la Libertà - anno III - n. 23 - 9 giugno 1929

ANNO 3 - N° 23 l sindacatiFascisti sono ~l'i dal– la violenzae mantenuti con la·v·io– lènza. La « collaborazione » non è prodottodellavolontàsindacale,ma dalla volontà dittatoriale. . HELLER (« Eiiropa un aer (ascism!ls ,i) 1. GIORNALE DELLA ORDINARIO SOSTENITORE e ... er a CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA '.(LAUBERTE) -~ Un Numero : 0.40 <e Il f(lJJéumo. non .è:un- arti_◄ colo 'di·esportaz.ione », 'diceva Mussolinì. 1nlatti - dice MacDonaIJ - il labummo ... D1-REZIONÉ A MM IN I STRAZI O N:È;- ~ Per ··uo anllo •••.••••••••••••• t. 20 lr. 50 lr. PARIGI 9 GIUGNO 1929 • ' - ABBONAMENTI P~r aei mcii ••...•.•.•. .',. .... - 10 lr. 25 fr. 103, Faubourg Saint-Denis - PARIS (10°) •Telefono: 'Prol1ence96-(/8 ESTERO.: IL DOPPIQ JL GIORNALE SI PUBBLICA -LA DOMENIC~_-' ·,. - - -· .L'~S-EMPIO .MATTEOTTI FASCISMO ECAPITAUSM Del. Congresso oella Lega italia'na dei Diritti dell'Uomo tenutosi i giorni _scorsi a Lione, lra il più vivo entusiasmo, molle cose rimarranno. Prima di Lutto l'in_clime11- ticabile ospiLalità Jionese, la fraterna assi– sLenza di VicLor Basch, le parole stupende pi Herrioi, il srndaco della grande città, nell'accogliere al aPlazzo di Città i con– gressisti,' la cordialissima ,partecipazione della stampa, il grande comizio· e il grande banchello finale, in cui veramente le due deinocrai.ie, la francese e l'Hiiliana, sigil– larono Ja fratellanza dei due popoli, e il p_opolo più favorito era quell9 oppresso, dei ·proscritti !) dei fuoruscii i... Poi la so– lu:iione di qualche ·punto imporrante di lmetodo e di conLenulo dell'antifascismo. Oi 'sono molli che si torturano· nella nooi– lis§tma paura ·che non si faccia, tuLto ciò ehé si deve fare e immaginando ciò dipE\n– <lada, difeLLL-di organizi:azioue amminislra– Hva, studiano Tiforme alla ·co~Lituzi_one della Concentrazione Antifascista e recla– mano precisazioni progPammaLiche, cosi pressanti da sembrare d!)i piani di esecu– zioné. [l Congresso cli Lione ha 'dato a costoro lit roigHore soddisfazione. Ha mostrato cb'e la Goncent.razione agisce e agendo trova-la precisazione pratica degli ideali suoi che si riassumono nella f.ormola della Repub– blica democratica dei Lavoratori italiani. P'erèhè mutare le fondame.nla del 'patto della Concentrazione pa~sando dal .criterio ,pÙr(~etico al crile1·io vroporzio11ale della r3:.Ppreseµtanza dei parLili e .degli oxgani– sinì· !Partecipanti, e dando il ba!Jtesìmo•di Consiglio N~zionale, suppo1:re cho·'J)iù v!– gil_e ed ardente sia reso rorganç>"esecùbiYO mutato?· Cercando di spjei:arsi con .urì ,e– sempio glì innovatori indugia;,àno conpar– Licol~re compiacenza s~pra ·la questione delle minoranze nàzionalì. Questo sembra– va il caso classico legillimanle una tTa– sforroazione a foggia quas_idiplomatica <lei 110s Lro organismo,: J.m consiglio nazionale che in rappresentanza del popolo italiano studia, e negozia da p9Lenza a· pobenza. i termini del proble1na delle popolazioni al– logene a'Ilalia ? .Tul.t i gli' alLri:esempi del– la, necesiLà di affi;elLare un corpus iiwis 4>rogr_ammaticodell'anUfascismo, _per cui urgeva il Consiglio Nazionale·cedeva,nò•da– vanU ,a queflo.,. -Ora·:c.hesuccedétté ·? Qùe– s~ • one b11slò si levà?sé',jJ Jrac·clifhe~ti.a dare i:erdi'ione dei fi.é>st,ri' conce.bi e· cléllat tW~tra ,azlon.e.JJ ,eiral?po,t~ld~l/e nJi~~rat}– ~~b,ll,- 1'1l'ela am,.;:o.vazfbnd J21Jf ,fill/.tl-. ·~- - ~ sanè~asso tulti'"r çp~r.e~~i~}i. J.a ConcenLuai;ionearitifasclsta-non ha. il.a l'i– iagliare la carta d_i )Ìlùro_pa,ìia da 'òif~n– de~ contro il fascjsmo. tutti gli .oppressi nelle loro l'iv·endicazioni:<li Hberlà; -dare agli aÌlogeni tu~le Je J'i,berLfchè rec}amfa– mo per la stessa .maggioranza. E quest.o ba. fatto e fa la Goncenfrazione.e per que– sto le simpatie più ardenti si indirivLano ad essi!,e i profµghi allogeiµ fraLernizz~no con i profughi· d'Halia, sof(rendo ·per la stessa causa. Stupenda funzione della; Con– centrazione di ai:ione antifascista. Agendo sulla linea del}a esperienza .essa tro,·a a perfezionare una: propria doLLrina,,che fà tèsLo dì pr~gramma non cascan~é dal cielo dell'accademia, ma pulsante dalla reaHà vissuta delle cose. Nel problema delle mi– noranze emergono due punti che possono tari.lo' metLérsi in ilonflitto, quanto conc~– lia1:si, secon,do la saviezza dei responsabi– li ;1m.o ·è il principio di autodecisione;· l'àl:– ti'.o-è il principio di collaborazione; uno:,da l'e)emenLo individuo.listicq, J'allr? l'elem~n– to cooperativo deUa libertà. et111cn.A Lio– ne 'in un elegantissimo, cavalleresco scam~ bi~ cti posizfoni ideqlogiclle, il rep~bbli– cano Facchine.Lti difese con parola alata il conceUo federazionista, mèntre altri con uguale·ifermezza:richiatnava-.il diriUo ?e!-: l'autodecisione plebiscitaria dal soc1ah– smo. QuesLo scam'bio di posizioni ideolò– gìthe,' quesi,a più vera fusione· di spiriti nell'azione antifascista non aLLesta che nella milizia antifaséista si elabora spon~ taiieamenle quel programma d'azione che r.égge oggi come critica _eqemoliziQne spie– lata del fascismo e reggerà. domani una azione di governo per i parLjLiche l'avra~– no spazzato via? ,A;. noi pare evì'dentiss1- mo. Non abbiamo bisogno di metter.ci in féluca e spadino , per giuocare alla dip!o– imazia, E' non possiamo .lasciarci pigliar.e 'dalla -consacrazione _di formule astratte. C'è ,bisogno di dir.e che· la revisipne dei trattati di pace è una necessità di vita pe~ l'Europa assassinata dalla. guena 1 e .da! trattati-? Speriamo di no. TuUavia ·il no-_ slro «revisionismo»· non è,per essere l:J~l~ ,1fcoso, irred~n~i~Lico.+'a~ciamo· a·'Mus~o– Oini schia..ccJare i tedeschi deWAlto.Adige ;e opprimere gli sla:vi nep~.,Yel)eZill,~iulja e inneggiare al.la r1vend1caz10nedegli un– gheresi opp'ressi. L\Ungheria di, HorLhy"_e di•Bethlen haJonda_to una lega pei; la revi~ sione della pace, di cui i,fascisLi ungheresi sono le colono!). !\fa ·come i pionieri della revisiolle 'della pace a,:,bìLrà~ia- scrivo– no 1~ informaz'ioni, ln'ternazio1iali dell'I. O,. s. - sono in Lutto. il mondo, i·partiti .so– cialdemocratici , .il.governo di Budapest ha fa,t,to di tutto per ,far.e entrare nella sua Lega il partì~o socialista; •il_ .qu_aleriaLu– ralmente da que)l'orecch10 non _cise;:ite. ~I governo si è messo a_dar 1~caccia agli _op~– rai isolali per cosLrmgel')1·a ~ntrare mdt: vidualmente ne!Ja Lega. Intanto ad og111 domanda di salari l'imprenditore unghe_– Te$e risponde che non si p~ò,. ~a1,1sa •.• _11 tratlaLo del Trianon. Le frontiere ciel Tria– ti nogiusLiflcano i salari _di fame.. Tutto l'apparecchio animìnìsLrativo serve _a_man– tenere i salari ad un livello addmttura bar<baro, cioè fascista:: Allora a!-•:ecente Congresso <lei socialisti u~gheresi si è_po– sta la questione: « Ghe diventeranno I d1- rìUf politici delle regioni staccale, se la revisione si fa cori HorLhy e BeLhlen ? " Un capo socialista, il Peyer:, a questa do– manda ha risposto indirettamei:iLe co~ _un ricordo caratteristico. Quando si t_ralo del plebiscilp (ah ! i plebisciti! ...) d1 Oeden,– bt1rg 1 il Peyer aveva fatto una propagah- 10 giugno 1924 • 10 giugno 1929 •da ardente in favore. dell'L"ngheria·.Oeclen- Cinque .anni! Sembra ieri. Lei gloria bu_rgdiventò ung_herese. Quale il compen- del mai·lfrio vince il temvo. Essa si, so·per la fedeltà ungherese di Oedenburg? confonde con la causa e vive in essa e La perdita del suffragio eleUorale segreto. dà a·d essa la_ ·santità. viltoi·iosa. Nel Be.thlen pensava persino a togliere il di- lq, libertà elettorale, ·egli voneva un fat– to politico e lo ?'isolveva in un f aUo mo– rale, che ·egli ·suggellava col proprio };angue, nella p_iena tragic_a consapevo- le:::;:;adella immedialà vendetta. Che·co– sa di più alto e di più forte ? I cinic_i pro– ni al suééesso, cortigiani di ogni vitto– ria, 11ossono dirsi : - Che serve ? - 'A questo almeno ha· servito - a Tiscat– tare in faccia al mondo la fama dei vin– ti; a porre in luce immortale l'e1·oismo delle vittime. E l'azione mirabile conti– nua. Con 11/atteotti, èon ilmenaola, con Pilati, con l'innu,merabile teori_a. dei mai·liri l'azione continua. Essa si svolge nelle caroel'i, negli esigli,; nelle isole dei deportati'; essa solleva gli sviriti, li uni– sce, li stringe, ne la una lalange. ilfat– feolti è 01·al'unità. dell'antifascismo. Es– so-rompe og1ii velleità. di scissionismo, contiene e frena tulle le ga1·e. Assegna il compilo che non si può tradire. 'E bandiera, è programma_; 'è fine, è me– todo ; è politica ; 'è e)ica '; 'è poesia ; è simbolo e realtà ; ideale e pratica ; è, infine, l'arra suprema 'della villoria. Perciò il suo nome è sempre più seque– strato nell'Italia incatenata; il suo ri– fratto, prosc1·itto ; la sua vedova ed i s1,t.0i figli circondati. Queslo morto da cin– que anni combatte più audacemeil.te di tutti i vivi e combatterà, con.noi, 1iet noi, fino alla villoria et ultra. ribto di vçlo ai sollo-locatari ! Noi non quinto annit:ersario, 'Giacomo Matteo/li possiamo dire di peggio ! Qual'è la posi- è più immanente 'e/te mai. l suoi ·carne– zione deJ· dirillo polilico degli italiani di fici non potevano sos11etfa.requesta vitct Trieste in ~ta,lia fascista ? nuova levantesi a. battaglia e giddanle Come tuLLigli italiani delle allre regio- lui/e le schiere degli opvressi in Ttalia ni, non sono essj ridotti a invidiare il tem- e nel mondo. La lotta ver la libertà si po che si chìaibavano « irredenU » ? :sublima nella questiqn-e morale. Gia 7 Ecco adunque che la dottrina della Con- como Matteotti, implacato e implaca– centrazìone si fissa inLorno al diritto delle b'ile, a'cCf!Sa.Egl,i non dà ll'egua al 'n-e– minoranze allogene su quello assorbente niico. Indarno questo si sfor::;ct a fuor– <(eHàliherLà d!)lruomo e risolYe appieno il ·viare il duello inuiiane sul mero terl'e– pfoblema. no 11olilico. La politica 'è anche mo1·afo. Liberf..à:e cooperazione ; indipendenza e Perciò il nemico ·cerca ,qaranli, vuole federazione; nazione e Slaii Gniti nel farsi dei mallevado1·i di ono1·e.Ha ven– JU<lndo. -Estensione .. ed inl-Ollsificazionedt dut.o let capitale 'd/,ffalia alla, Santa Sede lutte le autonomie, ~he si rafforzano per per tfrarne , 11 ,n _otteslato di pure:;:;a :e la ]()ro solidarietà, che è reclamata dalla 11011 ne ha lii•àto 'clw mi attestalo di ver– vita 'sL~ssa, gogna per la Santa. Sede. Il cinismo è Ch i Ira gli antifascisti contraddice? f · l K.os• uno-Il Con _ d. L' h h . una or:;a,perchè e il ma e. Ma ttna for;;a ~ y • ' 1_gre~so I IOilee, e a spie- • ,l 7,,.. "l" ··r·~· l ...... ,. gaio sit queslo,esempio parl1colarmente i7ime~$a -. ~nc..,.1 sac1_i i~io, _a_vu u, de!icaiLo, il metodo defla Concentrazione l amore. Noi non dobbiamo nviega_re per formare il suo programma dì azione n-evpurc un lem~~ della nostra. bandie– ha servilo a con_ solidare Ja Concentrazione. , i-a_. llf. orale e 1Jolit1~a s~1w ti.no. Quand.o I suoi ·nemici palesì.!)d occu!Li ne. possoJ}o Giacomo 1lla.tt- cotti chiedeva conlo al pigÌiar~ al(o. governo· f ascisla dei suoi delitti con/,ro ·---~··························--······-------------------~--------~-----------------·---------------------~---------~~---------- MAC .DONA·t·.o t·· .--MUSSOLINI -:([;e 'elezioni in Inghilterra hanno r·i$po– sto.ai npstri 'Voti più ardenti. Il pai·tito la– bu1·ista raddoppia ,g nmnero dei suoi 1·av– pre'sentanti • ai Comuni e Mac I)onald as– sunne {I,. potei·e. La causa •del vrogresso 1J ael{a 'democrozia s ocialisli:J.segnà tin'èra 'cli -ti•ionfo. Q'uanto .ha contribuito alla·rot'ina def, parti(o• com;crvatore 'l'ostentata amici-, zìa,'dei dite conipari Chambcrlain' e ,'ltus-.. solini? ·1· • 0 i'\{1(ss0lini ha 'subjto preso posizione 'l.lel Popolo..(\,'Itali~ d.p, par suo. Tip,-, bili l(l,{o a mare, Chamb'e1't!Zme,s·è mess.o a forc ·?a cor.(e a Ma,c.I)ona]d, ~ocialista CQ'me s.i de– ve. Peiiò .. ha anelre detto che l'I'nghilterra è i:Òvi11titfL (.lql ·votp deUc (lamie,·che giu(li– tiado délfo,,J!ò1Uic/l.1d!ll diayrihn1iia aèl cà1'ò– -vfi!cr.i. a,; più-e u!i còpqçtto, -alP!-~t'? ,per /J~eU{ cli,_e;-11.e? !)qro-_pfrerj ft?f[rono.) é;qfi ha auspicato un'ar1sloc.raz1a una 1wova classe oligarchièà i71.fJ[ese,, che si iTJ{ischi della miseria. dei mino tori, deCdisocc1tpati ·e del caro--v'iveri... Il suo 01nico Chani– bei'lain no1t .e.ra· sufficichtenie1ite, aris.to- crà.(ico, • . Mussolini ha un aplomb nioLto affettato. (i/ucsta vitto1·ia del labu1·is1no è wza tre– m.endamazzatp,pei- l.ui . 'Prima di tutto. Mac Vonatd che è :41i austero, t~1i pw·o, sentirà di• fronte a· #ussolini le ripugnanze nio– raCi di µn abtro suo incHto compa.gnonel– la Internazionale Socialista e nel govenio - Emil[o • Vande1'1felde.S,econdo. La po– litica inglese ispirata a concetti di pace e di democrazia spczze1·àla fradizionc della poliiica antisovieticà. dell'Inghilterra._ G1~. avvicinamento anf!l0-sovietico renderà su– •bito la Russia piu pad1:onadi sè e vcrciò gio-va alm11no crederlo· . . meno servizie– vole. pe1· il fascismo italiano, come, lo .è stp,(o. ancora nell'inchiesta segreta sulla spedizione Nobile. ,Venuto meno il contra{– [ 01:te,riiss.o, tutta la politica balcanica di Mussolini vedrà sorgerg, de.Ile difficoltà nuove, imprevedute. Jn ul(imo, il temperamento 'della volitica 'dell'·imperiatismo brittannico non potrà a– gi1·e.che nclisenso di :ostacolare e ridurre -•non.fosse .che per ra.gioni di equilibrio e ·ai co1we11ienza - l'imperialismo altriti e, specialmente, quello fasci'sta. La politica ---~--; ____ _ estera delle dittature Il rappresentante dell'Italìa,e.quello do!- Francia di Briand cd anche quello di Poin– la Polonia si sono Tecati a Buda,pesL.Nel- caré, per amore della paco o per sP,iri_Lo di la capitale dei « magiari ridesi.a.ti » i due· conservazione, fa di tuUo -per mantener.e non si sono incon~raLima hanno ambedue.. i_na!Lerato.Secondo noi, con1eaccennammo, CHE SARA' MAl?, LA GUÉPEOU ?... parlalo diffusam~nte di pace, di una po-, si lraUa di una, lega fra dillalure con litica pacifica. di'i>ilciflche intese. lJna bel- tendenza antiruss;i., col pretesto anbibolsce- Le InformaLions InternaLionales :- che la festa, i11somma. . •,'vicocioè e colla mira reale ·dl fomentare annofano diligentemente I.e vicende 'd'Italia Il· sign.iflcafo di questo duplice evento sino allo scoppio di un confliUo i dissidi - rilevano co11molta ovportunità un de– non è ancora ben, chiaro nell'-0pinion!];•pùb- interni dell'ucraina, che sono gra•vi ed' ar- creto-lcgge pitbblica(o nella (iazzetita Uf– òb.lica. lificialmente. acuUzzali dalla politica di ficiale (10febbraio) co11 il quale è stato Si è parlalo con insisLonzaidi un a~Locli ,questi avventurieri. creato tm « sérvi:io specia,le riserva·to" di poliLica francò fila da par.te 'del miiììsl,r'o In Lai·modo si spiega .anche il lenla.tivo _polizia sotto gli ordini del capo del govr:r– polacco Zalewski tendente a riavvicinar.e •faU'o aperLame)1Le da Zajewski di sla~care no• .Yesmna indicazione sulle mc ftmzio- u · ,, t • Il fl o • d li - 1 - I d • ni. Og7.iifacoltà è data pe1· la esecuzione ngheria e Rumenta .,..n.o divise su a q1,1e- a ,,umerna . a a p1cooa 111 rsa e I ma- drl sen;izio. Per comi'!ciare: v_ihanno ap- 5 Lione ò.ègli optanti, o meglio ancora .di neggi non L'rOppocope1:l1_ fnlt_i proprio in . . un lentaLivo-di :inte.sa dii·.et,taJra la Fra!l, 7 occasionc.<lel Con_grcssod1.<ruesla:allcanza. plicato 300 im,piegati,! ••• eia· e I''C\1gherja. . •• _ . . .•. ' •• T,;aRumenia è. i~fall i di_i'eltlamenle_ inie- Iin,possibile- sbogUare :- E! la -:_Guepeou .Lo scop.o·di qttesr~ manovi:·e.èJnve.ce aa: res~a.La·alla qnesLi~ne ucra11:i:1 rd_ 11 suo italian'a che n<~sçe. , • cércarsi· 1iélla nec·esstlà· di mi !'iav'vJcina-, confi1Ltocolla Russia b0lsce\'1ca ~ s_empre ,. _E si })lf.Ò essere sicuri: il se1·vizio spc– ilÌ!J.nLo.U addi.r.ili,turaµella. ulijìlà di m1aj apaj,o. IJ'J.~l\.t'e· una sua ·.uscila d_alla p.ic - cialc riseri:alo ·1101~ si' OIJl;Jt))enì soltanto de– )'èra è• pno~ia. inl'fsà • b'à le ,·ll.l.·ie. tliU.~- coJa m~e.511 t~Ol.{}re)Jbe. n i Bl)lcam le alire !Tli mrlifascis'ti, -pçn 1 i q1'ali clè già tittjo. fp. t'i-ir.é èhé soiìj) sbl,t.c,,,ed •fuiperàllO ·.0N1nail /JÙ&.nazionislave.'che ile .fanno parte. re.te })ìJ(~esca ()' il 'L'l'ililàwle Speoittlè, A:1~~ d~--anpi.~t,E!Uf ZOÌ\~'l>.!4 d/'[1!\ll'!'Jl'~~ra·•,fi~ìì~l ~-1!,''lla_luralé',che :\!U,S~'QH"tìi .e.µ.l1·a~S!) i):1 chç gli _qnW,l.lA,C(,if,{ clt,g ~i i;i:u'!!.l~mw in– 'tiea,l~uropeà, QuesLapolitica cl'ro ~1s\<olge 1•, que~fo.gioco, ,se non r ha• fome1~taio egli co'!nodi- o pret1111.Sios~-«ra1ì11asorvegliliti anco'ra, ·ctopo,~ance·sanguinose d~!Usioni,~ stesso.• • . . _ . • . e colpiti, se s( presenterà il caso. Il Popolo su dì ..una base .di equilibrio seinpre più•, vapl?arei'lza_ d1 cord1_al1I~ !ra la Rt1ss!a d'Italia l'ha lasciato capire. abb!IS(anza insta}?_ile ha d!,lezqne .I?rin_ci·pal!1Jen_Le d~ve! ~.1.J~,al!afasc1sla non !,l11P~c\_1sc~ la pos~1- chiaramente. la tens1one 0 .cJ~i rapporti; mmacè1a d1'ap1:ire :Uthla dI una sp.cculaz1one anl1bol,scev1éa Questo g(oniale qualche giorno fa pub– ~na falla: att.ravetso la quale l'òndaLa tra:.; che' chiamerem,mq d'espo1·lazi1:me d?PO che blico'Va le regole essenziali di condot(a per yolgilrice della guerra è destiriala a pro.:' quella ad uso 11:\ternoha dato degli eccel- le. gerarch,ie fasci:ste. Ecco ii prinéipio: rompere sç una rinnovaz,ione .radicale del~ , lent.i ri~ulLati,. . . . , "I)opo dieci anni di passione (?...) fasci- l'ass-ett.o '.P.Oliticodel ;,ecchio mondo ,non Ma la sua ragione e un,a!Lra aocova. sta e di esperienza interna, si possono tmc- inLerverrà•.tempestivamente ·ad evitare la· Esistono ih Europa ,come dicemmo, del-. ciare - diceva jl foglio - certe lineg di sciagura. • I~ na~iÒni_chevivono da Lem_po ~u_l rieaHo orientazione: Queste due zone sono i Balcani proP,rìa- ~ 1 mmacèi!lre _la guerra a. r_ipetizione. Lo i• Il auce 'ha nn manaato_nazionale. per- menLe detfi e.quelli che si-•possono chia- 1!1S.lau!, ·at.oi :e di qu_esLa, J?OhL1cl!-fu Musso- manenLe e sLorico. .ma,~ i Balca1Hde) Nord, cosULui,tida quei ltn1. r; hanno seguilo ·Ilingheria ed ora la 2• Tutte· le. i:J.ltre.funzio'ni gerarchiche ritagli di SLàLi' che si trovano al Nord del- P 010!11a. . .. . , . b la Polonia e· che non l!)OS~eggono una ci- . Un?-O?Sa mfal,!,1iroverna .p~ec1puamente fasciste sono temporanee e revoca ili.» vìlL>àeccessiamenLe inferi6re a quella..dei le· az1on1,ed i p1am del_leg1andt. potenze_ Teniamo _p;•esenti questi due aforismi, fratelli od affini del Sud eurol?eo'. _ europ~~ : la. :raura che. 11gesto d1 un av~ las"ciando il 1·es.(o. Essi costituiscono la più Il confliLLo fra Pblotiia· e LiLuaiiia è seni- ventur!ero nresponsabtle dia f)loco -alle netta 'f.roclamazione. che_Mussolini, con ·e • I •t • l t l h' I •Il • d • s · L polv.er1. senza tl titoli di Cancelliere.:.... di cui han– pre a en -~ an o· ?, e a ussia e~-. ovie • •La Francia e J'oinghilterra hanno indub- no va_rla-tocer'ti giornali -. si consider~ non _hl!-es.1!al9 a I ivolger? la massima a{'- blamenle subilo sino a qualche Lempo fa, come il solo e vero sòvrano 'del vaese e tl tenzwne al piccolo SLateielio, al quale .. a gli effetti di quesLo timore,' logico in dua servizio speciale riservato è la _G_uepéoit di Pol~nt!l ha a suo ten:ip~ tolto manu nuli- nazioni sane ed amanti dèlla pace per ra- questo sovrano. tari V1l_na, e c~e cost~tu_i~ce ~!fcLL1va!11ertegi,0ni di neccssiLjt. . • · bl uno dè1.foco_ la1 d1.guexia pt~ aU1v1. 'Non L'Inghilterra arrivò sino a dare del- Men'tre i~ Popolo <l'Italia pub icava le è un m1,le1C?per nessuno d alLronde elle l'aiuto in pr!)sti~o al dillalore· italiano. accennate « linee di orientazione» T,o. Tri- tuila, la pol1l,1_c?' estera del dt~LaLore_ polac~ . Ma.'~tlC:i.l,• politica a-hJngoian.dar.e si lo- .buna .e. il Corriere della Sera lanciavano co è una poi Lca che ...orla m sè r gerrru " l'idea che i,·capo del governo 'doveva re- , i 1 •,, goJ."a. ià. da lemno la Fran<:ia ha.,risposLo• golare lui stesso tulle le spese dello Stato. çell~ ~uerra. . . . . . _ Jiiccho~alle provocazioni'. mussoliQian.e, e S1 h_aun. bel ripetere_ ohe I dittatori s_o- . •a·pi·ospe"i·va ('O."(J' ·e·uii'a.req.'·t;,i__n. d. r.) I ministri delle finanze e del tesoro. si ,1 d t t Là. "" • • " " limiterebbero a{la ricerca ael denaro. Le no ~e1 cant senza en 1, ma ques a _\Ieri di un governo laburisLa in ilnghillerra mi- c/1.iavi delta cassa le _teri·ebbeperò il ditce è _,perlomeno superflua solo s~ pem: 1 eh~ naccia di rendere.per il fasc1smo•possibile -e il ditee soltanto. A-lui il controllo sul fim -o ~eno le. potenze europee sono quasi solo una politica« anlieuropea» eòme-que- controllo che doVFebbe fai·e su di lui la uHe rimaste sden,La~ dopo lo spavente, sLi criminal,i chiamano la-!Oro•politica pre- Corte dei Conti nonchè a lui {a direzione vole massacr? dell _ulltma guerra._ "'aratrice di nuove' inutili- stragi. • • • l.at · · l d t t u .SoJ9·e:he v1 sono. forze sane. che ~er~an~ ,"· Grandi andrà quindi :a Varsavia dopo di di tutti i servizi re. ivi a e lo con 1·0 o. d1 ehm1•nai:e_poss1b111:1ente 1 ,perie:oh qi essere stato a Buda•pesL. Luigi XIV che diceva l'ELat c'est moi è n~ov1 confl11l1e le dittature c~e, m _ra- • Si deHnea cosi nettamente la di'vislone stato :un, po' più discreto nel sµ.o assolit– gion~ d~lla loro ~Lessa: conservaz1on!)vivo- dell'Europ·a in due part.k' ora: noi•non dob- tisnio. Angelo Tasca .serve come. può -ltJ,-sacra alleanza tra Mosca e Ro1J1a. At riflesso po.J bilico che noi abbiamo tante volte illustra– to dei serv~i che. il r,overno sovietico refi.◄ de al gove1·no fascisto, dal {amo.so ban.– chetto a JfussoCini oll' ambascio.ta· sovie,,, tica il 30° giorno dell'asso:.ssinio·di Mat-– teo.tti, con susseguente ritorno nell'aula parlamentoré dei docili deputati. comuni– sti, che perciò abbando11aro1iorAv,entino, fino alla i•er,ente com,plicità sovietica, coi governo italiano nell'inchiesta ·contro il {lè-– nerale Nobile. Il Tasca si sforzo di-l1{fgiun.– ge1·euna legittimo::.ione scientifico:econo– mica del fascisnio, Ed èccolo partito o.d illustrare la tesi che -il fascismo è il coro-' namento della più alla espressione e'volu-– tiva del capital-ismQ. Un vero clou 'di pro-, grcsso economico, l'anticipazione più pos~ sente del divenire 'del capitalismo avanti di morire sotto i colpi del socialismo. Lon– dra, Pai•igi New York" dal punto di visia fi.cl prog1·esso capitalistico si possono an-< 'dare a nascomlere. Roma supera tutti. Roma vince tutti. Il fascismo vince tutti, Viva d1mque il {ascismo. • • Coteste baggianate si può immaginare com'!- tprnan_o care al cuore ben fatto dei fascisti. E- it u marxismo » (an ! per dio; n~ I) .che viene a proc!,amare la sua legit.– timita ~ lo ~ua durata... fino al J,rionf cJ, della. TJVoluzione comunista. Un _di Jlussolini hfL detto alla Camera ;j' - _Noiabbiamo a Mosca degli ottimi,mae◄ stn - Angelo Tasca sì scrive tra questi.., illa è un maestro che ·si confttia.con una semplice ed ovvia constatazione. Se egli hq. ·1·agione per l'Italia, anche la Spq,...c gna, la Bulgaria; l'Ungheria, la Jugoslavùt sono al vei.:,tice della parabola capitalisti-, ca e non ... agli_ inizi e no~ ~Ua prima.fase, quella dclla violenta collisione tra le oli-, earchie feudali ag,·arie ~ la prima en·t,·ata m sc!1na_ del capital(smo indl!striale e d~t proletoriato. Il fascismo che non si vede (! Pm·igi, a,Londro. a tycw York triort{a m~ecc a Roma, a Nadr1d, a Bclgi-ado e a Budapest. 1'rion{a pi·òprio mentre que.ste economie cascano sotto t'invasione della economia amc1·icona,la quale pe1·suo CQn– to non sente il bisogno di fare dello Stato una ditlatu1·a ed u.n feudo del papa-re. · B' chiaro che tma tesi come quella, 'di Angelo Tasca non si discute sitl terreno scJe'!tifico. E' 1m~ :balla di scopo opport11- nisticamente politico, un modo di secon◄ dar.e la politica di Mosca in favore di Ro– ma per queWintimità affettuosa che deve co1·rere~ra parenti. Per noi come per tutti la fisiologia non è la patologia; le malat_, tie dell'infanzia non sono quelle della vec-i chJaia :. gli esordi non .sono gli épiloglii. _8!,._q_m<}_, <:0!)t>inti, c_o11tiùi(issimi,_ 'che iC 'fa_, scismu c<idrà... ttii po' p&,na della cad:itta generale del Tegime capital-t8tico • e della espropriaiiol).e mondiale de~ proprietà. Intanto però eertà pròpa.ganda in SC'l)sd. a~l!{!'!ffi9,, f __ pm.e quella .. <fi, • AJI ~(cj'; çomet:che fttr nna b)~e m.JliJ,ff~ • f. f i3tta per f41t st11ingere a't:fascisi® t~ ff .Còloff clì.e non haltno la ·t~s-era co1iiunista. 'Eécò un se,·vizio al [!I.Scisma. Mii ,w.n bisogna neppure esageraMe liz 'Jì0rtàta. Fascisti· ed: 11:Jltifasci.rti;-operai e bot.yhesi di tulie le tinte , sentono tutti ·l'enormti· stravoqanza che è neU'identificazìone 'J)O{itica assoluta -del fdscismo e-d.el capitqlisnio. Proprio: è esagerato queU'A'11geloTasca. • Ci sono,evidenteme1ae dei c~pitalisti ilie 1101i sono fascìsti.' E ci sono, vicei:erpa, d.t:i còm_umsti cne lo so1io ... vedete dunque, Alla Camera dei se-rvitor.i La commedia che fu rappresentala iL •30·dello scorso mese a lioma sarebbe ·tutta da rid.ere, se noù muovesse ripugnanza tan-1 La sfacciaLa cialtronerià. • . S'alza quella bella testa·ai._Lupi,all'aprir-: si della seduta notturna (ouverfe la ntl.it) e presenta una mozione· •perchè l'elezione 'dei depuLaLi BoU.ai, }'ar-inncci e Grarldi, annullala nella 26.ma lesilat'.ura, per man~ canza del limi~e d'età, sra invece li>ro ri– compensala. Governo, presideqza, ,tuHi .ai associano a questa violaz-ione della. legge con elfeLlo reLroaLtivo. Sì Y<ltaall'lmanì-. miLà la mozione Lupi: Ai tte:sedicenU de– putali della 26.ma legislatura sarà. d~\a la med~glieM,a che fu strap-pala con •vio. lenza a1 i24 9-epuLa{.i dell'opposizione. Le contraddizioni dei gràndi uom1n1 Mac DonaÌiJ,e-Herr{ot sono gU autori.ai qitel Protocollo di'Ginevra, che valeva cen– to patti K~llo_gg.I conse'rVdtori inglesi ar– rivati al·potere si affrettarono a revocarlo. Il ritorno dei ldbitris_ti lo riprenderà in una,forma o nell'altra. La Società dele Na– zioni ·verrà perciò inspirata da• un nuovo sent'imento. Mussolini non, avrà più, bel giu'oco .e facile,-nella sua politica ai ironie anLisocieLari~r Anch1:,.iui dovrà o soLto– me.ttersì . .o. d1metters1, Il? d1 r!caLlo m1!1acc1and~ ad ogni. acco- ,biamo continuare a ;TipeLere.cli'e Musso- Mussolini cfie non 'dice soltanto·: lo Sta– sJOne di b.uLLar_m aria, I orp_ello d.1 pace lini non ha soldi per tfareda',guerra quan- to sono io, nia dice aneli.e « sono io il fa- apparente che. ricopre 1!)ifeLLivocaos eu- do la sua poliLica consisfe;.nel,fomentare- scismo,, _e ·lo sottopone. alla (iueJ?.eou, :va. Henri Bordeaux, l'accademico che è air_, ropeo. . . in tutU' i •niodi•le occasioni, c!ie,.,'possono assai più in là. aalo fino a ~ondra 'l?e: fare 1:ap_olqgiadi '!Tii,fto ciò legit/ima il malumore mql a~– simul.ato , del duce. Per lo stess.o motivo ne abbia?ltOl'animo pieno.'di gioia e di spe◄ raiiia. S{Jmpre !1- ùt qùalunque mofio Sp¼n– ti' :un fioJto di,luce dem.~cratica, ivi il Li,t– torìo si ottpu;bra. n fa,scismopauroso sente subito i'rintocchi di una campana fune– bre. E•giustamènte. Perchè in :un conwles– so europeo. di; pac.e e·di democrazia t'iso– lamento,iieU'l'talia· fascista, a' cagione d~l– là ineluttab'ile interdipendenza dei rapporti tra .le .riqziQni, diventa per essa fatale. .e mor,~ale: _ Può dars! che per ora.non siamo ~ncora ,par,le,scoppiare, sino-·ad'. aHeavsi· con• chi Non ce. ne lq.mentiamo 'di troppo·: se 'il V..E. III e d1 Mussolm1;con speciale esaJ.– m grado di fare u~ gueri;a ~a è mcon~ ha fornito alla frontiera jugoslava, come fascisn,w è Mussolini, è-chiar_o eh~ spai:irà lazione del patto lateranense, cosi ha par- fuL~btle chE:•essemmano le 1 oas1 della, pa_ce. a quella russa, come a•quella lituana, co- con Mussolini. laLola scorsa settimana, al ricevimento d~I La Polonta, fra q1;1este,d1LL_aLure è ?erLa- me 'a quella ausLriac·a, un numero consi- nuovo accademico ,Maqelirìe, del passa,LQ· in~ent~~na .d~lle J)l'c] aL.~1vem quesl _opera derevole di incidenti· diplomatici" grav,is- Lo Stato invece è immortale. governo papale : di e;~1mmahLapolitica .. _ _ . simi ed altri ne prepara apertamen~e .o ser- Inte~liiamo per·« Stato » la soc·ietà tima- Certo, l'ammipistrazione':degli StaLi Pon- - iL mfluenza francese m quella na,zaoneè vendosi di inLrighi non eccessivamente co- na organizza/a in .libertà democratic{l. tifici lasciava molto a desiderare. Non vi iJ? misura •equivalente allo. stato di con- perti. • era resa giusliiia. Niente vi r'assomigliava fl1Uo laL~nLecolla Ge~mallla 1:olla.quale Colle vitLorie la·burisle in Inghiliérra, di più, si assicura, .a un Jiandilo di un ~ssa possi~Ji~un.a frol!Lier._a ra_ppresenLa_nt~.il, fascismo europeo, .e •per primò il fasci- ' Dopo 1·1 mercato gendarme romano. Sì ammazzava impune- m modo l1p1co ,11desiderio d1 sb1zzarr1rsi smo italiano r.esLa isolato 'nel •·vecchio mente e i coslumi non erano. famosi- a,_dividere_i,popoli che ha ,animato i gran- mondo·? • • ...Ohateaub,iand, ·pur essendo prevenqto •d1. uo_nunt che •perpetrarono )a pace dl Ma è appunto nelle sìLuazi•onidisperale contro Napoleone, quando tornò a· Roma ~ersailles. _ . __ . . chè si tenLano i colpi dì Lesta: • _ s. E. 'il Papa 'in una le1tera al car'dinale- come ambasciatore, non potè. far a meno _Colla Ru~s1a,poi la P.o!Olllaè già. passafo E· ianLo per cominc-iare,'!!Ungheria non Gasparri ha da.(ouna ,mova lezio1le a Mus- dal dichiarare : « Noi abbiamo portato a ad una' :poliLica d'offensiva, fom~nLand<?, la lia neanche laseiaLo ri·par~ire il messo di sobini stti concetit di ·« Stato ,, e <ii ·« edu- Roma i germi di una amministrazione che 1, l l nv<?ll!l lui'!, ca~a sLessahdel nemdico.Esi~\e Mussolini· per indire •1é grandi manovr-0 cazione della g(oven_(ù » secondo la 'dogma- no~ et~t:;aq. ~esti ricordi c~e Henri· Bor~ G ''_t' ,,."_a,,; "8DD"'. bne_, ,·a ''a ,·a _oggi m crarna - e e pOSSJ~ _e, ? 0 n,. ~- cqi·amando·a ·parteciparvi, in apert:o spre- t;ca cattol;ca I Il' " ,, " 11,i I, ·sogl)_ascordarsel_o, ~en 40 milioni d ab1- glo-del trattato di Trianon, anche gli µffl., 'Q ' 1•••. ii l p· bb . deoux felicìoLacoloro ch·e hanno ristàbillto tanti _ un oar~il.o 11quale fa '.Propaganda ciali della riserva .., uesta teo ogia e apa avre e « gua- ìJ papa-re ? - _ • • attiva ,per 1'trn:1onealla P.olonta e ha un aagnato" il doppio_ ad esser.i:. r,icoi:_datapri- Miserie intellè\tuàli d.ei ·graf\di uom\ni. E' sLalop.ubblic~to il ,testo oella, relazfone seguito dal giorno in cui Pilsudski pensò • FRANCO. ma dei mercato. F-atelo accademico d'Italia t _ :· fatta all:assemblea generale annuale della ibene di alìmentarne non solo a paro.le, le.,. •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••m••••••••• ..••••••••••••••••••••• ..•••-- Confedez:azione Generale Bancaria dal se- sorgenti,- • _ . _ . . -clic.entedeputato avvocaLo,(iiuseppe Bian- Tut.to ,quello che riguardà l'Ucratna m– chini alla. presenza del prete.so , comandato teressa la Polonia perchè dà prelesLo al ministro delle finanze, Mosconi. aitla{ore po.laccodi rappresentare con mag-, . Bisogna leggere nella sequispeaale pro- gior vigore la parie di difensore deirEu– lusione Lutti i lisciai.i sotlinlesi usali; ,per ropa dal pericolo bo\sc~vico .. e perchè. la. velare Ja verità che ·traspare da ogni·•Jato naiwne confinante, di lmgua. affine, ra.p– sul malessere economico italiano. ,presenta un campo d'espansione relativa- mente facile. Prendiamo un solo dato che è di formi- Era quindi naturale che il dittatore po- dabile evidenza: cifre che senza parole lacco cercasse -l'occasione di allearsi colle· di commenti dimoslrano la repressione im- dittature che fanno professione. di politica ,pressionante degli affari in Iotalia. • antirussa ed in primo luogo coll'Ungheria, . ·•Volimie 'delle operazioni ai sconto anche direllamenle interessata alla que- ' co1npiute dolla Banca d·ltalia • stìone ucraina, che cosliLuisce una delle Sconti iii mi/ioni di llre, anticipaz. su 'ti1oli ragioni sue di conflitto colla Cecoslovac-. chia, possedendo ambedue queste P?Lenzo i027 1928 1927 1928 I delle regioni mislolingue nelle quah pre- domina l'elemento ucraino. iS.629 i2.399 i7.283 i6.568 Stando cost -le cose possiamo a buon diritto opinare che l'inlervenLo del signor Zalewski nelle cose dì Ungheria ben diffi– cilmente poteva aver di mira una politica francofila, falla in casa degli amici del fa– scismo italiano, falla fra quei magiari la cui azione tendo ds1, anni a mutare, se P.OS – sibile colla guerra quello statu q110 che la Saldi esistenze 'del portafoglio alla fine d'anno in milioni di lire Sconti ordinari.,: 4.756,6 3.2G1, 1 3.221.3 Risconti ,._ ........ , • 699,6 548,4 499,0 Totale iporla-fòglio' 5.456,2 ;3.809,5 3.120,3 TUTTI I VALO·RI I-TALI.AN I IN . RIBASSO. Il Bollet.lino ai Stalis_lica pMIJblica J numeri indici 'dei pr~zzi pi Borsa del)e azioni <!elle.SoQieJà Anonime Ha!iane; Tul,l.i giù, giù. CAia.COLATi OAla. PROF. RICCARDO BACHI . Calc.olatl dai (base 100 = dicembre 1913) • pro!. (luarnerl b. 100:;, m. 19~ FINE MESE o e, " e " 2 <>i§: go,~...i....i:) o- > ;g " ~ s= -5 ·- 6t .g " .. .. , ::,, .... 1:: ... .., o~ ~ 2'E~g;; ~ s " .; ~<.> g~ e .z E~ ~~Il g >O .. ~ ~~ ;:I~ ~= <.> .. ;~~::5 :'=! e, .. - o .., <Il ., .. <s _.., 5 " e= > oCc,-} Q "' z" u in ::. fai ;:I ~"' -~~ g~[~> N -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- ~ Dicembre i928 141.3 i39.4 301.8 J.15.3 834.5 414.3 •427.2 311.0 38.0 22.9 897.3 215.2 i53.7 362.5 239.7 369.1 149. i6 i87.93 Gennaio 1929 141.3 i39.5 304.3 iii.4 846.6 410.6 397.1 304.7 39.4 23.3 995.0 2i9.5 158.6 364.8 237.8 351.4 152.89 202.~3 Febbraio > i/i3.5 141.5 305.6' ii!.2 870.2 lii5.0 386.6 304.6 38.5 23.7 945.3 227.5 160.7 366.9 245.2 372.9 150.76 199.66 Marzo :I> !39.3 !35.3 315.6 105.3 838.i 4Gi.6 3i5.7 305.2 38.6 23.3 860.4 222.5 154.9 371.3 243.8 347.8 144.48 i90.98 '.Aprile :, 127A 128.3 296.1 98.7 733.0 377.5 311.8 265.8 35.0 21.1 76U 204.9 .142..0 356.3 219.7 304-7 133,73 -i72...i6

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