la Libertà - anno III - n. 10 - 10 marzo 1929

10 MARZO 1929 ELLENBOGEN A PARIGI -- 1 . Guglielmo Ellenbogeu, lo strenuo socia- 1sta austriac~, è stato per nostra grande fortuna, lrc giorni a Parigi e vi ha laYo– rato per la causa nostra antifascista più chi: altri in un· anno. Le conferenze che egh te1;me,. i conlalli che egli prese, il fer– vore d1 azione che egli ispirò non posso– no n_on lasciare ,un solco fecondo. Che granoe e nobile C(!Scienzaquella di Ellen– bogen, che semplice e diritta volontà di bene, di giustizia ! L'Italia antifascista l'Italia democratica e socialista, l'Italia vera, inso_mma, !'_unica Italia ha in questo !~desco d1 ~!1slr1a l'amico più tenero. il difensore p1u convinto operoso e illu– ll!inalo. Più ancora, con 'un affetto che non s1 stanca col tempo, ma col tempo si raf– forz~, e con !a solidarietà nelle sciagure si subl!ma, '!git protende di continuo il suo spirito sulla nosl ra bataglia. anelante sul– l<:i:ioslre sorti diYidendo lutti i nostri pal– p1l1. qome ad un certo momento gli sem– bra d1 scorgere la necessità di un consi– gl\0 1 di un'.assislenza da porgere in una or1tica conLrngenza, con la massima sem– plicità, egli si parie da Vienna. e viene fino a noi per dirci la fraterna parola, for– giata alla esperienza della lunga lolla del suo partilo. Ee!i la dice naturalmente ai suoi «compagni», ma éssa vale per lÙHi i democratici, i repubblicani, i sindacali– sti dell'antifascismo. A i suoi « compagni " egli predica unità e fa vedere e toccare con mano i prodigi che ha fatto il parti– to socialista di Austria sollo il segno del– la unilà, comprensiva di tutli i tempera– menti, armonizzatrice di tulle le altivi!à. Egli mostra come !"unità socialista è stala la causa della forza del partito socialista in Austria, della conquista del suffragio universale che richiese 14 anni di lolle e di sacrifizi, del superamento della a'nU– tesi irredentismo-internazionalismo e del– la guerra, del trionfo nell:i rivoluzione del i9i8, e, come, reietta la Fata Morgana del bolscevismo, essa si sia stretta alla di– fesa. della repubblica borghese contro. il fascismo dell'Heinvehre. L'unità. dei soc1a– Jisti oi?:giè la forza armala della repub– blica. Essa ne impone ai cristiani-sociali e costringe il cancelliere Seipel a resi: stere alle Ienlazioni di seguire gli esempi dei goYerni d'Italia di avanti la ~farcia su Roma. La Lega di protc:;;ione, la Schut;– lnmd è la repubblica borghese ed il co– mune socialista di Yienne garantiti con– tro ogni assalto nemico. E il com~e _di Vienna può proseguire un'opera m1rab1le di amministrazione, culmi'lla.nlc nella tu– tela degli inquilini, nella costruzione di migliaia di case (u~ corpo di ques~e è de– dicato alla memoria d1 ?lfatteol11 - la Natteottiho{). l'.'ieppure la fiammata rivol– tosa del luglio dell'anno scorso Ila potuto scuotere le posizioni del partito, che sul 1erreno di una democrazia agguerrila, fa tesoro delle divisioni del campo avverso. Ellenbogen porla nella sua dimostrazio– ne il fervore di un apostolo e l'osserv~- 2ione rigida di un m~xista, senza. ~qu!– voci. E con allo sentimento umamtar10 constata i benefici sociali di un'azione che per essere di parUto, non è aff!!Uo par~i~ !]Wn(!. l'iota come la lubercolos1 aggredita j1el suo covo i eovili operai, sia. stata domala con i'a costruzoine di belle case spaziose ; la tubercolosi che r_apiva ~-000 vite di fanciulli ogni anno ha r1dollo a 700 il numero delle sue Yillime·! .\llro che. le costru21ion ...i burocratiche della mangia– toia fascista vantaote a noma la guerra alla tubercolosi sulla carta l La democra– zia non è un·aslrazionc: è u11arcallà. che si h•aducc in opera di Yita. L'an!itesi al fascisma. non è dittatura. contro d1ttatur.i, ma democrazia contro la dillatura. Perchè in Ellenbogc11 tanto è rai:no'.c della democrazia socialista _quan(o l 0910 contro il fascismo, sintesi d1 ogn! reazio– ne. Pochi sanno 9 iuùicarc del fascismo con la conoscenza e ta giustizia di r;uen1!og_en: :'\ella sua conferenza al clu!1 dei ~o~iahsl1 tedeschi in Parigi sotto 0 h au~p1c1 della Hezione Francese della Internaz1onale So– r-ialisla (presiedeva Brakc) Ellenbog~n. ha pronunzialo durante due ore la requ1~1lo– ria più serrala e documentala che no! ~la mollo tempo abbiamo udilo. Ila add!r1~– lw-a. frantumalo quell'ordine. quP.l!a ,;.us_c•- 11/ina. - ordine senza diritto e d1sc1pl!na di arbifrio - che ha portato non alla rUl– novazionc economica ùel pacs~, ma alla più spaventevole crisi ccono~1c.-.,. finan– ziaria, sociale e morale - dt Cli\ fauno prova le statistiche d~i fa!limcnt 1. ~e_l_la disottupazione, della !J1Ianc1acomme1ci,1- le che assomma a miliardi il pas_sn:od 7 1- le' esportazioni sulle: impo~l~z1om., 11 CJ~– scere vertiginoso dei p1:esl!ll c_on ! Ameri– ca, che capta tulle le_1ndus!ne. 11 ter~o– rismo cieco dello sp1onaçg10. della ~ e- 1 11-esionepoliziesca, del I nbu11alc specia– le sollo il quale compresso, e;~spe1·ato ,,ermoglia l'altro terrorismo. de_çlt ~tt 0 n- 1ali. Distrutta ogni forma d_1lioerl_a. d~– mocralica la stessa bor!1"h~ia,. p1;1n~~'.1- ID 1;iònei suoi biechi cal~ot, d1 sp~cc,a1 .:-1. col fao;cismo della Iolla d1 classe. ,,enl? ~• a– Yf'rc ~ommerso la stessa forma di_ Stato dic c•1·ala più naturale a_llo ~,·ol!\'1menlo <lei' ,i,tema capitalistico d1 _Produzione. 11 fasci~mo diYenta w:i a_nacronismo, ~ma mo– i;t;:uo~ilà nella soc1ela modern~, ~h_cco~– trasla aila legge sua ~alu~al(? di Hl,1. Pe1: ciò è condannalo irnmcd1ab1lmente. quali si siano gli appariscenti successi della sua ~·iolenza, che è .cosl1·e_Uo~d ~am;_'!-lar: Fempre. ,nella Jusrnga d1 no1:,na!1zza1 -'· ? :ra. torna al medioevo comess1onalc, ce– d d lo Staio a tulle le_ ingerenze della cii~c~a soa nemica. La ripresa ùemo~r.a– t. ·iÒ Europa lo isolerà del tutto. s1i 1I- Jca I vamtà di un Impero. ch" non ha ;;;a~oa 3 alo un pollice di terreno allo si:to ~ gli ~ tolto una_ grossa fefla della .ua capila.le . _ I'irresislibile evidenza ùt _queste. con– <:t.atazioni scuoteva gli ud_itor1. lras_crna_n– doli, attraverso l'intuito d1 u'n form1ia~~lf ericolo comune. non pure alla so i ari P n le vittime del fascismo, ma_ alla co– co • dell'imperat.h·o categorico d1?l!a ~ien.za democratica ipremessa neces~a_r1a difesa • ·1uppo del socialismo poli! ico, oi ogni S\"J • amminislralh·o, culluralef. C:~c ~<!ii1~t orre infalli, a quel fio! o , ivo I P1 .• • fervorose scaturente dalla co 11: s _ra~1on1 . • disinteressata in un allo d1 ?!t~n3i ~:;:ore non chiedènte alcun c;im– eeneso fuorchè 'la gioia del dovere COlJ:- iiuto' dciravverlimento dal(? p~r ;.ollecJ: tudine fra! erna, a _prezzo d1 d1sal:'1 :_ ~ • b. er·onali 9 :.ulla da. oppor1e ni;cl,di potr;irgli ia ·fede intera ed una gra– ,o o a . . . t I sua ardente vo– liludi~c 1lhmila a JJeafe1e;limonianza del lontana cd 1mparz 1 - vero e del giusto. . . sl senza frasi e senza vanti .. s1 com- pi?l'apostolato. Es~o ;;:~e vf:~~ a~ r~ 0 : si nutre della.l;o;i~i~e dei trionfi <:he.essa lori! ~ spcigei cuore di missionario e co– ,·at1c111a. gn r I Ellenbo&en è un tal sì fallo<: ~ulfs:, ~~ interna~ionalisla. ol– cuore. ,.oc1_a ,. è nato ne ha adottala tre la. pa:~~/a 0 ;llrallavl dalla gran luce t1!}'a!t:3, • 1 ' ra e di bellezza che 911e– d1 dmllo, _dicg.itud secoli E poiché Irta- s~o ~Oll?Cdir? 1 !ot1~ -il Barbaro, egli !10!1 J1a I: r1ca u o - r . lia. accresce anz! i_l la rmnega, no_n s-~o e la sua solidar1e~a suo amor? pei { fi"'li che la debbono n: per la causa dc .ò ibe vince in noi ogm scattaired •• Eg~;ril~dine per il compagnod._p_~r paro a I rode vcnulo a I\ 1- il fratello b~ono ;- 0 T?u 0 del nostro esiglifl dere con n~i un ~~ di saviezz;a e di c~n– per portarci t.fs3t~~oniare altrui della e!U– forl~ e: p~rtt~ della nostra causa, R1iz1a lOVI <> LA LIBERTA Le terribili conseguenza lettorali Per la Concentrazione Gli ultimisaranno i primi ! Ci siamo. Il 15 marzo è imminente. UN « MAS » SlLURATO Somma prcccùcnlc Frs 112.202,-l0 Uno, due, tre, qnallro giorni. Avete ap• pena il tempo di prendere un foglio i8,- di carta, scrivere : « La sottoscrizio• ovvero i due Aiaci in disgrazia nOQuEBRIJ:'.\rJ. - Yenlu:ini An"élo 5; Ponl\a.llelliErcole. J; Gugllcl– mo Luigi, :;; Plppa, 3 • • • • · • · · · • PO:--T-DE-ROIDE. - Gn Yecchio~e\– tantenne. ricordando tulle le ,·1ll1• Varata la lista dei i00 burattini messi in me del fascismo . ••••••· · · · · · · · · fila e che hanno il dinamir,o compilo_ di Y!RRERUPT. - Amad<ffl, ;;: ,\\'anz<i dir di si o di 110a comando, spella1·st le bicchierata 4: Farncll 2: J°!Youùol! mmii per applaudire e infiammar l_a la-. J: ~farlo 2: J3. C.:;; Parll~am 2 = = l Pierantoni 3; Galli R.•f!: _2 Ferrar! ringe per i continui. inesorabili .5VI upp, 1 : Sentoli 2; J3randohm J di alalà poderosi, alti lai si ~L::anc, ~al~ LJ:òLE-St..ìl-!"ORqGE._ Calvclli (}rado a silenzio imposto '!ei ranghi d~ Palmii·o: CalYethBruno 1: • •. • • • colo1·0 e/le debbono "ser!-'tre "· (iono i GRE:'\'OBLE·. _ Ph·aoo 30: Pesa.; .. 600 «designali» ed cscluH. ~on~ i cento- mila che si designa.vano con rnvttto, spon~ Lt:GA:-0.- Elaccollcda Ca,·agnera, toneo slancio, e che non entrarono_ net a mezzo Yisani · ••· •••••· • · ••• mill,c. T,•anedic note e i.gnotc; dta~mt tcr- P.\RIGL - Garbarino '.llichclc, 1ia- ~ tt • 1 1 l gando la Libcrt<i. ••. • • • · · · · · · · · ribili impreca.ioni e im;e ivc •. ·o e-va a P.\RIGL_ A lllezzodella SP,Zione <l~l pena' d~ abolire il !uffragio tmivei·sal.c .e Partilo socialista unitario : Arte- il fascista dcUa prrm,z ora, della seconàai sani Carlo 10: Saioati Albe~lo10; della ter;;a e dc/l'ultimo, è espulso CÙJ.(J/1 i.; 0 amico ùella Concentr;u;1one, a eletti del signore ? . . . . mezzo Saioati 25 ........ • . •• • · Già dell'Apocalisse or,par~co110 ~ ~egn_i • PARJGr.- .'UljrnannatiCarlo .... un « nws" affonda.; un glo:t.oso mif,ite lit- HAY.\XGE. - Plaudendo alla Con- torio, anzi un miles gloriosus. St .~ 11- cenlrazionc per la campagna eh.e tana sdegnoso, dalle schiere. IL p1u bel con(!ucecontro Il Patio fri'- fl Val_1- fior~ del fascismo si perde. . , cano e il Quirinale : Turc1Arytomo Il Settime/lo. che ai;ei;a varata l.\. e Z, 3• Tozzi Francesco 3: Lugh1Pri- batte.-cando la barchetta di caria sta_m_pata mo 10; !"ignorina '.\!a tilde_J3ranli: - , gani 5; Golireùl Stefano ;:, ; Lodi « un mas" a disposi;i.one di Musso_•tl~t _pei· Arcbinto 2; Innocenti l,:igelo 2; le campag!le nai;al_i - _la guerra dt ftl)bu_- Donati Remo 2 ............... . steria - e stato ll.Cen;;iafo dal posto d, dt- .\UJ3ERYILLIER. - \'~nnini. R. 20.: rettore, espulso dal partito fafCista_. f, per- Pecorini .-\. 10; Ass1rclhSante a dc le duemila lire aL gion10 di sussidio <fel;- .\RBO:'i._ Raccolli a mezzo~•rca– l'Ufficio Stampa ~lel «_duce"· P:rc/!r; !l rioL fra compa~nl della SYJZZCl".t Settimello avei;a difeso il com!n- Car_l 1 : d,- Orientale: franch1svizzeri 10,pari a rettore (altre duemil,z lire di sussidio al KRKUTZLIXGEX. - Raccollo fra I ne straordinaria per la Concentra- 2,- zionc raggiungerà i franchi ... » l'ia- turalmente avrete già spedilo l'abho• namento, perchè possono concorrere i soli abl1onati. Ma se, putacaso, non 3i,- avete ancora spedito l'abbonamento, 10,- mandatelo con la lettera. State attenti J,- 5,- 32,- 49,13 che saranno ritenute valide e.olo le risposte che ci arriveranno fino al 15 • m~rw. E' Yero che gli ultimi saranno i primi e le ultime risposte le più for. tunate, ma quelle che ci arriveranno il 16 saranno inesorabilmente buttate nel cestino. Il 31 marzo, chiusa la sottoscrizio• ne straordinaria, saranno esaminate le risposte. Colui che avrà mandato una cifra che si avvicinerà di più a quella raggiunta dalla sottoscrizione, riceve– rà cinquecento franchi, il primo pre• mio. Cinque altre risposte, le più vi– cine, =anno premiate con cento fran– chi ciascuna, e, infine, altre venti col rimborso dell'abbonamento. giorno) dc/t'Impero. ll_comm. _Carli t:olei;a compagni ..................... . entrare nelù.i lista deglt "elell, » ma « _gru~ LORlOL.- Spcranùini, salutanùo i tempo. i;i accuse ,, furono lancia.le co11lro dt lut compagni dell"Est ...... •. •••• S,3;; Prendete 02rta, penna e calamaio 30,- l'ion bisogna, dunque, perdere dni soliti ini;idiosi e ftt escluso. h-c _cwl ST-X.\Z.-\JRE. - RicaYalofesta, a e scrivete. commendatore c.•. deslilu.;;i.onc t{aU!L du·c- mezzo Tortorici . . . . . . . . . . . . . . . . 50,- zionc dell'Impero. che affonda msicme al GTNEVPu\. - Raccolle alrudunanzR (E - se non l'avete già manda- u ma-~" scllimel/csco... • ,!ella Concentrazione ùop" il <li- to - accludete l'importo dell'abbo- Tragica alba plebiscita1·ia, per i due Aw- scorso ùel compagnoXennl . . . . . . 13;i,- ci dei bollettini littori. . . . DEXAIX. - F. F. per la Concenlra- =mento.) Chi scrii.:crà i potentissimi_ art 1_coli ,~In ziooe .. ·- •.. •.•.•.• ................. _ 10,- ----------------- Garinaldi ei plebiscilo del rn10 Unproclama all'esercito E poco 11:o_ta c1t;e fra ~ manifesta:.ioni del-la opposi:wnr, m occ_ostonecwl t:ola J?le– bisr.it.ario chiesto da /I apol1one II!, ~• fu anche un manifesta. di Garibaldi all'eser- cito francese : . J'ai cu rhonncur de combatre une fois avec vous et deux fois conlre vous ; tou- jours pour la cause de la j_u~lice. . Xous sommes donc <.leYie1lles conna1s– sances el, je me permets en conséquen_ce, de m"adresser à vous dans une quesl10n qui inLéresse le monde. Certainement, je ne Yeux point mentir el1 disant que je suis l'ami d_erarn:ilie. du second Empire, de cet empire ,qui s ~st sen·i de votre bravoure pour I asserv1s– sement des peuples, de cet empire qui so serL de voLro imposante cLvaillante m~sse pour proléger une cyrannie mensongere, laquelle, sans vous, ne sera.il plus qu'une Yieille lradilion de nos malneurs. :'\'importe .. ...Alors, quoique invalide, saluant volrc superbe drapeau de la Républiq_ue,je mar - cherai cncore à. vos còtés, et. Je vous de– manderai de rejolndre à votre gauche le poste que j"ai eu l'honneur d'occuper en 1859, q_uandvous passiez sur le corp de la tvTann1e aulrichienne, avec Ics braves de riotre armée. Caprera, le 22 ani! 1870. G. G.-\Rl8.\LDI. L'esc1·ciio e r:1wmata diedero 278.6-H sì ; '17.755 no ; 3.503 voti nuUi. Se 11110 dei generosi francesi clt e hanno combatlvto l'uUi= guerra fa llalùz al 110- stro fianco, os<U;se ,nai la.111::iare mi simil_e oppr:llo in occasione del sedicente plebi– scito fascista, quale t.oile si leverebbe, ap- pena. possianw immaginarlo.. _ . Il Lettore co11fro11 ti colla ltberla odtern,z fa Italia, quella che c'era di ~iberw, pe: quwito rel.atit:a., perfi11,0 sotto li apolcone tl Piccolo! E' vero che ora si tratta addirit– tura, di 1Yap0Leone il nano .... loderà il "duce», chi lancera le !· 11i;!1ttwc Totale Frs H2.ìi; ;.o;; O grandiose? E' questo il modo !1i r_uigra- , GAMBETTAE IL PLEBISCIT ziore i capilan Fracass_aqcl 1·c(J~11te? _Ful- ~--------♦-------- ----- Esempi di bello scrivere mini e saette ! I due A,act ~on silw:at,~ ma, Jl 5 aprile 1870 u:onr, Gambetta, deptt- pei giornalisti plebisci.tari affeddiu, se la lcgw,o <'l dito. Se ,l st~~ro i Metternich dicltiorarab chic non potci.:a fato di Jfcrsiglia, dimosrr& olla Canw1·a --,-- è partito, il ricatio sta partc11do. l due • r.a-1 Ùtl71W{Jillarc un popa •I era e, flv«n,;;ese, 1 ,c/1.adisr,ussionc aperta sul pie- ci fanno saz,cre al "<[u~c » che 1 '!':J!1~ 11 ,:s- ".,,, biscito indetto da .Yapoleonc fil che la Saint-Mare Girordin nel Jow·nal <.les so al sic1,ro ma11.o.crittl, racconti i 1.m ro- parola «plebiscito"· come alla sua origine Débats del 21 aprile 1870 cosi si_e~prime- gli e sc01ulali, coi uomina.tivi_. E _po,~orr_g l'io JX. prima di morire, disse_: « Tra- lnti11a, deve sig11(ficare la « conoscen;a" t:a del plebiscito t:olu_to <?-aLut{ft B?na- provarc coi ma1wserit/i che g~, ':'rtw9lt. _pttt ditoi·e ehi transige » s11//a questw11e ro- che il vopolo ha di 1111 fatto politico e quin- 1)1)1•/e « come una specie di canom;;a;ione, scemi dell'Impero e allri foglL litlloi·,i h ha mww. di il vlebiscito stesso deve abbracciare /a una promessa di immortalità. _,Yoi votet~- scrilli il «duce». Il ricatto. co ." e uce" Allora ka. f1'<ldilo Pio Xl? iYo: Pio Xl cogni;iouc di ogni loro particolare delle mo - egli dicei;a - questa immor~altta, 1·iescc sempre. Frci q1wlclte ,ncsc i_ due : 1 ~ • 1• alt • h 1·sti·111, 1•011• c•,,,, 1 ., fan, 10 ai·ipella, ;,.; com- ricordando il motto dei Lacedemom : - t • d • d 11 n sub1t1 non lrn frati ilo, parche sono g L ri e e ~ • ,, • v• D • , iaci saramu:, compen.rn L c_i a, i •• lwmto 11-adito - oncora 1ma volta - la presa la spolia;;iane del potere costituente Poi-,hè Alessand1•0 vuul essere w. c,w .<ia pe,• tescl usionc dal la_ lusla che per 1 t . 1 at . olla ,ia;;ione. egli sia; Dio. - » licçu;;iamcflto dai gio1·nal1. Itali.a, cedendo a vapa-1e. •••••••••••••• •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••a•••o•••••••••••m••••••••••••••••••••••••••••••• La questione delle minoranze Per tutte le libertà che il fascisD10 annienta 50 della silua.io11e che colpisce tulli in portalo come conseguenza che ogid tulio I ne militare. Brano i preludi del!a politica Noi e il fascismo Italia sotto a dominio fascis_ta..P_cr tulli, il popolo eleggerebbe l'Edelweiss ~ più di di oppressione che avrebbe_ poi condott-o comc ~·1 a(lnn~ la Società delle :.azioni qucs e e cn itt ". . . , . - t l ·o • •ono 1111Ucwf1c1atc do! quanto avvenne nelle elezioni del 192i, an- il capinlesla quando il re gli avesse otrer- ~ = d I la ,;iolcn:.o, e/te e ms,ta 11el ,·cgtmc. 1rel- 110in cui que5!o cr-a il segno della lib 0 ra lo il s~io del potere. 1·ecando al programma. della aduna!}Za e l'<L.5sen:.a di ogni libertà di sla1,ipa. di 1·i11- q~a!itù. ~i . tede~co: so _il ~oYe,:·nofascbta Quale~sia questa polilica o~uno ~a : es– suo Consielio la ques~10oo delle _3 1 m'!,1-an= ,ii<me. di discus 6 io1a:. di tutto ciò che le a;e,se l_ase1ato la hber!a d1eleegere questo sa è g-iunla ~ino a cancellare 1 nomi tede– ze ci pare di poter dire una paI?la. ~em « etc;i.oni » suppongonc. Lct protestu t{el- f.d.elwe1ss. . . . . . . sehi del Tirolo eù a dare, per un certo ten_1- plicc e sc11iel)a p_c. qu~llo .c~e ~ 1 ng_uar- le popo/.a:ioni rtedcsc/1e !1ell!Alfo :1digc_ Per que~la ragione 10 <.l1cluar<;> ù_manz1 po. in I.stria la riscossione delle imp(!ste m da••• :'\oi cons1denamo I leo~hi delL\~~o ha poi l'accoramento dei m_odt v10len!•1 ~1 mondo mlero ~he queste eleZ(ODIsono appall-o a rapaci privati che sev1Z1arono ,\tligc come fl'at2lli ~ppress! ~ali~ ~.le.s.-~ di sna:i.onali.za: ione odottatt dal fosct- 1~po~lc2co~ la .'°11?lenz~.Sento 11_ doYere quelle già misere popolazioni. oppressione che colpisce gli itah~ni. D! smo. Essa contribuisca a 1·e11dcrc 7?ii~ prc- ~lifai e gue~la _d1_ch1a1:3z1onc perche so cb_e I risullati di questa politica si il falla più essi _sotri:0110 della ~rula(e !l_z_ione dr ciso ancora il t:alorc del "plcbtsczlo" : 1 lirol~:,i_ IJ1er1~1onahla confcr!nerebbe10 ale•e nella violenta agitazione degli sìo- snazionahzz.azwnc, che 11 aggrcdi:,cc_n~lla con m1gharn _d1_llrme_. :;e .11ote~oer~farlo. f.eni- che proruppero in allentalo alle case loro Yila ii1lima, nell"uso.della _loro !mgua, Per quanto ri;;-uarda le cl1:zioni.che a- E. tocca a 1101,t!ro\e~, 1:<'s1denl I ali estero, ed alle persone e che anche oggi si mani- nei 10!.'0antichi costumi 1,alr1arcah, nel- nanno luogo in Ilalia sollo _11:eg1mcfa- çli ~are_questa d1(:l!1.ara1.1(!ne a nome _e1ier fc•tano con un'incessante guerriglia di nnse;;narneolo dei fanciulli c~st~·e\11) 1 ~ 1 :- scista. io so che le popolaz1on1 tedesche 1 ~1?slr1compatr1ou. I~v10 que~t3;_ ,~~ch1a: frÒntiera sulla quale le due diUature d'Ita– baramente atl ascoltare le lez10m 111_ allio del Tirolo meridionale saranno costrette a 1-az1?1!Calla çoncentraz1011eant1fa~c1,,ta <ll r d' J go•lavia manle=ono un sinlo– idiorua di cui null~ in~endono. E~1 son<! varl~jpani in_qual!-Jnquemodo 1 ma po_sso J>ang-1percbc non c~nosco un. altro foro 1~ ~. 1 5 . 1 ~ izio . e nel Ti;'='olonelrazione umiliali nella caccia a1 loro _SlE:SS\ n~n!! lestimoniaTP dmanz1 _al mond? 1i:itero.~a- che possa: aYere q!Iahtà. per l'ICeYcrla. . a 1 IJ ICO'~ld~e Ìf ofen Bund » elle è rie– anlichi di famiglia. Persino nei _cumlei 1 ~ 1 sandomi ::;ulle Dli" mfo111~az1on 1 precisi'. .Io. so d_1 es:;erc d ac,cordo con q~e~la.!l]la ;il~ ~ inte~es,.:r:J tult.a Europa cd a cambia il nome••• ai loro m~~1 !_ • 1 che ci? avve1r~ solt.anlo lll seguii(! _:lla d1cl11a~az1on1J C?11lu,tc le ~sso-~1az10111 d lUOYercil mondo tedesco con un'a'{i- 'I:itto ciò è spavente,·ole. :.o! ~:amo 1 1 e 1 coerdz1onP fascista alla quale non puo .o!- protezione e difesa c. sp_ecial!nen!e :,~nlo f~-". 1~ 1 P- a car-dUere internazionale. 'Di la libertà del costuti:ie, della l_m~a, dl'll~ lrar~i, come qualunque altra, la ,popola- d1 P,ote1·f~1:equesta d1ch1araz101~c :'. nom: f~~:~e, a qucsla. terribile situazione l'.d a religione ,della coscienza; B\) 1 _siam~ pei :i:ione stessa. d~ll'~i-ganizza1.1onc ~t1~t1ro!r.r , oll,sclmt~ questo l>Cricoloi<is:;imostato di cose _la tulle le lib~rlà pol(ti_ch~e so.:1,~\~~~a1/effi~ 11 lrallameuto che !JaD110 sulJilo i miri d1fe,a. ~I _popolç d I .ud-I1rolo)._ Concentrazione de,e assumere un prec1::;o scismo a_umenla. ~?I sia<.1~ 10 1.bP•I' proprio I compatrioti negli ultimi anni ha appunlo Con d1slmla duna. lJr IIIKOFFE, aHeo""""iamenlo. .tilo .\d1ge al regime 1 1 er a. .· 0 del genio italiano. qu~le era ~lat~ ~ipelu: >--<•-------- De,·e dire, come gimlamenlc afferi:na tamentc formulato 11c1sol.,11D( affidamenti I Cicco!Li, che essa rappresenla. la ma;;,;10: parlamentari e pers)no. 111:!l _d!SC:O,S? ~ell~ I DISCUSSIONI ranza degli italiani e deve fare degli aU1 Corona, per i nuoY1 mttad11111laham <li 1 • che, per la loro ripercussione in un futuro lin::ua tedesca. • • • ----- ,......,,_____ prossimo o lontano, hanno tulle le caralle- Ciò espressamen\c d1c!Jiarato. a?g_1 1! 11 - ristiche di atli di ;overno. . iamo che siamo T1solutarne~le _a~m~i ~ I ILPROBLEMA DELLE MINORANZE IN ITALIA Questo del resto attendono da uo1 le or- f utli i uaziom,lismi-irr':!d.ent1,1)ll ~1a nel: ganizzazioni <lei mo,·1mento che rappre- ì'.\lto .\dige. sia. in tutti I lzrnlor1 ~be l,t ,eutano quelle minora1:ze. ·roerr.i ha ~laccalo dal loro co~ples,o na- ----->--<~---- Xoi dollbiamv - esprimo nalumJ.nenle ~ionalr, per oscuri ca!col! polil ,et ~ :-_l1? 1 e- un pensiero per,onale - dichiarare nelta- gicL Cotesti naz1onahs!D1 1rred211l1•l1 ::ino meu:t.eche non possiamo aderire alle loro allrett;mlc minaccie ù1 ~erra. man(!Late Due righe rapide pPr 1·i!!s.,um~r,:, il pro- 8i iniziò cosi MIL\Ho Adige la politica. doma11dc irredentistiche. dai diversi nazionalismi. P!!r ~opi. che illema ,!elle minoranze c-OmG s1 preèenl,l di Credaro I' nella \"Pnezia Giulia quella Concessioni territoriali noi le lasciamo nulla l!amio da farn con la J1berta d~t po- ora in Europa. ch'i •:oncmmo cbi.nnarll col noni-rJ <lei far~ all'imperialismo fascista l r 111 a di e~sa Pra tacitamente ricono.sciu~o J!rt!ll~ ~?ve.rnal,ore di Tric:;l-:J ~encra!e Xon solo : non vogliamo neppure farn- po n·enmiziamo segnatameJ!ll! )"iITlj(~:flu~a Tale p1·oblemaè nalo dopo l:l 1;uer1:3. Pr,- Pehll1 di Roveto. . . . rire il loro i,redenlisrno. che ha lroYalo del fas<:i~moilaliano, che 111 ~ngll_er1~. 1 ~ agii :"tali dominanti uno ,,:ato <l1.fal(o r tanto diffama.i ,eo,·eriii liberali ù1 ;cri e~a nelle repressioni e nelle ferocie inu– :\lacedonia. contro la. fede dei lrailali •. ~ 1 di a•.,olulo pi-edominio. dal quale ~1 s, !-1· una rn•a cer-lamenl'l otteanero, che non liii del fasci~rno. alle""ia a caYa!IPres-co protellore delle na- Juppay:.; p111ticament<>. 1:111 ùi,·illo alr~m:- può (':;,~r>eormai più materia. di ~b~u~- Xoi po,sia1110 e doùbiarno riconose~re zion~lità. otrQ.,;c,mentre per conl<J,uo Ira!- Jinione dc.Ile n:izional1là ~~elle. Iale sionr,: che il foi-le attaccamento dP1 l!l"o- 1,,ro. pubblieamen~e, quei diritti Cl)e già. la le minoranze tede&:hc e ~la-_:e ~:>~ bru- politica diede dei ri~ultat i negati\ i. . . j lesi alla paJria austriaca '.J,~ t~ndrn_zcdr~ il Parlamento 1lahano aveva loro r1cono– lalilà chc non ha nulla ~a mY:rkire ~ Qu.u;i 11c 0 suno dei .P?J>Oh •~~e\lt si gli ~10.-eniad a1Tratclla1·s1 c\)gl1 al!ri slaY1 sciuto c possiamo, anche pr-aticamente, sin quella. d<'i• -~rhi i1_1 '.l\a(:Pdoniao_de_,'.:t!meni lasciò as~imilarc, :1nz1 1. lcnlaliq . lll tal dt>I sud non prorompl',~ci-o _m Y~ri e pro- d"ora aiutarli uei campo o,·e la no,lra a– sui lerrilon ma,,.1ari. La d"pp1a fac~rn ~cl senso suscitarono delle v1olenlc 1·es1sl<!ru:<: pri irredentismi. or;;-an1nal I e Y1olenl1. zione ha una note\'olc influenza e maggiofll fascismo mo,,lraeia real_làdi c~'.le_a~itaz!. 0 - che contribuirono in, p.artc allo ~al!l_na- La politica di ri~pello _elci dil'i!lo delle ne acqui";;! 0 rà più Yi ripeteranno gli alti ni. che !òiùan110mag;i_;-! P~ 1 • r!,oluzi~~ 311 "• rneuto della grande c1i.-;1<.leicap1tah-,,mo zcnli a·,eya fallo ~1 che 1 t1role~1, aman- 110:sitividella nostra politica: nel campo e che non sono che di 1 spir~z 1 ?ne _n::mona- europeo nel_l"allllo~91-i. . ti~simi dPlla libertà che ;:od~Yano d,1 ~e- internazionale. lisi a. al ;;cn·izio di imperial!snu rn ag- ~[a non s1 p~ò. dire eh~ CJUCSlo ~alo d! coli in fonn:t <li ;;peciali diritti di Comune Ambedue i u10,·imenti domandano di es– guato. 11 •• 1 •••a fa!to desse ?ngme ad un~ queslionc <.li fra cui quello di uua libera milizi_a_comu: sere sentili dalla Società delle ~azioni e 1,·a11lifa.-cismo e la .'" 0 !'e de a_gi~, 1 :-!· mmor~nze. Esso ci-a u~ 1noblema <li na- nalc. si adatlasscro alla loro cond1z1one<it chiedono a<.Iessa una deliberazione in no- e della libertà. per lutti_. :"\~•_!w. ogn_ill)aChln- zionahtà. Ye1•0e proprio. j1aci11ci contadini o di abili albergatori nel- me del diritto delle gC11ti. vellirn1<1,Chi<'deper se c 1 0 cl_ic. e _dispoSI~ La sua. soluzione non pote~·a e;,~cre da~ a libertà concessa lwo dal nuoYo Sfato Io non esito a dire che noi (lobbiamo a concedei-e nelle ,te~;,_e 1condi1zioi~ ~ t~~ 1 la che _d~ un3: gu~r:_-aP; 1:c1~~ ~~? P 0 P 0/ 1 cui appartene\·:u10. e gli siovcni dzlrTslria 1 ,ubblicamente consentire a questa doman- gli allri. F.;,,o è. _ess.~ 0 ~ 1 3: men"· P. r ,a '1.- (caso l1p1co: 1 cect11 ~ \'.11 ~1-0,.,ccbi) 1?·- accentuassero Ja loro lcndenza ad acco- da delle 111inoramesolloposl1'!al o""iO:,"O fa- C" e ilei" i 11~ezz1 gn-!rid1c1 : .:,.ugl!ia che a lavano per la loro rna1pcndenza nazio- swrsi. coi matrimoni fra le du" razz<>. col- soci~là d<'li<':'\azio 111 !rovi 111 se la fopa nalc. . . . . h cr,noscenza culluralc. colla simpatia. in: s<:iSla. di ,,:iluppare e di imporre un ~-ero,dmtto r qua!lro lrallat1 di__pace. .;e r1med~a- nata in ozni ,laYo per ranima i:aliaiia, ai Per i socialL,li la II Internazionale ha dei pcpoli. conlempPraudr, la l(ber_ta delle rono. in JJarlc ed all m,;rosso. a qurs(o no:'lri nazionali, sino a confondersi con eia dato un chi.iro indirizzo. Pr•r la Con– maggioranze " quelle ~PII,:, m_m~1 ~ 1 :ze, e pro!Jlem,. ne f!'~"1·0 sorg,i-e uu? 11110,_oe,~i. c·entrazione tale allei;;iamenlo mppre~en- pr•p'à.rando la loro pac1flc:,••• i 1 ui_- 1 ~ica, .u- dalia c.ar! a pohl1ca cU!'op!!a, quale nac- , 1 ., il fa•'·i-i,iu inlo l>Crdi.slru"zer~ e la uno degli s,·i!upp1 del mo programma. :nialilaria conviYrnza, ncll mlcie.,se. ~~ 1 - qu<' ùall<' loro co11vcnzio11i • " = · . , '. . . 0 -. rn alto contro la reazione internazionale. P '"remo delruma1_1ità C' <lr>lpro3re;;;,o cn ile La ~•n«a politirn delrrn•,JiiHcrra fayn- I 11c 1• crea!·c nemici ali Ilaha. 51 a~bat_le-~~- Si dii·,-. che S<>i()elsi sia accordato con I •'. ··- 11- • • d. • 0 1· nopo1·1 ,-.,J mc un c1clonc su queste popolaziom. E,,e 'iu~•o1·1111· pe1·non po1·Larnla r1·ch1·e•laalla di tulle le geo i. re;o1c a a c1ea~10nc i picco i. . <.I11· conc"bcro ben presto il viso criminal -' ·- v - il "'ioco dcli" mfluenze esercitate a e .. ~ . . . • d li b Società de!le :'\azioni. grafidi Potenze su queste uazioni a for- dell imperialismo d~_,caricatura e ') an- FR4.J'\COCLERICI, La dichiarazione di un profago altoatf:Sino :I.Ilo Co11ce11tra:io11c .111/ifascislct ;, per– i·cn11/a questa pro/rsta del Dr ]11/;offr,·: <i n1Jntc dc//r, orgw1i;:a:ioni d{ l!!tClcf dei tedeschi dc/t.4.flo Adige. Essa e un r1f/cs- ------------------------------- LA BE~DIZIO!'iE AI FEDELI malo 1·id0Uo. ina"Prise-ono gr::mdenl"nl" de eroiche_ e ben_pa~ale. _ i termini della questione e ne rendono . :d~nt_rc 111 I_~lriaun nugolo d1 a,·ve!1111_– scmpi·c più urgente lllla ~oluzione od un r1cr1 s1. scag!10 pr~dacc su .quelle m1sc!_e componimento. . p_opolaz1on1 (11_ famigerato Giunta aveva 1<i Slrcsemann in uno dei suoi ùiscor•1. 1 ·1_1·ir.sle bl'/1.c1~que uffkt_ PCF Il) ~~e srn– cbc hanno prr pubblico tul<a Europa, lta riatP- alt1v1la) m .\Ilo .-\d1gc1_fasc1,l1pi:o– or non i: :nollo ;cltalo il g-rido d':illarm<'. cedzltero ad una Yc:-ae propria occ11paz10- EgJi crede c11c. non sia possi~ilc allr~ so- •••••••=-••••••o:,u••••••••••••••• Juzionc che una a caralleer 1nlernaz1ona: le a,·entc Yigore di legge per tulli gh Stati. L'G~1CO PRIGIO::XlERO LIBER4.TO DAL FASCIS:\10 .Ycl !882, dopo la VO/Q:ione alfa Camc1·a della l".'l[Je s11lla prcccden:a d,.l n,otrimo- 11; 0 cit·ile s1, quello 1·cligioso, il Pava pro– tcsta,:n i;iolentr;,1cntc per « le nu,;ve lri– l,o!a:ioni alla Chic1w ,, dnt1 da r,oforo che « a~c1·escct·a110 lr! occ~fo11i di r1cn;c;-ti ..:c11- fo del po710/uitalianu "· Ora il fascismo ha abolito il nwtrimo– nio cii;il,c e ha dato due milinrdi al papo, il quale scntcn;;io clic il popolo i/alieno non è più peri:crlilu. g Affissioni Fra i commenti favorei;oli a)},'accordo col papa, i bollettini fascisti hanno ripro– dotto quello di Ezio - dice lui _Garibaldi - che dirige un gwrnaletto fascuta. a Ro– nw. E;io, naturalmente, è contento del– l'accordo, perchè mastica e 110,i ha tcmp~ di avanza1·c riscri;e. E neppure quello di ricorda.rsi che nell'ottobre del 1927, -.... quando le tratl/.Jtive fra. fasciJmo e pa.pa~ o erano già ini.iate e se_11,:parùzi;a - s_cn– vci:a r,ontro « la soluzione della questiono romana»: "Se cosi fosse è bene dire sUÌJilo sere– namente, ma francamente, che noi ci sia– mo imposi o il doYere di continuare nel fa– scismo la tradizione garibaldina (:sarà quel– la di Ricciotti...) o non permeLlcrcmo mai. a nessun costo, che venga ceduto al Vaticano neppure on millimetro del suolo della patria. In questo caso, da\·anli ad U!la conciliazione che cosliluirebbe una me~ nomazionc dei diritti soHani dello SLat-0 italiano, noi ci auguriamo davvero che lo co,e restino al punto di prima. " .Ycl 1927 il sigrwr E:io era irrer,wvibile. ,Yel 1929 passa ali.a r;a.,sa.e ha permesso la menomo:icmc dei diritti sor;rani. Ed è fatto deputato. <, et ~ lll(eressanlissima è, ini.:ero, l.a lellura dei giornali vecchi di ull,O o due anni. Sfu– glw.n.do le coUe:ioni e vediamo un uffici.o– si gsimo bollettin-0 t-011umo del 1927 clte te la prende con J. Baini;ille - scrittore filo/Mci.sta e tealista francese - r,e,·ckè commentai;a le tratt'ltive col papa. « Cno stupi.do commento di Ba.invii/,:" diceva il bollel/ino. E nel commento dello scrittartJ francese, fra l'altro, :si leggeva; « E' curioso vedere nel YenLesimo secolo un governv italiano ammettere - almeno in teoria -.... quel potere temporale del papa che ThierF, questa Yolta d"accordo con ?\apoleone III, inLendeYadifendere e per il quale gli zuan si erano battuti. una cinquantina di an– ni fa, un pellegrino bretone avendo scrit– to su un registro romano : « Yiva il papa– i-e » si fu a due dita da una guerra tra la. Francia e l'Ila lia. Ed è un governo nazio- 11alista.italiano che restaurerà. il papa-re? Si può ,·eder lutto e avremo Yisto tulio.» S'è vi.sto, s·è t:uto ! ¼ ;; v Ed ecw u,t"altra rievoca:ione. Il 9iorna– lista f1·a11cesc - filofascista - E. Buré ii recò, nel 1927, a. Roma, a 1,roposito delle tratwtit:e tra fasci.sino e Vatican.o. (Esse darnno, appunto, dal :1927, e rnm compren– dia.1110 la 111araviglfa di certttni per l'accor– do, che cr,z chiaris8imo, e che non volevano 1;cderc soltnnto ccl.oro i qtw.li . h,a.nn.o l.a pre– ci.sa 1;oto11tàdi 110nvoler vedere.) Il signor Buré pubblici, un'inten,ista ri– prodttccnd-0 le parole del nuignifico duce deU'a11tiriso1· ~imen.to : «J'ai eu Jreau ~e mariei- religieusemenl, remellrc la. cro1x: sur le Capitole et le Colisée ; j'ai eu heau, à J"écolecomme au Palais do justice, don- 11e1· ù l'Eglise toutes les satisfacti.ollS eom– patibles ~t·ec lcs droits 4:: l'EtaJ, le Yalican ne m'aimc pas ..J'aì senl1 le vent du bouleL qui frappa Charles Maurras. » Il nVJ{JTtifi.coduce dell' Antitali.a, quindi, co11fessadi essersi lasci.a.lo ,·icattn!"e . . 4:ve: i.:a <lato alla Cki.csa tutte le sodd1sfaz1ou1 compatibili con i dirill\ d~llo S_tato. 71l/~ (et CILieslL 11011 cedei;a aV,'mi;1to dt sposali:w della camicia ,1cra con le svi.:ero e il .-i– caltalu, per 110nsentire ii vent di-!bouleL eh,: la Cltie~·a minaccia.va di /nnciare, ha ccdttto anche i diritti dello Stato. Il si!]nor Bm·é commcn~a~a l'inten;ist!, con queste parole: Jlussoltnt lta trovato 1l suo m.iitrc 11elVaticano, L'lw troi•,:,fo. E 1·icattatore e ricalta.to ii so11 messi d'accordo sul corpo i11cate11ato dc/l'Italia. i~ w" .l/(l fo falla q11.esla storia 1m pun fc ci t>e~ sta osc11ro,(i110wt oggi: visto e/te Gaspa.rrt ka firmato l'(lCcordo. chi ci.sarà presentato, ara. come l'antifascista del raticano cl,,e la– vorerit (co1nc Gasparrt1 i1ulefessamcntc per roi;csciare il fasci.smo? "" " ,.. Il Corriere d"Ilalia, orga11(J del centro cat– tolico (,icl i9LI era orr,an-0di un'ainbosciot<i estera) è n<rturalme11tc felice dcll'accor<fo. Xon c1·cde-r:a di arrivare I.L t.antc C07!ce~:st0- ni: "La massoneria è al bando. d1sc_1o!l.:i, disprezzata e il go\·erno del re d'Ilaha ha sollo,critlo col rappresentante del papa t::S.\ l'.\Cf. CHE St:PERA Qt:ALt::S-Qt:E DESIDERIO, Qt:.ILL':<Qt:E SPEP~l.."\U DEI CATTOLICI !TALL.\..'-1, DEI CA'l'l"OLIC! 01 TCTTO IL :110:-SDO. » Effellit:ame11le ucppu_rc ! clericali osa– vai,(J ~pcrm·e fonta a!Jd1ca~zo11,: d,:llo Stato italiano. Il si91,or Erik Sukert -. L'Cf<Ulaiore dei di&ertori di Caporctlo, oggi d1rcl/.Qre deU" Stampa - /w scritto 1111 articolo_ n_cl 9ualc_ .si scop1·c un'alfra volta Mll,l'so!in1.. \01i ~ .Yapoleouc, ,1011è ,llessw1dro. ne f:csarc: e Gia,t Gi!lcomo Ra,usrau. « L'Italia ha tro– vato in Jlusosli11i il suo Roussea1~.Di q~– sto ricltfrm10 1t Rou.sseau (21)remo m aegu.1to occa$io1te d'iUuslra1·c i modi, w forme, e i caratt,.ri pratici. " All<'1tdwmu 1·011 w1sia _qu~ta fll.ustra– :;ionc, 11eUas11eran;a che ,l direttore della GazeUa d~I Popolo, per co11corrC11~a sl_ca– lc 1101t cogliiL ba/fa,:, nel campo mantco– mlalc, quel caro Eri/,. Plebiscito e plebiscito Il • ,·cfere,1dm,t ,, si;i;;ero, dopo la tli– scussioi,c e il ,·,,to di tJIIQ. riforma per- or,e– ra di 1111'nssemi,lea deliberante. puù essere (·un.siderato ("Ome w1 ,;erd,.tto 11ronu:1ciato e/al vopolo direttament,: _e lealtner,te con~ t,·oUoto r, r,0111<: l'cs1,re1,stone dr/la i.:0!011/:1 11!1.Zio11alc l,bc,·'l di tu/li i poteri interme– diwi; 111'-< il p/,;l,i.~cifo non preceduto dv. delibera;ione. che itLtarroga il popolo su una questione posta dal Capo_de_Uo_ Sta!o: nei termi11i che a lui stesso e p1a("tttto dt scegliere. non i: cltc la nc(razio11cdcUa_i:o~ l011tù,1u:io,wlc. u,1 mc;;<, pc1·0 1 :er l'aruz dt c(J11.1mltorc fa gente sé'11;a)i<:rmettere l_orr, di deliberare. e di obbliya:rli a pronu~c,ar– si s1t i loro iateressi sen::a c-u11oscerl1 ... ...I.a ,<ocrr.mUà 11a;io11alcsi esercita in un simiw plcbfscito sc11;aalrn11e delb !Jll– ro11:ic di cui essa ha bisogao per prendero coscie11;;adi s,, stessa. ...ll p!ebi;;cilo co,i inteso è il principio <J la fine di 0 0 ni dittatura. T.niL-i; Di; :r.om ,, membro dell'Assemblea Xazion:<le nella ,ua llisloire drt Secu11dE111pirc. 05tano però a questa soluzionr, in bl~– co i diYersi sl.ali di fallo e di dirillo lll cui ~i trovano a dover Yivere le varie mi– noranze incorporale dalla c:isidella pace europea. Una prima divisione si può fare in linea. di massima fra mmoranze che hanno avuto i·iconosciulo dai fl·allali di pace un certo numero di diritti (di lingua, di scuola, etc) ed altre che non posseggo– no questo diritto formale. :llllltllllllllllllllllilillllllllllllllllllllllllllllltillllllllllll!llillllllllllltlllllillllllllllliillltillllllll!lllillr: :: Il dottore italia.z,odirettc:e della F"A1t10.C1A ITALIANA, 2, Ave!lnc des Tilleuls, à MELUN (S.·el·M..), : = da grabritamCDtc per let:ua, tutti gli schiz.rimenti per guarire r..pidamente, con poca spesa e = :: seDU &bandono il lavoro qiaJnnque =lattia dcll'nomo e della donna. - Guarigione della :: 1anc Diciamo formale perchè iuli i sanno co– me in pratica questi diritti sanciti sulla caria e senza un organo che tuteli la loro attuazione Yengano malmenali dai vari gowrni. Comunque. alla prima categona appartengono quasi !ulli. gli Stati balca- , 1 nici e la Ghrmania. :\:azioni clte non vollero far menzione nei trallati di pace di tale problema so- l no ntalia e la Francia. In Italia esistono I due mo\·imenli irrcdentisl i. :.ei confronti degli slavi <? sopralu_'lo dei tiroiesi il Parlamento italiano chiarò solennemente che la n::zioae ita– . liana avrebbe avuto il massimo rispello j delle minoranze per quanto riguardaYa. i loro dirilli culturali e linguistici. (dal Peuprc di Bruxtlles.) ' :: sifilide~ ledolorosepu.nta.re, Scoloau..ntneecc.,con ouoyosicrozpplicatodall'a.mmalatostcsso :' ~ Scri,ere d~/1:zgli;e~ r;,cz;;~,~co_;_o;._ per ;n:;;.,) .;_,u~ AN A ~ ~ 2, Avenue des T!lleuls. - M ELU (Selne-et-Marne) ~ ~II lff lJ 1111 ! 11 IJ II fl 11111 i I i Il i Il illllil Il llflll IIl II Il Il 11111i11111111111111111 !Il 1 li 11111IlfIIltl1111111111111111>:l Medico-Speciatista 90 1 Faubourg St-Denis • PARIS Métro : GA~ NORD ET EST Visite dAllc.ort 9 alle J2 e ddlt-14 alle 20 Domeniche e feste dal.le 9 ~Ile 19 Preu.l moderati • Trattam. aulcnrato METODO INFALLIBILE per la GUARIGIONE delloSCOLO RIBELLE. Cura radicale Indoloredella sifilide Guarigione delle varici senzaoperazioni

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