la Libertà - anno IV - n. 05 - 1 febbraio 1930

=== 2 polilici. Qucsio non s, era mai vj::;(o. Assolutamente medito nella storia di– plomatica ! E questo strnord1nario at– teggiamento nelh pollUca rnlernazio– nale viene ass;unlo nr.ll 'on:i grnvc e complicali\ e dcciRivn cl1e il mondo nl– travcrs{l v,Jloscopo di ripar11rc la hnrca scombtmsolnla. dalla lcmprsla dcli~ ri– velazioni su... i\'tenapace ! Viene assun– to come una diga ronlr·o lo $.\rnripa– menlo dello sdcg-110 dl'Ì popoli e dni 111u•– lamcnli coulro l'opera inammissibi!O dc! fascismo, che prclr,ndc pr:ilicare libe– ramente all'estero sugli italiani la stes– so.tirannia che p1·atica sugli italiani m Ualia, senza una preoccupazione di of– r~ndcrc con lo isl1tu1.ioni di ba:;sa poli– zia che 111tmd11ce, la dignità e l'autorità degli Slali. ~• una sfida alla coscienza morall! del mondo, da cui il fascismo da llSSai !empo si ò messo al bando. l\fa nepp111·a questo d1spcrnto appello agli intcrcsi;i dc;tli Stati esteri per ,·on– dcra quelli dcU'llnlia contro un'Azione nndicativa (h polizia interna ai danni dei suoi a,•versa1"1,riu~cirà ad alll'O che a crc5ct>re presso l'universale il senso del di-=prczzo coulro questa nuoYa sma– scheralura del giocondo u imperiali– smo n fnsc1sla.. Ultime contorsioni degli agenti pr~vocatori , Masirodonat o è l'ast'Ou ora .ma.Jeriale, il Concetto ~ i suoi col!eg-hi, fanno da « pali n, dn falsi indicò.tori, da comparse. Tutti clementi delln stessa sudicia, tu'rpe, vile orgnnizz'n- 7,\o'ne che oPera all'eslero e del!n qunle, dagli SIRll Uniti aOa S\·izzcl'a, i cittadini ~omandaoo lo scioglimento. Finalm,nt, si rioed,... il banchi,re ! Nn i pii il ros,o, R!)ft è il uerdt ma i... la perf'.Ja Amion, ! MO: vetliamo le strabilianti rivelazioni tlel fasclcolello: Dice il francese ,, Tra le persone che pagano,il ioi::otempo n Canncs, · ;~/,?!b~r~àe: l~ìz;~o~ili~: ~;~~mrvJn~~1 suol seI'vizl d'i'ntormnzioni, ovunque slrn– ordln3rialTlenle allivi) ha ùel preziosi n- f;~triàn~~hii!s;o~~e e~~rvi~ 1 :id~e 8 s~gl~ r:i= no incendiare le foreste, sempre da pro- ~1f:! f~~~!!~ ~io!;;~t~,1i il1!1~~~~fr: ::~f>l: nlonc italiana contro la Francia eh~ dà asilo oi nemici del fascismo. Noi cono:::.cin– tho il luogo di riunione deg-li UQClltidr.I servltlo che organizzano in 1''rnnc1t1 gli :i.1- tenl-at,i,itallnni, flJfl nè l'nutorltb. giud!zin~ ria nò la Surellf agiscono. Per.:hè ? ,, • (< Ci pnrr - commenln Il Con~rlln - che q'.uesLctrasparenti 3ccuse cont1·0 l'In– ·teUigence Scrvice ...• n. 1 Fulmini e saette! Econ flnolmrnte il banchiere: non è Mosca. Non è la Masso- - neria. E'... 1'1ng-billerra I Ah ! " fnr,rusci– tismo II tapino : sarebbe agente del... fa– .sci.sta lord Rolhennere ? - Speriamo che il fascicoletto francese e H bJ:11lvO Cancello, in base al principio di ;i, rotazione >J del rasci~mo, scoprnno. a turno, dopo l'occhio di ~losca, 1J <i,crpenle vorde, In pcrfl.dà Albi(lnr., anche In maM · dèlla Germania, i gr.suil i spagnuoli, t'al– J1ergat .o.re svizzero, il mcrcnnl r grrco, 11 gran vb:ir turco, li pericolo ginllo, li mer– oio di Dnnimar~a, il gencr11lc n1e11sicano é il lianehiere di \Vall Slfect Tutto il mondo, insomma, per nascon– dere un qualunque Mcnapuce. Attività fascis!e per preparare un complotto ginevrino ,Pur nella mi.rnra!a forma ufflcinl(' il . comunicalo del Consiglio li'edcr:dc t:11. una solenne peJala al go,•erno rasci~la di Ro– ma e ai suoi organi II d1plomat ici "• ov- ~c;~~ i:nfs~~~i~~scista aveva denunciato al- le aulorilà federali svizzere un " complot– Jo », indicando precisamente 11giorno _dcl– rallcntalo le persone che lo a\•reb,1ero dovuto esèguire, i mandanll, i complici. La denuncia fascista iodicnva anche ... <'o- .ì'~tfi j~~!r~:!~f~. ~;~~~fa3;egl~v:;:tnf 3 ~\~ ! cevuti da Roma. 'frr> pnlizie sl me!~ono in 1 molo la francese, la belJn e la svizzc1a. ~ Gontcmporaneamen!<' la 'llampa fascista ! ltaliann e quello gialla di al!rr pnesi ini- zia il Jnnclo dei ga~ a:sfl~sianli delle ter– ribili rlvela1,ioni. Gli u11<'nln1i m prepa– razione, ordii! dal " complolto o diY.entan due, tre, qual Iro, ci~qne .... c-_0111 ro I unpr - 1·Jale console Grandi, contro 11t1c110reale ~6~1~o ~fn "du~~ ~:i~~:R~·oPf1°;;1~ 8 i 0 zo 6 ~~•ìf~ S. d. N.... sc!i:1a~"tn1 5 1}~-i1i~~~\i:~rff~ 8 i1 ~~n1 5 i~~c~fe glnl!a e dc'tla stampa fascista italiana~ for- tilt~r~r~. ji;~;i~t\~l f;I O;ll~~oJif n 11~.'S~~~= mnl o~a ·coniimrn.re a <;oslencre r1rnmnn– jJ.o1'rucooòegli 11geuti _provocatori lai!-Olsti G1xn·1t.\ .. - E or11che 11complollo ha avuto li s11cccS€.o clic ha avuto, un p:,' di EILoria dei ii,t~~f~ 1 1!1a~lnn~~r~o:z.~~01 · ai~~.~~rdel1n~~!i'm~ dei suoi metodi e del suo! capi - Il complotto italiano, a del COn60- imhasllrne ctisomz– oennna al ,·cnh•a a lncvro a proporre o no! d1eA>cre,.11!0, un pç,' plù cnorglc1 nella nostra lotta contro 1 1 fMc1- nmo o a ottrlrol I meni a o!o' ,nooesa, 'l.rl . Lo li– qu!d:1m1no - noi della Concentrazione - son– ia lnd11g!oo senza corriplimcn!I. compren– dendo henc do,·e egl1 mlrn,·a. Ora lo Ga:elte ~ii n~s~~~do 4tiìr~a~:~elel)~:e ig~rt:::nndo~ ba !9.llosnnerc>cbe, lnlonto che Rlzzoll 3 Gl– ncvro cc>ren\/0 di l'rarel 1n trnppola, a Bcrnn 11 conte Pl_gnal\1cl dnYaglb. per presi n ando~a dn Molln· a metterlo In g11:1.rdia contro gli nn- l~~g~~~o c1~\!~!~f~ 0 dt[~!~n°ad~ ~~ni°r~mft~!: sollnl. R\zioll e un suo degno compare 0Uen- ;~~11~1n~:f°e~;~6~61p~l1~~a1t~g{iji1r"uaraft~ amb:isolalor.c'. Il con,9010 di L06nnnn non avrà niente ·/ Sorchbc un'lngh1611Z111 Dopo Il ilo.sco d! Rizzo\!, eccoci alle prCGe eon un altro signore della &tj;!SSa risma, quel t~I Torri! che nel Sud deJla Fra.nc !o.el lmmor- ~~~~:if.,~1 1 ~o~g: : 1 t~:vr~".6Q~t:i- e~~le~~n 1 ~~ ~ng• c 1 i~ ':.dia d 6 Jfa 6 ~o~~1;n1teilo~~-u:~ 1 ~i c;~o irnmnglnnrc. 1\ndo· dd amici nostri, Italiani e t~~~e,~l, J:.~1~r~~s~~g,g;rd' l~1~;11:,~sol~c~~~~ ~aln~fr~~~fiio~;ft~n~r~~~~:o~r~a:ev~riiao .. ~~~~ rluscrndo a niente pnrll', d!E6c,per Berlino, do- \itr~0 c6~\~o~·et1 10 rn8:o~i~~~v~h~e~iJ\ 1 b~b~ 11 ~ 11 :~J scr:tto nòecrlverà. E due I Oro visto eho no1non volevamo rendere scr– \'[si o'J elgnor MuS&SO!lnl e dipendenti, e visto che.i :::oclet!ldclln Nazioni, ccc., col r!6ullato che tnltl sanno e 6U cui non torneremo. &'.ilodire– mo che a G!ncvro \nit! ridono della barbina fìgor.i di Grandi. 'J'utn. a cominciare dagli n– gentl d! polizia. ~ Gridate che la polizia gine– vr!ru1 nou \'I protegge abbo.stanz,.: eccovi Ber– v!ll. • F.ifu'11rce figuri del fuse.i.omo C'è ehi dico : • Il rasci6mC' o G!no'llra,non raccog,lc proprio Il mcgl1o <.!ella. eolonln. Dio mlo, qu011acm n·a pas cc qu'vn l!cut... e·~ una coorte di commcrclantell! preoccuoati un!cn– menlC" di manlencro I loro rapporti ò'artarl con l'ltoll:1: cl .;on!) due mode;;lc associazioni che !llrmalori. un pm3ealoalquanto movlmenlnlo Fallo che l'Avvc11frc art Lavoratore dcll'Jt gen- :w~~\~\1~c&~ri~ d~u~\~ 1 ~o~~l p~o:J:ti.°~~nt: ~1 ~ci~~o~t;~~~o~1~,1~clif1:~:ni~1ja~ci ~:: :ofl!~ florava (dm·;111te lo guerra) colla spia Andrei al ylor1vlc ausfrlocantc Mn chi è ? • Il corri• spondcn1c da Ginevra dcll'At>l'Cttlrede! Lavo– r<>/orc la la domanda per la Lcrzs. volta, Al~cS~~r~~ !16~ 01 ,~i~~~~gg:a h~1rnl6p~~r1a.Ter- remo Jnrormo11I lcltorl di LWerta . .Ne \'l'.llela 111•n:i. perchè la Camera di Commercio llallnno :~r c~~11:~iorsY.P~~~i~~ c:1~a ul~ :~.~~s~z!gn:~ ;.111ullocon un nazionale come pore eia Bal– dacci. « La provincia di Nizza >) al matrimonio principesco ? ra~l~o!tfi~~~~l~t:, n~uo~,~~ia~gm~~~ ~!J 1 i~ genn:iio pubbllcu: it~lia~~PY1~~si~ 1 ~rt:!,0~ 1 a tn~~,o~e Jfo~ 0 nv~i"~1 principe Umhcl'to, in occ:'lsrnne del Suo matrimonio. Di lutle le province senza ~~t{F~fi~e:, a~;:~;a1~ 2~f'l!s~f~~~o~ più gran- " Il console f.ascis!a d1 Nizza non ho ~i!rn~~ ldr~ai;:~~fe ~o~~va'!i°om~a;;i~sccg~ tnre n Roma " la provincia di Nizzn " ? " Il marescinl!o Pél :i.in, che rappresen– fnvn uillcin\nicnte la Francin. devC' essere staio il l;)rimn a marnvlglinr:::.i di questa <:lrann e 1111provvisae!llten~iooe delle fron– liçre. )I LA LIBJ,;RTA Alcune constatazioni Ora che do ogni porle Ju ribalda of– fcrisivn spionis!ico-[)rovnc111oria del dw·e ò sgominnfa (si ~roll.i, orma.r, d, liquiJar- ~~st~ori~;~~:fn'.• i!!~~~!amc~n~i11,~i·ti:;T· ~ qualche insq;-m1menlo, che il grosso scan– dnlo lascia dielro di so. Xon soltanto la crirnin:tlc Dittatura oc oscc ancora una volla disonor:lla e sroi– uala, ncffopinione 1ntcrnuz1onnle, ma il fuoruscitismo ne risulta moralmenlc e po- 1!~\'.;t;~~~:: ~~ij~n~as~11~}1~·a L~•eft~f~f: c~~j g;i~iJ~~~~~ 1~;~;p,rr~;tN~ siii 1 ~~h~i~~f113i confessare che il Regime coUoca la rcp1·cs– sionc intc1·na::ionale del fuoruscitismo "l di.sopi-a Ili tutte le site poshùmi e le me rivendicazioni di polificn estci•a. Tull 1 1 governi hanno potuto constntnre che il signor Mussolini nei primi giorni di gc11- naio era promo a " dnre n la parità \rn– vale, le relliflche della front!ern libica, .;li statuii lunisini e il suo « co1·diale nppoq• gio diplomalico n alla Fl'nncia, in cnmbit– della soppressione degli organi di propa– ganda e di pros~litlsrno anlifnscista. Il si~nor conle ~hinzoni, ;imlmsciatnrc della Dittatura, aulorlu:ò il redatlore-c,i– po di un giorm1le reazionario parigino a rendere pubbliche quei;lc inle11z1011idel suo governo, che con!emporaneamenle un altro giornale rcnzionario-cgualmcule " 1- spirat.o " - di r\izza faceva. conoscere in termini idenlici. La reazione pronta cd ener*ica della d~– mocrazia fral!cese ha impedito che - 111 un momento. che fu csl rmnamente deli– calo - si suggellasse sulle noslrc spalle questa mostruosa caricatura çli '.' rl'alcr– nilà lalina ». Queslo conslataz1on1 non so– no neppure nosll'e: su di esse in;;1slo110 lo deluse e indi~pcttile gazzelle del Hl'g1- r,,e che lo hanno smnschcr;Jto in pur•~ pc·r– dit8, esponendolo ad un'umliaziono 1nle1·– nnzionale di più. l\'oi do.bbiamo questa .volta. sy1luppar-e a tondo il noslro vanlnggio, nei l11rnl1Jel– le nostre possibililà. Fin qui tulle lii ".olle d?e ~~~1p~~f~:1~c~~i~ 1~1o ~~R!t~~1u:f:_10~ una volla dimostrnLo che I 1niz1aliva pu– nibile non era imputabile a noi, con qul!– stn discriminazione nostra si dich1al'ò u chiuso l'incidente "· Non è giusl.a. qu..:– sln giustizia a metà, e non è ineviiabilc: essa non è noppure ncll'intci·csse polilìco del paese che ci ospita. Se una lma_ boml;a scoppia, e il colpevole è s_cnza risulln,o riueroato nelle noslre file, bisogna cercar- j~ t~~~~n~!~~ ~~~f!i 0 c'b1vips~;~~·bl::ci·~::~ rare noi esclusivamente ? Se esistono le tracce dell'agente provo- cutore, la notor!elà di. qu~sl~ tracce nun drvc s<'rvil·c 11010 a ~l1:,c1·1mrnnrole ~ue vittime più o meno. i!1caule: CSS!l de,~ condui·1·e, 111 confurn11tu òi!lle_leg-31 fr:rn– cesi, alln incriminnzione tlell 1.1genlepr~- ~::.~;~1r~ c~w:~111R~~1c" d1111J: ~Y~'). al magt- C'ò - r,I ò parHrotnr111entc nota nl!,1 uutori!à francese - una d1!flcol!à con!;·o quc~lil giustizia imparziali~ e completa: cd è 11PIfallo che In polizia rri,ncesl" non può "'P 11-:;-e:re le suP ricc1·che negli nmb_lenli dei fasci, che quasi dapperlullo c~a~ilauu cun I conso!nli 1lull:i111e no coud1v1dono, u:.urpimdoln, la lmmuni1:1. 8cro una quc– .:.tione della più 11lta import:rnza. ,,u!la qunle abbiamo richiamato, pubblican1cnle, a j';izza, l'a1leniionc dello Lega francc.~c. l doveri che c'incombono, in controparli– ta cld dirit!o di nsiio, noi vogliamo e doo– biamo at.lernpierli; mo alla_co:ullz_ione_che essi !,\inno smpo~!i a ~ullt. I em1g1•n1,10Hr:> ilnlinnn: anche alla cm1graz1one... degli a- genti 11rovoco1or1 e dellr. ~pi~. . Noi abbiano ratto brmss,mo a ò1chrn– rn1·c, e noi confrrmere1!10 lcnlmrn1e c_on ~o ngs~~~l~~~i~l!nnri~~~arl ~Jt p~i~of~~-~ o complici di allenlali e di ali i di violen1a sul tcrrifol'iO degli Stati che ci ospilanv. :\oi siamo e riironiamo fecl<'liai melo• di de11oc!'alici del!a lolla polil ica e nes– suno più di n~i dc~i,fora di _ess~rc reinlP– grall in uua siluaz1one cosi du1.t011n!t1, che rcndcril supcrfiun e illlr-gilitma la vio!cu– za. '.I.In ccrla geni.e. all'estero, dimenttcu, troppo facitmcule che. il rusci~mo_ha: per l'oppunlo. soppr~s~a I11r~na eoslituz.ron;:– ic delle lolle polll1che, vt ha_sost1tu1to la ~,~~o~id1r~ 1 :i8:~\e~';; qeu1~~~~ 1 n~~ ~~ngl~~; terreno. In ropporlo al fascismo, noi noo posslnrno, dunque. ripudinro t'illcnuli.smo, ~<'nznsnllosorivere uno rinunzia a1 uostro av,•enire. Nel rn5ti, al Cong:resso di Pnrig1 (C le bombe d1 Orsini erano recenti !) !I conte di Cavour disse Che l'Europa non nnebbP !llai nvulo pace, sim, a qunn.lo il proble– ma dclln liberlil i1alinna uon fosse rlsoUu Noi nbbiamo nncol' più rngione del mini- ;~~~ ?~jois~~~iari~~~~ 1 ::;~:~°a 0 ~zdi 1 i11~uiort~: con lnlti i mezzi, conlro i liranni del nu- ;\firn~a!~~Se~ i 1! 1 ~~af1~ss~a~e:~~n~~~o~t òilitit llberatrico. Quello della ltberln è un frani e inlcrnotiooale: rivendicandola p 1!1 il nosll'O Paese, noi difendi.amo la li_bcrl.~ per t.ul1i i popoli, perchò 01ascuno d1 c,:;;;1 è esposto a pcl'dc1-la esatlnmont~ corno l"ha !lCrduln l"Halia, e lutli hnn'no interesse u che le forze reazionarie, che cospiranu nel mondo intero contro la libertà, siano sfominr.le e scoraggiale. Queslo riconoscimento non è incompati– ccse. Anzi. FK~'ICESCO c1ccorn. ·······--··-············· .. ·-········· . LA CA.TENA. I FATTI DI PUGLIA Una confèrma alla no.tiz_i:i. - 1~on p~b: blicaln dai giornali fascisti - dei (alti di ~~lg~~m~~r;!1t~L\lJ~f:1~ ~el~~~~·le 51 si 1 ra°i~: che da Roma è giunto.a ~ari. 1\ ~olonncllo <lei carabinieri Guerr1, g1ud1ce 1st~ullo1:e del Tribunale Special~, mnnèatp p~r 1slru1- re il proce!òso conlro 1 " so,:ve_rs:v1" arre– s1aLi giorni or sono a Tcrllzz1 per « com– plolto contro lo Stato "· , Confinato che muore in seguito alle sevizie E' morto a Lipari di polmonite trauma– tica determinala dalla feroce bastonatura cui 'ru sottoposto dai m!lili fnseis_t.i il 29 dicembre - in cui fu rotta In .tragica pro– ''a generale del massacro di cui_la L!b.c~là hn già parlalo, il confinato polll1co _F11lp- r~~iG1i1segs:i:id~r~~s~t~flf'g1~ ba~~:~~~~ .spezzato alcune costole e ciò aveva deter– minato la polmonile mortale. Furono vie– tati i funerali come qualunque allra ma– nifestazione di cordoglio da porle dei con– finati. Ciò anzi diede moUvo ad a!Lre ·sel– vaggia vl~olenze. Una donna che muore nella neve durante un ,tentativo di espatrio .Ancora morti. I confini d'Jlnlia vigilnl! dni mercenari in camicia nera, vedono ogni giorno lutti e tragodie. Uomini e donne oeroano di uscire dalla galera. el_udendo 1a sorveglianza dei militi, soffrendo 1~ fre~– do e la fath:;a. Spesso. quando non li ucci– de la polla de-Imcrccnririo carceriere, è il rreddo -e la fil! ica che ammazza. E' sem– pre il criminalo regimo che provoca la m.orte. A Bolzano (Tribuna del 23 gennnio) Basilio Brusà e Rosa Zamhoni cercarono di espatriare per raggiungere un paese 11- ~!rou;;a u~of:!~~n~i l:nSòn ~r 0 ri~:i:p~;f~ terrata e moriva. l'uomo riusciva a ra-1- glungere la localilà Madonnn di Semales dove fu arrestato. Il comunicait.o fasci~ta dice che anche l'uomo è gravemente fe– rito Rd unn gamba. Itcrito d~ che e da chi ? Si è aggiunto, alla lormenla, la fuci– lata fascista l La serie degli asSasslnii di itnJiani con– tinua. li ritorno dell'eroe ~ttlep~g:i?c~~~li J~iih:.:~~r;2 1 ~~fi• 11~1 1~1 J!mllb1: nr; di 8 annt di qucsl'ulllmn caddero nc1l0ma– ni d/:?lho:milizlll. sc~~ 1 g:~ 1 a 1 3it~~ i11\~~1i 8 Vt~af~!v~~!~~hc?e1~~ noct'm:oBcrlhod. Arturo e Volcnllno Daynd ln– gannnll <fa tolsi emigranll ch;;i altro non erano se ~~o~c~~f~l s~!m~~~~a~;ts~t\l. arresi! eono Slall c.treHuatl . I carab!n!èrì cercano di compt'omeUere. gli ab1t11nti,per r;:coprirechi o.iuta ad espatrmre c!imdet!llnnn1entc. ln volilero e tu i- n:t!uralmentc meno I co.rl– blnlorl ..1.... sono stati trallr.null !n nrrcsto. Sono st::ill arrestali anche Mll!\'lry A!cssnn– dro, stimato e tncoltooo o\lla.dlno, e,:: l'llndoco dl Avlsr, 'li postino di Valgr!sonchc, Rosh~ O!o– vonnl. Tutll 6::tr;innodeleritl al Trlbunnle per tavorcgglame.ntoall'emigrazione clandestina Il turpe true-co dello pollz!a ooslllulsco l'accuso. contro questi innoCC!ltl. Assc,:,"Uali al confluo pcrchè non si servono dell'Ufficio di collocamento fascista La Stamp,a del 26 gennn10 pubbl1oa pub– bllc:i: • 13.\nl. - D.illa peri! oonflnod! ~o~n! 0 1:cil~:~~g~d;~;: t~f~1" 00 rinnf: ~,n c!r::. relllero Frnncesco •raldonc. Ln condtlnna è eta.la dnto. per l'/11compren8I0111: tUmostrata dDt ma– detti nell'a11pl:C3zlonc dcll'a11sum:lono dclln ma– no d'opera aura\·er,;o l'Urnch.1 d1 colloca– mento." Lo spionaggioconsolare in Argentina 10 FEBBRAIO 1930 = Lo scioglimento dei fasci n~gli StatiUniti f d" Lcndra - Commenti Una inchiesta e la Cor. erenz'! . 1 .. ico americani - Un ,stztu,o stor ++ ❖ La rh·isLn Tltc .\'alio11 di New Y?rk, c.om – mcnt:inòo lo scioglimento de.i fas~1, s~rivc : « Come ricordo della pa$"m~ limpida e~ eroica falln sacra dal sacnficso dei noslr1 tm1rliri, i gngliardo_!ti ed i docume~ti 110- slri saranno offort1 al museo storipo dl'l fascismo, dove rimari·anno con~o.s1m~olo della nasi ra · devozione ai nostri 1dea1J, )I Questo volo lirico del conte ·1gJ1azioThaon di Re"el fu l'orazione funebre della T.c:;a "fascista di!! Nord Americn. ufftcialmcnle disciolta il 31 dicembre 1929 Il oonte Re– veJ si delle premura di ~pieg~r~ che I~ Le"a con un numero di inscnlh che s1 vuQiC fare salire :i 1cidicimila, è slata di- ~~~~~ \8·~{~~ti~/~~' 1 id~~i\ dei «f!:!?s.n~~ngd SUCCESSI- FASCISTI ALL'ESTERO I topi abbandonano la navel , Lo sclojllmento .del fasci anche ne/I' Argentina i' Bussos Ami,;s~ gennaio. - ;\vele aec_en– na!o al passaggio del quot1~1nnç>fa~e1~1a la Patria degli Italitmi ali anl1fas~1sm!), :\"on si potrebbe dlre 1 invero, " anl1fasc!- ~~at "ìu,~f;,~}l\(j~fg;/~ioèe m~il: ,::a~:~~ ~~s~\!•ttil:e 1 ~fl~~L~:;~~.~a{f~ 1 ~r~!!\~~;:~d;1 fnlti e del sentimento genera.le ~ef{\1in~m1- ~~~t ~!~il~noniff~~1S~f:r~1°c"i;Ler~ 1 i 1 ~ci{~gi a~ il pensiero fascista.. 1-· Nell'articolo che spiega.- il cambiamento 1\i~~'°at!~~~.l~o~~t!c~~nilè 8','.o~~~l~o d l ~%fs1~ o gli antifusoisli ,., perchè è con II gli 1ta– li:-t11i residenti in Argentina e all'esl~l'O " P.;~fsn~;c~i1~cil1n~~ hoi"~~Pdfs!~~~n~\sg;~ ganizznlo l'cmigr_azlone e acce!'natb R! « fa– i;cismo dcllu pr11nn ora ", 11 qu!)Lullnno dice che u il fascismo divenne dittatura. Ln Patria, g!ornolo Hherale-dçmocrntlco 1 che vive in un pn<'su domocral 1co, non s1 crcdel!e in diritto di conlrnl,)porro Buenos Aires a nomo, d! tentare dt sollevare un milione i.l'Hnlinni n contro Roma. « ln- ~?~~~~Ò il f~f~~~f!~ "J~~ei~~ò-de;iocr:ilr:01'\ dei più vili fasci si i italiani. si presentava ~o~~ens~f;;1~'\fa.~r~~io:~et~i!'ede~°}~~~f~~~ erano cosl grandi che il giornale ha dovu– lo rar mucch!na Indietro. Erano arl'ivall a i p!'imi annunzinlorl che si orlcnlarono verso un ufOcio, v~rso l'impiego, Disoccu– pati in N3lia ovvero superllui, pn1·ve1•u s1>cditi ncll';\rgcnl inn e - pen~1arno - dappertullo pc1·chò trovassero un campo da miclcre "· o Colesli fascisti si guarda– rono aliamo e aJocchinte le '3i!uazioni più sicm·o si sl:tncia1·ono avnnli. QufnJi vPn– nero gli assalii ole i;;ll!uzioni 1-tnlianc. co– slitnile· dagli ilnliaoi cou denaro, intelli– genza e sacrificio. 11 Lo collellvilà che non aveva opposto nna grande rcsislenzu, oggi, stanca, si ribello. Visto che si ribella la ma.ssn degli immi– grali la Patria si ribella e affcrmn che -~;i~1~ 1 i vi 111 i11~ ~:~'!;~~~~s~~· ipei1;i'~~uri~ 1 A; o~ la dcrnocr·azin sono una affermazione ed banno esisl enzu p1·opl'ia a s~. La J>at1•tu ~!~~) vi:i.1rs:: 1 e~·iu1;~.i1~ 10 :\1r~::: ~~~.:;~~~~l·~i basi per11rnue11lie non conlin;cnr1. Que– ste sono prccisnmcntc le basi del \ibernll– smo dcmocrulico li, Lascinmo stare questo ragionnmenlo slÌl'acchia1o: se le basi sono quelle libc1·a~ li-democn1liohe sono bnsi nnlifascisle. T.o ·~~ll!n;.~~s~?e 1 ~~~:;:io~ 1 ;riz~e5~t:f 1 Wà1f:,~'fhs1 basa appunlo su Pl'CIHC:lSC di libertà e dc– rnocrazia, che non son lermin1 nc;;l"llivi. Noi comprcndiarno l'imbu!';izzo della l'u– lriu, ma SOl'<'bh~mcgl:o che questo im– bnr;izzn fc,ss1• ~r1"gnfo cou mn~!;10r frnn– chczza e scw•u sh•ric che non hnuuo m) capo uè coùa.

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