la Libertà - anno III - n. 36 - 8 settembre 1929

2 LA LIBERTA della spia ::.~ 0 -r:t d:tl: si~::~0!1~:=;~~rc:. fi 1 ii;~,~! L' .A. TTE.NT A TO DX NIZZA Il brillante stato di servizio l consiglio di ••• Riccio·ca. E in una t.rattoria LO ilile Oel • complotto • ginevrino f"i- sul tavolo d~/ran:o ••• ta!]liaifa miccie per: vela l a 1tc1 1a mano turpe di poli:iotti che le bq,m~e ! ·.. ,c_gnala_ca.~mu_tam_ente, ~ non ,an.no nepp11re trovare qualche co,a nomt dt tuth 1 giovam ammo1t e rngenut dl n uovo p er colpire gli. avi,ersari di un chlJ c~scai:0110nella trappola montata da regime clic ,i ba.sasu. que,te turpitudini. agenti P'._ovocator(.) . . . Domandiamo chela lucesia fattacompletamente : E' la ,tessa tram 4 del complotto di Rie- ~copp10 lo 3Candalo R,c~1<!llt-Vlpolla, cioiti-Lapolla. poi lo scand~l(! della "sped1:wne calala~ E questo Ri;;oli, Uel resto. non poter;a n-:i•.-:-- e d1c1amo s~ondalu non pe,: !Jh che seguire i metodi dei .suoi superiori uomini d _abbc11 e che i;ole!Jano pttrtec1pare f}erarchici. a 9uesta !mprc.so , ma _per tl g_ra11de _numero Sicompiano lericerche inesorabili intutte ledirezioni ~ Jl Ri;;oti venne in Francia verso il f9i4. dt agenlt p~Ot:l? Cato_r1 che ta giravano ar– Si presentò negli ambienti antifa,CUti fa - t~rno • .- e il R1::oh /~ espullo dalla Fran– cendosi notare per un {nfiammatiss.mo c1a. Si rccl, _ne( Bclg,o, e fu. e1pulso an- ~•treminno. Egh ini:W 1ubito una viva che dal Belgi?. . . . lotla confro gli •antirivoluzionari,. che Ora lo lroornmo m I.sv1;;era, fabbrlcatore non fJMidavano l'anti{a,ci,mo alla vera a- dt u~ altro « ~omplotto • che doveva, se ;ione dinamliarda, perchi: oltre il Lancio rfuscn:a, tra.remare al!ra go/'te _nelle oa– della bomba non e&"Ulevaallra lotta polli- lere e nelle df>loro,c, vie deUe11lio _errante bile per il ,i 9 nor Rii:olf_. La .sua ope-ra dn. un(! f~ontrera_aUaltra, P_cr,egutlata. da contro i pa.rllli. c ,pccialmente contro. il decreti di c~P.~~11onc ~ovuh alla turpe o- Partito Repubblicano, la sua costante a:w- per~ del~ .pol,..1afascista. _ ne di disgrego:ione, diventi, più violenta R,:_;oh e cspuùo <!nche_d~lla Sv1:::.era. quando nel 1925, /u. nominato .luogo- Andra a Rom_a.M_a • capl dt qu~•la mo– tcnenle' di Ricciotti e .sono i .JUoi ordini druo.sa or~ar11;;a;1one provocotorw, coloro cerco.ta di fabbricar ~omplotti e attentati c,h.e_la _ dirigono n_onhanno_da dar conto al- per ... d enunciare gli ingenui attratti dalla l op!mone pubbltc~ mo11du1~e 1 .· sua p,cdictuiotu! infuocata. Fino a quando l EtlrOe'l, 1l mondo civile, Ouando il colonnello Jlaeia un ingenuo 1opportcranno que.sta -cergognosa_ opera e ;c,mo dabbene. ideali.sta, fv. 0 attratto nel:- c~e res_e_(rfstamente {amo,~ il regime_ :a– la famo10. ,pedi.ione o: catalana» fabbri- r11ta, . t erti aaenti !-(Ccfdevan~. facev_ano cota dalle poli:ie segrete politiche, il Ri:- .scoppiar_bo17!-be, 1c_mrn_ava7!0 dl faùi. rn:o– :oli fu mc11o come • capo di Stato Ma{}- lu:wnarl gli_ ambtenh. dei. pro{uQht, per giore ,. accanto 4' colonnello catalano, per pater • reprtmere » pc.1 .sduagg1amente 1 Come è stato scoperto il centrospionistico fascistain Svizzera SuU-arre3to,avvenuto in Italia. del cil– tadino S\"izteroPerelti, Libera Stampa di Lugano pubblica : • Il Dovere dà per certo garantendo la 6eriefà dell'Informazione, che il Perelli sarà tradotto ben preslo al Tribunale del– la milizia !asciata sotto l'imputazione di • attività. i:;o..-i:ersiva nel regno•· « Risult,erebbe alle autorità fasciste che il ticinese Perett i era in relazione con le organiua.tioni antifasciste di Parigi e di Basilea, ohe aveva fallo dei ,:iaggi da Bel– linzona a Parigi, regolarmente segnalaU alla polizia Italiana. L'attentato Xtzz.\, setlembre. - Domenica 1• 5~l– '::,mbre un grave !alto ha turbato la città. e la colonia·-naliana di Xlzza. :\lentre ~li antifa5cisti erano riuniti alla fe.::laindfl– ta dalla sezione della V~ga dei Dirilli df"1- l't:omo, dall'attro punto della ciltà, ver.50 J'Ossen·atorio, si rmni\"D.nO ex combattenti della associazione italiana fasci5"tizzala, con le famiglie, in un·aura festa.. \ que– sta assistevano le autorità consolar, di :\'izz.:i. e ..\ntibes, il commis!3rio di polizia fascista addetto al consolalo di Xizza.Ter– minalo il banchetto e le danze, quando le aut.oril.àconsolari si erano allontanate coi capi della associazione degli ex combat– tenti, venne lanciata dalla scarpata vicina al ristorante o. Lo Lilla Blanc • dove s:'. era svotta la festa, una bomba. L·ordigno micidiale raceYaJ?areei:hievit– time. Ouemorti e dodici feriti. Uno dei fe– riti gravi moriva il giorno dopo alrospe– dale. I morti sono Pietro Covinl di 63 an– ni. ebanista da Livorno e Alberto Beltra- :~~IÒ~d~ ! 10:i~~il;~~~~r~ '?~~!~i:·d~ ~l~: lis, d1 anni 33 da :'\izza, moglie di t;io de Ciantis , rima sto ferito. Gli altri feriti sono Gio\ ·an.nn ..iFoglio di anni 36, Cgo Ricci di a nni 4i . Luigi llan!orti di anni 40, Cesare Padulll di anni 38, Olga Pa– dulli di anni 29, Luigi Piscacci di anni 47, Giovanni Fiocca di anni 36, Achille Fioc– ca di anni 7, Nicola Barbnto di anni 50, e Maria Berruli di anni 33. La umana plelà per le vittime è stata generale e l'impre.ssione-per questo grave fallo à. unanime. La polizia francese conduce attivissime Indagini per conoscere l'autore dell'alten- l~toCh~n lo~J:~~o i::}~~~~~o ee{: :l:ttg f&e~: ciato da una automobile ; successive di– chiarazioni di un membro dell'associazio– ne degli ex combattenti ad'ermano del lan– cio avvenuto da parte di un uom o. dalla .scarpata. Comepure si è parlato di boro.ba militare e di bomba di fabbricazio ne spe– ciale. La cittadinanza e la colonia italiana atlendono che fa polizia frances;e faccia la luce su questo attentato che ha semi– nato la morte fra donne e fanciulli. Non si trova il bombardiere e si rinuncia a cercarlo fra gli antifascisti XtzzA(C.). - Chi può avere ideato un simile attentato ! )!ai come nel caso atluale que.sla do– manda espresse lo -=:lupore per la ,;tupidità atroce del fatto. Xessuna. assolutamente nessuna possibilità di tro\•are, di stabi– lire una proporzione logica Ira ratto e il suo movente. Il movente o. politico• ? I giornali meglio disposti a identiftcare questo movente - e, naturalmente, a do– miciliarlo nei no3lri para~gi - hanno do– vuto cedere allo scoraggiamento, rinun– ziare alla allettante impre,a ; e la sle;:33. -polizia,che aveva cominciato a • fermaM,. qualche anUfasci--ta indiziato di cstrem.i– smo. ~·à \"ista obbJigata, a .:;.ua,·olla, a mollare. E, infatti. eccoyi gli elementi sconcer– tanti dell'attentalo. Quaranta per.:one sono riunite, domP– nfca scorsa. nella b1111Ue"e niuarda. J>t>r uno dei tanti banchetti suburbani. che co– stituiscono il più ~n da fare, qui. nella ~i~:~ae ,~ 0 ~!1à· c~~ti~w: i:rd~~~·e d~ bambini. Tutlociò fu troppo e.~ageratamen– le qualificato : .. il 1:?anchetto degli ex com– battenti italiani in Francia ,. Voi sapete bene come e perchè ;li ex combattenti sono catalogati e consii:lerati ~tfc:~~i~t~ 1 ?[:15 i~~ib:J'!~~~sitiin~: rogabih di recarsi spe.!so in i)at:-ia, ci si rassegna faciin,enle a prender la tessera di un sodalizio fìlofaseista, per ottenere Il v~1~o l~~~P:1::u, ~~~~~le{:~z~e:1 lor:= ~attente deve accettare di esstre consocio dell'ex imboscato e dell'imberbe impiega– tucolo del con~olato n~lle sezione locate del ~edicenli combaltenll, se ha assoluta– mente bisogno d I riscuotere la sua pen– sione. Cosl, tra i banchettanti di domenica .seor.saa :,Iont-Gros c·erano anche dei no– stri .simpatizzanti.uno dei quali è rimasto anche ferito. II console e i suoi scagnozzi- ch e han– no co.:clrare e difficili occas10nidi pa.vo – neggia~i in parata - non manca no mai a simili simposii : vi si può ostentare la (imiee, la ba.nderuolo, Yi ~i mangia. so– pratutto ; e 11 dignitario fa!~i~ta \"i ac– corre come la mosca allo zucchero. Sopra– tutto, se si mangia senza pagare. -1lit;'Pa':~i!r i 10 n ~ cc~~tiu~1t 1 afl~ 0 ~\~'!1~t 1 ~Ì !c~?ii'!:·ad: ~:;i~~:li~g~tod~~,d!~;n}i 9l..."'3da una bomba è stata. lanciata, ueci– dendo due persone e fe:-endoneaure tre– dici, delle quali una è morta il giorno do- ~!il&~t~nff~e.;;an~~~·rJ~, ~aft~~o&,Pl!~~\~ fasci.sti erano riuniti alla te.sta della no– stra sezione della Lega dei Diritti del– ITomo. I giornali. la polizia rilengono, proba– bilmente, che non potendosi attribuire a ~t:~: 0 st~e\d1~PSl :~~~~sc!1}~J!t2u! 1 i~ solito Cl inficatore • non riuscendo a con– cretar~ la menoma traccia, tutto debba es– sere cla,sé e obliato. lla, siamo qui noi ad Insistere per– cbè si taccia il possibile per (rovare il col– pevole. Xe abbiamo le nostre buone ragio– ni, alle quali ci siamo ispirali in un ordi– ne del giorno, apparso nel giornali di qui, La luce Il- {r.itro è alroce. di una dilumanità. bel– hiina. JJentre degli uomini. delle donne, dei•Oambini eonchiudono lietamente una scampagnata, una mano cui non risponde un cuare, po,a. leggermente una macchina infernale. C:n istante ed è una sfrage. Tre morti, tredici feriti. E' il cantevole di una belva. Questa belva va scop"rfa. Dei;e essere rtsa iJHIIJCl(a.Deve espiare 1cco11datutllJ. la severità delle leggi 1critte dagli uomini per safra,·c la com:ice11;0.umana. In quale dire:.ione deve e11ere istituita I.a ricerca 1 In tulle le direzioni, inesora– bilmente. I fogli italiani nei primi dùpacci da .Y~;a, 1cri11ero : • Xel primo i1l011te ,i era pensato ad un delitto antffa.sci&to. Poi le circostan:c hanno fallo P"nsare ad un emis.sario interno:ional". sempre qua.ndo ti accenna ad. u11 avvicinam~nto franco– italiono, ecco che un pauroso evento si produce ad attravrcsarlo. ,. Su.cceuivamcnte, i giornali italiani, n11n !~!~i~~n~u~;~~t%d;r:, 0 :f 0 alt,~':/:O::r;j~ alla consueta orgia di altacchi contr!> la Frcnu:ia. reo.,di otpitare il fuoru1cili1mo antifascista. Que,to altcggiomcnl!> della ,tampa ita- ::!~c~~~a;::ti~e ''lt~:n:,~;~b!e°~~~t ne, concepito dopo i"l crimine stes,o 1 Le richic.stc delle 011torit4 debbono met– terci in gro.tlo di ri.tponderc a qu~.rfo fre– mendo b1tcrr9gatir:o. L.ft fe,ta r.ra di comba"tk11ti, Ira cui era– n o fa ,cisti t!d indil{e,f'enti. J/cnlre que,ta futa aveva luogo ad 1m caPo della cittil; al capo oppo.,to .si celebrai:a un'altra tron- ~f:i':zfc~~~!~~: d!/'::,i~l~Cil!tte;e;:ncoi~ com.battcnll si altc1e chr quc,ta volges,e al ,uo termine e far:c,sero abbandonata o..rten1it:amcnte k autorità co111olari e fa– sci, tc. Il crimine, sali:a l'ancora più. 1cellcrala. endeltà, ne ricorda tm altro. quello di di Ju11n-le1-Piru, di cui L'autore o gU au– tori rimasero ,empre ign~U. Il crimine si inquadra in una itrana at– ·rivilà bombardiera ,che .ri spitga - sem– pre ,cn:.a pouibilill& di forvi la luce - in.torno ai consolati italiani-fa1cisti. Come non pen,are oUe furie criminose dei misterio•i bombo.rdieri di J/ar,igh'a, di Tvni.si, di Liegi, di Brce1101Aire, ; Come non ri1alire più. oltrt, a tutto il :~~;i~nb:1~11~ic:,~;:! 1 1r!efl 1 p~~~~~,g\f;,.t • Al momento dell'arresto avrebbe a– vuto dei passaporti falsi. Xon si parla più di a contatti con anarchici ,. che fu la pri– ma spiegazione utflciale d~U'arresto. ····---------------------------------- -· ·· ···---- - . « n Perettl è svizzero e non ave••a bi– sogno alcuno di • passaporto falso • per recarsi in Italia. La base delle imputazio– ni rimane dunque il Yiaggioa Parigi e la retru:ione con le associazioni antifasciste. Lo spionaggio delle camicie nere nel Can– tone Ticino dà una nuova, sebbene poco brillante prova, della sua esistenza. • Xon si capirebbe come la polizia fa– sci!la può 9apere che un cittadino ticinese va in Francia per compili politici o in– ~:~~ene relazioni Cfn ~sociazionl qual- • Aggiungiamoche ci risulta da informa– zione nostre che l'avi.·. Solari, difensore di Peretli si trovo.oggi a Berna. Un lungo memoriale di 25 pagine è stato trasmesso dal Dipartimento politico al governo ita– liano sul caso Perettl, ma il governo non avrebbe dato ad CS!oalcuno ev33iOne. • Xon è l'ora di vedere più chiaro in tutta questa faccenda ?• G~!VRA settembre. - La sera dt do– menica i n'ostri carissimi amici Gorni, Pe– droni e Busi, accompagnati da signore e amici, ritornavano in automobile a. Gin~– vra da1la festa Indetta dalla • Semmatr1- ce •. Presso il ponte di Slenne lo scoppio ~·~t~rfn~~!°J~~co laJ:à~c::Ceov~l:ie::e"\~; miracolosamente illeso, tutti i pa.53eggeri erano feriti pi ùo meno ~avemenle. Il -~o– stro carissimo Busi è ferito alla testa, P.lllt– tosto gravemente, e alla te.stasono stat.1fe– riti anche Pedroni e Gorni. La 3ignora di Busi ba una clavicola spezzata. . .. Ai nostri amici_gi~ngan.ogli_a~r.1 p1~ a.rrettuosi di lutti glt ant1fasctsh sn.zzer! cbe seerano in una guarigione completa e s0Uec1la. ~ncentra.:ione e la . L_ibertà fan!'o -coti a{fettuo,~ per ~ 91.Hmg10~ soll-!?c1Ja d~i nostri amrci colp1lt. ,......,,,,..,...-~--~ NON DIMENTICATE LA SOTTOSCRIZIONE PER « LA LIBfRTA' » Libri di propaganda fascista I CkN"1'1~DELLA RIVOLU-ZIONE DI .ASVi,:RO HllA \'l'~J.1,1 F Il, un~o Otll.K r\Wli'.IE w1u: ILIIPllf•PMI &111\IIRISTI, t. li \TIIIU1 DLII \\f!SMil 1Tilill'flM 1.,srg 1 ,I\11!\I f. 11\f; I\ 01 e-n: IAlòN _1m.1 LI l'.l'i.~10.\l IIFJ.L'0~1 fl:011 .\ ......,~ ..... :... -t., !-,i•i lu fanth·i:i ~tra·t Ilal arpartenuto alle Sq1u.rlred'.'1ionPl l,eggi 11111•sH1 IJihro di Fede: esso ~ scritto p•·r k. l -11-.....n-... .. ~é•\!iSi•-·- J,!,\, t-: !'-, ,~n-;:;:;o L .. 13 lilt.\:--1':-: s1 <X-t.:'W L,<l,!ln,ll"---•liliòiÙlllÌl.ll·lal e In cui è delto. fra l'altro, che • la ri– cerca delle autorità de\··esscrc fatta in tut– te le direzioni, ,en;a arre.sta"i dinan:i ad alcuna ipote,i oiustificata dall'e.sperien:a. ;xusata e dalla coMscen..a dei metodi fa– .sciiti~. Bre\·e. succinl'> e... inequiYocabile ! E. infatti, rattenlato ~--omlglia a.s~ai da vicino a quello di Juan-lu-Pio'!, a quel– lo di Buenos Aires, a queJlo di Tunisi - ed a quello alrocis~imo di llilano, di cui non si fece mai il processo e gli autori ri– masero ignoti. Quando un antif..sci.sta ha realmente commesso un reato. egli è puntualmente identificato e acciuffato - talvolta prima che rabbia commesso. :\Ia se un reato non è stato commesso da un anti!aroi!ta, non f1 ~'::fp~\~:i~e n~~ ~s1st~~t~a::!\i~~ 0 ::~e Irreperibile. Senza Yolere azzardare alcuna deduzi0- ne .sulle circo.;.lanz:e seguenti, noi abbia– mo H do,·ere di segnalan'ele : ioin 1 ~m~!tel! 0 6:ve~:m:oatt~~~io art~\1; dal locale della festa, non ha lancia(o H suo ordi$f10sul gruppetto dei \·ice can~oli e tirapiedi. uscito un·ora prima dal lo– cale ; ma l'ha lanciato quando è uscito il !:uftp~i:~~;;e:o~f;e:Ondusse con :j~J~ ~'IBes!~ Pd~~·l:: sre::~~r:i~ il~ Jonlanandosl dal luogo della festa un·ora prima dell'attentato, sia fatta baldi e l'e1pul1ione recentis1ima dalla. Svi;- ~~~ ~1~,;~;~if !a~f:ft!t::;n~r!c~r;!~°;, Ri::.u,lif A.llora I.a te1i dell11. speculazione succes– si\·a al crimine 1embra ben debole. La .rtampa fa1cista supplica l'entente dcll'lla?ia co~ la Francio, dopo avere .1i- 1tcmat«:amente, rovesciato torrenti d'in– sulti all4 sorella ... latJ·ina, come c.r.sa9en– _tiLme11te l!l chiamavo. lUa di que,ta. inte,a essa pone 1p11calda– ~~nfe la p_r~giHdi;iale diloriorevote, o,– lla 1mJ?011tb1le p~r la. Francia : la co111e– gna dei fuoru.1c1ti alle ve11dettedel Tribu– nale Speciale. :i::; p%g!!~f{~i~:Cc~:to'ttf: 1 ~l c;~:t smo ha bisogno di avvolgere l'andfa,cUmo in Francia in u11'almo1fero. avvelenata di terrorUmo. Torna il caso clauico della provoca;io– ne come necu1itiJ di me.:.:o politico. çrmosciam_o lo 11ile. Sempre che il fa,.. Ullmo ha b1,0f1111J di un ulteriore colpo di Stato per Lo 1tcrmi11io dei 1uoi nemici, ec– co che !tn ~tt"!1tato provvidenziale 1i 'J?rO- duChi t/:ilar';au:::1:~: 0 ;':,.i~'ì:1:il'~b!~ 1 ien- talo • di Boù;gna 1 di;~~ ti:n~ tPe~t:i:s~;id:}~!e:rd!~~ 9 !: veva prome110 un largo 1egu.ito di con– danne di morte . .lfa nusun proccuo ebbe luogo; so(tanlo in via ammini1trativa centinaia i; centinaia di im1ocenli furono ane1ta(i, trattenuti.e: poi o liberati o .man– dati a domicilio coatto. Ma ora il. fatto truu, di,uniano, be1tial.e ~ ,toto conaumato in q~1to. (erra di Pra,1- :~•io~~t.~:i s:;i~~r~eft•~U:!~. 'i~a a!it~':!l:a cercherà i re,pon,abili in tutti'! le dire– zioni ,1e11;a riguardi di opportuni!à politi– ch<-. Se vn folle i.rofo(o w1tifa,c11ta. e1a– cerbato, contro tutti gli i111egnomenli o gli lntcreui deU'ontifa.rcismo organi;:,:,to e consape"Gole,non at•rà 1entito che t'impul- 10 del suo rancore di belva, e 1i ,covrirà colpet:ole, .sii di lui po.rii tremenda la ,an.– :.ione della gi111ti:ia. Se im;cce il crimi11e inve1tirà 11omini e principii di autorità, i quali per prenmta utilita di partito o di Slalo. di .sbara;;ar,i degli m:r:eriari im– pavidi. non arretrano davanti alla atrocità del delitto di provoca:ionc, l4 luce da fat– ta ugualmente, e, se le 1om:ioni per,onali non li po6'01IO rapgiungerc, U in,eguo. la. saniione morale da tutta l'opinlo11c pubbli– ca iritcrnationale, inorridita. Chiediamo giustf=ia - ;n nom~ di tutte le vittime innocenti~ La versione della stampa francese !ra~e~~~!cf;~~~, ?i!oa~ o::eam~~~ ~~~~~e! 5 W1cf:,:l~r:b3e1f.~if!nt~~~c~edi~ chiarazioni degli stessi feriti &onocon– traddittorie. li Temps. i1 .}fotin, il Petit Pari1ien a l"Ami du Peu.plc aceennano concordi, da notizie rice,.-uteda Xizza.subilo dopo l'al– lentato, all'opera di un • maniaco " isola– to, terrori.!la che anebbc altre volte com- ~~~~ &':nf~~ 1 ic~~~:i/1•~t~~t~Idr~~ 1 ::: les-Pins fu compiuto sulla folla di un caf– fè, ma le indagini della polizia francese si chimero senza aver potuto stabilire l'iden– dità dei colpevoli o del colpevole•maniaco• del terrorismo. Una campai'Daditramatorla di stampa fascista e filolaSClstaave\'O. ac– cusato elementi estremisti italanl. ma tutte ~~~~d:r;~~n~~n dr~~,;~n~e~~~b~lr:J!. ml- t:na .secondacomunicazione ai suddetti }~ 0 :°:l~~i~I ::i:tJo a~:~~~1::J"c\iii~flid&i tferlti e dei presenti al tragico fatto di sangue, e.3primevelatamente l'lpote1i che ~iofe~~~~:1 ~~uot 0 st~~~urJ~Trt~i~~~~t! tc,:egliex combattenti : • L'inchiesta olle ~ 0 ~1~:0 1 ~8°!i1~~, o ~Z:1idW~o~!n~~f: clwi~~e.b~e:~ur~·eY::f~n;·e~rei:ss'i~~;- è stata fatta dal differenti testimoni che la polizia ha interrogalo. Numerosi ~e– Tai italiani sono stati chiamati alla d1re- ~~n~v~~Jl 0 ° 1 !~\tl 'ro~ni~ 5 ~i~g~f;!\ 0 I;~~: !utabili sull'impiego del loro tempo nella giornata di domenica. Le ricerche conl-i– nuano nei circoli sospetti, ma fino ad oggi non banno dato nessun risultato interes– sante. L·inchiesta ha tlltla\·ia fissato un punto che non manca d'lnterese : regna,•a. nel se– no dell'.-Usociazionedegli ex combaltenll un certo disaccordo, perchè i fascisti e gli anti!aaci.sti Yi erano rappresentati. D'altra parte guesta A.ssoclaz1oneteneva le sue riunioni nei locali della e Frale.l- 1anza !> grupPo antifascista. Fra le testi- :~n~°:i!a d~~ 0 ~fre~ro 0 r/~ef,t~~?:~r~~1~ che afferma aver vi,;to, domenica nel po– meriggio. due individui, nel punto doYefu lanciata la bomba •. Facciamo notare ~be nella Associazione ex combattenti fa,:cistiuata. non vi !ono antitsaeisti militanti. Alcuni ex combat– tenti appar?enenli ai partiti antifascisti hanno costituito un'associazione indipen– dente. molti altri son fuori ; ad ogni modo nessun antifascista e nell'associazione fa– sci.sto.Vi può essere, e vi sono, molti non fa.scisti. E notiamo anche che la "Fratel– lanzaa non è un'associazione politica an- 8 SETTEMBRE 1929 tifascisla, ma un organisf!10 apoiilico. e quesla ;;ua apoliticità è d:mostrata. dall~ stesso fatto affermato che cede,·a .1 ~uo 1 }~~tt~~rs!e c~~~~~li~ ~i~. ~i 3 ~;:;':! .senodeJl'.-\3sociazione dnli ex com~ttenh ta~l~I, saranno contra~li di grupp~ oppo., sli ma di gruppi uroalmente rasc1sti. i1 Jfatin del -J ::ellembre nota le co~– traddizioni fra coloro che avrebbero vi– sto la bomba rotolare e resper1enze _fatte f!i ~~~~eledi~~lti/~'!1~~r~ra:n~~~\fdj: sopra dei fili telegrafici. .\fauna circostanza strana apP.areda una pubblicazione del Qw:,tidien. Il quale. ba da Xizza: "L·opinione generale è che I a~– tentalo non è opera di un rifugiato polJ– tico abitante ::\"izza,ma il criminale sia venuto da Jontano e abbia anche tr8\·er– cato le frontierf'. Cl"Jm"' .P~r la bomba del ·::c~;n~e~dJ1/ 0 ::u!:,~r~ni>crq~':::i~~c '1; bomba.• Finora non Si e;a mai saputo rhi ave~– se lanciato la bomba di Juan-les-Pim .. .\n– z: la stampa nizzarda. ad un certo ponto, ~:r~tCfic:~~~mfi?:7::ift e~~~~; ne l)arlò più. Almeno m pubblico. Ora vien fuori che il lanciatore dell_a bomba di .Juan-le3-Pins - ehe sarebbe il "'maniaco ,. t.errorisla della prima ..-ersio– ne dell'attentato di :iizza - sarebbe ve– nuto dall'Italia ... L"/ntronsigeant del 5 u!lemb~e ~I let– tori noteranno che citiamo I gravi g1omall francesi filofascisti) accenna poi • a ven– dette per3onall •· te~~~ ar~\~z~hi1~;1n~sv:r~ 0 1!~~c:u!~~~ pleta. A proposito 'dell'on-ib~le fa·(to_"di Si::::~ il. 1ig11or .4.vmard nella Ltberlé di-1corre. dl ricorrere alla. legge di Li.nch. Egli altri- t~~~ ;:e~~;e;r:,n:::j~!::! ~~u·a:,.r;r::: ce.ri che hanno dato verd~tti coil frequenti di a ,solu:loni in cau1e polUiche. Jla da porte 1101tra è dotcro10 01'ervare che 11è per i truci fotti analoghi di Juan– l.e1-Pin1, nè /;,er la bomba di .Jlanfglia. nt ~i f::V~~fi ;";,~n!ii'eb 1 t>ccofJD~u;:'~~:~ ce110, e, per conseou~n:a. non ci fu mai ncuu11a a.ssolu:ione da. imputare alla giu– ria francese. La stampa. fasci1ta, che 1i 1cogliò co,i 1·eemente contro lo. mite condanna del Di ;f;~!~é ihJ c;:o{~~fo~, 9 ~~~aefb;ig!!ii oà c1prfmere una parola di lag11an:a per il mistero in c ui restarono a vvolte le on– :idctte imprese bombardie.re. Lr iole 1a11;ioni -che Cli"' cblY'ro fu. il tra.rl« o di qualche console itali.ano, da Jlor,( glia, per e,cmpio, a Tu11i1i ... .Yè cil, è da .stupire, se ri pen.ra che. an- ~::,l~a:ti". bra.W::e:!,Jaila;i:u:~:c ,t::..~: non riuscì a scoprire mai gli autori. La campagna della stampa italiana sa\~efl~i~:~~~si7an:i~~"il!f ~~; 0 si~f ~t- fan alla semplice cronaca. senza commen– ti. Corriere della Scro, Stampa, Ga::etta del Popolo -pubblicavanoil racconto, aste– nendosi da qualunque commento, resisten– do alla tentazione di lanciarsi aUa specu– lazione. L'ordine primo da Roma era di tacere. La Ga::::etta del Popolo arrivava a dire che la respo!]sabililà. benchè si p~r– lasse di attentato antifascista, poteva es- f:~:~ 008~~/;_ "U: a~~~~~~~j·,a~~fv!t un altro ordine da Roma e incomincia la campagna. PopollJ di Roma e Corriree deUa Sera, ff1~~:ig~e:NJ1~c~~mro sfes~~ttie~z~II~~~~ tre relazioni tra il governo francese e quel– lo fa~eiste italiano tendono, dopo l'Aja a :J~~o;:e•,·~~f~!!t;_ax!~a !::u;~;~\giflii di rasserenare l'oriuonte se la Francia non caccia via i •fuorusciti• la eui or– ganiuazione criminale... ecc. ecc. Potete rileggere i pe.zzi inftammati scritti all'In– domani di tutti i lanciamenll di bomba - da.Buenos Aires a :\'ancye Tunisi (e I lan– ciatori furono conosciuti, ma per eonn– ni~nze diplomatiche non vi fu proce~so ~~~6 1 J{sKf::i~~g~J;of1~:° ei ~~~l~~I~ Gli stessi pezzi i bollettini fascisti a\·reb– bero scritto se t'agente provocatore Rlz– zoll non fosse stato, proprio ieri, scoperto in Svizzera, mentre preparava un com– ,plotto contro... ){u1sohni. Lo sdegno della stampa ftu!cisla, quin– di, ha atte.soventqiuattro ore per scoppia– re, e ora e~lode a comando. in obbedien– za agli ordmi rice\"Uti da Roma. Ciò di– mostra cbe la stampa fa.sti3la. e per essa la direzione della polizia fascista, sa, sul- ~h~tes~~~fa~o X~~aem3f';igi &i~i~uiu~~: m~~o~~1~!f:ii! ia ct~~~~ib1=°:1ar la luce dell'attentalo di ~ina. !a!~g! ~~~a~? ie~1r:;r1~:n~\e'!-'J,\·n~h= ehe • avrebbe passato la frontiera•· L'Aaaemblea del "Partito" IL U settembre 1i ailun~à l'assemblea :~p:u~~~~; ,~~~le /j:::0.1~eiret':to/l'~ direltori federali de4 Partito fJ. cui il duce. terrà un di,cor,o. L'auemblea del ParlHo è éiunque un di– .rcors<,del duce ad alcu11i dire.ttori, previa la consulta:ione dei prefetti ... Per preparare la grande anemblea, U segreta,-io del Partito, Augu.,lo detto Tu– rati. ha~rovvi,to con lettera a tutti i se– !)retari ederali .perchè tut ti i congrcss( provinc ali ven9ano so ,pe.ri e rinviati ... Per quanto mode,ta sia ('idea che 1i po11a at'crc di un partito - questo par– tito fa.reista diventa sempre più un non parttto. Eua .si sciogli.e nel .su-0 creaiore e duce. IL duce è tutto il partito. m!,{J',-~!~t:ea:: 0 :a,nc:;a pr,':]ia pf i/erca di La. dattatura va ver.ro i'abo!i:::ione anche dc~~;gft:f~~.~{?o~ si sa mai... • La Vede.fta d'Italia di Fiume pubblica: .. Puni;frme esemplare. - Conprovvedi– mento della l ocale Comml.ssinoeProvin– ciale in da.ta 12 luglio u. !. è stato asse- àfa~n:~/oa~~~~ t~~.po~icbe~~~o~tora~i Giovanni, Impiegato privato, abitante in Yia Be~v~ere :-i. 25 per avere in periodi success1v.1mantenutt>relazioni coo fuoru– scili e fornito loro un notiziario disfatti .. sta e contrario all'ordin e nazionale concer– nente anche la oillà.di Fiume. :$

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