la Libertà - anno V - n. 13 - 26 marzo 1931

ANNO V - N° 13 E' il fcucismo che ha rovi– nato la economia ital.iana. Percio' ogni impreatito al fa .. acàrmo non puo' che rinfor .. zare il nro potere di distru .. zione dell'economia. Un Numero : 0.50 Per favorire il tourismo in Italia hanno creato un'altra sinecura, un Commissariato. Oh'! se la polizia, la Milizia, l'O.V.R.A. cominciassero col non perseguitare i lorertieri come fanno con gli italiani• i ARTURO L<lBRIOLA Ere Nouvelle 24 marzo GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OllDDIAllO ) Per ua ao110 •••••• , •• , •• , ••• , 20 lt. ABBONAMENTI Pe1 u:i meai •. . . • •• • . • . . . • . • . IO h. ESTERO : IL DOPPIO 50STENITOP.f 50 lr. 25 f,. (LA LIBERTE - PARAIT LE JEUDI) PARIGI 26 MARZO 1931 D!REZ!ONÈ E AMMINISTRAZIONE I03, FaubourgSaint-Denis. PARIS ( I0') - 7 clejono . 'Proeen~ 96-98 IL GIORNALE Sl PUBBLICA IL GJOVEDI XXIII MARZO Imponente esignificante u animità di nttf i partiti egli enti della Concentrazione ~=;i&;:;~rc~L!it:~;t .. i!; intorno allapolitica degli accordi navali e deiprestiti sci (23 marzo !OW). Il clou è stato a Roma, dove alcune migliaia di giovinetti, senza nessun rispeUo al- 1a loro innocenza, sono stati tirati alla rivista che passo' quel troppo strenuo amatore di giovani che è il Segretario Generale del P.N.F. 1 " Se le democrazie vogliono assicurare il disarmo, la pace e la fratellanza dei popoli esse non possono farlo che associandosi contro l'avanzata fascista " 4iuriati. Il « Duce » fece la solita apparizione rapida, fulminea, al volo della sua fuggente automobile. (( Gli interessi e Negli altri siti la commemorazione le responsabilità degli italiani si confondono con quelli dell'Europa intera» passo' ugualmente con gli slereoti- pali discorsi della consueta retori- ca bolsa. e menzognera. I lettori hanno sott'occhio la di- In :verità il fascismo non puo' c-hiarazione votata alla unanimità ricordare la prima costituzione dei dalla Concentrazione Antifascista fasci, quale essa tu. Il fascismo sopra l'accordo navale slipulato a non puo' ricordare che il progres- Roma. I ~artiti e gli enti della sivo tradimento dei « fasci ». II Concenlraz10ne avevano esanuna– fascismo non commemora che la lo singolarmente l'accordo dal truffa da esso consumata ai dan- punto di vis~f partic~lare d~lle_lo- ~ :!r!:aeiieio °au~~1ia~~urna~~I~=~ ~~~l~e~d<:s1i,;~c~:d~ 1 loa~l~cia,~l~t vano un programma di estrema preoccu~azioni della politic~ ~ella democrazia. Domandavano l'unio- Inlernaz,onale Operaia Soc1al1sla, ne europea, il disarmo, la nazio- tanto a. fondo impegnata nella ne armata, il !Sequestro dei beni guer!a ~Ba gue1·ra .,e nella lot~ della. Chiesa, la soppressione del- p~r. I! d1s8;rmo. Cosi la L~~~ dei le Congregazioni religiose, l'abo- D~:1th de~lpomo, per .suo 11:1til.uloJ lizione del Senato, il suffragio piu sensibile. all_e. r1~ercuss1~m universale la Costituente - di- che un atto di politica rnlernaz10- ciamo pur~ - la repubbli~a. n:1-Ie 1 in sè ~ nelle· sue finalità pr~- Ammettiamo che i più si infi- cm~m~nte inquadrato ~1elle asp1- scbiassero di tutte queste belle raz10n1 della democrazia, pole,~a– cose • e che rifiutati da tutti i no a.vere di pericolo _so p er l'anti– parÙti rivoÌuzionari rispettabili, fas?ismC?, a. cagione. d.el superfluo cercando una qualunque avven- cer1mo male con cm 11 « puce » tura. rivoluzionaria, la colorissero pote.va co.nsolare la prop~10- re:;a aJl'ambienle ed alle aspettazioni ~ d1sc r:ez1one dopo le .n:ullantate popolari. Pero' _ci poteva. ben es- rnlrans1genze sul.la par1frt 11~-vale. sere, fra quelli, qual cuno più in- Bas_lava m~Ue re 10. rappo_rlo I du_e g-enuo, che credesse.al a: program- tesh perche una. srnl.e:H 1nlegr~h– ma » agita to come a lcuni aveva- va ne sorgesse -spontanea, lucida no credulo, a~ni prima, alla. guer- e persuasiva. E' cio' che ha fallo ra per la democrazia. Ed ecco che - come doveva fare - la Concen- prestiti 'ricevuti convertirebbe in cannoni, fucili e corazzale, cose più belle dei bei discorsi; perchè, infine, quali siano gli impegni e le garantie date, chi mai lo scovri– rebbe, avendo abolito tutti i più semplici, immediati ed efficaci controlli sulle spese militari, sia della stampa che della tribuna parl'amenlare ? li pensiero della Concentrazione Anlifa.5cisla fonde pienamente gli interessi italiani con quelli uni– versali della deru()(;razia. La Cc,n– cenlrazione, in fondo, non chiede nulla per sè, supplica alle demo– crazie di essere di sè stesse pieto– se e di isolare e combattere il fa– scismo, come l'a11tagonista irre– conciliabile, e non tanto per di– versità ideologica (si sa. la di~in– vollura della filosofia fascista che fissa i suoi principii sempre après coup) quanto per l'intrinseca in– compatibilità pratica di conviven– za con le democrazie. Gli aiuti, quali essi siano, volonlari o invo– lontari, direlli o indiretti, finanzia– ri o diplomatici, che si concedono al fascismo sono tutti volti contro il popolo italiano, di cui prolun– gano il martirio •e ribadiEcono le catene, ma, in seco.nda analisi, sono volti contro la pace del mon– do. Giustamente la Concentrazio– ne trova inammissibile un rappor– to Ira l'accordo navale e i presLili di cui si parla tanto. ed è esattis– sima nella dichiarazione del Par– tilo Repubblicano la definizione di « spaveuto::a contraddizione », con cui è bollalo un !aie rapporto. Ceci lucra cela. Comunque. la Concen– trazione »innova la sua. nota p ri– petuta protesta. che giammai la democrazia repubblicana che suc– cederà al fascismo riconoscerà siffatti prestiti. r\e prendano nota gli interessati. Gli italiani non pa– gheranno le corde con cui furono legali e impiccati. Gli italiani vo– gliono bene, come debbono, essere i soli artefici della loro rivoluzio– ne, ma hanno diritto di domanda– re alle democrazie di Governo ed alle allre di non accrescere le Jo– ro difficoltà facendosi docili ed incoscienti strumenti del fascismo loro carnefice e nemico della li– bertà umana. Le parole precise e caute della Concentrazione come si conven– gono ad un documento solenne, fremono di tutta la nobile e santa passione antifascista, che non è un egobmo nazionale, ma piutto– sto una Veggenza che s'Ulia base della più atroce esperienza, il martirio d'Italia, il destino ha dato alle genti travolte nei marosi del dopo guerra, per segnalar loro i pericoli i triboli che insidiano la Ji'bertà. Un grande socialista Ledesco, il \Vels, ha recenl.emente a Zurigo re~o _un nobile 01:11agg:io a questa m1ss1on-e dell'antifasc1smo italia– no nel mondo. E via via che dalla Sprea e dal Danubio e dalla Visto– la più immediata si leva la minac– c~~. il ~iconoscimento si allarga, p1u fervido e :più esplicito. Cio' dà fermissima fiducia che cote5fa Veggenza nat.a. dalla avventura i– taliana non sarà. alle democrazie quella di cassandra. E cosi' anche una volta l'Italia fa della sua tra– gedia un tesoro di luce per il mondo. E il mondo le dovrà bene qualche cosa. l'"annuale commemora solamente trazione, che si giova di tutto le la delusione di costoro, la truffa atlivilà di lolla dei parliti e de$li La a1·ch1·araz1·one votata dal Cons1· rl}1·0 vittoriosamente consumala alla o- enh che la compongono. La via, 5 pinione pubblica ed all'Italia. Ai d~l :.esto,. le era. apert~ già dalla giovinetti di Roma e delle altre d1ch1araz1one del Parhlo Repub– citl.à non si legge il programma ·blicano, cosi' idealistica. n11n111111111u111,1n1111tttm1nn-•-n11111mnm1nu111V111 dei fasci del 1910. Chi lo recitasse La Concentrazione è per la. paco sarebbe subito agguantalo e tra- e per il disarmo - perchè è, per dotto davanti al Tribunale Specia- suo fondamento, democrazia che lo. Cio' che si glorifica, dunque, si difende ed accusa. il fascismo, è. i::oltanto il bottino di una impre- di essere, per sua natura, guerra sa. di spogliazione notturna, onde e militarismo. La Concentrazione cli A:;ione An– lif ascista, fedele agli ideali di giu– stfaia, di pace e di libertà in cui .si integra la democrazia, non puo' che approvare.t1tlti gli sforzi- an– che se di rendimento minimo - che valgono- a ridurre l'oppressione del militarismo sui popoli e ad al– lontanare i pericoli di guerra. Afferma che in tale ordine di sfor:;i e di falli è sen:;a dubbio da annoverarsi l'accordo navale di re– cente concluso a Roma, il quale modera la corsa ai grandi arma- ~?~~!~a~~~~~ e//;7:c~~fic~~l~r~~a1~ gliali dalla crisi mondiale e da una disoccupa:;ione operaia mai vedu– ta, di volgere all'assislen:-.a umana risorse- economiche che altrimenti 1;olgerebbero aUa coslru:;ione di 11uovi strumenti di guerra e di morte. -a~tud ft-yvenl.urieri, 1:1ent.erido no: La Concenlraz1one non puo' rnt o conuolah, son~ r1.usc1tta fa1·s1 con~iderare l'Accordo ·L'he moderll. aP,f'lte ~a un portrna10, .compralo la gar~ agli arma!(l~nli ç~e come o lerro, 1zzalo, la porla d1 una ca- un nimuscolo anltc1po sulle pro– sa, che hanno m~sso _asacco. . prie aspirazioni, cioè con e:-plicito . Tutta la real1zzaz1!)ne fascista favore. ~fa poichè Pinverosimile e o. proceduta a rovescio delle len- l'irrazionale domina tanto la vita deni:e e.delle promesse del ~019!a contemporanea, cosi' aggroviglia– cominciare dalla. -5lessa: cosl1tuz10- ta, in cui gli elementi più contrad– ire celebrata. de.1 fasc_1,.la q~a~e ditori si compenetrano spes3o ve– e:a. .una C?shtuz1o_ne ~l libera 1m- landa la realtà, la Concentrazione. z1ati~,a pr1_vala, rm~cita all3: for- contro i facili oblii e le più facili maz1one ~1 un. parh!o che. s1 reg-: illusioni., doveva ristabi!Jre 1retla– ge,'?" da se, e ~• nom!nava. 1 propri mente quale è la natura del fasci– cap1,. se_gretar1, funzionari, propa- smo, che. non si modifica per con– gand1sti. .A:n~l!e ai_n~ettendo eh~ tingenli opportunità di impostura; tra q~e~h m1z1alo~1 c1 fossero_ ~et che cosa il 1aicismo, con la. sua b uom mfo rmalori .della pohz1a, politica internazionale e con il suo Considera che il maggior bene– S !l-re.bbe.un err.ore ri_lenere che la ordinamento interno ha ammas- fi:-.io pratico da attendersi da tale cp shtuz1one de1 fas~1, allora, fos- salo contro la pace del mondo,non accordo consista nel valori:-.:-.are lo se tutta una emanazione dello Sta- cancellabile e non smobilitabile spirito. della vera democra:-.ia, e to, una esc1:escenza. della. prefet- per il calcolo contingente della 7)erlanto dette conven:-.ioni o per il fara, c<?mc e perven~la _ad esser~ tremenda situazione economica e vieto abuso di vani cerimoniali di– dop~che sulla .« coslttuz1one " dei finanziaria in cui e.3so ha ridotto plomaticf, o per le ingenue esalla– faSCl passo' lo sle.::;so trattamento il paese noslro, per il bisogno di .::;ionidegli uni e le cosi' facili spe– ~he sullo « Statuto .' 1 - Quanto alle assumere atLeggiamenh condi- cula:-.ioni polifichc degli altri. in un idee, !'On ~ccorre du:e quale f~ la scendenti, quali si addicono a chi tempo di tanto aggroviglio della vi– Joro rnfehcc. evol_u1z10,n:. Oh • a- sia alla ricerca affannosa e di.::pc- ta interna:;ionale, non debbo110 riu– gncl, c~m~ lt _mylt. L e:,lr~.ma de- rata Pi mezzi per condurre innan- scire all'effetto contrario, di dare n~ocraz1a e ~-1mla~el}a_~1u esosa zi la propria catliva vita di (Tim_i- for:;a ed incremento alle polen:e d.1ttal~ra.pe1::onalc, I e::.hemo an• ni e di spedienti. Oh! che un islitu:;ionalmcnte nemiche della hc_lez:1cah~moh.a co_ncluso nella ~- grande giornale lahourisla _ alla pace e della democra:-.ia. sfissiante d?mmaz,one del cle:i- metà. più uno del proprio capitale fl fascismo italiano, tirato dalla cal~me papista; l'estremo ~aZJO"' azionario - non a,•eva bombarda- coa:-.ion.edella silua:-.if>ne interna a n:a,hsr:no ha sboc~ato alla rrnun- lo Mussolini 11 grande europeo n chiedere remissione delle sue lun– z1_a. d~ ~ezza, c~pilale ed .allo st a- e colla·boratore onorario? Certo la- qhe millanterie militariste. e pron– b1hrs1 d1. un~ Sta lo .stranie~ ne!- •bourismo inglese è sempre perico- io-per sua natura a riprenderle ap- 1<? .st~to 1~all~no; gl.t e st rc~i spi- Jo:;o·per l'empiria insulare con cui pena si lusinghi di trovarne i me::;– r!h. ribcl.h di U!' smd.acah-::mo a fraziona le queslioni, giorno per :;i, dopo il patto navale resta quel– fi:;!onomia sorcl!ana Sl sono mu- giorno, perdendo troppo s_.Pe~sodi lo che e, e perchi: tale, det:e essere tati. ne_lla.sog~ezl0! 1~ ad un. cor.P<?- vista. la sinte~i conLlnua.hva e la sen:-.a tre 9 ua isolato e combattuto razi<?OIS!JlOdi pohziaj lut~i gh 1: memoria. Non che nulla lo accosti da tulle le democrazie consapevoli, deali::mi un:ia~u sono st ah SP\~~ 1 o lo renda paragonabile al comu- 1wr le quali la 1>accnon si disgitm– da.llo spcgn 1! 010 funeb!'e del 111 - nismo sovietico, il quale col fasci- {JC mai dalla idea m~rale della li~ buna_lc Speciale. . . . . smo ha sempre (ilato il perfetto bertà e della 1.19uagltan:;a umana. E i_lP~esc, fatto _pr.,g1 ? 111ero d~i amore, creato dalla identità. dei Quella stampa che ha salutalo il ID('nl!tor! ancnlur~en, e. st ~~o 1.' 1- metodi, e praticato con esso lui la capo del fascismo com.e II orande dotlo ali e::.ti·cn~odl ogi~ 1. mi1:1cria: cattiva consuetudine della vecchia europeo , 1 per avere, dopo un anno Le promes:5e di prospe_rita c~n cm diplomazia segreta con gli incon- di perturbatrici rii:alit(L abdicato l'av ~vano .rngann ato SI reahzzano tri misleriosi cd a oggetto ;:;coni)- alla parità navale,c che 1,cr ladiltti tea 11.falhmen.to. ~cli.o Stat~. e la sciuto di Grandi e di Litvinoff a adesione al patto va farneticando su pplice ~end1c1 t?- d1 presti~,, P.cr :\·t:ilano. d • b · t · ·t l ~:n1~zai~~,;·i~~e p~-~~~~~trnYg~~ 5 ~~\~ Ma pure a cotesto labourismo e, li~;;: cdcl Ì~~f:m 0 o~p:;~; 1 ao{ ,:rd~ 11 Pas:-atorc si veste da Arlecchi- naturalmente, a tutti com·eniva soltanto le sensibilità eliche più e– no. Il suo tcrrorbmo è tulio in- rammentare che le quc:::lioni, an- levate della democra.:;ia italiana teruo; visto dal di fuori fa ridere, che se \~ p;at;,ca .della yila le. se- :;~;!:s!~st:z1{:nc~e;;vda;l1:c~ti/n~l prrchè ~i sa, fino all'ullimo cen- -para ~e1t rall azione, ~\ raggwlr mondo le più amare delusioni, ove tc:-imo, il prezzo al quale ~i ve nd c. gon<\.Y.t~ ne \ mdrmria e· n~ a non fosse risolutamente richiama- Ecco come suona nella realtà cu- i~fi~e 1 ~cl 1~ 1 ~~~ria. ef 0 ~ 1 ~ 0 s~'~\~n~'. la alla realtiI. ~!i egi'~~! 11 J i/a:~i~~i~• J'( f-~o~~j ~l~ La pace e il disarmo ~0110al cul- p 11 inlcrro,c-ati,·o balenante dcll'av- mine del pcn.~iero democratico, venire» - per esprimerci come ha ma ancora per attu~rli non hi"o- falto il « Duce 1> nella barocca fi~;\ ": 1a}a~~Ì•i;;!~\·s~a~~:d;imc~~l1~ ~~l~;~\i. del suomcssar,t1io agli in- acq~a .col ~ccchio. dcli~ Danaidi. Tra fascismo e libertà, tra fasci– smo e dcmocra:-.ia, tra fascismo e pace esi.,;leun conlraslo insanabile chr la storia non potrà ri.<;f,lt:erese non con la scomparsa dei re9imi fascisti e dillatoriali. (J al pre:;::o spaventoso di una nuova guerra, probabile tomba della 11oslra ci– t:illà. Negli altri. la slessa menzogna o.sm . aiuto al f.a~ci~mo e rnntrad– di una commC'morazione che non d1lor io ali~ pol1l1ca vera della. pa– commcrnora, cioè, il programma ce e .del d,~armo. li "l"n--o po.lrh(·o della. costituzione dei fasci, non cons1:::te appunto. nel. coordi_n~re è stata meno mortificante. Un po' ~c~prc, c~n co:-c~cnza mrlcs:-1b1l.~, Tutte le dillal11rc. insegna la sto– di canlnride antijugoslava. ~imu- 11_ f1!1c_ ~d I mezzi, a~~he nC'llc P.Ju ria, hanno sempre cond<llto alla làndo una boba esaltazione impe- d1f.f1c1h aufratluO!:tla della ,·ia. (/11erra. /.,o stcs.w i:: a dirsi df'l fa– r.iali~ta, su cui non c'è ·più un ca- Chi pensass~, per e~., a ~omJ>f''.n- scisma. <juali si siano i su(Ji allcg– ne che si faccia illusioni dopo le re a s~on d1 dollari o dt :-!<'rime r1imenti conlilt{tenti.dominati dtJl– ultime connr:-ioni al patto 11aea- 11ea.:::cisrno alla pace, farrbbe un la r:risi economica. Il fascismo ?1a le cd alla più orlodos:::a applica- pess1~0-~ffare, sarebbe _u1~ lruff~- f!rdmalo _lo. stato ~omc u1t e.-;crc!lo ,..iunc dei Jratfafi. di fronte alla in- tore d1 ~e :::{es.:;o,perche 11 fa-.c1- m m_ar~w: organ.i::::-.'!-tufi?- l~ {JW– :olenle Anscliluss, ha messo il gio- smo non farc~be. che aumentare i;enlu 1.n fo_r-mf!:-.t~m.m1l1lar1..cu~ lito di obbligo ~u la u grande gior- le. sue prclep--10111, fondale ~ulle costa11t1eccll a::wm ~ t{Juerr~: 1s1~1- nata ,, dC'l 2:{ mal'?.O 1orn, che non m111acc('.!):::sia non :-1con\"rrhrcb- ra la pr?Jla .r1u11.da 1rrcd.f'nlu;La '!1 .:.a dire il proprio nome, n~ evo- be da ull1mo per estremo b1:::ogno tutte le dtre: wm: f'om pl'imc Le, mt– ~re il proprio programma, Ira- alla pace se non dopo avere crea- noran:;_eal~~gcn.e~cll Allo .1.d,µe e cfil • f malo incriminato in 0.-110 mant.enulo ed e~aspC'rato tulle della 1 c11e ..1a Giulia. le qual, s1ap– ?• ~f· 8 lo dèl codice penalç_ dd le cagionj di guerra ... E l'io' anche pcllano ai loro co1111a:;io ,wli; h a r::.crs~io! senza ìiire ahe subilo gli aiut-i e i messo la mano sull'Albania per.ap - poggiarvi le sue a$pirazioni espan- for::;a l'oppressione, ma è rivolto sioniste in Adriatico e nei Balcani; contro la pace Che il fascismo mi– non ha neppure nascosto le sue naccia, e contro. tutte le democrazie multiformi relazioni con tutte le Che il fasc_ismo ha per. istituto di coali:-.ioni europee più minaccio.se· rovesciare, pitì che per divergenza della pace in Europa. Infine, nel ideologica, per incompatibilit<Ì pra– suo ordfoamento interno ha, can- tiea di t,tlitenzt1.. celiato ogni possihilità di controllo Il rapporto tra fa.scismo e pac.e ~~~f lrl'::tà ar~::;;;p: 0 %1:f/P!~z!~ r:;:t~i~ trt: :cift~::: ri" C~!~a~f~ mento e 31.abilendo.una regola fi- di una pace vera e durevole. La na-n:iaria per cui tutti i residui at- Concenlra:-.ione Antifascista prote– tivi dei bilanci sono automatica- sia di fronte ai po.poli ed alla sto– mente convogliati ai bilanci mili 4 ria che gli interessi e le responsa– tari. bilifà de9li italiani si confondono Ora, la Concenlra::ione Antifasci- con quelli dell'/:,"uropa intera. sta considera che se le democrazie Infine la Concentra.::;ioneAnlifa– vogliono assicurare il disarmo, la scisla dichiara inammissibile il pace, la fralella1i:::a dei popoli. esse nesso tra patto navale e prestiti al non possono farlo che as3ociandosi fascismo, e per il popolo italiano a comune difesa contro l'avan:-.ata che essa rappresenta dopo. che a fascista. 1'utte le convenien:;e ne- quello furono strappati tutti i mo– cessarie della vita diplomaiica in- di di esprimere la propria volontà, 1Jr~a::;j~/l~lec:,~:le~~~i:ie p~1s~~l~ ;1!;::n~i ~a rz~:i~t:ra~[;'~~~~ubi~~~ fatto troppo ovvio. cana che succedcril, al fascismo, si Ogni aiuto, t:olonlario o involon- sentirà legata al riconoscimento di lai-io, diplomatico e finanziario al concessioni di pre3tili destinati a re9imc fascista, non è solo riuollo prolungare il martirio. del popolo contro il popolo italiano, di cui rin- italiano ed a ribadirne le catene. Gli o. d. g. dei partiti e organizzazioni Riproduciamo {Ili ordini 'del gior- 110 che i partiti e organi:.:o:ioni a– vevano votato in sede propria e a– vevano comunicato per conosccn:a alla Concentro:.ione: L'o.d.g. della L.I.D.U. La Comm!Noi-0ne Esecuti,•adella.Lega Ilall;;inadri Dfritlidell'Uomoe del Citta– dino. riunita per Ctiaminare· la situazione crco,tadall'accordo navale cone,hiu:,o tra la Francia e il fascismo,sotto gli auspi– ci dcll'lnghilterra, riconOl5ce Ju nob!llà dei tentativi eh~ I go,·ernl del popoli l!berl compiono per ricondurre la tranquillità In un mondo ancora discordee turnato; ma rileva.con profonda angoocla,la sproporzioneinsa– nabile che, nello slato presente delrEu– rop:i. pen•:i,;aper melà da un po,,scnle d('t';idcrlodi pace, funestata per faltra metà dai regimi <l:i \"iOlenz.a, di oppresslO:: ne, di terrore. ~rste fra lo tocopoche ,;i gg;tò~~!e;ufr\~.sforzl che si soolengono La Comm!l,c-;ione d lla Lega llaliana.del Diritti dell"Vomoe del Cittadino ricono– r--ccallrcsi' che. romc tulli gli a!lri ac– cordi Intesi a diminuire il 1wr!coloe ~·o– nere degli armamrnti. raccordo navale, cons.lderatoIndipendentementedal suoi 10Crinrablll s,·lluppi finanziari ed ccono– mki. non puo' - idealmente- non rac– coglierealtorno a. ,;e l'unanimità deleon- 1:-enni;ma manlfet.laIl timore che. pra• Hcnm<'ntc, e&;oEl.'.l condannato a re6lare prigioniero del dilemma emergente dal fatto chP.di fronte alla chiara volontà di p~~fod;/s11 !7f 01~1:!~~~~ ,i~~~O~~~t:;; fncognila. ~·oscuroregime, il quale per ntffe anni, fu dal mondoconsidrrato co– me un prrico!o ùi guer,..i.O il fai,c.,.mo - comP-tutti ! regimi d!tt.,torlt11i - è ;wd~e~~enutaar:~~~c~apfa~~r\! y;c:òn: CP:+"ioni odierne. dl.'r.equali Cr?EO _6i gio– Yer:1anzi per aumc·n!areil_proprio pr"– i'lllf:'iO e per i;u1,erarela er11:,1 economica che lo rode e Jo con.;uma.p:-et-entaud'lSi poi ai nuovi dibattili più a;gut!rri!o e più :u:cgr('<:~irn di prima; o il fasci5mo non ha <woltofino :td OJ::e"i che una polllicadi ricatto, e al!ora r:iccordo cor– re Il rischio di rappr~enlJ.re, In con• r--j1el\o della dltioriPntal:i. co5cienza unl– vi>~alee delh co;;'.crnal.1COiSCit·nz . .1 1t:i– )i.1_n,_1, Il premio consentiloa mclodl po– ;,;1ic1 anelenatl dalle ste;o,-eba.;:;c pJt'· fifonidi cui si sostanzia lo splrilo d! gutrra. P,.,.,.:inr:lo ad es ,min:irc raccorllo d<t.l· :·.rn;;-0'.•1 \bu:i.Je dt'!h .,:tuazin1win1•?rna it.aiiana.l.1e.E. della L(ga ll.1ll0.11J. dei Dirllli dt'.:'Comoe dc! C1U.adino è certa di N"r-t'r,·rtnlerprelc fedele del popolo il :ili:ino.affermando che Ci60non r;;;:pon– dl '!,-e nCJn In miisur ainadcguala cd irri– sorid 11reale desiderio -e al sincero !Ji– i;ogno dl 11aceçhP, la, nazione oppre5èa dal fa,;clsmocela e coltiva tenacemente ne!!a profondlt.)del suo sp!rfto; ma sa– rebbe1nfcrlorcal proprio dovere se, nel• lo"~o tempo,nondcmmelasi;eal mon– d~ch'ilc Il pericolochr!,grnic :iglii;vol– gimentJ laleral\ al quali è deislfnato e ~:if! 0 a~bfaa1irf.~!1,~~r:{Ì~ 8 \J~·a;;~:i1on~Ì 6Chlav1tùper Il popolo lloliano, cui in– darno 61 rkolgono .parolodi umana ;;,o– lldarietà, dal capi dei governi e de!le de– mocrazie europee, dimentichi che non c"è ,·ero popolonel parei donde fu ban– dlla la liberlà, nè opinionepubblica nel paesi do,·e b. stampa è imbavagliata. La C.E.dPJla Leg:i lta!Jana del Diritti dclrUomo dichiara che, non polcodo la Pace <'t-S('rc accettata come un premio 6C non dal popoli Inclini a subire la iuerra come un casUgo.crede che sol- lo~:f 1detd;gp~~cl:~c~Ìl!:a~ro~!~l~:: ~~ mondo. Conformandosia qul' .t.!econsiderazio– ni e a que... u princip !I.la L.I.O.U.dichiara che !a. Pace è paro la v uota di senso e d~l!n_ataa ~s_tar semplice espre66lone di blmll materiai!- Inferiori anche 6e ri1>p~tt.abili - o di tendenze astratte - istn1IIanche se genl"'r(lf;e - ove non si lntf'-e:ri.Alcontatto delle grandi corri>nli t.plr1t11nli, nel conccllo superiore della Lilierld. ll!Pnllfìc:indo I due concdlt, la.L.I.D.U. riafferma 1J propria fedeltà ai principi! f 1~uii711 1 'il1;:r;t~1~:, 0 J~~l~lnllo~ec;~l~g tr,onfare che nella Libertà dei popoli, e grazie al!P volon!,'l. concordi dcl!a Dc– mocraztauniYcri;:alc. t:1 L.1.1).l"" ..affnma che II popoloIta– liano vuole r1sol vrrcda sè - e t'Olipie– na autonomia di lnfzla.th ·ae d! !'(orzi- II J1rob!rmadel! a.prnprh l ibf'rlà <'prro· :a r--0Ht::1riel'l. chi· rt,o:;i !n,·oc:i. r!.1!!.1 Dtm<t– crazia ùegli a!lr! pal'!-J è CMcnzialmrnte negath·a. in qu:into doncbhl'! lnlenrl~rc, per un ,•en.'_). a lmped!rf'che la ::chia– \"ilù - cui 11popolo 11:illano h:1dovuto pl'r fata\11~. di rvcnll i;oggiarrrr - non sia .alla n:u dur:1<bi 60ccor,;ieencf.'ffi dai govcriu ..tr:inicri al tasc!l!m_n r. per ra!lro, ad cvilarP-eh" I! ::.1cr1flcin, al <1ua.Jc ~cu_ramentc. ma fermnmcnle iJ f!Opo!oll:i\1:1no ,si pr,'para. non ;;,l:l. in– ccpp:iloo rru~1r.1tn, IH'i... u,,Isml.::imcnli logie-!e _nr)!{' t>Ue t--n'.uzioni r,1111<.·.111, da intcrw:11!più o menn .'.lpC'rli, !ntr,,;iad oll"neN'lndu!g·nz('o perdon[da chi dr– HdPrerchbPcnnudrr:i sollanlr, pN .'.l:- !';;~~ilfr:.e~~~lrirod:ii°a cèri'.:stz~1 1 r~ed~~;-; Sthria. LJ. L.1.0.L"". In nom" di una ja11pcriorr enmunanz I di interc!,;;i.iiH"ll.1 I popoli librri a nnn aiu!are ~:: Of'r,rP,nlJr' dr:I pcpo!o llaU~no.con !a !-J1er..io1.a. cip 11 ~UQ i,aeriflz:o p~a ba,:;t,1:e ad allonta– n.1re,: pn:colo della guerr~. mrnlre - tn tal ca~o - U hUO"!'acrificio non ,a:rr– ,·Jrcbbl'!the a rilardarr r,w\"l·nlodella LibertàIn Itaila, l'av,·cntodel'.J.Pace nel mondo. L'ordine d lgiorno delP.R. I. La l.lirezionedel Partito nepubblioano Italiano rlcor-dandoche lulle le correnUdemo– cratiche italiane hanno bempre, fra le prime, JoUatoper la riduzionedegli &r– mameall e per ogni opera di pace e di civiltà,si' che non nossononon a.66ociar– si, e-Ome si sono e06lanlrmenlea&SOcl:ite, a 1.ulllgli sforzi compl1;1t1 In quooto6en– so dalla democrazia mternaz1ona!e- seni.e il dovere di dichiarare che poco aggiungono alla oicurezza europea inl– zlallvc di accordi tecnici,che non siano completatee sorrette da una.vasta e 6ln– ccra. politica di pace, tendente a riisol– -vcre I problemi ideai! e concreti della solidale convivenzaeuropea. e~~ ~~~~ ~r°'fs~Ìtu~f~(PPg1/~c~ena c:: eh.li non ci:i:;endo conceplblleche regimi dilta 'lorlali,di cui il fine proclamato è la ditslruzlonedella Fibertàe del sl!-leml democraticitendenti a garant.irla,p066a– no esercitare la stessa funzione storica del reglml che si fondanosulla sovrani– tà -popolaree ,sulladivisionedel pubb;l– ci poteri.Perclo' ogni accordoche scparl li problemadel disarmo e·de"a pace da ~~ 1 Y11~!f~~e 1 !b~àqii~d:Ei°1~1tofv~ri~~ :rie-0nosclmento e nd rafforzamento In– ternazionale delle dtt.l.e.tureche. all'Jn- {!r~ti~ 1 1fi~ O df d~iCt~ 1 :-0 ~~i 1 ~r~-ioJ~ù– ;~o~() ~~a c~ftroa. 1 nJf1ì1n't~\~~~I~ St:;.: ;!~l~eu;;- m~ht!?~~~g~i!l~~ 1~o; 0 ~1~?; ;~~o~f 00 - ~lsirij~~~an5i led=:;!~ nl nazlonal~e per aUearc,sussidiandole, tutte le forze europee di reazione e di guerTa. Tra fascismoe ilberlà, tra fascl6mo e democrazia,tra. fa~lismoo pace e6iste un conLraslo insanabile,che la storia.110n potrà r!6oh•ercse non con lo schlaooia– mentodel regimi fascistio al prezzospa- ~~g:o 3~n~nan~~~~·a ctlf,à.a, ifc'°ic~6~ 11 g ~:rl~~m:dc~rab\\f!~ :~:1:::~ ;Ja.{teJ~t ~ 0oi'ii:;:J:;i/u:irre~, ~~i~t- i111~\ 1 ~ ~fl puo' roeurare al nostro co11llnc11lc, la nel mondo. La toluz!one del proh!C'ma ~~~C~la rl~~~~~a;f~~~l':/!~llgi; 11b!~-I~ della •lorodignità cl\·iLI.ma allresl' per quel supremi moll\'IIdeali cd umanl, di cui Hcndersonsl fooocommOSlio asser– tore nel memorabile d!FiCorso di Dru– :xelle6contro H rcgimt! fa.sclslaHal!ano e il suo capQomicida.E. r!spel1oa que– sta soluzione, t {ermlntdel _prob\Pma rl– man~ono Immutati, dopo I accordo, dl- ~~n!,Ril~autrr.~~~~~·lb~j~~fà PJ(°r\~ scOEria. ~fa per quanto concerne Il raJ)– porto tea fasci6moe pace europea..raJ)– port.o 'che d_cllacaduta del fascismo fa la premessa e fa condlz!o11e nec~:irla di una pace '"era e dure,·ole, la demo– crazia Italiana ha ll dirillo e li do,·ere di riatrcrmare che, di fronte aJ popoli li coloroche diconodi comb.ltterre com– battono per federaro rEuropa llhcra In un patio ~I pocee di collaborazione. i;al– do prl'@!d10 contro ogni forma di reazione Internazionale. on~1rl~f\?!~d\~~lad~0 a~~~ fotfaut~ ':u 0 'fu,1/ I campi dell_a ·libertàeuropea.conosce le vie dd sacrificioe le prrcorrcrà fino al– la met.:i.Esso non ch!rde :111111 lii t-iilngue o di drnaro. )la chiede che,alle necet-:s!– là e alle finallt.idella !'IUabnttagllacor– rispondanoltt comprensionee l'nlllva c::.o– Hdarietil.dcl!I'!democrnzlc, co11Fapevoli del pericololn1crnnzlonale del f:i.Eicl;;,mo: !u~ie a 1 ~t:S~t; 1 ~1e'!f"oJ°;~~ uftl~ v~~~~~= ri od invofQnt:iri.finanziari o dlploma- ~t p~: !,~~r':!rf~t~~orl;gro::;t~nc~11idde~f; sue crisi, a\lernnndo Il • bluff • al ricatto. SI narla oggi di un nuO\"O prestito che donChbc compensare Il fascismo della sua Insincera adPslonead un patii) n_a– vale condizionatoe 1ompornneo,rormr– gli in _paritempo. con 6pa,·cnlot"=a con– traddlz.onc,I mezzidi cui 6Carscggla11,•r r~~,~~~iol!ni~na1n°~~i~ri~zr;g;·i1~:az~~i: curarr. In ogni CJ60,agli o/,prrc:sorlrd agli i,pogllalorl del .popoln !a\iar,oaltri anni di delittuosoe tranquillo domtn!o. Inlcrp~lc dcTlavolontà nazionale,co- ~ign~ir?Jo~gnc~~i,lo~~s~~~~io~o dle o~~~ ranlc dr!la l'C6Urr,-.zlnnc del 11opolo dr!– l'Jl.11Ja libcr,1r rl'!pubbilcanache \"crrà, Il Partilo Rf'puhblleano11.,Mano propone che Ja t.:onccnlrazlonrAntifar-c!Fò"la so!Pn– nement-0e fcrmamrnte dlehtari che l'I– talia non riconosceràqualunque Impegno a;;,!-untoda. un ~o"crno illegittimo che agl"'cecontro e fuori d'ngnl consrnso e d·ognl controllo, al danni di un popolo Incatenalo. L'ordine d lgiorno delP.S. I. • La direzionedf'I P.S.T.SPzioneItalia– na d"lla.1.0.S .. a prop0i,ltod1>l comm('nll su!'cllali in Sf'noal Partilo dalla adesio– ne fasc:C-ta l patio 11a\·aledi Londra e oJalkc!rco!ilanz1• c~c hlnno :iccompagoa- lo r1~oe:'d! ~grr:n~:mµ-rf!-~O dC:..aunità a Pari.zifu unanlp1cnelr,1ffermarcJa nl"l– la ,·ol_ontil. del P.uUo di lottare con ogni •'nrrgu per 13pacee prr il dli'larmo, con– 'ro le caust <!d i romen!alorldi guerra. 11 ch_er;o~pln,;c ~omecontrarla.agli lnlc– rcSei dc! socla\1Smoin generale e del proletariato 1tal.11no lo particolare ogal fo 01[~;:e 1 ~i:1 11:t;~~~1ta~~ ,.f!r:C~:: Ja guo!rracome U!!a poselbile soluzione della crisi ltlliana. cc,nstola che il patto navale di Londra., .iggi comp':et.alocon la t4rdh·a adesione francese <:d ilaliaaa, fu voluto d.1.lgo- ~eompoa!s~ut;~! 1; 1 ~,~~~f~m~.i: ~~; esso \"aquindi consideralocome un con– tributo alla p3ce ed una sconrltta di tut– U I naziona!Jsmlcd J fa.scùsml. La Direzionedel P.S.J. ossen;a che gue– ~ta. sconfitta.è tanlo più evidente e eia., morosa p::r li fasclsmo ilallano Il qua.le ~~l ~~o a:;o ~ ÌWr~5n~,Pf!-~~g 1 e~{';l~~~~ e con la demag:vgicaagilazior.e per t~ parità na,•aie con la Franola, si era. po- r!oc~':-saundr11r~~:~~~,r~ 0 ~h~a~~~ia Jt nascondere -0ggl -sottofalse plrvenze di. pacifismo, ia sua seconda Corfi). :O.fapatii come quello di Londra !n quanto tendono a eoll601ldarelo stalu quo se possono pro,·ocare una dttente fi~i~n~i~e~r d~~~~~,c~:e<ie~ 11 ~l5i~: mo cd casi non avranno il loro p!•mova- lb~~Ji~f r'!i fg:re,saJ:~~~r~:re~zi:iu e 60 1,. Quanto all'adesione llalana et:saè sta– ta dah soltanto nella ,;peranza che le f,r::~ 1 g;~ra~\0Kf~fi~~111:;°~faici;Z 1 ; sui mercati1in:.mzlariC61eri e percio' non modifica minima171ente la posizionedel – la democraziasocialista ed oper:ila.ita– l!aaa nella lotta che In ac cordo con !a Concentrazione.'\nl!fascl6taCl56a condu– ce contro )a dittatura fascista ,e la sua. politica E6tera. La Di~zione del P.S.I. conta.sulla In.> ternazlonaleOperalaSocialistaperchè Ja ~~fia~iag~:~r!_l ~~6;r~: -~:fnJr:gfugfu da!Sacampagnae-0ntrole dittature e.dal– la denuncia della politica bifronl<ldel fascismo italiano; perchè in tutti I pae– si si Jntenslfichi l'azione contro I tenta- ~l;;jc~! r1~ii~~n°7_/;' ;~;~fgrra 1 !ofi'J>tf!~ tà soclal":.sta col popoloitaliano che pre– para· duramente la toUariscossa non 6la ~~~!!~1!~azcag~i;foifl~~~hneaz~oo~~ ~I? ~ è·awcnuto in lnghlllerra; perchè Infine risuoni da tutte le t~ibu ne la p role5ta contro e\·entuall presuli al fru.cl ,a;mo che si convertirebbero in arm i, man ette e piomboper tl popolollallano.• La riunione del Consiglio Generale Alle ore 9 di domenica 22 marzo si è riunito il Consiglio Generale della Concentrazione Anlifascista per discutere ro.d.g. sulla situazione politica italiana e internazionale e alfri argomenti d'ordine amministra– tivo interno. :i::: 0 Gcfi~~!i!1tà~l pi!v~~oC~1{.cierl~: sani, A. Azzi, B. .Buozzi, G. Gambini, !~ 0 }1!fi~~~· i,saBfj~Wj ;latt~·J?;t; ti~n~~~~i;gtf f~~~o~ 0 8 ~Ch,r'L~i: giµ, ~ìHi, n. nossctli; per il Partuo Repubblicano ltali<mo : F'. Cera, C. Facchìnelli. G. Giopp. P. ~1ontasini, A. Natoli. )I. Pislocchi, S. Sche.tl.ini, G. Viezzoli; per il Partito Socialista Italiano : A- Bocconi, F. Clerici, L. Coccia, P. Nenni', P. nugginc.nti, G. Saragat, C. Tre"es, F. Turati. Era presente Nullo Baldini. presi– denle della Commissione di Finanza. l'e~~~1z~~ri:es~~~r:\~;~1::i~' S~fl~ Concentrazione fatta da Montasioi, nella seduta antimeridiana i rappre– senLan-1.i dei partiti e o:rganizza:iioni esposero il pensiero degli organismi rappresentati nella Concentrazione. La discussione, viva cd esauriente, fu chiusa nella seduta pomeridiana, dando l'incarico ad una commissione d~rpq 0 ~if1r~i d~:a'~f~m~~PJre:~d~;~i! la dichiarazione sul pal,{onavale. La discussione continuo' su argo– menti amminisil'ativi, cho trovarono concordi tutti i rappresentanti per un'azione più vigorosa presso le ri– spetl ive organizzazioni per dare mag– giori mezzi finanziari all'azione del– la Concentrazione. IL PROCESSO DEI 24 El'inchiesta pel suicidio U. Ceva 7 Menire alcun gruppo dei compa;n! di C"mbertoCeva viene rilasciato, non si può non rilevare come il suicidi') di que9L'ultimo non abbia ancora ri– velato il suo mistero. L"inchiesta an– nunziata è sempre mula. l"n uomo, il giorno di Xatnle, nell'angu.stia ol una cella, sottoposto alla più strclla. vieilanza pu,ò condannar3i a morte di veleno. Perchè? Come? La nobi· lissima lcllera che circola in Ihli<i. a consacrare la grandezza d·animi., di Umberto Ceva, il suo ideali~mo, e che non è ancor pervenuta fuori in le.sto sicuro, non dice nulla delle oscure vicende del processo abbomi– nevole. concepito per spirito di odio, di vendetta e di terrore, trascinalo avanti nel mi511:ero della sua istr,1- zione chiu.:;a e ripresa e dei suoi ri– lasci sollo finflu;;.so della coscienza europea risvegliafa. J,c hlforma1io11i J11tcnia:;io11•Jh deJ.JaI.O.S. dicono che sarebbe stato il .suicidio di li. Ceva quello che n– ,·reblle colpHo di una momentaneo. paralisi il Tribunale Speciale. Que– sto avvenimento ha sollevalo in l'a– lia. ,le pro! esle più veementi, anch? se non si sono polule manife!:>tare i1l pubblico. Si comincia ad avere orro– re di tan to sangue. E si ha orrore ~f– pralui.lo dei fallo che un imputato abbia po tuto essere spinto al suicidio per non farsi accu~atore del suo de– nunziatore, il famo.:;oagente provo– catore Del ne. a.geni.e delb polizia segreta. che 0.V.R..\. èOllo la Jirc– zione per~onalc di '.\lu.sso!ini. Si as!:icura che la famiglia di Cm– berlo ce,a è stala roggcllo di infi– nite attestazioni di ~olidari'!là, dal!a folla umile cd anonima alrillustr.; senatore Benedetto Croce, che ha vo– luto portare personalmente alla , t:– dova del suicida, l'espres5ione d~lla sua condoglianza.

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