la Libertà - anno III - n. 51 - 22 dicembre 1929

2 2 DICEMBRE 1929 Il Processo nella Grande Sala Cadet (16, rue Cadet) :I RIT~.ATTI La postina L'Europa unita 11111 si svolgerà la 11111 G~lilM~[è rn:sv 1i [J)1'~JZff ~1f Jc a favore della n Libertà" Scelto ed attraente programma - 5pettacolo di musica e canto. Ballo di notte dalle 10.30 fino alle6 del mattino Ricchissima lotteria con numerosi premi E altre attrazioni, che saranno conosciute 5u/ posto Gliamicinostri sonoinvitati, con le loro famiglie {Biglietto d'ingresso : Sisnor frs 5 - Sgnore e signorine frs 3 - Rivolgiamo un fervido appello a tulli i nostri amici perchè vogliano contribuire alla riU5Cita della Festa inviandoci doni per la lotteria, Come per le passate occasioni, aspettiamo da tutti il più largo concoreo. Inviare i doni e le offerte all'amministrazione della LlBERTA' - 103, Faubourg Saint-Deni1. Le « pressioni " sono riservate al Partito fascista ... ster_o dell'Istruzione e Consigli rnperiol'i dell Tstruzione, vistn che il segretario fe– derale del partito 1tsch;ta è autorizzato a far nominare o tra~locare .un professore. Il fascismo, in que~ti ultimi te:-np1,ha una sola cosa di buono: che è franco e svela nelle pubbliche circolari lutAc le c– normilà che compie. Francesco Giuseppe si entusiasmaper il fascismo I .\llo .~po,_ Lellod'!lla po;;la, si mui:i\"f'.:, al- feff",t,.or,,aia c:~~-',.an'°.,''a rde,a~1~l·a1_ 1L~9,;'l~aoll~cmioV'd~i liva e gentile, ~iovanilc. Ora chi'!non i; più -•J - - ~~~r~~~i\1 ~:~:!~.'\~~n~)u~r;·~~) u~~!~~~~~ IIei~~;r:J ~~ L;:~u~1n~:1s~a~!· ~·5u:dt: g;~i donr: di ~lraordin.tria frc~chr-zza gio\"a.nJ- dovun9uf'!,con ar-dor,: di !~dr•, crm matu– k E~%.rende più vivo il 1;uorne~Uere mo- J"ità d1 ~onviJ?,z1oni, con largo contributo IJOlono,affrontando con un inlerei:=-eani- di ragioni e <11 docum~nti. li povero awo– mato. tute le pç,r~oneche si affacciano a1- calo di Cautance~. P!erre Dubois che in– lo sporV}Jlo: o con simpatia o con antipa- travvide un conlin'!nte unificato, mentre ~:n;; ~tifid~i~~~~a;1t/~ii/re volte, cJ :.:1o~ 0 {ia~;:::: ,:~~~if 0 J~1?i'~!irta~f~~ep ;\'ata nel Tirolo <,<:t.r-nlrionriJç,,ra In> l'!reLb;: con amunza chi:! cl r-on voluti I r1~g~nt: 1~~i,cP 0 d~~o~ i!6ftnfr~!~r~ic~~!~7~ ~:~;ri~se:gn~ t~~;.1e,~1 1 ~uf 1 e~i~m::ivf~- po~f.o d'estate, ceduto d<1-lloStato in ap- l«llidali::r.h'e::!Ii av13v,i.indicalo. E Victor palio a un alberiatorr,. lfu?o e )fazzlni che fra Ie incomprensioni Ha Imparato :i tacere. Cittadrna anr.ora, " gli ~cherni fecero appel!o alle nazioni !~u;~i~n~a~i~: 1 :11 ~ ~:di~1ri,i J~1j~ig~ier~~~ ~~~\\,~ j!ifu 0 fo; 1 ! ~in~~~n~;?~enJ!n~e~~~ cono~ce la li'ngur1 1Lal1anaperfet:amenlf.': c:<1cr:1ta dalla ùoscienz.t universale la eaf;- ~~~f ~~n1:eor:~~oe i/ Paoc~\o Jrsc~it~~agna e lo gç,zza della loro prcdicazionr:. , Ha impar alo, anche, a giudicare secon- rli~l~io u~1i;!1~w~~l,~e1!1ft~alJà~Lf!lE~;~p: do giustir.la. Le avviene d_iudire un alp1- ,1rende co..eienza dF.:lla 5Ua nuova aorte, si nb la t.cdesc ocarico di distmlivi e di spille, ~r-n!,'. lra~cinala \ ,,z-~oun ordine nuovo che la crede un'ifaliana, fare ~furiate con- ~ali'! nr~r:1•~-ilà indu<,;;.tb:li della ~ua vita . tro J'igettitudinP. ilaliana perchè es'i'<-1 ò intendP. l'il!J!JE"'iali\'o•;itali!: della soli.ta– &.lalachiamatu al telefono e lo ha fallo l'ielà Qrg-auizz..:la che .~oa. può "ah· arla dal – a;;P,etlare un momenl'l . « ccht ilatienuch'... l'abi!FO deHa dis50Juzione e dei caos. \~ tischafl " vero ufficio 1tailano » bron- Certo. 11c>arattere ufficiale e diplomati– .tola E;::.,alo guarda con gli occhi bnlhint, co che il ministro tte,ghE'ilPri francese ha. •J! riso, e non lo d1,1nganna Anzl, già che dnlo all11di;cu.:sioni preparatorie per la e:~- finge d1.non ~ap1re 1! tcJesco e lo ni,- crr,azione dt>Jl'Europa federale, ha valso a bl1ga.a st~diarc 1/ vocabolario. Subilo do- • 1 richiamare .~uque~t:i mizrntiva F.: su qlle- fg~e~if!Wa~~:e~o a~t~ ~~g~\:ll~ ~ong~oie;: ~~r;~:t!/h~e~;~rl~ d:ir:Ae~J\~d~,t~~ 2~;~,~~11~ staorr~!11~'.og~;'1•~~~hlo cte~~e~~g; !;~~7\~~t f ~i?~nf~~Jf: p~J~~aif:r:1/®~ 1 ! afferrare ~a pronun7:la ted~sca, si sforza tinentale. ~fa il merito dj Briand non é g:~or;r;f;d~j;~~~ 0 a ~~!b) ~~. ~~~.;~~ r~~ i~:l! 0 cg~ ~~ -g~;g~r~~ri !~~~ 11 ip11! ~:~ !ponde pron13: C(!n 11..ro1gllo:e 1tal1an~, s~ienza pubblica, nelle premes:e della real– ..correv~Ie .e 11.m.pido : :::i pl'od1ga per ,lu1, ta attuale. nelle possibilità d1 s\·1luppi or– zçlante.: r1apr1ra Ii .,,porlello, .oltr_e l o:-a ganici e lo avvia alh soluzione. Egli si C d1 ~f~cio! qu~ndo ~1.tralt-erà d1 lui. Sono re~o inlerprefe di quanti guardano •con que~tl, J?lCCO/J e rari çonfort1, del resto : tormenlo al disordine dell'Europa d'oggi, ~f g~!'.~~~s;~ 1 tos~~g~!a 5~ 1 sf~;!:~l~r~:r:~cl~ ~~.a;~f{~je;~t:b1r;~di~-"~~!1~~?~0 le~lam~~; ~~t1~~:st.}!~nm~:z~~:reuJ 1 ~~: q~e~t;~ft~ \~ ~~~i:J:,~i~t~~~r!i ;;~il;~~~::t.\tP~~g~ e~ ~~e:.te d1:,pule;.abit~~a a. sentirsi supr- lo s~·iluppo g:ganlesco della prosperità a- l;~~~a;~~~nta corra_mmlclligenza, a l~n-ta ~g~~~a~~ii: ;~ecdtnd,)/; ~:~ 11 ~;!~,/ifci:tf~; :'._la l.1solamento .e tal.e, tale la terr1b1lc nella solidarietà di tulle fo parti ,·arie e colitudi'ne ?ella s1tuaz1onc. paurosa, che dl\'erSI' di questo antico conimento?su cui. non. permette a 1_1essu110 d1 parlare? che è nata la civiltà del mondo. o~m. par':)la altrui a favon: del!a piccola . },~~ggi. sotto l'impulso di motivi idea– ~atria, diventa qualche ~o:)a d1 commo- Jist1c1e di ragi oni i;:-co nomichedi spiriti \C_nlc,fhC I.atocca per,;_onal_m~r~te, eh~ ;::li- romantici e di , ·olonlà.co :-trutth:e. Ja Fede– sc1ta d mtu1lo u~::igratitudine _1m'!l~rhata- razione europea e::!Ce dal nimbo delle uto– mci:itc, come pe1 U(l_ hcneflc10 md1v1duale pie e ~la diventando un'organizzazione ra- ~on avrebbe mar creduto, n~anche du- z.ionale di rapporti di leggi di caratteri rr:~e dit~~:rrJiv~~~~en\2~esIA~f~a~ol~~~l di r:sor:;~, di -forzé. . - ' . , importante: ora essa si senli\'a ricono- In un. 1,bro dens_oe brillante. vigoroso e scenti:_,, qua3i devota ad ogni italiano che a:.uggest1~•0, appass1onat1:1 e caldo - .Europe, fncesse un ge 5 to ragione,·olc, che dice 5 .~e J?lfl patru: - ~asto1_1 ~1.oua_vev:lrias~unto una parola fii ,,.impali.i. ~ a~n.oscorE~ 1 motivi 1de~!J .e pra_lJe;ehc In quel momento non pensava agli altri :o:)pingono I_ Europa nd.~ntr:-;i. Erh ,·ede,·a. ~~~,; i~ t~·~sf~antl;roc~/1~n~.f1à~),E~~n e~~:~ ~e>r!~u:gc~/!t~;t~~ if1 1 i~~~a\~ ~~,~u1;~~~t se la CC?sa l'ifiuardasse lei sola: era na- I Occ1.dentcdal! 1ma_~cnzadel m_a~cbm1smo ~u::i~ ll~ sfo~;:::i/osneif ~iio.gentilezza,con :u~~1,~an3el ~~~3;1~~~ f1t~rs~!e1;f;Lad.e1~~ Xaturalmente, es.sa si fa un dovere di cullura Ur!)an~sf1ca,la i:nent~hlà: rl~~~a- ~~~~~~e lg}o~dl~~~e!\l:t{!€~~ind~iiz~gn~~~ ~a~~~~/t~i~~l~,a. ;-u~il~a, f:iri~~ 1 :m~d~b\~~ ~~~We (;1~1,e~e n~~u:~~e~~~lo,1~~p~~tt~n~ !i~lu~~~~ ~~\1~ 1 ~?vrnis~u~oa;~~~~r~~,t~~ quasi tulli. Ha molto lavoro, e rimane in z~ dell~ r~zz.abianca. d1 cm quella è 1a- ~Jn1~a~~c~f\fn~~~~~• d1 ~\~:~i~y~~:l~e ~~ nuo;s/G! 1 sT:~~ 0 Rli/f~~a ancora 5ull'ar– fg/af:ddeiie 0 g)g;::al/~iil~~!11· i~a~~~t~ ~1°c~:tred~ 01 s~:1:s 1 : 0 ,;!~~[: ,tig~~i~: gna. Valoi:,) ò il dilemma dl,;peralo ch'egli Ian- v~}~~-Ì~~id1om,~~ii~o. cJ~ta:! ~iì'oC:a~a n~f,~~~= ~i;ch~'igedif:nit;~oci~~~~~i~~gl~i~;::! LA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA l1.m1ta~ei vecchi conoscenti ; e il :voltodel PJU_,d,_.fl'uso. la \·~:::ionedei _so_litar1 è d1,·~:– y1llajg10, del popolo intero. appare allora 1~u!o 11 •:erbo d1 1:1olutudm1 s"mfr{'e pn~ :~iiirj~: 0 rutr:,e 0 i'?ac~~l~~mò~~f~a v i'?elfa ~~5:i~~~:'!.~~~a,: ~~l:a:re ~l.i~icg~~ autorilu. nemica. \·anli, col òe.rnler10d1 scorgere ,l eamm•- Verso !a metà. di dicembre, Alvise Pa– van clccise di recar'si all'cslero, per _sot– trarsi alla condanna al confino. Ospitato da amici, combinò con ossi l'evasione clal– l'Iialia. Ma quando coloro che d0vcvano accompagnarlo si rccaron!J all'.appunla– mento, seppero che_Pav.a~, 1mp.az1ente,cr::i partito da solo. Gli. am1c1ll·cp_1daronoprr lui. Partire solo. m u~a regione _sc9no– sciuta, ver3o un~ froot1e~a v1~1Jal1ss;ma. Ed essere, per gmi:ita, privo d1 un brac– cio l Era un esp01--s1 ad un per,colo certo, ad uno sforzo temerario. . . Ma Alvise Pavan passo. naggnmla la frontiera si trovò sba~rala la stra~a d_au~ 1-obusto rei icolato. cm .r:rano applic?t I dc! campanelli che comumcava•10 con I posti di vigllanza. Pnvan. nvcva prev1s!o ~ue?to ostacolo cd era partito con uu paio d1pm– ze. Con questo :crnes-e,da solo c~n un. 50- lo braccio, sdraiato. n~lla neve,. s1 arn un varco nella rele. E, s1 itrovò m I~vrzzera, libero, dopo uno sf~rio. sov1:-1mano •.. venne. come tulL, gli altri, a ~ar1g1~e riprese il suo posto nel. suo Partito .. Gio– vane enlusiasla. 1mpaz1entc, pnrle1?-1pa,·a con impeto alle discus,,ioni deg!? cm.1grali. ~~ 5~s~e 1 ~~ 111 tr~rat;n° i~l~~~~!nlf: s~~~r,e'~1 ton•ò talvolta in dissenso con !J10lt1.dei suoi amici. che però vedevano m lui un amico fedele e smcero, ~he ~,·eva sempre r:,:l~a1l,!n'l~~~~! 1 mc:ee lòl a~fda\~ol~;tf 0 di az~fefu un periodo in cui. Pavan, sempre a cauca del suo carattere impetuoso e m– ~ofJerèntc di d!scipline e di 11;1nghe alle~e, frequenlò ambienti -ehe avrebiJe dovuto. e– vitare. Ma a.Itri ayevano fatto come lu1, e poi si eran sah-·a! 1. . 1..:ambien!e che ft'rq~1cn_f,ava Pav~n l?ri: ma del delitto, era dei p1u to_rb1d1:Y"iS! davano convegno, assi~me a s1ow11_11 Jlus! cd entusiasti .co1.11.e l_us.. le ~pie, g_ltagenti pri~ 0 j~t~~ié-;t 1 o 1 ~ 1 ~i\~n1e 0 ~h~~~\;~ 0 .Pavan ùivenne amico di -~~gelo Savorelh. Chi ern Savorellr ! . f ftaJ!a ro .. "11 et ti) repubblaeauoi,; ~1 a- Date ali --------------- alla nostra ScMda .v• 65, a Vlrg'llloAn~n\azzi gllno 2.; ranQO!s~lame! 5; G1ranlEll-)re J; PoimroGlusepri,o 2.: Cozzol!Anfelo a; Conolan r~~n~ 8 :0c~~a~?esf 1 P~~~~~~efpE'Pei1z'i~na5~!e~l;~ 2;·noccn Giuseppe1: totale rranohl '!O. Cc\Vi\NAC (,\udo).- Scheda N° li, a me.::;o GluUo Fonoflettl : Fonghetl!Giulio e famiglia t~*~~etfiu~1i~~,1~ 0 J~ 1 tgJ1c!~~i:r1~~leG~r 0 ce~: tion SOC!ll.Jlsl1> S. F. I. O. 2;;,60: toto.lefr. 50. CA~IPAG:-.'E-SUR-AUDE {.\ude). - Scheda ,\' 0 3, a mc:=o BramDillo friiesto : Brambllla. Ernesto a; [t'eltrinG. 2: BrmbillaGIU6eppe ·3: Brambllla L. 2; Piceolillo Giovanni 5; Aloe Rsffae\c 5; Aloe Domenico5; Aloe Arc,mgclo 2: S.. '\. 'l: V. G. 'l; Roncal\ 1 Pietro 5; \lavas– so!I Daniele :3; Borgo Palm!ro !,; Dratrtblllà GlusenrilnaI: totale franchi •155. PEZEXS (;\ude). - Scheda i\' 0 47, rt 111. Par scro 0/1taeppe : Pa;.eroGiuseppe5: Abello Ll!_I• ~11~Jd~:"SJJ!~P~~ 1 M~ 6d°eo{ / tinl~tal~ rr-anchl21. NARDO:-.~E (.\ud<1i. - Sclteda .V 0 40, a mc:– :a Sanlhli; Si1nllnìCarlo 3; Floribu,;Giacomo 3: CodhrnotloLuigi 3; Prada! Angelo3; Flo– r!dns B'énodcllo2; Ci1t:i!:m! Enrico :!; totale !rnnchl 16. QUILL1\'.'l" (Aodc).- Scheda l\' 0 50, a me.::;o Cleia Italico: C!cva Italico 14: \'lllor!o V .. ~;~.~ti:·ri/cT 1~ 1 iaf~a 0 s~!r\1idh~t~•-g~,T~~~NtJi~ no 2: Ga!HGl;icomo2; totale !ritnohl 26. L.\STOCHS (.\ude). - Scheda :\' 0 ,i!J, a me.::;o Pol1:aarl r Giulio 1; ~Ics- 20,- 5,- 73,50 '!0,- 30,- 5,- 10,- 52,70 J0,– :W,- • riscossa zo!f'ni Lulg! 3; Bernardo Luigi 2; Tasselli Antonio 2; Eazwla Emlli:> J; X. X 1'1: X. N. 5; TasselliAri– stide 2; Si\'[OlllAnion!o2; Nal!i Giovanni 5; Llmo,s!nlFel!ce ;j; ZocconteGlovannl2; CavarzercO– reste 1,50; )fanelli GIO\'ll.nni ::?; GnxioGiovanni10 ............ .. YICHY. - Ml.smelllFrancesco 1u: Donora Giuseppe 5 . , ......... . SCHRE)fl\'.':GE. - GolllP!ctl'O.. vomox. - A. v............. ,.. . ARGEXTEUIL. - ,\ mezzoCambJ– nJ : GambiniGaetano,con un pen– siero sol!dnle e riconoscente a Sandro.Perlini 5; S. :\. :'llarl-cso• na (secondo ,·ersamento mensi!e) 50: Pierina o :\fimi t5 ........... . L.\ SEY~E. - Tallan! F. 10; Scar- &~l~~~e~~~ 1 ~ ;st!g~1a~f 0Pa~du;~i J; N. N. 5; X. i\'. 2; Corolll 5; )1. O. 2: A. B 2; PO 2; Corrado ~i~flni 0 ~U~~n~ 1 1~~sepf~ ~\iJ~~~~: Silvio2: 13emard!nl2: Darto!i.\– lrssandro 2; ScottiC :1:· Campi t: Petrognant Giulio I; Ch'ron1 2; Faldi2; lllcgglhl\o1: Glu,;\lano2: X!\. L:iO; totale ............. . EAS'J'BOSTOX. - Emma Gaetano PARl(;J.- no-steli!............. . PARIGI.- Pietro Grillo 10; Bresei 15; Berto!i i?0: Ssma Primo lO . PAlllfìl. - OrnZl('fl/ ··········•·· ~ElRAC. - Gallianit,•rancesco,Cesa– re, Corinna. Gei.Ira.Dina, Gaeta– na 15; Tcssarl Ottorino, Luc!a, Leda 10; Ale~:lndriA!ùo10; Gr..t– zladc!Gnelsno5; ~lodenaGiusep– pe 5; TarozziEzio5; P!as!nlGttl– tfo 5; Perron Vittorio 5; Vicini g~~~1g~ ih,t 1 ir 1 b1~~;v~ ;5 ~~:;~ tSllMarino {>................ . AUGLl'X. - F. Bulerd 20; P!eramnll 5: Gerardl, perchè Il rnsclsmo muoia lO: \·:'1~111,; Sava 2; ca– Ialini 3; Demarchi 2; Carla 3 .. f\EHO;'\.- ~- L. JO; V. A. 2,50; G.G. 2,:iO..................... . mi1~f;~ Ca~1Y~ 1 g f\r 1 i1~~-10W· a:tti~fd ~~c~D f:~'. I· ?·x~ ;N~ÒJo0 t~~~ nlna Alfredo I; H. A. :1; Pez:i:otto Allilio1; Wchrl! A. l: R. C. J : F. E. 1: L._Cnppe!lo 0,50; Fellct· Co!·li 0,50: lluse:mlEros O,!iO;o,, Berti t: Lcporl GiovanniO,JO;0- gna 0,50; totalo fr. sviz. 18,!iU. pcfi~~-E\-no-i:,.'.\~~s::..:: . ~,;n,in ·~·Dli- r·1zzo10 ....................... . ~~~~VLE~~ :!!.a~~°sr:,,:~~~i:ae,b: :\'li1,ea~oR.i~~l 1 \{~doU~: 1 :a,t1a·nci,~ iig1~Fig~. 1 .~: ~~l_l~~·. - :. ~':~~~~~ HA,.-..x~, (Sta.liCn!tl).- G. )far!n:J- ro. a mezzr,nondani ........... . PARfGl.- Oern Ludo\·ico j; Uerli velina3; Berli Lidia 1; Berti Ln• rica. I; )tontanari !O; :'lferl(lnf 5: 2: X. X.2; Len– Fe,,tl2; B!lrron! ranch! J; Siro2: . 2; Ricci ::i; Ch: S~~~h, 5 1 #:i'~~~/ t à}tro!i 2~nn;. .~arem2; EnricoSterra S; Bon!nl '1; Pranzln!2; Uno 2; Batlini 2; ~- N. li; Bruao 2: Dell'.".\·ersano· !i; Lorenzi5: Berti ! ....... . ~lONl'-S.\l'.\'1'-~l:\nl'!K. - N. N. 5: \', P. :i: Nond1nl5: ~. K 2; r;. G. 5; l"ardcr.t 1.50: P. M. 2.50: S.. '\.. J: M.G. IO: C. O. 2; P.. \. 2; Conti5; Tosca 20; U. B 5; G. P.~ir6~.G..:... 0 E11J:-~·.,t·r1,nò ••.•.•• Tol1!cF:s ' • G5,50 15,- 5,- :;,- li3,- 100.– '!:5,- 85,- .;;;,- !.10.!.IO J0,– !0,- !l,- 100,- JOO,- S0,- 10.- ODIS. no piU rapido, più sicuro. più. agevole. Come si farà l'Europa unila ? Gastone Riou, dopo le premesse del primo libro, L 't • dovc\"a.affrontare in pieno questa domau– Q Sl uaztone da, e tentare di darvi una risposta preoisa. Ma egli è! un filosofo che ama attardarsi Quale realmc11te ~io. i: dif{icilo dirlo, troppi sa,·ebbero alt elementi da cuordi- 7w.rc, l'! 3lati.stich.e da redigere su do.li co11e:et1, .ver dar~ .il quodro sintetico del• la situa::wnc poltl,ca ed economico. Quel– lo che v~lcsse accin(Jcrsi ad una tal,;: im– presa, st troverebbe il cam.mino sbarrato f!d O(Jni pi~ sospinto dai molli che ha»110 rntcrcsse di tenere celAta la verita. Ma in– fi.niti elementi cmergo,1,0 dalla vita quoli– d1011a del Paese che ,·Lflettono il disayio cco,wmico e morale da c1,i è affaticata. La classe dirigente italiana, che ha errato nella sua co11ce:.ionc: politica, ha accentua,. lo l'errore nel campo economico. Le cian– cia chiassose di quattro guastamestieri so- 110 state interpretate da essa come un pro– dromo rivolu:ionario ed è corsa a mcller– si sotto la protc.::io,ie di u11a banda dt sprc{Jiudicati profittatori cho, se le han- 110 (Jara11tito la sicure:.:a del momento s.tagno _nc(Jli scambi intc,:ni che pravocd l avvenire. Con una 11arod1a di. lcgisla.::iom del la~oro, corporJzioni 1 sindacati, if Po– polo viene spoglialo di tutto ciò eh.e aveva conquisloto con un.o sfor:so tenace e por– t~ntoso ~i c_in_<11~anta.n!ti; cd alla spoulia– .::wne dct dtrttti civ1h, se9uc l'immese1·i– nu.mto d11llc mercedi. Si SOJ>primono i col– limi. ,~~llq fabbriche, si riducono i giorni lavoratict; e per avere una sovrabbondan– te offerta di mono d'opera, ;si chiudono le. porte alla cmig1·a:io11c; così. le mcrcc– dt, ,,da 1ma media di 25 lire (Jiornaliere scendono a f5. / contadini non stanno mc~ glia; il giornaliero si vede dimc::;:ato il compc11s0; il fittrrvolo cresciuto l'onere da U,O lire a 900-1000 vc1· ettaro. Lo Stato. la P1·ovincia, il Comune, dànno mano al pad:one per i·idw·rc il auada{JM del 11uovo -1cluavo della ale_ba .. \fu come non si puU l~var succo da limone spremuto, così non st lcca dc11ai·o da la.se/te cuotc; un'amiala a_v~cr~a mcllc ?l coiitc11li110 nell'impossibi– htu dt pagar fitlo e 71rcvia(i e l'anna im– pugnala contro il cont.ribu-::ntc, si riversa (J taglia la 1!1all0 ~ chi l'intpll(Jlla. O{J(li $io.– mo a questi 1wssi: un aqgracio enorme di tasse che in parte 1101l sono risciwtibili • llt maagio1w1.::o del Popolo indebitala tt' 1 111is~ra eccessiva, co11 capacita di spendc- 1·c rul_otla del 40 ptJr cento; verciò 1rn ri– statn,l1, che sono sc11::.u c:ccczianc i me(llio {~~~~~}?t~h% s ~~tcss/~:~n;~~~~~i~~;/l/. m~;z!~ trallatt, 1l ~O pe,: ccntu ha fatto la ccssfo– uc dcUo sltpe11dto ,•d il loro discredito i.: tale! c~ie n_on trovano chi voulia fornir lo– ro i vwe,·t con paql"!m~nlo a fine mese. .lla se la massa SL dibatte rn taf.i strci– toiei n~n_C cfo_ cr_cd:re cft~ il ceto diriqcnle ,uw1(!lu iii m19lt0r1 aC(fltC. {,'J, mucria elci llf(/Ul'i 9.etta ui~a l 1 1tcc sin,:stl'a sulle far– ctqtc dei palaz::t. L mdusll'w. con la riva– luta.::ione della lira. non ha ·potuto tenere i :mqrc~li e!ifel'i cd il me1·cato interno ha dtmmuito fortemente [(I.. capacitiL d'assoi·– bime11to . .llolti hmrno accum1tlato la me,·– cc s~vrabb(!11da_ntt? n_ei t1W!7al:i11i, in atte– sa di tempi mi(Jliori ; O.lfl'i han110 rkorso ~;!gc1iitili:~;:;.ra~.i~clbt 1 :~/tr:e of[i:tr/ 0 si so~o pl'esto ac~orti che la vita economica odierna !Wn si. reooe . con palliativi . . Yii– mcrosc rnditstnc, oggi, lavorano in pe,·– dila. PICCOLA POSTA nelle altezze del pensiero speculalivo, un Idealista cbc si scalda alla fiamma di un mito di cui si intravvedono sempre più nelli i contorni reali. Abbandona quindi i dali concreti, le real– tà. della vita quolidiaoa, le neces3ilà. della organizzazione economica, le leggi della. r:;~razi~nn~in?:f~~z 5 i~~~1~'.• i 1 ~ir~We~1 a:~~ la !::Olidarictàpolitica lradolla i,n perma– nenza di rapporli collettivi. I prob(emi del– lo dog::inee dei traffici, le vie per fare in Europa un mercato solo che va,::ladalla Russia al Porlot?"al!o, dalla Finlandia al Me– dilerrnneo, per..crearc un'unità moneta.ria, ~!f/et~~argr~~~!!'raezif:i ~~~:~i~~e :af;;; delle risorse naturali del continente, per di- ~[t 1 i~i:rp:od~~ 1 !.~• leJu~~~ 0 H~~~;r~~= malata e dccadenle, per creare insomma la struttura organica e fon.:iamentale della. nuova vila federale, oh !l, questo è impor– lan1e - ha l'aria di dire Gastone Riou, nell'impelo della sua fede mistica - m;i. non esngeriamo questa importanza. Fat- ~.~8 1~~~lr~n;~.i~~~ro1~Òc~fj~~l5!i~l~adeJ~~ ritto alla supremazia del mondo, perehè è Il santuario della pers:ooa umana. Poi :-.pianeremo la ,·ia delle attuazioni concre– if~.i~aremouna soluzione ai problemi posi- )!a questo C aocorn il sogno: il grande, il magnifico_, il nobilissimo sogno che scal– da le cosc,enz('. rinvigorisce le energie, sp;ona le ,·olon!à. infiamma gli ideali, m<t non bas!a per a\tingere la mèLa,percbG il mon.:Jool!gi vi\'e anche di macchine e di commerci. cii leggi scritte e di bisogni ma– teriali, ùi necessità. economiobe sempro più complir.2le e di rapporti quotidiani serr.prc più intens!. Anche Vict.or Hugo e :'lfazzioi, mfiam- ~~~~~I~ ~ 0 ri,!~ ~c~hdiic:~~n~i3:r°c:lf id::i~ tradotto in reallà. Perohò l'Europa di quei tempi non era ancora preparata, nella s:ua sfrutlura e nella sua costituzione, :i tra– !=formarsicosi. Oggi invece è dovunque un ardore di entusiasmo, una febbz-edì ricer– che e di tentativi, una vo 0ntà di prov..1. concrela. For5e che s'è alzatn una voce p'iù ~!~,\~~~e od~e~~:;~ria1~1 d\ri~~3rfi 11~o ~~; pPrchò ragioni formidabili sono ~orlo - 1denli ma onche posit1w, .::;enl imentaH ma anche e::::onomiche, fllosofiche ma anche al- t\~~~~i ~llJ,~1e:ears~~=m~li~e~~i:i d~.rFaii ·e poòero;:e perchè affacciano il problema. ;:lesso dell'csislenza dell'Europa e interes:– sano tànlo l'analfabeta quanto I uomo col– to, l'ngricoltore quanto lo slaLista, la donn<L di Ca<;aquanto il pensatore, ìl minatoro della S:m·e o il pastore serbo quanto !'in– dustriale di Francoforte o il banchier3 di Londra. L'Europ.1 :;olidale Oormai nella cosoien- 1a pubblica. $i tratta di trovare le vio e i ~czz! per ftlrla nascere, svilupparla, con- ~t!~ir~~~:j!f{nt~~~diic~~rgnJ!fi 1 ~ea\e::t condizioni, delle difficoltà da a:.uperare,del– la resisicnza da vincere, degli mteress, e delle mentnlilà da al'monmflre. Sul solco d121lagrande idea, i renllzzator1 debbono trovare le forme praliche della trasforma– zione. La predicazione dei precursori e la fede degli idealis~i debbono tro"nre· nel- 1:cconomisl~,.nel tec~ico, nell'operaio; nel– I uomo pol1l1co r!lah::.la lo strumento che opera sulla materia viva e crea l'ediflcfo d(•lln vit:\ umana. i\UR.1O PISTOCCID.

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