e/i~\a~~~~~udi grandi tHoli e fori i di 1>rolezioni importanti. Questo cavalier Sechi, per esempio, mandato dal fasci:>rooad .o\lessaudria, ave,·a già. a Cipro dato provn della ~~~~i-a sf:~~}~~-i, 1 i~~~raJt~~- ~cci~ proprietario <li grandi alberghi, è imparentato con alti funzionari. li cav. Sechi era in possesso di u- Favori e mangianza Una carica contro il progeUo tli 1m nuovo cilifiziO dell(L Cassa No:.io– nak fo[<Jrtimii. 11c! ce11tr()(li R()ma1 in un'01·ca dove i ,netri quadratico– S(«llo molle migliaia di lire e le spe– se compli:sfivc di fabbrica si valuta– n9 a par,:cchi milio11i, ha fatto in Se– na.lo V. St;irlloja. La 1101aesscu:;iale è .rtatu che .ti ma,1r1ia110 ili assm·dc g1w1(le;:.e i mi– lioni dell'1\ssistc11:a e che il Mini– .tiro ripat'a J,c $!/C respo11-.rabilitàdie– tro le Co111,ni.tsW11i. .Yon c'è che lo Stato forte fascfata dove il Cove1'no sia sempre menalo per il 11.aso dai furbi inlCl'essati. Il senatore Bonardi, presidente llella Cassa Infortuni, ha risposto as– sai imbara::ato allo Scialoja, sfu9- ic 11do cl fotte le q1te.stioni mosse. A che .rervircbbero j, lavori 1mbb li– ci i11 rf'fJimc fascfata se non {o.su il retroscena dei favorili.smi r de lla m(u19ia11:a~. Coutilmo. il SPnatorc l!'cdericO T!icci 1ia par– lato ill 4 Scnal<, $ull,a conversione in lcU{le del decreto 20 novembre· 1930 co11r.crw:,1tc la concessione di un. 11wttw alla Sodctù. Anonima Sill,ri– ficio Whiteh.ead di Fiume. Si traila di rimborsare a cotesta societit dite 111ilio11i ,. mez:o di lire fiUn~~~;~~i :) ::s~o{i~~ti;:~~:i~ 0 11/ti pl'Cslilo O fatto al 3 per cenlo per trenta aimi ! Tanto dire rhe si trat– ta-di u11 regale. U-,Silurifici.o Wltilc– h,.·atl non 1rnneppur hiso9110di 11rn– ttii cli {livore. al titolo di incoroyr,ia~ menlo deU.'ùidustria. pere/tè si tro- 1·" i1t ottime condizioni. finan;;iaric. Tl(Ua la ragione del 11rntiw-rc9<1lo co n:sistc i11 ... ,ma mareggiata che cau.. :sù dam.li ad mta. di9à che cssu rite– ne va dt s pellon:;a del demanio ! lnfine, favoritismo e mangia11:a. ·--------------- --- .... la Libertà. giorna1o della Concentra:dono An– tifascicta • formata dalla Confe– derazione Jt.aliaoa del Lavoro; dal• la l..e!:(a Italiana. dei Diritti dell'Uo– mo; da.I Pa::-tito Repubblicano J. tliano o dal Partito Socialista lt.– liano. ABBONATEVI E SOTTOSCRIVETE na carta speciale ehe lo autoriùa\>a a :,alii-esu tulti i piroFcafi 3enza nl– eun controllo, enrta chP fu conees.sa dnUa t>olizia di Alc~~andria in 'S'egui– to a domanda tlcl co113ole_generale fascista ilaliano conte della Croce, :'nd:;i;i~ios~irv~1~i~:~ 1 d~1•i ~t~'11~~ ni e magari... sulla spedizione ad ita– liani di stampa anHfa,cisla, alla quale le auto_rilà consolari littorie dànno la caccia più aspra. Il consolato generale fa5cisla ha messo in molo I ultc le sue influenze per cercar di salvare la posizione del suo funzionario di fiducia, affer– mando che questi aveva fornito ai contrabbandieri solo la carta o il timbro, e che la lettera sarebbe stata sorilla dal Signorini. Intanto - co– ;:,a inaudita - le deposizioni di Se– chi, Signorini e cav. Bondi, console - sono siate falite a porle chiuse e tenute ge!osamente segrete I E per Sechi ~ Signorini il processo sarà fatto .., dal Tribunale consolare fa– seisla il quale si cont.cnterà di acco– gliere la proposta di... espulsione dall'Egitto dei due brillanti fascisti che saranno mandat.i a\lro,·e dal go– :verno di Roma. Il consolato fascista, dei resto. sta facendo di t.utto per ri– versar" sui pesci piccoli caduli nella rete la responsabilità dei più grosci. La miseria dei contadini pugliesi 3 lire al giorno di salario ! li bollettino Ualia publllica la no– tizia che riportiamo qui sotto, circa il nuovo contratto stipulato recentr– men1.cnella provincia di :Fog.gia,per il bracciatalo a;;ricolo. li conlra.llo concerne 50.000 Javo– l'atori. La provincia è stata divisa in sette zone ed ognuna di queste ha una tariffa speciale. [ lavoratori so– L) uomini dai 19 anni fino ai 60; no stati divisi in quattro categorie: 2.) uomini dai 17 ~oni ai i8 e dai 61 ai -05; 3.) doune dai 18 anni ai 50 ed uomini dai 1.i ai !G anni; ,q donne. dai i5 anni ai 17 ed al di sopra di M. Il nuovo contralto sta.bil1sce i sa– lari seguenti : Per og-niora di lavoro : prima ca– tegoria (da un massimo di lire 1,35 ad un minimo di lirP 1,05); seconda categoria (1,08 - 0,8.\); terza catego– ria {O,H - 0,57); quarta categoria (0,54 - 0,42). l'.cr una giornata di_ lavoro {otto ore) : Prima categoria (da un massi– mo di Jin> 1lJ,80 ad un 1uinimo di 8, W); ~11conda catcgo1·ia(8,!H.- G,72); terza categoria (5,92 - i'.i,56);quarta categoria (•i.50 - 3,36 1 • m~d: ~}1;1~~e!s!~l~ 1 ·:.J~~it:r~s;iot:1 queste cifre per avere un'idea della marcia indietro che il rascisnw ha imposta ai lavoratori italiani. La situ.rnione dei lavoratori agri– coli appare ancora più. disastrosa. se si comparano i loro /ò;alaritanto mi– serabili agli affitti ch·cssi debbono pagai-e. A questo proposito è suffi– cieule lezjl:'ercciò eh~ 1 I Lacoro .4.9ri– colo FOJicisla ha scritto nel nunH•ro ùr-1 25 gennaio. Riproduciamo te– slualmente: " Da ogni parlc della provincia (~lantova) i la\"oratori ci domandano ~~ft~. 1 Ò~~Ì~ ~~~~1:,~~t~e;1e/~~n~iJ è grave ed urgente : ed è necessario -risolverlo senza alcun ritardo. Dicia- ~~ff 0 fr~l~~a:n~f11~r:nt;~~!f{if1t~~!!~ gati a pagare oggi gli stessi prezzi che pagavano quattro o cinque anni fa. allurquando la situazio,ic econ,o– micu era b~n diversa, quarulo cwe il Lavoro era più 1"egolare ed i &alari assic-urova110a(f eui una rimu11era– ::ione ch'era il doppio dei salari at– l11,ali. i, 26 MARZO 1931 LA CATENA Paolo Schicchi e quattw suoi compagni deferiti al Tribunale Speciale per tentativo insurrezionale? Dopo lunglli mesi dall'arresto_ di Paolo Schicchi, il ncchio a11arch1co siciliano, avnnulo, come ci Sf:'~naln– va una nostra corrispondenza, :il mo– mento del imo sbarco in Sicilia, ne,.;– suna notizi\l u!Ciciale fascista ba Ja– soiato lrapela!'e il mistero di un ar– resto e della sorte. del vecchio com– ballente libertario. ì",'ell'Italia fa.scista cittadini potso-– no es,ere crettati nelle galere, senza ebe neppure si sappia il loro arre,rto, e tenuli nelle prigioni anche pM an– ni, come nel ea~o dei sei operni r.-o.– munisti e anarchici an-estati a .'I:· lano per l'allentalo alla .Fiera Cam– pionaria, pro~ciolli per qur~la accu– !ld, e l raLtenuti da tre ann:i senza pro– cesso! Ora el scrivono da Palermo che Paolo $chicchi e qualtro suoi com– pa;ni sono stati tra5feriti a Roma, ger essere Lrascinati dinanzi al (rf· ~~:l~r;~~~~i~- nessuna notizia uf- ficiale di queslo trasferimento e pro,,.:;imoprocesso, come per l'arre– sto a,·venuto mesi or sono. Il nostro corrispondente non sa dire quale sia la straordinaria accu– sa mossa contro Paolo Scbicchi e i suoi compagni. L'istruttoria si com- ~~~a~~I ~~j},~~~f: :J~~r~eflIL_P~ solita accusa di u cospirazione •, di « tentativo insurrezionale contro i poteri de llo Sta to fascista., ? Tutto è po.si =ibile. L'altività del vecchio li bertario e i suoi opuscoli contro i Savoia possono richiamare ~earei~e~f:e ~i:1~~jad1~s~~~- .tribu- 11 nostro corrispondente ci assicu– ra eh.ePaolo Schiccbi, obbedendo al- Ja sentiment.ali(à sicilla~a é rienf;-1: to in Sicilia per abbracciar~ pe~ uh lima volta la sorella mo~ibon • ~~~~~ért:~ ~~f:,~~r :~~~ ~ il.o da una condanna. d1 !<> a:nm. buesti sono u delitti • eho il tr1bu-– nale nero può condannare anche oon la if~f,)!~~~~1t•!rr~o e- ~ell'isl~ Loria indic;i che Ja !'.'b1rraghafasci.sta. lrama qualche colpo, e n~ll'ombra :;la fabbricando gli elementi che _alla: sommarla • giu,-lizi,a ". d_ellafa!10!10 baJ:.leranno. )1a se I a~1,.·1~àd1 scrit– tore libertario di .Scb1cch1l~ espone fl!~o~e~~~~o'~~~~:~~\;~!~ti~ tra il T1·ibunal0 Speciale? Cosa-sta!'.., noTr;;rr;rt~:~i?r11t~nrii ~c~ht:rn~ protestato e protestano contro. 1ITr1- bur:alc speciale. e ne denun~1ano le infamie richiamando l'a{lenz.1ooedel mondo é:\·ile su questo nuovo tribu– nn!e de!l'fnqui~izion& - dovra_oo~ intere!!sansi di questo n~ovo d_ehtto, che si pr epara nel m a;:;:1or mtstero, dovranno prote3t.a.re eont.ro fa nuova i1:;rn1:cuse rivolte eontro Paolo $chicchi e i suoi compa:;ni che banno valso a farlo trasferire a Roma, per trascinarlo al 'frlbunale Speciale.non sono invenzioni di coloro che l'han– no vendulo ai carnefici, come le ae– euse che da Jr~ anni fanno rimanere nelle galere milarn~si sei op~rai son~ ~l;~~o~~~er~td\e p~:-!jr~f>ra!ft:aarenh Jitsfre{ ~ibi{~~at~m/ao~l~.c~~i~~tt sbirri e spie incricate di forni!' la– voro al bieco tribunale della !az1one7 I seioperai incarcerali ~ Ire anni e c~e atten~oo ancora nn~rocesso L' A;enzia « Informazione Italia– na ,, d1 Zurigo, a proposito del no– stro commento al suo comunicalo riguardante !'inaudito !alto di sei operai cho, .senza processo, sono in carcere a .:'ililanoda tre anni, ci scri– Ye per dire cbe ha « raccolto la ret– tifica contenuta nel commento vig<r ~~~~ c:~ll~i~i~~~~j~at~~/eral::n~~t~ di Milano apparsa sul v09lro giorna– le del t 'I marzo - reUifica riguar– dante il proscioglimento ohe la !'C– zione di accusa del Tribunale spe,– ciale avre-hl)epronunziato nel novem– bre del 1928 a favore dei sei operai imputati per l'altentat.o del piazzale Giulio Cesare. ,Jnfatli l'informazionedatadal Cc,r riere della Sera era esalla e il pro– cesso dei sei oprai arr.ila1i fu fi;:.:a– to pr la tornala prima\"crile del Tribunale speei.ile e poi rinvialo nl· la fine di giugno d!!I 1929. ma, nlla vigilia del processo, l'istrultori<i ven– ne nu ovan1en{e riaperta e la vec.chia ar.cu~ a di complicità nell'abl.l?otato di M ilano fu nuo,ameule rip;ri>~ contro i sei operai. Come noi nbbia- 1110 già dello, il giuoco .si è rip;!lulo per altre oinque volle. Cinque iUP– tementi d'istruttoria non hanno fat- d~if:C~!~gf.e 8~p':,nt~!s!~~f ~:c;~~: venzione, gli stessi iJnpulati non san– no esattamente di ebe cosa .!Onoae– cusat.l, oltre che di e55er membri di organizzazioni disciolte nel no, em– bre Ml 1926. 11 Gli agenti provocatori fascisti zi~:t,!~tii:n: 0 3~~~t\~u·;n~~°{:i;ub~ blicaiione dei verbali proven1enl1 dalla Cancelleria del tribunale spe– ciale - e .per la cui sparizione, di– ce l'agenzia. sarebbe in corso una. in– chiesta a Roma - riproduce duo verbali. Come si ricorderà, gli ope– rai arrestali tre a11i or sono furono denunciati da duo agenti r.rovocato– ri fascisti, anche oU'i iserrt~i a.I par– tito faQcisla, e che furono rncar1ca– ti di -proporre azioni antifasciste fra gli operai che poi furono incarcerati. Lno di questi sudicissimi agenti to~;a~:r~u~~~~nkici!n~~a~ci ~~~;: in possesso di armi. Quando uno dc;Ji operai, il Tesla, fu ancstalo, fu rinchiuso nella sua cella l'Oggioni chg non era arresta- Crisi e miseria a Napoli Scandali littorii i\"apoli, mar:.o - La crisi ei;onomi~? e finanziaria infierisce sempre prn grave e sopratutto nel mezzogiorno. ?.apoli non è più la città delle canzo– ni e della gioia serena: essa C diven– tala la ciHà del silenzio più pieno e della miseria più spaventevole. I fal- iW 1ee~~~f!li.s~i:~~~~~ft 11~ 1 f ~~ r,~;dii= ne dì tacere. I contribuenti sono nel– fa imposc.ibililà di pagare le impo::;te. Gli uffiei di riscossione moltiplica– no le, procedure giudiziarie; ma si ~;a~!:,a pi:rcEtn~~~';iod~o~l'~fe~l:~~~~1~ neppure i mobili per poterli :..~que– strare. I commr-rciant i non -..·annoa– va11I i. r p1·odottinun si vendono, mal- h~~? 0 ll,,!i~a:;iti~~f:,~~ 1 ~~~z~~-e~·~~ to della Campania a lire 3,5U il litro :ti i~~/~~riz:t1fS~l~~lr 0 t~Jf 0 ~'1~~d~~i non erano mai discesi; e pN· tanto, g-liacquirenti non sono che raris;;imi. Mentre la popolazione deve subire le privazioni più dure, i gerarchi fa– scisti continuano ad anicchirc aspe– se del eontribucn<e. ~on vi !:iOIIO ~cno– dal i, perchè la. complicW~ .silenzio::a della stampa non rivela le malrfatie degli amminiRtralori ladroni. Xoll(li– mcno. un episodio doloroso ha attrat– to recentemente l'attenzione pubbli– ea :;c,pra il sistema. degli ,1 aHi ~om– mìssari » di ~apoli. L'ingegnere in capo del genio vivile, comm. Ottori– no Troja, si è suicidalo. Quali 5:ono fo cause del suo gesto disperato? E– gli è stato Yillima delle manone uaudolenti de;;-Jiamministratori fa· s---isti. Da lungo tempo sì parla di storno di grosse somme, ::;comparse dallo ca,,.:;edel Commissariato, ~ di gravi i1Tegolarilà nell'amminisfra– zione d('i lavori pubblici. Cu gforno, un impiegato drlla. muuìcipa\i{à, fa– scista ed ufficiale della .~ìlizia; è ~'t8NJi~ocg~i~~dgh~o~ v!~aU~l~:i~n~eÌ la cassa. municipale. ~f• l~~~~~. ancora: compr~ltere E il ripugnante agente i)Ol ~a~Vlt verbaliuare quanto poteva farsi d1re 1 Ecco per esempio un verbale ri~ prodotto dall'~\s:enzia : u L'anno m:~l~novecentoventotCo, ~?t~! i~ 1 Qu~~:~/ar~i1!1o~~ia~: I i a noi sottoscriHi Ufticiali di Po-– lizia Giudiziaria, è comparso Oggio--– ni Francesco di Carlo o di Maridati Carolina, nato a Samolaco (Sondrio) il 2\ luglio 1902 di professione fat,..; torino, abitante in CorsQ 2.SOttobre N. G il qQale dichiara: u Ieri o ieri l'altro mentre ero nel., la cam('ra di sicurezza venne intro..– dol!o il Testa Giuseppe, reduce da un interr~orio. Hieordo bene eh& uno dei rinchiusi nella camera do– Jiiandò su che cosa era stato interro– galo. li Testa rispose che era stato, interrogalo su certa carta di identi– tà falsa trovata in possesso de,!Bru– ncro, che ave,·a. confessato dj avei'-! la riceYula dal Tesi.a. Il Tesla a.g.., ,6ìuns~ cil~ ad ogni giorno che lo in– terroga.vano, gli aumentavano d\ d,.,9- .toni la pena, dicendo a,•er da'to lui .slt-sso la tessera al Bruneri; ti.ii! $ che .era stata dampata da lu L L elio, confermato e sottO:!eritto. Oggiooi Francesco. » Cl'l~ 1 ae f.~~~o~~rifi~~iao(~s~w a~-~: riferito ,,eni\"a contestalo al Te!lt.a. come risuKa dal suocessi\'O ver-bale ; 11 L'anno milleno,•ccentotto il gioz-., no 2•i del mese di aprilo nell'uffici(:( di 1?.S.della. R. Questura di .Milano. Dinanzi -a noi sottoscrilti uffioia-1 li di Polizia Giudiziaria. è compar!o ~:1~~~ni~efi~~, 1 ~~1re a~td~~~= da risponde : b?~!S.:~s)formazione delle squadre !ia ~~ 0 ?.; r:~~·:rr:~estN: nr~:- pngoo Oggioni, presentatomi dal Boc– colari Antimo, come compagno di te-– de. a\'endolo 'bene cono3oiuto duran– te ·u servizio militare che trascorsero Insieme . (Omissis) :Mi sono soltanto incaricato di pr~ neri per m~zzo del Tri,estinn come h~ curarla come l'ho procurata al Bru--, già dello. Ammetto soltanto che rì~ entrato in camera di sicurezza dopo l'interrogatorio dissi ohe ogni ·volta che mi interroga.vano mi aumenta– vano due anni di' carcere. Questa 8 stata una espressione uscita cosl se1ua significalo. J..eU.o. confe1•mato e sottoscritto. Testa Giuseppe. n Questa fuga e le investigazioni che s.~'11irono poi, hmmo dimostrato il disordine Pd i metodi poco onesli del- !~~m~~i:}!'!f~ 0 df~et~~e~fe ~~!~; <.:ommissario, senatore Castelli, ed al sottocapo, comm. Manfredonia. Questi, per sottrarsi alle conse– guen,.e del loro modo di agire, han– no denunciato come solo respoosabi• ~~in~~f~:· i~:~~ic ~~u~i~n~~-b~~~ dinato. Il comm. '1'roja. in una crisi ~;1t~sr.iro~à~'\t i~;ilf~~~~ t ~ra~ ~o a fracassarsi contro le rocce. Pri– ma di abbandonarsi alla morte cosl 11'.:.gica.ave\'a indirizzala. una lette– r,t aJJ'.,\llo Commissari o Castel li 0011- la. quale dichiarava di metto.re a di--, sposizione- della Gas.s a Comun ale la. somma (di oirC<l,i0.000 liro) che. a., \'C\'a risparmiata ùu1·ante la sua vi., ta.di funzionario attivo e scrupoloso. Sciocchez.zaio La ·., stampa > rnsc: :Sla stomaca di plU quando adatta il e.UO ,·olio al " paclfi~ sm,> •, quando t- O rritlt>, che quando W– grigaa i denti. l1 .;;uoYolto, che cambia ~prt-ssion~ a comando, è meno ripu– gnln!e qua11do si all<!.gg!a rcrocc. Ed è meno grott~sco. tiuat·datc un po' eh.o rauca, per &;empio, per parlare della. Francia e dei glornnll rranceisl senza il soì!to ~Ulc L?Ccr'Cbeo ! l:1 quant& betStia,. tila, dio graudc, scn ite al rari lettori. ~eco pet· c.,;empio U lavoro Fa-.rci.si.o; (lì marzo) che vubbllca UDa con·itipon– deoza di quell'~:no di 1;,U0 :-ed.altore di– staccato a Parigi. Il titolo della corri-, t.pondeuz:1 è " I giornali del cartello dr,J .. le Sinistre • o li loro entusiasmo per– t'accordo franco-rasclsta. Tra i giornali cicneall come organi del.., Cartello (cho fra parentesi 1io11 u;lst<: più dal 1:'.126) leggiamo : l'Ezcefo!or, l'Orclrc o l'Eclto de Parls !. nonchè Il nome di ., un Jni,., portante ~ctlim~rnalc• ch•Jnotùliamente '\"h·cuna ,·Ha pocoglorio!<:l rd è nlso!da. delrambasclal..1. 1a~e!6ta!I.i.liana ! E perchè non meiter& nell'elenco an◄ che l'Aclfon FrançaUe, cornoùl'gQOo de! fino a !eri ,,uuperat~lm.Q &'l'll'- o de– mosoclalmaesonico • ?

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