la Libertà - anno III - n. 25 - 23 giugno 1929

2 Votarono compatti, a favore del Razza ì delega~;, padronali. ' Quanto ai delegati operai che secondo i.l ~~mtmicato Stefani è un altro piccolo falso. ns~tlta che questi delegati erano, al mo– mento del voto, im,pegnati in lavori ai Com~ mis$ioni. E prima 'della votazione il dele– gato _'belga,Martens, fece. rilevcwe questa fo1'za(a assenza. In quanto al " successo » del Razza, il comunicato Ste'fan i un altro picoclo falso. Egli parlò - in italiano - fra la ge11e1·ale. 'disattenzione e la sua 1·isposta a Jo1iha11m /u così infelice da riabilitare Rossoni, che ftt cosi vendicato ... Inoltre il comtmicato Stefani, pu.bblica– :to dal Corriere della Ser.a (16 giugno) fa dire al signo1· Razza: « Voi, sigoor Jou– haux, non sieite ohe il portavoce di un pic– colo ~ru,ppo di fuorusciti, i quali. in altri ten1p1. vi hanno tacciato di traditore e di venduto ai padroni francesi e al voslro governo.» • Net 1·esocontoufficiale n• 19, 15 giugno sì lC(J(Je invece: « M. Jou,haux, quando vous fajtes le défenseur du prolétarfot de l'Ilalie, vous n'éles que le vorte~parole de tous ces iodividus qui vous ont trailé de lrailre à votre pays. » Come si vede l'abit-udine al falso 'dei fa– scisti non si smentisce.mai. jJa se l'insuccesso del Razza [,ti grarùle - e olt1·e Jotthaux anche il de egato in~ glese Poulton lo mise a posto - fu im– menso quello del « regazzino " Bottai, il ·c,11aiecon !a so('ita ai·ia presuntuosa non ri11scì a conciliarsi neppure la curiosità de~ d~(egati e mise in imbarazzo anche i dele– gati padronali suoi sostenitori. Anche Albçr.(o Thqmas rimbecca vigoro– samen.te il Bottai, mostr.ando fa disumani(à del fascismo. La vittoria laburista ei f scisti LONDRA, giugno (N. P.). - E' interes– santissima )a disinvoltura con cui la stam– pa, fascista mostra di accogliere l'avvento dei albm,isti al governo. C'è il corrispon– dente, d~l Corriere della Sera che non sa come presentare i ministri. Del caro e va– loroso Dalt.on, ohe rimpiana Ponsomby, come segretario di Henderson agli esteri, egli dice che /;I_ un amico ~ell'ltaHa. E' :ve– ro ! Appunto per questo non è amico del fsaoi91Ilo e tutti ricordano qui la convo– cazione ohe egli feci) in un'aula della Ca– mera dei Comuni per protestare contro Io arresto di Salvemini. Quando il governo la– burista cadde, la stampa fascista dette sfo– go aJla sua gioia proclamando che un altro dei baluardi contro il faseismo era ca– duto. Aò.esso cbei laburisti tornano mollo più forti, molto più agguerriti e segnando sino dai primi passi una audace andatura eh.e,ha susoitato\il più sobiet,to enlus.iasmo fra i pO'pol.i di lingua inglese del mondo, tutti ohe! i che~1 a farsi piccini per ripa– rarsi da1lle prim11 ra.fficbe dèll'acquazzone. ,Una delle ragioni che aveva maturnta l'ostilltà. contro i conservatori fu, fra l'al– tro, l'inverosimile viaggio di William Oburchil, minist,ro delle flnanw, quando venne a Roma nel 1927 e nella sede exLr.a terriloria1e dell'ambasciata inglese fece quell'immondo e cinico discorso sul fasci– smo, « buono per !'.Italia·», che fu il più scandaloso intervento di una potenza stra- 1;iera nelle cose di µn al~ro pnese, di que– sti ultimi anni. Il telégramma roancluto dal nuovo gover– no IAhurista a)l'Uffloio In!()rnozionale di Ginev-11a, pl\Ometwnte la ratifica delle otto ore, !eco pèrdère la bussola l'al!ro giomo ul deh:gato italiano OliveUi, ,il quale, or– mai a mare, attaccò in un disco~so dispe– rato, il principio stes,o fondamenlale, ohe è la base dcJl'U!ftcio, sostenendo obe le na– zioni povere e mollo popolate - questo fascista si dimel1tioa ohe la bambinesca dottrina di Predappio è ohe più si è nume– rosi, più si è ricchi - non possono acoet– tare la « meccanica applicazione delle con– venzioni », ed additò il pericolo americano degli a!Li salari, mentre le indu~Lrie che il signor Olivetti rappresenta, si regono ora in Italia, appunto grazie ai prestiti ame– ricani. )fa, è il signor Bollai che dovrà presto ac– co1-gerSi che qualche cosa è mutato sul sQrio e gravemente per la disinvo)Lura fa– scista. La prossima conferenza di Ginevra sul fraftamen!o degli stranieri Una conferenza Internazionale sul traila– mento degli ·strenlcrl si riunirà. a Glnena il 5 novombra :1929. Fra le aHrc questioni cbe do– ranno dl!lcutersi, di speciale e notevole imJ)or– tanza è li progello di convenzione J)reseotato tlai r.y>pl'escntanll di numerosi Stati membri della Socioli<delle Nazioni, Inteso a lhi6are del– lP- condizioni più favorevoli e più eque per lo stab)lirst e pc1·l'al!h-ltAdel cittadini di un paese sul tcrrllorlo d'un altro._ l P.J'oponentlconsidemno che non è ancor poss,bllc di p,·oolamare il lil>cl'o accCS$Oe l~. libera aUlvità sull'insieme elci territori, mn sono dècisi a dctel'minacc per mezzo di uno statuto comune, le garrurnicgiuridiche, fiscali ed economiche indispensabili ai loro connazioml!i ammessi a stabilirsi nel territorio degli alh'i Stali. In primo luogo il progetto si occupa dello gal'anzic atrerenli al commercio Internazionale; quindi esamina i diritti dell'Individuo di sog– giorno, l'esercizio del commercio,dell'industrià, rlelle professioni, le 5nranzie civili o giudfzla– !'ie, i dirl!Cidi p1·opr1etit, fJ regime di flscalflà cd il trattamento delle società straniere. Questa convenzione,ispirata dalla JJreoccupa– zione di porre su un piede d'uguagl anza com- 11lcta,di diritto c di !atto I cittadini dei diversi paesi e di assicurare loro il beneficio delle di– sposizioni !lPPlicablll ai nazionali. Ila ottenuto, quanto alla sostanza, l'approYazionedi 22 go– Ycrni. II prestigio all'eetero ll console fascista a Losanna escluso dal Club Alpino 'C'n telegramma da Losanna dell'Agenzia Havas dice che "la sezione di Losanna del Club Alpino ha respinto una domanda d'ammissione del) console generale del go– verno fascista. Questa esclusione è slata pro1·ocala dal malcontento c$isl.ente fra i soci del Club per le misure rigorose prese dalle autorilà. fascisle italiane pel passaggio della fron– lierà. Da anni passi sono stati fatti presso la Iegàzione fascista a Berna per ottenere l'nbrogatione di queste misure, ma inu– Lilrnente ». " " * li• Tral'alt d~I 1.3 giugno r,ubblica ln propo- 1,ilo: • 1\pp,·cndiomo che 11 consolo ifaliano - (asri,1ta - ui L<.isnnna Ila presentalo la sua domanda <li ammrssiollo nl Club .'\lp!no sviz– zero. sezione dei•Diahlcrets (Losanna). Alcuni amici gli fecero comprendere che rl– schlan, di anda,·e Incontro ad un rifiuto, ma li signor console volle insistere e, forte dell'ap– poggio di due rnge1,1ncri. ai Illuse che In sua ammissfone tosse g1:• asslcurata. :\ll'MS•mble1tgcn,·r~le alcuni membri <Je:Ja. sezioni)dri Diabl<-rclspresentarono degli an-161 lt·o,·ali alla f~ontirra italiana. nei (Jt1:1ti si lr·g– xcYa : " Chiunqnc, passerà sarù fucilato. » Noi )l(,n possiamo mont~nc,·e rclazionr amichevoli co11 rappt·cscntnntl di un paese dove si appll– c.ino niPlodl cosi' lrnrri~1·i. - ùiclilararono Jl– rasscml>l~o-del Club Mplno di Losanna,,sezio– ne <lei Diablefeis, - e con una forte maggio– ranza il co»solefaseista•!u giudicato tndéslrable. _La Gazzetta Ufficiale. a~l 6 giugno pub– blica : Ruolo e stipendi del personale della Reale Accaacrnia a.'Italia i Cancelli ere .... , .. . i Vice-cancelliere ... . i Segretario ... -... ·.. 2 Vice-segretari a Li- re 15.000 l'uno ..... ,., 1 Segretario parlioòla– re del '!)re~iclente ,, ., 1 Capo de,11'!,ifficioam- ministrazione ........ . 1 Primo applicato di amministrazione .. i Secondo a'!)plicalo !li amministrazione .. 1 Steno-datLilografo .... 2 Daltiiogrnft a L. 9000 5 Uscieri a L. 8000 .. 1 Conducente di auto- mobile ............ . i Portiere •........ . 3 Inservienti a L. 6000 i Ciclista ........... . annue L. )) )) )) )) )) )> )> )> )) )) )) )) )) )) )) )) 30.000 25.000 18.000 30.000 18.000 25.000 15.000 i0.000 10.000 i8.000 40.000 8.000 8.000 18.000 6.000 Totale annue J;. 279.000 Visto,U Capo del 'Govemo, Primo Mi:nistro Segretario di Etato : MUSSOL!l\!. -- A chi l'Italia? A noi, sempre ! LA LIBERTA feste di C>dessa ________ ,_....,,, _______ _ Un signo1· lntaglictta Michele, invialo speciale dqlla Gazzetta del Popolo a Odessa manda qucslcl corrisportdenza (n• del 12 giugno 1929) : «La nostra menle ritorna alle memora– bili giomale trascorse in terra sovi()Lica alle accoglienze vcra,rneule imprevedibili e alla simpatla manifesLataci in mille rnoàì dalla J)Opolazìonc. La_ cortesi.a i1ll})c-cabilo con ou1 fummo accolt1 all'urr1vo, la curio– sità persistente, paziento, incredibile della folJa innanzi al nostro albergo, l'indimcn– llcabile ricevimento al Pa,lazzo dell'Armala rossa. il codazzo ohe ciascuno di noi aveva quando circolavamo liberamente per Je strade, r~cando il distintivo fascista al– l'oochioLlo, ci hanno fatto scordare l'im– pressione gelida, accorante che la diffusa generale miseria, ondula sollo i nostri oc– chi, ci aveva messo noi cuor.e. Al fascismo ohe per J.lrimo con le sue ali è !Jiunto nel cielo siov1ctlco con un'unllà. mihlaro sono siiali tributati ~utp gli on~ri_; e im1:1agino ohe nessuna llf1ss1one soc1ahsta .estera sia stata accolta mai con tanto sfarzo e tanti saerifici da parte di quei poveri diavoli che, per non sfigurare, hanno dovuto far confezionare pano apposito per le nostr.e mense. ,, In questi aue giorni il nostro pensiero commosso da tanf,a buona volonia ha do– vuto spesso faro un amaro confronto con le accoglienze ricevute )'anno scorso du– rante lll, nos!Jra crociera nel Mediterraneo occidcnlalc, a Marsiglia, che fu di fredda cordialilit. » Dopo aver dello che a Odessa,invece, i fascisti andavano in r1i1·0col distintivo, anche oi coinizi dello. Casa del Popolo e i « giovani comunisti hanno voluto spiega– zioni s11lleve1·r;he .e sul.la scm·Q » il corri– spondente dice : « Alla sera, fino a Larda ora della noti e, la passeggiala Feldman, in11ncn~ascala che con navunlaquoLLro g-radini unisce la ciflà al mare, dove si diurno convegno le lJclle ragazze ucraine, ò staia testimone di non poche tenerezze, nello quali i fascisti (uf– ficiali, sottufficiali, àvicri, giomal ist i) han– no ri~ortalo il più lusinghiero successo. 11 L an110scorso - come non ricordarlo ? - a Marsiglia, Mila tena della ospitalità. tradizionale, oùbiamo ricevuto qualohe fi– schio, e quando eravamo ancora in aria a qualche metro d'ailezza sullo stagno 'di Berre, abbiamo dovuto togliere i distintivi dalle giubbe. Raggiungemmo allora l'al– bergo seguili da un corteo di automobili e soortati da poliziotti in motocicletta ! " Ammarrati a mezzogiorno, restammo il!YPrigionati nell_'aero~alo di J3erre 1 col di– vieto assoluto d1 uscire 11er qualsiasi ra– gione, e fummo traLLenuti fino alle 01·e 18 da un interminabile banchetto ufficiale. Si temeva, senza dubbio, di lasciarci liberi prima del!'ora del frnmonto del sole. Giunti finalmente a i\larsiglin, un all,ro prudente banohctlo ci tenne ehiusi all'aJ>bergo .fluo all'ora di andare a leLlo... " aa D"li~l!-U~ oo E' uscito il 4• numero del Bollettino d'infor– mazionl Italia, edito dalla Concentrazione Anti– !uscisui sotto la direzione di Filippo Turati. Eccono li sommarlo : 1• Le d!scours dc Benedetto Croce au Sénat contrc lcs. accords du Latran ; 2• Le dogmc de l'infaJ.llbillté mussollnicnnc proclamé par la presse frucfstc ;_ 3• lmpO/s et dépcnscs ; 4• Lcs minori/ és natlonalcs cn llalic ·; ~• l/éducatlon dc la jcuncssc ltallennc pour la guerre et pour /a conquétc ; 6• Le nomb)•e dcs falltites augmente ·; 7• La sltuallon !nccrtal11c do ta Urc Ualtenne cn conséqucncc dc la polfllquc financtèrc du fa$clsme; 8• La rcgrcssio11 dcs affafrcs en /talle ; 9• Un noui;el abus des autorités consulalrcs fascistes en France ; 10• l,e scandalc de la Banf/ue Ferrar! ; f1 • La population et les morts ; • 12• Le deficit du budget ital!cn ; J3• Le congrès de Lyon dc la Liguc ltalicn- nc des Droits dc l'llommc ; • i4.• La circulation monétalre. - Les réserves d'or dlmirtucnt ; 15° Lcs aroils sur le blt! sont augmcntés. Il prossimo numero del Bollettino ,uscirà Il 1• luglio, ···--·····--·--·--··············-------------------------------··-----------·-------------------------------·-------------------- NELV ANNIVERSARIO DELL'ASSASSINIO D G. MATTEOTTI ANTIBES Ad iniziatlYà clella sezione clellO:r;.r.o.U. ·e della sezione autonoma del Partito Socialista UniOcatòè stato commemoratoG. Matteotti, nel– la grnnde sala del Café SP.ort.,dinanzi ad un pubblico numerosissimo. L'on. Filiberto Smorti, oratore; tu ,mollo ·ap- plaudito, • BRUXELLES Nellll sala 'che porta li suo nome; ilellà Casa del Popolo un pul>bl!conumerosissimo ha a– scoltato la commemorazionodel quinto anni– versarlo dell'assassinio di Matteotti. Presiedeva il senatore, Vincenzo Volckre, e tu chiamato alla presidenza anche Bsrro, il qualo saluwndo e· rfngmziandQ Il Paruto Ope– ralo Belga 1>01· !'assistenza e l'aiuto morale dato al proscritti ilàlinni parlo' di Matteotti; accen– nando a cerle speculazioni di quel comunisti cito a Odessa vanno a ricevere il capo fascista Balbo. Il deputato F1·anzFisoher, in una com– mo,·enlo o documenlnta•narrazione dcecrlsse la sll11azlono in llnlin, la vita o Il martirio di Mat– looUI. Egli assicuro' le mosso opemie Italiane elio rnrpogglo del Pnrtllo OporafoBelga e de– gli allr partiti dell'Internazionale sarà costante, Egli disse che, mnl$'.radol'apparento !orza il fascismo callt-à llberdndo l'Italia. li seno.toroVolclcre1·t af!crm6' la solidarletà degli operai belgi o Italiani e disse clic se gli ltnllanl trovano nel BelgioIn slmpnt.iaoomuno n tutte le viUimo della dittatura, gli operai belgi llnnno una ragiono parllco!Al'cper muovere in– contro, con a!fell~,agli italiani.Non dimenticano el1ese le deportazionidi belgi, durante la guer– ra. snbirono un arresto, lo si devo rn gran parte all'azionodel popoloilalinno che protesto', ascol– , tando oratori belgi ohe si erano rccnt.lIn Italia per informarlo dei delitti ohe si oomph•ano. Fra la pltt grando commozione,dopo un'ulti– ma.evocazione del grande, Immortale Giacomo MatteoUI,fa 1iumerosa assemblea si sciolse nel J)cdetlo ortline. HYERES (Var )' l'iumo,·osi$Simo il pubblico intervenuto alla commcmornziono di Giacomo Matteotti e di Jullo le villlme del fascismo, indetta domenica lG c. m. al Teatro Municipaledi !Tyeres. Alla mnnlrestazione organizzala dalla locale sezionosocialista avevano aderito, la Lega rrao– ccso del Dlritll dell'Uomo, la sezione socialista S,F.r.o. e J:1 loggia massonica, mentre numerosi com11agnl nostri sono arrivati da 'fotone, Guct·s, Sollics Pont ed allre località circonvicine. 11 presidente della Lega francese del Dit•ltti dell'Uomo. net presiedere la riimione; rivolse un Yivoringraziamento al numeroso pubblico cd un caldo saluto al compagno Amedeoed al– la famiglia del proscritti italiani. L'on. Amedeo per oltre un'ora parlo' della grande figura <lei Marlire nostro e delle,innu: mere,,oli Yittimedel !ascismo ;dei com_plti e de, dove,•iche Incombonoalla massa lavoratrice e– migrata, tacendo un vivo o caldo appello ai la– voratori <leiùuc paesi ad lntcnsiOoartila lotta contro il fàscismo per il f,rlonro della Repub– blica soclnUsta. Dopo i prolungali applausi elle coronarono la chiusa del forte disc01'6'0 del compagno nostro, il segt·etariodella S.F.l.O.ed il compagno Gen– f ili portarono l'adesione loro e la promessa della incondizionatasolidarietà elio unisce nel– la battaglia il popolo francese n quello Italiano, menlre il presidente della sezione francese del– la Lega dei Diritti dell'Uomo, a nome della democrazia hrorese nel porre fine alla magoi– flca riunione, invio' un ca1'ldosaluto a F!llppo 'fUrnti. HOMECOORT CERNAY La seziono cli Cernay dollà tega italiana del Diritli dell'Uomo ha convocato poi' domenica 23 giugno, alle 10 del malt.ino, nella sala Au vicil-.41·ma11<L, gli italiani di ,vtttelsheim, Ensis– heim e Mulhous, per commemorare il 5• anni– versario dell'assassinio di Matteotti.'Parleranno Mario di Di Stefano e )llelani Rualto. MENTONE Domenica 27 giugno alle ore 20.30 nella sala dello Sporling Bar, rue <le Gabrolle, !'on. Fili– berto Smorti commcorerà it 5• anniersario del marUrio di G. Matt.eoUi. La commemorazione a Parigi Il discorso di F. Turati Tutta l'Italia - IO:vera - ohe è a Pa- Aventino, ohe resterà coi suoi errori gcné– rigi .e ln bcnùieue si era rovesciata nella rosi, una pagina d'onore e i colpi di Stato sala di rue •.rréLaig,ne,sabato s-corso, a un successivi in cui il CaJ?odo! Governo, che invito de) ParLito Socialista dei lavoratori già. a\•eva mentito dichiarando al)a Camera italiani. Una folla quale non si era mai ,vi- ohe il crimine non ,poteva essere ohe J'ope– sta, grave o composta come per un rito. ra di nemici del fascismo, si decideva ad Rito, infatti, di dolore e di fede, ricordare assumere di quello in pubb'Iica seduta del ai nuovi ed ai vecchi il quinto anniversa- Parlamento, t.utite le responsabilità- tran– rio del martirio di Gfacamo Malleatii. Fi- ne quelle penali I - Come mai - imma– li,ppo Turati, verde di una giovinezza pe- gina Turati con ironia tragica che ii fa– renne carne il dovere ed il sacrifizio, si era scismo..si chieda - un evento cosl sapien– assunfo di intevpretar,e il senso della com- temente rnaoohinato perohè ogni tratcia memorazione. • andasse dispersa, e MatteotU sparisce nel E lo fece con la forza, il vigor-0 che vin- mistero, ha potuto, per la imbecille im– cono meravig<Iiosamente il tempo reo ed prr:Nidenza di un esecutore che obliò la ogni molle seduzione pessimista. Fu anzi targa del•I'autamobile e '!)er la strana chia.– queslo il suo punto di partenza: ci sono di roveg,genza dl un semplice uomo della quelli che si chiedono se torna alle.ora con- strada che vide e segnò i numeri indicatori veniente questa persistenza quasi mistica della macchina, venire tutto m luce e di– del ricordo. r,er:iliè commemorare ? I gior- venlare una macchina di guerra cont.ro il ni s~uono ai giorni, il Lampo cancella le fascismo e fare del morto un simbolo, il atrocità, vissul.e. Il fascismo si identifloa ca,p.odella lunga teoria degli uccisi - prj– con una fase della evoluzione capitalistica; ma e dopo di lui - la teoria di Piccini, tramonterà con essa; la lotta intanto si di Amendola, ài Gobetti, di Consolo, di Pi– rassegna ad una espress~one lenta, ad un lati, dei oadut.i nelle stragi di Firenze e ritmo che dalla cronaca vertiginosa passa di Torino, di cui colui che osò assumere alla storia paziente. compassata, aocadc- tutta la re;,ponsabili(à è fatto ambasciatore mica. Naturalmente Turati contrasta a que- nell'Italia fascista. vresso il nuovo piissimo ste tendenze. Riconosce nel fascismo quanto pa,pa-re? L'evocazione vi~orosa di Turali è di reazione caipilalisLica e, pertanto, vie- suscita la cammozio~ piu profonda noi– ne affiorando, minaccioso, in tutti i paesi l'uditorio. Turati si avvja a trarre dai falti demooraLici e meno là do\'e Io sforzo so- la luce de{!li insegnamenti ohe ne proma– cialista del proletariato vi è meno intenso. nano. A!17,1 è dal,la. stessa virtù personale Il fascismo in Ilalia è slalo li port-ato di di Mntleottl, ardente, alacre, pieno di que1 ciò oh.e il socialismo era diventato forte, coraggio che si ignora, cllo sgorga l'inse– e non forte abbastanza di meni diretti di gnamento dell'esempio. Matteotti dice ad difesa ... Ma ciò non toglie nulla a.Ila neoes- un tempo l'animo con cui si combatte e sità ed al dovere di ricordare ad ogni anno la mente concui si prepara la villoria. Egli (ed in ogni giorno, aggiungiamo noi) quel- dominava tutto il ciclo dell'azione, popO'la– lo dei caduU, dei Ma11tiri, intorno a cui si re e scient ifi.ca, .trtbunizia e politica. Noi conol::lbepiù irmnedialamente la commossa dobbiamo incolpar-ci di non avere dato il anima popolare, dandogli una vita nuova, seguito a quel'l'Anno di dominazione fasc.i– vera>mente immortale. Egli, infatti, assas- sta che è rimasto il documento più vivo sinato, è più vivo ohe mai. Egli combatte, della nequizia necessaria dei metodi fasci– più J)'l'Ode,più alacre che ll)ni, Al suo no- sti, che egli compilò con .esattezza di cer– me ~i dedicano vie e monumenbi : da Bru- tosino e con eroismo cons(l.pevoJe dell'odio xeilles a Vienna, da Parigi a Buenos Ayres, imP'lacabile che si attirava. Coraggio e col- 1'.Inlernazionale opera, insegna, predica, ri- tura. Pen~iero ed azione, invitto ed invin– chiamandosi a lui. Che ha fatto dunque il cibilc. Su questa linea parlando dei! suo ,più fascismo, ad assassinarlo? L'ha mo!Lipli- grande discepolo il Vegliardo sale a,Ua pe– oaLo, l'ha ingigamilo. Ah I quale assassi- rorazione che è t.utl,a una .professione di nio ! Con tocchi rapidi, incisivi, vividi, ohe vita. La'l'Orare, combattere. pensare, farsi fa11no fremere dl orrore e di pietà. l'as- degni della sicun vittoria finale. II risoat– semblea, TuraLi tracciò Ja storia del de)il- Lo è a .tal prezzo. to orrendo del Lungo Tevere ; la sua ~re- Una ovazione immensa saluta l'oratore al ordinazione dia•bolj_ca, la concentraz1ono fine del suo dire, di cui iJ nostro trOJ?poa– dei più ~fferati sicari a Roma, Io spionag- rido sunto non lascia intendere, l'mt.ima gio della Tchéca: jnftne, il ratito, l'assas- forza sum;est.iva. l\Iolt.i hanno il cuore ser– sinio; il cadavere sot.Lrat.to, il Presidente rato, molli occhi Ju'ccicano. mentre i'aJ>- 111 occru;lonedell'annil•et·sariodella morte di del Consiglio che esprime al)a vedova la. plauso lungo insisl.ente Siifnifica a Filippo. Giacomo ~fa.ll~ olll a Homccoul't fa locale se- f1dncia di restituirle il marito· vivo[ quan- 'l'unii la gratitudine degli antifascisti. zlonc ùel Parllto Socialista italiano In unione do nella sua fa-sca già aveva il por afoglio Il quinto anniversario del Marbire 11at.ro- :t.l comitato clell:i.Concentrazione Antifascl~ta insanguinato della vittima; in ~1ltimo, Io valo il suo ricordo degno. h3. organizzato un comiz1oriuscito numer0&Js:-••••••••••••••••-••••••-••••••••••••••••••••-••••••••••••••"••••• simo. Presledcm li compagno Bouehart, permanen-. L •1 • fj • • FALLIMENTI PROTESTI INITALIA le localo della c. G. ·r.. che apri' il comiziore- aSInazione 1nanz1ar1a cando fl saluto delle organizzazionipolitiche e sindacatJ !rMcesi ricordando con Giacomo .Mat– teolli tutte. le vlttlme del fascismo e della rea- zione internazionale. Dopo parlo' il compagno avv. Ugo Coccia.in nome della Concentrazionee del l'. S. L Il '.l'enips ha dal suo corrispoo·denJe par– ticolare da Roma : Attentamente seguito e frequentemente in– terrotto da applausi il n()<!tro amrco ti·acci?' un «Nella. su3: ult.i1_nare)azionc ap•a~em.– quadro della sltunzlorreitnltana.·ricordo' li sa- blea degh az10mst1 della Banca d Italia, il c1•iUcio di GiacomoMaltc?lti, di questo er?ioo governatore di questo istituto aveva indi– !Jlal'llrc_dellacausa operaia e della l'IVoluz,one I calo che cper far fronte al deficit della bi– lhtemazionalc. I lancia commerciale la Banca d'Italia aveva Inollo g:11 operai a mantener-fede al_lac~usa I dovuto esporla-re divjse """"rezzate e per del socialismo e dol movimento antifascista, . . . ~.,.,., . ' chiari' con sobria e chrara parola il concetto cons~uenza, d1m1_nu1rele sue r1sel:"'e ad della ripresa della lotta di classe in Jtalia che eccezione del movimento al 10 maggio, che scl!'nerà. Insieme l'ora della riscossa anlifa- segna un aumento di riserve per 40 mJilloni; sc,slu. questa diminuzione conLioua. La rela1,ione 'rermino' incitando all'un_ltàdella cl~,se. pro- de1la commissione generale del bi-lan'Clo, let_ar_Ja contr? _ la plutocra~1a, _ la monarchia, la che è ora pubblicala, dà. a questo propo– ch,esa e lllt\1 , celi parass,tar,, !_orze th:annic!Je sito i seguenti schiarimenti Le riservo del 1irolel.lt' latoe della po.rie plu sana d'Jlalia. 'I • • Hlngrazic' 1 com_pagnl{rancesr 1>erla !Jrovo. della~ Ban_ca ~ l~ha_ che ammont~vano a nel nome dei mort, e del vh·i di Matteot! e di i2.10~ m11lom di lire nel gennaio 1928, Te1Tncini.di Della.Maggiora é di Zambonlchili- sono cadute a 12.075 in giugno, a ii.645 in di soll~arleti, e ne ricordo' <litutte le ,·ittime, sellern'bre, a 11.004 al 30 aprii.e scoreo. A se 11discorso. tal punto che, dalla stalbrnzzazione le ri– MARSIGLIA :S:ono.;lauleche l'organiuazlone abbia so!– frl'ta per it rinvio dovuto a cauaa di !orza maggiore. numorosf amici hanno ascoltato i diversi oratori francesi e Italiani che hanno c1nomomoratoil 5• anniversario dell'assassinio di ~raucotli. Agranler della Lega rrancese, neirassumere la prcsidcnza 1 tcnoe ad asslcurnre dell'inditl– solubilc attetlo che lega questo cnlc di cui egli è il rappresentante autorizzato a :\Iarsiglla, ai proscritti itall:tnl. .Jullcn dc la Bourse du Trnvail disse parole di incoraggiamento e dl solidarietà al com– baltcnti della causa antifascista. P1•ofo11da e nobile la rievocazione e la glo– riQcazionedel ~lartire e del martirologio del po– polo itllliano!alla da Marcstan e dal noetro Ma– gliano, Il quale termino' con un vigoroso ap– pello a Ila unione e alta lotta di tuUl i lavora– tori i!aliani e degli uomini di tede perchè dal martirologio dol com~ag11icaduti nella lolla per la libertà sorga I !talla nuova, t'rtalla <lc– mocraUca, repubblicana e socialista dei lavo– ratol'i. Un amico del Comilé dc Défensc Sociale porlo' l'adesione del gruppo alla mani!eslazio– ne e, parlo' cli a!li 11rbilmriche si commettono in ,malcl'ia di cspulslonr e di estradizionr. II l ?r~sidc11tc della. Lega fr~nccse del Diritti del– Uomo s1 associo· a, r11Jc-vl fatti dal gioYane 0\'3/ot·cassl~ur:andoloche la Lega sarà sempre, Y1glleo ma, s, sollrarrà al dovere di hiterYc– nirc o,·c cl sia una ingiustizia od un sopruso da ri()-trarr. soprattutto sè commesso a danno dr·I pro,;c1·ill i italiani a qualsiasi tendenza essi appartengano. .L~ rinnton_epresa One !ra gli l!Jlplausl una• n11n1 dell'ud,torlo. serve della Banca d'Italia (divise e oro) son diminuite di 2100 milioni di lire. Esami– nando, poco tempo fa, questa siLuazione, il governatore della Banca d'Italia _espresse la convinzione che _erl!,prosjlimo un mi– glioramento. E ha prcconi11tato )a. continuazione clella politica «sobria» nella circo'lazione dei biglietti e severe misure per le operazioni di credilo bancario (aumento del tasso di ~onto e sorveglianza sul)e es,portazioni dei capitali). La conclusioné uella rela;i;ione aelle Com– misione del bilancio è da notarsi : « La situazione del tesoro è delicata, ma non preoccupante. Il rimedio al deficit della bilancia commerciale si Lrova in una più severa amministrazione de)le spese. Que– ste possono essere ridotte con un'opera e– nergica di persuasione : Jo Stato spende troppo, anche perchè la. nazione spende troppo. n tenore di vita si è considerer,ol– mente migliorato, ma in una misura spro– porzionata alle risorse effettive della na– zione che non sono aumentate proporzio– nalmen-te, durante ques_lotempo, neifo stes– so modo.» L'avvertimento coi quule la Commi~ione giudica di dover cono)udore la sua. relazio– ne s'indirizza tanto alil'amministrazione dello Stato che alle organizzazioni autono– me, ai grandi r ni piccoli comuni, alle classi sociali alte e medie o alle ma~se <lei lavo– rai.ori ( ?) e può essere riassunto in queste tre parole : « Spendere t.uUi meno. » Uno scriUorc cli Zeit-Notizen ha avuto l'idea di paragonare la media mensila d.ei fallimenti in Germania, Inghillerra. Fran– eia e Italia negli anni i922-i927. Per ap– prezzare deU.e cifre bisogna Le nere pre– sente che il numero rispct.Livo delle azien– de, secondo lo sviluppo commerciale-in– dustriale, dei quattro paesi, è da tre a die– ci volle quello italiano. Allora a,ppare la signifroazione, che tl'aulorc chiama cata– strofica, di quest-e cifre : 1922 1923 1924 1925 1926 1927 Germania ... 82 Inghilterra '116 Francia ... 410 Ilalin ..... 321 23 5f6 445 451 420 569 635 948 1003 475 413 379 391, 16.'( 122 689 061 715 944 Kel 1928 la siLuazione è ancora peggio– rata. 1n quest'anno .Ja media va da un mas– simo (marzo) di i258, ad un minimo (ago– sLO,_di8H men~re per le stesse .epoohc, per la Germania la cifra media mensile è di 766 e 530, per l'Inghil•terra 44.6 e 349, per la Francia 803 e 41!3.Da osscrrn1,si ohe in Italia una cirwlare del ministro di ~iusti– zia raccomandava ai lribu,nali di oare il meno possibile di puYblioità ai faUicmenli e di non rpronum:ia,rli sopra la sola istanza dei creditori specialmcn:te 6e si traUa di un oreditme unico o di 'Pochi. Ne è seguito che i tribunali hanno comunicato nel gen– naio 1929 soLo 1002 faNimenti e nel feb– braio 835. L'Italia ha ,poi il record dei pro lesti cam– biari : una media r;io1·nalic,•a di 2000. Nel gennaio 1929 si ab'bcro 69.271 cambiali protestate la più a!La cifra che si sia rag– giunta in tutte le statistiche europee nel l'cbbraio 68.!H4. Soltanto in Milano il' nu– mero quotid_iano medio dei protesU va da 300 a 500 e si è arrivati fino a 800. C%SSSS%S 0 S % 0 %• eS o %%%%' ss:, NONDIMENTICATE LA SOTTOSCRIZIONE PER e< LA LIBERTA' >) fSSS ,% $$$ sss ,$%110017 sss, TOWSA L'annunciata: commemorazione di Giacomo ~lattcottl lia avuto luogo domenica mattina i6 corrente. nella sede del Partito Socialista !rnn– cose (S.F.l.O.)in J)lace.Capitole,presenti nume– rosi compagni. L'on. Guido Giacometllvivamente applaudito, rlev~cand~le circostanzedcll'a$Sassinio,ricordo' dcli uomo le superiori bellezze morali, la !orza di splr,to e di saorlOcio, Il giovanile e ardente entusiasmo pel' l'Idea alla quale si immolo'. . Concluse, dopo aver csamlnllta la situazione italiana, rlchia:mandoI compagni a trarre dal ricordo del Martire la forza nrcessaria pel' yfn– c~re tutti gli scoramenti e dare alla lìatt~glia per la libertà Il massimo contributo. ... .... )<e! pomeriggio. ·alle ore 15.30 !'on. Giaco– mctti, Faraboll o Jullcn Forgues. segretario do! sinda-0ali,hanno commemQratoMattcolli a L' Isle Jourdaln. • Ripetutamente applaudilo Il Forgues; al'vlci– nando le grandi lfgure di .Jaur~s e Matteotti, espresse 111 sun forma ftducla nel 1rlonfo della democrazia e noll'arrrancamento dei popoli da tutte le ttrannle. IN ROMANIA r:;a signora Nelia Pa.vlova, nel grande gior– nale romeno Ac!ve111l ha pubblicato, in occasio– ne del 5• anniversario dell'assassinfo di• Gia– como Matteotti; un articolo né! quale comincia col rilevare l'accoglienza ratta agll avratort !n– scisU guidati da Balbo In Bulgaria e anche nel– la nuol'a Romania per la quale molti hanno espresso la loro simpatia. Contro queste manifestazione ·•nel Baloam ancora t~tdl t!I sangue,,, debbono elevarsi le proteste d1tutti, tanfo più che sono state com– piute nella giornata del 10 giugno che è s~cra perobè rappresenta n simbolo <fellalibertà per~ ohè è l'anniversario dell'assassinio di Giaco– mo Matteotti, e dappertutto, dall'lnghlltemi. ln America e in Fronèla dove I veri Italiani vivono. rifugiati, si celebra 11 rito della commemora– zione dolla vltllma del regime fascista J,,'a:tlcolo twoca la ftgura del Martire, gli ulttm1 IIJ,tl della sua esistenza di battaglia o di !ede, còmplutl pur sapendo a quale condanna andava Incontro, e ricol'da e lllu~tra ai romeni gli avvenimenti dal 192,t ad ogg,. ." Quanto alla Bulgaria - conclude la scrit– trice - che 11 capo dell'aviazionefascista crede di aver conqul_stala, io, bulgara, grande amrca della Macedoma,cosciente ael rnfo amore per essa, IO dlco : signor Balbo, ne abbfamo abba– sLanzad~l ,,ostri voli e della vostra musica. La autonomia macedone alla, quale vanno tutti i nostri voti porchè r8J>prcsentaper la BulgarJa· la, Pransllva~la della Romania. non nascerà da~ gli lntrlglll !aselsll, la cui dlvfsa è dfvidere per regnare. Essa sarà opera. degli onest.l operai della pace ohe lavorano per costituire la Fede– razione del P.Opol! balcanlcj. "· - SCHREMANGE La sezione della, L.J.D.U.l1a ricordato clome– nica. sco,-sa l'assassinio di MaU.oottlcon una. grande rmnlone. cui parteciparono numerosi amici ,·enull dalle localilà vlolne. Diversi compagni llresero la parola Illustran– do li marllrlo dt Ma teolU. II pr~sldente della sezione fece poi appello alla solidarietà del presenti in !aYorc della Ye– dova del soofo Orlandi e furono raccolti a que– sto scopo 223 rranclli Un contributo fu pure racolto por la sotto– scrizione straordfnarla della L.J.D.U. Il fascismo in lsvizzera -·•- J::eggiamo nel Ti·àvail ai Ginevra· . « E' slato m.olto notato a Berna· che la li uova Ga~zetta_diZttrigo, nel suo resocon– to d~lla d1scuss_1(!0e su·Jla gest.ione dol Di– partimento ,poht1co, ha pubblicato i,! se– gu~nlo. punto del discor.so di Borclla : .« I ttcines_tne l!.anno abbastanza delle provo– c~;wni fasciste.: ne hanno abbMtanza del s,g_noi·.Mussolini e ne hanno abbastanza det metorfi diplomatici de~signor. Molta riei confronti del fascismo. » • Questo punto è stato pU'l1b!i'catosenza nessun commento dal grande organo zu– righcse della _politica radicale. Il Bund, giornale quasi ufficiale deJcla maggioranza radicale del Consiglio Fede– rale ya un P?' più lontano. In un articolo d1,prima pagma, fil'lllato dal suo rcdattore– ca_po,.domanda la creazione di una Com– missione parlamentare incaricata di con– trollare quel,io che fB: il signor Motta alla .D!rezwne /lei Dipartimento politico. D,reiaon~ del Dipartimento politico. II 11;0L~afle1miava mari.ed! ma1Jtina al Con– sigho Nazionale c11ela manifestazione per )fat.teotlz non s-~rcbbe avvenuta a Ginevra e che, ne) caso m cui il Gonsiilio di Stato l'avesse autorizzata, il7ionsig'lio Federale l 'av.re 'bbe saputa proibire. Qualche oz:a!\)iù Lardi, la manifeslazione per llfat_Leott_ 1 s1 ~volgeva g .il signor Motta aoveva mc,'hmans1. Non avevn, d9l resto, a!Lra cosa da fare. ,, L'internazionale fascista Camicienere e risvegliati magiari contro la pace Il J::elit Pari..•ien, giornale filofascista, pub-blrna una nota sulla risposta. unghere– se nflpasso compiuto dalla Piccola Intesa doYc. fra l'altro, è detto : ' « In realtà. l'azioné-dell'Ung,heria in fa– vore della revis(on~ del t,ra.ttalo del Trianon r!guarda. meno 11 ritorno alle antiche fron– !~~re della Corona di Santo St.ofano che Io :~•og:I1menlo d,0lla Piccola Intesa. L'Un– .,h~ria non agisce sollf!nlo pet sno pro– ~rio con!o. I. eommenlt dcli« stampa ila– : 1.àna - fas~tstn -. sono, a questo p1·opo- 01lo,1~olt_o s,gmllcat1vi. Il pericolo che que– ste a1.«)111 fanno correre alla vace dell'Eu– rppa CE:~tr&le _orlenl_aleè, dunque, rcaJo. :'l'!n b1,ogna. .d1mcll't1carc, d'altra parte gli arma!ne11t1 clandestini dell'Uugherila; che c_onLmua.no_con una p.~r.sistenza che deve mqu1etare 1 suoi vicini diretti, n, 23 GIUG O 1929 Credenziali, stemmi nazionalizzazioni diverse e... ::',oi non sappiamo a che punto siano 1e trattative fra il signor Beaumar'chais, am– basciatore della Francia a Roma, e il signor Grandi, quello che preferirebbe che il « b.o– lognese » fosse aooollo come lingua inter., nazionale ; sulle qucsLioni pendenLi fra la Francia e J'Ilalia .. Le cose vanno per iJ lungo perchè da. Roma si spera sempre di avere più filo da. tessere, domani. :ìlfa è certo che non può' essere passala soUo silenzio la condotla quasi generale dei consolaLi-iasci all'este– ro. Ora ci si può damandalre se, dato il trattalo fra Francia e Italia del 1919, che sanziona nell'art. 2 che nessun im-! pedimènlo reciprocamente sarà posto per la libera emigrazione dei rispellivi nazio– nali e delle loro famiglie, è lecita )'azione di rappresaglia che tu:tti j giorni in mi-! gliaia di casi si compie su tuLto il terri-i torio della Francia riguardo ai passaporti di coloro ohe non sono i.n voce di fascisti, Ci si ·pub anche domandare se l'azione pub◄ blica d'incoraggiamento e di premio, che si esercita dai consolati attorno alle donne ila)iane per 2nandarle a partorire in Ila-i Ila, sia lealmente conforme ad un'altra dj◄ sposlzione del trattato, ohe consente in: quesli casi alla donna italiana la stessa as◄ sislenza cui hanno dirillo le madri fran◄ oesi. La nuova altitudine delle autorità. Ita– liane non è la conseguenza di negligenze o rcsis[enze constatate nell'azione delle, autoribà. francesi, rispetto all'awlicazione: di norme di recipl'Ooa tutela ; ma la còn– seguenza di una azione isterica furiosa. hlufflstica di propaganda e di eccitazione nazionalista italica, che saro!Ybe awena pensabile fra i popoli che avessero sospesa ogn\ azione di contatto e di rapporti nor◄ mali. Quando quasi un milione ai Halialil Yi-< vont> del loro Javoro, nella terra di Fran◄ ci_a, una politica che conside~a i contalt{ di questi italiani nella scuola nclia casa nell'istitulo di assistenza, nell'applicazio~ ne delle leggi socaiJl, prevedute da, un trat– tato solenne, come atbominevoll, non può avere nessun sbocco logico di pace. La pratica della vita politica Internazio– nale ohe si esalta nelle manifestazione al-< banesi od in quelle magiare Jn cui gli ar– ciduchi austriaci fanno bella mostra di sè nell~ bianc!l-divisa dei tempi di Cecco Bep: pe, è puerile e sconcelll.ante. Siamo arri◄ ,vati persino a questa buffa situazione di uno Stato che ha due stemmi che si im◄ primono non si sa se insieme o'in contrasto e òhe si sono sovrapposLi nella pratica, senza nessuna comunicazione ufficiale ai governi presso i quali l'Italia ha acoredi◄ lato .i suoi rappresentanti. Che la protezione degli italiani all'esterd dalla criminale po)itica fascista sia im◄ mensamente indebolita, deriva dal fatto ohe le autorità locali dei paesi dove vivono ~li italiani sanno che il console fascista 11a. 11dovere di fare ogni danno all'italiano ohe non è_fascista e a)la sua famiglia, ond'essè n?n s1 ~ffannano_certo a compiere opera di r~paraz,one a favore degli italiani cosi uffi◄ 01almente a-bbandonati. La risposta a. questo stato di cose e i! numero $emp're crescente di naturalizza..: zi?lli d! italiani in Francia ed in: Lutti gl I alLr1 paesi per sottrarsi al capriccio alla crudeltà, alla bestialità del farabut: tel10 diventato agente o segretario del ·ra– scio-consolato. ~a una buona volta i limiti aell'azione delittuosa: nei r~pporLi anche della legge ~ncora esistente m Italia, che impnemenle 1 consoli esercitano all'estero contro una grande moltitudine di loro connazionali devono essere esaminali nelle !utur.e!rat~ t~tive: se il concetto tradizionale giuri➔ dico internazionale della fuuzione conso◄ lare, non deve essere ai1bandonato per far posto .all_e ~L~lide teorie dei nuovi pro..: fcssor1 d1 dmtfo fascista, che sono il sol~ lazzo di tut.!o il mondo pensante e coslftui., soono µna immerllala vergogna pel nostro paese di cosl chiaro tradizioni di diritto pubblico internazionale. D. R. Un'altra « battaglia »· vittorioBa Milioni e milioni m a.le sp esi -- . I I"!)tOri fascisti Jinn dcdica(o Lutc le loro trli4 s, piu roboanti alla esaltazione delle auloslrat1e Gli attarlsti fnsclsll ha,t moltiplicato i proge1ti d, autostrade. Quando nel :!926si tenne a ),(i– lano. ,t congi-c;;somondiale della strada gli in– glesi e glt americsn\ si rifiutarono di sotloscrf~ vere un ordmn del g,orno.con cui si tendeva ad approvare e generalizzare Il concetto delle au– to~(ra~e. I chla~chlcronifascisti, naturalmente, dc, 1se1_0 le ."1•1stccorte "· dei tecnici anglo– sassoni. Ora prro•, dopo qualche anno di es11erlenzi! del funzlon_amonlodell'aulostrade, c'ò qualcu– no. anche m Hal,n. che comincia a dir delle Chiare e aperte critiche. a gettar secchi <l'ac– qua gelata 6Ull'cntusal;;moautostradale. Questo 1~a1ctmo è un competente di molla autorità• 'ng. Flllppo .TaJnnL Esamrnando nel Corrieré <lclf,aSera I r,sulla r, dei J)rimi anni di esercizio ' 1 .nllautostl'Jlda_ ~ltlano-Laghi, dcù'auloslradR cwè costnnta m un~ zona di primo ordloc sia ~er a\tivilà turrstics clic per attività d'al!'arJ,'egli slabihsco ncflamcnte cbo- li traffico non basta e non basterà a rcmuncraro Il capitale imp1c ~~ • - . • Diamoun·occhlala al b!fao.cio tlol!a Soo )'.n A~loslrade - cosi scrh·c - ol1eha 50 milioni d1 capitale azionario, un rnu!uo dl 2~ milioni ~?necsso dalla Cassa di Risparmio delle Pro– Hnclc Lombarde a tasso be11ov<1Jo e garantito dallo Stato, oltre un debito !luttuante di clt'ca. ~6 mU!~':'I, _quanticioè occorrono a completare 1 90 mil,om ~pesi nella cosiruzione délle m 1 ee (87 chllomctr, : dunque circa un milione pèl· chilometro e siamo in cou<lizionifavorevoli d{ terl'eno). Nel 19t7 la Società.ricavo• dal pedag– fi 1 e da qualche accessorio ~ milioni 750 mlla Ire : un mlliono è stnto nssorblto dalrcserci- Z!oe dal mantenimento, a mllloof 270 mlfa 11ro– c1roa d,~11 Interessi a dall'ammortamento <101 deblll, 4 10.000 Urodalle spe.ie gcn~rall e tasse • utile residuo settemila lire. N"cl 1928 l'utile b salito a 117.000lire. Si puo' aggiungere che nel• Io spc~e è compreso l'ammortamento del capl– t<;1lc azionarlo, u·attandosl di' concessione preca– ria ~ho ha In durala, di clnquanL'unnl.Dopo tre an~1,dunquo. non ~·1sareboe da distribuire fra 1 cmquanla milioni di azioni che la modesta somma cli 117.000 l!fe. Naluralmento li traf– fico ct·escera ancora e le coadlziOnldi reddito miglioreranno, ma tutto !a prevtdcre ohe oca correrà del tempo prima che l'utlle tocchi J!i mlB\Jranormala dell'interesse, se pure st glun, gem a tanto. Quemo risullato dell'iniziativa lrL condlz<0nldi. mogg!or successo deve far medi– tare 1 progettisti df autostrade. La massima pru– ddonzade1·0 presiedere ai pl'Ovontlvieconomici _ellecomunicazionidi questo litio che - rl e– t,amol_o - brumo un carattere di spiccata ec~e• zionahtà. Possono JJuanzla.riamente riuscire ~ol– tant~ dove esiste una gran mas$a di tra:ftlco in d1 grado si _sopportare i pedaggi e dove le condlzlonidel krrcno non sono tafi dà dar luogo a li!' costo cccrs$ivo di co.strnzionc•. l'iornnta. milioni molto mate spesi dunque Ma per l'Italia fascista • grande potenia, lll1J>e; r,alc •. e tanto ric~a ... Io spreèo di 90 milioni no.nIla nessuna 1mnor:tanza ..,

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