la Libertà - anno III - n. 30 - 28 luglio 1929

= 28 LUGLIO 1929 Gli amici della libertà italiana l'otfi1i~~~P~fiti1fca ar~:!;~';}:i~na~~r~t~~e ai: daU~rsi a}le parUcolari esigenze di ogni amb,enle tn cui vuole operate. Ogni paese hl},U!1amentalili\ sua propria con la quale ?u~~:c~eìl~i s~~"'i~~ T~~;~ :c1!:c:~a:·r1e~~~ formazione storica. la sua strullura :ocia- i!é.! ~u~~~rg~~~~;~~t:t~i}~t~g"d~1i~lit~~: tà. e delle conquiEle dClla democrazia 1 per cui ~li viene istintivo Il conforto, quando ~ari;e a~:s;i~~~:e i,!~:Slfr~J1n1~iJidic~J~ e con le opinioni che e'"'O s'è ratto delle leggi fondamentali che debbono rezgere la ·vita collettiva. Guardate l'Inghilterra. Se andate da– vanti a un inglese e gli sciorinat.e una vio– lenta. e appassionala fUipl_)ica contro il fa– scismo. in termini gener1c1e vaghi, con im- 11eti d'ira ed eloquenli parole ma senza preci~.ailooi convincenti, farete molta fa– tica a scuotere la sua calma abituale e a tra~cinarlo dalla vo~tra parte. Esponetegli im·ece degli elementi eontrollat.i, delle ci– fre, dei dati, dei documenti, falo lavorar~ ~i~,eil~~ 1 r:~t'e 5St~~ 0 m!~ace~r;h~iJtto~~~ cho di commu overlo, datogli l'impressione che le vost.re parole non sono la calda e– :::pres sione sog gelt.iYndi cib che voi stesso se.ntit4?. ma sono basate su verità sicure, controllabili, precise, e molto facilmente troverete un sostenitore della vostra causa. in;i;s!°à!~le t~r~jCi'ìf l;!~~~~/~{~~~ sanbilila del fascismo, si segua questo me– todo meno empirico ma più efficace, meno ~~r::!t!'\!-11~l~nài 1 ·~~a etaft~tl ~~;re~~ ~~f.:t~~J~a;af1~~le~~fi t/:f ;g;~Jj i~ 1 i~: lingua che es.si_cap1.scano !._..) e :- c1b -~e f~ci1; 0 :o~p';;1~~:i!~~m~a i 1 ~fs~Ù~t1~e;~_h! se non troppo Yisibili alla superfle1e, sta- no grandi in profondilà. . Ecco :perehè oi piace di segnalare m mo– do parhcolare l'iniziativa nobilo e. ge_ne– rosa di un·assoeiazione inglese cbe s1 r1al– laceia alla splendida· tradizione di solid~- 1·ielà che una parte elel~a del ~ondo. bri– tannico Qimostrò a )(azz10i negh anni del :iuo ~ilio operoso: The Friends 01 I!alian 'J<'reedmn (gli amici della libertà 1lahana). Questa. associazione si è cosUt~ita con lo scopa di illuminare l'opioiQne mgle~ sul: la tra~dia de.l popolo !tallano. e ?U1Yen aspeU1 del regime fasci.sta_e s1 _r1volg_e :1 uomini politici, a_studiosi. _a g1ornallst1, a quanti po::.sono interessarsi a con~s~ere le verità che la propaganda coslos1ss1ma del goYerno di Roma lenta di deformar~ o dit:rte°n~:rc; di quest'anno ~ssa va pub- 1llieando - ad opera dr Ila s1gD0!-'3. V. ~f: Crawford - una .s1Jrledi opuscoli mensili in ognuno dei quali è traUa½>a~pia"!enl~ un aspetto parlieol~re ,'dell:I!ah_a.d~t ~!Ìf:' ~c"tC:J'.a~ r1tal1a d o;g1 - e il t1<olo Ognuno di queEti ,·olumell i t_ ìmdeso-: pratutto a docu~~tare P.. ~on.ti~ e ~al! r~r1~is~,e~r:~~~tsli~he!~s~ 1 i¼i1i 1 ~ d~~~};~~ Iarsi, e anche nell'argomenlaz1one poht1ca, per riuscir.e suggestivo, si serye spesso <Il opinioni già. espresse sul fascismo da uo- ~:e~-a~~r;~~ ei1!f~~rf\1ra:;:te~?t~~lede~ fa:;cls010,sa!Yo dar Ja. parola a ch1, sull~ ~~rt~uitfi~3i~·il 0 tfnR?a~~-~e e_r~~liU ;~g:~i ~~fte~~•s°o°t7o1ffr;c~t{d~~1n 1 ~~~ti ad iDlparziali .o.s...~~·atoriciò. che serve a far scorgere sollo 11 velame 11 vero Yolto de~l!~~~a d\'°:!Eti opuscoli ne sono usoili sei. II primo pubblicato in gennaio, si OC· cupa dello « SLalo cof!J)orativo n ; il secon– do dell'economia italiana, i1lustrando con cirr~ e, dati ad mura, pre;:;i da documenti ufficiali, la decadenza.economica del nostro paese sollo la dilla I ura. fascista ; il terzo tratta dei metodi elettorali del fascismo, con un articolo di Gaetano Sal\"emini sulla funzione del Gran Consiglio P.con una.sug– ;cstiYa esposizione .sui modi nei auali si ~i(! 1 ; 1 Ì1 1 ~~°Pt~o~ife~~~~~ 1 •fJ~'tlh~ 1 0:~= lemica fra un filofasci;:la inglese e un fa– ~cista italiano residente a Londra, da una parle, e Gaetano Salvcmini dall'altra, sui risultati dell'econom)a fasci~la ; il quinto riguarda i palli del Laterano; il sesto - uscito in questi giorni - espone. con una ~~R~r:s~fi~'l!fj_tirri:r:;e 0 e°T~rb~~od!\~o:~ del Tribuoale Speciale. _\lfri .seguiranno, di mese in me.se . :Xel corso deJ 1929 ne usciranno dodici, che possono a\·ersi con una .sotlo~crir.ione di 5- scellini (rivolgersi a )lrs. V. ~- Crawford - 3Z. 'Cpper Gloucester Place - London ~'- W. 1.j. Ognuno di questi opuscoli Mi'ii uno .stroment.o ,·alidi::simo della propa- ~~an~~t~~acYf!~l~•o: 11 i~:f~:io~°ab~:~, Ps~t toposto allo ""tillicidio quotidiano delle menzogne seminate dagli agenti del regi– me, .e .w.::cettibile di 1?.ssereconvinto sol– tanto se le ar-6omentaziooi gli vengono pre– 'enlate in forma seria, compo.:la, documen– tata.. L"iniziati\"a di questi amici generosi del– alla nostra azione : (; la manif-P.slazionedi Ja Jibert-a italiana è un contributo prezio=o una s.olidariela illuminata e sincera che merita tutta la nostra ricono::cenza. m. P• "ITALIA" E t1..scilo,cun. /.a 'dota lkl 16 corrente "il 6" n11mJJrod'!l Bollettino d'informo;ioni ••Italia~ pubblicato dl'Jlla Concentra::ione 1otto la dire;io1te di fifippo Tm·ati. E"ccone il 1omnwr10 : :i• L1.1. France et l'esprit dtJ guerre ·e,i l(alie _: :?• la -véri1é 1t1r lcs chif{res dç, le. dette publique italienw.:; 3• Si:e eents 11tillio11stle nom:eau.z imp6ta eu Jta!.ie ~- i" La baLonce commerciale italierme em- pire (oujovrJJ; . l:i" La, crofsadc de la vretstJ farciste contre lcs aullimobilcs étranyères; 6" Gomme o.a tern:psde t'occupation étran– gCrc. - Le grandiose succès d'un drame de RobertQ Ifracco ef. la dégoùta_nteréac– lion des fascistes et de la pol1cc; 7° Qui sont les pré{'!l8 fa scistes ; ij• Une co11fession du < (dv.ce " ; 9• Les fascistes onl des ~spio n$ d1J.n1le scrvice françaù d,;MP. T. T.; 10" /.,es foilliles en. Ital.ie ~· i f" T..esauenlures d'un pri,u:e 'de l'EglistJ f1J.1ci.sle. - L'irrilati~n du peupl.e napo– Jilain conlr:e IP. cardinal Ascales1. 12• Les préte11lifJns fa1cUtes sr1r la Corsé; 13" Rectificatio-u _rec1tfié1J- .- Encore Ja siluation des Jmfs en Itahe .; . . H" La falsificalion_ df!S stalts_llques .ita– Uennes. - La crtat1on de Ior pap1er ; 15•cent 1nillions dP.s1,1uinsdans t'exporta– ti1Jn des soies italiennes; i.6'" L,:s esportations spéciales qui .regrcs- 1i~;IJssimtJ m1m"10 v.t,1;irèJ, il 1. 0 avosì(). Ieri ed oggi Gna bella storia. del Ri!orcimento col ti .. lolo: uLa. formalion de l'Unit,j ILaliennP. 71 del prof. Georoe~ Bo,u·qin (.lrmand Coli11, cf) 1! la _tradu~tone {l'a11ce1edella Storia d Italia di Dcncdetto Croce, sotto il titolo Hlsloire dc l'Ilalie contempornln~ (Payot. cd.)_dònno occa8ion'! a Camilll'.! Fcrdu dei ~ct1t_P!ovençal di opporre la glorieuse Ha– he dt 1c:t olla Italia t~cilta di o!JQi. L"na 081crv~wnc _ge~eralc 11c promon11: Che ra.z;a dt patrwttwno è qudlo fo1ci1trt che ,ion fa che umiliar-e e colwmiarc l'ltolia di ie,.i, come una piccola ltalfo. d"cadente e impotc11tc, per vantare l'ltalia che il fa~ sciimo ha v.t1trpata col delillo ~ Provate od vn 110:=io11alista franccu di de11igrorc la 1''ra11c_ia.:. di tul!i i t.emJ!i?e 1e11tirctr, co– m,; -vi rupond~ra !... E(lh e che fu1ci.tmo e patriottismo sono i.dc.e Mli antipodi tra loro. ~tc!c~~t•1~:u! 0 ~~f ;;g~f~ ;::;;~m/ n~ prc,e11(e- I.A povera llalielta 1idla semplice "espressione geo(Jr1J.fica n che era oi tem– pi di J/cttcrnieh era diventata l'Italia li– bera cd uno. Quella Ca.Jadl Sacoia che al Congrc,so di Vienna. governava un minu- 1colo Stato di quattro milioni d( abitanti 1~{o~v;o~;cr,;,~r:a:: t!ù ;~,;g ~~!~~:fc:ic~ sopra piu di 40 milio11i w:l 1918, dapo la fine -vittorio&a della guerra, che aveva per– mc10 alla ,uuione ilaliana di compire l'o– pera della. 1tui unità. Per l'orr,a11i;:.a.1ionc politica. economica, amministrativa di queata unità L'Italia di ava11ti il faui.!mo aveva trova(o le intelli– f}cn:.c t: le t:ol.ontà 11eccuu:ric, come aveva trovato ai tempi eroici del n isorgiment o e neoli anni tragici della guerra nwndia.lc i cuori gagliardi capaci di tu.t( i (Ili !{or: =i e di ttitti i sacri/iii rickie1ti d1Jlla (Jran– de:;a della p atria. E a qv.ea (a « piccola Italia» che hi,ogna inchin arsi i: . od cua 10W,pere/te è la 80la a gloriosa», dice Ferd'J. .Yoi aniungiarrto che la upii, grande Ita– lia fascista n non &o{o ,,a,t ha accrescirao di. un poUicc il ter ritorio n a;ionole, tTUJ, pal'lita dal.lo scacco umilian.tc di Corfù, è arrivat a al t radimen to della r inu,1;;ia aL– l'm1iti.t. nozionale colla cenione della Capi– tale ad una poten;;a. straniera, il Papato. Sesi tiene prc,entc que,to confronto, an– cora piu giusta e commovcnt!: opparirò. In. prole&ta del Ferdy contro la .tlrane;;a t: la insensote:::;a di certi co,idelti nuovi ami– ci d'ItaUa, i quali non ,ollanto pretendo .. n-0 cancellare c. dimen(icare il suo pa.uato illustre, ma pretendano anche di calunniar– l-0, di maccfi.i,arlc, di prof011arlo a.profitto del regime odierno di coerci:::ione e di -schiavitù, negu:=ionc ora dissimulata Pd i– pocrita, ora brutale e cinica, del rcyimc li– berale e democratico di ieri. .Voi che fa un ,oq,io instancabile di pro– arcuo e di giU-Jti:.ta ,ocial~ abbiamo sem– pre incal.;alo dall'Oppo1i:ione i ooverni e i partiti domilumtl in llillia, n-0npo,siama che rr,1d1Jrc om.apqio ol 9iudi.:io di qu~&lo {Mtello di Fi-ancllJ, in qiumto oppone l'IJa .. lia di ieri a qucllJJ.di oggi. .4.cutamcntJJaeccnnam1oai «nuovin Omici dell'Italia "di orni n in Francia, egli rile– va elle sono quegli stessi clericali, re~io– nari e 11~ionoli1ti che odiosamente .si shi:::– sarrivano a. coprire l'Italia di ul(raggi: g Acclamando çd incensando L'Italia faici– sta, e il, fa.1cismo che eui esaltano e ,rnn q11ella bella e 1t0bile potria italiana a cui sono &emprc andate le simpatie ardcn~i dei. liberali e dem1Jcra{ic( francesi -o. E il Fer– dey, conclude : « Fortunatamente noi t101i abbiamo bi– sogno del permesso dei falsi. bravi uomini e dei grotte,chi ci!1rlat1J ..11i de lla comarillo. fascista frm1ccte per rc ;id.ue giluli:=ia e outufJ(Jioal.l'Italia. di ieri e d"aU .cra. » Gra:.ie, amico. !Y-:U,; vo.!lll"c ac,1ero1e pa– role è scolpito i! sentimento che sarà sem– pre fu bosc t:tra e solida dell'amici.:ia fran– co-italiona.: la. (JiU8ti;ia cioé re11.1. oJ. no– stro reale paese, ~ il di&pre;:.o per i .m.oi attuali oppres,ori e -~frullatori ... Quanto oi. loro .si11gotoriammiratori, non c'è che dfre: perd-Onatc lo"ro, chC non ,anno quello ehc si famw. E' un'inver1ione .spiritual.e che li rende amic_i proprio di quello che i: piÌl, odiosa- 1ne11Je anlifrancete al m1Jndo, il ftucitmo- È stato Don Bosco ! Il c-:w. Bar;ino. 'direttore drl Corriere d'America, ha serillo: 1t.:Yonper mtUa la bealifico;.ione éJi Don. Da&co lta coinciso colla co11ci1ia:::ione italo– vaticana. Scn:;a questo santo del 11o~tro tempo wnt vi sarebbe for,e data la fJCC<J di S,m Giovanni in Latera,io. " Allora l'« uomo invialo d'llla Provt:iden– .::a n non c'entra? Ad ogni modo ora sappiamo chi rin9ra– ;iarc, p,;r i due miliardi, il potere tempo– rale e 111c:.:a. Roma... LA LIBERTA' La gioventù socialista di 21 all'adunatadi Vienna nazioni J:runo in c•:a loro, non e·~ cho dirl'. Dapp,.rtutto, sui tram~, per r;c.~i ira!uiti, nei teatri. che davano rappr"S"ntaz:ioni in loro onore. pf!r•le elrade Yariopintc di ri– chiami " di i::a.lutidi o~pllalit-à. nelle case comunali !gan:ianli per una profusione di ro.::so,qua a gruppi, la a coppi~ - a non voler :=cgulre l'esempio di quP,l gionno olnnd'!SPclic fermalo.:oiin piazz:a S. Slefa– no a legocre un av vi~o r, p ~rduta la com– painia. continua a gira.re ùa solo p~r il c~uf.roportando cal mo e fie ro una grandi.~– !ima bandi1>ra rossa - in ncs5un po'ltO ~p1>cialmenlP P- do, unque : quc~li ma;niflci g10\"ani sociallEli hanno letteralmente oc– cupato, rn una mezza dozzina di giorni, la cillà. o~italhsima. Dicono che ro~.:oero più di 5Q.OO0. $o di !-iicuroche erano \·enuli da tutte le parti e che rlemph·ano di vita, tacendo tanto rumorP., le "\'it:solitamente quiete dl quP.sla metropli signori!~. Del resto erano in ca:a. loro, non c·è che dire. Era stata una gara nel ric~yerli. nel dar loro da dormire, da mangiare (il bere :is– ~ai semplice : que,;ta gioventù beve acqua fre"ca: nel far trovare al compagno bui- ~~~ ~~~e) d~~ 11 rf~fg;f; d:~~t~a~cs~;::CÌi dalla Svezia, all'americano solo, solo dal 11 Tommy,, bianchissimo ed ai seimila ber– linesi, nel far sentire a tutta questa gio– \"entù in una parola, che si trovava In casa \~~~n~~l\~u8f:onI?;!~~ Y~Hff~Jgtd~itgi?lg~ brato « cuor d'oro o -viennese. E questa gioventù si e sdebitata di {anta ospitalila premuro."a, di tante cure. della superba organizzazione dei socialisti au– striaci nel pre\•edere ogni suo minimo bi– sogno, mostrandosi, semplicemente, in lut– t_ la .sua travolgente. esuberanza. Oh !, come si crg:cYacaricaturale dal suo cavallo di bronzo caracollante alla. rococò, il gran mercenario degli Ail.sburgo,Euge– nio di Sa\"Oia in quP.lla mattina luminosa che la gioventù socialista di 21 nazioni sa- tY~~/df~o~ 0 c ~~:~ira~1: 3 did~1l: ~~~!· ?1~= diere rosse ; come significati\"Oil ge~to d"!l f,~~~odgft~1!~~o~~~-}~ 0 r:1t~~f:;{~~l~a~~~= ce -di un cieco assolutismo, di fronte al trionfi monumenti di glorie .::aozuino:.ee sterili e di gridare alla gioYentù ~la fiducia cosciente dei socialisti nella i:cuafre~ca a– nima e nella sua chiara voJonta. E ci commovemmo cd applaudimmo e le fanfare di zufoli un lantioo infantili ci par\·er_oun iuno di gioia e le tromh~ non lul~o !nl9nate della. g-io\"in_ez;a di Lipsia ant1eh1ssima,abbero per noi risonanze wa– gneriane ; chè noi non ercwamo venuli co– me tante donnine <iellaborgheiia viennese, r:;::i~:i i~o1~!lra~i• ijd;;1:igi~-!~~c1 i~S~~~ dP.icolori. . Avevo per compagno il più \"ecchio fra 1 fondatori della socialdemocrazia auslrìa– ca. Per noi non p~ssava Berlino o Parigi, Londra o .\m:,tcrdam o Sorra nei brillanti co'-lumi dr-Ila. sua giovinezza da\'3nli ai nostri occhi ammirali, p~r noi due, per me che vidi distrutte dalle bande di un rio.negalo le uniche opere di ch·ilfa con– quistale dalla grande llaLia proletaria. e per il Yecchio che conobbe sul serio le carceri di CeccoBeppe quello che passava c:-a. l.'an-cnire. er~ la Eeria speranza, era il rc~pirone a proprio agio, una. liberazione! Incarcerate. ammassate, rubale, inco– lonmite la gioventù soUo le insegne dr! fa– scismo. rjescirele forse a ridurre per un la::.50di tempo l'Il9,iia ai Jivcllo di:?iBalca– ni. ma :n·cte già contro lutt.a Europa. In Europa, nei paesi ch·Hi, la gioventù e con noi e chi:=sàche domani non sia appunto I~ fiovenlù, che Y0i credete di a,·er incre– l101t~a do~ere, the \"i faccia qualche scher– zo d1 ratltYo genere aQche in Italia. Quei \'eoii che ::i fecero incarcerare a Torino per Benedelto Croce erano pure degli stu– denti ... E nelle zone _d!lingua ilaliana. che rap– partenenza pohLtca ad altri Stai i ha. libe– rato_dalla rogna fa~~ista, la giov1mtù non c:emora esser, cntu.s,asta del grandissimo Duce. C_hiaves~e _Een~ito gli epiteli al suo indi– r1_2zo eh~ gh gr_,òa\"aa piena \"OCe dal Ri119 Y1ennc-". la g10Ycntù del Canton Ticino, ~pplau~il i<.sima,per il .suogrnnde cartello mnegg1ante a ~[atteotti ... raggiorj, ai dirl;z-~nli.In un ambiPQfr i1Pf- u~mf~~in~~~~;~~ed~l~iia 0 ~~:,3t~~~: ~~~anica.- 1 ;1ovani di~cus.sero d"i m~izi d_J~;:f t~;~~~a~~n~ 01 cg:~~~z:~d"~dveu~~}t;;;.: ta d1yedutn cho sarebbe desiderPvole fnt- éef~a~:eI~ff;1~~~g'1ldr!~rs\i1~°1~ 1 ~ ~t!li~l~~ !~mente dal relalorl} e dai dele~ati, ma. il 01'icor.:;ochi:: in a.rgomelito ccrlam,.ntr: l)!– tra~ 3~ l"al!P,nz:ionedf'll'as$f>mbJ"aru qu!!l– lo pronuncialo dal compagno Jt1.:w'!-nl hlow rapprl':enlanlP. a~-.fem" a \"inceozu no~~i l'or- 0 -anitz:uione gioYanile ilalinoa. .E-gliproc;pettù nella ~ua vera luce il mo– v1mcnlo i::ociali:::la italiano, affermando che élochc nelle !-iUaOl""'é'a0izzazione giovanili, cs.s9 t_u uno_dei pochissimi movim11ntid1>l soc1ahsmo mlcrnazlonale ebe rima~e fe– d,:le a.' !-UOi principii e che :-idichiilrò con– tro la guerra. Salilo ::i,Jun numero not"'·olissirno di ~~!~ifeu~~~11:~~ 0 1~t1Cuceci~lr! 1 fi1~~~i~~~ se~re flnc~è, vinto piil dalla seission~ del Parl~t~ 5?c1Jllisla.Italiano che dagli de!.:oi nem1t1, .::1 divisi:!: in due parti. ~fa fino !llle leggi eccezionali cs~o conU– nuo_ a !iU;:;s1stere se pur divi~o in due tron– coni e ad avere una sola mèta. Re:w~~thlowha avulo parole amare per I~ d1vJS1onc chi::ancora regna nell'emig-ra- Ìi1~n!~l"~~fz;!t:oi!r~~jl:~!~fe':le m Ita- Perci0 noi dobbiamo essere grati a que~to caro e valente compagno cbe da anni lavora p!:!r il m1JVimenloitaliano i? ehe lo ba tanto dee"'tla.mento rappresentato a questo Congresso. A.Ilasua energia, al calore deUa .sua elo– quenza, ed all'affetto l!\'idente che egli por– l~ alla nostra organiizazìone. noi dobbiamo r!cono.s_ceressl!re dovuta l'attenzione e la :,1mpat1a suscitala. a riguardo no.a;tro in questa imporlanti.ssima adunata interna– zionale di g-io\'ani. FRA."iCO. Contro le ''pasquinate" 11 Por.ola d"llalia del 17 lu~lio ba pub- ~~~~~~f a a_:efie~:f!~i~a, di:iti~~~\t,« !li:: "t>asquinalc » - "Il settimanale della Fe– derazione proYincialc f::rsctSt."l fiorentina, il ::11~el~:i!';~ ~~~! 0 n affoi~ee~t~ ~r~n~ Cianchi del Fascio di FirellU!, il qqale, a– ,endo ascoltalo da un ~uo cono~cenle una dl)Jletant~ pasquinate pseudo politiche che \"Orrebberoe55ere.. a ba.sedi spirito, ma so– no in rPallà niente altro che un incicme di antlfa~cismo,- di idioz:ia e di banalilà. lrh·iale, rispoce fasci.::ticamcnlP con u:1a solenne Jabbrata. Il Segretario del Partito, on. Turali, ha inviato al B1Jrgcllo que!lt> telegramma che coslitui:-ce un plauso per i.ICianchi ed un monilo per gli anli!a!<Cisli: "Bol'!}ello - FederazioM Fasci!la, Fi– renv.. - Il mio plauso più Yh"oal came– rata Cianchi pPI suo s1~tema correlti\"O. Se i fascisti seguiranno il suo esempio Je pasquinate ces~eranno di incanto .Perthè i diffamatori .sono sempre Yilissimi. - Tu rati. n u Quesle parole dell"on. Turali - com– menta il settimanale fiorentino - hanno un \"alore e uua. importanza ebo superano evi– dentemente l'ep1sodio JocaJeda noi segna– lato perchè si ri\"oJgonoa tulle le ca.micie nere per richiamarle a quello che è lo ~lilP. af~~a e?c!cJr~~~.s~ :rs:~~tn~nL~~~~\~~ cenii. troppo compia centi, a nche alcuni fa– scisti in cui la fede tor.se non è mai esi– .:;tilao =;i è affievolita e ha f init.ocon lo spa– rire del tutto. Fa::.cHi autentici non haouo 3\"Ulobisogno df'I richiamo di 'Turali per decider,5isul loro comporlamento di fronte alle pa:::quina~e. 'futtaYia, ogni tesserato sa.oggi quale è il suo dO\'ere in occasione di certi di::!Corsi, chiacchiere o voci diver– s~.Poichè non si tratta. solo di pasquinate. Si lralla di un sistema a catena di opposi– zione larntn. e parlala. 71 Il segretario del parlilo a,·e\·a già tuo– nalo contro le innumerc\"oli pasqttinate che corrono di bocCttin bocca ; i liornali fa– scisli anvano già scagliate le loro trecc~ contro questa terribile arma popolare, ma il ri.sult.ato è staio perfettamente negath·o. . Qu_antoyi\•:3ci-~nimali, giocondi. "ntu- ~\1sia~èfle~:~u:~;~~Jll~~~iP~r11cÌo~ea~r~C1~~ ~1a:>1.1 e .su::c1lan_lt l'entusiasmo i gio\·ani osteria di villag-,;io·1a. pasqui11ola corre nella_lor(! ~lend1da fiaccolala, nel loro in- \"eloce.inesorabile. Xon si sa da dove vit>ne termioab1le corico, altrettanto :;erii. co:n- perch;; raulore e anonimo ; è tuHo un po– pa.ssati, calcolatori i delegali loro al Il Con- polo. :Xon .:;i sa chi la meUe in circolazio– grcsso di dopo-euerra dell'Internazionale ne percbè milioni di bocche la diffondono: gio,·anile. tutta la nazione. Perfino un po' freddini. mi sono .sembra- n fascismo non è capace di comprt>ndi?re ti_.Giil.fra la Svez_iae l'Italia non ::i può che non si sopprime la critica ; ::oppre5- d1meot1careche ~si::.le una certa differenza ::a divmta satira feroce. Sopprimete la di clima... stampa, nac;ce il f~lio clande~lino. Sop- Nomi e sostanza ~~~ftl~~t~~l4}jr'leg~i~~gr~o 0 ~f'6tt:·Bi:i~r~ r;::r:;ra, 1 aa1~~:rh~ùd~~!~, 01 :ht!~,er.1adr;: -~-- f! 1 d~~-:, 0 :1°t~rf.~b~c~~~l~:i\f~e~~:c~~Wtic"o~ r.;~~~~ 0 abfiìilà' Jir~ 5 e~~u~o~ 0 Tulttr~~:i~Ì t·n 9iornalc di Reggio Emai.lia. il Solco nè si può dire che a loro riguardo il Con- '11 "io\J>nzae di tirannia hanno visto cor- Fascisla - u ara in pro{onditiì. terra. e ani- ~-res.soabbia dimostrato dell2 apatia. rere, ingigantire Ja .saiira popolare. mi» - proksta pere/te ma11ifesli anntm- Guerra e fascismo furono naturalmenlt li segretario del partilo fazcista comi- ;;iano che. oi teatro cillodino « saronnlJ o{- ~~.s~r:a:i:;~: 1 n~~~~~~~~e~~stl·~~!c~t:,e:~- g~~lei :~i~~·~~ec 1 : ~~g~e~;;\aQ~r:1~onzi: 1 ; /,;rie al 1m1Jblicole piit b'!lle caw.::onid'lta- La questione. piir tanto lungamente di- la compressione che ha generato la pa– lia n e fra quesJc can:;oni t:i 4"0110 qticlle battuta della "D1resa d~lla.Gioventù o con squùi1J.ta. E forse il suo eomiglio è s~alo tirolesi. u Cna delle au~ - O.iceil giorna- C?mplica.laproposta circa le ore di ricrea- subito segu ilo da una nuova po~quinata. che le _ 0 italiane O tirolesi. Tirolo i: hms- zion". le vacanze. ecc., par",·a talla appo- corre sulla bocca.di milioni d'ilaliani eh~ bruck, i: focoUlio di ontitaliani, pt!r tradi- Ì~afo~ ~~~~';1~!~f'~f~ 0 l:C~ Jì! i~~mbit'n- ~~~~~iz~~enif!~-~,;u~ t!~~~~~ ~ 1 . c~i~7!n~~ ;ione C tedescltcril1." ;\I~.51.!llaterri~ile: trag_edia della guerra che non !"i spezza. L'Italia sembrava a\"P~sa Riso!Jna chiamarle can:oni altoatesine. che :,I r1prepara, l g,o,•ani l1annodimostra- perduto il senso del ridicolo: lo ba. riac– Con questo cambiamentlJ la u ted~~clt-:ria" lo una sensibilità dav\"e!'o notevole ed un quistalo. Riacquisteril un altro senso :m- Oiventa subito itlllianiuima ! ~~~~;0~~~ 1 tb~ fgs~~~r!a~~~~~~a d!n~h~u;1 ~r~~ ut~:~~~aanJ~1~!P~0~~%eh[a° r~~~]i{a~ -- ···--------------·-· ................. ---- ----. ------ ... ----- ---------- - - . ........ -------- ------ . - "Bisogna credere nel fascismo come si crede nella divinità ... " ,r::: r ," IL sevr.eUL(io "d1l partito fosci~·ra, a Bologna: -. uBiEogna reagir~ a lUlli i;~i 5:b~ndamenli, bi.:;.ognar.eagire à tutti:? l_/'l, mormoraz10ni che affiorano :.p~1almenle nPlle .::Lor1cllc P.- 11rlla mald1c~nza ... I c1ovan1 i ,H! e i uuL dPbbono iguorarli. Debbono 5910v-,edere e ut,bidire •.• ~ La credenzoneria 7A "•t:.ompo,,,ti dilla ,comP'}r~a ,; a,i c,:,m– m,,;d!lJ.br EdmrJnd.D Ro•&Qrticke //IJ. 1Jqruta fr.– nere a 1:oma t11ta ,;r.,,.fuep.;,n. p~r mo1t,ure clii; F?t'l,;:"rt~T~i{~~!!.~!,;~~u;;',;~ot: ~~1,~~ : rr,p'lU,togi!l rvu~ T"tt"'>M • cM ha clr&Lo rallo Ortta!t, lh.llano. D~t pr<,/01140 ,,t 11.rg1UùJ1nJQ ;1;,r~l~':n: 0 1ti':'tfulJ <kf1~:::i:. r:~ 1~1~~:nd"1l~ -µd, 111a--t'Jtta11tka c-rcGful1là ti•.• c:rede11:1J11tri!!. ~no d>:I fl}~om".'nipib "Videoti c pili fat1l~r:>nlc ~p1{•gab1li, con~cgucnza di un qua~1 •!>tlennio di comprr·=:=itm'! fa1ci1lt1, I: lo :-\'lluppo. ma-todonlico dr-!la più idiola. cred1Jlil<i,diremmo - •~ la Cru!<Ca lo con– ~"nli!!.Sf' - dl!lla più invcro!dmile credrn– :donrria. Immaginai" d.-;:li p.3,.ri. i:in·eui a. ,·i– ,,.rr. ,. re,spirar,. J,f>lh lue.-, n~l rumorJ>, ~!llir~:~~;111:o~~~'{i~o" i~ b~~~o / ;:R; !nutra d1 un sotterraneo di fortezza, jll lon– ;:e al romor degii uomini». I loro ~Pn•i :ver:go 3 alr~~ori! ~~~:~.~!erf~~ ~f~JitnÌ~ pe, qudlo ebe "i chiamò Eeo~ocritic:o flui– sce per darr,, in loro IP.dimi~:2-ioni.Cna no– tiz:ia, la. più .strampalata, che cominci a ...patgersi, s~~t~menll!. ~ll'oreccbio, da in– d!nduo a md1v1duo, eh~ non pu!J es!er.: pubblicata nè di!CUS!ca,confermala ni! !'mentita. è afferrata avidamenf'! da tanti ~11:r! ;~;;~l~:~~~~~~~I p~~~~~~i~~~Ìsru= timlP. I-fa la \·er1ta e la menzogna, fra li i·ealP 13 >l ranla!illco, non ci è piU un eri– str~un~~to ~i '.1::::::a_a-gio, non ci è più un cri– ler10 d1scnmmat1vo. J..a Frottola domina, l'Incr~ibile dh·enta \"ang~lo; il .. credo q~i~ abs-ur~u_m • _di\:Pnlanorma anche per gh mfedeh. rutti vivono - o mt:-~--lio •:e– geta~o - .con:1edei fumatori d'oppio, dei m~l1cator1 dt luuchi.t:h, incapaci di dl– sl!nguere il 50eTiodalla realtà.. Quando u1r li oliano viene all'es:iero, ~e è tanto ardito da incontrarsi e indugiar:ii con quakuno di noi, la J>rima coEa che ra è domandarci, con s:p,egabile amictà, qualche notiz:ia ... dell'Italia .. '\essuno n~ sa più di nulla. Tulle le notizie che circola– no sono dei osi dice,,_ Ai documenti uf– ficiali ne:-suoo più crede. Le parale e le sparate fa~cist"' non dicono più niente, .so– no del vacuo rumore. )lal;;rMrJ o_g-oi een– sura po.:;lale e o_gniguardiano col rueile spianato al confine, fallo muro di galera, i soli un po' informati de-Ilecose di dentro che importa. siamo noi che n'! siamo esclu– si e ne viviamo lontani. )la se pure qual– che notizia ci portano, quei caduli dal mon- f~vJ!II:~i~:t. t~\uss::~~ !~~F!!·su:~~ no come realtà rlimo ~trate , anche perchè __ ,oc.ED "ELp4 D,90,1,: RIVISTA " '(' DEI BOLLETTINI , LITTORI ciò c~c. aV\·enn~ in It .al.ia C lalm_entc in: C'altolica ... 11gr,1\·e prrieoio reli 1 011!1 ,. mo! 'l.le veros1m1le_ ~~. tmp0S! !bi!e, che I CO_{!fln1 t ·unmonoµoiJo dell'educazlozH? tìlil. ,:ÌOl'ine -zza de~:ttis~~ 1 t~:~h~o~r: 1 in~~f1?o~f:~r~~~a, ~:~~d~ ~~~•;;::~ ~~:~,r~!~/~~~ 4 d,~J!. 0 ; respressione più vera de.. ! fa.,.ci~mo, ~ ~la- 1 ❖ Ee!".ol! chi! .\rnaldo YU!II otl{'nereun'allr.t ta. handila. Jh-rafi'ala, ia~eguila dalle ~o:-o- ~IJUM!l "d. !o,,o,em. p:m 1~ t-!ee;.;;1, compttwu mun!che del .regime, co~tretla a _na~on- . •couno;lt 1 ~!~al,:1.1~~ll-'!.z~ 1 ~et-'~~~.i;~te~~• 1~;:p.~~ de~.s1,_~ryarn:_P,a ~pnh-1~re.commc_1ant1o 0~1 r,,mbi I probl .. mt t'ronom/c1. ijJ'!lito Ar- ia~cfl~a~tff:~. c . .\t~~n~d~i .s~1,~;~~~ ~~~ ~~!id~,, 1 :.•:·~-~,;~;;r;_tulla una schiera di 11t9rl IJ!- loro che vendettero il silenzio, o che. ar- P::.rJ, 1 M:.1 ~~ pri>bkrni rconomki. n fral'!lld mati d~ documenti_~ell'~nf.imia dei più al- d;I rra~"IcriLiearordirJm.~:1t<1 ddle soclet.a 3 .. lolocalt e avendoli m s1cur:icustodia pof- 3 • 10 n!m •.nf'l Popo~od [t(1i,a: so~o,,.~~rcitare u~ pe~~enle __ ricatlo~ <?· J:10~1t~~1ùr~~~tcrc:1:Nt :~~/1i fj1~e~~~~ai~~ ID1!!'.~t:_ 0 rnj~.ic~~i~i~ dii ~~~Ifo0 ~ 1 _dia;~;t~~ r~~t~~~\~flt:~H~J r:~ ~~~tep~bl~~- PJ;; poi di nab11lla1.1001e d1 ,;oslltuz1om le larp-1_11 0 azonli a!le nuo"" allhilapt«nl~e .. pù strane. l@ più matt.esP.. Si direbbe rhe YOgHalTlQ ~iludere :11rop,>ra cli,:,1 t~!el po..: ~: }~~e:~'inl:.S.~~p~::~~· dice:U~~= =r~~i~n~~!'~~! 6 :i~~~;;a 1 ~~bli!ti:; ~~:r~ li. An~t~ allora a dire ai _s~oatori, ai crr-- :;/~~~ 1 ~1t~!° i:~'°co~~J;~ '"3·~1:.ful~ r~~:def1!\:fti~ttrti ~~~~:e~~ ~:~ea:~ ~ 1 i:::i;Wi ~Ccft~~~!~a~~1~ e Jr ~~r'c~ ,·enuto ben Jii peggio ! n E hanno, magari, !-:?nul..\ voHesono del capitaÒJdctfl!ld.ust!iiJ ragione. a l'olla_ b~no dei per~onaggi d.eeori.l!\·l.Certt- sllflaW~di~~li~:3 ~i~~sft\ 1 t~rc/a~~~: ~Ì~;~,r~ ~limg;~rJ~tt~ 1 :e 1 ~~~i1i:n{1fn ~ cherie, con tanta ,sicumera di sicurezza. nel t:idro gcu_,.ralc di>!! te•moniia. e meM& eim– '.\la - pen-<and ocib ch e ec:::e celano " al a.. tempo ste.s.sori\ -ela.uo - il sorriso ci ;:i torce in una sm orfia d i amarezza iruiici– bile. (I Pov'!ro, povero, "orcro nostro Paese!" F1LIPPO TURATI, Sempre più forte ... Il Corrier~ della Sera del 21 lta da Pia– ccn;a: v Si è rit111Ho in questi giorni il Dir,.l– torio del Si,rdaealo fasciata avvocati e pro– curatori il quale ha preso fra l'altro la 1c– i,:1tentedclibcra:ionc: • Esaminala la con– dotta profcstio11olc dcll'avv. Mari-O Pi:~i– goni, il qual(! vcr tre volte ha lra1Qred1fo al divieto Libcra11u:11tc occcttato di non a,- 1t1Lmcrel11dilc,a. di procaii di procurato aborto, it Dlrcttori-0 11,; ho. deliberalo 111. espul.sione p,;r i11disciplina siridocafc c. iu– comprcnsionc. delle dil"cttit:e foscistc." L'Europa secondo il tascismo "Per csscrr buoni ontia111crica11ibi10- g11aestere prima di t ulio, antfruropri. /,-11 llofia dc,;c profi (t.a.re dcllfJ 1itu~ione per affermarsi e pe r fa,· ricono~cere i Vf!lo,:_i cJ,e cos(ituisco,w deL resto !Jlt el~mentt viu attJu 0 ~fo difc~~~/ ~[°K ~:i~' del Carlino. Jla ,e l'Eiuopa uche n.on ci comprende e ci odi.a " s'abba11do1 1a 11el le brat.:cia 1,1i– ,., .ricord.fo& e del fa.scismo italiano, allora Jf ossolini fariì. J,,_ gro;;ia di dife11dcre L'Eu– ropa. .-Hfrim"enti sorarmfJ (Juai: le im;iltc ro– w.ici_c w·re combattcrmrno rEuropa c l'.-\– m1>nr1J. i:; l"Asia e f.-luitrnlio e l'.'tfrico, 1.·of)lia- 1110 sperare. Perchi:: fermarsi a ,ne:;;o i" Repubblica degli Stati Uniti d'Europa "La Germania, repubblica parl(1mC'11tare, 1!011 ha bi8og110di. cS &eregor:rrm1.la dr.i.lt (J– (Ji dittatoriali e la 11uorn l"ff(Je per la di– fe1a de/ra Reptibblit.:a, l1111(Ji 'do/l'essere contro la li ber lit inditiid1tolc co111e l"affcr1110,io i s•wi 111n1asa,·i, 11o)t 'lendcri, che t.L pre,cri:orc il R-'ich do.I.torbidi i11,.ri– tabili d,.l d1Jpo9uerra 1Ji q1tali non votrebb'J, rcsist1::r'!. .Y11Uap,,o prevaf,.re contro iL fatto che fo Rcpubhliea trde1cr,. i} &olitU.mu:ntc ito.– lJilita. Eua è dE-,tinoia a co,Wuire 11110 d-:gli ef1::mcnti più sicvri della (!rande Rc– pu/Jblfra degli Stati l.,"11itid·Europa, alla quale io credo fcrma111cnt,: quunto il 1i– (Ji10rBria11d." SEVERl!'iG, mi11i.4frodeqli i11tu11i tcd'!sco. hit,:,rci6ta alCCEU\"fl?. Nuovascoperta fascista . .Yf'l Consi(Jli? dei mini.stri flel 1 ì l119Jio e $f11tocom1011caloche u lQ.r,rodu:ione t:i– nicola 1i a,mu11:ia favoreuole rJ,;t:_ la vile 1-wnha sofferlo i da,mi del g,:.l'Jo attacchi 4i malattie critlogamiclic u. Con ~utto_il ,:ispetto d?Vuto a_Uecomp'!– trn;e littorte ci pumclltamo di 011cr1:are che l, cose sono andate sempre cosi : do1"e l'.L produ:ifJIIC. dl'll'1n:a 110n 1.·amale, t:a /Jé1l(' .... LI) ~•1 a,1,:h'! BuU>hlri " T-ttrnf(lll(Jll~/1). pont>ndo compet~nz.... - (;li ri.cmni. nc,n manc:ino. pr:- dio ! 11 seaa– tm"t!C:orradl_ni Jn co11.5'lghdi ammlnl~!r-Ulone di .so~11'_là~-3'-é:tlcu_ra~ioni. tutti I • gcra.rcb! • t~– E.,.1s!1 nt'1 cons:t:li lll"II-: gro::co compa~!~ di oa,·11p.z!on(', nelle b:im:ht'... Per:_i:ona,e-gi duQrati&i ! OiM '. Capit ani d"io– du,:,lna ~ f:~ noa ~o neapltani iron Cfr-'. .a.me: ,te i~::~ig_ !ù~~iri~t~:C 0 ~~ti~r~~i: 1 Jg~ ~ c;~~e~~: eh~ pef qua:;to, i .~11oi (!uadri e nt'l rinno~~ I Cou:;.1gll dcrn dire la =,11a. pa:-o:a e a.\·e-e i suol c:mdid:iU •. • :-ono ;'1! azlo;i.isll eh". corr.c gli elctto:'i, :101t honnocl1r1llo alla parvi:,... oti~z~t,. cri~~~~ Nn~~~lala \-~~ics~~~u~~~a~ 1~ noia ,;1I IJ0l!Ntini con lo notizie che til pote– ,aM puhbhc.ftee gucll'} elle non :il don:n-ano r~:~~~~1li tJ: i ~~:\,[lampa, poi, mand~-arm '.\fil ora Yi sono anelle ! F!g-relari fede:-e!idPl ra~ci_checomunicanoa1 l'ord!M di Il')!\ riprodurr:'l arllcoli già • 11ah di aura citt.a.col \"~lo riori. L. li ca;;o 5lltC!""-S~O .il - ritrt drlla ."-rra .:lYC\'il JJUbllllroto un articolo s_ullcnu!nc eornunicaz!oni tra .\fargben. e saa– t Elena.- rra.tt.indc,si ùl un problC'ma. che !ntere~ "-':l'"d \ eneziacri nalur.:ile che I giornali ,·enc• z1on! !'!. occ~p~1ro di ciucst"arlicolo. :"Ifa cero eh,. arrl\".1. .I or~o~ d~! s1;no:- segretarlo fede• i-ali! I~t:';~0G~~~f 1 to=;.~k~~ej d:cuaSera un art:colQ d.lCC'ECO TO!'lJSCl!isu.I fl~blem( delle comuniCJ.– ZIOnl \"Cll".'Zllllle. TalP.se!ilto, !)er quanto ris;ponda al c!"it,:-1 f.;~:~~i 11o~ l ~~~is~~~l~~~ff:~a~iefl~ 1 ~~~i::; r~;~ 1 1~e 11ui:.;b~rca!"f~f;ri;~/~\~. o:~. opportun,;, Pr~go pPrlanto !o. ~- Y. di ,01c1\0.l a.c;tenere da.I nprod.lil"TI' lo 5Crltlo In JJlrola eh'!, ~~ pub• bhcalo €111 gloruall loeJI!, d0\"t'Cbbe 1?'.S!ere ne• Cl'Niarlamente rcUiOeato. .\ tempo opportuno la. stampa \"enezian:i gar'.i ffl".S~a !11 grado d1 !al' cono5e11re alla citta!li- 11_:inz.1 quanto si sta preparando nclrinteresse c1lladino. • .~:\c::1!mJt>il~laJ~itgJ~m:~ l ~~=:o;~~o~r~~: p mlc d,d fcel-mo, c-hc tutti gh CEEe!"Tilo:-1 ..t: -anie.ri che •Sii.mo r"Ualia noi.ano.sub!b ~ lJ\H "~t.1. : I l r~ei.~mo ha dblrulto li EOtTiSO e 'l r:-,,. W fJee1a feroce - cl!P. è ridicola, ma. il ndlc?!? nm1 ~~ta ,,emrre !"il:mtà- è uno dei i:'C'f!'"nl 1mp~l1 dal r,<6C1Smo. PinalmenlP. il ta– sci~moha Yoluto t.<:ovare un umorllblae [ha ~~~ 1 , 10 a ~~l~~lJ'c;:~:,a sit!Jv~\~~t~ 0 fib~~~~J~è le sne ~e::-e :ii J::CC') Il • ~~ S8 El per- dono 1 che, !n un !Ol gio!·nci. ne pe~e una quantitd. enorme. ~!l-z:.t. eioml'ntaf'6l. mls, un annuncio tiUI giornal'l e h r:ebbe tuttl. ~i lrJltaYa d·un f.ibbricanledi pam1ceheche J\eva perduto la ca..--t>a contenente il materialf:i ,J3. \a\"oro: quattro lo:uicllatcdi capelli. • tci!{i;/no:·IJ, ho p~r~o E'Ollanlo i cJ.pelll di ca.. coi,ie l~rnro. - Ecco un argomento i:iel!i :~irii/~~ ~ll~~~-6'eza1cdril1;ra~~~~Jt:m: 0 :~ ~!: \"01"0 "! IuJ~'"i~~~/belo la,·oroIn un modoetr-anl!S!mo. ~~\/! tes!J. !:, g'.Ue le e3mbe !lf!' ar!a. ! \tfo,-~igliato al13._ g~ba. del t:1\"o'.ino '! CJ~~;:~~n~~i'";;,~~~:; 1 /:1r:in~bJb~~!l~%~ 11

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