la Libertà - anno IV - n. 30 - 26 luglio 1930

ANNO 4 - i:,1° 3q li patto italiano di unità resterà come uno dei più importanti docu– menti della nostra letteratura in– ternazionale; maturato e conciso definùce con una rara precisione e giustezza lo stato presente della dottrina. Léon BLUM, nel Populaire. la Libertà GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OlDIKJJUO Un Numero : 0.40 « Acclamando la dichiarazione delYonità i rappresentanti delle frazioni di sinistra dell'Italia han– no stretto solennemente l'alleanza feconda contro la più implacabile dittatura. » LE QUOTIDIEN. I[ Per an a11no , ••. , •• , , • , •• , , • , 20 h. sosmrrou 60 h. Il (LA IJB~RTE) ====~======================;==9iJI Il D I R E Z I O N t E A M M I N I S T R A Z I O N E PARIGI 26 LUGLIO 1930 103, FaubourgSaint-Deuis -PARIS(l0') -Telc/0;10. 'Pro>enc,96-98 ABBONAMENTI Per a.ci mesi•····•···•······• 10 fr. ESTERO , IL DOPPIO 25 fr. IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA IL VIBRANTE . CONGRESSO DELL'UNITA' SOCIALISTA Democrazia rivoluzionaria .ed economia evoluzio L'intima .solidarietà del .socialismo internazionale coA l'antifasc·ismo * . li . p-~ S:I. rinnova entnsi~sticamente l'ad sione alla 1 Concentrazione A tifasci L'anti·fascismo socialista è per la rivoluzione in Italia e la pace internazionale rl ·voluz1·onar1··a· ti ae.lla civiltà moderna con cui vie- ma.leal nostro sentimen'to/-furono L' - raz·one = -1·,·,·Lff'I•nrmte"rna.~~i6hniùea o·, •• sodcui il,e··_g·t~-..,_7 ne a contatto. Ben disse il Nenni : uguali neUa evocazione e nei ricordi In a u g u I ~ WfU noi non siamo gli em'igrati di Coblen- dei dolori e dei martirì seminati dal- . compiti fondamenta.li da svofg_ere: ·ia~ • :.. :a eh.e,attendono di rientrare in uzi lp, (irannide; furow.; uguali nell'ese- ___ ... ___ ~~~~~i~ r~ ~~~e ir i: S~J:::. del-pro-: furgo7:e gua7:1ato CÙJU~ bdionettl: crazione degli usurpatori, nella glo- . Quando Franco Glerici, in nome-- EgH invoca, quindi', la memoria - Noi non vogliamo fare, nQi non: E' con l'animo ancora commouo tare, soltanto queUc clei fra·telli più straniere. Not non vogltam,_oessere rtfica:wne delle vittime e neU'esal- del Comttato Organizzatore del Con- dei grandi morti, Marx, Jaurès, faremo nessuna conpessione alla 'c'he_ saluti-amo il successo verarnente Lontani sono state toccanti, com.mo - u~ « nume.ro_ » o 1f11~ 11 pedina » nel la.none: di futte le ~stre speran:e gresso dell'Umtà Sociahsta dichiara Guesde,· d1 cm 11ricordo e sempre guerra, qualunque sia l'OJpetto sotto Lademocrazia :;i~'::t~ del Congres,a della .U'!lità -~~~r~:~~'. 0 Eil;!~~:he~~ ::p~ :!~~ f,~~~r ;':rìi~~~Tt:~s;~)ah~i r:;:c~~ ;~~~l~l:i:::r:~-e ;;;rn/:;,n~so;:.~n:i~~ ~ftl~i~sssei~~~e~ ~~"dti!dl 1 ~~~~; ;~b~f~~t~r~~~z~atle~t:i~~~:it: r~~ ~~ ~a~ig:~si ~;:;~!~i1~;:r~t~ . Questo successo h.a superato tutte kère, Paul Faure, lAon Blum, Jean smo. Noi vogliamo la pac~ e, pe1·ciò, 'degli atti risolutivi. La commozione Filippo Ar.nedeo, la presidenza, la morso dei polenLi dell'ora, J'assass1J ;:fn;~:id~~~c~!~'fcf• /{::~f:t°t~~!! ~e previsioni; è sfato un evento, che tr::.u~t:u!an;;n:,nu::::e, t~c!!7% ½ 1ic!u:;i~a;~,i S:t{~~c~;~"; 0 la poli- t.:~~rl: 1 itle!~oii;~!s!°:i'C::!;~tr:t itr·a~tft.,~d:'.,;Jfa;u;r~èsgieascado,.~ii:1;!~r,. Z:orr~ ~!~i!~ f~~!:tahta ~n~rt1°e ~~~st!gr~- parte e dell'altra. :::r~;~r:o ~m=:~;:~o ~F~~o1i1t sommo della solidarietà che noi po- • • banchctTo di chiusura I 1Quantevolte . zione della coscienza internazionale. Se l'lnlema;i1nale J::'ll:i si rictlCc~ çpnseguen::e. tevamo aspettare. ii fasci&mo che hac~=:~~ig~:;:: 0 ~i~~n: 0 ;~zi:::, n!: sen,timmo il nostro cuore stretto ~:~~rla~;;[i~a r~rMd!~ss:ocf~ti~~ae d ~ ttti per il s~cif,t~fJ ctn: :ie:e!~~vt 0 ui~:r::~niversa?e~~ht'in- Gli elem~nti di questo•,successo cerca 'disperaterpente la guerra, per olfre le nostre Linee ha servito a git- daU'çmozione esprimere una lagri- due f;rvidi fautori tlell'unità, va re~ ;t~t:' per for~~~/)'~n?Là tdelle ·foi~ sangiiin,erà il mondo - conclude, ed ~ono di ordìne intenw e di ordine trovarvi una morte di imponenza tare la luce; cioè la conoscen:a delf,a ma ! veT'en~e il pensiero diitutti i militan- socialiste, salute.,,a-voi .! Viva il Par- un fremito passa nella sala - è -p$terno.Di ordine intei·np, la volontà s.torica, deve morire neUa pace eh.e i vérità e pertanto ha servito a solle- çome, Pf!r la prima volta 'do.po Li. Al tavolo d'onore sied~ il ffr_te tito Socialista, Italiano, Viva l'.fnter- ir:,~: f::t,,J%tr:~gliamo, ch~ll. npi.àob-, ostbw.ta , quasi tragica, eh.epretie- popoli vogliono conservata e difesa; vare le simpatie e le solidarietà per tanto tempo, i nostri inni rìvolu:io- ~~~Jnoa1~e~;i~~~!i~~:~ti ~~?~ !~; nazionale Operaia Socì~lista ! .de.{fe aU a prepara:ione del Conqrç&- deve morire vergognosaniente per il il nostro campo. nai•i furono, cantati in metro se non alta e nobile testimonianza di soli- E' un dtlirio di applausi. Franco Clerici sp. di cancellare una deUe cause, :,:~~ ;::!1~:f~nar:::eFt'://1::i~ es~:~~~ Il Congresso riell'unità socialista è ~!~t!;~o;ido:e l!r~~ei~!i1'd:t~~-::;~ darietà coi socialisti italiani pro- Guglielmo Ellenbogen Con fluida e calda parola egli /quale si sia la Sua importanza, del- tantesi ~roica711.ente sulla sua com- stato un roveto ,ardente di antifasci- tenti - dai p,iù anziani ai più (Jio- • :r;~~:e :V~nle~~s~rdeent: 11e~~~{a~~; f:poonlgo~o~~!J~~loncehe afl:si1iti::;.: ~:t~~~oil ~1~Jo°:c~~":!io ~~l?:d~: pagine, rosa dalle contraddizioni, smo, in cui senza sforzi di retorica O 1 ,:ani - fµ. ribadit~ al di sopra deUe Fr1tz Adler, Paul 1 Faure e Léon Blum Ora éla volt-adi Guglielmo Ellen- zionale Socialista. trinseca necessità deUa U1~itUsocia- ine(ta per l'insufficienza ::àa a reg- di abilità politica si fusero tutte le ~Zf::tiqi~r_iiv~1~:ios~:i:~ ;:efft~rt~r,- ir~e:k°eri;°;~a~ ~~~;r!ekFdJ· p~'ft~~ bo[~;inico CKora e di sempre, il di'- - Se pur qualche riserva, egli af-' lista italiana neUa lotta universale ']ere lo Stato che ha rub o, impo- cose sacre che sono comuni ai buoni . _ Opera·o Belga Latham del Party fensòre fedele dei soèialisli italiani, fceh.rempa'ard, 0 1 ,cvoelsasree v:en,,,·r 0 fd•,.U,!1..J.:uv·quuf-1 0 dcli.a democrazia cont•o il fascis.mo. lente a superare l'intima anacroni- militanti ... I nostri e gli 1, stranieri » di giusti;;ra I . •ingles~, EllebÒngen 8 oda Leda 01_ è incaricalo d~ portare i saluti del- ~ '""" id· L t t tt.- la t eh stica contraddizione sua coi postula- - 1t1acome ques(a par.ola·rìsponde Ed.ora, al lovoro I berg, del Part~to Social~sta AU;St:z:'ia-!"esecutivo socialista austriaco e gli ~~gr:rt/;/efJ~~~laiou~~te :~~A~~ laac~::S:~trlcev. ~ seg~t,aTi~dtt~7at~ ~--~-~--~--~---~-~. CO,Mari'o.Ferrt .del Partito Sociahsla ~~~~i:~:i:~si~in!la.alla compiuta considerare wvnecessiUt di'governo tribuendogti tiilto il suo valore, eh.e Svizzero, Skomorowsky, del ParLilo Nessuno più esatlamènte dei so- 'di qualcuno degli JIOmini che tengono 'éccede la chiostra per quanto Larga L' "f· . . . 1· t - I e. . , 5 oclaldemoc:ratico ruSso, Jose,ph Ba- cialisti ausLriaci conosce per espe- nei loi·o pae&i il potere politico, in a l t 't ·t l ·n UDI1caz1one socia 1S a e . a , 'oncentra' z1one no, del Partilo socialdemocratico un- rienza i pericoli, della .scissione ed il nome del prolet ariato socialista, 11oi • f fue~i::; ~:ll:cprol~:r::•g~~•~r::ua t • , gBh~rGese,L' e infi'ne un de.l~galocinese, vantaggi dell'unjone. socialisti,ilaliani°" -n.on potremmo mai ·r m a m. dimenticar il mi rabile atteggiam'enlo Ultimo in ordine e primissimo .. Gli'applausi scriisciano fervidi, In- .. - ll.p_rimo _do_vei:e - ~on~inu3: - 'di EmiHo Vandervelde contro U {a- neUa sostanifl tra gli elementi della 1 • slstenLi, interminaD ili, qu ando Fi- ~t i!fl?l' 1 iqcuUisti. è di _ri.pudiarc scismn. l;opera ·di Fri-b ~~ ~ 'lii . . i [a~ori ,:, Lc-d~lWcr.~ion,t Il ,·alore del Congresso. che pas- fe giornate <!çlJ.9 e 2Qlugliq-: cor_n~ntlla votazio.ne.E l'ordine del giorno liPRP-Turati. sal~_al pan.co; deHapr~- l opm~onephe a fas91.S7J;f? s1a1m fat-to notevole c1Jntri~t 9-... clv>~:iiGl,I'U,tfa . l\l'IIJ;nsso.' ll ·=.,,,artito soc,iali&!a serà afla..stQr1acol fl:ome d,i Cfongres- ScriVe.la A1;beìter ~èittl.np : pj V..ie.nna: ~el ..:co,mp ~JO.jf ;S'pç;:J::fq si cj1'.i(!df! nei sidenza e si 'ri_peto mrccrto; r:c,si ad ogµl ~ornp~ul? 1,:!'t-':l)Of_ù.bl!C- r't ~ :rmzv.r~!,- uimn-, it fascismo l'hltfi'~•ale, ~ndo,i dovella definirsi per SO Gelfii rieonqu1slàla Umlà socprli- -t- «' ricosti-to'frono jl ,réc,c )l.loPaTttiò 'h!"rmini•.1s eguen li, ,patàfrasi -:dello stia rrà~e. ccinfedrpor àd ogni ffH&, <d!. f>ì1S11~th~ òl lò'tla coht,:o 11 ra- Operaia Socialista - cd es'!n. .tMa ~ lnse1'irsv'nélta tradUione e rinv'ér- sta, Ilon è tanto nel cosrncuo numer6 Socialista Ha!larro ·,1 \ è ari.che vero· ~lessb concetto séolpito in quello di' di tulli ~li aftri or.ator'i.La commo- scisnio italr.ano. _Ess.acO?~SlSlenon ha dato, •dà c. continuerà a dare. dirla nelln tragicità delle circostanze. dei delegaU e• 1elle sezioni rappre- che il Part.ilp ricosli~uito hn _cessato, Ugo Cocciaper la " Concentrazione»: zione puu viva, rentusi asmo J?iù fn- solo nel .gettarç 1 l. discredito ni_ora!e E co)l una bellf\ r1evocaz1onodella S,e il temp .... ~ 0 no:--consentà la pienezza senta:te - cospicuo in rapporto alle di essere ,1 vecchio )I, per.chè uno u Assolvendo Ja sua funzione di lenso si leggono su lul.li 1 v~lti. sul fascrsnio. ?tali.ano, ma _an.situtt,o sua MIiano, della ~filano Javoralrice deua reda •,·one'"d,·, un -programma, condizioni di una emigrazione· poi:- spirito nuovo. frullo dell'atroce esp·e- anima.tore di .en,1...,.f). 'rJVòlu:iionarfe, Energica volçmlà.•di. I p(ta . e !J~Hi.~a 11f?!l~ lot!a appassw_natae. tl17cconci- irreducihilment.o n~m1ca ~~I fase,.:: • l O , , .,.~..,.. luce di speranza 1sp1rano tutU r r1- ltabtfc di ogt.u_partit9 ~ocia I.Stacon.- smo, nonostante oS"niblandma ~ ogq,i 1 tànto più. st imponeva una carla di Lica cosl recen e e cos\ ancora im- rienza, lo pervade e lo informa. Si il Partito déve 'sethl)re' fat presente cordi di·ieri e l'avvenimento attua- tro i. tenta_lwi (ascuti 7!Cl propri_o .v.iolenza, anelante alla riconquista. unità'- o,tsia una tessera di p,arLito perfettamente attrezzata -; non è potrebbe dire, sinteticamente, che è al proletariato la necessità dell'alle- le. Tutti sentono che•queste giornale J)f!eSe;O(Jni f~ctsT'}O na:.wflale è un della libertà, l'oratore· conclude inv~– ri,spondenle al dt1,pliceed unico sfor- tanto nel raddoppia'menLo numerico SOIJlojeri, nell'esilio, per· la. prima anza.,con •tutte quellt forze che si avranno la' più grand~ impor,ta~_za amto al foscism'!. mtern~tm~ale pe_r tando il Congresso a volgere un pen-1 ZD della- lotta socialista e democra- che la fusione dà. a cia.scuno dei volfa, non il partilo genericamente ,pongono. sullo stesso su.o ptano di per l'a.vvenire del -mov1menfosocia- coi 1 s~ue 71 ::a al-piu sanguuuz: 10 e i:ri- siero alla memoria della grand~, del– tica, per remancipa:ione dei lavora- partili che si fondono; non 'è lanto, socialist,i, ma specificamente, sen·za azione per la rivendicazione degli lis~a•italiano. . . r;~~ e del mondo, al fascisrp.o tla,. la i~di~enLicabiJ!: compagna, }\nnai tori come classg,e 4 !Jli iJ.aliani co- o soltanto, nell'entusinsn1o dei par- equivoci, senza mascolanze, s.em; ari- stessi opiettivi pÒ!itici. n Parla Filippo Turati Noi, socialisti austriaci, possiamo KouhsciofT. me uomini. teclpanti, nella cordialità. che animò torni possibili, in Ila-Ha e fra gli Parole e pensiero che, pur facendo dire d'aver _compiuto jb nost_ra 4o_- L'adesione alla I. O. S. le discussioni, nella significanle so- italiani rifugiati, il Partilo 1talano salve le d,i°stiniionifinalistiche, sep- Filii>po Turati, sempre giov2;ne, vere U fasctsmo austriaco è in ritt \ i coni.petenti li.anno reso omaqgio breita dei discorsi, nella unanimità della democra~ia socialista. pellisee per sempre le eterne vàcue sempre più giovane vopi:emmo dire, rata.' , ' - _Per.acclaJX!azion.e - 00 !1 una for~ alla felice {arma dell'enuncia.none delle deliberazioni, più acclamale contese fra inLransi-genzae enllabo- pronuncia una vibrante a~locu~ion~, Dei resto siamo convinti eh.e il midabile acclamaziçne - 11 Con~res-1 socialista, che Léon Dlum, atitorevo- che volate;\c non è neppure nella razione. h b • t fra I suoi mi ntussolinismo stesso si avvii al sq.o sç, apRrova la. adesu.:m~alla Interna-, :ri:,:ifr::::::;1~~~~;:~~~ FI~~l:,o~l ~;~f~;;~l~~:, iit;r~;;~ so" "Pi~o~i ept:~~~~"~ft d~~r:rr~~~va~~~ff:~:~~ 0 ?:d::~u?t'.~rrt~~;o; it~1fi;~1ir ~!:!~t;:J:i~~~i .il~!E !:~1~i!i~!\iJ:ut!it?1t~IJ~ d~1\'~ ~~;1~ cialista, di eh.e&iano lieti, anch.eper làar ,vatmette,11 .fens.1erod ~ ":_voo~: Congre::so,aggiungo, per i convenuti pone in prima linea Ia.comun·e azio- scritLi taliani. saluta I dtlegai.1 .del: verte distintamente la voce dell'a11r- siero ed _tnd!ca.laz1!>n~ •.c~e ~I f!lO- h , cos re e a s1enz,o, e1 p1u esu i e per l'anima, al iempo stesso nazio- ne pcl debellamento del fascismo, l'[ l • 1 r'mi fta tutti sia. La dispera:.ionc del popolo ila- menlo esige, dei socia41sl11~ahan1, è ~a:~st;o$~ru:i:t1r!~/~l;;,:i ~t~r:n; fra gli _esu1t_ glil innumerevot comri nale ed internazionale. Congresso di condizione imprescindibile per lari- Etiri~~~v~~de~ve,d[ \1 fe~ele com.- ;~a,.~b/1':0n:if:i I~ c:;;u;:rii1~~~:a.c!~ no~~[! saçà !11a~però .ricor,dare qul néll'i'fCale, sensibili a tutti i soffi ~!g~i;;"~,!~o~:~cf,g-:~~~e~~~ 1 ~~~- fu ricominciamento e di rinnO\'azione : ~~scila e:i:_ace' dli•rt~scun dpatrti~~ ~a;~ci~ts{;1~i~~~r~ :s:~e iln~nmi: il crollo del fascismo non avvenisse a\cum p~t1 essenziali : Iafferma- 'della inteUettualità moderna. Non è nèanche nel vasto alone d/' simpalia ciò che è esuberantemente compro- •avan~ r ia ne aia re en a I nislro socialista " !! Fritz Adler. in te,m.poprossim.<J. . .. zn~i~nza•, .• chu•n·'lr:!,m· Se.d\ J~;tmao~.. j.~~ qui da insistere. particolarmente su e nel contributo di autorità che gli valo dal consenso entusiaSlico che oomam. Egli ~oi,ta all'unità l'adesione. d~lla ~ E fra un~ grand~ emozione piena citi il libero ~iluppo di cia,;~~o sia ciò. Quì ci preme di fissare subito apportava la presenza attiva, direi la riscosse la illustrazione, che il gio- FILIPPO TURATI. vecchia-guar~ia e port~ ~I massimo d1 fe.de ~ d1 auguri che Ellenbo_ge~ la corldizione del libero sviJuppo di eh.e l'emancipazione s ocialista in- affettuosa coperazione dei delegati vane compagno Spertia fece cosl bril- l'emozione qe1 congress1s41evocando, ter rr~ma Jl suo dire, tra acclamaz1oni tuLli n, cbe 11 democratico nei fini, q_uaàraed anima tutta la nost.ra lo~ta dei1Partiti socialisti di al(re nazioni, lanlemente del più centrale e vitale come egH solo sa fare, il sacrif_izioe fervide. il P. S. I. Io è anche nei mezzi e a:ntifascista, per la Ube rtà. Ma rxu- e della Internazionale che tutti Ii dei tempi all'ordine del giorno : l'esem_p10di G:iaCOf!!~ Matteotti. Sa- & 'd 1•·nsurrezione come l'e~er r;;,~,~~~i:. it:' :C~'f~;,,:: ::o "~ riassumeva; cooperazione culminala ;'t:i~n~elia°!~~~f. i:,:'~\:i,r!i~·~:~ L'anima unitaria l~~!i:~; 0 rMl!a:C'l's't;, d~(f cp~~m~ La carta dell'unità socialista T:iti~ 1 J:i·di;iUo inalienabile del pro~ ·escltuione e.dpstraci.smo di combat- i~~:~:i~~:idf le~~!~rvr~~~a~ die ~~ la concill~zione, ma il co~diz! ona- ::N~!~~a:o~i!o~A! -~:c::le ~~~~ , Ora il. Cong_resso_iniz!a la tratta- ~~1lei~\~ssf d;;.;r~~~~r~o1!rovi1~!~i~~ ·tent,· Merla emancipazione politica, Feder·,co Adler, e nella commos,·a e m.entorec1procoe 1.asuslanziale.. ,d.en - E • eh· Nè zi_oned.ei temi p~S'ti?èlloL.,d.g.,dmaè nomia del}a cla$$e )avoratrice e ®D~ ~ t là d Il I tt d I parsa di ugemo . iesa. 1 • manca d1souss1on~non ve n • aycor ~ lro le comuni libertà ", che u il l',. ma an:i è v.n corollario della marcia oommovenle allocmzione dii Léon i ' e a o a I e asse soCiahs~a I con.grassiche si risolvono in una dii volgere un pei:isiero .memore e~ completo, il ~onsenso.è-u~an1n:e.Non $. I. non riconosce alcuna pregiudi- ascensionale di tutte le autònomie Blum al grande banch&tto di chiusu- con la lo~la per l'.1conqu!'5tae la di- serie di dìscussioni han l'aria di non appassionalo a Giovanni Bassanesi, par)ano che I .relatori designali, e_pu- ziale lattica ~ si serve dei mezzi eh~ iDecJ,i. Federico· Adler, l'illustr~ se- ra. ~~~~~::~f:~led~l;:tff;:/tfnale, della essere, O.nchese ordintJ.ti e fecondi, eroica ala di libeJ?f,à,e F.ernando De ramente, p~r 1!l~stra~e,per so~tolme: giudica più efficac~ in rappor~o coi , greta'l'io generale deUa I. O. S., scol- se non l'amplianiento deU'ordine del Rosa. are le ra~ioni Jdeah e pratiche d1 finii immediati e gen·erali della pro- pl il pensier.o che è comJLnein que- Tuttì questi coefficienti, che, sen- Questo conceLto, che vibrò ugual- • t u l t •• d I F questa uni~à ~he de":e a~f.ortare an- pria azione », che " di fronte al re- ste nostTe file : la democra:ia poli- 1-él dubbio, posero in mag'gior rilievo mente in lutti i discorsi più accia- ~~~~;~top;:t:0° u:o ~ra~r:o»;/::::s~ li saluto di P~u aure f~~~cTsl!,gl~h'e gnde;:~e:ss!r~ol~u~~~ f~~~ai~~ri~aSo~oeclr~r 1!~\g~~treh: , !~ce"voèlur/?vool.uzionaria, il coll~ttivism.o :: bi:1~0:!f:~~ll~e!, t:s~v~~r~artit~u} ~:cl~i~dr~~~~~e~e~~/ 1:cdd~~l}~ t~ ti si le1;a e scopre con acutezza di IJ segrelario dei so.cialisLi. francesi e~eme~o di forza ~ella Coi:icentra- coalizzato capitale, monarchia. e pa-- c; spirito parola alta lo spirito anima- ha quindi1la fflrola Porge at compa- z1~ne ~1 t_u~te .le.schiere c~e m nome_pato. il P. s_. ,r, fa apj:,elloalle masse Ciò che, se noi interpfetiamo francese, decorata delle effigi, coro- qualche modo riassunto, in altra for- tore del. Congresso, questo può •dire gni italiani i ben·v'enulodei•compa-; d!!1prrno1p1d1!lrbertlà e di democra lavoratrici e a tutti gli spiTiti lrberi 'esattamente, vuol dire che tl fine, tl nate di rose, di Jaurès, di Marx, di ma - polche fu .ipprovata all'unani- di av~re un'anima unitaria, anche se gni francesi. - Voi sie/e qui,_ egli zip combatto:io c~n.tro la nefanda perchè Lrovino nella cosci'enza del E;s;i n:l~?{~~I'i::iFEi~~~~ ~t: 1 mhi:r~ir01;~ :::\~~ii;rf~; f iA~Ji:;~r::;F~~~:]1~::;~~; f;~~f;,t~~e ~;~:::t~i~:o i1: i {:f ;:!ri ;g~~r~iÉ~::~g d,Malura :::;:ml::::·· fiff:1~F::I::~r P~h!?J:~ sione della separazione del lavoro e te messo in luce nel darci il benve- osa, pelle lucide dichiarazione di Il Cong1·essodel P. S. f. è stato sue peggiori disgtazie. noii, socia_hsti, E' 1. 1 primo oratore. Egli.ri.ntra. ccia volontà infdl~ 1 sibt ile e la fortaza per. ''el capitale ed a attuare la giustizia nuto; tutti cotesti coefficienLi, che Adler, il quale - dimostrala la lna- non soUanto il congresso deU'unità, f t hè b abaltere la !llloa ura e per ins urare ~l lavoro, non più sfruttato, non imposero il Congresso all'a(Lenzione nità dei vecchi conflit.t.idi tendenza ma grazie a1, mirabile discorso dcU'a- sappiamo essere or_ 1 pere noi a - l'istoria doJorosa d~lle scissioni .SQ- ~!t~~fj~~\~~i ~,:mocratica, dei lavQ~ più schiavo, del lavoro fatto padrone della stampa anche la meno disposta ~ " per trionfare (·proseguiva) biso- mico Sara(Jat è stato anche _ n,e, ~t~n~o~r~ ~~~~ ~~~}:Lan~~:J! 1 ~ cialiSte. .,. è 'dei propri frutti, ,ono i mezzi aUa a una preventiva benevolenza, !uro- gna che la lotta per la democra:ia senso anzidello - ttn congrc,so uni- sue radici nella vita stessa. Il capi- co~n!ia1r!vo 1~no.iioc~~a l di~~:~~neQui I] discorso di Fritz Adler • mèta, e sono influen;ati dalle condi- no piull..osto le conseguenza o, se sia condot.ta con spirito rivoluziona- tario. Il Congresso di 'ieri non aveva ~:~;te h~ell~isgN?c~nedie. io~!~ef~at~~!comincia la nostra rinascita. L'acclamazione che ba salutato il -.. :ioni ob'biettive della evolu::ione. :i~~~~• dlt ci~~~oem~~~:~~~ i~;~~~er~ ~!~tz~inceon;::~ju:! I~~~ :ir ~~s~~; ':s~~em~~ii::ia~:~i ~~;~e;~n;i ;:z:~ soffrendo il giogo degli sfruttatori Si rivolge quindi 1 ai delegati del- voto d'adesione all'l. O. S. si rinnova Spertia, in un discorso che segnerà ed ha impresso, al Congresso dell'U- condotta che con metodo riformista; li assistetti ancora fonciuUo. Una ritormfno sempre alla lotta di classe. ~ft~~e1ì°~~J~~f} st;;;?rii~?,d?1 am~0 Jt~rl~ gq~:t~~Yo F~~1~•fni~~Da 1 ~I~!\~c,~peP un- momento del pensiero socialiSla nità il suo più caratterisLico signi- e la mia esperienza nell'Internazio- grande e calda ondata di sentimento ~~c~eer1~ò ci~:se°~ip;;·:~o il~D~~~ 0 ~~ dei militanti socalisLi italiani che senta alla tribuna. italiano, alla tesi di Adler diede lo ficato : ed è Jo spirito nuovo di fu- nale mi ha insegnato che, il più maturava allora le decùioni nella sono rinchiusi nella grande prigione d od splendore- di una illu st ra:;ione mera- sione organica, e non già, e non più, spesso, sono gli elementi considerati cuScien;;adei convenuti; e le decisio- r::~~;ati 1u[~. 0N~f;\~·ml~ic~~1c~~ri~ italiana. Ricorda m;gnifici epi- di~~~jio';;!n~h~ 1!ff~ 6~ rp~~~~: ~el~ vigliosa, dòve la materia delle cose ,di amalgama e di conglomerato, che più destri, quelli che danno prova ni, poichè erano materiali al calore vittoria. Perciò oggi - conclude - sodl di fierezza e di resiSLenzaall'op- i'accogliere nel suo seno il 'ricosti– e la conscip.votontà di combattere, si lo promosse, Io accompagnò, 10 do- dello spirito più ardilamenie rivolu- del sentimento, erano sempre.,(radot- nel ricevervi a Parigi, io accetto il pressione e si vedono le lacri,me ri- luito ad unità Partito Socialista Ha- fondevano -pt:rfettamente fissando minò dal pieno all'ultimo minuto. zionario nella baLtaglia contro il fa- te in atto. vostro invito a Roma per una data gare molli volti di uomini pur pro- liano. • l'unità del C( pensiero ed azione». La dura lezione delle cose, che si seismo e per la democrazia li. Così sarà questa volta. prossima. vati alle più aspre loUe politiche e r- Non ci sarà bisogno eh.e'il Co- Il perchè la Carta'del Partito, µna- concretò nella amara disfatta prole- II disinteressamento, infatti, e, Disinvolta dalle sue caratteristiche L'ovazione che corona JI discorso so~l~-~i. socialisti itali'ani, conclude, milato Direttivo dcU'l. O. S. ·si ,r.iu - nimariiente acclamata, reca come par- laria e nell'effimero trionfo dell'orda peggio, l'ostilità per Ja democrazia, di crudele tragedia, la situazione diiPaul Faure si confonde con quello siamo stati battuti, non vinti. Noi nisca vp ~ccettarc. nella l11jtcr nazi o~ te integrativa la {or-mola stessa della e dell'orgia del fascismo, d~ cui il nelle presenti condizioni della guerra odierna ricorda quelle del 1894 e del che a ccoglie al SU'? d!reseotarsi ~- saremmo vinti solo se il fascismo ::~e vi~to·di ·ideff:n!~ {'ti~ S.'Zsf ::~ Concentrazione Antifascista - la Congresso segnalò il carattere inter- sociale, sopo una forma di comodo 1898. Anche allora si trattava di ri- v.an ~ervelde. Tutto 11 ongresso è m potesse dir che esso non teme la l1'ato a far parte della lntenuuionale repubblica democrati'ca dei lavora- nazionaJe e il pericolo universale per imboscamento. conquistare la libertà politica, acco- pie d i acclama nd010 lungamente. n~~~:rir~Jg~~g~dg ;etuetfti 1 fj}~!~~ Opera·ia Socialista. E quisto giorno t6ri italiani - il che anticipava, a la pace e per la civiltà, aveva dato I Ond'è che - se, come tutto sembra stantio l'anima socialista all'anima di Il d1'ocor10di E. Vandervelde ~- Ma fin che l'Italia sarà una im- ssoacrà1alu,.snmaogr,.•ta"1,·adnaota, ronoanpseo~l9.tuptelor ;,:ti cosi dire, la entusiastica riconferma tutti i suoi frutti. La riunificazione promet.lere, alle affermazioni con- altri partiti di democrazia per una • che il Congresso dell'unità socialiSta venne alla sua ora. ·Non soltanto per- gresuali risponderà l'azione consape- batta(flia comune. E come allora la Il presidente dell'Internazionale mensa galera, gua rd ata da miiliaia e socialismo internazionale. clava ali.a adesione del P. s. I. alla chè ie piccole cagioni di disidio pra- vole dell'oggl e del domani - del ri- batto.glia fu, vinta, così sarà anche Operaia Socialista reca ai socialisti ITi!l:ilto ~\ sr:: 0 ~:nh f~~~i:m~i~r:;~ Pritz Adler rico rd a qui nd i le Qjffj...: nostra Concentrazione. toci e talitico, che paralizzarono già sultato debbono allietarsi non sol- questa volta. italiani il saluto fraterno dei socia- è oggi vincitore e che la villoria ~g;~~ J~:fa ~~~~cr~zi!, 0 r;;:a ~~\~r!~ Nè -meno confortante è stato per in parte l'azione del Partito Sociali- tanto il Socialismo italiano ed inter- Soltanto quando sard conquistata lisli djltutto il moo d o. Poi soLtolinea vera e sicura sarà nqsLra per un ternazionale è ben forLe 8 vibrante. noi lo sforzo pienamente vittorioso sta in Italia e gli impedirono le su- nazionale, ma tutta insieme la « Con- la Libertà, eh.e è l'atmosfera in cui f~rerR~:r;g!fe ~ 1~1:~:i~mi~ pericol9: prossimo domani 1, _ Gli avvenimenti ~ egli dice_ di i 11 quridrare la lotta contro il fa- preme vittoriose resislynzc, sono centrazione antifascista n. Non solo respirano i popoli civili, il proleta- inse(Jnano che O(Jni lotta per la lle"I scismo italiano ncUe li1tee deUa po- tutte, in tJUesto momento, sparife di eercbè essa automaticamente si raf- rtato italiano potrà riprendere anche - Il destino rieUa demoera:ia e Claudio Treves niocra:;ia, evolutiva l.a lotta per l'eco- litica (JeneJ'aledella classe operaia e fronte alla tragedia che in Italia fece forza dal rafforzamento e dalla ere- nel campo economico la st rada che lo ~hil~ ~1:f:J:ctif;afg;:e {8;.;tt~:r! AUro dei relatori, sale alla tribuna Ri~C:Z~/;t01~a:fagi 1~ 01 ~~1[~v;~~zil;:'[/:~ ,ocialisJa, internazionalmente orga- materialmente (non moralmente) il sciuLa• compattezza dt 'ciascuno dei co 11du rr à a.Ua emanoipazion.e inie- delle for;;e socialiste. Non bisogna per apportare una adesione senza ri- nomia socialista; la massima coe~ nizzata. La 11os(racausa è nostra. Ma deserto e il cimitero non solo delle part1ti' ohe la compongono, ma. per- {Jrale. mai - continua - lasciarsi abbat- serve alla uni Là .socialista. sio11econtro la rea:.ione è nocessa– la rea:ione fascista è pure una mi- conquiste proletarie, rila di· tuUa la .chè. Lutto l'afflato delle discussioni 'Ma possa non dimenticarsi mai la tere dagli avvenimenU attuali, per- Con la sua parola che scuote ogni ria. Grandi compiti attendono 'il naccia generale alla pace ed aUa li- vita costituzionale. democratica, ci- fÙ spiccatamente concentrazioni'sta. le;;ione del Conor.essodi ieri e aver cshoffè 6 orgno,i 5 v,ole.lav?,!}e 0 , il 1 . 0 sovc1 iratlu~smdo, uhna fibra e infiamma sottolinea anzi• Partito Socialista Italiano. Esso dpve berlà dei popoli, in gen.ert, ,:.dei la-I vile, moderna; ma percqè quella le- Una sola voce che, agli inizii della sempre presente che_la libertà è la patri~~·nio riccodi idealismo,. appa- tutto il carattere socialista e mar- ~r:!a,a't!tt~~~~~s;~~t:Oe 1/re::&~fieù l~ voratori in specie. zione eliminò i germi degli stessi seconda giornata, aveva. arrischiala 'f:!iquist~ '(8ffnit~~a i~ .un~i?rn~, m~ rire un sangue nupvo, degli uomini j.~~ft.àes~~~?tJ~:i~~id:~~st~1-~t~o~ef; vorare per la conquista della libertà f,e parole che furono 'dette t q':/:e- ~issi~i a~che geA.Pe7iodo a~spicato un:d timida obiezione in proposito, di ~:1:it~ ~/:. a O t Ju.ttt i minuti, ardenti e pronti a tutti ~ saerifici per più vi,va soddisfazione la unanimità e della democra:.ia, per assicurarè ~to proposito, trQLascUmdoque e i el r1sca ~òeè e a ricostruzi one. ca e e fu sepolt a ne l più pneumaU- LUIGICAMPOLONGHI il trionfo deJla libertà politica n~l= dnea1,_. 1 eo 00 na.g_ere~_s 0 oc 1 ·nael.·,1_~_•••d· esione .!!ll'In_~er- c,o 1 .a&ili 'sl.ma 0 p.os , .sjb(litàde,t1tionfo. "d,i.•~ n~,ttrj cp,mpafj'f}i ilf#.ian_i, P-'-'=ascol- Se p~rc1 v~ro. J.n u.n s~ .q.so, cht CJ~. S,e!·vu9j,_i;nQ .n.rl~ merse ;neppur& . ~ . __ • l'yguagU3;0~a.s.QCj~l@. li :.::_ = __ ______ .....,,..._...._.,.......,;;..;.;.....~====== ..... -----------------

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