la Libertà - anno IV - n. 30 - 26 luglio 1930

~ 2 Il rappresentante del Labour Party la~etef,ui!ztgo!~ ~a~?l/~i~~:f.u~~fi socialista ilaliaoa. in nome di tutto il socialismo iD$1ese. Poche notizie hanno fallo più piacere al Partilo Labourisla inglese di questa della • raggiunta unità socialista ilaliana. Dichiara imprecise e inesatte certe a..ffcrmazionisulla situazione inglese. 11socialismo inglese è pcrfet.tamcnte unito, le dA'crgenzc che talora afTio- ~g~~;o~e~~~~ c~~~~:~f~ O J;of!t~~i~ sooialisla, dcmocratieo può oggi prendersi il lusso di dissensi interni. Un socialdemocratico ungherese Da ultimo, 'Joseph Bano, in r~p– prcsenlnnza dei socinlisli ungheresi, esprime il Yoio che l'unità Socialista italiana sia esempio per i partiti an– cor divisi e dimostri che l'unità è l'unico modo per ntrrettare la vitto– ria della democrazia e quindi del ~~~~}t~~~ 0 "i1 1 &::iz1o~~ 1 diPJ~;:,r~ socialisLi ung-heresi'saranno insieme ai socialisti italiani (ovazione}. L'entusiastica riaffermazione dell' adezione alla Concentrazione a'ntifascista Siamo alla seconda seduta del Con– siglio del Congresso, presiedo Nullo Baldioi. def t~r3fgc~~craifi~~~s~~:,~ ~le~~~ trazione aDlifascista. - La Concentrazione Antifascista, e$li dice, non ha bisogno di nessun discorso in suo sostegno. Sono lo sue opere, è la sua azione che meritano l'approvazione incondizionata di tutti i soctalisLi. Gli eventi maturano. Pill grande che maii è pertanto il dovere di re– star fedeli alla alleanza delle sinistre. Il Partilo Socialista Ilaliano ha il f~':;~~t_o ff 1Jiivoel~~~r~a~~o~gs5:nfl~~: scista spetta di armonizzare tutta ~!!~ 0 g 0 uearcfl~li~\c~ianci:~~r\11!!tt~~~o~ Garello presenta osservazioni cl1e partono da una valutazione critica ~e;ar7fo~~~~t;~:i~A:.artito Socialista Messa ai voli la riconferma. dell'a– desione del P. S. r. alla Concenlra- !~1:U.::l~i~!~ct~~ailèttP~~~6laenf ~: siasmo. L'azione politica e ·sindacale in ltalia Il grande discorso ;:,;~r:;fg_uo : la coµquista éle_lla ile- di Giuseppe Saragat Questo problema che non fu af!er- Va alla tribUna Giuseppe SarQJJat ~~~sf~~~ ~uuaò ~itne:;saer~e~l~;6~nf! ~nvim~~~;iif:sou~f:C~r~~~~i~ci~~~~ lotta don-à essere nel Lempo stesso incalcnafa l'attenzione dell'udilorio contro il foscismo e contro lo stato cpr la precisione, l'elevatezza. e la monarchfco su cui tI fascismo .si in– so!tigliozza delle tormole. Qu~1 ogni nesta. periodo è a~plaudito. Tutto 1\ Con- Di fronte a questa necessità sto- f{cil~~o~:1~\~a sgttgn!!v!~~ir:rrr!;~ s~:iaY~T~e 1 è la posizion~ del Partito mensa. Gli amici lo abbracciano, ' E qui il relatore ne traccia per esultanti. Gli è ohe Gius. SaragaL m sommi capi la dottrina dimostrando ~in 1 mv1olab1h ha saputo esprt- corno. i due punll fondamentali" di .,.JTloìle,..m forma chiara, limpida, pre- essa h_bertàe lo~tad1classe non ~olo cisa dcf'miliva contro Il fascismo e non s1 contraddicono ma sono luno ~r: ·~i~ 1 :~~àn!11!!n?ii1~ 0 ~~af~tll~u~~gi~l~°èit::.i~~l~ii 1 ;~~: 0 de11·çr_alor~ rag- che ogni congressista sentiva essere g_m ngequ, un valoi:e or1l1carisolu– Hgiusto ed if vero. li.vo nel conr~on~od1 cofo~o~he leo- 'l'utta una serie di cifre danno una rizza no qua_ls1:is1 forma d1 d1Uatura. vjsiono esatta e impressionanl,e del - Il ~oc1alis1?1-o ~ U1\Q. ':'periore disastro a cui il rascismo ha portato /'!7"1'nadt_orgam::a.uone s~ctale rca– l'eèonomia italiana. Talune son cifre l~:antesi attraverso ~o svUwppo ;m- 11 ote alLre risultnoo di un accurato tono-nto della lotta dt ~aue 11.elt at– sludio ~articolare, rappresentano mosfera della_dcmo_crazi~. una novità. Un r,arallelo suggestivo I;'() s-forzor1voluz1o~ar10del prole– è resentato fra e condizioni di vita tar1ato deve e~sere or1entaL!) nel sen- r!lma del fascismo e quella d'ora : so della ~nqu1sl&:e della difesa della ~ il confronto O paliamento a tutto den:io~r.az1a. ~ r1cor~a Ja scultorea · t ggo del fascismo. Le apologie defrnmone. d1•Federico dlcr .: I( La .~~fnf:seismo sono battute in pieno, nostra lot_ta pe~ la 1emocra.:1a deve ,jocsorabilmcnle. Siamo certi che essere rrvolu::iqnart!J e la no.str_a una. pubblicazione speciale racco- lotta per la real1.n:a:1onedel soc_ial~– glierà il discorso di Giuseppe Sara- smo non pu6 che esser.e.evolunoni- sat. sta •· Perciò ora _di~emosolç, in sintesi, ztt;eosiy~g::id~ n~l;as~~ar~~;;!_~~;~; che dalla _stallsltca di cut r~coolta ed l'imperiosa ge~sità pef' il soctali– ~SP!)Sla r!sulla ~ho 1;.1enlre 11 nul'!le~o smo di rare corpo con l'idea demo– md1ce dei' prezzi all ingrfsso èllf~:1'i cratica senza illusioni formalistiche nuito. è lnve.ceIn aume!} 0 ~~e O t•e è vero ma con la precisa coscienza 1>rrzz:1 al_mmul?, ~hQ I fai imen ~ ': che solo se il proletariato riuscirà a 1 protr~ll cambm~i_dal 1 ~ 2 t ad ~ 1 difendere la democrazia dagli assalti ! 1 :; 0 a~~t~gli~~t\•g~no~~:.n~:::of~ Qellt!-reazione. . . il uc~l per gli altri. In correlazione Gmseppe ,Sa~agat.passa. ln~me a 1 pi teche s'accrescono mentre_ e trat_tar«:dell azio_nem. llalln 11 cui 's~ i: comprende la r~glone - ma~- r~~te!t'Pfn!~~r!~Jg~~ 1 gpeu~e~~~; cano doi dati compleLlrelativi al rr- fondato sulla auLon9mia politica di -epannt~ " . - - Cutli J cittadini. Tl'ttJtflarlamenle Il fascismo lm~ Quale è' la funzione del Paruto In p~nQ-,~i~ft!teseun carico enormo • questa Jolta? J'1mpos11.1ono dal t92~ al. 192~è au- _ Il Partito sociali.sta che è QT'(JO– menla~a del 45 0/0. L Ilaha è 11 paese glioso della ,ua funzione di anima– dove, lfl proporzio,n_oal reddito, l~ lore della lotta anti-f .a1cista dev e parte che H fisco s 1 . prende è la P u scendere in campo ,en"o eludere.ne ,– alta. Le ~pese J?tµ>bllchesono In au; ,un punto della ,ua dot trina e del la !neni~ d1 7 m1hardl, del_ 5.f. 0/9, ,ua finali(/!. Tanto è asmrda ed uto- 11_ debito p~bbllco tocca gh 8i .mi_ha~- pistica una propaganda che prometta d1. I t.raf!icl e l_ comme~ci di~i~uv; la ,ocialintuione al fasci,mo caduto ~cono, la ballagha agraria si ri~ 1 quanto quella che crede ,omma astu– li:1 un insuccesso clam~roso, la bilan- ~io non parlare del socialismo per c11\.._coi:nmerolale peggiora semfcre e non et spaventare • c,rti ceti anti– l"!rfflebilamentoaU:esteroproc~ ora- fa,cisti. p1do.L~ pag-a.m~dtaoraria 1° 1 la~; Il fascismo è un prodotto dello ratori 1~dustru\JJ è di lire , 98, i- sviluppo organico della economia ~a– ie ore d1 !avoro n1&nsileso1~ 0 al ~ai pitahsllca e non può essere costruito sollo d~llan!)rma_leser. g 0P.T è a base di decreti e d'allra parte ben 3?!~E~lò c • 0 :a,a 1 :,ga d~rira::::.ns,.;,:n-P!'°'? ct;into~i può fare_dell'appo'.to 4. d' Il a part l'esercito del dlsoo- r1voluz.1onar10 di gruppi che vogho– c~~~tf s~accres:e ogni giorn!J. . rir!Ti l;b:~~frcia s~tr;;~ntano i na- . Grn.seppe SaragaL ra. qui nd i. un~ .- Noi parleremo aUa massa il no– mteressantc noalfsi de!lo f?T)glnide stro Unguaggio noi parleremo di fascismo ed espone l_ind 1 '. 1 zzo che ,ocialismo, ma~ parleremo per "di– deve avere I~ lotta antifasci st a. re che il socialismo diverrd ,olo ,e il - Il raso1smo è un fenomeno dii proletariato avrcl u nt, profo nda. co– classe - egli dico - ma alcune 9ene cicn.:a di autm1omia politi.ca, ,olo ,e sue cnuse sçn~ prettamente IL~han~ il proletariato ,aprii c<mq u.istare e Dal runlo d1v1sla dell!l lotla dt olaa- difendere lo democraiia. _6e i fascismo è re~iooo borgh~se. Accennando alla tecnica delle azio– c;ome fenomeno parL1colarmente ila- ne ed al problema della alleanza con hano _èun ~rodotto della mancata rl- Lulle le forze antifasci9le in Italia, v~lunone li~cral.e borgb~s~ nel pe-. Saragat respinge ognt criterio di di– r1odo del R1sorg1monto• I Italia ha visione di Javoro che escludesse li avulo una J".lvofuz!one unitaria, D!)n partito dalle responsabili~ di lolla unll.;r_lvolu:raone liberale•. Il Parllto ohe fieramcnt.e rivendica, Jt partito ~!ahsla è nato e ~I è sviluppalo In. vorrà e 81 ere prese11tc dovunque ci llnua come un movim ento prevalen- ria re,pon,abilità di adone e vorrd teme~le econOf !ll.co . Troppo ~r!sourò c 11 ere pre,entc non ,alo come altore !e es1ge~ze~ol1 t1ch. epopolari italla- ma come animatore e guida. ne. Oggi noi, s~ciahsti, dob'?lamo L'azione sarà dunque ad un tempo fare noslra la. esigenza rflpubbhcana, autonoma ed associala nel senso che dobbiamo r1oonoscere,. affermar~, alla autonomia sl genereranno tulto propagandare la ne~ssa_là_dellaRi- le forze che dovranno concorrere alla voluziooe democratica 1lal.1ana. causa comune. Lf: ca.uses~eu_edel fa,cismo ,u~- Concludendo,Giuseppe Sara.gal al- gcrucono q~mdi c~~ 11 ecessana ferma il valore eterno della llbertà e t'allcan:a dc, 4~e parhh che_ rappre- compara la torbida angoscia del fa– sentano la cr1ttc~ della •0!! 1 etd fon- scismo che presenta una fine prossl~ <lata suUe. classy. e ~a critica ~U~ ma nella corruzione e nel fango alla ,n~(lta rt'!'ol.u.i:1on; ftberal!! e ciof} il gloriosa esaltazione della nos{ra ri.. ,,arhto 1ocrnl11ta ed il par.lito repub- nascita socialista dominala dal com- bli{ia;~SCismo è per l'espello esteriore pilo immenso di un'Italia da rifare. la !orma moderna di colpo di Stato, U 114 dichiaruione del segretario fuf:rri~~1f~~~~ac~g~~e~~-tau~:IJ:i~;: generaledella Confederazionedel Jontà aotiproletarla d~lla borghe~1a, la.ToroItaliana fù~1"'1 "1npeerr,,,a.,rr •• rcmoaaor~1cromde!1a 1eb~;~ Bruno Buozii reputa superfluo '" 0 ti svolgere la sua mozione sulrazione ghesia Slessa. • . . !lnd1tcale in Italia. Il suo lesto è am- tli;- fotit~:e,''%K!caat 0 r~a;'/ 1 :~~/o pio e completo. Ritfene solo doveroso l d aggiungere a viva voce un invito a ~~raa c':m! 0 Pu!~:~aS~~~aJfon:~~= ~~l'i lp~1~~:a~1f.~st~~~~ll:~I ~r~!~%1 Utica 111 cui 1ia posSibiLe lo sviluppo nelle organizzazioni di mestiere dei produttivo e vcr,,:o la _dittatura per I d . "ed d. t • :~"~~~~!t~t: tlh deli!e::~l:~r: 1 r,.:::-a~ ftt1~•am~~1e r~d 1 inr:,YfseAtf!~if~P;ìt! Que,ta contratldi:ione fa si che la t~lfi fj~ovno~aL~~i 1W!an~P!i\?f~~~ 'borghesia ti.a volta a volta democra- vano. Dichiara quindi, rra il gene– 'tica c. rea:io11aria in ima alterna vi- raie consenso cho la Confederazione ccnda che 110nsarà arrestata che ~ol del Lavoro prende Impegno di svol– prcvalere della. ciane democrahca gere una Intensa azione per rico!ti– per cccellen:a : il proletariato. tulre in Italia una grande e possen- La borghesia capitalista Italiana te organinazzione prolelaria. oggi constata che quel governo anti Ancora per acclamazione sono ap– proletarlo she issa ha impo s lo al p o al I mozioni di Giusepne Sa Pm•·,•nsae lèeubnasglov 5 ;~n 55 oepdaernsasi~~~o~~= r! vL : d~ Bruno Buozzi sullrazion; u.: ...,... pofillca e sull'az:lone: sindacale In nazionale. Italia. n socialismo Italiano deve essere Classista e democratico. Non c"ènes– suna contro.ddizlone. 11 manismo è coscienza di classe, ossia ~osclenza ::~~t!~~~r;i~nèe ~i ;gs:;:~1~n~:i sci te stes<=o •· Orbene il proletariato ~e :~i:S:tsc~~!t~elf:1Ti~~~ generale, che è la coscienza umana ~tessa l M;; {'cf::~l~-; :~j çt~ 0 {~t~rio. 'co( .suo brutale linq__uagg_io _pone al prol<tariato i{ compito _t.he. acv, e,-, Il P. S. I. di fronte alle minacce di guerra Pie<ro Nenni svolge quindi rapida– mente la sua relazione sui pericoli dì guerra e sull'opera che i sooialisU sono chiamati a svolgere nelle at– tuali contingenze internazionali. Egli ;~~"fee3,fr:oJf~PPl~;o8i~ri tiell~a~ guerra franco-itJliana, che sarebbe un crimine. obj;rf ~~~~~1it:J~:~~o e~\~i3~; LA L!BERTA di una guerra, secondo lo. predica politiche, militari ed economiche, '.\lussolini, il cui scopo apparente sa- per una solidarietà effettiva fra i po– rebbe di far sparire le ingiusliiie dei poli. 11er la ret.'isio11c pacifica dei ;rg~t~~ 3l fa ~\1i~e;~~~din~i~1~~i; ~;~i~~lt: :1i:;~i ilf: e~:::W~r:n~~= convivenza atitra,·erso una nuova ropea; guerra, cosl respingono la mistica afferma che i problemi nazionali g~~~~e ~I~~~t'\ ~;t1azsigi~~~~ :l~;r v'~: f,~~~;~~l~~1dis{~~~:iiscs~tt~~;:,i d!:i°~ t!':n~ 0 de~~t~~~~ra 1 t~ iac;b1~~a ~~~ ~1~f:r1!~zi~~~~l:rr;~t~"ta iou;rb~~~~n~ attendono di rientrare in Italia al dai socialisti; seguito d'un esercito straniero. La li- constata che il fascismo deforma e bertà italiana ce la conquisteremo tradisce questi problemi servendo– noi, se I.a conquisterà da sè il nostro sene come di u11pretesto per alimen– prolelariato I tare la mistica della guerra e per af- Oggi e domani, sempre, i sooiallsli facciare 1·ivendicazioni coloniali e italiani saranno contro la guerra militari che non risolverebbero, ma ;~tti~?~sa~f~s~ ~~~~::;g ! 1r;i~~:n!i1: ag~~~;f;r:b1~~lf~c c,~.t~ df! v;ituica guerra, noi agiremo se~ondola nostra estera e militare del fascismo e se– coscienza, la quale c1 de«.a che ID gnatamente la artificiosa temione una guerra per le men~ fasc_isl~~on dei rapporti italo-francesi e italo– ci possono essere doveri di d1S(?lplma jugo,lavi serve cli pretesto, nel cam– naiionale, noi faremo tutto ciò che po internozi<mlc a tutti i na:ionali– $arà. necessario per spezzare in Ita- smi 11crriaprire la gara degli arma– lia le forze che a,·essero osato pro- menti e contl·ariare lo svUuppo del– vocarla e dichiararla. l'idea di una federazione degli Stati Intanto noi svolgeremo, con ferma europei~ menll·c all'internp del paese volontà, la nostra attività nel Parti- è assunta come arma di ricatto per to, nell'Io{ernazion~le, ~el se~o del\a aggravare il terrorismo politico e lo Concentrazione A.nl1tasc1sLa, m llaha sfruttamento dei Javoratori. e all'estero, fr!'I,le m!lsse dej vecc~i In conseguenza il Congresso : emigrati e dei nuovi, qu~lh che_li 1• Chiede alla !ntema:.io-nale Ope- fascismo è costretlo a lasciar partire raia Socialista di intensificare la r~rc~f 11a~\~ati~~u~~~n~iC~c;J~ 0 / i1: lotta contro lutti gli imperialismi pace, per allontanare ogni minaccia é~c:~~~s~ :7tir1;~b':fr~~ ~'f;,/ 0 ':w1ft di iui~:r~mpolonghi prende la pa- ~~:c~~ 0 dicsg~ :at:r:i ~u~~ ~itr:~~itd: rola per fare qualche riserva a falu:- ra dei propri governa.ie di opporsi ne afl'ermazio)li di Pietro Ncnm. con tutte le f orze alle mi3 ure suscet- fli1~~~ei :ev~~~c~~~~rec~~s~Jlr~~1 1 ,~~ 1 tibili di accentttare i contrasti fra le zione italiana, ritiene di dover osser- nar. 0 10:m1Jac~l~~~:e/tri,l,~,f:Z,;:~ varo eho se alle richieste minacciose :ionale orocmir.:i una çiornata di agi– dell'Halia s~ rispondesse da qualche ta.:io11canti-imperiahsta per denun– Governo con delle concessioni, sareb- ciare in tutto il mondo i 11,uovipe– l)e un danno per l'antifascismo. Ora ricoli e pretesti di guerra. LA CATENA gli antifascisti se non doman~ano a• impegna i propri adcren·ti a'à appoggi positivi per la ~iberaz1one intensificare in Italia a me.::o della italiana, possono P.erò çhiede:-e c~e ,tampa clandestina e della propagan– il loro sforzo di l1beraz1onenon sia -da sui luoghi del lavoro cd all'estero Slavl imputati di spionaggio Le idiozie della censura littoria oskaec~~;g-all'unanimità e per accia- {i!n! ~!~m~:~~~~g:~~le~;: !giJ:: coi!dannatia forti pene malgrado • l'accertamentodella loro innocenza La sommossadi Martina Franea confermata da nna es.~azione mazione viene approvata questa nu]1/:iare, smascherare e combattere mozione : la politica estera e militare del fa- ri:n1~oc~wi;::i~~ "rfei":f:r::fl 1~· :·/o ffi!~tc:tid'. ;~~ 0 nfa~~~p;:ge~~;;;on~ luglio 193 o, d • ~~~f,lt~aco:;:~itd:cP~: ~v~~sf:oa :;ii ch:i ~r;:::ia;~tel'o';'t=t~ d·ef'u~~;:. assillanti problemi interni ed alle tNon ,i rende pubblica la .enterua percbè • l'opiaione pubblica è eccitata > ricorda la lotta costan.tedei, soci~- a~pirq.::_ionipopolari {li lWertà e di lia{i italiani contro ,tutte. le egemonie giustizia soctale "· Il Tribunale Speciale fascista ha condannato sei cittadini dii Trieste, slavi e italiani, accusali dalla polizia littoria di àver esercitato lo spio– naggio a favore della Jugoslavia. Ma la condanna non ò stal-apronunziata per lo spionaggio perchè n-assunele– mento è stato porìato al processo per giuslincare l'imputazione; anzi le [esLìmonianzee le risultanze del pro– cesso sono state favorevole agli ar– restati. TuLtavia il Tribunale, non -~-~~-~~-~~-~~-~~--·. La fine del Congress.o Il Congresso volge alla fi~e. Dopo bre,·i spiegazioni d1 Palfa11, te Rugginenti e qualche o_sservaz1~n~ di FUJi, Barro, Pedrom, Gambini, Roncoroni, Ceui, Lombardo, Trcves e Buo:ui, il Congresso prool_al!'a .l'A- ;~ 1 ;Ht~ d pt~~~~ l~rlf~t°J~r~;1 13 Jir1f lo e le 'norme di organizzazione della Gioventù Socialista e nomina a far parte della nuoava direzione ~e;I Par– tito : Battaini. Bianchi, Clerrc,, Coc– cia, Gabici, Gambini, Giani, :Jtodi– gli<Jni, Nenni Rug(Jinenti, Saragat. Siamo ai discorsi di chiusura. Fi– lippo Turati ò lieto di comunicaro ai compagni la impressione di o,t,Limi– smo che ha riportalo dal Congresso. L'unità era una necessità impellente nelle presenti circostanze, d1 rronté ~~~dY!ìr.i:s,?e;j grc 0 o~;rnlo 1 ~~!a~e~ sta sarà una unità di pensiero e di azione un'unità fraterna. Viva, dun– que, 1' 1 unità di lotta ! Viva l'unità. di vittoria I Ma i congressi!$li vogliono udire anche Ja r:arola di G. E. :Modigliani. fJ~ ci~e~;:t~ip:ì~r:;1i~s:~dJi n~~r~~~: f::;,is~ ~~~viJ~i ~o~i~1:~upe;.rfa~f; un saluto ed un ringraziamento " ai padroni di casa n ... - Viva la Sezione Francese del– l'Internazionale Socialista Operaia ! è il grido di tutto il congresso I ...e per ringraziare - continua Mo- ~~,ii~~~ l'Ja1t~r~~~~g~hi:iia!~~errf ~~\i~ a questa riunione, per tullle le mani– festazioni di solidarietà che i partili socialisti di ogni paese banno dato ai socialisti italani. so~1I~Li O ~~! g:g~~ -;a;~~f~usr f~l! oheg.giare l'azione antifascista. L'1n- ~~~~%i,o~~e U~\J;;~~eOm(r:~e ~~V~~~ il primo posto neifa nostra r1cono– prevenuto i noski bisogni e guidata scema : Fritz Adler, ohe ha S§mpre la nostra azione. Su fratelli e su compagni ... A questo punti.o I congressisll cir– condano Filippo 'furati e caniano lo coro l'/!Hto dei Lavorntori. Pol sono le strofe di Bandiera Rossa e dell'h1c– tcrnazionalè. I canti di fede, di bat- \!~~r ee~~esft~~f. O ~ei8'~~~~~za: O neW; mente d'ognuno sorgono in folla. .i ricordi degli antichi combaltiment1, s'afferma, .s'affina. si determina il ~~~foo~~~iee;!~r~'.vincila contro l'ese- ça ira I On les aura I Il grande banchetto Varie centinaia di sociallstl e di amici della Concentrazione, moHi ~~r.~1i:~~.tannJ~ero~:1~iI~~~:a;f osno~~ riuniti, la sera di domenica, a un rraterno banchetto, hell"ampio salo– ne del ristorante dell'Unione delle Cooperative.\E nuovi discorsi chiu– dono la bella aduoata. Parla primo il senatore De Brou– Ure. portando il saluto d_ell'fntom~– zionale e quello del Partito Operaio Belga. Grande oratore, egli sa trova– re parole e idee nuove, benchò un torrente di eloquenza da due giorni scorra impetuoso e travohrenle. - Quando il proletariaTo è diviso perde la sua anima - egli di_ce- e il socialismo si disseoca e dlv1enste– rile. La ricostituzione dell'un1là del socialismo italiano è il presagio della vittoria contro il fascismo. Per costruire il mondo nuovo, il socialismo ba biso~o. d'un~ Italia liberata. Senza l'Italia libera, 1Jmon– do manca di eq:uilibrio, é troppo vi– cino alla guerra. Ma già le reazione fascista trema Incerta nella bilancia del destino. Sarà travolta ben presto. ;r.:~nt~rna– zionale ha confidalo ili soctahsll bel– gi il monumento modesto, ma ben sacro di Giacomo Matleott,. Essi aL– f.endo'nol'onore e la gioia di poterlo portare a Roma, nella Casa delle Or– ganizzazioni del popolo vincitore. E' un delirio di a~plausi. si ~1grlJ~ 1fu!~sih~n~~r: :~~i~o~I; fa voto che un prossimo Congresso dell'lnternazionale Socialista Y.O~sa tenersi in una delle tante ma;m1fiche città dell'Jlalia libera e redenta dalla vergogna della dominuione ra~ci,;ta, di Jean Longu.et, che mollo opportu– namente, ricorda ramicU:la costante e prof-ond3: deJla democrazia llaliana ed esalta. 1'.ep_isodiodella colomba ~}~~~;g1g,n~::::Jci ;i~~ 1 th~~~n~J!f~!~ apportalr1_eed1.spe~anzanel, tei:so e nibile anche per la sfacciataggine fa– az~urro c1~l9 <!1 t'tli!ano e I eroismo...scisla l'accusa, li ba condannati a dei contadm1 d1 Mohne_lla. che ~ann~ pene gravissime ,per appartenenza ad posto ~el ?anlh_eonsoc.1ahst~d1 lutti associazioni politiche disciolte. 1 paesi,.~1 Mario Fe,:ri? anL1cç ~ de- r condannati sono : dolt. VraLovic, v~to m1!Jt~ del soc1ahs~o l1cmes~. 10 anni; Iveza, giornalista, 5 anni; vigoroso d1ret.Loredel.la Libera Stam- Bradamante, 13anni; Cuccagna,4 an– Po, c~e eo~. lanta fierezza conduc_eni; Lazaric e Imac, 3 anni. una rnfess1b1le oampagna contro 11 Un falto sintomatico che prova la f~sc_iSf!lO, _del_rap.I)_re~entant~ dei so: reazione dell'opinione pubblica iLa– ciailsll cinesi, c mfme dei noslr1 liana contro il lavoro infame d~que– Pi~tr<?Ne1!n~.Claudio Tre~es, 31odi:- sto tribunale fascista è la proibizio– gltam, . Gi(Jt. ~ampolongh:i, Buozz1, ne ai bollellini fascisti di dar noti': Moruari e F1b,p110Turati, che con- zia del processo. Fra i giornali esteri chiu_dela serie dei ,brindis_ie~n una. che hanno parl{lto del processo. e scnt1mental~ e_poel1çav~r1az1oae.11 della condanna, il Tem.p, (20 luglio) let.leralo, l arL1sit.a fmlss,mo, vuole, cpmmenLJldicendo che ,, la oensura in l!n'ora di gioia lE:g!Lllma, r.reode- non ha autorizzato ì giornali fascisti re il posto ~cl pol1t1co. E 11 gest~ a pubblicare il resoconto del Rr~– non to:~a d1SC3!0agi! appasslona~1 cesso per non impressionare I op_1- dl poht,ca, raéeolLI .m~rno a lui, nione pubblica molto eccitata in maeslro e capo amat1ss1mo. -/ ~~~!ticr~1\i~~o~~~~/=: l 'as-gtavar.si Congnsso, -ri!o, bagno ~i le~e :Antoraun antifucistAJDGrto in seguito alle torture Quello di sabato e dom·enicadeve subite in carcere ;r~;r: ;;~n~~~;;:tdi r~d; 0 ris~:~~- t: (da un rwstro cfflUpondente) discussione è stata di una elevatezza TntESTE, luglio. - Sono stati re- ~~;~r:n~od~~1l~~lo~~lr:°!fo~fan ~~Ì fl~~~~~~to Lr~r!~;~tt'aii~~/aJfe~~~~ socialismo ilaliano. I convenuti si plolto contro il rcilme i seguenti an~ ~~~o c~fciys~~ :~~•t~~~tàe 1~~ie~~rJ~i tifascisLi, LuLUoriginari del paese di credenti si accosta all'altare della sua ~~afti!uRf:~~~i~~t1i~:li~ ~i:tt~r~~~ fede. A differenza di quanto avvenne ngelo, Cnc Vincenzo. io tanti passati congressi, lo sforzo Tra gli arrestaLi era anche Anto– comune è stato dlrelto non già a di- nio Herpajec, padre di quattro bam– slinguere per d,,,.·1dere,ma a spie- bini, il qunle è stato atrocemente tor– gare per unire. L'eniusrnsmo Lravol- turato nello carceri di Roma. In se– gente scaturito dalla p,erfetla fusione guito alle sofferenze subite, Il pove– c!clladoLirioa, della realtà e del son- 'l'o Her~ajec è morto f:ochi giorni fa. ~i~f 1eoc:~~~;\~nyroi\a~1te~i c~nve- fi':, n~~ z~~Sc~t~r;a ~I ~i~;n}!~1:n~~~~ Ma il congresso defl•unltà soclalifJl-anella. popolazione, che nonostante ha un a1tro grandP. merilo. « Mai tutte le persecu1.ioni(che solo in par– come nella carta dell'unità - dice te sono conosciute all'estero) ,resiste Léon Blum - è stato dimosiralo più magnificamente e lotta disperala- ~~it~~noc~~e dc:1~\~:n!~s~~~;:dr~e~= m~!~ ~~t~~f rgfo';~st 1 j~:i~!i e lu- luzionaria. il socialismo può inte- mulLi, sono state aumentato le forze ~~ir: j;~~r111:e:_si~o s:c!~!!~t~~ eign~~i:!ad~Ra~~e:~i r;io~~s~tr,~ la monte vero. Il congresso ha saputo esst!ré gquisìtamente soeiali~ta. e or– dentemente democratico. Nella parola cli tutU i suoi oratori; nella ricon– fermata adesione alla Conc,entrazio– ne, votata alla unanimità e &enzari– serve; nella lettera e nello spirito di tutte le c.llro delibefrazioni. QuanLI amano la libertti,e credono nella de– mocrazia hanno avuio la conferma che ool Partilo socialista ò possibile fatln ms~l: ;~~~\~r;~e1;;\rnò espri- mere : che le numerose ra1ang1di ilaliani che anelano ardentemente alla liberazione del loro paese dal giogo fascista, non abbiano potuto parte– ciparo al congresso. La loro fede ne garetfoe uscita rinsaldata. e la loro volontà di lotta Ingigantita. Per offese al « duce » Giuseppe :\lassaro, un cittadino di C3samassima (Bari) fu arrestato nel marzo del 1929, accusai.odi aver af– fisso manifestini manoscritti sui muri del paese, contenenti " frasi ingiurioso per li fascismo e offese al 1, duce n. Denunciato al Tribunale Speciale. ru rinviato invece alla Gorle d'assise dové ò comparso il i6 luglio del :1:930. n Massaro ha ammesso di aver scritto e affisso I manifesLinl, ma ha negato Il carat– tere I( sovversivo u dicendo ohe non era lui il « sovversivo » .•.. I giu– rati hanno condannato Il Massaro ad un anno o un mese di r_eclusion.ee 600 lire di multa. BRUNO BUOZZI. Un industrialederubatoe arrestato La nuova direzione del partito Nelln sua prima riunione la dlre- d~1f: caarY!g~~~Jgo a~;Lias:~~ 0 i:~rin~ Ugo Coccia,.segretari~ politi~o; Od- f/,~g; )lt~~~l'o seJ~:~~~e~m~!~~1~~~; Filippo Turati, Claudio Treves e Franco Clerici, rappresentanti del r::~l~oa ne~lt E~~~~ee~~raz~rtd~g~~~\: Piolro Nenni e Olaudio TTeves,dele- ~ai!r~'l:Esi~i~~~t~~llNi~~fr°Pai~iLor~al: ~eucfa~\~';,~lidefl~.~av~~i. incaricali della r rappresentanti del Partito nel– nnternazioaale e nella Concentra– zione Antifascista, partecipano di di– ritto alle riunioni della direzi'one del Partito. Le adesioni al congreS!o Al Congre6so della unità socialista sono arrivate moltissime adet;lonl. La– sciando da parte le ade61onl penonall, ~~rt!!;i. ~i1~e s~~faa:1~~t 6 ~~~~ :~~fa,e d1c~~~t!!f: 0 S:1t! ~ ~ 0 oU:.é ~~c?:1~: sta ltal!Rna di \1enna. rlel;a Comml~lone !~~~n:~1~~;~; &!~t~ah)d~:i-: s~f~~I 'ò:!: zlea, di Jug06lavl3.. di BuJgarla, di Da– nlmtre!I, di Rumrn!a, di Ungheria, de!l"LltralnL1. del"Olanda. di Pf>Ol.eSfon della Cecoslo,·acchla, del par-Mosocia- A Milano la paura, li terrore della rtdA~i:nfffas~rM: 0 i!~b\lidi:6~~(ee~~ ;f~zl~~•e r:g!mpeo;sae ~it~fei11m;~~~T~ alla rh,cossa, è diventato ossessio– nante. Le spie, i poliziotti, i militi vivono io un eterno orgasmo. Un esempio sintomatico di questo stato d"anlmo è riferito dagli stessi gior– nali fa~cistl . Un in dustriale lombar– do, Luciano l.01.io, di 51 anni, si tro– vava a llila no e, m entre camminava, fu derubato dell'orologio da uno sco– nosciuto che pre3e la ruga. li deru– balo si mise a gridare per fare ar– reslare il ladro, ma non aveva aper– to bocca gridando I( al ladro n che ~~~~ft~~\ 0 ~~f!id1g~~Hz?~ fg!i~~Lt1 i modi sollfi rasclel1, spintoni, per– cosse e minaccie. Le guardie teme– vano che volesse fare un discorso ri– voluzionario alla rolla I La farsa avrebbe potuto finir qui, ma ha una continuazione ohe non è affatto far– sesca per il derubato : questi fu te– nuto m galera per parecchi giorni, e quando Il procuratore ~l re si accorso che era tra gli arrestati per • misura di ordine pubblico :., si informò dell'accaduto e si degnb di rilasciare il derubato I Lo stesso Corriere della Sera ha protestato dicendo che • degli epi– sodi di que~to genere, vale a dire di gente urestata senza ragione o per semplice ra~ione di controllo, e ~g~r~~~n;~~~La ~~l_rarifri~e~tjl~_;bu- ali'c. d. g. di una camicianera I nostri lettori sanno che la som– mossa di Martina Franca, della quale abbiamo parlato diverse volle, non esiste per la slampa fascista. li go– verno aveva dato ordine di non pub– blicare un rigo sul grave avveni– mento. TuLLaviaassegnando al con– fino due avvocati di Martina Franca, scelti come capri espiatori pero'hè il Po°fo 0 ~0~~'. 1 1;a~~n!~~!af:sc;i~aL;~iei~ lasciato passare la prima conferma r:~ 1 ~1ii~-v;n~~~~\i·aR~g~di~~bl~l 0 :j ~~ no di miliLi fascisLk ohe avrebbero compiulo atti di valore, fa passare la conferma ufficiale di quanto noi abbiamo pubblicato e di quanto il fit~r~~1I'e 00 cit~i~~~isiaR~:;~r~~- ~~i giorno pubblicate dal Regime Fasci– sta del 20 luglio, si lep&e : u Enco– mio solenne per I capi squadra Ma- ~io~i~vt~~\)a~!:oa ~i~i~i f 1 :vt!~ dutezza, di tatto e dt coraggio non comuni nell'aO'rontare una difficile :~tui3:~~n~ ~T!~~.i ~ ~ d~g~n~info~~: ½°r~z:ca,~n!~r1f~nl~ro:e~e. Martina N9n sappiamo quale sia stato il fatto o il coraggio non comune dei oapi squadra, e se essi siano i railiLi che ~urano feriti dalln folla insorta; sappiamo che una parilo del militi tugfil immediatamente, abbandonan- ~un~ ~~~z:li ~~;~~w~ f~e causa co~ Ad ogni modo ecco ancora una ,1 calunnia II dell'opposizione con1er– mata con ridicolo e tardi,vo comuni– oalo del comando della terribifo mi– lizia. Come el fanno quattrini Squadrefasciste mandatein giro ad elevarecontra"enzioni <eta un nostro corrìlpondente) ToRtN"O. - Una squadra difascisLi, domenica 18 luglio, capitò n ì\londovl e cominciò a scorazzare per il paeso fermando I clltadlni o enlrnndo nel ~j6giizl,; ~~!1~?t~~d~1~ i;~v:a;i~~i\~~re: lnveros1m11Je lllranisslmo I millli fascisti elevarono 380 contravvenzio– ni, obbligando i cittadini a pagar.e questa nuova speolo di taglia Im– posta da coloro che ogni giorno cor– eano di far quattrini con tulU I mezzi. Le proteste del tagllegglatl sono altissim~. !Von ,i deve parlaro di corda ... ll"el Reuime Fa,çi,ta del 16 luglio si !etf\iuf:t~o1fz\i;i~ndB:i~;;a :che quella Questura ha recentemente dif– fidato i commerciaull di qu~lla Pro– vincia ad astenersi da quello forme di I( réclame " che consistono nel– l'affiggere allo porte dei negozi, o dentro di essi, cartellini e manifesti cosi concepiti : u Disastrosa liqui– dazione n, « Svendila faltimontare 11 u Vendila rovinosa 11, 11 Tutto soLLo~ costo » ~d altre frasi del genere. Conlempornneomente con apposita circolare, U1 Confederazionenaziona– le fascista doi commercianti ha in– vitato le orgo.niz1.nzionl dipendenti a ~~~~s~s~11 s;::~~1ifie!fffdc~gr;iu~;t~g~ gano da queste forme di u réclame n ~=~ties~~1f~~~~~ie, lefi~co r~~~~~~ commerciale. Anche la « réclame » - dice la circolare - è un'arte che richiede studio, serietà e un poco di prir:ei~ 8 ~u~1~ 1 6~g~\;n si tratta di réclame, sebbene di vere e proprie vendile guldlziarie, per fallimenti... BEHNERI Il pror. Bernerl sl è costituito alle autorità giudlziarle di Parigi, dlchia- [:~1: d~\1:a[ia 0 cff~!~~1°2~rr 8 ~~fo~!re~ che l'aveva condannato a sei mesi di prigione per la faccenda della ched– dile dell'agenle provocatore fascista Menapace. Arrestalo il 19 luglio alla rronLiera franco-lussemburghese jl Berneri venne subdolamente dal gendarmi del Lu~semburgo rimesso a quem fran– cesi. Il tribunale l'assolse del ratto della violazione del decreto di espulsione, considerando che non era d1 sua vo– lontà che era rientrato nel territorio francese. Il Quotidien scrive che la vJLtima dell'agente provocatore fascista e in– formatore dell'Ambasciata italiana, ha ottenuto un salvacondolto per venire a Parigi a fare opposizione al giudizio contumaciale. E cosi-le infami manovre del fa– scismo ordilore di attentai.i, verran– no ancora una volta alla luce di un'aula giudiziaria. • 26 LUGLIO 1936 - Di fronte all'eso La co.stituzione di 1 un regolare Co◄ mitato di soccorso per i pro'fughti deve richiamare l'attenzione di tuttij i ntililanti antifascisti, per i quali i~ compimen1.odel dovere non sta !1,ella, semplice adesione a un determinato aggruppamento o nella _leUu_ra di uri Qualsiasi giornale an~1fasc1st~ •. ma soprallullo nella at~ivila q~ot1d1ana intesa a u-!ilee fattivo contributo al_., la lolla eonlro il Tegime ~·01;1pressi_o--1 oc che ancora tiranneggia. m Italia• Infalli, Quanti emigrali o pro1'u--1 ghi. hanno potuto rcfolare la propri~ ~~s\t 0 ;;i\"We!f~r~ll s i~~ìeze~ti ,~~~~ quillìtl~ e di poler Ja,·orare e nverè un relativo a3.3eslamento materiai~ e finanziario. non possono nè devono rimanere indifi"erenli di fronte a co-· loro che giorno per giorno riescono a passare clandestinamente o con mezzi fortuiti la rrntiera, e, privi di mezzi fortuiti la frontiera. e, privi di varsi in paese sconosciuto in situa_, zioni imbarazzanti e qualche volla tragiche. • Indigenza : lingua sconosciuta : di_., rgcc~f!f i~~o~~f {e~a c\;'!d1f 1 ~\t: l;1~~ voife diventano insormontabili dif-1 fleollà. di ehi pur ha saputo affron--! lare rischi non lievi per fuggire dal-a: la galera ilaliana, non solo in cercal di oiù sufflciente pane e di un po~ di libertà, ma anche per offrire a, proprio contributo alla. lolla. Inco..: rii;c d~l~~~~o~t~ifi'~~~gr,so;.~v~3~l~~ conseguenze nocive alla bntlaglia an.., tifascisLa, quando il profugo. che pas5a Ja frontiera forte di speranza. e di eotus1asmo,si trova isolalo 1 pri_., vo di appoggio e in situazione pro., caria per la impossibilità. di trovar~ ~ViJeirnà:~~ii~n;o~l~iqa;~el1~e piJòc:!!: re la desiala libertà e Il mezzodi vi_, vere. Opportuna, doverosa, anche se un po' m ritardo, la creazione di un organismo regolare di assistenza e di guida del profugo. E' bon vero che sino ad ora i sin~ goli aggruppamen1i politici e sfoda-1 cal i, nonchè la Conceotrazione Anli-- ~~;?~~!a v~:;~nf ;:;s~~o d'~ 1 tafi~~~'r limil,e delle singole forze. Ma In oreazìone di un organismo regolare che avochi a sè e coordini il compilo di assistenza ai profugh~ rendera pJù rispondente alla situa..: zinne il oompilo stes::io.Specialmen--i te oggi che !"esodod'Italia si accen-1 tua ogni giorno più. Niun d®bio che per le necessilà; ?i~=~~l::ni; 0 ee~\~~1~tcc~~~~~r 1 1~~~~; il proprio dovere. Chi si è in certo qual modo stabilizzato oltre fronlie--1 ra, deve saper imporsi i neeessa'rl riac:!~~~ps~~;tr~ 0 ei~ 0 \'r.'t c3~f,f:S11ro~ Il Comital9 dj assistenza adotterà lutto quelle iniziative che saranno ritenute opportune per assicurarsi mezzii finanziari adcJuati : gli ag..i gruppamenl i ade.-enl! alla Concen.., trazione e la stessa Concentrazione considereranno come dovere non ul--! limo il proprio conlribulo. Al Comi-- • tato di assistenza dovrebbe poi esse..: re permessa l'npertura di una sotto_., d~r:;:r:.c 'permm1erite f)IO p scisla 6i organo, •per il giornale e pe,· le vittime mag– giri del fascismo, quelln per l'assi--i stenz:a al profugo, che deve nell'esi-. lio trovare la solidarielà pronta oh(i f,li permetta a·ffiaMarsl,col pieno en-< l~sb~t~;1ite~~8~;~~;~Li~•:~~lia, nel_., eo:~tlo 0 de~;1~io 11 ~f b~~1~~!. 1 ~ ~~ lo della regolarizzazione amministra...; Liva del profugo in terra straniera, o del suo ,pronto impiego. Lavoro e carta d'idenLilà. Sono Ja: ossessione, dice,•o più rn alto, di l~~r1.i A~~~:anno~ ~l~~d;rt\~i~:~!r ?~ tale campo, ignora l'~sasperante clr-– colo vizioso in cui viene a dibntiers~ chi arriva sprovvisto di un regolare richiamo. Nessun impiego senza car-– ta d,'identità : non la cartn d'idenlllà senza una preventiva occupn1.ioneo un contratto nccot,tn.todal ministero del Lavoro. E' vero : bene o malo !\:i~.~~~ca~o.:s~s;~p~~o:1.~r%a~~aun~: dirocoltà, e col concorso di una. rl➔ stretta cerchia di amici. In questo campo Il 0omltalo di as– sistenza devo studiare o porro In ese– eu1.lonetutto un programma ed una. a.ttivil'à coordinato· e rispondenti al-. le esigenze del grave problema. Per la magsioro faellila.zlono del rilascio carta d'Identità o visto ml 4 • nisleriale a contratti, vi sono prati-. che a svolgere che non spetta a me qui indicare. Per l'avviamenlo del profugo a un impiego, il Comitnto deve organizza 4 ~:n~~ t!?~v~~~pf(o~01llo~;~eo'1;0 e e:i~ curo. Trovare nella regione parigina e. ln provincia impreso Italiane e fran– cesi c he consentano tenersi a con– lat.to col Comitato per la mano d'o– pera e ventua.lmeot.e occorrenti : In– vitare milllanti ed amici occupati in ~~~~~1~osi~ri~li, l~~r;:he{ e~e~t~ti f ncfl~~~~~f :si 0 ~~i;g~g, ffi~Jn~es:~ ziende, ove li rilascio di un contrai.– lo di lavoro non lncontrl1dlrflcolità. Costituirsi lnsomma un quadro seni_, pre aggiornalo di collocamento o av– viamenLoche riesca di pronto e va- ~it~ !-IT~~o, a~:!i~?c~n°o O r;~~ft~gn~l indirizza fidente alle nostre Istitu– zioni d'esilio. Tale è a mio modesto avviso, sug– gerito dalla quotidiana esr,erienza, Il B~~ft~Tom~i~hs~is~!~:a ~g~{rfr!~m 1 ! beninteso che io rilevo per sommi capi. Nel coordinamen-t.o, garanzia di riuscita, di tale azione, il Comitato str.11soassicurerà un valido conLri-. bulQ all'attività. antifascista d'esllio, un efficiente appoggio al m0'Vlmenlo concenLrazionlsta, verso il quale va l!Jt~~'!1irs~~~stf~~n8~~ rrClfugo nel-- GIUSEPPE GAMBINI. ' ·---- ---------- --- - - -· ·• Ton und Blld • 1 g(.ornal.e Ulu &tra.to lU Berlino at-atcaai fortstfer1 appa ,sio– naJf at aocumtnlru:loni fotoorattcht tl seoucntc avvtrtlmt11to per l'Ila.ila fa– scista : • Non e,t,tono, neU'ltalla fa– scista,dlvlctt (Jtnerlci di fotoorafare, ma son proibite le folo9ra{lt dt tlpf della popola;;lonepovera, di bamhlntmalme,sl ccc. E' con1lguablle di eucre a&sat pru~ denti e Tilervati, percht I taseletl arr.e- stnno !acjlmeoloe rapidamente~ .!. .,

RkJQdWJsaXNoZXIy