la Libertà - anno IV - n. 30 - 26 luglio 1930

!!!!!!!!!'!!!!! 26 LUGLIO 1930 PER LA STORIA. DI IERI E DI D01'1Al\II Italia e Jugosla-via di Carlo Sforza _ 11 •alpina più perfetta ancora di quel- E' ifiutilo Cli·ricordare qui quanto la fissata sollo l 1 Impero Romano ; tucccsse alia. Conferenza della l'Istria intera, le isole di Lussin e Jl.ace per la Dalmazia e Fiume. Cherso, priv,ilegi per gli italiani in . Non è naturale che una parte 9_al~azia, la sov~ani_tà.su ~al'a e !IDJ?Ol'lante~ell'opinione pubblica 11~d1pendenza d1 Fiume, r1cono- 1taliana - incoraggiala. rnei suoi sciuta dopo una lunga lotta, come -erro_rida una stampa soneccitata u~a città libel'a il~li13:na riunita - immaginasse che la ,vittoria d~reUamen_leal _ter~1tor10 d~lla pc- fosse stata « mutilata » e che la msola - ciò a dire 1tahana ID tullo, c?lJ.>aricadesse anche su quei vi- ma c?n quella autonomi.a lradizio– cin1 orientali la cui metà si era nale m tutta la sua storia, aulono– battuta accanitamente contro di mia che era necessaria per assi– noi, rnllo le bandiere austriache? curarle la funzione di centro co- C'erano, del resto, spiegazioni mune ai c~mm~rci j.ugoslavi, ~o– Che avevano il loro valOl'Cle quali me le sue disav,entu~e.hanno p;.o– si aggiungevano a queste ~ensa- \·at_oe la r~:ente dec1s1o_ne del go– zioni illusorie. La conquist,a della ve1no fasc1.:)ta{17_ ~agg1_0!030)_lo Dalmazia, per esempio, corno era prova, tendan~o d1_r1coshtmre F1u– stata concepita da Sonnino e i na- me co~ e « por to hbero ». zionalisti, non e:-ache una. manife- _ l\·la il valo.re morale dc_lTraltat~ • stazipne di debolezza. o almeno di d1R_ap ~Uo _eia ~ opratulto ID questo. difiidenza : un filo di ferro spi- c_oshtul\'a 11pr!mo trattato conscn– noso contro i vicini molto meno lito non solo hbera~ent.c, m~ con forti di noi; mentre che, convinto, una co,:nune volonta. at_hva d1 col.– com 1 io ero, delle ragioni di supe- laboraz10ne f1:1turaf1a ~ due pa~s1. riorità italiane, volli, dopo Sonni- La C~myenz1one anhabsbu:g1ca. )lo, aprire le porte verso l'Oriente che noi firmammo lo stesso g10rno all'influenza it'aliana. Ma la Dal- f,u la prima prova, _accentu8:tadal– mazia era piena di città di monu- 1adesione data dai goverm ceko– menli, di ricordi di ogni 'sorta delle slova~co e rom~~o, con l_argac?.m.: ;vec.chieglorie italiane. E' da ma- pren_s1one.degh rnter_ess1~uper1<?1, ravigliarsi che un'opinione pub- degli Stah successorr dell Austria. all'abnegazione del Piemonte Che, dopo aver dalo tutto e rischiato tutto, seppe stoicamente confon– dersi con le altre regioni d'Italia, pcr_dcndo tulLi i suoi .vecchi privi– leg1. Se vi sono due popoli, invero, che hanno tulto l'interesse a cam– minare d'accordo, quesli sono l'ita– liano e il jugoslavo. Io diro' oggi quello che dichiarai qualche anno fa dalla tribuna del Parlamento italiano, in un momento in cui i rancori e le dispute riempiYan~ l'aria : - Bisogna che i due popolt s'intendano; se non sarà per l1amo– re, essi dovranno intendersi un giorno per necessità e per interes– se. (I) Ambasciatore a Parl{Jl nd 1915, durante i nego:illti pel Patto dl Londra, Tlllonl st oppose fon11almc11tt alle ve– (},ute sulla Dalma=t,:idd barone Sonnino, al quale non nascQsc, nel suol dispacci, elle credeva pericoloso rc11dcrr difficile un'avvcntre fecondo del rapporU Ualo– ju{Joslavi. La v!slcme eS<t/,ta e ocncrosa di 1·1ttont avrebbe dovuto renderlo 1)/U ~fi~~1~1!~~. s:;t-i t&frsltone delle fron- i!J~~. ~~~o~:~P~:}~~ 0 ~i;: v1~: av;u;, J75. Vedi anche Cappa, Pensiero e Azlo- i~:!.~u/Jt 2 fl°u:ic5fo~~r~l~ta~:;\/~\r'; LA LIBERTA' dern Europe 1 1''cw York, Bobbs Ncrr/l e• e I~ondra Ell:ln Mallliews and Marrot.) Questo ultimo Ubro saru pubUllcato In francese In autunno, edUo dalta :Xouvcllc Rovuo Françalsc. (3) Vedi, vcr quanto riguarda questo Incidente, U capitolo XXII del mfo libro citai.o 11clla nota precedente, )lakcrB ot ;\lodern Europe. Sar:za:n.a I briaanti i!l camicia 11/!rafvaati daUa soUeva:tone del popolo di Sar– :ana un (Jiorno elle i carabinieri 1wn tennero loro bordone, hanno avuto l'c, 011oren di una commemo1·azionie di Stato. Il e{ tluce II ha mandato un t• mes– saggio u per dire che (( la rivolu;io– nc continµa 11. Verissimo. Co11linua il brigontaqoio, il riparo di Of!ni 7M– l,cstia. Il 1'urataufjusto ha tenuto il di– scorso rituale. Per voi - lta detto - accennando (l{Jli .sconfitti di Sar;an{l - noi abbiamo ,trappato il su{froq– (Jio u.niver1ale, l'abbwmo fatto una cosa morta in ma110nostra. Lo pos– siamo sfruttare ed ado perare per quello che ci accomoda. In compell.JO coi .Jttoi <11wttrini, che a bbiamo di– stribuito tra noi con equa 1nanfjian, za, abbiamo fatto delle opere pub- bliche. • Tutta la 1tampa. fa eco con bol.sa retorica, battendosi i fianchi per tirarne fuori le trombonate pift eroi– che. Si trattava anche di « onorare » Michelino Bianchi. AUora senza 1m rispetto al mq,ulo dr.:Uecose sacre, pr ofanda11 f}o il lin[JUQJJ{lio1·ise1·vato ai som.mi del martirio e del sacrifi– ci o, gli es pulsi di Sarzana hanno fo1·– mato l'OIJ(Jetlodi un tor-neo lettera- 1·io, pieno di vento .e di paiira. /.,a pallra è per il gesto di ieri e per quelli più forti di domani. J k- L'ultima sciagura • • il terremoto La Campagnia, la Basilicata, le Puglie sconvolte Migliaia di vittime e enormi danni Con la tirannide, 'che 'è la più ,5pavenlevole di tutte, si acco.ni.sco- 110tulle le seiaoure sul nosfro pae– se. Non bastava la crisi. la disoc– cupa:ione, la miseria, le ca1'teri pi1,ne dei mi_qliori fiyli d'Italia che loltano per la libel'lrl. ltcco Ol'a il torl'emolo, venuto a do:wlaJ'e la più belle e feecmde re9ioni d'Italia. Quamntacinque secondi di éonvul– sione sismica hanno bastato a df't•aslare Napoli, lf' Pu9lie, la· Ba– silicata ! le notfaie che pervengoM sono terrificanti; al mo.mento che scriviamo. si segnalano !Jià più di mille morti, mi9Uaia di feriti; pic– cole eiltiL dell'interno disli'ulle; in– tere popola:.ioni 1·imasle sen:;a letto. Un disasiro enorme ! Con tutto il cuore, in quest'ora tli cosa singolare, impressionanle, che il capo del Governo ha subito u: laneiflto » personalmente defili ordini per la or9aniz~a::ione dei soccor.n. In questa se9nala:.;ione del fallo piit normale, cioè che il minislera dell'interno ha la re– sprmsabilit{t, dei primi provvedi– menti, non c'è già l'indizio di quel cinico vi!Jilante egoismo del f'e(li- ::i%J':,~n~o s~o'~:~ve;;nf!~ 1 :lr~~d del Pae$e ed anche il terremoto ? In fatto, poi'i à sfata la Croce Res– sa ad assumere la direzione delle cose. /.,e autorità fasciste si sono fatte vive... sui prigionieri delle carcere di Xapoli ! Povtfro Paese nostro ·1 :~~~rr;;ap::~i:: 0 a,:;tr!~~:';~/(d~fJ; Molti giornali francesi. come il adeguati soccor$i e restaurazioni. Petil Parisicii, hanno prontamente Disgra::ialamente non possiamo_ F 5 fa~~;i~oaWI 1 \a~fon!i~r:1\~~a d:~: credere all'efficacia dell'a:.;ione di quc~o cataclisma è venuto a met- 11n 9overno che ha oberato il bi- tet<!ancora una volta cr dura prova. lancio ,con. le spese di interesse l'CEuvte - che ha tanti diritti esclusivo del regime, spese di mi- alla rjconoscenza nostra par la ge·11P– li::ia, di spionag(Jio, cli sorveglian- roso nmicizia sempre mostrata alla :.a. Nelle notizia delle agenzie uf- ~~~!;~r~~ ~f.gn- ;- c 1ac q;;_;~!:a~~~~~ 1 yti ficiose si vede delinearsi già la spiaciuta. L'ami co Aure1ioXatoli si è s-peeula:ione fasci.sia sul seismo fatto inlerprele di questa impressio– dislrultore. Si fa annun::iare, come ne mandando al redattore capo del ;r~oti:?.e f~t[~;1e: Oemocratico que- 11 Leggo la ic manchette n dell'lEu- :fidid~fa1f i i~~~dt.'j?e~it!Wcann/ i~g~~~ saient. Nou.s, nous compatissons. n Gli italiani? Permettete : volete dire un giornale fascista, il Tevel'e. Ohe non è italiano. Gli italiani non hanno fatto dell'ironia quando il Mezzo- f~~rnl~a~~a !Z:,~f~~l~ 5 ~~ o t~~rodajl cuore. Le cronache dcll'(Euvre di quei tempi, del re.sto. hanno segna– lato iJ buon lavoro delll?squadre ila- ~a0~ea~;~~~/{fi~ag;~,~i1~t:a d:~i;i~~: rielà che unisce e unirà sempre i no.stri dueJopoli. ga 1 •~ a:{ r;,~t~0 ~~~~~~ 0 fagf1~0 ~ol/;; gli organi di stampa del regime fa- !~~~ta~i~~ ~~V1~ 0 ~f=~~o 1~~~~:e' Questa confu5ione " ir6nise " gli ita– liani. Gli oppressi, le ,·ittime, non hanno nessuna respon.sabilita di quanlo fanno i loro opp1·P~5ori e car– nefici. Ricordatevi sempre cbe l'Ila, lia è una nazione che non ha stampa per rappresentare i suoi sentimenti. La .sua sola stampa è all'estero, ~~mdefl:r i~en~f~fi,izaio~~eA':tiff~~: la. " blica male informata, ignorante + + + Gli amori sovie!ici f aseisii ~er lenuove ar!ialiori t~1m 1 :ii ~~~~i"si~:gr~:i~::e ~!'. la~~~\~'. f;~o~i~t.*dia;~\;" d r;~: L'entus1·ast1·ca so11·dar1·eta~ del nopolo 1·tal 1 ano star slava, sopportasse dillicilmen- lato ébe sosteneva, dai banchi na- ,t6 B. le -d dOJ?O la vhi.ttoria-d. l'idela dd~zdionaldi?ti, Ahe ':lvrei_potutoEdomfan- • b • 1 l"b e " Bella cosa son.I) le parole, ma J)II ".'neezr1Ca ?.I .VCCC I pOSSe lffiCD l l are l plll, r1SpOSI « ra are com attenti per a 1 eraz1one • C01tnoni, fucili C mitrO{llialrici $0110 N',;;, cosa saggia creare una muraglia verso 1 cose ancora più. beUc ». Cosl U duce l\falgrado la mia opposizione ad cinese là dove noi vogliamo a.,•ere nel discorso frenetico di Livorno. Una politìca, sterile,-antisla\'a, che sbocchi liberi e fecondi verso ro- Cosi i capi sovietici a JJosca. ci avrebbe privato di ogni libertà riente ? 11 si~nor Federzoni dice i giornali fascisli italiani recano, mE~;~1;titt~r~::h~;.:~1;;~ t:~e~fa~ì~°ì~o v!~tt~Ef~ 11 ! Episodi offembacchiani a Milano d po il volo dell'aeroplano "Giustizia eLibertà" in(~':!i ~uesli giorni una Commissioa gnato l'eredità della politica di più. No,. noi conosciamo perfetta.- ~---------------- d! i~ ~~~;~~'le 5 d~Pi~~~taPJ;i!.i~~~: :compressione di quell'Austria che mente la situazione, ma, fosse sta- ne delle Repubbliche SoviclListe,ac- lloi avevamo distrutta; confesso la anche cento volle più favorevole Nuol:/a diffusione di manifestini. Continuano i ridi_colissimi commenti della stampa fascista compainala dal generale Buffi del che mi irritai più di una volta, in ~!~ti~1i1f~L~~\cdee1Pifai1~ td~:~e 0 ~ i~~3~~\!~o ~TNfa?cu~:;~~t~i~~~~.d::: ~~::1~ ~~nj~fi[e\c~~:i~t\~iniv~:~ dando di più. E lei sa bene che IL DITO DI DIO VA BENE geracd 0 i 11m,rienodreil, .ohdeuhc!n,n,on 0s 11pppolarcl"atleo sfulratrreov•a}:es 0 pélopsaivcoc 0 mn éra 0 1 0 e •,•,·•im!aplnaorne c rrispondenze da... Bellinzona o da gnor Gaspar Voskaooff. si è recala largit,· da slranier,· che, cerlamen- questo è stato sempre il mio pen- fi .., "' Basilea e di dovunque sono le slesse aa_;liesrinta,_rec gallilaslaSbpicl1.i.m,·•cnpleirmperc te, sarebbero stati annessionisti siero. Quanto a Fiume, la cui pro- Possiamo assicurare i nostri letto- fii,qf~~s~i}!gif~~~~e" ~~~f!~• anche ~~~ "I~flfe~t~~ha~~~fri{!tia1~W~v~~per lul{i - si fa telefonare commcn- v1s10nedei progressi con~eguiti nel- ·contro i loro veri interessi, se si sperità non è compromessa da ~~{ EJ~~:n~;f ~o:ft~~::'oniad~i~li!= ff podestà di ]filano è staito chia- nella via, nessuno volle dire una pa- ~~ 0 ~ 0 fjf;t~~ 1 k 0s;~zz:r~fiferf~~~~~~\1 la costruzione delle artiglierie. fossercs trovati in un caso come il nessuna clausola, noi abbiamo rare. U ferito sta be11ce fra breve moto d'urgenza a Roma e ricevuto raia. abilmente tagJ'aL· n t" f I russi hanno ammirato gli impor..– _nostro. nelle mani il mezzo di assicurare tempo sarà completamente guarito. dal corrucciato nume littorio, tre- Ma clb che ha fallo disperare 11.n-dire ai giornali !v1z:~i 1c~ò\t:r ng~ Lanli armamenti in costruzione, dai Avventurieri e pescatori in acque torbide a parte, non è poi strano di mollo che nelle classi medie le quali ave\'ano perduto tante mi– gliaia di loro figli, ufficiali, sui campi di batta~lia, e che sono, per definizione, piu nutriti di cultura classica, non si ,·ide subito il ,vac– taggio o la nobiltà' di una politica generosa verso i noslri vicini, come Maz.zini la i,ndicò, e che si risen– • ·nvece, irrilazjone per le esa- .iniantili del g10vane na– o s1avo; sospettoso come utli i nazionalismi, che non seppe comprendere come questi ricordi storici gloriosi non rappresentas– sero necessariamente il pericolo di una ipoteca stranier_a, ma potes– sero diventare anche il simbolo di .una intesa feconda. Tutti i nazionalismi riuniscono insieme, in un modo che è contraddittorio solo apparentemen– je, due idee fisse : la mania di grandezza -~la mania di persecu– il {~~1~:i~~sese~~nienuta in ques- ~!:~t:ottsf: 0 ;at't1t:,c:! 0 è ~~ia:r~~ti ft L~hee fsud;;.~~~r!~c1: 1 ar,~v:~n~fab~=~~baFd,ù d~~ril~!i~ ~i tn~ 3 ~u 0cc~~:ht ~\~~~~o~ ~~bmcehen:rnc~~odeJ~~ illu d~ ff 1~nt~l d~~~~~~~ig~~~~a~uec,r~a::tjt~ t'ultima frase riguardava gli at- bene, za fascista nella cilt ,à.di Sant'Amhro- mollissimi manifestini sono stati della Natio11al Zeitung, ma spesso ~:~yeR~~~;nya~~i~~i.ilr~::~gs:aXj~s~ tacchi per il piccolo porto Bar.oss, Quota 90 (la paura) ti~ ~e~~i~ tdft~al~af~~l~o~~m~:à!n~ ~ 1~1?l!sti~l~~c3!i n~il~;j c:~e aft~! !:iii~~~~fa~~r~;;!~idlol~?r~=~i~~n:ri 1 :J1 aj parti colarmente dei nuovi proirressi accanto a Fiume. Nel suo notevole <M un nostro çorrispon4entt) • • d"fes er :\l"la O E nori Squadre d pe m c I quali il fa;:cismoatlende 13 taz.,-.a'. del r.tm ;iunli nella tecnica dPlle arÙglie- articolo pubblicato dallo Esprit Neil;J " smorfia » del regio Iollo, 1;;:fugd,or{,rc~en_te aal ~o~~Ui~, ~tial~ girano nelle pr1:ncoor~a~c11~llia1~ae: consuolo. Uno di questi giornali si è .rie c on l'adozionedei cannoni atl ani- lnternalionat delPaprile 1930, il IInumero che sta Jl indicare la paura capo dei formidabili e{ caccia » di raschiare i manrfp,stm1 affissi da scagliato anche contro l'Agem:ìaTe- ma sfilabile a freddo P rapidamenla signor Marinovic scrive che « il è 1 J 90. A :\hlauo, dopo 11volo del- Milano1 ha disposto affinchè il ciclo mani lgnolo1 introvabili malgrado legrafica Svizzera perchè aveva rias- ricambiabile. Gli ulJiciali russi b:m- g overno italiano si rifiutava di ri- Iaeronlano che ha lanciato I mam- di Milanqsia conservato al fascismo tutti "'li appostamenti sunto e diffuso il t=lo d.,un•·,nterv,·- no espresso il loro compiacimento conoscere l'impegno formale as- festini. d1 u _ GrnsllZla e Lrbertà », e ii fasci!mo sia preservalo alle emo-, Qutfsti episodi ·dinlostrano non sta con Bassanest'-'pubblicato dalla per i note,•oli progresi raggiunti in sunto dal conte Sforza riguardante tutto _1I fascis~o è fermo a quota zioni troppo rorLi, dannose eccessi- solo l'entusiasmo della ciLLadinanza Libera Stampa, affermando che !'in- tale campo. » Port~ Ba!OSS)),La frase d~l signor r ~~- !llsfa;~~ ~~~tr;;~~oJ:r: ~a e~~~~~ vamente alla mal!erma salute. fiftlac~~r~e~~·c ~~~~i~o~~d~~:i: ~~~ ~e;,~t~,ab;;:a[;'~~~~:~~:~r;ad:~1~i~: ta~~~a~fi ":li:;::::i~:~i!n!o:::i:l~~: Marmovic_ non ç mater_ialmente dere Jino·a1 fez i fascisti« integra- Rapida di/fusione dei tifascista. prove delle sue affermar.joni.Le con-· fl1sdsta" tl"l çon;ioni ad·fanima sfi .... :!:~~io, L'd~~~g:a°o c~:i duea~ie~ ~ir;laq~e!lir:rF~!tQ~~:tF~mri f~~i~~- manifestini • Il (( reato )) di Bauanesi ~ 1~e~t 0 en\ "dLJfi~~Lsocis~grgg~~\naso:c~ ~:i:~e. !;eddo e rapida?~Hff>ricamr- ieo~;!~~l~~~t~e~n~~~·af1~lnto 0; r~~ni~~d:;~~UJ!m~~S:t'tn~ J~~c~~f~ La sera stessa i manifcsliÌli rac- n difensore di Bassanesi è l'av- iugut;~ 1j~:v;z~~~adlJO~~ac~~rl~~:~n: Per ammetter defili Jtranieri ad impegnava ehe il gabinetto al po- mo momento. Poch_eo.red_opo ti voloè ~n~ol_~~llctv[etinvc~rd~1.1n1'a. 0 11pr~osm;r.Jrg,.igag 1 ;,oi, ~n!~cll~l~e d?::ifr~1~~ 1 l~u: 1 « ~~! 1 t~ ~aa~tr!aat~~ sud, domina ovunque i cilfadini di ~:;;i~n:~\':/t::.'::c:ic:u::it::.rrg~::~ tere. I miei successori avrebbero ~le~:~ ~~si~oafao~e;;!~g~fitti~!~e;~e-officine, nelle fabbriche, negli uffici do che non si può procedere contro oini paese aman~ la libertà, la giusti- rie » bisOIJna e/te cui siano degli P?t~l<?non _tenerne conto. Vollero rale : primo, secondo e terzo bando; e nelle case sembrava un giorno fe- Pr!~~ne:/og:_e i'.tN~~~ ~i:c~;;: Z°e't ~Ìila~Ìn~!Jrono difendere la dignità di amici .sicuri, qua&i degli alleati. E' ~:~~ ~i/~~~t'a~~dlirir:p!;~a~~~ ~wt~ :u~a,;cjfttr~~~~!o~g~\t~~r~~ sLivoe non si parlaYa cQedei mani- timg, del resto, aveva già scritto che S :i~i:::.iio::,:$~~:ac~i sc:ga:; 0n i~l:!~ e trovarono piacevole di ripararsi Lo speUro delle barricate delle Cin- ~:~~n/~is~1~~ 0 nJe~~tlt:~~~i1~~:~rl~ r:t~ s~o~Y~/~~ir~t~ion;~~~gi;r~ul:n; Mentree;:;~:a::\:~~~e, come tali faccende. Bi,ogna adUW]lle che dietro la mia responsabilità (3). que _Giorna!e._è sempre presente a! Cutte lt) direzioni La sera stessa di che al più potrànno ec:sere appli quella registrata dal Popolo d'llal' bolscevismo e fascitmo siano arri– Ma dopo tulto 1 questo atteggiamcn- C(?nlmuatl?r) di Radezky.I mercenari vcnerdl mani1esiini circolava~o a caté le dis{losizioni dcll;·art.. u del I t • • ta vati ad u 11 a intimild di anime g<s lo non era che una prova del de- J:pà. J:?r~nLt n~ll~ caser!fie _hannosu: Bergamo a Com,, a Monza Al sa codic~svizzero che prevedono I r· ~~l ~f:i;~oc;~~f~in~~i~~•ipg~ 1 !~:~: meUe. zione. si?e:io eh~ anch~ i miei successori ~~\ 0 tf~~a~~ 1 J_~c;r~~t~1T ~1~:i~ ~~~~ bato era'no arriv~ti _a T~ri~o. _Or~gione breve e una multa per ciru~: )folta avrebbe compiul.o - e uffi- Noi non ne siamo stupiti. Ogni ,et- +++ él:'~van~ di_s.e~uire al_lorauna .P~- pati nei diversi servizi, sono stati ~ric::ra~~tt:e1~Ìt 8 a1l~. 0 :~r1; 1~d~o~t r/iini!~~i ~I~;~~~~~ ~tLiunion~~~~~~~~mccit: 1 u~;izi~~fn~!zf~~nVJ?o~ timana regi.Jtriamo i segni del per.- Quando d' enr I g· g o del b_t1cad am1c1z1ac~, 10 avevo 1n1- chiamati d'urgenza. Anohe i militi que l'eco d~Jla sfida di l\Iilano e la alle convenzioni internai.ionali. L'a- come q_uclledei manife.<:iini c1 anll- /etto amore che i diltatori di Roma e ag 20 • • 1 1v d '• 1" 0 l 1~ n l zia 1a. tramvieri sono stati obbligali ad in- voce della riscossa. zione del Bassanesi si è svolta in Ila- militar1sli 11, appaiono nei fogli dt- quelli di Mosca filano tra loro. • ' mmis ro eg 1 es eri, po eva I particolari dei negoziati diplo- terrompere il servizio. A Milan!? mollissi!lli manifestini lia e il governo fascista può, se ere- to • L T ·b IL• • r d' La muta dei fogli bolscevici èhe :~~a~~adi cf~~~fem;r Ei~!lzi3~: ~~~= matici perdono ~ubito. ~olto del qu~11d 0 J:i c~~~~t~e;L~nan:l!nt~n;•,~;i~ :~odic~?~\~araet~f~~1,11iadi~1~zi~a5;i; ~!nf~~c~s~%~é~u~~~tumaciail Bas- f~gl~Erf~~e i lre:r~~1t!~fi!i!1~:~i\~1i~ :~~:!:oal~!nnoi:t::i:,~cz~::l~~;:;c~~ decessori, Tittoni e Scialoja, fosse ~~~:~:~rei/ 1 ~~isisia~~~ft~ 1 sc;e ie~ zp\~~e; c~·a scomparr,gil J~~~ 010 1 aebo- èsolrdiu 0 stc, i 1t,-~h•a,,sne 0qu easl.src 0ar nt,·•cuonno'usotlleo. 10 I solTarl 0 opepo 1_n1,1 0 o 0 co 50 p 2 cbr 1_1 i 0 1_ fE~•• sc 0 is 0 mco"cshceon 1 •- di dubitare che il Jancio dei mani- sti, come se avessero ttn ,mico diret– J)aradossale. Ma lo era soltanto in •t t - 1 t st • ·.d l è O e era venu a I re a en " Ti !IU festini su Milano sia stato eseguito toi·e di orchestra, ci denunzia intre- apparenza. Tittoni non aveva re- ~ 1 e:c~t f~sfi't~i~c~uinoo J! 0 ~a~i 1 ~iù ~~~g.n~~ ~~s:i ::r~~i.d1 ~~la~?er! ~!Ìu!~fod 0 el 0 ~~t~~1~e dì'•v!3!~!ifs~;!~ ;f~~L:les~!~f:taa 0 g~t?nnia d:l~!~!~~~~; ~sp~~~~e 1! fo~:v::iW~a~edcf°J~I: pidamente come " socialfascisti », ;spi~tohunh~rogeto 3i lf~nttra ha éipici di una piccola questione di- la ciila~inanza con certi sorrisi' _pro- binieri affannarsi a cercare senz_a ri- che la inchiesta nel Ticino procede tardo. Si spiega quindi l'Inchiesta afjli ordini di Roma. Ma come giu.– lua c Ò c I ome .ro a ries e c e plomatica· che non diventò acuta v~ato~i ... Tra~ne qualch_eec<:ezionesult_ato._Allase!a, durante. la _J1b~ralentamente e non va fino in rondo. severa che hanno raLto le aulorilà stifica essa l'intimità militaresca ,.,~~tr~on!~r::. glin!ì'1~:~t~~~ 0st d:i se non_qua!1~0f~ il pretesto di una g~a:~~e1o~i~~~os~;\:rrJli !'1\~1 a:~: usc1~a. I. s~ld!!,tl_ha~o d1str1bu1lo Sf: pot.esseroagire i poliziotti fasci- militari svizzere ed anche un certo dei due imperialismi della " falce e ~ lotta d1-pohhca rnterna manrfestm, a1c1U.adm1... st1 .... Ma un primo invio di spioni e allarme che si nota nell'opinione martello n e del u littorio n 9 i910; Scialoja si era dimostrato C"ò . t t • mazione. Spettacolo i nd imentlcabile Un -pacco che no~ si era _disr~tto apenti provocatori mandati nel Ti- pubblica eJ\·eLicadinanzi ad un atto Noi non la. giustifichiamo·, ma la pronto a rompere l'unità geogra- 1 e sa O vero spesso per pa- di coraggio littorio e che dimo st ra nepa caduta cadde m una via mila- cmo dopo il volo ò stato immediata- che ò stato in fondo più di natura spieghiamo. Tutti i dittatot'i, tutti i fica delPistria (i). Io credevo che re~chi d 8:Sf.et~i ~ i;:orenil del!~ ~~f1~~i f~~1apab;!~~~ut;i~~es~~:i~i ~~:r~i~nd~i\~a~~1u~~o<;f:iio.P;~~t· eI;: iii~~~ s~r::i~!o / g~e~~~~ttt~as~~!tt ;~t;~ililare svizzera ohe anlifascis- carnefici della libertà sono solidali dopo yuattrd,anni ~i i1rra e meh- c~n~i:u~l: ~ccrin':arsf ~~ss'ut~ J~- dello Stato fascista. asqr'u'avdar(ea .•,_llper,ocr,epc,clha1reonpoolp1z,1resscehqcu,ce- cnoo,nspolo,-~s,. mno,,zzi,.n. !svizzera, procedere Diteci se si pub essere più idioti nella difesa del loro "ordine Jt. Quan• zo m.Jt I~ne I -!11or i, ~rl1a- e e bita che vi sarannO ancora dei A .mczza~olLe_eranoancOra con Je "" nei tentativi èli scaricare sulla sviz- do u-no si trova nei pa,ticci l'allrd. ~;;i,~; 1 l:fast~i1r.:iitri{~ ~;;~~:·i~~es~gfjc~~~o, diflicollà r;f~ •;bfr~~s~.;~ :~~·!~uch;,;J?;~ --------------- ~i;~.il~Ig!Jr ]il&,:~sb: 1 !::~:~~ii ;!;~~il::::7~:r 1 i,:f; le Alpi, e, come Dante aveva rico- Ma è superfluo di insistere qui L~ poliz_ia_hasguinzagliali tutti! Le automobili introvabili Gottardo almeno una parte di questo no sono quelli che gli hanno procu..i lfosc1uto, « presso al Quarnaro - su considerazioni evidenti, come i ~uoi af!"es. 1 fino ad tarda ora per tutti ridicolo, e, il poverelt.o, non riesce rato i compafjnoni ,ovietici. che ltalia chiude 8 i suoi termini p_erico_li~he posson<? nasc~re da :ni~n 1 =~~•rf~ìa:gc~?:t:~~\i, cci1~= che ad aumentarlo ! Quando, in teguito all'6lroce a,... bagna "· }la d'altro canto ero s1tuaz1om ne~le qu~h ~ facile a~ dini. Se un altro apparecchio fosse Mn .A~O. - La questura di ).filano scili 11• Pcrchè il governo littorio Queste bcslialilà allegrissime non sassinio di Matteotti la ribellione pronto per gli interessi superiori e U!] go~erno d1~tato1 rd1alem c~rca d1 apparso sul cielo, la gran parte delle non-dorme più : quasi non bastassero n_on _ha ancortt capito che le espu1- ~!~~ 1 ~C ~; 1 ~ftt~élt~h~ 1?1 scg~~•~r~i 0 p~!: fremeva fra le masse popolari, Mosca permanenti del mio paese, a sfi- d1vers1v1da r1sca are_- ID teo- quadrale legioni, della borbonica po- i commenti della cittadinanza, che .s10n1non contano nulla, i passi al- scisla so.che il Bassanesi non potrà pigliava sotto la ma protc;ione Mus– darc l'impopolarità. che, come bo ria, almeno - Popimone di un lizia, del blocco g-ranilico littorio e non accennano a diminuire di intcn- l'estero non cavano un ragno dal bu- essere condannato che ad una multa· solini e dava la parola d'ordino del· .detto, non erp. tutta artificiale. paes.e contro un altro. dei fedeli della pi:1ma,seconda.e ter- ~~~~i1estnr1'~~wi~~pl~udo,la:c~g i~: ffraf:i~!ao s~~~~ec~~gi~~;c~~e /~~= ohe non c'ò nessun incidente da sol~ distacco dei comunisti dal blocco: Qualche giorno dopo la costitu- Non si tratta. che di fenomeni za ~ra, sarebbe rimasla Slecchita sul u'na nuova impresa ha messo in sub- raggio iu Italia, e quand'anche vi levare con chiunque; che la propa- parlamentare secessionista e protes ... zione del gabinetto Giolitti-Sforza episod\ci, p~rchè quel che conta, è P 0 f ~ilanesi hanno commentalo, os- buglio polizia, milizia, fasci, podestà fossero dieci colpili, sorgerebbero ~~~d~a~~nc~~J~~~i~?o~~apliibgl~!~[!: tatario. Ciò ftt al famoso banchetto d?bJp~ 0 0~~t~nfgJtdi ~~~~e:::~: ~ff~~::: ~ ~ ~ 0 ro~1~ ~~~ 0 e~~f i6~:~ ~1re·:ti~/W!~~ 0 o ~o~g ::~:~~ isem;~ ~oLYfftiofl~. armigeri del regio gover- fitne\?az~o~~ st ~W,Waai, 1 ~ii! 0 è 0 J'nerd~~ liana e internazionale nccompagna ~:;ri;:~~a.s~~~:ce"~vi~-~ic~r:nt!~:: intenzioni reali del gQverno di Bel- no assumere. giorno il popolo si muovesse di tutta Due automobili hanno, ancora una vere di.,.ogniitaliano. ~~'; f~m~t~i:zi~~!s\~ ~f~fl~gèn~~-nt! giorno 'dopo l'ucci,ione Ml deputato grado e fargli comprendere quali Gli interessi supremi di un ~uesta c~slruz!one.che sembra pos- volta, potuto correre per Milano La stampa fascista si consola Jan- grave che i fascisti non sanno più socialista. fossero le mie vedute. Ricevetti la paese finiscono sempre per trion- :)ente e irta d1 baionette non reste- 1f~~faeL~d~a'TI~a"eif~~}!i1~/o~guali a quelli ciando notizie di ualtri probabili ar- parlare senza dire delle ridicolissime Di poi i &eqni di amici:ia, di pro..: vi.sita di Trumbic, ministro degli fare. Ora, fino a quando l'Italia rebbe nulla. La caccia. è slala atrannosa e re- r:~t~o~p~l~~!11d ~~~~t i ~ ~e ~~lvio~~n°a~ beslinlilà. te;ione, di fratellA11:c. bollcevico fa... affari est.~ridel reg:nolvicdino,c 1he , 1 ·o vorrà conservare il frutto della vit- 1 <e caccia l> di Of/embach roce, ma le due macchine ei son dile- mirano, prima di tul.to . a mettere in scista non si contano più. Ricordarli avevo g1a, conosc1u o uran e a loria che porto' alla distruzione di guate come si era dileguata la pri- ca!J::;aJa ~alorçs a /Ab cra Stampa, tutti non è nepp1tre po,sibile. Sono i guerra, quando fu concluso il Pat- quell'anacronismo della monar-· La polizia milanese si accorse su- ma.che, qualche tempo avanti !'arri- spurn nel! occhio fa!'l~isla,e il Can- I MANIFESTINI V AGGIANO... sovietici che all'inchiesta sulla rovi– to di Corfù fra i Serbi e i Croati. chia degli Absburgo, dovra~ volere bilo dell'aeroplano. Un disordine fan- vo dell'aeroplano, aveva diffuso pro- ton 'l'icino• <, dove è incontrovertibile na d!:l dirigibile Italia .si presta1·ono 'Avevo potuto vedere, fin d'allora, che le nazioni le quali, grazie an- taslic~_regnòlnegli u~fit1di p~efetl~j- cla;:At~nr~t!~tia:l~:ri:gfsst~\Jei paesi ~~!ala"P(6g~;l~jinfla~:!~'Od~1è2i"}·i: i ~!~if;st~~i~~cPati d .. ~e%::Jrz:~ :n~ al salvataf/fjio delle responsabatia di ~'?me fofs~ro tfo nd ~le :~ i3cc~se che al sacrificio di 5 oo.ooo italiani, f:vaeno 1 c~iecie~[; seu~nc~i: ~i 1 e si9a~~:vici~i e di ,r~ontiera_sono s~ate av- glio) Annunziando" gh altri proba- Jano dall'avviatore aJltifascisla sono !:;:oi ~i:;~/ert~~~r;i :i ~~b:e~ :~i~~~:u!~}~ ~i~~~r~~ f 0 ~i :!:{;;1}~~~ a~~~:r::r!~!:;r}: zqvi}}l~:as~t1r:r~m~trd :~iupi ~~;~~~!~ Eilil~i:~~~ ~J 1ig4~ i;: 1 f:~;~r:1; ~co~:~o tc~~.~rd st d,.', •• i da 1 r"rf~e 0 s1~ahl:0 81~~,n~s~u;.n~~p~r·,.·mr~o= a~ti:i ~skeWa ~~n: a'd 0 t>'~i!nod~I!~ ~s::ioe ieg;i ~~!~~;;~s:i }n /~;:;~ t h • • • • f t I ili sconoc:ciut i ne hanno affissi vari quan O vano; poc I uomm11rn a - nali che Mazzini invocava già zione di abbattere l'apparecchio im- automobili sono sl!lte insegui~e f.er momen(o, è &latogià liberalo. u Si esemplari, decorando con preferen- u lnt&11a:.ionolr. 11. E pol &0110 le ti, ebbero come Trumbic, J'odio negli anni scuri del Risorgimento mediatamen:te. Ma quando i 11 cac- le strade della Brianza, ma rn u 11- deplora infine - dice il giornale di za le mura della sede d!!Ifascio. cannonate augurali per te aU.$picate della vecchia Austria, poliziotta e come condizioni O conseguenze eia » si disponevano a vohire si ac- mente. Balbo. senza accorgersi di essere ri- Alla milizia non ò restato allro che noz:e del principe di Piemo11tecon, .clericale. t". • della liberazione dell'Italia. E an- ~~i~r~Le<:bfm~~lrit:~s~~t~ig~z:rna~g Ora ,la quesl1:1ra, c~e ha già rice- d,icolissimoe di mostrare quale enlu - di aprire una severissima Inchiesta la prinr,.ipessa Moria-Jo1è, che tuo➔ Fu a Spa che cominciai a creare cora : la. storia europea ha molti il montaggio e quando i " caccia " ~~~°s~ 1 ~Ird;~.ç 1 v~l~~~tc~~l~~òng;; !~1!'raoria~iachesu3g~t;'?a ~~~~ ~e.si ~ restala infruttuosa. nano nel porto di Cagliari. l'atmosfera da dove, cinque mesi esempi di diplomazie di grandi erano pronti-al volo e si innalzavano, tener dtOcchrnil cielo le tomob II d t· • • reIIJ~li1,re 18~ 0 11_laetl. 1l v'ennigel 1 da1ia 5 d 00 ir 5m 0 anslu- E adessosono le artigUerie, i nuov~ dopo, doveva. uscire il Trattato di stati che considerarono come as- l'aeroplano di GiusLizia e Liberlà, la posta, tutt.o, tcrori~zataa~he _da ~-ri fi~.e ~~mg~a~~i~c;~ ~~~ft~~/1\dpip;r~~= 11 cannoni " od anima sfilabilc e frcd- ,Rapallo. siomatico il loro interesse a non che era rimasto, con tutto il co- ~omen~o al_l ~ltro una _n_uova p1ogg1~ch10,se ne sia andato prima di rice- i\.lilano, sono slait.i portati e diSlri- do " che fa11no accorre in Italia la Appena appare chiaro all'Euro- avere per vicini che piccoli Stati. modo, a seminar manifestini, era d1 ll'!an1fesl_m1 aumenti 11pericolo di vere il cambio, In modo che alcuni ~m;iniel!e Jrc~~~~~~~~ Wit•~~g~p~~ commissione degli ,if{iciali Sltperiorii pa che i disordini sporadici che Invece una Italia .sicura della sua lontano. destituz1om, senza contare che sollc- curiosi ebbero modo di fare man dei manifestini vennero affissi alla con alla testa un generale d'armala avvenivano allora in Italia non forza e della sua vitalità. non po- Xon è immaginabile la gragnuola ;fa 1:ir~ns~or~e fo°n~~~ic~uees\~ i ~~~~~; bassa sugli oggetti di bordo », casa comunale di Osteno{Como).Dc- deU'U. R. S. S. erano che l'effetto transitorio trebbe vedere che con piacere la ~!avia:/;,r;:,Lia;re:: 0 ;~:.a co~u~a csao'nf~che scricchiola. Scccorsi reazion:lri oli arresti vennero operati. A Tri- Qui no11i si tratta più. di u etichel- della nevrastenia postbellica 1 e fine delle vecchie animosità tra vi J?erach·ca so •enut· cc d d ftoalot·,' dd15opr~ibuc,~c 1 ., _1 i dm 15 n0 n 00 ifuc; 0 t1l·n 1_i 10s 0 oenr 0o la II interna;ionale, né di telegrammi pbe l'abile leggenda del pericolo Serbi e Bulgari, animosità che do- da1l"'alto \n I ba'sso~f~uo al1! p~i;f 0 ie Continuano La verità è che tutti i cittadini ac~ (i "' e di cattivo (Jl!&lo di q1ialche sig11ora bolscevico (mantenuta dopo per vmre 11~bechceedepro~r'e.lbpeosl~i:e~tna~einut~ d rigore per il piantone. i ridicolissimi commenti ~y~~~ ~~~~v:~~o~:!t~lfgl~~op:z1;}{i~~~~ una dimostrazione, al grid9 di : dc:. ~ondQ laburista, spedili a Mus--1 ragioni di politica interna) scom- t,(t. b Ord i n caccia ,, hanno l'ordine di I ro~li fascisti, ancora frementi per qùanto poteva cosliluire un cimeHo. : ~a1~°t~:fa 'iìoKl~1s~t~?i~~ so !n; in vergoqnosiuimo omaggio, pal've dalla mente di og_ni,spirit_o giorno il nocciolo di una unione ~~~!iree:Ct7i s~nn i~t;~opi~ ~r~~~. eci~ la rid1coli~ima figura ratta da lutto Contro queslo entusiasmo il gior- Delle patlu9lie aeree girano adesso iru; co::i~r~1~/~ }:~~~~l!t~z: ;;1~::~ chiaroveggente, lco~vocRai '11plem- libera di tutti i paesi[ judgosta,dri!serrlin~llee ufficiali di servizio. il u regime i, e verdi dalla paura, nalc - con tutti gli altri fascisLi- tulle le nolt,, nel ciclo d., .,1,·1ano, so in rapporto co,, gt,· altcgg· ,· potenziari jugos avi a _apa o }?er senza che nessuno pre en esse 1 conlinuano a pubblicare notizie che continua a mettere avanti la fando- tamen t regolare, alfine, la queshone adr1a- avere la funzione di guida e di ai:• Jl quest-Ore trCt$localo si ranno arrivare - debitamente \'3- nia dei manifestini antimilitaristi. J ee~~~ba~dar::=~~o \Cnf.~vi~il~~ut~o~ rrovocatori del capo deU'imperia..i hca. bitro. .;linte e accomo<tate - d~lla Svizzera. nostri lettori hanno potuto leggere iJ possa sfuggire una seconda volta. ,. /.smo fa.scista; è un <Jtlo !ignificante 'dei~gftn<l°ra~f:;i_ici:uJ, ~~e:i~c~~: mG~~~: ~~l ~i:~~~i:e~i~r~ot~~~ ~h:gr~HK1 }Jldilfit1~'i:1~~~ 1 ~if~ ;'titr 1~•~1l~r:~l~cà~g~tz~o:;:1 t~i!!~~l~~SI~ ~~rr 0 ~~~ m,~g/1~ 5 \d~~i I~i~~~l=ta!~;fa~~; « li Popolo d'ltali.t. D ata organiaando g~l::nlert:1::;'::i:~~t:c:r:r::~~:ii ~~~~~ goziafi. Io non "' msist.erò. Il Trat- )>e essere studiata con pro'fitto dai qua e pena po r compor are I suo ne e menzogne i ques o governo un arando giro d'Italia aereo ; i tro . democro:ie europee; atto che. tato di Rapallo (12 novembl'e i920) noslri vicini : se ]'unità d'Italia fu ~~~~:~r~e~~~ i!n~~~~~i2,~t~!~t~~~i~ ~~4~f'~uc~1;c;;>~ng/if~~a!tir~t~tn~t; I te~~irg;~~~it{1 del Popolo - citiamo coto~r~nti tono, finora, vcntiaettc. proviene dagli ordini stessi più alti Msicura.v~ !l!'!tfilia ~ f?>Aliera- pementaja. ç::'.o::s_i'_E:::r::'.e=sl:.:o:._:f:u.:.5:::-':"z::i:o s:.:lQ :;r. ~. h:. :~~~:,;Yll;:;;;to:.;y~n:;:•:.;r;.:.iP:;;e;;.r:.;cy:.;s-:;•i.:;o'::,;'•;.:D;;;•;èi~di:.:d;;o:;;m;;•:;;n .,::d•:..slaai;..;c; :si.P.u::;J.. siaaonaai;. d~j_.~.,f~u:;;o~ru.;:,..,;-d1;,:·v.,01~·•;;,i,~ rrio. rn,.a li;.,;.fa., sc,_,isioto;i ~m/ !a~J:,;;•.,s.,ol,jli~l•.,:,.l'~•.,•; 11 "i v,iinmli,o i 'hlilvÌl~liln"•••.lil" . lil",. 111 . ~~11,•i ·'· 11 .~ •lil· lii• i"■• m•••• llidcilìlìifolia,S(■a■lo■,■ 12 ■"•i_g_■tic■o■• •t•d•t.l .lR;.. S..;J..;Q;;;lo;.:l:;_·•

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