la Libertà - anno III - n. 51 - 22 dicembre 1929

2 Mi cb;pita spesFo dj viaggiare in sccon– tla classe; vi si incontrano, i tipi più sva– riati: viaggiatori di commercio, ufficiali, irn)>iegati, piaz;isti; v'è 1·apprcsentata tut– ta la piccola bor(Jhcsia. Gli argomenti ~Ile :~n~ 0 di 0 :t~ll~i~~~i~~1, j~tol~~!e 0 z!;~}it:r:a ~~~bf!, ~~vii,~g~~a,:atfe 0 ;,gi:ti dJ~~t~l Si:~= li?;cd ecco che ogni discttssion~ .scivola inavvertitamente sul tema protbito, - La vita si fa sempre pii'i. costosa -{ " 0iài le leggi economiche non sof(rçmo. mtrulct che non lo rigual'dano ,,. Il ptaz~ista, che impiegava tre gior,11i a v~silarc i clienti ffo:?~/1~!~ ~ fi{n~ri /¾r'fa°m~~}~lf 1 l;I; si vende: pitì, e si incassa sempre meno; altr.o che criSi chesta risolvendo! n Du,e •militi delta 1, Sa(ve:za !\'azionale » (cioè interessi del padrone) passCggìan'?sotto la_ tettoia - stivalini e centm•onc (rnmma11ti - ; l'ufficiale li sbircia cd QCCC11Jla1Jdoli al compagno di finestrino, commenta : H l'hanno o•ovato il mestiere buono, co– storp ». - Già, risponde l'altro, come. se non bastassero i carabinieri e la potina 1 Pa.ssa il giornalaio urlatulo : c_01:rier7,gaz– :,etta, gdzzetlino I Un ballo spirito ,n ~JJor– yc se1'io serio, dal (i11eslr~1w, e cluede : l'asino I Il povero Travet si (errr,,a un. p~– aUibito, cerca riclla sua mell!ona,. poi rt- ~fgr~S~o;;ida~~~a c~}~aI'a 01 u~i!i~~J/~ Ji~;i piQ'VCcd il paesafl(fio è triste ; ma tl g1m– ::o del buon umore è già penetrato nello .~comp,artimento. Si chiede : " Sapct~ la ,•isposta di D'Annu11:io al duce che qli _of– friva wi posto nella mLOva accadenua 1. Ha teleyra(ato: !\'on m'imbranco! n Si commenta: - • E' mt matto che q1ialche volta dice delle belle verità. - << Cono– scete la slfl1'ia defl'ele(anf.e 1 u Ora la corona dP(Jli aneddoti si:sarana ~on ~n ere.– scendo di iro11iri che wvesfe in pieno il /ascinno e ln demalUce. O::,:ni.argomenl~ dà pretesto a/lr, crffichc e s~ guwea a clu te dice più trrg/ie11li e feroci. Ad ~n h·at– to uno Jia •11 .smi.sa; ione alte si svi oltre-, passato il limite del concesso, abbassa u finestrino e dirJc : - E' mcr1Uo 1·infresc'!1' l'aria, c'è un 1>uz:;od'a11tffascismo, qtu I - . La balt!Lla, cfi'è pu1·eun O!nffl:O('·t111ento, fa ridere,. ma di,, 1m aU1·0 rndmzzo ollu , ;onverso.no ,u?. Un tedesco, che per. rayioni di c01n;mcr– eio fu 1Jtzrlo tenLJJO in IMmoana, r ~ma.se mei·avi(fliato della crit~co. ape,:ta e v.ioLcn– ta che si faceva del re(Jnna, nei lu~ukt pttù– bl(ci, mi ha chiesto : Co111emae- ttn par– tito tanto di8c1t8SOe cosi generalmente o– dfatçi, JìUÒreg(Jçrsi? E' una domanda .che_ pure molti italiani .si /annp. I J?0SlLdi comando sono stati uccupott quasi esclu– sivamente da una classe nuova che, pur ma11cando'di capacità, po~siede qiiei r~– riui:Jili di demagogia, i11trt(I~, /ur(onter,!' ,.he nei tentpi di deaener.a:aone h.nnno il sopravvento rni valori reali ;,_questa .clas~ .)e di tJampirl te11dcsrm.pre 7nu.f rud1cn1·st r,d, Nlc11dcrsf, (jcrcando di s[ab1~1z:a_re ww .,ttua:ioric ch'è m1liecm10nuca e dt cece~ :;ione. Finchè fo maa:1iora11~n.,.wn. avro ,ictla la SCWMZ'011G dr:l prec1p1;10, 11! Citi viçn tra.<;ei1u:tt1 tlnlla minnrrin:'I crtm1.n"lc_. ~~m:g;~~l lit~ z i:11;®t~o p~::l'/1daru fascista in pess'ime acque Aumenti di tasse e ristagno di' lavori VE:\'EZI,\, dicembre. - Due anni fa, il ~m~~j e11;ei~~~jz~ad:11~ec:r~efl~e:~i~oe \e~~ zo per cento, le iunli rimanero inv,mdutc i~~S:ia1~ad~~f! 3 -r/e R~~~~f!'.ccfr/IWt~~~ mune si lrova, a somiglianza di moltissimi nitri,· in pessime acque. li preven-:ivo del 19::10présenla un deficit di 23 mlioini su 100 di spese, di cui 80 di spese ordinarie. Sono annunciat.i nuovi aggravi tributari, Ira cui l'imposta sul vàloro localivo, che dove.va.essere abollta in ogni comune. Ora, invece, essa donù e;;serc pagata ; e con es– sa, anche l'addizionale sulla complemen– tare. ni~~1t~~~~~e~i8d:te~l~1Fi~g~~~~ild1 !ri!!~~ Lura urbana ! Il munic1p10ha imposta ai proprietari di case, nella proporzione di uo Lerzo, un contribulo di miglioria, dal ~~!~n!~i:6!~!1~e~,l: f p~~\i~h~a~i~~~~i~ici un aumento del dazio eonsume. Il lavoro del porlo b nullo, per la man– oafa importazione di grano. Lo opere edi– lizie sono tutte sospese. I tanto sLrombai- 1,ali lavori per il nuovo ponte con la terra– ferma non sono che un blllff: nulla v'b d ~~::~i~'do eu~er~i-~~~!~O:~-i 0 !e;~:~~· d~ju~: • società' che mette capo al conte oVlpi. E;;s: ,presta soldi al municipici per conto dr quale lavora : e cosl accumula interessi a proprio profitto. LA LIBERTA Grande riforma del Gran Consi• g'lio Fascista. esclusione del Il genio nuovo Unico risultato : la « ribelle » Farinacci. Rappre:entanti de ;a,cismoali'e:tero ARRIVABENE Una nuova osccnilà commessa dal lit· r~r;::i;:~;~;ai::iiiit:,~:.ladini mm,fovani, il Costui, col si.stcma caro al Muss,1lini. come n Stalin, el'a stato mandato, l'amw scurs/J. o fare il console a Calciilla come... 11rcmiu pe1· avere commesso un gl'ave reato. Trallavasi infatti, come comunicammu a suo tem110.di ,m s'1lasso di 150.000 lire ese9uitu dol tristo figuro ai danni t/qllu Lla11caCommerciale 1/aliana, sc<lc di Jfa11- tova. Il gerarca aveva perduto una (]rosso rifra al gioco, era qui11di naturale che lo Banca pa(Jasse. 1\'011 faceva cosl anche -il "fratello minore e maa(Jiore 11 Gfompaoli Milano'? « L'attivilA del Dabbusi non poteva es- ~ erc ignola agli altri amministratori de-Ila Qt":ielà,~oichòessa risulta.va evidante. da ntt.i i li,bri dell'azienda.i Dal 1° aprile. nl 30 settembre di quc;;t'an'no, la partita Dab– bu&i, come ha• accerlato l'indagine conta– bile, ammonta a circa 20 milioni e me,:;;;Q, di cui i i milioni e mezzo per sole cam– biali. Ma, rileva sempre il curatore, << per far danaro il Dabbusi non ricorse soltan– to alla emissione di cambiali di favore. Negli ultimi tempi, aggravatosi il disse– sto, e sorti -Ormai sospetLi sulla natura della circolazione cambiaria, si ricorse ad allri cspedient.i più deplorevoli ancora, vennero cioè -omessi assegni a vuoto p.'.!r cifra che non potù essere esattamente pre– cisala, ma che è certamente molto rile– vante. Le responsabilità del signor Gìo– \·anni Dabbusi e del suo collaboratori nel– la direzione dell'azienda sono gravi ed è difficile trovare per essi aLtenuanti plau– sibili. » e ~if1~1p~~rp~~~h!~~ 1 ~f \r1od°!el1:eg~:! l'ia - -e in una città come Milano ! Ma Lullo si tollera laggiu? Gli affarivanno bene inItalia ~cl Sole del i2 dicembre si leggono, in una volta sola, tutte queste riduzioni di oapilale; das1.oto.Jot~stno.o~0tHt~~rafica, Milano, s: A. ..\utomobili Filitario, '.\filano, da 150.000 a 65.000 lire. S. A. Industria del laLte, Milano, da 3.100.000 a 2.015.000. LttùJi Pirandello mentre fa dare a To,•i- S. A, Ferari, Ramini -e C., Milano da no ima commedia mwva dove sono persino 250.000 a i5.000. ' tre guarigioni miracolose in onoi-e dcUa S. A. Fornaci niunile Amnritane, Ml- nuova Cra cattolica-fascista, fa annun;:;ia- !ano, da 1.500.000 a 500.000. re un nuovo t•oman;;o che vorrà essere - S. A. 'l'ofl'oloni, Milano, da 550.000 a ~i~1/\P°ftii1° s1~~f/f:athJ/ 0 d~~: ~i/!t~;if~ 5 ·i~oAl.ir!ianufattura di Ba~nara, Milano, sua. Sarà (orse intitolato Adamo ed Evu. da 1.600.000a 800.000 lire. Sull'immensa sce11adel mondo deserto aJ)- S. A. IndusL.rio Fermenti 1 '.\filano, da pariranno un uomo cd una donna scantpu- 200.000 a 50.000 lire. ii ad una civiltà scomparsa e sui quali S. A. Industrie Chimiche e specialistà, ·,wombe il terribile destino di ricomm- Milano, da 50.000 a 500 lire. .:i~;ii l~r!~!:::Wt,:Z~ il divo autorè risol- i~i1~liia~!fuflcf~qil~fti~1fa:01:Ucipate : vcrà il ditbbio di coscien;a del nuovo Ada-1 S. A. Elaòtici Saluter,' ì\Iilano. ~ii~ t;sfa~~ ,;g:!~r::ltr~v}~~1s/t iie;!1~~~ ta1ci.A. Fabb!'ica Imballaggi di legno, Mi- ranno dal peccare... S. A. Consorzio F.i.urmnceuLicoItaliano, Quando saranno futile le loro careze della. Conciliazione ... 22 DICEMBRE 1929 ===- La vita infernale nelle isole del domicilio C03.ttO ...... ·-----·-·-------------------········------·-- H EBDOMADARIA Il valore della parola del duce Da vori anni si agitava a Venezia ima queslione importanlissima, anzi vitale : quella delle comu11ica:;ioni con la terrafer– ma. Vecchio problema che aveva i suoi partigiani e i suoi avversari. Questi ulti– mi, quasi tutti non veneziani. Gente per la quale Venezia era soltanto la cilLà del sogno, del cMaro di luna, della gila sen– timentale in (!Ondola; che si immaginaua di trovare i personaggi di Goldoni sedttli ai caffè, o di incontrurc ili Pia::a q1tcllc figure scllece11tesch.eche il longhi e il ~av;ie~~s~i~~.o sfi~~;~icJ:iato;J,i3;:d;,~; ~lo!:ltf!~i diu~~n1fii1°n:sa~7 :,~c:.l 0 tef; :J,~ff1C::!f:~f ~YJté~'a:in~~(!c~lii~S: a 1;tc~tui ai suoi versona(Jgi. Invece Venezia ha cambialo. E nei suoi campielli non stanno piit W u impirares– se i, ad infilare perle lenendo nella nwno ayile quaranta ayhi; i u squeri ,, 1Jan110 scom,varendo; la lill{J!Ul che sul palcosce– nico parlavano ancom Benini e Za(Jo si sente sem,prç meno ; lo scialletto è scom– parso; l'mdustria dal forestiero anc1ni:– ;;a; la gondola yià colpita dal « vdporel– to " ve1·de terreno (sarebbe il caso di <lire pe1·dcacqlla se la metafora 110navesse un altro si(fni(icato), davanti al motoscafo, e un vo' dappcrl.11,ttosorgono slabilimc11li che, non lrova11do spa::io ùt città,, ~i fis– sano alla sua periferia la(J1tna1·cCl'eando la vera banl!eue, meglio, U vero pol1none lasciando alla vecchia cillà il cuo1·ce w1 po' di ce1·vello, quello di Padova, la con– corrente secolare, non riesce a strapparle. completamente. Questa nece~sitù di modernizzare Vcnc– ;ia allattandola alle nuove esiacnze dcllu 1< sua ,, vita, sono ormai comprese da tutti i vene;iani. Non Vi re/J·taostile che qual– che innamoralo del passalo. Stren!lo di– (ensore della vecchia Venezia era il de– funto storico Pon~peo illolmenti. Ne han– no ereditalo la passione, se non la fo1'za di perrnasione e la si(JnorilitiL dell'espres– sione, .1u.sonio Talaminf, l'allanlenne dl- ~~~f[/ 11f%:nb~~zd~~tn~'ocfe1ZuJ:~t 1 e< 11 A~~/~i dei J.ion1tmenti ». Già prima dctlo. guerra il Consiglio Co– munale (rna(Jgioranza clerico-moderuta, mi– noran:;n socialista) si era trovato d'accor– do nella necessità di dotare Venezia di wi Porto Industriale; il disaccortlo era solo nei diritti del Comune di fronte al n1wv•1 ~i~~;ic ~tr: ,~~(IH:z~;~n~i !e~~~ò c:'::F{fi:~;= :ioni tra la città e la tcrtofernw. Due vro– gelti stavano di fronte : quello co1n1rnale per un ponte a sud di quello (/ella fer1·0- via, che collegasse Vcnc:ia col Poi·to ln– du.strialc : quello vrovinciale per un po11te n.nord, rhe 1miss~ In città, con lu provincfo pe,· la strada triestina. Il primo badava al~ lo SVillll}PO irul1tSl1•iale deUn città; a se– eond? s~ preoccupava degli interessi della provmcta, essen:wlmenetc agricola. Un ac– coi·do stttva per rcaliz:iarsi quando il {a8Ci• srno.provoco lo scioalimento dei due con– sesst. .i'.fussoli~li arrivato al potere dichiarò, c?n enfasi df!l presuntuoso on11i.ree11te, elio fintanto e(fll sarebbe stato al governo di ponte tra Vene.:.ia e la terraferma no,i se ne sarebbe parlato (< mai u, Ma Mussoti11i ~~;l/~:~~~irt lc 0 t/~t~~i:;r:p:~i: 0 d~c r!~tf! zia che gli facevano dorona e che con lui. costitu~·va110. l'~ntç del Porto bidustrialc. ~ sei amu dt dtslan:a Mussolini ha da– to il pai•ar~f~vo1•avolcaUa costr1izione del prmtet an:;i i (Jiorna.li annunciano che i lavon. sonq già iniziati. Ci compi-accianw per \•e1!'8:ia,· ma. a quale prc::.o il Por{CJ hzduslrwlc. o il conte Volpi hamw olle~ nuto che il (< duce ,1 si timangiD.8sC il ,, mai » del l923? Stylo. Meglio tardi che mai Il b~Uattino ,:edallo dai medici che cu.. ~1::. l ex f(iif ;f:,7f% ~f:v:oe/;gtodeft!ttoc~i~ scienza. " . .Meno "fLale! Giunto sul pa8so estremo t~dc~rcsrdente del Senato fascista si rav- ❖ ❖ ❖ re RJ.1,~1!a~jtji~1/I'é/'mn:a<!!J Ou;r::i~sto/b~ :J eccclsQ.nostro amico n. e ~~ 6 u~t:rti~~ ilg;g;i~;t:nt:t:! i;f ~im: LA CORSICA CONTRO LE ~~EL FASCISMO Ln; Corsica C ~om~ tutti sanno presa part.1colarmente dt mira dolla inflUrazione fascista. Il . Telegrafo di Livorno mandu 1rybusta chiusa una edizione speciale de– ~1cnra a per.suaderc i corsi a pasare sotto il dolce regime nrnssolininno L'aud?.cia. di unn tnle preflarazione ha s~o.sso. I mdit:rerenzn dei parl1ti locali, vi– gili d1fen.sor1del! alibcrlà del loro pae 6 t. Domenicn:a Corte aveva luogo un con• gresso rcg10nalo del partilo socialista (S. F. L 9.). .Un i:iostro amico, rappresen– tante d~H.anL.1fasc1smo, che si trovava pre- 1~~~ 01~c~~Yi~a~o~a ~~.r!;r~;; !f;~:lra~rolc .Fra te dehbcraz1oni del convegno, che d)ede .luogoad un elevalo cd appassionalo d!batt1to, è ~tata qu.el !a della coslituziono d.1un apposi.to comitato per l'intensiflca– z1one~~lln difesa contro la tirannia fasci– Sla e I1rr.1pegno della solidarietà coi nosti'l con~p<1gn1 ~hc lott~no per !.t 1.1oslracausu. po~:~:1z~b~la~ies~~s1:i1rbe~~zr~ 1 ~;a~~e 1 t~= vera cc!'lo una vasta eco nel conlinente, lu qu~lc ncsce un potente aiuto al movimen– to mLeso ~ smnschernre le mene del regi- ~~dtgrig~~~acta°i~e ; 1 \?ees/;rt.tal ia e cho prc ..

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