la Libertà - anno III - n. 25 - 23 giugno 1929

23 GIUGNO 1929 IFR DV O 16 O T A 0 Ancora ;m piccolo libr'iccino ~egg~1·0 leg~ ~ero, i~ ·solito viaggio al'tistico letterario in !tait.a coi~ vista al « duce » cd tina vo– lonta ben precostiti,ita 'di cntusia.smo E' d~ Ma~7:ice 'Bedcl Fnscisme, an VII {P~ris, L1~ra1rie Gallimard). Natw·almcn'ic non c'o una porola ai quc{lo che ha fatto il fascismo ncll'anl10 VII. C'è la soli 1 a lt(..Sin– ga al carattere ·italiano - p1·oprip q1tallo dcUa tradizione - propr'io quello cit·i il fascismo am•ebbe a-fsperso. Ti·ionfo del mandolino in quadi·o ii.i aran.ci e di amori e di gelosie napoletane. Che. Dio vi stramaledica I IBe._dcl piglia con molta filosofia anche le 'sc~rtesie di:Ua gallofobia fascis"ta pe1·cM ci -veiie ( è una finezza) l'invidia al/.a F1'aneia. lmp1•essionista, non teme lfl, conti-addi– zione ii.elle sue impressioni. • A p;g. 55 : «Conv.enoris seulement quo la '[)résence mémo d'Un chef s<Svère et dur, au ooreur tle la oìté, impose aux haibitants une ré– serve atreclée qu'il ne faudrail pàs con– fondre avec une austérité acc:}ptée. ,, 'Breve : ~ L'ipocrisia che qtii Bedel 1:le– nunzia. Dieci paginette 'dovo, p, 65 : « L'es– rprjt de combinazione o. lf'1~itplaco à uno bruyanle franchìse qui surprond ohez un peuple nature)lemellt portié à Ja feinle el au faux semblanl. » (Gi•azie I) « C'osi que la,francbise coonmo la bravoure fait parti du programmo de régénéralion nalionalc. ,, {~ ... gl'azic ancora per la noslra 1•ige11e1·a~ zwni:,) :« E~ o'esl là qu'ìl faul admlrer ì\Ius– .solini, :~01dc bravoure i]:!,. tO'!f,tefrq.11chise, formant so,i (!) peuple à. son image ou du moins s'y eil'.orçant. » Beael lta trovato l'auslerllà fascista (!!)' pel'sino 11el lavoro dei .co11tadfrti ~oscani: Oh! E prima 'l Il loro lavoro Jton è ·lo stes– \SO. eh~ pèr_seguono aa cinque o sei seèoU 1 Da~ tempo che.si costr_itivu Santa Maria del F(ore e iL palaz::o deUa Signo1·ia? No~ ha 111aiBedel bevuto de.~ chianti p1·ima del fa-. scismo ? Conv~rà ricordai:_ea <n,esto11splo- 1'atore del fascismo, anno ;vn che. L'Italia è un po' • pi ùantica ? Che Z' arti ii.i stuzzi– car# i denti e d~ fare figiiuoli non, l'l~a in– ugnata Mussolini aqli italtiani ? La psicologia del sigrwr BeiteL è tutta ai 'questa penetrasio11e. Registra che " on ne peut.pas transporter le fascisme hors de l'ltalie " ·ecommenta: « il esl cerlaln qu'il e!t là dans son oadre ; o'es.L là qJ.1'i\ a sa -grandeur » e non iniende che come ha detto Mussolini o "·deve .espandersi o deve esplod.ei ·e »., Nori, solo : ma la 'inconciliabi(ità 'del Ya~ '.,scismo con resistenza 'delle istituzioni fran– cesi &coppia negli stessi 1·imp1·overi cli~ gli amici fascisti fac~vano a~Bedel, perchè la. Francia mantiene. il dii'itto d'asilo 'e con– sente la libei·tà ae(la stampa ai r_if;tgiat-( o i suoi gim·ati, essendo giusti v.erso un provocato, im 11ur1·tirizzato dal fascismo, strappato aUa moglie e<l a~ figli, rendono « un yerdioL «iniquissime». Ma 1Jedel è wi artista e molto gli vw perdonato. b'gli si entusiasma pel'sin a que-, sta frase. co(ta nell'Arte fascisLa ; « Les palais 9e l'Italie f:uLure seronl peuplés de famìlles nombreuses avec des,,enfants nus.». Dice prop,•io cosi : Nudi (at.la.w~ta).; Jnu~ tile dire e/te i, palazzi deU'italia futura 'sa- 1·imno popolati di fp.miglie. -numerose .con dei fanciµ,Ui vestiti, Il magari ben ves'titi. Mai,grado tutto, ca1·0 si(/no1•Be.del, i tigli d'Italia già va11notutti, vestiti. Ci fu .iem.. po - ahimè --, che.710nera così. E i (ò1·e– stieri artistici ~ lette_1'llri come Bedel si entusiasmavano ai piooirilli napoletani, eh~ and(Wano v.erame1iteseminy.di. Ma guaran– ta anni di liberalismo borghese incalzato dal.la democrazia .e. 'dal socialismo ha vesti~ to .tµ,tta quetla 1mdità. Ecco il delitto che il fascismo e~ fa spiare. Ecco la « degene- 1·a:ione » pei: c.ui dobbiamo ricorrere a 11lussolini pi:i: :« un progra·mma # rigene– razione » da cui, dite voi stesso, egli " a écarfA! famour ». Ciò che. è nnvran-L in ·tanta frivolità è 'it suo candore. Se 1in dubbio af{io1'a che sot– to, la mp{lrficie del g1'ande jazz fascista, nelle. case diet1'0 la g_randepiazza :viole.~~ !t,emìmte occupata dai, rimbonbi della con– quista, e( sia un popol,o che sof/1·e e ci sia– no dette pl'igioni stipate. iU giovan·i ~ lo si caccia via. Per Bcdc.l tutta l'Italia 'e1·a presente a( banche6ti eh.e gli off1·ivan; i fascisti. I popoli,...., diceva B1''illant Sav01·in - s( governano a .tavola. Il fascismo ay– yiunge : ed anche i, yiornalisti st1'aliieri frettolosi, en mal de copie. I furti politici ... del fascismo .. I fascisti, poveri ll'uomìn1 cli intellctio e ~i. ou.ltura, assolutamente sforniti di uo– mm1 di caraU-0rCl,ogni tanto ti pigliano un morto ... e se lo app1•opria110 !... • Scherzano, naturalmente, coi morti chè se quol'li fossero vivi, oh allora. ii mandll~ reibbero àl orealoro, more solito, o per lo meno al confino. Si sono nipproprinti .., di Crispi - il quale non 11.VC 'Va col fascismo ombra dì so– miglianza ,-, o ques(,o oi Imporla poco. Ma non han.no tentato di far proprio Leonida B1ssolat1, forse confondendolo con Bo– non11? O~.gi si impadroniscono cli Giovanni Pa– scoli. Hanno, ora, purl:iblicnlo il preteso « .s(ato di sel'vi::io » del Pa-sCO'li,o il COI'-' r1ere <~ellaSc1·a I.o oommetiia laq;amente. Tutl1 pongono, 1 pu'b'blicistl fasc1sli 0 -ran curo. n comunicnro lo slalo di scrvizio 0 del P.oela da'l i882, quando invece osso comin– o,a. dal 1879, aJlol:'ohò il Pascoli - anar– c~uco - vonne arr.estn.to per 1were inneg– giato a Passanante, l'attentatore di Um– berto I 1 ,. Nessun~. vuol .ricordare le tempeste del– ! n:a. e g-1 1mpet1. dollo. ribellione, sotto il cu.1 impero commciò la sua carriera arti., st1ca. Nazionalista Pascoli ? Ma se invece era m~mbr(? nllivo dell'[ntornazionale, al se– guito d1 Andrea Costa, in onore do! qna'lo dCltlò la laipide onoraria a Bologna por con– .Lodella Massoneria bo)ognese ! Già, del-la Massoneria bolognese, ·alla qua'le il Pascoli si insèrisse, nella Loggia Rizzo~i, dal 2,2 seU.embre 1882 : ciò ohe ugualmenlo dimenticano i fascisti, .. An<t.i-nazionalisla, li Pa-scoli tutte assimi– lava. le case e. le vlo, le cuJ.le o le. tombo \li fyonLe alla gioia e a,l dolore. Obiama l'Ita– lia la gra11deproletaria; rivendica il dirit– to umano ; .ed è in religione non un cre– dente, ma. un perfetto pagano, nella cui anima aroe l'amletico problema. dcll'es..; sere .enon essere. Le convinzioni politi1:he, sociali e reli– giose di PascO'li - aritìtetiche completa– mente da qu-0'1lefasciste - le sco1pl il Pa– scoli stesso in un documento eccezionale. Era i,J censimento dol d907, . Il Poeta dov~tle, come ogni ciltaciino, riempire la propria. scheda personale. Eb– bcme, egll cancellò tutte· le dòmande rela– tive a:lla fede politica o religiosa, è a tutle rispose in bloocg., di suo pugno, con una so•Ja.parola : "_uomo n /.., E nelle sue :ultime settimane dì vila scrisse contTo « gli uomini ossessi dal de– « mone della cupidigia e della 1·ivalità », jn <prodella II libertà, più cara della vita ». E hann-0 il cora~ìo di inscenare un P0,– scoli fascista? A'h, latzaronl ~ ignoranti l Cialtroni e trull'a~ori !... • • Pietro Cossa 'Anche Pie·t,.o Cossa,il non ·obliato poe·ta romano, è stato disturbc({o dai fascisti, in occasiOnedella .fraslazione della sua salma dal loculo pl'ovvisorio dove stava da 48 anni alki tombci e1·etta sul piazzale the. [1·onteggia il sepolc1'o dl Gof/1·edo Mameli, l'altro poc.ta 1no1·toalla difesa di Roma del 1840 contro le oi•de straniere chiamate àal Papa pe1•1·istabilirlo nel poter·e :temporale, Vn inwecillone, tale Alfredo Baccelli .Ye– natoi•e, dimenticatiss·imo poeta ài una Div:i. NaLura, ha creduto di espettorare - pare, seriamente - cioè, senza ironie, 11,n elo– g.io, rievocando « il p(t'I, possente signìfi-. qatm•e àell'anin1a Q·omana nel téatro ita~ Uano'i, J1, dicé11dp " eh.~11essm1a or.a è piì1, p1•opria al (Jossa ». Invertendo l'intenzione 'del panegirista, possiamo anche.noi dire to stesso. Il Cossa nei su6i granai 'if.fammi iii sog– getto ,:omano:. 1,fessalina, Nerone, Co'la da Ri.enzi, Cl italiano come Cecilia, ha sempre espresso l'odio ai preti cd ai tiranni ecl u11afede esaltata nella libertà. « Ha fatto più vigliacc'!ii - d{ce tm sito personaggio - il breve. giro di anni di 1ina ti1wmia, chè non un si:colo di ;.egime libt;l'.o abbia fatto d~ eroi. » E nelal Mes-salina evoca la conuiura di :Valel'io Asiatico, me!tendo parole difia111- 111a in bocca al tribuno, che dirigendosi ai suoi com,pagni dice alt'incii•ca così : « Voi, felici, scuo/ete da q1,esto granda sonno, Roma. Questa 11.omaal ciii 11ometrema i' mondo e che ora tremante anch'essa ama pi·oslel'llarsi, ùnmemore di sè, davanti ad un uomo. E i pretoriani fei·ri che vendeste al capriccio dei Cesari s11perbi, imparino a ferii'Co come spade di cittadini liberi», ecc.,ecc. Il vie.egoverna·tore 'di Roma, aopo 'il Bac– ceUone, ha det(o che Roma prende con de~ voto affetto in consegna la tomba dove ri– posano ie spoglie del grande ·e gener_oso poeta. Q¼aleRonia? La fascista? La vaticana? L'wna e l'at1'a aihcggiano il ,·iposo del poe– ta clci~sico, c;ivile, anticlericale,. 1:cvubbli,– cano. LA LIBERTA' LE ULTIME PROTESTE DEI "COSTITUZIONALI" II discorso di Benedetto Croce al Senato controgli accordidel Laterano I glornnli fll6bistl l1anno avuto l'ordine di non J)Ullbllcarnla dichiarar.Ione di voto conlt·a– rla ai J)nlll del Làterano falla al Senato da Uc- ncdctlo Croce. • •• Do noma cl ò stato manan10 li testo ootnplcto del dlseot·so, olle rlproduci'1.moin parte, 0110!1c per dimosll·are come oggi sia fmpossibllo In Italia, nnchll ud un uomo ohe si chiama llenc– cl.ottoCroce; di dlsculc1·0 con la ma8sim11scre– nil.!t, da un'altezza illosoflca e ùa un punto di vlsllt P.olltlcoohe si rlclllama a Lanza, .Cavollr e mcasoll I Bon9dctto Croce ha dotto di parlare anohO ·• n nomo di pool!\ colleghi I quali, non potendo òat·o Il lQ1·0 ossonso al pl'csentc disegno di legge, non J1an11òvoluto, d'altro canto, In questiono cosi grave, astenersi dalle sedute del Senato o nllontanal'sl dall'aula ". E, promettendo. elio ncssùna opposizione po– trebbe sorgere da pat·lo sua o dei suol amici all'ldM di unn conolliazlono dello Stillo ìtnliano con la Santa Sede, elio poteva essere Il coll'l– pfemcnto della logge dello guo.rcnLigic,ossorvn ohe "I ripetuti tcntntiYI, !nbll nel OOl'SO di più decenni!, dall'una o dall'altra pnrto oompro– \'allo la tendenza a mettere fine ad un dissidio cl1e appo1·ta,·a danni o inconvenienti nll'tma e nll'altta pal'te, e non staro' ora o. cercare por minuto a quale dello due Il apportasse mag– giori. Allo Stato italiano sl direbbe di no; se– gnatamente dopo-la prova dcll'uillma e grande guerra, nella quale la legge <lolleguarentigie si dimostro' a!raLto adeguata alla s!Luazlonc o talo da lasoinro al Pontofloo la piena llbert.a '! como per un altl'o verso, f rlsuUnUdella ~ucr– ra, oòn la dlssolt1zione dell'Impero '.Aus1.ro-Un– garloo, estinsero gli ultimi timori di ~ma rivon– dloaziono di carattere Internazionale del potere ~mporalc "· L'opposizione è noi modo In cul la concilia• ziono il stata attuata :. • All'annunzio cloll'avvonin'lenlo fii subito dotto ìn llnlia; o ancor più nella sfampa: cst~ra; ohe la politica eoolesiastlca olle lo Stato Ita– liano fnaugm·ava col conco1'dato era, noi suol pl'lnclpll. l'abbandono di quella per otlallt'anlli seguila -nel Risorgimento e nell'Italia uno. Gio' è vero ; ma non è, sto1· icamoh.te , tutla la verità. Porche l'intera verità storica è che il Risorgi– mento Hnllano 11alo sue primo origini allit flne do! seicento o !li segnalo dalla lolla e dnll'a– soenslono del pensiero e dello Istituzioni laioho di fronte alla Chiesti. Il suo pl'lmo grande nomo ò Pietl'o Giannono, martire di questa causa, per– scgultato, at·rcslalo con Inganno, tenuto pt'i– gioniero per oltre un decennio, e morto In pri– gione. Questo tratto originarlo della nuo,·a Ito.– lia non si perse mal, nepputo quando si !Qrmo' u11 partito nazionalo-catloliéo, che accolse uo– mini ill6igni, da tulti ancor oggf.,ricordatl o ve– nerali, e un poeta olle st ohlàmo' Alessandro Manzoni. Quel partito, giova rammentarlo, non venne respinto e condannato dal liberali, ma dalla Chiesa. !• La conseguenza di quel movimento fu, co– rno 11 voi llUU ò noto, l'attuazione e quasi in, spariziouo del giurisdizionalismo, e In, Jiberlà rlconoschttn alln Chiesa noll'ambìto dolio Stato Italiano. Era il solo dono ohe il pensiero mo– derno potesso offrire a,Jln Clliesa, ancorcllè i cle!'lcall lo oonsldemssero corno un cavallo di Troia, ·un dono fatale ; sul qual puntp non è il caso di disoutcre, glaocllè ò evidente che ta– falo sorebl>e riuscilo solo se la Olllosa, nella llborn gara, non a,·esso attestato la onpacltìl.dl mantenere li suo sistlmn spirituale o morale. Di clo' speltaYn a lei la responsabilità- o lit cura, percllè, nel nuovo presuppos\o ofl'llc, non lo era leofla la pretesa di essere sostenuta nella lotta da pressioni esercitate sulle coscienze pcP mezzo del P.Olerelaico. minacce o ·unile pnul'c. In questi \1lliml mrel, io ha an~o plì1 ,·olle occasione òl souliro rrc– mel'o li JHÙ ,,10101110 tmtlolcrloullsmo non eolo c non tanto in quelli della nostra fede, ma In alL,·1e11csòno, o uomini del governo, dalla vo– strn purtc ;. c ho ricevuto le con!cssfonl di sa– oordoti, cho ernno g,·avemente turbali o pensosi di quel elio si p1'Cpnrav11 per le sor.tl dclln Chie– sa neil'Italln o nel mondo. « \'oì direte clic; u intronare gli eccessi del cJ~t•ic11llsmo, si IH'ovvcdcrà con nuo\'c di8posi– zlonl dl legge, e gil, qualcosn ne contengono gli nitri disegni ohe verranno In discussione dopo dl questo. Naturalmente, diventalo legge questo dlsogno, come accadrà anche senza Il nostro volo, noi non potremo l'csplngot·c quelle disposizioni che varranno a correggerne i pe– ricoli. Ma percM JJrimu allargare e poi frcnu– ,ro ? Pcl'Chò Jlrima 01·1·n1·0 e poi correggere ? Por ora si tl'alln di questo disegno di legge o non di a!L1·lcllo vorranno ; o su questo, cosi com'ò prccisrunente •formulalo, slumo chiamali 1t dare li nostro volo. D'altronde, la nooeeslliL stessa di moclillcarc o meglio determinare o dh•crsa1ne1\lC lnlorp1·ctare lo disposizioni di es– so, comprova appunto che l'cquJllbrio è slato rotto o elle rlcominulono I contrasti elio I cosi– dclll concordali si tll·ano dlclr'o e pc\ quali già i vecclli giurlsli napoletani del settecento, cal• toUcl, rna devoti allo Stato, no dep1•cca\'ano i negoziaU e la conclusione. « Rcsll\no duo obloziònl,che io ohlam~rel plu– toslo du8 lpolesl; o che sono Ipotesi e non corno errettivo pensiero degli uomini del governo mi piaco considerare por un momento, e che Yi prego di ricovero solo oome tali, e In quanto nocessarfc alla compiuta esposizione del mio P.ènsioro. La prima è di coloro clte salutano lietamente l'nvonimento cito mercò questo disegno Clilogge si adempie, perché lo stimano fecondo d'fnspe– rali oUlmi effctli per l'avvenjre, secondo il trito dotto cito dal malo nasce il Mne e do.ll' er– l'Ol'O In veril,à. Jnsporau ed ottimi efl'ettl, ohb variano tlalfo p1•evlsionidegli anliolericall ol!O per essi il l?llpnto soffrirà quolln llern scossa .oho nessuna massoneria ern slatu capaco di dnrgll; all'alU'a p1·cvislonepiU mito cho Il nuo– vo e duro regimo di òi!csl\ c di ottesa renderà chiaro al chlcrlcl il gran vantaggio cho ora per essi nel regime della scparazlono , e Il 'per• suaderll. di Olo' di ouf un Oavour, un Illcasoll, un Giovanni Lansa, nobili spiriti cristiani; non erano valsi a persuac\crll. " Costoro, elio vengono cosi ragionando e ·cal– colando, si eollooano dal punto di vista della storia futura ; e citi tutta la sua vita ha !atto professioni di studi storici, deve ancora una voi– la protestare òontro la Ylolcnzao l'abuso che é di moda esercitare noi nomo della storia, tra– s!orendo una ò011golturntao Immaginata, e sia puro non lmprobablle, storia clell'nvvcnlt•cdel presente, e soLtraendosl cosi al fastidioso com– pilo, e pieno di respbnsabililò.; di riceròare e fare sempllocmenlc, nel JJ.rcsente, il P.roprlo dovere. Cittadini americani domandano un'inchiesta sullapropaganda fascista negli Stati Uniti I giornali americani hanno pubblicalo la notizia che una delegazione <li italo., amcrh;ani presieduta dir! <lotl. Carlo Fama, uno Ira i maggiori ~sponcnti dell'antifa– scismo militnnto lllll l'iord America, ~ éOm– ,posl:1 del ùolt. A. l'orflrio di llocbcster, ùi !far!·y O. Argunl o, d il'cll ore della Corto per 1 !11morcnnl, de'll'avv. llymau nothbart, di G1u:ieppo l•'rnnco. Giovanni Florcs, Luigi 'l'ancteùi, del prof. 1". L. Panetta e di G:iu– scppe Curcio, ò stata ricevuta olla Casa Bia11ca <.laiprcsidcnle d(llla ConfcdornziOJìe Iloover. La commissione, presentata dal de– putalo rc-puliblicano Jlamillon Fish di New York, J1a d~nunoia~o, a. nomo doll'associa– zionc dei difensori dello. costiLuzione degli Sla-ti Unili. le manovro -0 le violcnzo com– piute, col complice appoggio dello autorllil diplomai iche e consolari italiane , dai ftt– sc,sLi di America per imporre ai danni degli fil!ligrali italiani i sistemi di sop.raf– fuziono delle camicie nere o per impcdil'c con ogni mezzo l'-es"rcizio della libnra vo– lontà. d~li emigrati slcssi verso il paese che li os-pill\ o fi nulrr. • Il doU. E'ama Ila letlo e consegnato pnr– son_almentc a lloover la seguente dichia~ razione : « La noslra 01'ganizzazione è formala ui cittadini americnui di origine ilnliana de– dicatisi all'assimilazione cd aJI'americàniz– znz~ne dei nostri immigranti. E' suo scopo dl 1uculoare noi nosLri nuovi oilladini la idea di uoa pah'ia sola, una bandie.ra soia, una fedeltà. unica, .e di scoraggiato e di colnb~Uerc aLtivamcnte la p1'0J)agnnda dì agenti operanli in America Su Ordini ohe vengono dall'eslero .ed opponèntisi nlla na– turallizazione dei nati aH'estéro. « Eventi recenti hanno messo in evidenza In necessitò. di organizzazioni come la no– stra fra i cittadini italiani naturalizzati amoricaoi e fra i nuovi venuti. Per diversi anni, un gru1J]?Oanti-americano, domina– lo da uno spi1'1lo estraneo nlla nostra for- .ma di govctilo costituzionale, ba semina Lo discordia nella nostra comunità. Esso ha terrOI'izznto -0 suscitato odii fra i quattro milioni di Halìnni VivenLl negli Stati UniLL Il loro fine ani i-americano è dì formare un centro sLraniero in mezzo a noi stessi, o che dovrebbe accetlnrc U-principio del– la doppia fedelU1, con Ja.- do!)]')ia cittadi– nanza. Il loro scopo finnl(f è di ~sL:wiliro in America un sisl.ema di socìeloà che eviden– temente non ha diril.ito di ciUadinanza in que,to paese democratico. ·«Noi non metLiamo in dubbio il airilto degli a!Lri paesi dì avex:e quella forma di governo che essi desiderano, ma come di– f~nsori della costituzione noi neghiamo il d1r1tto d1 fn1·pr<1JJ11gancfa e di compiore del– le persccuzi6ni che a-bbiano lo scopo di in– frnngere i principi! su cui ò fondato il nostro governo ame1·icano. >> • Dopo. la comunièazlon!l della protesta, Ho5>ver_si è /nLr~ttenulo ip cordiale collO– qu,o coi membri della delegaziono i quali h_a~n.o informalo. il prcsldento degli Stati Un1t1 che l'assooiailono doi difensori del– la costituzione americàna inizierà una agi..: tazione nazionale per ottenere un'Inchiesta sulle aL,t,ivltà.e sul!e mene fasciste in Ame– rica '.(>et· impedire chil i fascisti abbiano facile rngresso ,e J.il; >ertà. d'azione nolla Con– federazione del Nord America, dato che la loro pl'opaganda mira non soltanto a eser– citare indebllc ipressionl ll coazioni su~ll italiani emigrati, ma mira nltresl alla più su?clo.la_.e s ~v.el 'chl~ntrice. pl'apag~da dei prmc1p11 anL1l1!:>era!J_e_ant1democrat1ci del– la dittn~ura /~scista, oosl da rappresentare u~ per,colo d1 .tm,bam.ento .all'ordine pub– bllco .e una grave mm11co1a dl sovve1•ti– mento delle isUtµzlolii democratiche degli Stati Uniti. • • + Leggere il 'Corrioradella Sera divénta \Jd pi:,ccro, <1u~ndo il Vergano nazionalista il in-, vlalo speciale 111 Hussia, per mandar lo crona~ che 011tuslai;te dèll'occogllonza !àtla a BQlbò' dallo oulorità sovictlcl1<:. • Sentite : « Le ocèogllc11,orusse superano fr. Yerilil, por imyoncn1.a. qu11Jlcricevute nelle ai~ fro lappo del mari ò'Orlcntc. l'rcsso la banchi• na crn stato cretlo un arco trionfale, in stile' 1'uturisla, con una grande soritla di saluto aitlt arlolori llMlanl. Varco era tutto pavesato de)Be bandiere òcllè Repubblfclle do! Soviet » E vi son lullc lo ~ulot'llà ad nccogfclro fl tlalllo, al qualo Il gcuoralc Uaranot porta li salulo del go– verno dei so,•ieli. • La banda acronaullòa i:-us– sa. J1a intonato l'Jnno nazionalo (so 11011-cl -sba• gl,amo deve essere .l'Inlernazionale ...) s0vietlco 1 se$'u,to dalla marcia reale, entrambi ascolt3!i dar presenti in rigida poslzione di attenti. QUln– d, !'on. Balbo ha passalo in rivista le truppe sovreflcl10cho hanno presenlnlo le armi. Glunto davanti (illa bunòiera sovietica l'on. Balbo -– sçoondo 11costume rullllo - Ila lancialo il 5rido o, sa11110 : Sdm·ovo cui lo truppe hanno tH1po– slo nrl una sola ,•occ : SdtLtovo. • Indl fl Balbo ha Vlsilnlo I SoYiQli.In serata banclletto !!Ila C~sn dcll'.\rmata Rossa, poi bicchierata ili con– solalo fa~cf~la ... l'ioi abbiamo cercalo con ansia queste J\olizie ncll'/fummrilé.e nella minutaglia del vari giòrna– l<:U1moal'lcat, di denunciare agli opérol f tra– o,mcnll della d< >mocra1.la socialista ché· come è nolo, $arebbe la stessa cosa del fasclsnio. Nòrr abbiamo lro,·ato nulla. 1\l>blamotrovato un dl– scot'so ~i Ca~hin. che celebra IO vfturhé clie cadono 111 llolm al gl'lòo (li « ViV/1. J SOViéti •. Ìi discorso Cachl.n lo p1·onunziavnJo stesso gior– no che cam1c1cllCl'Oe funzionari <lo! so'viell b1mcllctlavano ad Oòc;;sa, nel quinto annl~e~– sario dell'assassinio di J!attcot!.i. ❖ 1:J poi e·~ I:( Stampa elle 9i narra • l'am~ mlra1.1onosovJClica poi duce • ; • E yllO il popolo russo abbia accollo l:Ongio– Jooa sm1p:tlla la visita nostra lo dlmostraM 1 folll gruppi di or.erai, di donne e di bambini che sostano por 01 o cd ore dine.nzi aì nostri l\l-' bòrg!li o fanno riGpCtlosaala al passaggio delle nostre aulomobill. . • Ma pi(t ancora la dicono le parola di cor– olnlJsslmo saluto t·ivoltc,.dal rapprescnfallt! llèl govcmo so,:Ietic? ieri sera, alla Casa Ross.Q 1 a LUU1 nostri capi e(! al Duce. Accoglfè112a &qUf– sllamcnte simpatica elle sf è ripetuta O'llesta mattina quondo fl generalò Balbo ba '1'16ltuo le unità della squadro. del Mar .Nero, aflèOtl\tà. ncl...porto <Il Odessa, accolto da~li onol'i mili• tarni; mentre la squadriglia dcgh aeroplani 10- ,v.icl,.<!J In segno di omag~io compivano evolu– z,orHnel cielo della città. " + ,11 G!<n·nale . d'Ilalfa pubblica : .« I Sovi&!J cont10 gl, opl_JOS!lotl - Continuano gll arrelltt e lo deJ>.Orlaz,om " e rlporta il racconto dolie porscouz,onl bolsceYicl1c contro I comunisti 1ro.lz 'kisll.li commento del bolfctflno 1AMl9t~ è_11scguculc : • fliporliamo <1ucstopètlodllll:\e r1.vel112ionl e laghàazo dCll'ot•gano dell'o})po,;1- z,ono comunista percltè l!tlSO ofl'rono un qoa– dt·o, coll'lo vedesi, cdillcante, del modo come 11bolscevismo trntll i propri aHeraarl anlloh.i e recenti.. E naturalmente nessuna particola.re so11ocltud1ncJ)Cr gli 011posflorfl)ofsc&vlcllf-le– nlnfsli J)lull?slo elle pct· I menscevlcbl o socia~ listi rl1·0Juz,onarl. Ci preme solo ta1• rllevàre guantn drrterenza corra fra lo due rivoluzioni la l>olscc,·lcae In !ascista e quanto dlvel'l!aeia. In loro wnauilli e come Yaria la profondità o:tel t'!Yolglmcnlo OJJeratonell'ordine spii'ilualo <lei due popoli.,, Pero!Jò fn llalla fascista arrcsu epersecuzl01'11 C?nlro.gli oppositorJ non esistono. Nessuno no ha mru scntfto parlare ... , + Dal re.1oconlo t\C!loialcdella seduta <le)Ja .« camera " Jasclsla del 3 giugno : Il fesso numero 3, " deputato » Felicioni par– la della produz,ono naz1011alo o dice elle « biso– gna, p1·ocedere con questo metodo Cbe pas:teràl ana storia còl nome <lcll'UOmochi) 11rmonlzza In sù la Ylrth del grande rll'Oluzionarlo cou' quelle del pl(l saggio regolo.toro della rivo!U– ,;lonc. Il dfscorso, frcqnontom~nte ap/>rovato è accolto alla Une da calorosi appla11e . 11 « du– ~c" ò Il primo ad applaudire ed esclama rl- , olio al1'01·ntorc : " Bravo n 1 ' • ·« :\Ia, comunque; i clericali pcnsns.seroo pen– sino in px·oposllo,ò certo olle la Cllieéa, per et– !ett.o del nuovo ordine, non. solo potè s,•olgore la sua opera e la sua propaganda, ma oltonno una considerazione di rispetto, o anoho di rove, renza, ohe le crn venula meno in llalln J?Orse– coli, presso I migliori. », " La seconc\a oliiozìono è chO quel cho 61 ò eseguilo mercè 11 concordato sin un tratto di fino Arto polfllcn, da gluòJCaro non secondo ingenue lòcalllù eUcbo ma come polltlcn; giusta l'altro trito detto elle Pat•lgl val bene uno messa. Nò io )logo In mia ammlrOzlone all'arte politica nò ignoro olio quel trilo dotto si vuole attribull'c leggenda1·1nmenteo. UJJ • grand'uomo, a un eroe della stot'lctdl Francia, del qualo si credette cosi cli fl1lerp1•ot11ro li riposto pensloro 1 quantunque torse gli tocc torto porchè sta di fatto che egli non pronuncld' mai quelle lJatolc. Come che eia; accanto o di fronte agli uomini cbc stimano Pn1•igi valer bonc una messa, sono allrl pel guall l'ascottnro o no una mes.sa è cosa olle yal fnOnltamente più di Parigi; perchè è altare di coscienza. Guai alla società, alla sto– ti(I umana, se itomiol ohe cosi dlversaménle sentono; le 1QSl3Cl'O mancati o lo mancassero ! ." E il ;iostro voto, comunqué sotto altri rl– spo!U si voglia giudicarlo, ci è Imposto dalla nostra Intima coscienza., alla qualo non possia– mo riflu!aro l'obbedienza elle ci domanda.-''· Mussolini, come si sa, è modestissimò. Taulo ohe In una « v,la » del " (luce " sorltfà 'lll''ntòdo s~1·aordlnarloda' un certo Piero Dnltlolllcb.elll s, dice lo sforzo che Ila dovuto :fl\l'e Il blo~ L "I scuole i' •li"'ne di "'--'nevr"'· grato pct• S,\IJ)érarcl'ostacolo dollai,mod~tJa (lei ~ ~ ~ \,if' ~ "duce" pi?/;cbè. « si conosce quanto era sdea itnosb quabòò si pari! di 1u1 .•• So esisteva l'anticlericalismo <!ella massone– ria, dico Benedetto Croce, era esso l'altro estre– mo o vole\'a fornire il contrappeso al nero ·ole– ricaJlsmo. L'oratore, del 1·esto,dioe ohe non fu mal clericale e combatto no\ suol scrllLIla mas– sonci·ia. " Consapevoli del passato, aollcoilf dell'avve– nire, noi. guardiamo con dolore la rollura del– gli altri disegni 0!10verranno In d iscussloao ma, corno sJ ò !alto da (alunl allo primo notizie degli accordi, Il risorgere In Italia clollo Stato olorloalc, oho porga il braccio secolàrc al Santo Uffizio e riaccenda I rogiti, o che dia valldilà al– l'indice del libri proibiti, o rlsottomelta la gfo– Yentù al concctli gesuitici. Queste aspettazioni e queste speranze possono nnscère e cssorc col– tivato In chiusi luogl1i mutfltl,' ma non ;nel va– sto mondo operoso, plono di sole e di calore. li pensiero moderno, aduflo e robus~o. sfida simili assalll o vcll.eflà dl assalti, o osserYa iro– nicamente che 1 chlerlcl stesst hanno bisogno di altlngoro dai suol tesori di sapere a dal suci metodi o dal suo costume quel che foro serve per non tare meschina llgnra nella lcllerntura e nella scienza o nella vlla sociale. i\Ia, certo, ricominceranno spasimanti e slerlU lotte sl1 fatU irre\'ocablli, e pressioni e minacce e paure; e i , veleni ~·crsatl nelle anime da.Ile P.ressioni,dalle :Ga ·uucrtà ha pubblicata n.el numero scorso un largo riassunto della storia agilnfa dello Scuole italiane di Glncn•a, mettendo In rilievo i progréssl ottenuti speclalmenfc dopo Il tcnla– liYo fatto dal consoialo JJCrtasolstrzzarlc. Ancl1e Il consolidsmcr!lo finanziarlo, do\'nfo Non è la prima volta che dcnunoianio le alla capacità e integrità. del dlrigenli o allo spl– ca~tivc az;oni di impr.cse fascisLe ilaliane, rito di sacrificio della Colonia, merita òf essere ' rilevato. Pocho cifro basteranno. che d'accordo con il governo fascis.La, oUen- Al momento del!'ut·to col consolato le Scuole La protezione del lavoratori ll'estero gono mano d'opera italiana, con rogolare avevano un capitale di 7.152.75 franchi e\'lz– contraUo, per esempio, elle .slabilì6'ce l1,50 zeri. A bilancio i928-29 chiuso lo Scuole pos– franohi all'ora e qua11do gli operai sono qUi s~ggono un capitale di fr. i3.783,25. I bilanci e nelle mani dei consolati-sedi di fascio s1 chiudono og-nl anno con qulllcbe migliaio UI ""'e via dei passa,porti _ o delle domande franchi .di attivo. l'J oio' malgrado le maggior! ,e~·· 1 · d I spese d1 ogni anno. di espu s1onc - .si ve ono consegna•re so - L'amto scolastico 1928-29; che e costato più tanto 3,25. E· oltre a quesla truffa vi è an- di tutt, gli altri anni, hà dato un beneficio net- che l'angheria del vi~Lo della cantina che, lo di f.800 franchi. , pagato bene, è corrisposto ma:le, di caLtivll La tesla dello promozioni dell'anno scorso qualità. ed insufficiente; e gli alloggi, poi, ha apportato un guadagno di 1.500 franchi. antigienici; senia contare i sorveglianp QuesLanno. pur essendoci state maggiori spc- fascisLi bt'Uta) i e pl'apOLcnti. se coi11cide11do !a festa col ~o• anniversario di Secondo H con~rail o capestro falLo da i fondazione, Il guada~no è salito a !r. 2.050. La fa ccz·sti· ques•i· operai dovr-"'baro restare festa òell'Alboro di alale dà. P.Urc ogni anno, ~ • c.u v da 2.500 a 3.000 !rancl1l di utile. un anno in qucstc condizioni ! Se si tiene presente che per ottenere questi La Federazione edile della Confedera- benefici nclli occorre spcnùerc circa 10 mila iione de! La;voro è intervenuta già per di- ofranchì ogni anno, e olla .a da.re ~rmai, salv6 fendere quesle vittime dolio suhiavi11mo l'a,rc ec~ez,onl, sono solo, 1 ccli plu poveri, si faS'Cista e alLre m i-surc _ delle quali nurlc- J a\ra un .ldc:t ]lrcélsa dell enorme sforzo che la . ' •;. Coloni~italiana di Ginevra ha sanuto fare e fa rEl'.ffiO - saranno prese per impedire I 1gno- con entusiasmo per difendere 1avita e l'fndlp0n- b1J.e sf·ruttamilnlo. 4onza il.clic sue libere Scuole. • + Esiste un bbllellìno littorio anché In Egitto e questo bolletllno olle el chiama 1ltessaggerÒ cgf;fano pubblica li discorso che un cerio com– menoator Messina.ha nronunziato, in un te~tro di. Alessandria, ;;u, pafi, del Laterano, Non vo– gl10mo neppul'e per sogno riprodurre tulle le ollcgrc besllnlilà che questo comtnendalòrè ha dello al « s1gnot'consol~" e al rascl~ll della èO-– lorria òf Ale56andrla: No prendiamo ùna tra: le !ante. Difenòrndo a spada traila il papato Il signor còmmendatorc ha detto : « Per non cl– ~arc ohe \lll solo esempio particolarmente inle- 10~anto m questo pa~sc 1 non è inutile 1'.lccrr– òa1e cho lo pmne legg, ael mondo 0110 abblane S~l~Ollo la ])iOnalll>ot'là. di cullo o l'U!f.Uaglla.iua 01v1lcdegli ebrei In uno Staio cattolico, sono leggi llalfane. Ma quello ollo è più mirabile !!O– n!? leggi pafrnli. Sono gli statuti di Sisto V del fo86 ol1e affrancarono gli ebrei sudditi dell~ C!1lçsa,eia!.a.egni di Infamia e da ogni vfncolo dr libertà Cl\'lle. elle li tolsero dalla disonorante clausura dei gl1ctli..."· ccc., eco. 11 signor commendatore non vada a scomo– dare Slst? V : imo' riferirsi più a tempi pilt i-< clm a 1101, al 1870. li'ino all'entrala delle truppé> italiano n Roma gli eurel erano confinati net g:hctto, erano obuligali a portare un segno par– l1colnrc o non avevano parità di diritti Fino al ~870. Fu s?lt~nl? la caduta del poterè tempÒ– ialc che çhmmo questo sconcio. Cosa va con• tando ti signor commendatore.?• •i- La milizia fascista ha bisogno di quatlrtnl Ne mangio. a centinaia di mlllonl •rna dopo Il pasto ha più fame òl prima. Intai1lo la mllfzfa non lta un ullancio. O meglio ne ha lantl. Lo di– c~vamo noi - per dimost1·are che le spese fn-> •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• ••••••••••••-••••••••-••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• dtCatodal <«_gè'rarcht ,> fascisti eran talSe per- ch.c la mlllma gl'ava su tutti I bilanci di iutti i ILCENSIMENTO"' POLIZIESCO O g n i offerta per l'azione e nostri la per martiri propaganda a 11' Ita I ia rr\.mlslcn - e ora lo dice Il vice segretarlo del pa1'lit9 in Nlll:ia fascista, organo u!flcfalc d!Jlie cam1c1cnere che J1qnno bisogno di quattrini : " Sl è a!fldata alla Mllfzla la guardia alle frontiere, ma se, per esigenze di bilanclo qucàla: guardia dovesse essere ridoUa, chi si àssume– rcbbc In tremenda rcsponsabrlllà di cio' che l'inOnita viltà e la perfidia d'oltre Alpe pòtrebbe concepire '! SI è n!llòala alla Milizia.la cllte<a aet·ca territoriale - sulla quOlc.cl lntràUertè– mo !ra non molto - ma so !.'esiguobilancio non consento. <Il Istruire I militi e costituire Jo bllt– terlc, chi sarà rcsnonsabiledl una eventuale fn– su!llcionto difesa :/ SI ò artldalo alla Milizia J'àl~ to onore df costituire I bal!.ngfloni olle d0Yralì– J10. partecipare aUa guerra, ma se tali batta– s-1ton, non dovessero essere sutllclcl!femorrt 0 rsfruit! altravorso mobllil.llzioni parziali 'ina– novre, dotazioni d'armi, ohi si assutnérebbe la r~sponsalJililildi portare alla guerrn del bat- __ .. _ .àbbiamo pubblicato rfpet1(tamen'te lel– t;o,·cd~ 1~t/ori i.(aliani 11,mig1·ati in !•'rancia i quat.t c~ hanno segnalato l'ul(ima tt·ovata dei consolati-sedi di fascio per organi.– ;;q1·ci loro ar~hivi voliz.iescM: J,a 'domanda di. d1,c fotografie, di indicazioni comi>h:te d~ nomc 1 pat.c~·nità, domicilio, 1nimero di cari<;. d'identita, lavoro, parenti in Italia, .ccc. J,a ·trovata dei consolali-sedi cli fascio è s_talf!a~colt~ 001!l.egittl~a diffidenza dagli ,taliant cm1yral1, i qualt sam10già, pci· do– lorosa espc1•iensa,l.c.persecuzioni, le,.pot,i– {ica degli osf:aVgi,.le informazioni false da– te (!lle aulo:tta cfe~vacsi che ospi/m10 i no=– stn co!l?(aziono!t, le do1iiande.di espulsione, e tuftt i mezz.t nef a>idt 1!Sat1d(tlle polizie. fascuste per 1·1usc11·e a pu:gm·e i dieci mi– lioni d·italialli e11iigrati che netta q,wsi to– t(jj,ità sono antifasciSl[, come son t1itli gli italiani qaondo non-sono chiusi neUa gi-an– dç_yalc1·a che è diventala il paese. E la' risposta che la mafl{fioranza 'd.cyli emi(/rali ha dato a queste 1·ichieste delle polizilJ fasciste è stata quella di... 110n r ispondei·e. Ma ecco che i consolali-sedi 'cU fascio !tanno ti·ovato un nuovo trucco ver avere le info1·niazioni aà uso poUziesco che col timbro delle autorità, litio1·ie non riescono od avere: le diUe italiane in Fi·ancitl, che 'debb,0110 avel'e 1·apporti con le autoritii fa– sciste,, 1·ioevono schede scnr.a nessuna in– testazione, dove si domandano qrianto le circolari del fascio-consolato domandavano. Queste ditte •di.s{ribuiscono ayli ope1·ai 'e imvie(tati italiani le suddette schede, di– cendo che i dati s~rvono alla amministra– zione dell'azienda. Q11alckeoperaio ci cosca. E' bene fo)· sa– J)ere a{Jli opcmi che le fotografie 1·icMeste e informazioni carpite da que~lc dille col vre/cslo delle 1>ropri_e amminist1'ozioni van.: 110 a finire negli a1·chivi voli;;.icschi dei consolati-sedi di fascio. :Yon bisognn, 'dare, q11indi, nè fc,foyrofic uè infol'mazioni sulle famiglie emiyratc e ,W; auelle rimfUte in Italia, é una promessa a1 Slamo vwamctilc r,rcm ai numerosi noslri a– mici elle ha11110 vo!·uto rl.<pondereall'appello della. Llborl/1. commemorando Il :IOgiugno co11 lilla provci lcmqibfledi solidarietà al nostro olor- 1,alc. Essa cl riesce par/lcolarmc11tcgrati.ila, 110n. solo per le somme che sono offerte alla 1Hrllaqlla comwu!, ma per le esp1·essio11i di fede che le accompaonc1110 e che so,10uno $pronea conlhmare gagliardamente nell'opera quoli– cliana. OUrc alla bella sottoscrizione ,!elle com– pagnie SetcmpfoccorDcbcmorcl! cl piace segna• lw·c con vtva rlccmosccn:a fo{fcrta cl! un grup- 110 di 11c11slo11at! francesi et, Trala:é, i quali hanno V(J/utomanlfeslcll'Cla proprie, simpatia solidale a! 11ost1·a movimento in. occasionedcl– l'm111/vcl'sarlo cli Jl/<tlteoW. Da i:al'ie 1iarti et .~onoscgllCllatcdelle sotto– scrlzlo11iche 1101' abbiamo a11coraricevute e che pubblicl,ercmo 11e! numeri proS$iml. Somma precedente Fr. i9.572,l0 LA FEWrE-i\L\GE.- La Compagnia Seramploccn-Debernartll por ·ono– rare la momoria do! martire Glo.- como Mntfcotll . . . . . . . . . . . . . . . . i.000,- P.\Il!GT. - Canzio Lcpo1·I,pe,· ouo- rarc tulle le villima de fascismo nel nome di MaUcotli ......... . EGITTO. - Anonima per la ca1mo- 1ationo .. , ..................... , l'.'\LUGl.- On. Eugenio Cl1icsa., .. . P.\n!GT. - Zavgrronl, a mezzo )la- gnoni ......................... . I'AtUGf. - Penai Cassiano; lnchl– nan(lo,;i dinanzi al Grande Martire 10; Castorlna Mario 10• Fanelli Angelo, riconoscendo nel J!artiro tulto le villime del fasolsmo .. , ZUHIGO.- L·amico meridionale, sa– lutando la memoria di Matteotti e incltanòo la Concentrazione a con- tinuare la sua sLrada ........... . Al:lOSi\.- Un amico, memore. ono- rando !l!alleotti ............... . Bl\UXELU:S. - Cesare Libero, fl'S. :.13~J~6~ 0 ....:. uri. amic'ci. iécié1è;. ii, omal!$io a i\!alteolli ............ , \'fr,;:-iN_:\. - Un ,·ccchio gregario so– oiali8la, per ricordare Matteotti.. • P.\nJGl. - Commcmoronùo Giaco- 1110 .:.lalleolll : 11.achelliD~nlc ~; Poi i>; .'!elio 4: 'f~J.U-d Yielor 2; 10,- 10.- 100,- JOO,- 30,- 49,15 .,,- 50,- '/Ov,- Bagnls Stefano 2;· Serallnl Nino a: Giuliani Giùscppo 2; C. 'A. 1 ; Rosina 1; Ermanno 2 ............ , LEIT.Ml!:RITZ. - V. M............ . LA\'.o\~IE-LES-PINS.- Boz Benia- mino .......................... . NEW YOHK.- Fidelia Papa Dins– moro, a mezzo Eugenio Chiesa.... , S,\N GJ\LLO.- Un cmlgranto della Svizz.cra,pcl' la Libertà ......... . CHJCAGO. - $viva Romano o Anto– nio Otello, pagando l'abbonamento AUB!lllVES. - /llollarl, pagando le rlrnnòitc ..................... . PARIGI. - S. A. Martesana, in ono- re di Matteotti ................ . NIZZA.- S. B. JOO,Baci' 25, a mezzo Dosso ........ , ............... , VOllDEJNDEllG (Auslril\). - Guallic– ro Ebcr, fcrrovlcrc austriaco, pa– gando l'abbonamenlo e salutando tulli gU ant.lfasoisLi ............ , NlZZ.\. - Residuo Incasso comme– morazione :'>laltcolli. sala BelleL (dedOJtespese) frs. HO; Mcladelli Culdo 10; N. N. 10; Badalinì r, P1\ll!GT.- Luplcri Cesare 10; n•. j. :; ; n° 2, 5; n° 3, 5; n° /i, :i; n" :;, 5: n° 6, 5; n° '7, 5; 11° 8, 5; tol3lù .\NTJDES.- La sezione della L.1.D.U. e la sezione autonoma del Partito social.isla unincalo; In commemo• razione di G. :-.1attc0Ui .......... . PUGE'l'-SUll-ARGENS.__: Berlacch! Giulio 10: CariIn Gio,·anni 10; Ccrpollnl Anacleto 10; Lossai Lui- gi 5 ......................... . A)IGERS. - L'a.sscmbtl!c des vieu.c retraitr!s dc Treta:é, (t !'occa.slo11 d'une rclunfoninfime vour commé– more1· le grm1d,\lalteolli 50; Dli· nunte Luigi 10 .................. . P.\nfGT. - ì\Itu·ioPislocchl IO; Aure- lio :"lalolilO; Pietro Montasini JO P:\HIGJ.- 'I'ina Torlfori, In mcmorio dl :-tatlcotli ..................... . M.\RSEILLè:-E:-.i-IlEAUB.\l:;Jil. - E- milio Zannerlni, pagando l'allhona– mcnlo e salutando fa memoria di ~laUeolll ..................... . IJR(;XJ-~LLEc'. - X,1vicr noncoroni. per l morti e pèr i vivi, franchi bel– gi 50; noncoroni Eugenia; ricor- 27,– ,7,- 5,- iOO,- 10,- 24,- 3,- 60,- 125,- ,10,- 135,- 47,- 173,- 35,- 60,- 30,- 50,- 10,- dando il Oglioi\teo, 10; Luigi I.:111,- 7.arollt iò; Conformen Giuseppe 5: 'rirelli Guerrino 5; Sola Giacomo 5; Maggionl Glusepp~ 5: De Paoli Leone 10; N. N. 5; Trivulzio An– gelo 5; Galli Romo 2; nernardlni 10; Pedoganl 5; CeM·in 5; Aldo Cuvoni 20: Torquato 5; Amilcare 5'; Nono 5; Mcycr dc la n1·asscric du Goq, 5; Cillseppc Ratllsllni 25; ~olalo fl'onchl belgi 299 ; h1 conto 200, pari a .......... •··.......... . GWALTA(Australia}. - Vaghi 'An– tonio, pagando l'abbonamento .. , P.\T\fGI. - COrradlni Guglielmo 10; Ucrtarelli Giacomo 5; N. N. ~; Due forra resi 10: Sompro cora~– gio 5; Mlcllcll iO: Bal'baglla J.,; ~lugnetli 5; Ugo Cavalli 10: Tn– <.lclMarino r,; Soverinl 5; Pieri– na e Mimi iO; J?ul G. iO; Z. (;. J O; I-'amlglia Deportes 10: N. !\. 10; N. N. 5; Glovnuard! 2; Jc)lfi Corto 5; Borglii Alberto 11;:-.1orga1·i Odòino 10; ì\lorgal'I SoOa ii; Gigi 5; Pngnacco 5; Ferra1·i Gino 2 l':\lUGT.- nnccolli alla rnalson :llor– ra.: Bruscolotu 10; Callcgnri 2: Rowr1 2: Angl à; Pontrccbi z: Villonatto 2; M. 2; :\larllroelll 2: (;olonna 2; Zamclin 2; nc,·crheri 2; Ltiponi 2; Buffa 2; Soloni 2; noma 2; Franco 2; Vittorio 2: Pe– rugini 5; N. N. 5; Uruno 5; J\lar– chclti Mauricc 5; N. N. :IO; no- ma 3 .......................... , :\RGENT&UIL.- Raccollc da Gae– lnno Gambini (i• elenco) : G~m– binì Gaetano, salutando i giovani amici uscili di 1·cc.,nlcdalla galera fascista, 20: Colla,·Jn Co.uzlo, in ri– s11os!rt alla indegna campagna hol– ~ccnca contro Jn Conccn[razionc 25; Cn o,nt fro.nçois :;o; G. A J:;: Masntli 20; Alcuni gio,·anl antifa– scisti di rccçnlc entrati In ~·ran– cia. 10; Negroni padre r,: Drlanli Giuacppe5; Bedognl Giulio 5· Bo.– dos-n.1_i,;1to~c~; Liui< :i; èocllo L111g1 -,; ;,. ;o;. 3; Pioli ,\!berlo 2; 1'adulli I'ielro 2; Plnessl 3 • ,\nlta u. 1 ................ : ...... ~ ...... '· e HO,- 1ì8,- \\:-IGER~.- nliccolti à mezzò Bal•bi ·~ Oarbl Umuerto 5; Lalzé Franco I ; Berlolo BonOgiio5; Glrault Fran– co 5; .Jouommont naoul i; •rhéo– doro Georgo 5; Chalon Rogcr 1: Poirler Oc1·moin2; Lclrociucr fi: Conrnni Nello 5: Dizzorrl "; .lulé l'lcrin 5; nrun~11u 5; Gavin Char– les 5; novlzzl Carlo 5; Falcschinl ~: Zllnicr 5: Salen 5: Poli Angelo ;; ,\NGERS. - Barbi Umberto :IO; Co– moni Nello :IO: Clnelll Giuliano 10 ST-1'HOPEZ.- Endrizzi iO; Sverno 5; Gragnani 5; Ho56l 5; )1.ori r, ;· N. N. fi ........................ i LA OEDOUL.\.- Fiori Paolo ...... , SMNT-CL.\UDK - Uencvc)ltl Edo– ardo 5: Castognoll Giovanni 2,50; Caslagnoll Odilla 2,~0 ......... . LUG,\NO.- li'errarl 'rorquato, In o- nore del Dartit·e ................ . Il!LL.\NCOUR'r.- lino di Bastia ;;• Un !atchino del P.Ol'lodi Jlarsi: gha 5 ........................ . LA Dh"DOUL:\. - G. :\. S........... ; L,\NGEY.- l'., in onor-edì ~Jatteoltl: 5; Baròonc 3: n'errarti. 3; Dussone 2: N. N. 1: Comllctto 1; Lena 1: Pcsan 1; .\f. L. i; O. C. 1; N. K 1: Quouard :I ................. . SOISY. - llonòi c\ntonlo, onorando )falleolli ..................... . L.\ COLLE.- .\rimo ~lorganti ... . !IA'l'G.\R'I'ENF,\LK. - Avmani Ca– milio 10; Santini Antonio :IO: AIJ– bas,o il fasci,;mo 10; BarbeIli 5 • Della l'ielra 5; Una giovinetta <l'i 13 annì. per onorare :olallcoUi :l LOC.\RNO.- Edoardo l,omazzi 'pa– gando le riYenclilc (fr. 92) . .'., .. LA COLLE.- Migliarini Angelo .... LA ORANDECO'.llBE. - Plroddi Da– niele 5: Soamacca :'>lichclcr,; J,o n~ Cataldo 5; Scarto' Giuseppe 5; Fiorello Caloi;:cl'o5; Naro Filippo 2,:iO;·Cala Salvnlorc 2,50; L11:1a Diego 2: Cala Stefano ;; ........ . )!AI1SIGLIA.- Rlcordanclo '.l[altcolli PAf\.IGL- .Filippo Turati ;oo; Bru- " no l!•JOZZl 30 .................. , i·.\n!GT. - .\n!(clica 13alabanotr,com- memorando '.IIallcoltl ........... ,..... , 80,- 1aghoni spll'ltualmente fot•midabili e tecnioa- menlo dcOclenli ? • 0 . " Se fosse necessario, domani le camicie nere 3 ,- difenderebbero coi sassi e coi pugni II ferri– torlo nazionale. Ma è proprio necessario cio' 3 . quando il te~po consente di predisporre l'al: iO,- mamont~ e. l'lstrvzionc dei nostri m11iti ? E' ,- dunque mù1spcns'.1bllen.ttronlare lntogralrnento il problema del bilanolo della Mìlizia o· per 1;. 60!Vcrlo lntcgrnlménle, non c'è ohe dtt cosli- 10,- 1\111'0 - a. somiglianza doll'Escroilo, dolla Ma– r.ma e d.elb\cronaulica - Il Ministero della Mf- 5,- l1z1a.col suo regolare bllanoio. " Cosl la i\lilizia non grnvcrcbbo più ammlnl– ~ O,- ~l1·al1vamonle, /,cr la Poreslnlc sul bllancio del- 10,- l Ec~noml(lnQ1. onnlo, per la FerroYlarla, la Por– luma .e la Postclcgra!?Jnica sul bll~nclo de1le comun1caz,on!, .per la slradale, sul bllanÒi dèt •Lav~rr Pubbllo1, per le Legioni lil>iclle,sul bi,., lano,o dello Coloni.ee, .in genere, per la Mi!lila! combattente, sul bilancio della Presldenzà O cte- 21,- gli Jnlctnl o della Guerra. Dev<1 avero un suo' bJlnnc10. )) • i8:= . Ma non c·è l'csercilo, dirà: l'ingenuo lta~ lipno ~101110, 1icrd!fendcrc lo frontiere ? No, 11 on e è•. q è un b1lanc10cito stanzia miliardi pc.r lo esoi 01to, ma l'esercllo non c'ò più. Resl&no i generali elle gridano a/alci. Ora il signor Mel– cluo!'l'l Yuolc .un minlslcrn della milizla - rnl– o3,,- nlslrn Mussolini, s~ltoscgrclario ll!elchìorri __ 73 ,- e, sopratutto u.n bUa~c,o. I cinquanta milioni --:-oltre lo cenlma1a d1 milioni olle gravano sùi JO,- b1lanc1d.cgli alti ministeri, - non bastano, Oro alle cam,clc nere .. \rm( alle camice uere Tutto 3},– ,10,- 130,- 50,- alle camice nere... • ·rotale Fr. 23.262,25

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