la Libertà - anno III - n. 12 - 24 marzo 1929

24 MARZO 1929 LA LIBERTA L'AGONIA DELLA DITTATURA SP GNUOLA ad una manifestazione conlro di lui e volle lui stesso fare Ja lista di coloro che vi do– ve\·ano pariecipare, Di cinque m!nislri che avevano esercitalo il potere, quallro furo_– no, esclusi dai funerali. e fu ammesso 1! solo capiLan generalo Weyler, non _con:i: cx pres1denle del consiglio, ma come 1! piu anziano generale dell'cser_ci.lo. E Prii:no dc River(l arriYò fino a pro1b1.re.lo so\ile e_– spressioni di condoglianze dt ~unz1onari, dicendo che la mort.e do!Ja regum madre " era una cosa che riguardaYa solo il re». E per quanlo possa sembrare slrana; la con– do[La di questo dilLatorc monarchico. non sembra mai tanto enorme quanto quella del 1•e ... IL TRAMONTO DELPRIMO Questa inte1•vista che ptibblichia1no, ri- La tlocume11tazio11e preci~a ed implacabile 1>1·oducéndola dalle bozze del prossimo nu- di Edoardo Oi·tega y Gra.ssct oggi è co11- me1·0 dcll"Iitalia del Popolo, è stata conces- fermata. L'opposizione. in patria. di Mai·– .~a da uno dpt capi del movimento 1·ep11b- cellina Dommgo, di Prieto, di mille e mil– blicano spagnuolo giomi 01· sono. Glt av- le all1'i è l'opposizione cli trilli. Cosa dice– venimenti precipitano, in Ispag110,ç con- va110questi combattenli? Che il col.po di fe1·mano le p1·evisioni sulla imminente ca- Stato av,:va condotto la Spagna al diso1·– ditta del i·cgirne alfonsino e 1·ivc1·fanoche dine; che l~ fina1:ze e1:a 110 state 1i-ssc– ha incatenato ,pe,• cinque anni la Sp.arJ7ia, state; che l affai•1smo i!npiJrava,. e !nipo– impovei·cndola, umiliandola. po1·tandolr1al I vc1·1va; che la ~omp~csswne dcll w~w.1du.o disordin'e i(t nonte di quell'ordino chi( la I pq1·tava allf d1~t1:1m911e dellft so~1eta ci.– forza bnita, la p,:epot,enza 1/,i una c1·1cca vile_; che l abo~1zi9n~,delle ,ltbe,:ta, con ~a mona1•chico-clericalc. d~ vna costa di 711·0- 2iav1dascusa di stabilire '.' l oi·dme » polt:– fittatori affal'isti, dice di volei' stabilire. ziesqò. vortava all'an(!l'Ch!a, E_bbe1!e, _ogr11, Orinai anche i pietosi veli rosei attra- tutti lo confessano: 1l bilancio di cmque verso i quali la stampa moderata ew·opca anni di diftatlfra à fallimcntare. ? spavcn– amai!a osser~are la sit11.a:;io11c rl,el/a Spa- toso. Caduto il mascheramento di poten.rr. gna, son caduti. E le lodi della sta.mpa si t>ed? l'inftnita P07?e1·tu di istit1_1li e. do 1'.ea;io1u:11·ia, complice di ogni clit.lolura ,: uonuni ~he U 1~ersomfica11;0. Miseria. P1at– di ogni violazione de,i diritti dei po))òli, te_zza.Disonesta .. E no1~si t1·ova v.n Clt(la– tacetsmo; e questa stampa non sq C!Jme di.no_.neppu1'~ tf,t q1tclli che !tannò. attmto (Jills'tificàrc il ,suo silcn:::io impacciato, a 1nc,:te 'll!àm rn qu~sto 1•cgi'")'~dt frode, q1❖ando non ha la sfacciataggine di bttlla1·c che sta. disposto a dtfc.nd ~r.e l istititt!} che a 11ia1·e l'.alleato di ic,•i, come fanno i bol- lo ha ~7'1.grnssato. I 1nccoli i?'a(lito1·, 1 di– lettini fascisti italia11i. c~va ,Vie/or ,;zugo.,fl•adisc_ono ·t g1:andi,fra-, '1.'ulla la nost1·apassione. tutlo il nost1·0 affetto, avvolge doppiamente la passione e la spc1·an,a dei nostri fi•atelli svagnuoli. Come democratici e come italiani, La no– stra lede si al;a come una fiamma quan– do g i alt1·i dttbitano, com.e si al;;ò quella spagnuola, dei 11ostl'if1•atelli d'esilio, quan– do gli altri dubitavano. Noi vediamo, di fronte a qtiesta Santa Allean;a 1·iformata per fai· 1·etrocedere l' E,U,ropadi un secolo, 1·inasce1·c i segni della 1·iscossa, con·erc l'E111·opa, ::al segno di i·iscossa spagnuola 1·isponde1·ù il g1·ido di vitto1·ia ovunque un popolo 1•ivcntUcail sito di'l'Uto. 1Yonsi soppr_irne itn vopolo, t,erch& non si sopprime la Storia. Può, 'il «duce» dell'Antilalia dosare i· « ~·ì » e i « no » della fa1·sa 1ilebiscita1·ia, come ieri, P1·imo dc Rive1·a,do.vava i « no » in appena miUe· 011positori. Può la farsa. t1·ogicn dr:l plebiscito fascista dec1·et01·e ·il trionfo al regime. f,·a canti, suòni e alalit. Vi à oncora nn all1·0 plepiscito da compie- 1·e: i4 poz>olo • spagn1tolb lo compie oggi, nelle via;ze, con l'a;ione. Il popolo ilalictno lo com11ii·àdomani. 'l'ulli 'Ì popoli (l'E1l1'opa si, laveranno, e cammineranno, vitto1·iosa~ ;ncnt<1,ve1·sol'Europa pacificata dall!miio– ne libe1·a e solidale della democra;;ic. Dc'-'li uomini rapprcsPnlalivt doll'e:s:cam. po e ~iberale, snlvo qua leuno che fa J'a!La– lcnn e cerca di non compromeLtorst troppo, sperando di poter essere il prescelto daLre per ... l'esperimento liberale, nessuno è og– gr accanlo alla corona. Tulti ham10 fatto dichiarazioni durissime per il re. Lo stes– so ronlc nomanones, il prosJdenlc del Se– nnlo Sanchez Tocn, che fin?ra non av\va– no espresso publ;>licamonle il l<?ropensiero antimonarchico, hanno COJ!lUDlca_to al se– "'relario del re - e forse 1! re s1 illudeva di not.er fare appello a quesli uomini. p~r ,riprese1\[arsi rinvernjciat.o _a nuovo di .11- beralismo - che « respingevano qualun– que solidarieli1 e conlatlo con l'lslilulo mo. naréhico spagnuolo». 11 Lo spionaggio fascista ~l'estero " E' possilllle rn~ unn storia completa .e doOnttiYadello splonaç:gioche il goYcrl)orase,: sta ha organizzato all estero, con me~z1ln~ent1 e con dlrnmaztoniestesissime,al danni degli an– iifascistl emigrati o delle nazioni straniere ? Noi diciamo che e troppo presto, Lo _spionaggio fascista non è finito, e quindi non o II tempo cli farne ln storia ; esso continua, più _perf~– zlonato ogni giorno, più provocante e plu. per1- coloso. Esso continuerà, naturalmente, smo a quando Il go,·erno fascista riuscirà a detenere Il potere In ,Italia. , :-:e,dunque, .CamilloBerne,ri,si fosse propo• sto di tare Ufl(l vera «storia • dello spionaggio fasèlsta, Il suo compito - prematuro - noi) . D\'l'Ollbe potuto 1·iusoll·e.Al contrari9, egli si e proposto, come dice nella hrevc prefazione, non di rnro una storia, ma di raccogliere documcnll, testimonianze. dimostrazioni, che il tempo po• tr~bbe disperdere e che invece è necessario ri– i cnere, per Il giorno lrr.cui Il fascismo do,·rà ren– dere i conti, per il giorno In cui la. storia della Dittatura potrà es~erescritta. Gli stessi giornalisti che hanno la fissa- d.t/01:i. D_estmo i11eS!)('ab1lc e giusto che ::ione di 1·ecarsi nelle capitali dei paesi· 011- co/1iisce.t 1·.e~ponsab1li. Pc1·qur:sto è più f1•ater110e eominosso il ma implaca- ?l.osil'a augurale evvi·va alla nasr.cntc 1·c– pubblica spagnuola. 2n·essi da una diltatu.1·a e i•iferfra quanto . L11 17rnst1_:w:lell/amcnta, fili 1tffici stampa govel',iolivi of(t1'ntano b1lmente, giudica. - e 1ina schie1·a di· q11esti si era 1·ccata E ancora Villanuc,·a e ilfolguinèles Alva– rez, ovverò gli 1,1Ilimicosliluz10.nali.che fii:io n poco tempo f_a avevano. fatto un passo presso il· re per mdurlo a ritornare alla co– stituzione. Nel paese, del reslo, il senLimenlo è quello repuj)blicano. AJ:lei:La~en_le,.francaTJJente, pubblicamenle tu_lt1 s.1 d_1ch1arano_ rcpub– blicani...LCl ovgan1zzaz1om rep~b~hcane .– che erano diver~e, per lr_adlz1on1.Jocal1!à e caratteri di1Jerenl1 - si son fed~rale (P. una alleanza e condueono Ja,baLLaglla ardi– tamente. ll libro di Camillo Dernerl raccoirlie,con am• pie, scrupoloso, controllate citazioni di_nof!li,.di date, di IPsll, le storie di alcuni fra 1 plu im– portanti episodi dello spionaggio fascista. Non ero. possihllc, nè a llernerl nè ad nltrl, racco– gliere I ntti gli episodi do! ~ lavoro " splomsUco all'estero. Gl~episodi sono mille, piccoli e gran– di ; gli attori - spie o vittime dl spio - sono uomini net!, oppure oscuri oporal ; i " colpi " sono preparati da alti gera1·chi, opput·c o~eati datl'inizlatlvn particolate. e zelante delle spie o degli agenti provocatori. ~la episodi di spio• nag~io ue avvengono tutti i giorni, in tutt.i gl1' am1ncnli, in tutte le località. Chi di noi non po• trebbe raccontare Il " suo " episodio, il tenta– tivo di cui fu ~•ittfma,o l'adescamento,.l'lns[– dlo, la trappola che inoontr6' nel proprio esi– lio'? a Mad1'id e aveva 1·ife1"i/ò che in Is1>a(fna soltanto "mille vel'SOlle eraij.O scontente Una della dittatw·a >) - 1ion 2iossono onesta- mente continuare le 101·0osse1·vaziolt'ifa- sola soluzione : la Repubblica vorevoli e sono cost1·c!,.lia dire che la diJ- tatura agoni:::.a.. • lnte,-.essanti- sono le cori•isponden;e dal– la Spagna del Temp's, 1cn giornate che 110n è sta.lo mai conti·ario olla dittatura spa– ftnuola'. Il grande giornale francese ha ri– levato, che ,, il i•egime poli:.iesco, . po~o a poco, e ~pinto all'estl'tmo » e che il dltln– to,·e ha 1, trasfoi•nidto i memb,-i dell'Unio– ne Pat1·iottica in poli;;iotti, autoriz;ati ad -ar1·esta1·/: il cittadino che nella sh·ada, al circolo o 'at càffè, anche prudantissima– mente, a bassa voce, es1>rinteun'opinione ostile al 1·egimc dittato1•iaJe ». Ma questa ,•ea::ione poliziesca ?Wn pn~ 1- e 110npoti·à -:-y ealmai·e la nvolta dt ,in popolo. Sono gli stesst inviali dei gio1·– nali fa.vorevol_i. ai _1·c17irne spavn!tOl!] che ci mccontano i mott che nelle citta di Spa– rma si succedonq (liorna?mente. M_alg;•ado, la 1•ep1·essione violenta, il fuoco ~ivamp(l, si propa{/a, va consumando le ultime 1·est– sten:.e di questo c_dificio che si t~ne_vasii a fo1·zadi puntelli. 1l popolo - ci d'lCeun comunicato di una agenzia che pesa le ,mc ?tatizie· l'Havas - sta:;iona pe1' le strade, alf.endéndo gli avvenim~nl_i. TJttfo . il no– polo: operai e v1•ofrsson dt unJvcr·si(à, 1tf– ficiali e impicgah; tutta la S7?ag11a. E queste dimostrazioni continue si. çonclu– dono cow scont1·i,fucilate della 11ol1;;w,s-t·1!– denti uccisi; conflitti fi·a ufficiali e poli– ziotti. Il dittatore - a11;;iL'altro dWato1·e, il ve1·0,l'emtnenza (Jr,i:ia, il gencral_e~ar– !t.ine;;Anido, il.selvaggio ~x capo de~ p1st_o:;– leros di Bai·ccllona =- chmde le 11.mvcrs1ta spagnu,o(,e ve1• ·t1·cnta mesi, credendo di soppri7ne1'e la 1·ivolta con: quas~o ~ezzo sciocco. Ottanta p1·ofestan - ci dice la Informalion - sono ;arrestali. Ma i pto– {csso1·i Ubel'i schiaffeggiano lìi diltat1ira mandando lçtte1·c 'TIObilissime nelle qual.i affcnnano la loro solidarietà coi colpiti, coi loro· colleghi e con gli studenti. Uno degli stessi capi della g-u_ardiacivile - l'ultimo soste17nodella dittatura inonw·– ck.ica - 'sdegnato della condotta uovern~– tiva, arl'inga la folla e afferma eh'! ,1111. c_1t– tadino spagnuolo, anche se gu.. ardia c_ivilc, 1ion81}ut)usere che con gli spai'Jn1toh, 'con la tllfé!Ìlli e la gius{i;'ia:. E' ar1· est.ato.ma le site parole fanno 011deuuia1·e le s.,cftierc dei poliziotfi impotenti a f1•onteggiai'lì qìte,. sta so~levazione eomplcta di un popolo che vuol rìconqu.;stare. la sua dignità e la sua patria. Ah I - dice il: Temps - « se il genc1·alc Primo dc Rivera avesse col'aggiosamente affron'tato il suff1·agio univc1·salc, avc~e 1·ilmito le Cortes, discusso dhianti ai depu– tati liberamente ele/ti, 11n prog1•an11nami– nisteriale cosciem:iosahieir/c studiato, egli avrebbe aggiunto ai suoi successi milifari e diplomatici una vittoria parlamentare ", avrebbe .evitato gli avveninumti di oggi « pei quali il paese corre il pericolo an– com più grande in quanto non è soltanto la dittatura che 1·isehia di essere tt,•avol~ ta dall'ondata di malcontento, è lo st~sso 1·egime monarchico. Noi abbiamo, ìnfatti, trovato, negli ambienti di estrema· dest:i•a, sc,mpl'~meno numerosi, che famtQ del p,·in– cipio mona,·chico il loro « credo • politico, le tr0-0ce di itn grande scoraggiamento e di una p1•ofonda inquietitudine ». Noi comprendiamo queste melanconie - ·e coniprcndiamo anche le spe1'anze rli una manovra « costitu;;io11alista » che dovreb– be salvare la monarchia - ma doman– diamo se tutto ciò tion e1·alogieo, non era p1·evisto,; se questa espiazione non è gitt– sta, non deve cssel'e ineso1·abile, come ine– soi·abile fu la violazione di O(lni diritto compiuto dalla ditla~twa sta_bilitasi PCI' 01:– 'llinc d1:1llamona,•ch,ta. 017Uila monai·chia è chiusa nella sua ste$sa ,,cte : quella co– stituzione che violò, non può più essel'e invocata, éome sua salvezza, perchè alla Costit1i;;ione « concessa·» dal principe non ci crede più nessuno : il trucco della mo- 1w1•c/1Jùz,pseud9, dernoè1'atica è scoperto. E l'esperimento spagmiolo è l'esperi- 911entoche .api·irà gli occhi a tu ttì colo,·o ehc nella 1iostra pa1n·ia • italiana si _ostina– no a vedere «'quell'ordine» - i treni a1·– rii1tmo in 01·01•io ... - che fino a ieri vede– vano ve1· le vie di Madrid, dove oggi la guardia civica cai·ica i cittadini che invo– cano la repubblica libe1·atri<:e, l'a'l'ia del– al lÌbe1·tà. l'oi•dine che nasce dalla legge morale e • non dalla legge poliziesca. lel'i, in Jspagna, si vedeva q1ianto alcuni vedo.– no ancor oggi in Italia_: ? bastato. qlte tl velario tenuto su dagli mte1·essati fosse S<J,tt01·ciato da un gesto coi·aggioso di un vecchio, fino ad ieri monarchico e fedele alal Costituzione che il suo 1•eaveva vio– lato verchè il quadro di questo ordine a1·– tifiéiale sparisse. ll vecchio Sancite;; Gue,·- 1·a ha 1·eclamato l'onol'a di essel'e arrestato e lta 1·éspinto l'ontà di un compromesso offertoqli : gli studenti hanno portato la loro giovinezza fino al sac1•ificio, i·ccla– mando l'onore di pa1'tecipal'e alla i·esuN'e– ;;ione della lo1·0 Spagnq, qua_llç,, d_cgU~p_<i.– lJ11UOli, i•ip1·e1UJ.endo le tradi:.iom 110bilts– simc della giovinezza slit<liosa, sernp1·eac– canto alla cà11sadella libertà e sempre pronta, generosamente, et combattere per qiwsta. . . . Tutto il quad1·0 di -potenza <!JtlatoriaLe crolla in un baleno. Questa d1ttatiir0 :-– èome lv altre p1·ccipi:teranno - precip1ta nel ridicolo di comunicati sconci. Ecco il dittat01·e che invoca le sig1101·ine impiega-_ te nelle amministrazioni 7?er.placare, ~oi loro sorrisi e le loro seduzioni, la 1·1bellio- 11estudentesca I Il tentativo _della poch~de 71,Cl d101mna di un popolo. 'l•ano tentativo 11iiscrrimo. Le figlie di Spagna i11cuo1·an~. oggi. il 1·ibel/e. offinchè com~alla J!e1·.1l p(l'(}6(Jper la dignità della nazione; i gio– vani ~pagnuoli hanuo. nel. cnore un, amo1:e più 111>(1.nde pcrchà sia dist1·atto : l amai e per la libertà. . . . E, calato_il velai·_io,.tuth, ogg_i,fanno_~ conti che i pi·oscritli spagnuoli, i nobili combattenti tenaci, che /ranno spcr~to quando tutti disperavano; che hanno m– citato quanto sembrava che la starlfhe:.za prendesse il sopravvento ; hanno 1·isposto fieramente qnando semb1'ava ~he iin Se?l,– timento di viltà piegasc le scJ,.,~n.e;h1;m10 [atto per anni. L'invettiva 1!1<1_gni(1ca .d! don ~i(JW'l ([q Gmmmno, oggi e grnst1f1cata. « Gli avvenimehli di Spagna indicano chial'amenle che la parabola della di!lalu- 1·a di Primo de llivera ha compiuto il suo corso. Nata con una frode, cade fra il giu– bilo di lutta una nazione. E inevilnbilmen– l~ t.rascina nella sua caduLa il regi1110eh•~ l'ha generata: la m_onarc_hiadc\ Borbone: :\'on -puj) essere a!Lr1ménl1 : la d1Llal.ura <11 Primo dc Rivera à la diUatura del 1·0 Al– fonso. I noslri JeLtori sanno che l'ex gene– rale cli Barcellona ha compiulo la sua mar– cia - ferroviaria - su Madrid per ordine regio. In un primo lempo il re aveva scello un aHro generale per compiere il col~o di Slalo ma questo genera!Cl ebbe una disnv– venlurn t.nle. nei corridoi del Senalo, che fu abbandonalo dal re. il q4alc sa cho il « presUgio » che deve circondnre un dil– taloro scompare qunndo il designat.o dil– tnt.oro' è schiaffeggialo pubblicamente. Un c~!po di Stato reglo e Il solito teetatiH... Jncnricato di compiere il colpo di Stalo, l.>i,imo de 'Thivern arrivò comodamente a Madrid, dove il re gli consegnò il polcrc, sciogliendo lo Corlcs, S!)PP~ltncndo lo li– bertà: il monarca « cosl1tuz1ona!c » - c~– me il suo cugino d'Ita1ia - credeva arri': vato it momnnto opporluno per toghcrs1 la maschera o riprendere il polere asso– luto. - La prova dell'incarico dato dal re ~ Primo do Rivera - ci ha deU.o uno dei capi del mo\'imento repubblicano spagriuo– lo - si può coilslalare in una nota dello stesso dillalore. Egli scrive che « le am– pasciale furono incar-icale di comunicare ai governi est.cri l'imminenle colpo di Sta– to"· Ora n~ssun ·ambasciatore avrebbe co– municato ai govérni cst,eri la int.enzionc di un generale in procinto di marciare con– tro le leggi che reggono il suo paese, ma tulLi gli ambasciatori cpmumcano aL go– verrli esleri le decisioni del loro 1•e. E co– municarono quella di Alfonso XIII. - Credete - abbiamo domandato - che la monarchia resti solidale· fino all'ultimo con Primo de .Rìvern, o tenterà l'offensiv:>. pacifista della « normalizzazione » ·? • - Il re cercherà, conie ha cerc::ito. di hu!Laro a mare il suo primo mjnislro e fe– dele ser\'iLore, e di ripresentarsi .al popo– lo spagnuolo e al ~1ondo ~iYilc:,come. una viltima della pressione m1!1laresca di ge– nerali reazionari, e come il principe ~he– anola al rilomo della svagna alla pace in– terna alla «democrazia» o al suffragio unive'rsale ... Non sarebbe, del reslo, la pri– ma vo!La che gioca questa carLa, una carta che giocano tutl i i re, e che tutti i re han– no perdut.o, quando, do,I?o, Ja _slret.La l'~azio– naria, hanno tentato l esperimenlo libera– le, per allontanare o spezzare la rivoluzi9- nc ·Re Alfonso amwt.ò, qualche, lempo fa, :I proclama c_hedoveva essere Janci_alQda un genera!~ 11_qualll vo_Ieva royesc1are la ditLaLura di Primo do R1'.Vera.S1 lraila del tenlalivo compiulo tempo fa, e pel quale un uomo politico «cost.if, u:,;ionale»fu a1·rest.alo, ma fu rilascialo subito, perohè domandò di essere processato, volendo pres~nlare. ai giudici la bozza del proclary1a ... r1v~Iu~10- nario, annolato e corret.lo da « un a!L1ss1mo personaggio». Questo a!Lisimo personng. gio era il re. Alfonso XIII tenterà ancora di ma,nlenere in piedi la monarchia, con una nuova frode e un nuovo tradimenlo. llfa quand'anche riuscisse a so{)r/,Lvvivere '[:,er qualche lempo a Primp de Rh,era, la monarchia avrebbe sempre la vila conlat.a : lasciale che il popolo spagnuolo ricon_quis.t.l la sua libertà, che la stampa possa r1aYerc la sua libertà e la monarchia sa1'à spazzala dalla indignazione popolare che !lon vuol fare distinzioni ira padroni o servi. Le forze della reazione - Quali forze soslengono ancora la diC– talura monarchica ? • •Al di fuori delle g:erarchie eccll)siasLichc e della « guardia civ,Je » - i poliziolLi del– lo spirito e quelli del corpo - di forze rea– li favorevoli alla diUalura non es1slono. I! diLLalore tuLLavia, se ha In polizia, non ha il basso clero lut_to con lui. r polizi~Lli so– no fedeli al regime, perchè 11 rc"'1mc ha portalo le pa:ghe: delfe g~ardie al li\'Cllo dei professori di universilìt I Una guar– dia guadagn~ circa qualtro.cenlo vesctas al mese ollre la casa, il riscaldamento, la il– luminazione c... i minu~i guadagn\. Infalli oucsto slraorilihario Primo de Rivera ha aulorizzalo le sue guardie a cami"!lare con uno zaino dove· possono mettere 1 l~gu~1 necessari alla famiglia e che possono - .e nessuno devo proleslare - prendere m lulLe le boLteghe, in lulLi i mercati, senza pagare un soldo... Ollre la guardia, la dil– t.atura non ha forze armale che diano af– fidamenlo di fedeltà o alLaccamenlo. E' inu– lile parlarYi dell'esercito. Arrohe se, pei: ra"'ioni varie e che si nolano in ogni escr– cit-0 vi è un certo disaccordo fra fanteria e arLiglieria, la fanteria non tirerà un col– po di fucile contro gli arliglicri - come non lo tirerà mai contro il popolo. Nell'ul– Limo molo di Ciudad Real, malgrado le ge– losie e i conlrasli professionali, si Yidoro gli ufficiali di fanteria dichi'ararc di far causa comune con l'arma ribelle e di vo– lerla difendere .. E, nolale bene, se l'eser– cito inlervieno accanto al popolo spagnuolo, nelle ..ribellioni contro la diUalura, si è lontanissimi da velleilà. n;iilitareschc, e, anzi. gli ufficiali 11anno ripetul,amenle di- •••••••••••••••••••••••••··•••• IL PAPA BA'ITE MONETA --'::;:Il!,~ Cou1c iJ Canard lfacllainli vede la nuo\'a moneta papvlioa. chiaralo ri1e ,·ogliano il ristabilimenlo del– la sovranità popolare e un govemo civile. Il movimento dcll'esercilo è quello· gene- rale, de!Ja nazione. • • La dii latura. se non può contare fo1•ze a!tive,o!Lre il clero o ln ,polizia e l'affarismo nazionale ed eslcro che dissangua la Spa– gna, spera nelle forze passivo, di coloro che « per vivere» si adaUano ,a·qualunque re– gime e cercano èli lrarne 1,>rofit.Lo·. ,Ila gua– ste forze passive sono senza valore, perchi, quando sentono il vento infido, passano dal– l'allrn parte prr· cont inQst,;i'la loro e $ist.en – za trnnquilJJa. Vi cito un episodio : a Va– lencin sono slale lrovalo diecine e diecine di curlc di « somaten » e di iscriLLi alla Unione Palriolf ica.,huLLatenelle fogne . .6.p– pena sparsasi ht notizill, i:li un li,ntalivo ri– voluzionarJo •i rari iscrilLi al fascismo cli Primo dc •rtivcra aYcvano preso le loro per. ·secuzioni. Con leggi copiate da quelle del Yosyo « duce " Primo de RiYera ha tenlalo di as– servire la magistratura, ma le -resislenzr. sono vivissimo e. gli alti di prolesla fieri e numerosi. L'intelligenza spagnuola ò con– tro ln diltat.ura e decisamente contro. la monarchia. Lo slesso movHrn~nto di Sanchez Guerra -'- che non si può dire rejlubblicano, e _che fu compiulo dal cap'ç>dei cònsen·alor1 a! "fido di ((abbaso la, diLtalura, evviva la sovranità popolare » - lendeva alla ·con– vocazione di una coslituent.e che doveva decidere del regime della. Spagna. Ormai nessuno - dico nessuno - vede allrti soluziono della crisi. spa&-n~ola olti:e quella repubblicana. E gli ull1m1 _avveni– menti çi indicano che quesla soluziono re– pubblicana ò matura, e ·prossima. Elrpm•e,lutti. questi epJsodi non furono rnc• colt dal giornalf. Essi non troveranno mai un cronista ; essi si perderanno f6rso nella mcmo– i-la dei piccoli nuclel di p.l!rsone tra cui sl svol• scro. Le stesse vittime o designate vittime, abl– lùa.to ormai a cose più gravi c. più tragiche. non daranno importanza all'opero. dello spio– naggio mussoliniano. Pm· questo. Bernerl ha dovuto limitarsi ad ;ùounf epìsodl di eccezionale Importanza. Ma quale documentazione ! Quale sfllata di nomi, di episodi, di infamie ! Quale ondata di tango e di sangue sul regime fascista t Dastn citare alcuni nomi : Rlcclotli Garibaldi, Lopolln, Canovl, Savorelll.'-1,'J poi ancorn : Du– mlnl, Ccstarl, Ghint; e poi ·I funzionari dol Con– solati e dello Ambasciate,da Spezia a Sabalinl : e poi i «Yiaggiatoridi commercio » e i " ven– d,lfor; di quadri » che viaggiano <la un centro - 1 moli sludcnleschi hanno un. caral- a.li' altro a c.ercnr vittime' e_da provoC1Jr com: Lere polilico ben definito ? Jilotti. E poi, infine, lutto .quel e/emi-monde d1 _ II carattere (li q1,1eslomo\·imcnto - la p1·estmto~pie,dt spostati, di anlif:isolsUsospct(i, , 1 di cstrcmlsU prezzolati, di ·cx !asc!sti cho forse cui importanza n_on:1'iescc ad ~s~ere a~ é~ mangiano ancora o.Ilata,,ola do! regime, di av– nuata dai comunicali governal 1v1 - direi \'cnturleri o di squilibrati... quasi G'hcè doppìam.ente politico. L'o'rigine Accanto allo spie cd a~li agenti pJ·ovocatori è questa : il dittalore, per dare un nuov9 rioonosciuti e bollati, tutti J'csercil-0della gente pegno alle gerarchi.e cattoliche_ (l~l.lil le sospetta ; degli uomini dagli atteggiamenti con• diLLature si appoggiano _al cler1c_alis~o e traddltori, degli'« idealisti» che vR•onsenza !a- l ·n Ispogna come in !Laila. la Chicsa e Ja vornre, delle \'crsouc, in~omma, contro cui il " ,, l sospl!ltoe la d !fldenznnon hanno ancora avuto forza maggiore uèlla reazione) aveva s a, la conso.orozionq di una prova. . bililo che cerLi istituli clericnli di insc~ Bisogna Jeggc're il libro di Dcrncrl. "'namento fossero favorili, parificando i Lo spionaggio fascista I V'è al mondo qual- lJna i'9taz!ooe è~e.uzto tiloli dì sludio l'i_lasci~ti da qu_esli isL~Lu~: chn cosa di pi(t sudicio e di JlÌÙ infame'! r.a _ Vi basli questo episodio per da~vi priv~ti e. conf~ss10,1nh a quelh clegh .1st1- spia st Insinua tra di noi, parte~ipa alla nost.1·11 ' LuLLi 9iovernntivi. Ciò olt.re a ledere I di- vita, entra nei nostri bivacchi, divide con noi 1! un ql,!adro della situazione in Ispa!l'na. mal- ri'"i' ngli· s'udenti, che hanno prot.eslalo,, cibo, specula sulle nostre lngenuitil .. conosce grado i fanfaroneschi comUjlical1 cli Pri- •• v • le nostre speranze. E po!, tradisce. Cl colpisce mo de Rivera e la censura che /'gli eser- era un allo partigia? 0 .che da,·a 3:Ia ele- alto spalle. o co)plsce te nostre ramlg!Je, rl– cila in 'parecGlìi modi.:· all'inlerno con la picalismo .un poi.ere immenso. It diLtator~ mastc ln Italia. O rovina il compa!rJlonostro forza, all'estero con una distribuzione di non ha ceì:lulo ;;ebbene le. don-umcle deglr più caro,(\ tenta di disoricnt.at ·e Il nostro lavoro, ••esetas 1·n·aud1'ta.La p1·0.rtgi·a d'OI'Ò 1·1npe-- sludenti fossero vnlorizzr.le dal solidale np- di dlsll'Uggerc I~ speranze, di gettare tm di noi ,, ~ d' • • 11 ·1 • 1 g anl~ Cosl li genme della diffidenza e del sospetto. disce ai so!iLi giornali di Yedere e di J)ub- poggio 1 •t,1--o 1 c.orpo ll se n ,,, . La spia t Vi è sulla terra i·ettilc più selli· hlicare ... Vi dicevo, dtìnquc, che il aitla- nacque l'agitazione SLud~ntesca, ch_e, per toso, più strisciante. l>lùviscido "I Lo splonag– tore avc,·a disposto che il l'e fosse nomi. islrada, si è. trasformala lll un movimento glo hn colpito, tn ogn tempo cd In ogni paese, nato é]ott.ore ,<11cwcri~ ra.l-)sa,, daWUniver- poliLicamenle più ~·aslo,. perc)1è ha acqui.. tutte te ernigrnzionl. i\!11 lo spionnggio fasclst(I siLà di Madrid~a ~ò i) COl'J\ll. accademico slalo il caratlcre di conlinuaz1one do! moto - impresa che costa all'Italia cenlinain di mi– che può eleggere un <lotLore « h;.,poris cau- di Ciudad Real, ovvero dl una manifesLa- ltoni - ha superato tutti gll s11!çnaggi del tempi sa» e ,Primo de Rive.ra,J'eer .ar.,_ ,'!I:~ \Ilo zj.onc di tutto iT popolo spagnuolo, che, del pas~ati. Le spie·dell'Austria sono dei gentiluo 0 i·nlento, nomi·na re'tore e)J'"·,.;, ' resto sostiene l'a"'itazione studentesca. E mini di fronte a quellt1di Mussollnl. • v~ ' I f '1. •l d r he· ,,,u·dano Nella pubblicazionedi cui parliamo, ,, ntrron- cerlo Berme,fo, ignoranlone n,..,..,, pep~al!3.e ie . ra gu .. .U en 1 . c , '? . 1 lato anche - e' non poteva no1icss~rlo - uno notissimo yel' es,;;erJ~ s~_to l\11çrt}'lva-. ~ l'agitazione si troYano, ,,figli di uo.nini rap- dei loti più dtsonrs1f dello. splonn[~io .musso- bngo)'èlì"d1·Primo' é n.h'éTa o.•1.Vzl'~ità,u r,rés'èhLatlvi ~e-)Jn diLtàlurà !' ·' . 1ihtuno: quello~che si .svolg_e-al.lolnbra del stalò u11 ardenlr fal,l ,lo.re . è pr(il~'lt?s ,, IeJ'i gH orHi'He~ gl-ì-$1,udenth l-e.ri- !-OeRGof'1ll; ~a tunzlortllrl che tradiscono fOJ1 in fa;véJ'q degli Impe-:r.,i .OAJ.tlr1tlj'4uro~s!.1 !o proteste di mai;iilkati che dichiàrRVanp ·solo Io .,·1tt1,mc,mn anche la 1J11ona fedo !le, :guérra: '(luostd mttneJO ave,·a cevcMo- d! d1 1~on• volers_i·sot~omeU~ie .Ìll'arbitrfo del ·fi~°i;; 0 ddof1~1 :r~%isr~i:nJJitt~\g;{'; 0 1!~-~o~a cti: far Jorlunà mettendosi al seguilo _di' tutLi regime, o. p_1uLlosto, ab_oandon~,~no sde- plomatico, negli uffici o,·o la pollzia.stranier_a i partiti, ma da tutti non .fu preso sul se.. gnosamenle 11loro ufficio : oggi I prof es- non ent.r"<'o,'e tutto si puo' organizzare al r1- rio e ora è. un pe:,;zogrosso fra gli « uomi- sori che mandano leltere violente e degnis- paro dagli sguardi Indiscreti... . Ìli nuovi » dolht dittatura cd è nominato sime al ditlatore. Il socialista l.>rielo, che . Cor1_11: esce, ad esempio. da_Ilibr~ di _ncr~c'b, reLLore dcill'Università ,di Mlidrid ! non segue come i socialisti t.ulti la Jusin- l 0Ufy1tadel Con~olato fascista di. Nizza . E • ' f • f d. 1'h f • • -• d 8'1 ·rert'lo quella di qu'cll'agente nonsolaro dt Sulnt-Ra- Il -rettore con,·Qca, 1 pro essor1 )5e1· ar ga 1q_uac e unzioryano ,in ao . e 1 ! pha,cl.soi·pre~omentre ~ira per Ie case di Dra- 1>Jebi5cilare il ro Mti diversi ,professori si dalla d1ll?tµr.a, pur riaffermando _11 suo d1s- )s'uignana notare t nomf ctcgliItaliani che.sono levano per aombattere In nomina ... di ·'finn- senso poht1cQ, ll1Jlllda UQa J:Ob)le leller~ ad una riunione antifascista ? E quella di quel co, con una questione costtG'uzionale. Non a Sanchez Guerra arre;slalo, d1clharando, di vice-console di Gra1i50ohe chle((c ~ rapporti basta: •un professore si alza e dic:e chiaro essere solidnle con lui. oonfld'enziall » persino sullo organizzazioni!ran- r tondo: Io voto c.onl.ro pereM il .re è... 'l'utti i ceti, tul't.e le classi della. .Spag1:a ccfl ~rlncipalo episodiodi cui sl occupa Derne.ri un••• lasciamo slare il, lermine prooiso. - eccet.luat1 col?r9 che s!ruLLano 11regi- è quello che riguor~a Sa\'oretli. Ja sua.opera in• Si voln : quar,nnta professori sono per me per I loro fini persona!,, ma che lo t.ra- fnmc, i suoi a$guatr. Ia sua fine. Dobb1nmo par– J'accèt.Lazione. Vc !nlis.el contrnrr, oltanba si direbbero volenlicl'i ~ si manifeslano con- .Inre noi di questo episodio ·? Non è necessari~. ast.engo1w. Il retlore, furibondo, riferisce t.ro Ja monarchia diLLalorialo. In ollre cin- Esso ,, recente, o sarà P.i:est-0 nuovnmcnte d1- lo scandalo al dil~alorc, .il quale ... nomina que anni questo regime non ha poluto..mel- scusso da .u!1ntribuna p1u autorevole: quella dottore , honor1·s catJ'" »1·1 1·e •·>c1' dec1·elo l I 'ù • o! rad· 0 Jo monarc.hi' a a· della glustma francese. ' ~.. •" ere_ a P 1 picc a 1~e, " .'• • ,. 11 libro di Bernerl si proponevi!.due scQJ1i : minisleriale ! taghalo, credendosi d1 rafforzars1, q_ue!L raccogliorQdowmentl che non devono andare l u e• DIGD .. "'Ci..icl che' aveva nella borghesia. Ecco la situa- disporsi. e mettere in guardia gli .emigrati ita- 111 • ..,. lii zio:ne, neµo SQO linee mo!Lo generali. .Ji~nicontr~ Io.mille 111si<jte d l fascismo, orga- - Esiste ancora un forte elomenlo mo– narchico nel paese ? - L'olen1ento monarchico lia abbando– nalo Ja monarchia, disgustato dalla condol– ta di guest'!I. La prova, del resto, ò nella magnifica concloLta del capo autorevole dei conservalori, Sancbez Guerra. che ha vo– lulo, col suo coraggito, paS'sare all'azione per dare. un esempio. A proposilo.di ,San– chez Guerra ò slato det.lo che egli era in rapport.i con la defunta regina madre, mor– ta appunlo nei giorni del tent.alivo dell'e:<:: presidenle del'consiglio. In verità. Sanchez Guerra non aveya avul(¼p1ù dall'i.nizio dclc la dilLatura ràpporlì nè con la regina ma– dre, nò col re, e aveva opposto un netLo ri– ilulo a tulti gli inviti che gli erano perve– r.uti dalla Corte. E' vero, lutLavia, cl1è la detunla regina madre, pur essendo la for– za massima, a Corle, dei consel'Valori, a.. vesse manlenulo, specie in questi uit.·imi lempi . un contegno oslile verso la• ditla– lura, 'cercando di riporlaro suo figlio al cosliluzionalismo, perchè vedeva che la monarchia spagnuola affondava con la dit– tatura. La defonla regina madre non volle mai aver nessun rapporlo col diLLalorc e questo si è vendicalo il giorno dei fune– mli. Sapendo che il popqlo e l'esercilo co. nascevano l'avversione della regina madre per la dittatura, Primo de RiYern dispose afllnc!Jè i funerali non dassoro pretesto La diLLalura in •Ispagnii agbnizza, con la mzzatorc d1spie o di pro,·ocatorl. monarchia, con 'L_uLt~ il re$'i~1e b?:bo_nic? PIETRO MON'.}'.i\,SINI. che l)n portalo miseria, deb1t1, urmhaz1om, CA.,rrt,LO Btnxem. - Lo splonam110 fascista arrembaggi e mangianze ; che ha .cornin- o(l'cstcro. -::-- Marsiglia, Casa Editrice "Italia cia{o a vendere la Spagna all'Amer1_ca,ce-: L1be.n" (3, Dou_to,,vard e la Corderie - Mar- dere le prerogalive dello Slato a eriche d1 'Scille)- Franch_1 _~_.__ _ nulli~ che clil3:pid!lno l'erario. ~he hanno Per non dimenticare compiuto questi aflar1 scandalosi e app\m-, . . &· to 1)e1•queslo avev8l1 bisogno di meLterc il TI lcrzo anni,versor10 della morLe.tragica 1 • b I· • t . I, Giovanni Amendola è vlcmo : ru 1t 7 aprile bavaglio alla slampa,, a _o_ire ogni c~n I o : 1926 che il Mari.icesi spense a Canncs, fuori lo parlamentare, del! opinione pubblica, di dollà sua patria dopo lunghe e atroci soffc- or"'anizzazioni operaie. Il quadro della: dit- rcn;e. ' larura monarchica spagnuola non è di- Bisogna che gli antifascisti ricordino In Vit– v()l'so~, salvo caralleri.: parli.colar i, da ouel~ Lima,dell'odio•nssassino di Mussolini, rin_rrc– Jo délle ditlalure fascisle. Noi spagriuoli scando In propria Jl'!Offiorta oon la ,nal'rnz1onc speriamo di avere l'onore di essere i pri- dooum~ntata del delitto - anzi, dci deBtU - • • • , l 'b· • che spmse1·0 olla tomba Giovanni Aniendola. mi a IJberarce~e,. e la nos.ra 1 eraziorye se- Pci· questo scoi,o, niente puo' servir meglio dcl- gnerà 11prmc1p10 ·della fine per lul.t,1. l'opuscolo dJ Alceste dc Ambrls, pubblicai.odaJ. I'« Exoria « sotto Il semplìce titolo : • Amcndola. (fatti e documonli) •. La solidarietà internazionale La Lega dei Dirì,Cli dell'Uomo francese • ha mandalo un irtdirizzo di simpatia e ~o– lidarietà. agli stuòenti &pagnuoli, 'firmalo dalle ipers'onalilà poliliche .e lnlelletluali francesi. Hanno voluto parlaciJ?are a quosLn dimo– slrazionc di alfelLuosa solida1'i0Là i pro– scriit,ti iLaliani della Lega e della Concen– trazione. Sono 5;; po.gine,,rovenli,che costituiscono una pro\'a proctsa cd impi&caJJlle della conclusione tromond:i : Giovanni A mendola fu lcntamc)ttr. assassinatope1· mandalo di Benito Mussolini. L'opuscolo comincia con una letlcra-prefa– ziono dell'on. Silvio 'frentin, elio fu di Amendo– la amico devoto. Seguono nlcuno pagine sul– l'Uomo, e poi i quattro capitoli che narrano hl tragica odissea del lllartire, dalla .P,lma ag– gressione perpctrDla contro di lui a Roma il 26 novembre 1923. fino alla morte avvenuta 27 mesi dopo, in conseguenza dello feroci per– cosse ricevute nell'imboscata di Serravano il 20 luglio 192~. , Il 28 marzo sara' chiusa la Tutti gli antifascistihanno so-ttoscrizione sottoscritto ? L'ultimo capitolo è parlicolarmento dedicato a documentare "In pe~sonalc, morato e pen~lc respo)lsabilità di Mussolini» nello clnquo ag. gresston! di cui ru Yitt.lmnAmendola. Il votumotto adorno d'un lmprosstonantc l'I· tratto del Mar/ire negli ultimi giorni della suo lenta agonia, costa tre franchi, spese postali comprese e puo' cssoro ncqulstnto mandandone l'importo. anche in francobolli n Alceste dc Ambris, 2, rnc Drongiarl, Paris (2). Somma prcccùonlc Frs. VJLLERUPT. _: Guen;l ::-lazareno.. MONTBELIARD. - Maddii Attllio ;;; Conti /1. 2; Casanorn 2; Falnschìni li; Uno di Pegli 3 ............. . PARIGI.- A mezzo sezionedel Par– tito SociaitstnUnitario, c,lnqueant.i– fnsctstl dt Ptfteaux. !ione augu- rando all'antifascismo .......... ; VJEN::-1,\, - Un vecchio gregario so- cialista (2° versamenio ... , ... "., DELFOR.'r. - Mario Cossutti .,..-,--~;,, •rHIL. - Savi Isacco . , .......•. ,., l\NNE'.l!ASSE. - A mezzoDiasinl,ri- cavato dalla ••endita delle rotogra– flc di Matteotti 50; E. F. i0; Sor- ci 10 .......................... . VJLLERUPT.- A mezzo Delvaro Rossi : G. G. 10; C. P. 2; Poldi Landres i0 ... , .................. , PARIGT. - Virg. D'.\.... , ....... , MASSAGNO. - Lucchlni Francesco, pagando l'abbonamento alla Liber– tà e all'Italia del Popolo . , .... TOLOSA.- rn occa~one della riu– ntone del Comltato Federale èlella L.I.D.U, del Sud-Ovesi presieduta da. Luigi Campolonghi, sal.utando l'amico Pertlni cd esprimendogli la 113.709,05 5,- J.6,- 47,- 300,- 5,- fO,- 22,- 20,- 1,3,20 1,fù COlllJ)lcla .solidarietà : Cu,;zani 10; Padrini J0; Fornasari 5; Po1·is– slnotto Giacorno G: Guaston I Gino ;;: Guastoni nvv. Umberto. G; Di• no Alessanàrf 5: Mionc 5; Bac– ciolti 5; Dortolotti 2,50; Bitelli 2,50 '.l!ULHOl,;SE. - Dcllacchi 5; Dianclli 5; Bonomo 5; Yenturini i0; Mai– ' J)crl.~; Riva Glullo 5; Pellizzoni 2; Bellini 5: S. Gnidella 5: Bazzanel– Ja 5; Pachclti 2; Tindlé 1; Sa,ani 1 2; '.\,la.nçAless. 2; Crosta 2; up cittadino italiano 5 .......... , . BMJl;\ BLANCA. - li mezzo DaHo– lomeoGallzia : '.lliguelPanzlnl, pe– sos i0; Jose Antonelll 10; B. Gali– zia i0; Juan Garma 3; A,:anzo bicchlerat.n 2; Totale pesos a;;, pari BUENOS .'\JRES. - Raccolte da Ar– turo Mnzzantl,Inneggiandoalla so• ltdarietà anLi!ascista e all'azione per la liborlà ................. . PMUGf. - GOl'l'!ldlnlGuglielmo 5; Sarro ti; N. N. ii; Dorgbi Alberto n; N. N. 5: Sgal'ZiUmberto 2,50; UioYonardiG. 5; I. F. 2,50; Nigo– senti 5; Jcmml Dlonjsio 5 ...... PARIGI. - Un libertario, per la lolla ......... , .. ••••• •· •· · ··· : ·· Italy tu day (L'Italia 'd'oggi) Economie ltaly in 1928 E' il secondo degli opuscoli editi in inglese 60,- dagli ijffiìc,della Libertà italiana. Friendso/ lla– ltcn Frcedom. E' una utilissima pubblicazione. Per averne degli esemplari. scvivere a Mrs V. M. Crawford 32 Uster GloncesterPiace, Lon– don WC i. JI tasoicolo· di innrzo sarà Fasclst Electoral illethods ; o. quello di aprlle : ls fascl6m an economiesuccess (è il fascismo un successo economico ?). G;:iJ- ·••••••••••••••••••••"••••••-•••· 325,50 699,- 50,- 10,- L'ANTITALIA /l'olalc Fi·s. 113.li: 57,25 Dall'Ultima Tlora di ~Ionte,·idco, che os– serva : " l1 nemico della democrazia ita– liana. lia tradito l'Italia di Mazzini e di • G~rlbeldi." • 3 I!!!!!~ Gabi•ielc d'Annunzio ha 1·espi11to, una p1·~-i ma voUa. l'invito ad assumel'c la pres1~ dcn;ci della Società deffli Autori, perchè in questa società gli imbrogli sal'ebber~ stati enormi. Le rauioni del poeta non ci, persuadevano, pe1·chè (/li imbrogli no!t ha1i- 110 •mai soverchiamente commosso il can-– nonie1·e di Ga1'done. Ora, scrivendo a Mo– i·cllq, il poeta 1·cspingeper la_seconda vof-– ta anclte la presidcn:.a o,wrana. Perchè «t~ 1•i(lo nel dichiaranni non ll11Co1· deu.no di es,ere collocalo in alta nicchia in cttStodùi di vef.to , potendo ancora saltare dalla più alta nicchia o in custod,ir, di vetro o spc:;– zar il men f1•agile vetro legge1·mente ». Sembra che il vate sia discl'clamenZe seccato par il Concoraato. (I suoi librt so- • no scomunicati dalla Clticsa,..) Ma a noi . pare che le ragioni del dissidio si possa~ 110accomoda1·c : diavolo l D1ie miliardi al papa 11ientre il comandante non ha i·osic~ chiato che una diecina di mi.seri milioni ? Il magnifico « duce » farà opera saggia invianlio il solito missionario a Gardone, pe1· evitare la rottura del men frar,ilc ve– tro ... * {w ~ Anche il senatore Vince11::oMorello, e:JJ oratore ufficiale della Giordano Bruno, a– vanza qualche debole riserva sul Patto del Laterano. Non sui giornali italiani che si pubblicano in Italia, ma sui bolleltini lil– toi-i;::;ati che vedono la lttce nelle Ame- 1·ichc. Sul Progresso il sànatore scrive: « Esaltando l'avevnimenlo odierno, non in– tcrtdJiamotuttavia rinnegare la dottrina s~– varatista che abbiamo lungamente soste– nuto. Essa ha eostitui:to durante quMi un ses$antennio la difesa del diritto e della di– gnità dellq nostra conquisto, e la difesa i- 1t0ltre dell'autorità dello Stato. » Po,;e1·0 serratore Rasti(Jnac ! Dovei' con~ fessarc che (e difese del dil'ilto della dÌ{fni-i tà, d2ll'a1itorità dello Stato è stata abban~ donata, e dover lodare coloro clte hanno aperte le porte al nemico <l'Italia. E tutto per un miserabile stipendio ... ~ * k San Paulo del Brasile esisteva un eir~ colo di italiani erni{J1·ati, intitolato « Cù-– coto di onoi·e Breccia di Po1·ta Pia». D.i questo ci1"cotofacevano parie alcuni aspi– i•anti alla c>'occdi cavaliere e al sollecito disbl'i.(Jo dcll<r pratica consola1'e.Oitando il 1·c d'ltaUa, ~'ittorio Emmanuele III, ei'a f1·atcllo. 110nsappiamo se te1•ribile o an– cora più potente, della Lo(J_gfa di passaggio di Roma - dove e1·anoaffiliati tutti, i pe:::– ;i grossi che 11011 ritenevano opportna la pubblicità, ma opportnissima la sorveglian– za della lt.làssoncl'ia - questi « promdncn~ ti » della colonia ufficiale di San Paulo, massone17giavanooriticle1·icaleggiando e in– titofavano il circolo « di onore » (?) a Portt, Pia. A rrivato il fascismo ·i « p1·ominenti » furono littori:;zati, Ma Porta Pia rest.ava, Ecco, om, che giurìge il Concordato. Il si– gnoi· presidente, che si chiama Solimcne Agostino, <limma il se17uentecom,micato: « Il Circolo di onore Breccia di Porta Pia, i·iu1Ì'Ìtosi· in seduta stmordinaria, tenendo 'presente l'accordo avvenuto fra il governo d'Italia e il Vaticano, con con.sentimento genero.le di lutti i suoi consoci, deliberava no11più opportno e071tinuarc il nome del sodali';io éol titolo ai Breccia di Porta Pia, passandolo e denominarsi da oggi in• avanti Circolo di onore di Roma » Tntto è perduto, dJLnque: eosa ci resta a fare f1, onore ? » " "'" Erir anmm::iato per i,l giol'no cliri$<w1 Giu- seppe - tutte le dittature operano sotto Te inseg11edella santa <lhiesa - un nuovo colpo d·i Stato in Polonia Il 17encralePil– sudski pare che abbia l'urgente necessità di licenziare dc{ittitivomente l'asseinòlea che gli manca di ,•ispetto. E poi Pilsudski dev·e i·icordare un ammonimento della sua cx moglie, che gli disse : Hai prol)ate fy,ttc le gale?'e,i·usse, tedesche e austriache ; sia attento di non provare quel.le , polacca. E q1wlla polacca potrebbe pi•ovarla pel' reati non politici. Infatti l'opposi:ìone lo ha ac– cusato di aver dilapidatf/ ,a pubblico dena- 1·0. It ministro della finanze del dittatore, dime tte11dosi,ha confesato d,.iaver attinto abbondantemente nelle casse deUo Stato pe1·'co1'rompere uomini politici, giornali, sussidiare partigia,ii e alimentare i pal'ti– ti gor;e1·nativì. Cioè, come si vede, prati– ·carc la, solita politica d,e17linesorabili svi– .J,uppi fascisti, L' oppos1:zioncdomanda la ditnissione di Pilsudski. Pilsuc/.ski, naturalmente, non è di questo parere e pensei-cbbe ad un 11uo110 col po cli Sta(o, con t(n nuovo gi,·o di vite. •Dopo tutto ha le sue brave ra(Jioni, il dit◄ tatore, pel' non ascoltare il -consiglio del– l'opposizione: sa esce doi ministero entl·a fa gale1·a, nei· l'i11cs01·abilcsviltippo dellq unahia fasciste 1:. dittatori.ali ... " ¼ * I bollettini littoi·ì h.anno pubblicalo u11 comunicato che è p1·escntato ai lettoi·i co– me una corrispondenza da New York. Il ti– tolo ci dice che l'intervento del « dlice » ha salvato 'un italiano, condannato - pe1• delitto comune - alla sedia elettrica. Pare che le prove del ,1•catonon fosseio proprio 1·a17giuntea carico dell'italiano, e {li do– mandata la 1·evisionc -del. processo, o, a(– mcno, la grazio. Ma il governatore di Broo– lilyn non volare sentir nulla. Saputa la cosa il magnifico «duce». intervenne 1n·esso il governato1·e· e l'italiano non è stata gius lizialo e di ~·ivederà il pi·ocesso. Il' comunicato fasci.#a, che loda la so/.leci– tudinc <tcl « duce » uel/Joccuparsi. dei figli d'Itol'ia spa1·si pe1· it mondo, contiene an– che la lctte1·a piena di ent1isiasmo e di gra– titudine che la famiglia delt'italiano con◄ dannato av1·ebbo invitao. L'intervento del "duce» quindi, ha po– tuto sa/mare 1m italiano dalla sedia elet– t1·ica. Ciò che dimostra come quabnente un capo di govcrn.o può i)i.tervemre quando si tratta di far 1-ispctta1·e le rc170/celementari di giusti:.iaJ violate ai danni di 1in conna– zionale, gi1tdicato all'cste1·0. E ciò dimo– stra ancora una volta che ve,• Sacco e Van– :.ctti fascismo e Fullcr erano verfettamente d'accordo ne( fare assassinare dtic 'italia- 11 i innocenti. Qualche tempo prima dell'assassinio di Sacco e Vanzetti i bollettini fascisti, di f1·onte alla p1·essionedell'opinione pubbli– ca mondiale, commossa p-c1·una st mo– st1·uosa condanna cd esec11,zione di due in– nocenti, accennarono tm gesuitico interes– :sarneitto. E ci racconta1•onoche non si ptiò affatto intevenire in questi casi e che, del resto, nessun passo poteva essere compiuto verso le autorità ame1·icane ecc. ecc. La Liberlà· dimostrò che, in un caso COt!.simile, il vil govc,rno libe1·aloide del· tempo vas– sato, di trent'anni fa, era intervenuto e– nergicamente e aveva ottenuto la sospen– sione della esecuzione c. la revisionQ del pi·ocesso. Ora il commiicato dell'tt//icio sla.m,pafa– sci.sta o mente, ed è fanfarone, ò provo, come nell'affare di Sacco e Vanzettì il go– verno fascista abbia consegnato d1tc vitti– me innocenti al boia Fuller. For·sa perchè nego;;iava, c1m un prestito, la vita di du<: italiani abbandonati atl una vendetta '!>ile e umiliante 11e1· ,m popolo ,di qua1·antami– lioni di abitanti. ;+wf, Il Trattato del Laterano incamincia: o In nome della Santissima Trinità ". Il T1·attato dçlla Santa Allc01i:;a incomin,. ci.ava nello stesso modo. l'oi t•cm1e il 1848,

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