la Libertà - anno III - n. 17 - 28 aprile 1929

I ,.. ,;;JT. - 28 APRILE 1929 I risultati del fascismo spiegati da G. Ellenbogen a un fascista I vecchi militanti del socialismo i·icor- non ha intrapreso alcuna iniziativa in po-· dano ttn ce1·to Romeo Soldi che, giovane lica estera che non sia finita con uno soac– studente e laimeato, fn can 'lo110 e poi a- co. Le sue continue cont.raddizioni spi– 'Ve71_do, e1•cfiitato de! pingtii campi i1assò rituali sonr, terminale con la sua umilia– agh agrari ed-oggi e pe!:zo grosso fascista. zione : come tutti gli esperimenti della po- . C~testo Ro~eo.'Soldi, valendosi-degli an- lii ica inlerna hanno dato i risultati ne– tichi rapporti ·ebbe la infelice idea di ten- gativi : la battaglia del grano, la politica ta1·~ con_ G_ugliel11w~llenbogen, il depu- flsc11le,la politica commerciale, la p.oliti– tato socialista a1Mt1·1aco, • fervente -amico ca di assistenza sociale, la battaglia ,della. dell'ItàU_a e degli ilalùmi, 1t11apiccola ma-, lira in quanto si osservi il valore della novr_a dt propaga-iuta r,ro fascista. Ma glie l'r ll'e I l h I n a s .r,ro, ecc., eco. ne inco se. c te G. El enboge11gli 1•ispose E pei• ql)anto riguard.a- ,!'-accordo vaLi- -eon questa ,energica filippica. cano, nel caso ipiù favore.vole, appena si Caro Soldi, può parlare di un successo momontnneo S , 1 'L di presi i~io al q1rnle ~ oome sempre - . e ·ques,a e. era ti dovesse pervenire, Mussolini sacrifica la sostanza. Politica 11ohe non è tanto sicuro colle fortunale conseguenze del sistema dittatoriale da te del blu./{. ritenuto vantaggioso, eccoli che cosa ho E' certo un successo per lui ohe il Papa, da risI?ondere alla tua lettera. non si ve,rgogni di slring-ere fra le sue . Non_ s_onosolamente motivi personali per mani quelle dell'ispiraf.ore di •tanti delill.i, r qu_ah 10comba~to il signor Mussolini con clell'assassinio di Mal.teoU,i,Amendola, don eg_n1 fl~r1;1 del mio petto, con ogni nato del Minzoni e f.anti altri. mio SRmto, benchè gli innumerevoli cri- Ma quesl.o successo esteriore in quid– .mini che quest'uomo ha sulla coscienza, diei giorni è sconl.al ,o,poi la ·reallit appa– d_o~rebberogiustifica,r-eanche una tale po- ri 1-.ì a I ut ti gli ital iani onesl,i, e cioè olle srn1one J;mra~ente personale, ma princi- Mussolini contro l'eltl'mos-inadel pr~stigio palm~nte altri supe11iori moti;,,,i e consi- ha dato il rislaliilimento de1 potere tert1- deraz1oni- che comprendono tutto int.ero il -p0rafedel papa. ed ha sacrificato a11nOllie– popolo italiano e l'avvenire dell'Europa. sa tali inie.ressi di Stato ohe i ra:ppresen- Cb:e_gli_ Stati capitalistici pe'r motivi eco- tani i clelln Chiesa neppur sognavano di norruo1 s1 combattano l'uno contro l'altro •pof,ermai chiPrlere. Ecco il capolavoro del e che questi •interessi contrastanti pos- rappresi-ntnnl.o dèllo Stato totalitario. s~no. portar-e alle_più terriib.ili conflagra- Per QttPflo C1herig11arda il Papa, so1)0 zu~m, è una ver1t.à. lapalissiana ohe non d'accordo ohe la diplomazia vat.icana lavorò es!sbe solq_dopo ,la guerr!I mondiale, ma con molta più ahil1tà'e con moli.opiù s11c– ~s1steva .g1,à dal! epoca d1 quelle guerre ce.sso del noslro Napoleone in maschera.' !mper1ahst1o_heche partono dalla gncrra Clò segnatarnen~e· perchè finalmente. il 1spano-am~111c~nadel 1'898. Nu_ovaè 11~- Val.icano ha poluto finalmente liberar.si vece la co~cezione cl~e ~al~ per!colo radi- della leggenda che più di ogni cosa lo in-· o~to nel ,s1ste~a cap1l~hst1co,.si p~ssa u: . ceppava la leggenda della sua prigionia, mre con una d1t~tura. (?h~la soluz1on,e~1 « pFigioniero di se stesso», Col tempo però q~esita_ Jattura ,sia .poss1b1le solo_co_ll~!1-1 si vedrà che anche per il Vaticano non tutti mmaz_1one.del!,ordma!11ento cap1tahsl.1co, i lati de)l'afl'are sono buoni !l senza peri– quindi ~ol? coll adempimento del program: coli perchè l'uniooa del Pa,pat.0 col fasci– U!-3-' s~o1allsta, può. essere_negato solo dai smo, cioè con un sistema dei più c&imi~ c1~h COJ1~ervator1pe_r mteresse, ec~no- nali e sanguinosi che sjano.esisliti nel inon– m1co Jegat! a~ m_antem_mentodel! or41na- do,. non è fallo cerl,amenie per conciliar– mento cap1tahsst1co. C_1òfa 1?ai,te di un gli fiducia press·o i sinoeiii \)redenti. programma che necessità. pazienza e. .cbo . . . ' non può cssero sostiluiito da nessun colpo Jn lai~ cond1z1one, ch,1a~.ar~•~ome tu di forza. fai, la d1~taJ-ura,la forma pm ragionevole Mussolini ba presentato tutta una serie pe;. par!l:I !zzare I urto ~ra le avv~r~e forze di ridevo!lssime. ~iustiflcazioni del suo re- n_az1onal1sted eoonr,m1che,_èopm10ne·che gime, ohe in verità però non hanno altro s1 s~1ega solo colla p~rfe~la ignoranza dell_e scop? fuori di quello di consolidare il suo legg1 della 1emocr~z1a: 1gn~ranza che è,11 domm10 personale, il suo prelorianismo. port~to dell educazione_fasc1sfa. La dem~– Tutti i suoi progetti, lanoiati con discorsi oraz.1agenera nel popolo, anche se per v10 pomposi, furono l'un dopo l'a!Lro dimo- lunghe, anche s~ con un processo più Iun_– straCi al fat,to come inconsistenti. Il cor- go, te_forze t111f le ~h~ operan~ contro Il porativismo che avrebbe dovuto eliminare decadu~enlo della,_ClVlllà. La cl1~talura,:a! la lotta di olasse e portare l'aumento del- conirar10, che stritola le forze pìù ~,ob'1h la ricchezza a termini non mai veduti a c~e n~scono dal popolo, distrugge la ,orza che cosa ha servito? La lotta dì classe che d1 res1slenza del popolo e ~o~duce lo Stato Mussolini, come un Dio imperante sopra senza salv.ezza, a(la perd1Z1one. lo forze della natura voleva eliminare (una Pertanto. n_onè 11fasclsm9 che possa - u~oina tante infantile come quella del Mo- come tu d1c1 .- um~ca~e 11popolo nella dio Evo che voleva eliminare Ja .rotazione lobla conl.ro i nemici d Italia, bens.l tale della ter:ra attorno il sole) cova nella pro- unione potrebbe svolgersi efficacemente fondilà della socieLà ed erompe di tanto in solo soHo _ l'egida della democrazia, come tanto in dimostrazioni sulle quali natu- •la storia dimostra. J.•almentela stampa italiana fascistizzata fa Piuttosto, colla efferata spogliazione dei ;il più assoluto silenzio. • diritti del popolo, il fascismo pone la stra- r;•~~r~ altame~~ benefica dello Stato ,grand~ maggioranza del popolo ,pervaso da totalitàr10 mussohn1ano (fra altro un'idea, un odio mortale, contro lo Stato. Avvan– che come tutt,e le a!Lre, l'uomo l'ha preso tnggiali da esso sono sò'lo i 'pochi indu– al nazionalismo del Federzoni) non ha striali ed ·i grandi proprietari agrari • in oonse~ilo ohe il disarmamento dell'ape- caso di una vera guerra, Je•larghe masse raio .1tnli~no, il quale pertanto è oggi il del popolo djmostrerebhero 'senza dubbi, la pegg1~ pagato, il ~iù affamato, il più mi- stessa avversione alla difesa dello Stato, s&rablle di tut<t.aI Europa, L'aumento del- che ebbe a pròvare terribilmente la -i-ecchia la ricch'ezza ha tirovato il suo clo1~ nel fai- Austria du1·ante la guerra ·mondiale. La de– lim_en~odi. oltl'o 50.000 azien<ie in questi fÌ!òcrazia non è un lusso, nè p_er.lo Stato ult1m1 anni. ricco nè per queHo J?Ov'erò, La piccola S11iz- Lo Staio totalitario ha p_ortato i suoi zera il una prova, cb,,e an.cbe un piccolo ~_e,nefioi~f!etti. « co~ la distruzione -scìe.n-' paesè_può_1)'1!)-ll'Ìenersi• ~ontrq la çoncorren– t1_ficadette un1vers1tà,; col predominio - .za de~ g~aình _epolen(1:,&Mia,(lovet cade– d~ una .banda senza scrupoli all'arrembag-· re nei 1lult'l fartgosf <l:eJ fi!seìsmo. g1~ delfo Stato, con. la. c_ompieta S-fi >P.re~ - Per c~nlro, la. nqstra piccola e p9-vera ss1ono dello stato a, diritto, oon I mdeb1- Repubblica Ausl,r1aca non viene continna– tl\me~to del_lo -S~alo per mil!ardi, col defi- mente, minaccijli,a -di guerra e distruzione ci~ _della b1lanpm commerc1ale per 7 _1/2 -0 non Janto dai grandi S~~i. quanto invece ~1hard1, ~~n I alle".a~ent_o della proseitu- proprio da quell'Ìlalia fascista che a,ppa– .. i_one 1:ol1,tica _(v~d1I ultimo caso, quello ren'temente vorrebbe sopprimere J'oppres– d1 Enr_100Ferri, m breve ba mostrato una sione dei deboli col ristaurare l'Ungheria ? corr!-lz1oneohe ha i;>ochiP,!'eoeden~i _nella Il fascismo -0 tutte le ditbaturc· ohe oggi storia, una vera degenerazione spmtualo esistono i.n Europa sonò l'effetto della.de– e woral~ò . h . ·r . I d eaden:a di tutta l'Europa per gli .effetti •er_ 01 . e e si ri erisce al _apace, ebb~ antidemocratici della guerra mondiale, far .risahr-e alla. co~pleta ignorapza dei cioè come le barrier-e doganali e le misure fatti anche nell_eclassi e n~lle persol)e col- di i,perprolezione sono una manifestazione e (come tu sei) tenuto ali oscuro d1.tutto della paA.ol=ia politica, che a sua volta è 1alll\ f~z,rea ce?s1:1ra_ sulla stampa, ".1gento una derivaiione della guerra m ~t~ha, _oh-e ti 1na.ignoto come oggi Mus- . . • . sohm è riguardato 10 tutto il mondo quale 1:'lo, caro _Soldi,voi, 'nella er~et1C!lJ1:lente il più J?ericoloso fomite di ~erra, poi- chiusa Itali~ tutelata dal ~asc.1smo,v1_po– cbè egh continuamente per I sòliti mo- ~ete abbag:hare delle fr,as1..di ~ussohni ; ven~i ~el pr~tigfo, ma sopr~tulto per man- 10e tt\tlO 11mondo non 1tahano, !~ quanto tene'rs1 al timone, provoca m tutti in modi non. ~1a con~annato per la poht1ca... da dei gravi incidenCi internazionali, sicchè pur, _mtei:-ess1_ d1 olasse 1 a non _vedere ~Il ò da ringraziar-e l'avvedutezza degh altri effetti rumo~.1del f~sc1smo,.no,_ !10n s_1a– se flno ad' oggi non ,si è giunti ad 1Jnaguer- mo sott_omess1al.le misure di J?OtlZle~d m_– i,a nè con la Francia, nè con la Jugoslavia ; to~~az1oni .bug1arcre, che vi propma rl talobè egll è chiamato in tutti i GabinetLi -!'eg1m~ fasc1st~. E doloi:o~oa ved.ere ~Ol)'le {ciò che pure ti saro ignoto) il cane ra!b- IO '.~l!ll-8 _fas~1slarisani 1Jfatto ~h!3\ c1t– j:)iosodi Europa. t~<!ll)l1tal_1am derubati dei loro dmtL1 po- Tu accusi -,- a ragione _ i nazionalismi ht101, bacino an~ora la ~rusta con la quale centrali. Per ognuno ohe è abituato a pen- vengono percossi, ne lod1_no l!l tutela_ohe I! sare marxisticamente, essi sono facilmen- sottomette come ragazzi m1~oreo01. Non te spjegabili come una conse~enza del si- grande, non resiste_nt.e;_ n:ia ):llccola e tr~– stema capitalistico, ohe adopera Ja ideo- ballante ~ende Mussohm l'ltaha. Ma 10 logia nazionale come una spinta: per la sono convmto ohe quesio bluff non durerà conquista di mercati, per la creazione di a lungo. grandi· sbocchi economici. Questa id.eolo- Se questa lettera li perviene, ti sarò g!a ba senza dubblo creato anche qualcosa grato se me ne vorrai accusare ricevuta. d1 buono, Essa .ba unificato ìa Germania e l'Ita- Tuo lia, essa ha annienta:to Il separatismo ed G. ELLENBOGEN. egoismo antinazionale dei prmcipi in ses- santa~attresimo dei due Stati, ostaco- lante 11 -progresso economico, essa ba reso possibile la rivoluzione borghese contro il feudalismo, ma ·essa ha anche certa– mente e precisamente negli ultJmi decen– ni, portato ad una folle sopraccitnzione del principio nazionale, il quale prima ha portato alla guerra mondiale, agli indebi– tamenti degli Stati, ecc., c dopo la guerra continua e festegglarp le sue orgie, sotto forma dei delitti della Santa Vehme in Germania, della occupazione francese del– la Rhur, eco, Ma il vertice della follia na– zionalista lo ha raggiunto il fascismo mus– soliniano. Tù parli di « in~bissamento di tutta la nostra civiltà». Io ,posso solo dire, che il mio ardente amore per l'Italia ed il suo popolo, non ba avuto da nessun altro una più profonda ferita, che dalla vandalica distruzione della cultura italiana, cbe il fascismo operò in tutti i l·ami della vita pubblica. Solo un uomo - come 4e - separato dal m,ondo dalla muraglia cinese del fascismo può parlare di successi del regime musso– liniano, poiohè la verità è che ~fussolini C% ei $$$$$$$$$$$$$ sss ssssss•, IL DISCORSO DELL4. CORONA •...La politica economica!orto del rlsultatì pratici oHcnuu .••• FASCISMO E MONARCHIA Il Peuple ci! Brua:ellcsosserva,esaminando il c/lscorso della Corona,che " l'ltaUa fascista non è una monarcl&lacoslituzi<malce quando Vit– torio Emmanuele vronun~ia un discorso fa– cendo l'apologia del ;·e{J!medi dltt/li·ura, il re non adempie ad ·una' semplice formalllfl pai•l!J,– mentaro che 11entra noUe sue (umlonl tradi– zionali (come nelle mona,·chlc costituzionali). Facendo l'elo{Jlo e11tusiastadel ;•egimc dt dit– tatura, ti ;•e aggiunge a.UoS))Cl'{Jluro la sotto– missione ignominiosa di fronte all'usurpatore,' dalla cui grazia onnal d!penctc il trono. » . Il giornale dl Bruzelles nota che farlando dl " espiazione » Il re ha parlato de· quarto <U secolo d.i 3uestc '! prove cl'espia.::ione • e ha 1•i1111egato • carattere costUwlonale che aveva detto di voler mantenere dopo il 1900. " Tdenli– ftcandosi col reglme /ascistct il re si è giudlcetto da $è. 'EgUfinisce· di darsi ·volontarlame11te alla merci) del à!Uaiore e rende moralmente impos– sibile " al !·egime elle succederà al fascismo di ,·iconoscere la monarchta o la dinasua dei Sa– tJOla.. FASCISMO E PACE 11 Temps, commenlamlo il discorso della Co– rona, sottolinei1. una frase ·che tu trasmes~aal– lo agenzieestere e ohe non ritroviamopili nel 1·esocontopassato al bollettini tasoisUItaliani ; quella riguardante gli ordinamenti ohe "ont àc!sormais11écuparce qu'lls sp'llt ·l11compatibles «vec l'espf'll et tes nécessUçs MS ternps mo– dernes », Il giornale moderato francese osserva ohe • oio' ~ torse vero per l'Italia - dove queste parole del Sovranotendono a sopprime~equa– Itmque prospettiva di un ritorno al regime oo– stituzlonale- ,ma oer l'Italia sola, perchè, da un punto di vista •generale i grandi prlnolp1 di libertà e di democrazia conservanotutte lo loro forze d'adattamento allo spirito e alle ne– cessità del tempi moderni e continuano a co– mandare l'evoluzionedel mondo•· (E allora, diciamo nol, perohè il fdrsc vero ol1e Il fascismo va bene pc1· l'Italia se non ri– sponde allo spirito e alle necessltà dei tempi modem! e contrasta con l'evoluzloueùel mon– do intero '/) Ma In. frase ché Il Temps sottolinea mag– giormente o quella della • politica di pace ». Dopo aver riprodotto il oasso dèl discorso sul disarmo condizionatodar• rlconosoimentocon– creto e lealmente riconosciutodei legittimi tn– teresi dell'ltalla ". scrivo : • Queste parole van– no ricordalo o gli avvenimentioi diranno co– rno questa politica puo' ossoro sinceramente ·praticata nell'ordino fascista. 1, LA LIBERTA' " Con lo budella dell'ultimo re voleva strangolare l'uU.lmo prete...• Ora innà!zn li primo prete sul trono dell'ultimo re... (da Critica di Buenos Aires.) ········--·········-······-·········-·····-···-----···---------- ·Per un-piatto di lenticchie bacate -----·>-< • 3 Tutta la Spagna contro la tirannia Dalle rive deJ PJata fenlinaia diprolessori idimellooo Lema.niféstazioni a t fasciste piulloslo cbe s lloslare agliordini dell_a dillalura lla Camera dell'Ura.guay Primo de Rivera ha voluto rispondere alla sdegnosa protesta della nazione spa- EMILIO FRUGONI gnuola· contro la dittatura, organizzando __ _ un piccolo plebiscito e facendo annunziare i\Ioi-.TEVIDEO, aprile (G, . R.). _ Emilio che centocinquantamila persone lo hanno Fnigòni, figlio di nostra ..,ente della tenace acclamato e approvato. Ma la popolazione t' L 0 ha risposto subito al dittatore : contempo- s irpo _avagnese c~e in queste sponde por– raneamente al piccolo plebiscito fallo da torono il commercio e le piccole industrie, funzionari del regime che son costretti a è, nell'Uraguay, la Svizzera del Sud Ame– rappresentare la parte ingrata delle « màS- rica, come comunemente viene chiamata, se» dell'Unione Pat1·iottica, i cittadini si uno degli uomini miglior temprati alle lol– reoavano a rendere omaggio 11 1 presidente le sociali, di una coltura 110neomune ebo dell'Accademia spagnuola, Menendez Pidal abbraccia ogni campo dell'attività 11mana.. ohe ha assunto un energico atteggiamento Poet;i.: ha dato alla letteratura del suo contro la dittaw·a c che, per questo, è paese pagine vibranti <li fede e di poesia, stato punito dal "enerale. Nella stessa zior- o'hc obbero traduzioni anche in italiano ol- t - 1 ° ~ tre una calda ed affettuosa lettera do! no- na a 1 popolo compiva una dimostrazio- stro Turati cd è giustamell'e "Onsi·derato ne a Plaza de Toros, contro Primo. d • v Il direttorio ha cercato di rimediare fa- uno. Qi migliori scrittori ; avvocato : sia. cendo pubblicare fotografie truccat~ in mo- n~lla c~ll~dr!) dell'insegnamento che nefla. do ingenuo e far ved,ere gran folla che ;ic- difesa 1n rribunale sfoggia una profonda. lama jj dittatore. e solida preparazione ed una perfetta co– In altre ciUà defla Spafna Je manifesta- noscenza del m_aterial-egiuridico ; orato- i - - re : attrae ed rnleressa subito l'uditorio z on1 contmuano : gli s udenti dell'Uni- per_la forma facile e piana dell'improvvi– ver?ità di Barcellqna avevan presentato un saziorre per la sinceritò. e la fede. ullimatwm al rettore - nominato dal go- D tat I verno - e la Federazione universitaria di epu O a Parlamento dell'Uraguay nel c t 1 1 ubbr t f 919 ~d 9r~ rieletto, dopo una breve pa- Ghe Benito Mussolini (peggior sensalD ta (quali abili venditori di fumo l) ha fal- na ~i°g:na ? ~ d 1{a 19 un .mtani1feSlo, u- rentes1 dedicata alla propaganda sociali- del frate] Suo • ~naldo) abbia fatto con- to balenare innanzi afli oc 0 hi t.ruoi, ma en osi ag I s u en 1 icenzrn i. I gover- sta,. d_alla_ l.ri_bu. na parlamentare porla 1·n ,u ,, natore ha avuto l'ordine di chiudere i lo- t t' d eludere all'ILalia il mercato ohe ha resQ non chiaroveggenti, de «duce» di Predap- cali della Federazione e di arrestare i com- u • 1 1 . 1ba(l1·t1 la_parola socialista' impo- fumosa nei secoli Ja dabbenaggine ingor; pio,· e che troppi stranieri, francesi spe- ponenti del Comitato. nendosi ag:h stessi avversari per Ja l'aci- da di Esaù, nessuno ormaì dubita. Ma oiaimente, hanno _preso sul serjo. .L'.Universilà ~ stal~ chiusa d~o con- ll_tà, la chiarezza e la ricchezza di mate– sono lenticchie guaste quelle che il Santo Giacobbe, coi secoli, si è rat.to ancor fl,tt 1 tra studenti e polizia. , ri~le ebe _!l,pportaalla sua tesi, amalo e Padre ha ofi'erto, Sono queste c-hesono sta- più scaltro; ancor più ladro. Dà appena il _In t.utte le cii.Làspagnuole circolano ma- n 1tn~ntod 0 P10 e_r l'attività con cui· disimpegna te accettate. Tra e. sse in primo luo~o, ~uel piaLl.o di lenticchie, ma lo lenticchie stes- nifest n p I • ti , • d M. " ·• •· · d · fl il' ·, se son b,·'catc, · 1 1 e roc am I rmavt a iguPle de . N_onvi è nrt>getilo,non v1· ò d1'·ba't'1to preteso « pres,1g10 e rn uenza e ,a- • Unamuno e da altri grandi spagnuoli. Il •F , a ' lia nel p!lòssimo Oriente, quale proletLrice • Ed Esàù, coi secoli, si è fatto ancor più gen_e!laleHaro. con un nobile manifesto, • l11 CUJ •rugom n~n de Jca la sua osserva– della cattolicità» che la stampa estera, bestia. Rinunzia a tutti· i dirif.li piì1 sacro- assicura lo spagnuolo ohe l'esercito e tutte zlon,e ç apporta . 11 suo valido contriiJuto, anche avversa al fascismo, ha considerato santi per saziare la sua cieca fame im- le classi sociali sono solidali nella con- • Per 'i compagm dell'Uraguay è la guida, in buona fede come uno dei pochi vantaggi mediata di successo e di vanità, ma non si danna del regime, 11 ma':s~ro, 11.C?mpag!Jo bu~no ed' affet- che l'ILalia ritrarrebbe dal trattato di S, accorii-e neppure che le scarse lenticchie .Oltr~ centocinquanta professori delle u- tuos_o ' per g!J , tah.am, ed in particolare Giovanni in Laterano. sono immangiabili. 01vers1là spagnuole _ fra i quali Novoa per 1 fu_or!-'s~iti, è l'amico sincero, è la fon- L'illusione al rig1,1ardoè giunta al punto Fortunatamente questa « rinunzia ere- ~~n'los, Ort~a y Gasset - fratello del- t~ 3: cui si ricorre per la parola ed il con- che politi.ci e giornalisti francesi (e non ditqria » dello Stato a favore (lei Papato I 1Bustr~scr,1tforeEdoarpo, prosoritto e uno sigllo buo~o, è l'or!ltor~ obbligato di ogni (l ei ,minori) si sono sinceramente preoc- è invalidata da mollo dolo e da inflnit,a dei capi d_ e! movimento spagnuolo _ Co- n:iamfeSlazione antifascista o il conferen- N · ziere d11lleserate letterarie. cupati delle ripercussioni che ciò po~reb- violenza. E il popolo italiano sarà sempre mo, egrm, Fernandez de los Rios Girai . . E' orgoglio della numerosa Coloni·a i·ta- be avere per la Francia, ed hanno discus- in tempo a distruggere il patto nefando, Jordan de ~tJrries - avevano pll'bblioatÒ I a 1 so s.u\l'aUiludine da assumere di front&~ strappato alla bestialità ed nllà mala fede una protesta, dichiarando che avrebbero I na annoverar O fra i suoi migliori di– a! «pericolo». "el suo attuale tiranno, dall'avida e astuta dato le dimissioni cqllettive se fosse man- s~efud e~~ 1 e_da,':'erl!'c_onsè in tutte le ma- " t l 1 • .. d m est~z10m d 1lal1aml,à non imbe\'llte di Ras$icuriamoli. Marce! Proust rilevava Lupa :Romana. en.1:1 a a i_mposizwne i un Commissario settarismo dondt1con la sua facondia sm,·- , 1· I d 1· LIBERO BATTISTEW r.egio, nommato per decreto a dirigeré la nu 1 1, non senza merav1g ia come, ne campo e - • U~iversit~ d\ Madrid. Nella protesta i di- ,- ~za I\- sua co sura ad una vera folla di la politica estera e delle questioni inter- ____ ....,~---- n:iissionari dicono cb·e "fedeli ;illa conce- emigrati. nazionali, avessero corso legale i luoghi zione cultura\e e storica dell'Università si _S( può essere avversari suoi non ne- comuni, le frasi fatte che, per qualunque f d• l Il • d J}'' vedono_n~ll'impo~sibililà di esercitare' la m1c1. ' altro argomento, ogni spirito colto avrebbe gt8D I e e Ori e Impero loro miss_wne_ sottomessi ad iin intervento Egli, alla Camera, ha interrogato il go- edlilminatoda! suo vocabolario e, •quindi, __._._ governativ_oillegale. Fedeli anche allo spi- ~~rnTo dsulla pardleoipazione di autorità ad a suo pensiero. Il marcheseFilippoCrispolti rito costituitivo dell'Unlversilà •dichiara- e e1tm or inato dopo la conclusione Ora, una delle particolarità dei luoghi no c_he rifiutano di esercitare' qualunque del tratta~o. de\ Laterano e ha pronunziato comuni e delle frasi fatte, è quella di Sol- Un·,nostro, caro amico e lettore ci ,man- funzione del loro sacerdozio fino a quan- una. requisitoria contro il baratto clerico- trarsi, per la J_oroapparente evidenza, al- da le tre seguenti noterelle : do nell'Università non vengono ristabilite fasoiS t a, l'esame, e di continuave pertanto a sus- Arrampicatosi in Senato dopo essersi fat- t1:1tte le prerogative e la P,ie1_1'!1 personalità, Ap-proflLtand o d_iun breve intervallo di sistere indisturbati anche quando le con- to scala del partito popolm·e il nobil'ttamo cioè fino.a quando la sua autorità non sia una seduta alla Camera, gli abbiamo cbie– dizioni di fatto che li hanno generati sono vi si, distinse subito per ta sua abilità nel r1conosomta, » s\v : - Cosa pensa, avvocato, della situa- da tel)lpo.scomparse. • lustrare le scarpe al "diletto delfo prov- _O!m1:tiu~te le Unive~sitQ,son chiuse. E Z!One politica italiana? uno dei luoghi comuni, una delle frasi ·videnza » come lo· cliiama lui. gh mc1den~1sono s~mpre più gravi. A Sa -. La mia _opinione llhe varie volte bo fatte, che, pur non corrispondeudo più ad Cotesto ex democratico cristiano dimo- famanca gh studenti hanno disarmafo al- mamfeS t ato si riassume in poche parole • alcuna vealtà, continuano ad aver corso è sti•ò il siw cattolico zelo parlando in favore cuni poliziotti, e vi sono parecchi feriti ore~o oh_e ~ una ca1amità enorme per la quello dell'ccinfluenza ,che gode - od ac- 'd.el ripristino della pena di morte. a Barcellona gli studenti hanno rotto u~ na~ion~ iLallan.aed una enorme ignominia quista - nel Levante in particolare, e La storia è senipi·e qitella; anche il fa- b)-IS~o del re. Gli arresti sono numerosis- VC' ~hl la sostiene e l'applaude. Il governo nel mondo in generale, quello stato che moso, Girella del GitMti, tin'ottantina di simi. òTsoi~ta che prete~d,e a".er risolto i pro- appaia il Paladino degli interessi della · [ e " 1 em! fo nd amentah _dIlah;i mentre, in real- ch . C tt 1· T I . ti • anni a can ava, * " , t!1-,li h.a aggr_ avat1, e se hn. organizzato 1esa a o 1ca». a e m uenza e!'a a.- Quando la coda La nota. allegra non P'-!,ò mancare, quan- I o~dme e la pace nelle relazioni sociali tribuila sino ad ora alla Francia quale 'l'ornò di moda d!) parla 1! generale Primo de Rivera. Il è_I_ ordine e- la pace dei cimitèri. Musso~ • figlia.primogenita della Chiesa». Ligio al Pontefice s1~nor generale Ila rivolto un rimprovero 1101ha ~reduto di organizzare la. vita. di Il più semplice esame dimost,ra però E al mio sovrano so enne alla st ampa eSlera per le notizie una nazione model'na chiudendola nelle oome all'effetto (reale) non oorrispontlesse Alzai patiboli cqe pubblica sulla dittatura e per le cri li- strette. form~ med(o~vali, dimenticando da tempo la causa alla quale lo si attri- Da buon cristiano. che. E se la prende anche col grave e non eh~ nei tempi attuali 1 popoli che non re- buiva. Non ,so,ndi ier.i infatti : il divorzio sovversivo Tèmps, atrerma nd0 che « non sp1ral!o la J_ibertà si atrofizzano e ritar- Lra la Santa Sede e la Elrancia ufficiale, 'la. Il c111dìnal Mistrangelo è ammissibile che il Temps, giQrnale che dano m_tutti gli ordiui la.evoluzione della poli Li ca,. se non antireligiosa, ccirto n.on vuol passaJJe per governn~jvo, attacchi {er- loro esistenza. L'es:perienza fascista non clericale, di' quest~, la separazione, la regge • -Ei I/arcivescovo di Fi?-enze. Nel setlem- vidamenle il governo di Spagnà ed egli sà- può durare molti anni Io 1• Il • • 1 - • f)re 1925 - ,s'iniziava. l'anno lrancescano rebbe cqrioso di sapere in seguito a quali credo h • •• • spero O meg 10 su e ~pngreg~wm Ile igiose, ecc. . ' - . e,,come c'informa la 'Civil1à Cal otica, Mus- . . negoziati, con_ciliaboli o falli è apparso Jar • , ,i 6 11 popol_oi~alrnno che ha una , Se .11 l)restt_glo dell~ J)dtenze oaL[.ql~ch~ !idl'i.ni.clf;i1u/evad(11ntrare ìn trattatfve por . nel Xem,ps,un ~s.olente,-scandaloso e inali}- ca,tf'· ~~iìe di _hber~. tnalJm1ao lo m Oriente tosse pr_oporz1onale(opme 'd'o4 ,lai,co,nciUa,;io'ne. - la città d.i Firen:.e fu missi 1 bile arpcolo contro la dilt&f,ura 'spa- •dellà:;:ol~~~ng~nirs'bggi'?Sl!t~, non tar– vrebbe esserlo se s1 trattasse di un rap- (lÒbf!nd_onata i,n(f.ifeso alle rapine,. agli in- gnuola 'l• , ma di, 8 . arsi copto_dl qu~sJ.oslste .. port~ tra causa ed ef1:ctt9)alla loro ol'L_o• , t,en(/li e alle stragi fasciste, e ,inermi ed Il signor generale fulmina, quindi, an- pprèss!one e mvililneì\to. dossia ed ,al ,loro cler1cahsmo, la Francia, -ig110t·i aUa presenza <:(ellanw(flie e dei fi-' che la stampa estera, con irrande successo d' - Cosa preyede per le varie dittature d_a40 anm almen_o,dovrebbe occupare l'ul. . gli furono scannati, nella loro casa Consolo d'ilarità internazionale, 0 <Euvre com- 1 Europa e di Amenlca ? timo posto, 11 primo avrebbe dovu~o es~~r e P-ila_ti, ma qodesto prof1tm(!to porp_orato, mentando l'ira_ del signor gener~te' ha ri- - Le credo destina~e a· breve vita. In sempre tenuto dalla, Spagna, la cui pohl.1- non si fece vivo; alla cittadinanza fio1·en- sposto che « rl Temps potr~ risvondere ~merica dureranno probabilmente più ohe oa, mterna ed. estera, ò sempre stai~ m tii:i,a alb!bila di tant9 misfalCo, Lui che più che è f_orse governativo _in Francia, cioè 1~ ~ur~pa, perchè In. coltura politica è perfetta armoma con le vedute della San-' di tutti n~ a"!eva il dovere,. e e/te nulla repl.Jlbbh~ano, e, l?'er lo_g1caconseguenza, più in r1t_ai:-do, mentre 10 Eur.opa Mi paesi ta Sede. av:ebbc !'Mchiato nell'ad~mvirlo, non una , avversario ,del. re~1me d1 col,po di Stato ,,. democrat1c, aumenta _ognigiorno J'impul- Ma i monaci e le monache spagnuole nort p-iwol0 disse, che fo_sse in quatche modo Parole g1ust1ss1meelle calzano come un so d_è!leforze OP,eraie che mh;iacciano la abbandonano facilmente la madro patria eco_di CJ1telladel C1·1$tO I guanto ~on solo per quanto ri~uarda Pri-· stabilità ~ell_ed1t(ature. I progressi della (chi sta bene non si muove !), gli italiani . 4desso_ i giornali ci fanno sapei·e che si mo de_R1v_era,ma \!nepe_certi g1orna\i « re- dem?crazia in In~hillerra,_ Francia, Ger– appartengono generalmente ad ordini men- e 1·ecatq in pompa magna a votai·e a favore pubbllca~u » o « !1berah ", e magari '" de- mania, arr.estan~ 11contagio fascist~ e la dicanti. L'emigrazione monastica. o spe- del t•egime fascista. macrat101". esteri, ohe d!fe~dono le dil- ca~uta d1 una d1_ttaturl!-(quella di Spagna oialmente quella di religiosi o religiose Nattwale ! tature, vuoi spagnuola o 1tahana... mi. sembra la pJù per1colante) trascinerà che si dedicano all'insegnamento, fonte di --------•-----~-- con sè le altre, menl,re alcune evoluzione- innuenza, è data sopratutto dagli ordini I « Tre tempi» delle trattatiuevaticane ra_nn?vevso la normalità democratica. Non francesi. Non Il clericalismo, ma l'anti- I calciatori czechi rifiutano una statua mi piace av_V'~nturare giudizi; però mi az- clericalismo delle leggi francesi ha gio., ba quanto pubblicò in p1•oposito la slam- di Museolini zardo a '11al.1cmare cl1e prima di dieci anni vato a qµesta diffusione, involontaria ma pa inte,·nazionale - in Italia 1·egnava su tutt~ le dìttature sarannò passate alla effettiva dello spirito e della cultura fran- dette trat!atiw silenzio di tomba - i·isulea Dopola partita dl oalclogluooala a Bologna storia. - ~ese, determinando una emigrazione for- quanto segue : ![Uàlohctempo ta, l'AssoolazlonoItaliana' di E con queste augurali parole l'amico zata. In u11primo tempo furono o{f"rti al pa- I•oot-Ballassegnava In dono alla Associazione Fr_ugoni si. è _dlrelto nell'aula parlamàn- ~ Czeca di Foot-llall una statua di Mussolini. t d d ~ Ma pur non insistendo in questo cl1e po- pa, la cietà Leonina, la via al. mai·e e la La statua •-è arrivata a Praga In principiodi 81 e . o_vesi 1scuteva la sua int.erpellanza frebbe sembrare un parado~so. l'inffuenza inctennieà di un miliardo, • aprlle, ma è rimasta negli ufllcl della Dogana, al M_mistr-o degli ~st~ri sull'intervento di francese, prevalentemente culturale, era in In un /fecondo il territorio f 1 t i·idotto ai perchè l •calotatori czecfi!rifiutano dl ritirarla f~~z,onnri ~rugua1am ad una funzione re– ogni caso giù prima della guerra, indipen- confini stabiliti poi nel patto lateranense, 0 non vogliono·pagare nè Il dazio nè 11 consto hgwsa per il P~~lodel Laterano, interpel- dente dalia politica del governo di 1 Parigi. ma findennità {ti elevata a dite miiiardi: del trasporto. l~nza ohe per I intervento di altri oralori J religiosi francesi diffondevano la loro imo . a pagarsi subito e quell'altro... col S! trasfor_mav1;1 in una grande manifesta- lingua e la loro cultura sempllcemente t•espiro. --------•-------- z10ne anL1faso1stn perchè erano « le loro•• gli alunni accor- Ma siccome è meglio ttn 1iovo, oggi che Se, dopo aver pranzato, volete cam• revano alle scuole dei père's e delle sreurs una ·gallina domani, così in t•n te1•1.o· tem- A • P J è t lt f iù • - minare sécondo il precetto della Scuo• prQIJ)osito della polemica per l'affare del ' ero 1 appun o una ou ura rancese, P po l'indennità pei· la brecda dii Porta fia passaporti argentini _:_non riconosciuti validi universale e Viù utile, volevano acquista- ftt i·idotta ad mi miliai·do e settecentocin- al Salernitana - posi prandium ant d~Jle autorità fasciste so rllasolall a figll di re. Lo stesso fatto si verifica, oitrechè 'Del~ quanta mi!i,oni, ,da pagarsi però immedia- b. • l b l b l lta:llanlo a italiani naturalizzati - conolusasl l'oriente, nell'America latina ove pur la tamente. • sa 111 aut el'll'e l'eam u a i$ - • a via col ritiro de'lle pretese fasciste, la Naclon dl influenza, politica francese è nulla. Papa Ratti e quet furbone del gesuita Cadet non è lontana. Basta infilare, il Buenos Ayres ha pubblloatoun articolo di un Le eondizioni di fatto sono poi state ra-· Padre Tacchi devono ave,· detto : Jt terri- Faubourg Montmartre, svoltare a si• • ~~~ri~~~l;P~~~~~~1i~1 ~~~e~~~zl~~~r~uai:sce dioalmenle mutate dalla guerra e dail~ torio con tutta probabilità ci sar,e.bbe11-n nistra, tagliare rue Lafafette ed 'eccola sdta t.cr ,ojacono, incaricato di trattare per l'tnol– sistemazione postbellica. giorno 1·ipreso ; invece i miliardi 1 ina vol- l'' Il' l - . en argentino-fascista. Questo signor LojQ.• L'unico territorio sul quale si eserci- ta intascati, sat·à b1·avo chi ce li potrà i·i- 1 , a ango o, la sala del Petrt Jour- cono nvrobbc dotfo che la severa vl~llanzaal– lassero il prestigio e l'intl.uenza politica pigliai·e; e perciò, meglio «,pochi, male- nal. Vi piace l'autobus ? Prendete J 10 frontiere e il rigore pel p~ssaporllsono orl- delle nazi·oni occidentali (ancho a htolo di detti <; subito » come dicono i sensali alla I glnllte dntkt difesa del regime por· Impedire protettrici dei cristiani) era quello dello fiera, 0 BJ : la fermata e propdo dinanzi che " i nemici del fascismo vaoono ad lnin-os- I O •t Il · d 11 . ·11 I d l p • J l V • d •sare II numero dei fuoi-uscUI Nella sola sTcJlla mpero " omano, re1pme e e capito- Questi su per giù. sono stati i ragiona- a a sa a e ' ettt ourna • emte_ ~ ,vi sa1·ebberoqulndfo!mllaariurascis.llnati ne- laz10ni, il malgoverno, 1 debiti ponevano menti teimti, lontano ? C'è il méÌro. Fermata Ca- r~ Stati UniU ohe domandanodi lasolar l'Ila- infatti la Turchia prebellica in quelle con- . la-ddovoCristo tultodl si mercn. d~t, propri·o davanti· alla porta della """ per combattere Il regime, dizioni di inferiorità ohe sole rendon pos- .. . " sibile il giuoco delle influenze altrui. , sala del Petit Journal. Ma l'Impero Ottomano è stato smem- IL NUOVO OPUSCOLO DI CHIESA E nella sala del Petit Journal - brato dalla guerra, mentre la ,Turchia ·si è, mlla « Restarwa;ione del potere te1npora- nel dopo guerra, t·innovellata. le " è uscito. Eitgenio Chiesa ha i·accolto secondo piano - c'è la festa della Provi un ·po' qualsiasi potenza occiden- documenti stor·ici importanti por prospet- Concentrazione, (Prima di entrare, tale, anche in veste di protettrice dei cat- tare il p1•oblema dei rapporti tra Stato e pagate il biglietto,) tolici di Tracia o d'Asia l\Iìnore, ad eser- Chiesa. in Jtfllia d_ovo il, 1870, Eg_li esami- citare una pressione qualsiasi sul gabinet- ~• quindi, t( pencolo che con·e oggi l'lta- Appena entrate vi accoglieranno j , t.o di Angora I Kemal Pascià è dittatore, ma lia ed espone, in una 1·equisito1·ia chial'a più ~oiosi sorrisi adolescenti ( 0 cir- è anche Gazi... e non permetl-e lo si di- c matei-iata di docU?nentaifoni, il, Trattato ) fi mentichi'I! d~l La/ei·ano, il Concoi•dato, l'accordo rea- ca e un ore. Poi .., E sulla Siria ? Sulla Palestina ? Sulle :aonarw. Poi vedrete voi. ex provincie dell'Impero Ottomano ove la L'opuscolo, di gmnde interesse, è in lin- Siamo intesi, quindi. Métro, auto, missioni cattoliche abbondano ed esiste an- gita francese, ed è edito dalia Concentra- bus, trama o a piedi ; ma sabato sera che un certo numero di cattolici indigeni? zione Antifq,scista. Ogni copia costa 3 (1• ~ per la Francia q 3,50 pe1· l'Este1·0. • ci vedremo alla festa, La Siria, la Palestina sono ormai sog– gett.e ad' una sola, esolusiva influenza : quella dello potenze - Francia, Inghll– terra - che sulle stesse esercitano rego..' lare mandalo. Farebbe semplicemente ridere l'idea ba~ rocca di un gabinetto di Roma o di Ma– drid (e perohè no di Bruxelles, di Lisbona o di Vienna?) che pretendesse esercit&re la sua, influenza su_ Parigi o su Londra· in qualità dr proLetLore dei Maroniti del Libano o dei Franoesoani del Santo Se– polcro ! A elle cosa si riduce quindi in sostanza • il beneficio .della pretesa influenza- ohe l'Italia ·avrebbe acquistalo nella sua nuo– va veste di paladina della Cattolioilù ? Ad una lustra che qualcbo soàILrogesui- Sommario. - Le danger. La situatlon du Va– tloan depuls 1870. Le Pouvoll· Temporel dos ~apcs. _L'EtatPonl-lflcalet sa sn chute. L'ar– iang~ment.Le oaraotère 1•éa0Uonnalre du Tral– té. Yes Aooords. Le contractant, Les conces– -sionspréalables au à Vtlca'n.Les ncoo1·cls polt– t(crucs.Le Concordnt,Mai'cflé. do dupes. Co!n~ 01d1:11ce <l réaotfon.Le Syllabus.Conòluslon. ·' L opuscolo è adattissimo per la propaganda, anl1fasolsta tra gli st~anlcri.E' in vendita anche a copie separate, in Par!(ji oltre ohe pressq !a ConcentrazioneAnlitasoista (103, rue du Fau– bourg Snint-Denis),anche presso la Libreria DI Pompeo (!08, rue du ChemlnVert). a Nar– slglla Qressola Casa Editrice • Italia Libera. o (3, Botilevardde la Corderie),dove è in vendila l'altro opuscolodi EugonloChiesasu La steua– Uon vollflque, économiquc ot flnanci~te dc l'Ilalie, al prezzo d! 2 !ranch! per Ja Francia e 2,G0 per l'Estero, Non mancare alla festa della Concentra· zione di Sabato sera (27 Aprile) nella Sala del Petit Journal ( 21 Rue Cadet). &sssss sss•ssssss, sss IL DISCORSO DELLA' CORONA • ...Il mio govornocon diligente cura hn stu– diato tuUi , complessie dclicalì problcml del– lii nubblica Istruzione ..." Parlando del decalogoper la gioventù fa6cl– s 1 ta, la stessa, ·Naclon osserva ohe • ,basterAbbe I primo oomnndamenloper gludloarlo ripu– gnante alla mentalità domooratfoae contempo· ranea •· 'Copunentando il oomaoclamento • Mus– solln.l ha sompre ragione" Il glorna:Io(]Iceoho qu_esle parole • confermanola concezionesem– phclsla o assoluta del persooolllsmo : la su– bordiuazloneloto.le• di un paese alla volontà di una slooa persona. Ln sfessa esallazlone del ,,duce " denuncia Il ca1\'l.ltero crnmero ohe li fascismo si_avtrlbuisccassegnan.dosluna pos– sibile spar1z1onecon Ja soomparsa de<lsuo capo•· , Gommentando il trattato del Laterano Llbcr– tad di B11anos Ay1·es, dice che una nuova perla si aggiunge alla COl.'ona del ;,duo~ ». La corona era già grande : " soppressione della lfberlà, del parlamento, della stampa ; uooisionedi Matteotl-l,\!nendola e mtlle altri • I 9uadrl sloda_ca!i,la mtllzla meroonarlà, ii Tribunale Speciale, 1-1 •vislab!llmentodeUa pe- . na d '.{llorlQ. l'los~gnamentorellgioso obbliga– torio, il orocetlssonelle Università la riforma Gentile, Il domloiilocoatto pm· gli avversar!_po– mici. 11 sequestro dei ioro beni e la privazione 'd?lla nnzlonalllà; carcere ed eslllo; divieto d-omlgi:3zlono _; lo solo~llmentodi tulle le so– cietà, l apol~g1adella guerra, lo spionaggioor– ganlz1,ato. E come se tulio cio' non bastasse là re,;laurazlone del potere tempora-le Oh i' maestri della libertà, Mazzini,Garibaldi,'ln un giorno di carnevale ò slato rinnegato H marllrlo degli uomini del Risorgimento 1• ,'{• «· * • Ci riferiamo ngli ngenu dul fuscfsmoe •111:1. loro forza polltlca. Questi che a volta dislm~ pegnavano funzioni diplomatiche e consola\'! uon sempre gludloanocon criterio strettamente uailonalo G confondonole manltest-O.Zlonl con– trarle alle loro convinzionipo!IUoheoon mani• testazlono ant,tallana. Alcune Informazioni ur– flclall debbonoessere arrivate o. Palazzo Chlgl p~oo favorevolipc~ l'Argentina paese al quare gh agenti .1ques\10110 non voglionobono por– chè non ò dl O]llntone fascista." (La Nacton <1! 13uenosAyres.)

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