la Libertà - anno III - n. 24 - 16 giugno 1929

LA LIBERTA 16 GIUGNO 1929 IL FASCISMO ROVINA L'ITALIA l'he occon-e1·it a ,P -lco.:'O u si r·ibellerà. Ladurissima situazione finanziaria I cenuata. erbi an1ericana t.lel riturnu in 1,a-1 Le nosl1·'} migliori l,ancho d1spo11guno ll'ia di parle dei Liloli italiani collocali al- all'r.:;Leru hcn ,paco u 1mil;, cli diYi-r, pt'r.– l'estero nel 1928. giatr. i11quanto uhe il ;?"OVPrno lia co,;lrrl- 1• E\'asiunc di capitali itali,iui all'c·- I,~ _,act alicn111·le ~in dal secondo serncslrc stero che tende ad aun1enU1re. 11un a di- rn_(i, . . . . . . . 111inui1·ccedo. li 13rlg10 jJOSci!Cde11 LUll/(U. 1111111crn 1nr- ) ... , . .. .. . . .· . .. :;allt·ibile di ricche_ua: f ~iUadi_ui_i,clgi po,- In conclu,ion<• nè il Bel,rio, 11è ht Po!u– lÌia ~ubirono prim;1 delln cri,i qtie:-l(J lu11- ::;o l'cgi·mc di anrrninar.ionl! alla quale fu soLlopo<'to l'economia itali<1n.c dal rlbco:·so 1 cli Pesaro i11poi, Un'altra ondatadi terrore m Alto Adige Da WttL lcllcru 111a11data dc, ,w co11!me1•– cia11tc italia1w. 'miimwsc, utt tpi suo co,·ri– -'JJ01u/a1lll'. lv(lliamo 1tlc1tnc pw•ti che i11di– t:(l110 doc<· il fascismu sllt portando lci vi1,, fi'llat1cim·ia ed cecmon,ic(( riel 110~/1•0 1mcs,·. r i 1•is1tl(ali di <11Wl/<t 1wlitiuo di hluJI'., pc,· l'cstr1·0 c. l'ilifrl'no 11 di dila1>irlo:ioni o!l U$o 7)1>rso1111le ih•i ,;111·li al-li "ycrarclii » e y1·u11- JJi c/'i,1tcra~·si ))articolM'i: elle italiane, eon alla le:;la la Cumn1l·1-c1~lc. offri, :t cliclro [H'C:;:;iun i e intcnr,n,o del . !to,-crno cli 1rng;i1•n in due anni il 73 %. LtJ banche ing·le,i rifiularono il pugirnienlo di– lazionulo a due a11ni. non aYcndu J1es,m1a ,icurezza pr1· ullon, della ~lubililit tiella 110.,;(ra lll0ll 0 la. Dimo,Lrnlu co,ì. che nè nel I U2\J nil nel 1030 il governo ilaliuno non polrù. conln,rre debiLi all'eslel'o. bi;ognu concludere s;llc, per due a11ni almeno, do\'J'iL far fronle al rlcficit ,lellu l.,iht11l:i.idei pagamenti rnlu– mcntr, con le !'i,c1·,·c della Banca d'llalia, lr quali ul ;JI) Aprile crnno ridollc a Li1·e llalianr car·ta ·IO rnilinrt.li . Il <e dtlieit ll futuro J Cl I JaL,Lr><!l''•' elc11cal1 l,1 11,1•1,,Lucl- seggono un porlafogl10 rngcnL1,;s1,JJud1 Li– la Banca d 1Lal1a Yel'l'ebbr, a llnr d'auno. a. toli ."steri. h' dunque cnoueo il concello ùi mollis– simi italiani. che rilengo11u che la. nuova quota ui ~labilizzazione polrit c:;:;e!'e un 1JO-ll0 per sterlina. 1:idur~i t.li cif1:ari_1~:·an_tc:_flCl_'Cl/Ì-~Racilic~ I L,; Polonia ha bÌ 1,uù dire llll economia. eIle /On I~ 1i,c1 ,1. co.,t a,,o,t1gl1ale. la I chiu~a. JI 65 % dClllt popolazione è agri- u d ucia dell o,Lei u sayobbe forle,mcnLo sco$- cola. l'ossiede Yt•adi risors<: nalui·~li : !>o- 11 giorno in cui il goYerno i·ivr1dcss~ il :;a r ~n1_rebb()per 1·q1c1·cuolcr,1 ;ulla quo- Ischi, petrolio. larbonc, zinco. fa,;o cli ~1a1Jilizz;1zionc, 1., maggior pade l!ì der c,-unb1. . . :\'on ii',Lciuasi dehiLi inlrrui cci ha un 11,,_ dri capiLali;I i il,diani, che sinora lrn ere- \' bb I t I I dulo ciecamenl.r zl mirri-coto finanziaTio - cun, ,·orre ero lilli ~re e con,;c,.'1.ICll~ bilo cslemo. COlllJ)l'CSO l'ultintu prc:;lilo m della 1·0Uura_ uc, cambi a quollc che s 1 di ,Labilizzazion~ 'e clebil i poli Lici di 138 J)erdvrebbc la fiducia in ~lussolini, ~a1·c-h- 1ibbcro m Polon,n e• u1 Belgio, ma tl pura- milioni cil'Ca. cioù cil'ca $ 15 per ,i-bilanlc. be a,,,aJila dal dubbio. più eh~ rHq-io1w- gone 11011 1·eggc è lo i,ta;.:;o )lu,:-:olini nel . .. . .,,, 1 . . > , , vole. che la nuova slabitizzHzionc potrebbn discorso fallo nel giugno iO:ZScbbc la ,eJl- . Lmt.o il -':'c_gw, ~ll~nlo l,t ! olom_<1 •. a_,c: in srguiLo essere ancora 1-h'cduta, per cui saziane d/\ll'impor-Lanza del!· J'PalL\ della, ,,1!11?un go,<'_1110 pa1l,n_nent_aie, pé~ cui _I~ l.ra ~former·ebbero a qualunque costo e con . •. di·. ,d .. -. ' .. -''- ~, 1 Cl'l~l Cconom1ca 11011 SI f'\'ll\JJ1PO 111(TISI rn1·1lun<Jlln111Cno Ìll v·•lutn c, [ere le "l{i co,,i _con ° pic,,apoco_ ,,o~i • .:-,· la quola ipolìlica e• in 11oclli mc ·i la :ilu·1zionc <'CO- '!:l~ d· " • u V O ~ - della l tre dovcs:;e cmnbtare questo gov~1·- . . ', .' . . . " , ' - \ 1 a ,L 101·0possedute. 110 non avrebbe il di1·i!Lo Ili restarn una mic_a fu ,ugmaL,t. . . . . 1 Date Je spcHJ Pccessirn e le couscguenLi on, ùi pl(1 al suo tJOSlo. 1 .\rs,un U0( 110. JJOJ_ltwo.µuo prc,:IJ~Cl'C I ta;;se a misura che gli nnni pa;;sano non pari icolaregg1al! SVIIUJJ'PIdelhl Cl'IS! : ma L . - J Il 8 h I si 1iuò affermare 0011 ccrLezz:L matemalicit solo in ILalia non :;i forma più del rispar- L'Jaalia, Il dit\'('t'ClJZa di allJ·i ::>llll i. non ·ha 11n'r-co1Jomia chiusu. cioè non i; uno l::!lnLoche pOSSll hll~lorc: a se stcs~o. Qua– lunque siano gli uomini e i :;i~Lemi dl go·– vcruo, nou possono fur<1 i. meno di t,encr rOnl.o di c1uesta tealiil. dolot·osa flu chi' ~i ''U(l)C. mi~ rh() llC~UllO oggi ipuò con[e,qla- 1·e u 111od1flcarc. Pc,· nn 'paese chn non ha tlll'llCOUOmiachiusa, la (JUCSl.ioncpi(t dcli– uata Jler vivor() è di• itvci·c una moncl1Lsana r quindi stu~iilr. Anch.~ il govrrno 11s,o- 1~1to.ò dil:tlllOtialc. che lulto pub irnpO!Té ai ~uoi s_l!doiLi. nou può annullurc quetil:L vnrllà, perellò per YiWrc deve ncquistar,e all'esLei·o [;li ,trlicoli rrrnncanti nel pnese 1 a &1tuazrone e e anc t mio, 1na pct· fronteggiare Jr "pe.,e dello I cM la erigi economica porterà alla ci·isi Staio i suddili sono coslrelli ad alienaN _Il i,re s wnere .P<'I' i_lcorrente u_nnoil il<:(i- Le 11oslrc banche più imporlant i si tro- politica. una parie del loro patrimonio, in una cìfta ~li cieli~ blla,~cia_ de,i 1iagameot.1 non al di: j yano oggi in condizioni pirtose. Sono ~a- j Dastn iuratLi pcnaa!·c cl)e il solo faito non inferiore ai Lre miliardi oro all'anno. ~olLo _elci 19.8. o !ondulo per I seguenti ture 1li ,t.iloli indu:;lriali che hanno do-, che dalla sera al 111atL1110 sr tt·overemo con Infatti il nostro bilancio ~tatale è oggi 11101i,·t : ' , uto acquistare per so.~Lcnere il m01·calo. ' la valuta che. avrà. 11cr;u il 50 ¼ del suo di 2:,: miliardi, ch13al t.a~so attuale si ~ta- r dCV 0 pa(!al'Ji Ìll Ol'O. , J~' ncéns~ario quiudi elio h1 bilancia Jei pagornmli sia in pareggio, cioè cho )'oro .-l1èpnga. ;,lt1 almeno uguale all'o1·0 che in– CU$-fia. l' :\cl Hl.28 il ,/r/icii ri-a i1npo1·l,azionc i La ~ola Commrrcialo il 28 febbr:i.io 1920 I Jl~lcrc cl'acqu1s1_0.con l_endenza a un 1:a- 'bilizzazione di 3,67. rappresentano 6 mi– e espo1•tazion\' fu di milioni 7.507. quc- I d-onunoiaYa in bilancio titoli di propriet.à 1 '!)1do e pr~gress1vo_peg_gt~ramenlo. l?er m- liardi oro. sL'anuo, lenulu conto dei ùali che ;i pos- Ì per 457 milioni e part.ecipa.iioni bancarie tmre che 1I ca~·o-\'1Yc1·1s1 presenLera 11ella Prima drlla guena il ùilancio otalalc seggono. il daf1'.cit è Dnh·ato ad es:;cre di per -iS:J milioni. sua dura, rcaJLa. era di 2-200 milioni oro e il Paese rispar- 10 miliardi almeno, ' Un allro punto uno è costiLuilo dagli • Xon_ è assurdo p1·c,u!Herr, eh!),_per !_Cli_- mi«va ogni anno un miliardo. Se oggi lo l,a bilancia dei p11gamenli cpmprendc ul– l'ehlrnta : a), Yalorc dellè merci esportate; 2• )!cl comple:;so la c:m,pngna agi·kola avalli e dalle accett.:i.zioni. Sono cambiali t-ar.e (11mantenere bassi 1 prezzi mtern,, il Stato spende 6 miliardi oro, vuol dire che -0el correnlo an1to non sui•(! ceiitamenLc mi- av,1llatc ad industriali italiani per Il rifor- gov~rno ~icorrerà allo requisiziol'!i dei p_ro- il Paese nulla può risparmiare. E' dun– g)iore cli quella dell'anno scotT:lo, for:;c peg- nimento di materio ·prime -espresse in dol- dotti agricoli o al calmiere sugli affitti. que illusorio fissar.e un tasso di stabiliz– g,ore. Jari e slerline. La Commerciale nel bilau- Come risponderà. il contadino )!'iii così zazione quat,iasi ·: in un paese• che con- l'io 28 febbraio -1929 ha avalli per 5m mi- sflduciat,o? I casi sono due: o chinerà la suma di rpiù di quel che v.roducc o nessu- 6 .\J)podo dei foreslied che veugouo iu lLalia ; ;J• :\Hemo la possibililà per la giit ac- . !ioni, accettazioni p13r 738 milioni, tesla a l'anno seguente seminerà. ,;alo oiò na stabilizzazione è possl'bile. I e; RjmCS$C d(l8li emigl'l\ti ; ·---------------------~--~--~---------------------------------------------------------------------------------------------------- iJ,1 llicarn nel.Lo dei ooli verccpiLi da nu– Yi ita·liane; ~} 1uvesLimenli i11liloli it.ali~11i fatti da ~tranil!ri ; GI i ita I ia n i emigrati commemora no il ann1versar10 Gia.co·mo Matteotti (: Jtùll1·es;i e l,li\ idendi I iloli e,teri di 111·opricliitd'Haliani. All'u,mìta conÌprendc : 11, - Valoi·o merci impo1·Latc ; l1; :-!0111111~ ~Jle~e ùa italiani è!1e rnuno ~ 1ns1-e1·ò ; - dell'assassino giurando di lotare di per la I i berazione dell' I tatia ,,. :\oli 1 ;:;pe~a lol'lla· vagali t.1:t italiani ad armatod esteri ; <l) 1fllero.ssi e divide11ùi pagati a cill11- dini strauieri in posaesso cli titoli di SLato, u indus~rlali italiani ; /) rnveslimenl i ili capil11li ilaliani falli 11ll'c;;loro: Se la bilanci-a ,lpi pugauiP11ti llOll è ili varsggio lo SLaLo h11 solo due mezzi per JJ!lregglarln : 'a),·.\.limenltt1·0 le dirise [ll'egia•e, o l'oro cJw po%1ede. b) Co11[ra1Tedchiii all'cH~t·o. Lt riurot urtt ,ltll« Bt111c« ,l'Italia JiP1in11iscono li go,·erno ilaliuno non pos,iede oro. o <livide progiMle. l'Junico ente cUe pos;;iedc r1uosLnmeroe, delh1 quale, esso può in cer– io qual modo di~po1Te, è la Banca d'flatin. L'unno ,co1·l'o. cioè ~I I• gennaio lll:!8, 111 Bouca d'Ilf1lia -po.,;~l'd~,·n: Lire cnrLa 12.too milioni di riscr,·c-oro. custiluilC' da oro metallico pc1· milioni 1.547. più (i.69-1crediti ,;ull'estcro. piit 86,, l3uon.i 'l'rsoru c~lcJ·i. .\I :a diccu1hre 1928. le ,;tH' rLsor·vl' e– rano i'idr>l-lo a Li1·e cllrltt 11.070 miliuni, J•.,gionc JH:1·ct1i ,;ono !.035 milioui di ri– ~Ptve :lUl'Cl'. consumate iu un anno per Il paJ,oggib deJla bilnncia dei pugtl.tl 'leuti. .\I :lo ;}l)J'ilo 1929 le riser,·e della Banca d'llalia. sono i·iuotlc 11: Lire 10.00', milioni, ciò elle tiìgnillca chr. in quallro mesi. per parcggia1·c la bilancia dei :pagan~~nti hn consumalo : l;i1·1:curln 1.06() 'milioni di l'ÌSCl'\'C aurPC. Pncllè_ que,;te due cifre - cioè: Lire Cat·ln -l.ll :J5 milioni con$umat.c dal i' gen– naio 19:!8 1tl 31 ùicomlJJ•e 19:?8. Lire oarla .I.Ouu milioJli con:;umale ual 1• gennaio 19/t!J al 30 uprile 19t9 - abbiano il lOl'O pr(lciso ~igilificà{o, noi dobbiamo tener prc– s~nl e che nel secoudo scu1eslre 19:.!6e nel J !127 noi abhiamo conll'allo all'estero dc– hili per clollai·i 500 milioni. compreso il presl ilo .\lorgan di dQllari 100 milioni. Xél 1928 ablli1tmu collocalo 1t1l'estcro l-iloli in- 1luslriali ilulim1i JJCr circa -i milianl1 di lirl' carta. Xel 1• quu<ll'imcslr·e del J\!20, ùa'l.o che non abbi&n10 potuto conlrane ,lebili n!– l'esluo. iii1 al:,biamo consumalo : T.il ·c corta. !.066 milioni di <livi;e, per rui ;eguilaudo di questo pa.;-so per la Jlnc di dicembre 192!) le di \'!se ~al'anno ancOJ'tt fortcmento diminuil-e. Poichè il g-ovcrnu farà di tultO' ·p.er limilaro l'u$ci4:. dell'oro, si jH·csenta ~'PonLanea la domanda, se non <:ercl.Jc11it,,,invoce di ricorrer, al ,ooondo mcizo indicato, ciaè l'accensione dri clebili .all'c,sle1·0. N1ooipmtiti ? La l'i➔poì!lk è nega! iYa per ì sei;-uentl moth·i : MIEMfENii© r:cB1tcrc_. il giornalo repub))ljcano se,11- p1·e J'cdcle alla causu no,;!r;i, ha da Roma che gli amici cli :\fal.[eott i hanno "in una prndcnle inlimilil., d:1.Loun 1•icol'do so– lrnne 111 Deputai.o assas,iuaLo u con la cornplicilit. del go,-cmo fa,;c[:;ta. se non per ,uo 01·dinc ,,. E 1·icorda co111011oco manci., che questo delilLo non facesse crcllani il 1·egima fa– scisla e come 110n fu che a t'orza di altre YioJcnie. dì allri assassinii che polè essere :;alvalo per qualche tempo. " :-iella fflClllOl'Ì!l ùi .\lalleoll i ~i int ·:gl'a luL[a la vroLesl,t italiana contro il regi– me odioso irislaumlo dalle camicie nere. « Più turo i, qu,rndo l'opera di giustizia e di libertà. surà. compiuta. sarà apertamen– te che il popolo ilaliano celebrcril l'anni– Yc1·sat·io del 111arl i!'io glol'ioso della CàUSR do111ocrauca' i\ rnramentc italiana." Rcgiatriumo con commozione <1ues'Lauo- 1.,ilc allcslaiionc dell'lELLcrc . ,}utc,·iamo 1;he molli anri giurnali di PM1·igiricordarono con 1mrole commosse la clnLRdel IO giugno - quali le Qtioti<li_cn, la \_'vluiilé. H Populuire. •Cc:<: . ANNEMASSE Imponente 111:mjfestazione antifascista Domcnicn . .'\u11cmasscho <l~«nnmcnlc com– momo1·al<1 Il uostro granùc m,u·Ytrc.;\l comrn10 in,letlo ùollu sezione locale dell'S.l•'.J.O., d~lla (:oncculrnlonc ~ dalle sezioni r1·ance1w,. ìlll– lìon:i delht Lega ùeì DMllì dOil'lJomo, la popo– J~zlonc è accors>1in granctc !olla. l)a pnrrrc1rl jlUesl ,•iclni e lonltllJI. C !)Ol'SÌJIO da. Chnmm1l:c mlcn·cnncro inullrc numc1·oslgrupµ, di 1tah1111 C ti i fl"ùllCCSÌ. li pi•of. ,lulonclli. uop4lato dell':llla ::'arnìn, IHll'lù pt·r primo con nllit 0•t:ommos,;,t cloquenz~1. J,Jgli drllni' Glaco1110Matteotti "onor~ e yanto dell'umanità"· Hiovoco· con parola mclsmL o COllllOO\'CHIC il delitto di l\oma. ~ottoposc ~h!S– Solinl e li rasclsmu ad una critica che, pur m;na Sllll dcvule1.za , !u una \'el'tl e }ll'Oj>l'l0 l'C~Ul!>l– lo1·Io.~: chiuse assicurando che la cau•a 1taha- 1Hl i; ormai la causa tlcll'umsnili, e che d1ttli< doto1·os« lezione Italiana i ~oclnllsli e gli s_pl– rlli llberì di ogni paese sapranno trm·1·egli 111- segnurncntì doyuti onde coml~aLtcrocon scn'..– pro maggioro energia vc1· 1! tnonfo della J1bc1- là e della glusllzla. Il 110.~!1·,1 amico on. Buozzi pal'lo· poi dlll'u– S?J\lcnte (li Giacomù ~lullCijlll. commUOYcn-do e trascinando rlpolutamcnle all'ap11lauso il nu– mot·o;io uditorio. •1'gli che, d~l 1_10s tro gl'Snde marllrr. fu ucr p~l'ccclu ann, più che, amico, ti-11tcllo. ci dé,;crissc Giacomo ~latleoll1 non solo in olo' eh" è niit 00no3cil1to,cioè rome u~mo r,olìtlco. ma còme economista eletto, come i_lnc lntendil.ot 'o d',u•lc, come nmlco n·alcrno. e. m1- paregglt1bilo del compagni ùi lollà. e com~ ma– l'ilo e, padre alfettuo~o cd os_c:mplal'c.Glll non ha cono~0iulo intlrnamento v1acomo ).-laLteotti, 1' Lu ~iluai,ioue oei iuerual i ui Lomlra dl~.;c l'mn\co nuozzi. non 1>0Lt·i,. mnl eom11ren– r- .'\e'I\· York è nell'assoluta imvo,;5jbilitil ùcrc appieno di C!ualcgl'aYilà s11tslatt1_la sua di a,siJJ·bÌJ•I' quc,t'anno nuovi ~itoli. Par-te p~rdllo. Quel suo gracl_l~co1·poconienc,~ tant_a ,lei 1>l'C~l i i omcrs•i JIPI 1928 sono rima;[ i 011ergi11 ,. tanta CtljlRCllll. di lll\'OfO<hl.,llalol– • , 1' • Jl : , • I Il b' ·I ·I 1·· dil'C. SI clircl>bcquu,1 che. 1n·esago dello. sun 1_11, rn( 111._1 lle e ,ca_~•-C. e~ e lll)C 1c•.. e 1? 1 Jlnc immahir:i. egli sì _urndiga,;se mc:ssantc– i:olluchet Onno _1n,os~r1 .11spurnuato11 _m,mo mente per dui·r tu pochi mini, alln cau,a delln a _mano, eh~ iji l~ri:i1or:~ d_~Inuovo 1·1~pnr- dcn!oci·azia e ùel sook1lismo, quello che. a!lt·1 11110. P~10hll In CfjSl l\lll!'rlè1lll3. del.la qu:i!e pol1•nnnpdu1·c ùt.l\':llllC uni, lunga cslr,Lenz1, _ll ta11lo s1 parla, non polrà lardare mdelìnt- lluozzi :lécomu1\o pul a _~htttcolli tutte le "\– llllnenle tl lll'odur~i, è logico ~upporrc che time <l?ll(t_i-~az1onc. f,1.:;c_1sla._ ._\mcndùfll,_DIt~i– -aJlo $COppio di ()S~a 11e)· rcaliZZl\l'~ k li- gno. P1C~Jlllll\-. SOZZI, !,,a,0~111111 C. tu~l_l~h ~di11 'di • • l I d li • • 1 co111 1 ,rc•1 i 0111oscm·1, dc,0110 essete 1ico1 a, Cf!Jl ta o~co1·rcnl I Il mu1n~n <> .. e a m::~1 ud amnÌouinlcn!u ,. incltarn~nto. J,1 qui li Buozzì ,._,tc,lllu,1raun,, par·lc _dei i.1Lolt mduslrrn- , 1 ,·ln,t.«, pal'lil'olai·mcnlc agli H.,liaul ,tll'(èSlo: li 1lalian1,_clH• 1101nbbramo a loro ,·cndulo l"<•.pei· dire che ,,, vogliono. c-c;se1-.J _dogo~d1 o dato a J'J[)Ol'lu nrl 1928. cummomorare ùcg11u1neulc1 ,oro eroi, de,0110 • La Hnunza i11Lernazionale. appena polril. p~t·lccit)u,•,•. aUirnm~ntr ,dia IO!la ,,111.1ta•c(sla e donit pén:;u1·c. iunnnr.i lutto, a implcg1u-e Ili mo\'lnwnlo o!J•.1'"'.'( <10, pae~1c_lv:11. 0 •P•!n 110: il rigJY1t·mio rti•J10nibile per monelizza1·e . Dnl mal'tmo ùegh 1101tic! n,~o,g,nicnlo sotn<: ', ,' b • , • • •d'. l, ' .• 1·111111(1. ,rtlnlìa. Hi.,og11.t lotlure senza slanca!'s1 1rn;< pa1lc delle_ O}l lignr,ro~11 l~ c~Ch, 11- _ concluse li nuoz;:i fra uno snoscio tli ap– g1;1i!nl:!ntcla del111tl Iva l1_qllldaz1onetler _tic- ,,1:1usi_ jlCl'Cliè dal lllllt:tiri~ degli !)l'Ol _della h1l.1 d1 guc1·1•n e tielle ,pe~e per la 1·1co- Joll1t anlifa 6 cisla ,orr,a t llah'!- !Htorn. _1 tta1w. si 1·uziOIH!. do1i1ocmllc.1, l'L'!)t1hblltJttn-1, soc1al1sla ,,1~1larn- 3• r pre,lit i clic Lunt.ira e ~e_w Yor~ d l'")fri.. r Clllo•ter~t parto· poi in r,·~nc,•scp~r acco1•d~1·<!ll,o. llllll flll'O(\Oyr.,Olll I_fl1ll!Cnll'L g· 1 ,tltita;.c rasscn~tt ([,_•gli onorcwll F:1ct11lnol– JHU 1)l'est1l1 con g'lll'l\llZIC1p?léct11·1eelle llOl 11",: ·ri-c,·c,;.,. i)Cr CSJll'Ìlll~l'C all'Oli .. \nl'!uellì /' o1lenelll1i10 tict•n\clteuùo. Jra l'allI·o. che ut ,·itln,tini ùl .\11nemassc, lulla la gl'a1tt11di11c lulla h\ no~tra indu3ll'ia elcilrica, ipolc- degli italiani 1,rcscnli pc1· In nwgui(lca o con_,– cas,e t <SllOiim!Ji:lllli, ,noventc manl(oslazlone orgnulzwt,\ 111mcmorm :'ion il illn<>icoil in·rsnn,ci·c. che la flnun- tli Giacomo ;1fall_cotli.Lu _n~st,a foti~ ~a,·à ctur~ • • • .. , ':"> " • 1 . • • . 1 e 11·,•mendtt, ngg1u11se ,I Llf110<,l<•rg1. 1 lv()lgcni.1os1 ~a 1nLc1llaz1oualel COl)~Cin_ do lo ~c.1up10e 1~ ul rran,:csi. 111a noi 11011 Yi ,:hiedlamo atc,m nlu– Jl gOVOt't)O lul fal o dt Lal1 p_rcsLrl.,,.che per tu nrnlci·ìak L:t JifJt•t·nionc ctcll'llulia, por es– la m11gg101·ptlrlc !Ul'Ono sctt1pal1 rn ClpCrC sei·,· ,·ernm,,ntc -'llt>t·czznta,tlo',T(< ,•;sct·c opera 'pP,I (1prc3LijfÌO ,, e per $,mm•e pnriialm~n- <!gli il,,lianl.. lf:li slr:u,icrl noi chicdlalllù ~ol,u to iJ llc/icil del' bilancio ~lalnle, :ill~nda di il ~_on_rurlo ùclf'asil~. se nccc,~.,rio.. ç la sol'.– èorrslnlwe pN· qunlche :inno se noi ~1111110 tlnr,cl>t mor·alc, ~c1. comllalle1e un,ti !,~ !01° ' 1' •. ' l 1 ' r l r · , battaglia gli 1tal1an1all'estero hanno sop_µto !11 &!'a<o (11pag-m·r: pun ua lllC 1 e g I Hhe- ~ui1t•rore'le loro dii•!61onlcù onh·$ì nella Con– •n:ssr e la quota dr amrnorlnmcnto. . centrnziunc ùi aziono anUrnscista. Ad ~ssn gli Qualcuno pull·r-bn~ ossernire che il go- ihliuui ,Jcn 111., ùn1·1·1,tlorosoliù:u·ietà lnngilJllc. YCl1lO èascislh polrclibc _ottcJJerc alll'i yrc- .1' soslcg110 tlclfi, fù1•1.ùma101·ialldcgl_lilnlkmì, sl iti <lancio alLt•~ g,n•ouz1c vero e real I co- l'asilo ,, J':tiulu murale ùcgt, slrni11er1sarunuo me i tai)a<:l'!hi le dogallc. le fe1•1'0YÌI!.~e il l'Ì:llicu pii, i11eo1·aggia11l1: e gt·~dllo .. La Ml– qncstn ÌJ YCÌ·o:'-,i do,·c pci·ò rilevare che i taglia auti!asci,l(' 1io11 _è s_oluùcgh 1lal1an1, slb– ', l ·e.· c-1 ·ri l<'bbotio ·t>"icurar ·i. che h(•lJC degli Sf1lr1llhll~t'I di lul,to " ll)Ondo._ :\11- 1:i:J,lllCli l J ~-.u l ... • .... .:, • .:, , , • Jl(!Jlltl~Sl' lm :-:;apttto llJlCIHlorct. t' 1_101 lo s1_:n~lU qualunque ~,.,no )tir av1.emmcnt 1 pqlil ICI. vi\'JlllOlltCrico11osc,•nl1. .\iHlhC11ch,COl'SO Cll!O– i goverui ohe succcd1;_1·~1JJ1?. atl'al.tualc; ab- ~,,,,·gi, ìntc,·i·olto s11esso du upplat1:;i.w1111c sa- 3,i:ulo inlc1·cs~c C J)OS'3Jbll1l!ìa l'ICOl\OoCCl'ç h1l1llO Ù!l UIIR \'Ct'U 0Ynz1011c. i tlebiLi del go.Yerno prccec\c11lr.• \f~nche 1,·uu .. \nlonclli sente poi il ùO\'Cl'cdi riprcn– <iuc;,l'luteressr; e qucsla po~s1b1l1ià CSl3llll!O ÙCl'C la pal'Oht pc,· CSjll'!lllCl'C tulla la sua am: il nuovo go\'crno ùevo C$~Cl'C nc)la conii 1- mì1·azi_o11c ? _lui la I~ sua y,conosot117:n ~~!1am1c1 '?.Ione di con◄ ra1•re nuovi pre~l 11\ occor- Buozz, e Cl110,l_r;rg1 per I due nobili d1sco1-s1 ~a ir 11 tf ulla rina•cit-t ucl paatic e quincli lii c~si p1·onun1.l<1l1-, Pur 11~11~ ;;~ulura. - egli d1s- , - ' ,- r. Quc'to no s· st· - i 1>rofugl11lot1,,n1, rns,cmt al loro ,-enc- JJOler daro !l½IO\'C gnr·.u ZI ", , '.,·: _n /- l'alo ca 110Filippo •rurali, ci hanno insegnnlù e 1·eJ;ho posa~b1lc ,e lullo Jo_s,e o. 1•~ 1l~ll•;.- cl 1i1s<!gn:1no c mu si uc,·c comb:illcrc f1Prlrnerc cato o se il ~ravallltl per 1_ùeb1L1 e~to, 1, allo il fll'OJH·io ideale. La lolla per la ltbcrazio– fos,è :,;upe1·i01~ alla litnitulis,ima c~11aci- ne <1e!rll,1ll1t _uhi rosci,mo,' si conrondr. coiL, là rconomku di allora del H05Lro pae:;c, lolla p~,· la d1f<:snùclla J1,mocrazn, di tullo _il :\ou è suroi•tluo, JlV.r ùoc:un!enl,lrc J;i_ di!'- mo1)do .e. 1,_,.,. la _i.Iif~s"ilciìi: F,:ancia 1·of111J~t1= :lidonz·i delhi llnnnzn internazlùnalè nei no- r_.,n.,,. ::--v,.tn11n11 lan\o _la ct_t,,c1 zto11cùcJ!ll 11.1 ì·' ·' •d' , 1 , L L lo lrn111 clic. agli slru.nier,, clnedono solo I appog- s-p, i •1.ii :mu1. acc~uua:~ a , CO!) .~! 1 0 .. C~!u giu nior,ile. Que~lo app,1/!'glv 110'! ve1·r,'t101:0 :-l d,iilq 3i_ lh1~1Cl)" Jll~l_e,1,c1cd1l11~1 <jJ cuca mahcar,·. Percile ne sono degni ,. 1,erche il ;!0/). l~!JlWll( \'('l;;iO t'11npo1·lanle Jiillu,1ell~I). 1110n<lo ci,·ilr COITIJll"Cnde ogftl giorno più elle 11 n"CJ)~t·o\-ifRlrJ \·h~ dir 81 \ 'ogl.ìa . ,1(11 el'UJ)Jlù r,,~cismuJ':lflJJ:pt11tr1 llll pcricÒlo ll'Cll!O'IIUO pél' lJil\111111•1 ,li l'r:P,if•. 1.;11~011,ot'1.ifJ111l,/111 • it1lla l'umanilit, 'l'arroinalì gli applausi olle salularòuo la felice l Lega !l'aucc3e dei Dlrittì dQJ!'t.:omuo col cou– lm 1·ovvisazlonidell'c,u. Antonol!i, Il comizio si corso dell'C. D. della C. G. ~•- pal'le1·an110 per sofuJso cou un ordino degno dcli« solennllà in le Yat'le organlzzazlonì l sei:,'llenuoratori : J,éott cui ;;1 sYOLsc. Boytet, pesldento della federazione della Legll francese delle Bocche del Rodano ; Jcun Ma- •'* restu.11, \'J<le pre•ìelenle della sezione di ).-!arsl– glla ùella Lega francese doi Diritti dell'Uomo ; Gharlcs Gras. segl'ctario detr'r. D. della C. G. •r.; ·nlippo A.medeo o Fitf/Jerlo Mauliano per la Corwentrazlone .'\nlifasci,ta. Facciamo \'ivo ap– peno 8 lutti gli amici antifascisti tlì parteci– pare alla manffestazlonc. Dopo Il comizio, gli esponenti del movimm1to ilu.lla110vennero in\'il;1t1ad una riunione lnli– llHlJlla quale parleQi.Ilal'ono. insìemn alron .. \n– lonclll, li sindaco d1 Anncma.s_sc. ì conslglicl'i comunali socaìllstl od i dlrlgénll ù~l movlmcnt.o socìnlisln, slnùaculc e. cooper:ttivo. Ai:tonell!, Buozzi, Chioslcrgì e ,Pcd1·onipronunciarono ueì nuovi discorsi cfic a.ssursero u. Ycrn imporhu17,a politica lasciando in tultì I p1 ·esenli.la. 111lgliore in>p1·esstone.La .rera infine, nella sala del con– siglio oomunalc, gentllmento conoossa, rono– t·c,·olc Buo~zi pronuncio' un ult[mo dl~oo1•30 11I soci dol111. Lega italiana del Dirit.ti de!l'liomo JJCr ricordare aucor,i una ,·oHa i \fattcol.ti ed 111-0ilare i p1·csenli ad int1lllSIOcarcla loro ntu– vltà. nuli!ascist,1, ARGENTEUIL NIZZA ~ala CùllllP <li iH!bblico francese e ilallilllo·: il prof. Fournicr, presidento della Leg.i fran– oe5o dei Diritti ùeJ!Tomo, inizia la commcmo- 1·a.~lono col dh·e che se ~falleotti Yiwsse onco– ra continuerebbe ad insegn:u·ct cl;le noi dob– biamo lavornre per ratrranoamenlo delrunìanl\à. L'ombra. suu attendo che noi appol'tlnmo la. llbertit tra gli oppressi ; ma è necessario che J)eL' an•i,•are a cio' I pal'tiU si uniscano. La nostra <.livJ~lono forma la continua base su cui pog– giano ì nostri nemici. Ft·ancia o Italia unite Xumcrnsf comt>~gnicd amici, ìlali,ml ., !t'an- i~ella pl(t schietta d?mocrazi,'., po~ranno.segna– co;:ì, hanno l'lspo,to all'app,,llo del comitato Jo- 10 nel mondo Il pti[llO pa.,so sicuro ,orso le r.ale: dell:i. Gonocntt•azlonc per In colòbrazlon0 oon9uls_lcdel d~inan,. . . . . della memoria ~e! :\iartirc, lniziàta al suono do-1 • L >1~1co.'.'~'·Ctocotll rn'.z1a ii s1'.o magnifico gli inni che g 1a echcgghn•ono sulle piazze di <11sco1,o,11spo11clendoù1evcment, In llngu~ rta!iu. Dono un:i ùi'llvo nllouuziono ùl G-ambini !J-anoeso alle alle pal'Olo ~cl compagno Fom– rìcordnnté le 1 ,at·olc pronw1cialu ùn '!'tira!( Il , nto1·.,Po~cla_contlnu_a._lit ita,llano_; .• M~lleott~ 27 giugno :1921, nllu riunione delle opposizioni, 11011 e plu th 1111 J!M_sc . ,e Il Marine mte111azlo e l'llcvanlc la ;algniflcazlone della cclcbrazlone n:llP n!t~rno a ou, et sll:1111>;000 l popoli assetatl chr nel no111c di :\rattcolli \Uole abbracciati nel d) llbe,·ta e ncccsslleVoh d'esempio._M~ttc~ltl è comuuc ricouoscQnle pcnsl~ro tulll i oadulì di ù1vc~tato •,.cin~~.C. del nos_tros11ng:1c •.ora d ogn! ogni ol'a e di og1)ì Ll'incca.Flllpp!l 'fumtl, salu- nostia or~. Pcucle dlo~,a cl_1e10~.e colui 01_,e tato da vìYI apptau~I ha lllu•t1;alo iu un torto sptng_~a\&ntl>lc.,mni:sc, senza J11gmll)e a ~e117,a. LliSOOl'SO Jn francese' l'alto ~ignlfléato ciel 1'jto , s~11guc,pe\· \e lic del j!l'Ogl'C!!S?: Cos_i: ~fnl!COl~l c)ll•· o,1<nlauuo trova uultl in atrermazlono di c1 splng~. li socialismo nou oc, essc1c c.~e1ent.,1 fede' .I 1avo1•atov! <Il ogni pnesi. !l'eud:t fil ,111·ogramma:llJi\ h 1·e~ll.h'dr1 n~~~I • Quindi in lin~ua ilaliauo egli si è. rì\'olto ai \Ju~rl J)Ol' l umanità, QUalfdOcl mane1tuna puttla profughi cd rm grntl prP.S~•JII con un vllll'itl\le noi la l:'OYlamonclltt fede delta nostra p:isslo– app!!llo a1 comp mento del dovçre di og·nlglor-. 11e o dei. no8h_'lc,·ol : l'a?:lone s.":Ol'ga da ~ucsta no : per ta hntlRglia, che Ml nome shnbol!co !ode o ci dil 11_trionfo. ~lattcott1 fu uccbo noi) di )-fatleotli si ra scmpi'c pti1 fri(onea. lanlo per li pericolo ohe le suo patolc potcvauQ L'amico o'. Rogeu!cld. cho doveva ri·esenzl,u·o, rappresentnre. guanto per, l'odio ohe Mus~oll111 ha giustificato J'n•senzn. eù inviato 1 ~a Iulo ~o• ~~11fiv1i poi: llu. _Mattcott,, nml,tiazoln_od ?gni lldalc del Parli lo Sociallst,,.e del Populairc. g,omo pal' t crlrnml 1lello camicie nere, ~?' e-vn iparl!'O._Nelsolco dell:t luce Ch'.Egll!116010. d!c– lro di se, noi dobbiamo corea,· 11nostro m1gho– t•amento d'ogni giorno. Lo clemocrazlc. -glnn– gendo al potere, siano stcattc a.ppl1catricl delle loro promesse. Poco tempo pl'lma eh morire, )lattco!li uompi' un \'laggfo attraverso gli Stati d'Eu1·opa : egli sognava qucgll Stati Uniti di, ~)u1·opaohe sono una llaso del nost-ro progrom– ma ; e che saranno realtil. In 11omc di :.lai• tootU lottiamo pei· la pace proletaria e per Il giomo. i11ta11to, in cui F1·anc,a e Ttali:i.rollo le :u•mi della guGl'l'il!raUoitla che Il • dnco ,, so– gna. si stringeranno 11clle feconde promesse d'un ~mplesso sul tJampo della libera doinocra– zla comune.• BRUXELLES .\ eura del Gruppo di @ducatlono Socialista. co.ll 'aùcsiouc della Conccntra1.lone Ai1tifascisla. e dei Ùl'llfl!ìl 90Jifici e sindacali itallnnl, veMr– dl H corrente alle Ol'e20,30 1iella sala M,tttoòlll dolln ,ialson ùu PcuplC!di Bruxelles. nel nome lii Glaoomo MnLtcott1.saranno com111elllo1•,i,1l o rioordali, a Jnoltornento dellll mas~a. llntlfasol– sla uella hallaglit\ che non puo' avei' tregua, i ,Iarlf1•i tuUi ùoUa Llbcrlii.. Lv. 111anitcst11zlo11e saril prcsìedula ù,11sona– loro Yll,eent, \'olchallrt-. Oratori ron. Fiscltcr, cd .un compagno !tallano. cipàlilà Socialiste intitolano le Piazze e le Yie, domani - un domeni prossimo - noi pori-e– remo le Spoglie mortali olle gìruiciono ora. vigi– late dal sonumano amore della. madre, all'apo– teosi del Campid.oulio. « Dìsogna onorare Gincomo :.fatteolli e 11oì che gli fummo compagni nelle due Jot.tee sen– tiamo ìl peso dell'eredità di fede che Egli ci ha commessa, sappiamo che in una sola m:i– ntcra potremo onorarlo : lavorando, !a,·orando quolidlanijrncntc ; instancabilmenle. senza tre– gue P. senza sconforti, per il trionfo ùclla ~ua e dellR nostt-a Idea. • Ollt·c alle commemorazioni già falle domenica 11 giugno, a Càl'cassonne, a Sf.-Hilairc (Audc), a Espel'aza (Aude). da Giovanni Fal'aboli cd En– rico Be1toluzzl, parleranno Slbato 15 giugno a Castane!, (H.-G.), Enrico Bertoluzzl ; domenica 1.6 giugno, alle ore 10 a •rolosa (Café Flze), lo 011. Guido Giacoinettl e Forgue, : <lomonic~ i6 giugno, allo ore 15.30. a L'Islc Jourdaln (Gel's), G. Faraboll, on. Guido Glacomelti r, Forgues .Jullen ; domenica 16 giugno, a Th~·t (H.-G.). }Jn– rloo Bcrtoluzzi : lunodi i7 giugno, alle ore 15.30, a Samatan (Gcrs), Giovanni Faraboli e Enrico Bartoluzzi. .\·Carcas,onnc l>1commemorazione i, st-~lnrat– ta alla noursc du •rra,•ail, a Salnt-Hìlaire nella ~ala del )funlciplo. alla presenza di ltallaoi. francc,sl e songnuo!i e iI1 que,sta occasione è slata coslllui!a IR se1.lonc del Partito :òooiallstn dei Lavoratori Italiani. Ad E;;;perazni !ascisti tentarono una pro,·o– cazlone. -un•aulomobll~ con una bandiera col rasoio llltorio si arrestava nella piazza. Un OJ)e– ralo strnppo' Ju bandic~a e gli automobilisti si allonlanal'ono con la scorta della polizia, preoc– cupata di untt dimostrazione ostile che la. cl_l" tadlnanzn vole\'a ra.i·e al pt·ovocalol'l. La commemorazione.si sciolse <iCnza incldènli. Fu1·onò oòStllulte In due.- ~ezloni di ~ijperaza. r .Campag11e qe\ Partito Socìalh;ta. dcb Lavo– ratori Jtallani. In tut.tc )e manifestazioni la sottoscrizione pro Libertà ha dato otllmo risultat-0, I MARJIRI DELLA IBERTA' li Bollettino d'informazioni uella. Lega Spagnuola dei DiriHi dell'Uomo ricorda un annivertiario che anche. il tempo ha Yoluto mctle!'e vicino a quellQ dell'assassinio di Giacomo i\IaL!eoLli. CHAMÒNIX « L'S giugno è. l'annivérsario della morlc del deputalo repubblicano-spagnuolo Lnnet nssassmalo per ordine del goyernatorc di Barcellona, Martino Anido (ora ca,po ef- t feLtiYo della diUaL'ura). Oggi si parla di una diljaLura bonaria, ed è •bene 1·icordaro le * circostanze nelle quali Layret è staio uc- " ,. piso. Era un uomo di alto spirito, disposto Domenica 23 giugno commemorer~nno Il V anuiersario clell'aSBasslnlo di Matteotti 11 <le– p_utal.ofranoeoc ~rnhaud o Giuseppe Chloslol'_gi. FOIX (Ariège) Dopo la cummcmoraziono alcuni comunisti a tutti j sacrifici, e il suo spirilo cr.,lu,ia– rimproverarono a Ciccotu di non 3\'Cl' lm•ll~to sta o maschio era imprigionato in un cor– altri a prendere la parollr. E clo' pcrchè essi po mutilato e ammalaLo : g)i erano stal" 'à\'l'Cbbero YOllllO l'lDetoro lo tiOl!tC lit'llcre... '\ • Nol non vogllamò pcrde1·0 tempo : ma pre- amputate le due gambe e comminava sulle S'hlnmo tutti gli opel'ni cho leggono questo rì- ~lampelle. Era l'avvocato degli operai di gho di cercarn nel giornall del vari, paesi <lei Barcellona, quando le persecuzioni di Mar- La grnudc m9ni!cstazlone fr•uèo-lt:alianv. Ol'- 10 e doll'li corl'ente te festose acco~honza fatto tinez Anido facevano cader ogni <>-iornoun g onlzzala In commemorstione do! quinto ann!- d 1 1 t· di Od 1· • 1 • ra•,•'st 1• •i·• , • 0 versarlo dclra.s;;:mslnlo dì Giacomo Matteotti, a. oomun 5 1 essa ag 1 "" a or, ·"' 1• mr i,an,e, sotto J colpi dei ."pistoleros" "Yri'l luogo ùomonlctt 16, all• ore 17 prool$C, italiani guidati dal fnmlgorato lfalo Balbo. 1'G.Jt- assoldati. • " to nomini o tanta coerenza comunista. cl sono L I ucl tentro dì Fotx. 0 saranno suflk1lcntl per proiettar lUcc, sullo ayret era s alo lllina{:CiaLo pareccllie Oltr~ nll'orolorc ulllci11lc, 011. prOf. SiNiò cose. volle di mol'tC. ma continuava eroi·camenle Trcut.in. prenderanno l" pal'Ola : tl pror. Oal'on, ST-NAZAIRE la sua opera .. \.YCYO. anbunzialo llhe avreb- pol' hl Lega francese de Jlìl'ittl dèll'Uomo ; lo _he denunciato alla Camera dei deputati _ on. Flauzyt-.deputato di Foìx, per Il pattllo ~o- Il · t [ 1· · c,talistn s.i•·.1.0 ..: il compogn<, Dclpha. PCI' la. Domonlua 9 giugno, alle ore JO, in una. bolla II ora ~s 1s en o - g _1ass_as_smii compiuti c. G. •r. : l'on, Caznt~, per il partito 1•adlcale ; sala gentilmente oonco~sa.ove spiccava un ma- dai « p1_sLol~ros » ugli_ ordmi del gov~rna- 0 !111011c, pc1· la. Fed('l·ar.lono ùèl PiroJrni clella gnlllco rll1'>1tlo del ~.tarllrc,_abbiamooommemo- t~re 1 ùhe 1·1cevevano :)0_0, pcHe/a8 per ogni L.1.0.U., orgnnìzz11lricoùclla manlrcs1oziono.che rato li V nnnlYersa.t·wdi q1aco_m~ :\fat!,eo!,ll-_. vittima ... Allora fu doo1sa la sòpprosslone. sarà, presieduta .dall'avv. Dutllìl, sindaco di Intervonnri·o quasi tutti gh 1lallam, 1 soci l di qurst'uomo ohe non si lascia.va intimi- Folx. • tlolln L.1.D.U. al C?mploto. dire. Un maLLino nell'ora in cui LayreL La stampa locale dà. largo posto an•~vc11Imcm-1- /,1i oommell\oraz1onc è rlusol,ta alla e so_lcnuc usciva cU casa u~1a s<1uad, d' " - ., I tu 4hc segnerà una da\11.importante Helln ila e 1:, uommozt0nc mva,;o futt, I presenti du- I , 0 _ 1 ., _ 'd . , 1 i 1 o.. t , pis,o c- olitica locale, • • nnto ll discorso pronunziato da un compagno. 1 0 " . o a_,,ese. opo_av~r o e rama,o a gran P. La riunione si s·ctolsc dopo una snperon ~ot- voce, e insultato, mv1Landolo a scendere GINEVRA tosorlzlone a tavo1·e della Li/Jcl'là e dello vit- nella via se aYeva coraggio. Il deputato re- lime !\Olitiche pubblicano aveva avvertito la sicurezza di La commem61•azlonodi Mall1'olll è stati\ fatta la sera dcli' 11 gluf%nO. PN: la ùoncen_trazioncha pat ·ta.lo Glacometh. TOLOSA questi agguati >lesigli, ma ne aveva l'ice- _vuto ìron[e e sarcasmi in 1·iaposLa. Layret In occasione ùel V• innh-01·sat·io dclrassus- scese nc'ilo. strada, affrontando la morte e ,lnto di Giacomo ~iatteottl, la Fcdorn1.iono del fu ucciso. Nessuno deglÌ assassini fu di- Sud-Ovest (" Glouomo )latlcotli ") del Partito I "'b , • d HYERES (Var) Socialista Unitario dei Lavòratori Italiani, lia ,s u, a,o, nessumi Jn aginc fu falla dalla publloato li manlrcsto cho soguc : polizia. s·in,·llano lulll gli anlifoscislì o lutll gli il,1- "lllcorre 1101 JO giugno l'anniYorsarlo tiella Qucsla vil~Ìlllfl )llusLrc chi)_ ba prece- li:rni 11110 !oliano po1· ~, lillet·là dol martoriato scomJ:>nrsadi Giacomo ){attootli. . duto nel sacrJJlc-10 11grande !liaLteoLLime~ popolo ìallano ad ìnlervcnire alla commcmo~a- « Cmquc anni ! ::\la Giacomo ~fai I colli 11011 è rila di non essere dimenl,icata. Con LayreL zlonc indetta d;tlltt Concontl'ailonc Antifascista, 111orlo,cllè Egli \'IVP,più posscnto cho m~l, 1101 morirono, sollo i co),pi dei « pisLolei•o:; ,, di Glnc,omo~lalte.otti e di lntlc le vllllmc del 01101·0 e nello splrllo del popolo lt~liano 1 l\ dì oUoconl,o operai. Il govemntore di Barcel– raaclsmo, cho anà luogo la domenica 16 giugno tutti ,'[li uomini uhc c1·cdono,vogliono e si bal- lona è 0 g.,.i il minislro degli· 1· 11tern,·. alle oro iO dot malt!iio, nel sotlosuolù della tono per la liberi.}. " n,·asset•io dc l,yo11. I "Giacomo Matteotll è oggi un simbolo. l!)gli Qucsl.a o la dii La tura " 1 bonaria ». E que- Ot·atol'i: .\mcdeo e un compagno franoese. non è più, o non è pite soltanto soclailstn ccl si a è la dittatm·a che 1-iceve l'onore di una il.oliano ; F.,gli è di tulio il mondo, Egli ò la visita della Socielà. dQlle Nazioni. E i dcle- MARSIGLL\ taoc che illumina l'asprissimo cammino verso gaU di questa hanuo ricevuto il pe1•icoloso I Ju rcdc11zio110 dell"Cmanlt.it da t.uuc le miserie omaggio di vedere il loro treno condotto J'cl' un ri1101·escioso co11lraUe1111;0 la ~a1,, del e d1ttutti gll abbrullmcnli, ~Il è pegno sicuro da. :un duca, forsp per !)vit.ar.e Jo sl.UI >Ore oonénlcnlns r! ò vonul11. a mancare. E con vivo clic la ma,lvagltà h1t un regno transeunte sulla dei tl'errovieri.,, • rl11m·c~cimo11to questo Comit-11!0 ha dovuto rin- terra che non _prcva1·rà. . . . ,·tar~ la dato uclln commemorazlone di ~fatloot- " Oggi alla Sua Immagme s1 p,cgono i \'e.5- ti indt'lla ù,>llaConcentrazione a sa/Jalo :1;; (liU- silli aelln democrazia del lavoro, alla Sua Mc– !J"O olle ore 20,ao al Mo11w11c,,tat JJai• - 37, moritt l'Jnlel'llar.ionalc Sooinllsla dcq1ca le co:'" Boutcvurll JJuyommiet. che vedono e vodranno Il lento, mR mdefetllb1lc Alla 11ommemol'az!one posta sollo l'egida della progredh·c delle masse 01·ganlzzale ,: le )Inni- ---------------------------------------··----------------------- La commemorazione a Parigi ➔~------ Per iniziativa del Partito Socialista dei Lavoratori ~taliani l'anniversario dell'assassinio di Giacomo MATTEOTTI sa1·à commemorato 3abuto 15 corr,, alle ore 21, nella &ala tli rue Trétai, gw•, N. 7, da Filippo TURA TI Nel nomè <li Matteotti, martirn e si111holo di turti gli ll~ija@~in11ti e tli tulle le vittime del fascismo, non solo si sintetizzano tutte le volontà anelanti alla liberazione di un popolo oppree• so dal piit vergognoso regime che la storia registri, ma altresi' tutte le aspirazioni del proletariato italiano a)la st~a redenzione definitiva. Intervenire alla manifestazione è do~ere di quanti fermamente inten– dono perseverare nello sforzo sino alla vittoria. Contributo alle ~pese Nel "blocco granitico ,, JJinanid al 'fribmiaie <li Padorn ~Oliò comparsi i " ge1·areh.i " fascisti Zamburini Giulio e Fanlé José. Il iprin10 nella sua qua·lit.à di segretario dei sindacati fasci– sti di Bagnoli e 'l'ribano, e il secondo co– me funzionario degli stessi sindaca[ i in, Lascavitno l'importo cli tesser-e il cui ac– quisto ern imposto ai lavora:t.ori. DoYevauo compa1·i1·c al- processo 120 parti lese nelle Pllrsonc degl ioperai, ma nessuno com'parve. Il tnbunale ha condannato lo Zambu– rini a un anno di carcere ed ha assolto il fanLci I?Cr insufficiema di prove, sebbene il Fonte avesse ammessu di avere intusca– to l'imporlo delle lesser,e per potere avere alfi.ne lo sti1mclio che nessuno gli pagaya._., .,, * "' Nel blocco grnniLico. La feuerur.ioue pro- vinciale di_Treviso espell_e: De Magri Aldo p~r ." Lrac;ltmento », Sarm Cal'mclo per iu– cl 1s~tplma e boghjsmo. Fiorin Pitero per md1sc1pl1nn, Pont,1 Cao_lorLtt ing. Bal'lo!o– llleo. ]HT !ll(lr_:,1111 Il. ,Tullo 11iel\·1J JWr i11,[1•- 21111~- Ym-,,o la fine cli aprile in _.\hmLhal 1Alftl .\dig<:, due carabineiri italiani cd Ui1 mae-< si ro italiano furono 5e,iaguratamente uc~ cbi. )falgrado the Jr ricerch<> ùe~aero luo .. go a c1·Pderc traltarai di una wndetta. pl"i.. vala, il fa.Llo h;,. fornito prclesf.o ad ,Uil nuovo scatenarsi di !errore fascista. Il medico comunale dotL Kiene!' Iu ar-1 re.,la1o di notti' al r·anrzzalo di un malato, I radotlo aminan~tLato a Bolzano. Come nul– la emergeva. c•(JJl[1·0di lui, fu d~lla Com-< missione Speciale - come individuo periJ coloso a!Jo Stato - condannalo a tre anni di confino . Ani;hc coni 1·0 la ,1111 ~ignot·a, insegnaut0 alle scuole si ?.p1·i un processo sollo l'ac– cusa di a,·ere er:citato gli alunni alla di– sobbedienr,a contro una sua collega ita~ liana. tm mesi r mezzo di prigione, Il JJiC()olo ragazzo di Eiener fu riclove-, 1·ato da par~nl i. un altro medico comun~lc. il do!L OberJ kofe!', _fratello del poeta altoaLcbino, reo di essersi astenuto da.Ile elezioni del :.!4 mai-– zo e di avere relazioni co) propl'io fratcl– •lo !'ifugiato a Inn~'bruck fu condannato a due anni di confluo e cance!Jalo dall'ordine dei medici. Molti altl'i eiLta<lini ,;ono ;tau amnw-1 niti ; mol~i altri in sLalo di aneslo atten– do-no che sia decisa la loro sorte. Il [ratta~ mento che loro ~i fa nelle carceri è orri~ hlle : le_celle sono senza lucP- nè aria ; sop– pressa e -per loro l'or·a di ru-ia libera: sop– pres~R per loro anche la me:;sa della doJ meni~a, concessa af!'li altri. • Cosi ,;econdo Jtot1zie che ci vengono se– gnalate da Innsòrt1ck. .. "'* ,.Ci_ hanno. ~piegatu l« diuerenza fr& l 1s~mLo anunale_ e _l'int_ell_igenza umana, mo,tran~o che gli arnmah sr comportavano necessariamente :;empre nello stesso modo, anc~e quando non avrebbero aYuto alcun motivo per farlo, mentre L'intelligenza agi-< sce secondo le esig.enze momentanee. 9ra, in que~lo. i_lmostro fascista, è ;i– mtJe alla be $1.ta : 11 suo metodo ,i ripete ln~talnJe~te. id~utico dovunque. non co-1 no,ce _var1az1om. Perfino nel Dodecanneoo nelle iso_le ;<lai nomi omerici deli'Egeo, ~i è 1~cqm1nc1ata l'opera di italianizzazione e_ si mse~a. l'italiano nelle scuole com~· lmgua principale! S~ il governo fasclstll. pote~se _occup~~e un'isola _artica popolata: d.¼8'1!E~qulme,1 .,anche là imporrebbe im– med1aLav.ien~e at bambini di imparare a. scuola I 1tal1ano, con maestri italfani. ,l giorn_aleHi bisettimanali Ledesthi che st pubbltcano ancora nella provincia di Bolzano. _n~nposs!]no più portare certo al– cw:ia no~ma J?O_!Hica._ llll!,non si può aprlre una pagina d1 mserz10111.sen:ca trovar" gli s\ess1 annunci più volte : « Mae,lra li~n– zrnta oerca posto adatto » : è tragedia len ... ta, crudele_ ~i tutta' urta classe. Per eapir-' ne la gravita dolorosa. bisogna capire chEi s~ una ma~stra lede,ca viene licenziata og– gi, vuol dire che già, dopo aver raggiunto •!a J?alente ledescR, ha dovuf o studiare lo i!alrano, ha ,passato l'esame di maestra ita– lrana: com~ un'Haliana. ha infine superato J)tù ,_otto l ostacolo delle eliminazioni pro– gressive : ecj oggi è senza posto. dopo fanti. sforzi, la~li_ sacri-fici, tanto studio, Sono rafazze più ml~llip:_enti del comune. per lo Plll, che famiglie dt montanari banno fallo sLu_dia:e.,per l'orgoglio di vederle salire a un a:l.ttv1Làrntel101tuale; e che oggi ritor– nano s\an_che, deluse, inuLili, a carico del~ la famiglia. . Inlan~o-~i ~ Jel-to n~i giomali italiani elle 1 bambim d1 :'doos m val Passiria - Ja. ter,ra,di_ Aildrbà Hofer - non sollantq ~– no _stati Ot?sti:.eUi a form:u-e i -gTllP.Pi di bah_lla e _d1 piccole italiane, ma anche a. ..t o~prlaJ1(Hn casa propria ciascuno un bam– b_mo be1·gamasc?, ohe verrà. all'inaugura– Z!one del gruvpi, come promot01·e. Si pen" SI che Moos e '!,110 dei luoghi più r3moli, dovt: la _p_opo_laz!on~ non ha visL9 mai vil– le~g1anll ita-liam. S1 Lratta di tirolesi rima– s~t auc.he_lll questi· dieci anui lontani dal– !'111fi1Lraz1oneAaliana, sia pure tempora– nea! e da tuLL11 contaLLL Ed ora dovranno ospitare nelle povere case anche un colle– ga bergamasco l La trovala ha Lutto il sa~ pore a_~aro delle più atroci beffe tosoane. I gesuiti che •hanno tanfo potere sull'Ilalia. '.lascisla doYrebbere rileggere per ca-pire quale ,delil to s_iC?mpie, le Jr,tlere del padr Anlomo Bresciani sopra il Tirolo tedesco. Esse trattano appunto di Bressanone e di Andre_as ~ofer. della regione cisalpina : vecclue dr un secolo, sono ancora attuali nella d~scrizio!1e l_impidamenLe r~dele. dei oos~umr e degli amm1, cUe sono tali ancora ogg:1; ma p~dre Bresciani ama.va gli sco– lari fra!1-qu1l)1 d1 Bressanone e llt loro "srlend1da _lmgua ", ,immagineroobe mai oggi, ch13chi ne fa cl~J balilla è aUel).io del pça? - I COMBATTENTI LIONESI ALL'INGEGNERE RO 8 SETTI ... . La preseuza al, CongreSt;<,della L.1.D.U,•\:Jet~ I ingegner Rossetti, non è sfuggita ogll cx Co111- batt:enli_ lla!i(Ulidi Lione, ohe si raccolgono 1 ;ella ."Soolet.it~eduol • seziono dcllit FIDEC, di cui 11 Rossetti è presidente d'onore. Luncdl' .s~ra, a_Congresso terminato, i • llea dncl" ofrthano al nostro amico una lllcc!ica rata nella vas!a sala d~l Café Oauplliné, 3ff0l– Ja~lsslm_a.01110 al soci ?,ellll. "Reduci,, 0 al fc,tegg1ato, erano p1•esent1,11doll. Bldon, presi– dcn,te_della F.S.A.M.A.C.,~rn,net. presidente del– ln ~ez1oneAutonoma degll ex Combnllenti Fran– cesi, ,JOUl'etdegli Bvasl di Guerra. Jacque!. ,, la ~ua signora, Campolonghi, Fabbri. Pane, Soa1magnan e buon m1mero di congl'essistl cho avevano. accolto 1l cordiale invito nonchè' pa– recchi amici lionesl accompagnali dalle lo•·o signore, • Gio~nni Fabbri, 111·csidenteùella ·.,Reduci •. hn lnl~1ato la s_erìe dei lJl'ìndlsi salutando l'in~ gegnm Flosseth e rmg1•azìando i presenli del loro mlervenlo. '.I\Ice_sleDe ,lmb1·is, nona sua. qualltà di ,e-– .g1·ctar10della FIDEC, ha presentalo 11Rosselt1 ill_uslt·ai1!lo . l'opisodlo doll'all'ondamento dellà 'f-'.mln1sUn1fis, pol' mettere J>nrtloolarmente in l'tlioyo la cavalleresca generosità c il profondi> scnl11nentu umano con cui ìJ nossettl seppe in– nalzar~ ad un vertì~c morale altissimo il suo ~tto d1 or!)ica audacia. Hammento' infatti come 11Rossetti, u tutto suo 1·ischio, dopo !l silura– mento d_ellanave, yol~sse avvorllre il coman– dante d1 mettere m sa)\'o l'equipaggio e se stesso e come si spogliasse del premio in de– n_arospcU_antcgliin favore dcgll or!ruii dei ma– r:ral ltohani _e di quelli del comandante della. l ,rt/Jus v,,tt,s che. aveva voluto coraggtosa– ment~ perire con la sua naYe, dopo cSt;ersi di– ~TIÌ~ ato U\'\'Ors1n•J0 nobile C degno d~\ HOS• Cessali gli uppluusì che accolsero il breve <11- scorso del Do .\mbris, si alzo' a parlare il 00 . lonnollo Ro~setti, accollo dll una entw;Jastloa ovnzlo_n.e. La sua parola, imp1·ontnta a schletlii: mo~~lia, n~vinse tosto l'uditorio. Il Rosseltì l )atlo da _pmna con una solllle vena di iron1,. ognandos1 ohe si stilizzasse troppo il suo gestu e la su1t figura, o protestando che non si orede' atratlo una ,llhoucttc {i mo11'Uma11t Ma 11 suo aocento sì fece poi commosso e commoventr: qyanclo -:-. n!orendosi al comandante della- Vi~ >,tb'U~ Un1t,s, - _1·esoun magnHl.coomaggiò al– ! eroico _avvel'sar10, solleello a salvare l'equipag,– g 1o cd impassibile di fronte alla morte !!bara. m?nt.e eletta. Nel nome di lui il Ro•settl teI'– nuno' 1ra una tempesta di acclamazioni, 'invo~ cencio dagli cx Combattenti un'opet·>t assldu·t cd _at·dcntcper ridare la libertà all'Italia O ne~· assicural'o al mondo la pace. • A nome dogli o~piti francesi lm parlato 'poi brillantemente il dottor Bidon anoh'cgll a l diliSaimo, assicurando i oan1erali itallanf pi:.v~ pro_fonda o soll~ale amicizia del uolleghi :rr:w.~ òys1, e uncudo~1 al voto pe1· la. Pace, oos!' 00 • b1lmcnte ~pres?o ùal col9nuello Flosselr De ...mbr1s chmse quindi l'ìndimentìcabii · ' rata proponendo cllo l'ingegnei· Ros-etr ~oSe• ticclamalo pr,osldentc cftclflvo clolla ~'1DEC 1J66 gr~11dc mamfest:iz,on~ di e11lusiasu10 n,Ì,rcn~ nw efNlllCJIICIIICllle la l'l'Ol7oitil, ' r

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