la Libertà - anno III - n. 30 - 28 luglio 1929

ANNO 3 - N° 30 « Ci •i ptrmtlta di t$primtre la rpm111za che i vecchi dirigenti d,l Fortign Offict imptdiscanoall'antico lramoitrt M ac Donold di porr, mano al timont d,lla nave imptrialt bri– tannica. n Yl:'\CE'.'<ZO~IORELLO, Progrc!!;O Italo Americano. la Li ert GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Un Numero : 0.40 « L'Italiadell'avotnirt, cht io sto forgiando,è una PraJ1ialatina, mi• létarizzaiae cenlralizzata,animata da anosplendidospiritonazionale n. ,1LSSOLI:'\J, lneroistaaccorciata l RIIDlpelstiz· cbene riprodottadal DanzigerNeu•• ,te Nacbrichteu, 4 l•glio I929. r,:================================== (L.\ UBERTE) =========;c.======================== Il PARIGI 28 J.,UGLIO 1929 Il OUIII0.110 SOSTUIITOlE l Per un 111110 •••••• , , , , • • • • • • • 20 fr. 50 fr, ABBONAMENTI Pc1 1ei me1i • . . . . . . . . . . . . . . • . 10 h. 25 lr. E.STERO , IL DOPPIO L'Antieuropa ~ilil polil: ·he a cui ~i i~p• 'ano. l.,n crr o int,:r,:~.,,; JIOII C:5Cludr~ è Ana.. ;u11! ~Ila sincerità atluali~tica da cui procP.douo il movimento d"gli accordi particolari, P., me– glio. degli accordi generali dr,gli Stati, i palli KP.llog-;,i lenii .e-forzidC'lla Socirlii dell"! :\"aiioni, i propo_;:ilidei ~overni d•~– mocratici, Jaburis:ti, socinlisti in Europa. E' una l1>nla- troppo lcnla. - elaborazio– ne di ,.Sfai: l."niti 11 di!lP.rmiuala dalle M– cessi{à vitali dPll'Europa conli,mporanea - ma chi? drvr,si secondare per renderla più. rapida "d atth·a, e che deve~i difJ>n– drre contro JP deri~ioni, le manoue o~ili clelL\nticuropa. e .\ntif.olir1, che se ne ~ente isolata e colpila come dal presagio di una condanna inesorabile. Perchè il s:gnor Briand ha denunziato dalla tribuna fr::mcc~c i "miasmi pc.$lihm- 1,iali"' di guerr:i. che dieci anni dopo la conclmione della 11:icesorvivano, e poi– chU il signor Briand, rccidh·isla del Pallo Acllogg, ha cspres~o il Yolo, la fede ne– gli Stati C"nili d'Europa, eccolo San Seba– ~liano legalo aJralbero bersaglio di tulle le freccie degli arcieri fascisti. Il Giornale d'Italia, in prima linea, il Tci;cre, la 'fri: buna. e tutla Ja stampa della banda bri– ganlesca, della banda ridicolmente e sel– vaggiamente anticuropca, come essa si compiace di appellarsi. Come gli rove5cia– no addosso a gara il loro dispregio ! Come gli iq5egnano il modo di Yivere ! • Il sisnor Briand - essi dichiarano - è il prodotto tipico dell'epoca politica che l'Europa at– traversa, prodollo composito, secondo gli ancnimenli e le combinazioni dei perio– di che si successero, di originario borghe– sismo, di socialismo e poi d'un riformismo misto dell'uno e dell'altro, soprallutlo d'un tiJocinio parlamt:.mari~tìco e governamen– Ulle del più. decrepito vecchio regime. :11 di oslilita contro tutti. \'era I!' ~pa,ente,-ole utopia reazionaria t.:hernppone - questo, sì - la nalura umana, in gcn('re, e qu~lla ilaliana. in i;.pecic, mutabile per forza eo,.rciliva di uomini politici. rii d"creli. di g~rarchic briganle~17om~nle auloco.slituile sopra l'! massi'.'.Se lo scopo srellcralo fosse raggiungillile, esso segnerebbe il più gran pericolo per il n~slro Paese, che, nelrAn– ticuropn nnlala dei suoi dominatori, si aulodesignerebbe come la più stolida pro- vocazione. Antie1tropa dunque che è so- Quando essi hanno la lemeraricla di pratullo Aulitafia. scriYere - come il Giornale d'/la!ia del Per fortuna la vera 11:i!ia sta ferma e 19 luglio - "questo nostro );uovo Jleg:imc libf>ra nelr~ilio alla difesa del popolo di Fascisla in Italia è il solo reafo-tico fra Italia. Questa gente emigrata ha un com- lutti i ,·cechi regimi n bi~ogna rispondere pilo di sanlilà da assokere verso i fra- loro: _.\ppunto, il ,·ostro «realismo• è il telli incatenali in patria e nrso i fratelli realismo dei (I' YCCChi regimi •. 1 • reeimi liberi delrestero. E.ssa è italiano, e percbè nuovi n non sono più compatibili con il itali.ano, europea, cemento alLi,·o di pace decrepito • machiaYellismo • di frode e nel mondo contro tutti i farneticanti fau- di ,·iolenza, che ha tratto l'Europa e il tori di guerra. La parola d'ordine della In- mondo alla rovina. Il divorzio è dellalo ternazionale Socialista Operaia che ha in- dalla necessità delle cose. Da una parte, detto una settimana di protesta contro i la rinascita, la visione di un mondo nuo– pericoli di guerra e di rivendicazione del- ,·o rispoadenlt- alle nuove e...ig.:·nzedella la pace e della fraternith dei popoli non vita libera e pacifica; dall'altra il sorvis– ba trovalo tra di essa che il consenso più. sulo costume delle disperse bellicose dina– entusiasta e più rifiessiYO. Essa seconda stie di diritto divino: sopravvrvenza rr.a– lutti gli appelli all'unione, al ravvicina- zionaria ohe si esaspera nella più spantda mento dei popoli, alla condanna della guer- irrazionale convulsione, in cui è il segno ra « come mezzo di politica"· Essa asswne I sicuro del suo lramoilto e della sua ago– di far valere l'alto significato propagan- nia prossima. L'Europa anà ragione del– distico e mor,ale in cui si risolvono gli alti l'Antieuropa. L'Italia dPll'Anlitalia. La. pa– diplomalici, che si volgono in late dire- ce e la libertà umana auanno ragione zione, quale si siano le contingenti neces- della guerra e della schiavitù. O~J oh I siamo al oapa "straniero'' 7 E nofo !Q -~1,,:11:cnlQ rh~ i na:io11al-farci– s·li Aamw o.lridN di ,m pap,: nr,Tt ilolianfJ. :r~~~~ ::,,, cg;ati~!t~(Jl;i~~o \~rli~ss":~7: i:~~ Ili.mo, e, C')lnf! prci;cdr,,:a1w a lara lf'ntJ,10, i nfI:.fonafisfi con comprr:,uibili: f)rror-:, q11qlf) papn 1tra11irrf') pl'Jlrra m1J'}ari op– pfirtr 11rrr "d uno :JlotfJ b,:lli!Jf'runll! CIJnlo ~lato itulim,,,. Or" qurUn cireo~tan;, cl 'J.ti temuta t:a ar;,:,:ra11d1sif E co1ì prr-sfo ì Err.o r1uclfo cltr la '."\eueZiirch11rZeitung il :! lvglw, riccr:ct:a da Firr.n;c : uSci cfrcfJli polWri brne informati la. ,w1ni11r1 d'Jddfo11so Scltu1tcr, ribhot,. clri /Jcnf'dclli11i. 111011.filjnorc d'oriljinr. .n;i:.;c– TIJ, è me.fsa in rdo;ione co1' la ,wmi11a di Dr. ,·,•echi r,w,drumviro della « rivolu;ione {f1;6ci1ta ,,. come amba1ciatorc prr.s,o il \'o– t1cano. .l/11s,oti11iavrebbe ri.~posto ali.ILlet– tera dd Papa al cardinale Ga..rparri.con la nQ1ni11adi Dc Vece/ti ; e il papa ar,rebbe rf'plicalo con la nrm,ina di Sc/u.utcr all'or– cit:cuf)r:ado di Jlilnno. Questa nfJminfl na– lCfJnde lt, punti, di una minaccitJ, di spia– nare ciac la 1lrado. l'Id un papa non italiano nel prwsimo ccmcUn:e. • !fon siamo cosi addentro olle ,egrete co– se per O'JOiunr,crc mtlla di nQSlro alla in– forma;fonc del r,iQrnole si;i;:.cro. Certo la nomina di Dr. Vecchi. che di– l'hiflrb di onumerc lrl. rl!spon-1obilita. d,:tlr 1tra.gi as1a11ine di T1,,rinu ",.lfo finP drl J92:!, dcrr ,wcri.: c,,lpifo alroeemcnte la .1cmtachiesa r:alicrmo. Com-e l'indennità di 300.000 lire annue ottrbiuila. al nt:o-nmbasciatorc ha c(jlpito 'f'tat:~s?mente , diloccupoli e 9li affamati Che poi la ,wmina dt:l Sclwstcr svi.=;crfJ aU'arcivcscovodo di J!ila.110con chiara in- f:~a~i~~g :: t~ 1 tf::;;r;,c :ifnt~'~t;ft~si:r~~ simile. Ogni mondo si batte con le armi 1ue proprie. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 103, Faubourg Saint-Dcnis.PARIS (10'). 1elejono: 'Pro>enu96-98 IL CfORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA La bigamia La p::i.c~ d~lh ct;=-~il!i:z! citP.dow•\;::.p~r-– tar~ !a Con!'.'iliazione!... .\ prop,J,•ilo, chi c'era in Italia che si " enli~.s e la 1;1J•C11>n1;l lnrbala P"r i rapporti 1.ra lo S!3to ~ l:i Chie:a? E'-.=-i corrPrnno l1~i e i.,lae;di cor. Cf\JPIJalranguilla =-oddi~faziODP elle non r~rl:eft~~:-~e ~g~a,!~a i~i~~gi~~a~~lp~~~!!~~ in )lun.icipio, come volc,·a. ft'-'!giir111:lo, e gencralm<:!'llle see-olie,·atutti e duJ?. li pa:-– roco era :'':rYitie,·ote. Il sindaco del C(•mu– ne, ugualmPnle. Pcrchè fare torto a runo oal'altro? c·era la s~uola pubbUca un pochino are– ligio;;a, mai anticlericale, dove andavano }~!!\o~a)?ic~~er;:e~J!n~~~!~ ~r~~~~i;i,c~~= se erano piene di riguardo verso lo Stato, al quale mantJaYanoogni anno i Joro 3l•rn– ni ad esaminare. Il clericalismo in...po re;;imc di rispetto e di libertà di co.::c1e1u.l si può dire che era fiotto. E Ch51 pur:.eera flnilo ranlicJc. ricalis:no. E~ pcri1nr> Lroppo c,_,modo. r~;1;~~n;il;~~~(! ~~:re ~i1~! ~~~ !~~-~~;; il divorzio 'era !"Italia . ~fa nessuno wl,-,·a rompere l'idillio della p.lc ~ persino t~po gra.s.saed oleo.:::ai nc ui n uotavano Cb1P.:.;i e Stato. L'uoic'l -=~nn dr! per.::-:lcre di un contra.~to era il rituale tele-{ramma del 20 bii~e:n~b! ~a~d~Y~nft 0 r!llal' ~~ 1 ,r:c!nàt«~~ ma e la stereotipata rw~rYa cbe faceva lo o~.s,..n:atore Ramano !'ò'Ugli avYenimenli del 1870 e sul perduto potere temporale. Fatlo di improniso I' J I febbraio rosee– no pateracchio del Laterano. seni.a prima ~~: ~~~a d~j f'::C~!~~S:o~!iS:r~i~~ c~~~3j1i: gli iloti. mentre in tutla l'FAiropa i gior– nali esteri da più. di un anno :we\·aoo vrn– lo del turpissimo mercato, fallo il pate– racchio il fascismo e il clericalismo sco– primono di subilo per loro giu::~:Ocazione. Che cosa volete che nasca da una tale composizione ? - si ehiede il Giornale d'Italia per la penna di un senatore del regno. Nulla fuori che un campione di que– gli uomini politici di vecchio regime 1, i quali ritengono che porre fine a!la belli– cosità e abolire le guerre sia un program– ma polilico a. • A Lali uomini - capi di governo, ministri degli affari esleri, capi parlilo ·_ diecimila anni di storia non han– no insegnalo nulla circa l'immutabile na– tura dei loro simili a. lfa • la critica del paciD.smo,ratta dall'elementare buon senso è, per fortuna. esaurila a. a Intrattenendosi ;,ul pacifismo del signor Briand si ritorna sopra no luogo comune ormai Yielo. :11 .. -·. - . - - -- --- . -- - --- .,. .. ------- - ------- - ---------- -- - . ------ - - - -- -- - ---------- -- -- .. - - . ------ - --- -- --- .... - .. - - - - . - - -- --- - .. --- Il conto del tesoro vabene I debili d minuiscono, Yi è unmnzo ... ma lacircolazione aumenta La Chiesa e il fascismo L'xtaua au•a st a Si cominciano a vendere leferrovie Gli imbroglioni si sono imbrogliati

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