la Libertà - anno III - n. 10 - 10 marzo 1929

2 Bigliettoaperto ,lUa w,li;-ona di S, S. tig11ofo e stabilità. 11 n ma;;o di ddavi che suonano e,;mc cam– pane a Pasqua. E k<.L _ragione. Jla ci si abil11a a tutto, ai– C"l:a P(CO della }[irandola. q111indo,aven– do l~gliailJ. una {elfo di polenta. col coltel– lo. st credette (e Dio sa .se sofferse. il vo– vr 1·ct10. quando s'accorse di essersi sba– .1,iche tu! Tu quoquc. dirò piullosto. P"I' glwto !) si credette, dicevo, d'aver inven– 'lVl!r l'aria di cominciare un'eneirUca ! ' tata - pr,,r:edcndo il Jfarconi, almeno nel . PO:ll'infousto giorno che il Cadorn'I. ,.n_ cam_po ruti1:ario - ~fJpolPn/'1. senza filo. trr, _m Roma od 0(/f)i, t,~ avevi -i:ol/ll/a lrt ·' on u, ut>·ccc alJ1/11ormi r. ffJ fo dico .;t;/u•:1_w.allr: Breccia. ostina/amen/e, co- si•bllo ron la r,;i>sllrta frandu:;:a. alle mc .n co1w1ene a llna poltrona di cara/- conscguc_n;rJ moi·ali riel tuo vol/ofaccia, o tcrc. per offrire il cerchio delle braccia voltaschir:na_. come dir ·•~ -i:oglia. am 1 ,rr, r al i:ccchio svi;;ero che ai:cva in- Quel_ lJcnzto che 111~ (}!Orno _sfid_avaDio 1•1 .rno lrMalo di salvare{,: m'ura ct,.rne dal- lt f~mm~rl? rntro, c111q11e mrnu_ti. ,5,, no fo. fwù saci-ilega del generale piemontes" (lui !Jl_i J!rata (prm • PO!l!) due _pistole! tote Jfo Of'J(Ji - dicouo i !Jioniali - 1,.nd· i" e poi icono clic non e coroggwso !) e rJ,_ braccia olla Bl'eccia e volgi le schi~n/ o{_ - ?;e11tato_ b1golto. O!ft!l Po_pac_hem;ei;a git'.– /tj S1:i;;,:1·0 fcdefo, il quale, ,;cdl'ndoli fra- ro_~oodiQ_r>/erno at Re d!tal1a (seb_be11'! sia r" lrntomc11tr, .ml/a vite che ti à sos{e 1BmipalriolfJ_ del Duci!. ,l quale -H c_hwmn; ,. ,, . ,, . d d . . . gno e11edcllo, 1n .çpagn11olo, mcutre i pa1,i P. ~10 i;c en .o esitare d_i so_tlo il 1110 si chioma no Bcnecfo/lo in i/ Q.li no) <• morbido. moroccl11no. com.e 1l pianto -i:el- è messo a bere la ,,. 0 • d e ira fr: tli o{~ Tu_ui~o rh un oboe ~utcri.~s~ •. pensa lors:, freschi di Roffaclto, Pbcstef?imwnd/ come 1\ 1_: pa~sando daU a~m'.' o.wne all mdi- w1 Saraceno : - Dio raust ! - Jlicltclino, [11 a;i:Jne • -;- .ih non 17!-Vonoella. fu, per chr. 01· son pochi. a1mi,1,iortava le scarpe ;noli, secoli.. ql~a I mll~tcalc ~cuoia_ deU._a soltanto per non far ve ere che non avc– ,r 0 ";}a. po,il,{tc1~. • fhe polh ona mtcllt- va le cal:c, pare oni. il gatto dagli stivali. .1e11'" • anche se Vtl~. •·· . . . Gabamondo Tricoloroni, che. fin dalla più. :Cei·!am,,_ntc. a P}"lm" 1:u/11. gl_i 111CO!me- l1!11crainfan:ia. non s·era più. fallo taglia– ntf'n/1. c1 11 votrebo" dar lllo(Jo 1l subito e re le ugne, convinto sul .serio che le ugne m0;llcso. mutamento, o.vvcn11fo nella tua .«i1·vissero per rubarr>. ha ora al suo se'rvi– o~icnta;u,ne. semb1:an'?.gra~1. per_ _csem.-_ :io una manucurc. visto che si può rubare P(O, qualcuno (ra t piu. assidui ~i~itotori an_clt,: scn:a 119nc. E -i:ia discorrendo, che r/1 S. S.. cred':ra (orse di lrOV(!rSi m pre- {Jh è un cataclisma. dice semp1·e il s11lloda- •v1;n:a (lella 7acc1a papale e rnvecc .... Va lo Jfonsignor Strimin;;iti. s, P?lra far sapere, ma9ari ~on un'enciclica T1L sola, a poltrona, non mutavi. Jm– (Em~ duos cocuzzas Ponl1fix babet, etc)_ r,-:7 :1iata.su -i:ccchio ferro, scolpita su vec– rh_,: e r"!,CfJd1tlodella P'!IJana leggenda di chw legno. coperta di vecchio 11UJ1•occhino. (?wn_o (1. quale. com.e e 1_1!)tOi aveva due tu c:i. chiusa nel tuo ucchio orgoglio co~ Jaccir.) quel c!w ac':f.lddc (Jta dt molle altre 1nc ,n una col'U;;:a, tu eri il simbolo della leggende par,~1..entt pagane, ?e q_wi~i han cocrcn:a. I cannoni dl'l 1·e avevano fatto trovato, mi ulltmo e sereno r1/'lfg10. in ,ma breccfr1 nelle mura rii Rama : i cannoni del dr_Uc 11.000 camere del Pontefice. m cerca Papa 110navei;ano fatto òrccia in te. Tutti t/1 un appartamento. si pMsCcrnavono davanti il re usurpatore : ,l.v1·cm così. un papa con una t,.sla da- 111 sola -i:oUavi la schiena al buco sacrile- 1·a,1ti e una di dietro c. nessun-0 si accor- (IO aperto da Colui che detiene. (Ormai non aeri< quale sin. la vc,-a. detiene più. nè anche il buco, citè l'hanno Poi, -.:er;·an110le mali'Jna;ioni. Si dirà. murato.) r·lte, da quando non c'è più spcran:a che Ora à finita. i cannoni piemontesi faccian breccia. rm- La r1a;;;;arra fascista .\'è messa una colta e/te n'Jlla t11aschiena, ti offri ad altri. Oh, di trina e ttn piviale ricamato da Jiargh.c– lasciv(J. !... rita Sarfalli, ed ha i11va.so il Valicano, E, per 11/timo. dovremo registrare qiu,l,. ~,·avolfJendo anche t::, con imp!Jlo. bene r~,c mutamento nelle condi::;ioni atmosfe- rntcso,. travolge1~tc. E, come iultt gli altri, 1·1clte dei Saci·i Palaz;i. I t:enti vcrran 11 o come tl Papa c. 1l Dllce, come Babbamondo rJ'T1 '11.ai più . da su.d che eia nord e così. le e Jfichelino. anche tu volli la schiena 11i i,,,,wu;clte, con l'accomvagnamento· del tro- 1· 0 cchi principi i e aUe vecchie tradizioni ... t:O, questo strumento cel,;:sfc di cui. invo- E' la modrt ! Anche .tu, forse, speri che no !Jli 110,nini. allche se Papi. Cf!rcano di qualche vecchio bestemmiatore convertito r9prirc l<i t:oce. con gli sternuti. E lo scam- t·e11~ci rt sp_olverarii, a rinvei:niciarli, _a 1,io di odorosi sensi fra te e i giardini. va- farti maga_1:iuna veste nuova di nwroccht– ticani si farà. d'ora in poi. da quella che 1lU. no,i pi_ll rosso, ma nero ... -~neh_efu! ... {11 ieri la fùiestra davanti " che J)UJJl(JC la (!ua_nt,, lrislc:.;11 ! ... 1,11chetu ti set messa J,iit, calda lacrima, da quando tu l'hai co11- a gn·a,·c come 1111a giostra, tii ~osi ferma ... drmnot« a non essei: piìt chç_ la finestra .4.nche tu! .••.Q11anta.~er(JO{!n_a ! . <li diefro .., . Al~ 11_0 ! -' on c'è pm religume ! ., eallchc ~ Che 1·ivolu;;i.one ! Chr Hvolu;ionc f m 'at,ca110, neonctw p,;r le poltrone del - va gemendo Jlonsig1101·Strimin:iti, <li- Papa. rellore del Guardaroba di S. S., agitando il Pedone. L'altra fine miseranda della spedizionne Nobile I risultati della commissione d'inchiesta : poca luce e moite ombre ! Giovinelli delle scuole che avevano do– Yulo fare tanti sudali componimenti in onore di Xobile apprenderanno con ;:lu– por!l che reroe ufficiale scolastico è ~lato lellcralmenle « massacralo » da una Com– mi.s.ione d'inchiesta, presieduta dall'ammi– Tll,?"linCagni. e composta dei generai\ Yac– <·hclti. Vasalli. De Pinedo, dèll'runm1ragllo Denlicc Di Piraino e del senatore. Pui.ja. Queefa C-ommissionetra.st.eso una lunga re 0 !azione divisa in tre parli : 1• Le cause che determinarono la pt>r– <iila dell'aeronave, con allegala una peri– zia tecnica. de-Igenerale Croceo : 2• la con– <.Iol!adei superstiti dopo la. catastrofe ; 3• le opere di soccorso. Krass'in. « cavalleresco e generoso» il "sa– crifizio di Amundsen » " si tace ingenero– ~amenle, ingralamenlP. di Guilbaud e de– gli altri martiri del l...alltam. Che impressione farà la dichiarazione delravialore svedese Lundborg ai giornali danesi di non 1)0lere dire nulla avendo da– lo al governo italiano la sua parola di o– J1ore di manlenerc il silenzio su full a la di– speratissima Yicenda ·? f( La più aranùe calamità cne possa colpire llila na~one li La conclusione unanime della Commi~– •ione. per quanto concerne la prima parli', afferma che la -perdita dell'aeronave fu pro,·ocala da una manona errala. dovuta Tempo fa. il Decano di S. Paolo di Lon– ancbe alla composizione ed all'impiego del- dr;;. par:ando ad Oxford disse che lui spc– requipaggio : di 1alc manona lulla la -;·a.n, cl11• rrngllillP1Ta non ~ar,.bbe mai r~~ponsabilità spella al cornandanlP. ;;ovemaln da un )fu-•olini. ma che ciò Per Ja seconda parte. la Commissione n~nostanle riconosce,·a chP. il governo fa– ha uoaoimamenle affermalo che "la. con- . 0 c1-la - che. naturalmenlc « per l'Italia dotta. dei comandanti Jlariano e Zappi 11011 va bene " - a,·eva fatto mollo di buono. 1 ,u,; dli/' luoyo ad fllcu11a censura. an;i è 11 Jlo11chcstcr Guartliu11. ha rilevate k rfer11mdi lode"·.\ proposito del sal\'alaggio parole del Dllcano. l'bpondeodo, con un ,lei generale Xobile. la Commissione ha ri- lungo arlicolo dove nega qualunque allo tr:nuto concordemente che il suo allo "noli compiuto dal fascismo, cbc possa arreca!'c trova gilrstificazioni plausibili e solo P"<i ben<•. ·esserespicya{{J. 11011 giu.stificato, per k con- E il giornale dic<'. fra rallro : di:.ioni di dc11rcssione fisico e 11wrali: iu cui. Bi,mark ha dichiaralo una YOl!a cbc rg(i si troz;ai;o: con<l(;ioni e/te ,wn_gli han- l 'I!.'', i paz_z_i ,<1nno ~overnarc con lo sialo 110per111.c.~sa d• t·llfJlia;•e. 111!l su_ogw.slo ,;a- 1 <I vs,edio. l ulle le dittature govt>1·nanocon /ore e n!!lle .,ue r:onseguen;'!. 1l suo passo. l la legge marziale o semi-marziale - la .<ia puri: detenninato dal pressante invito "G. P. l,;. " in Jlussia. la « :\lilizia,. in Ha– di Lundborg », I li:1. la 1' ;Siguranza" in Rumenia. la "Dc- Per quaufo concerne rop<'t~~di ,;OCCO!'.,o.fen,n-e »_ in l'olonia. 0 ono ·orianizzazioni ]a Commissioni' « rom:ordc,,,rnlc ritiene l~!"ron-l1ch1?.•lnimenli di governo. ibridi. rlw è stato fatto tnuo q11clfocltq .,; 11ote1;n. r,_erco,ì_dire. fra i! ,olda(o cii il polizio:to. ,. il piv rapidamente 110ssibilc, pt!r la 1·i- .\on cs,st<, una diltafura in Europa ~he rc,·ca, l'assiH,,11:;a,. il sat,;ata(Jgio dei w1u- no n~o1·erni col delilto. K <'r1·orc il sup– fragl<i. 'J ancltc pc,· le, ricc1·ca dell'iuvolu- JJ0!Te c_l_1c uua dittatura mella l'abile alla rro, dati i nie;:i disponibili e le co11di;itJ11i tesla: l .. 1nyec,; ,·t>r? che_e•sa fa l'oppos!o drJl tempo. Tale opera. compiuta con dove- - Pltmma il coraggwso. Il critico. l'inlclli– ;•o:ro slancio di ila{iani e co11rfficace col- ;;~lllP.:Gli abili non hanno JJO,$ibililà. di fobara;io11e di straniei-i. r:oslituiscc 1m 111i- 1·,u,c1la. al;neno cbc non ,i rendano scr– rabilc ,.sempio rii solidarietiL 11111a11a. clu, Y_ili,-enza -~rupoli. " ~i a,l,.ngano dal cri- culmina nellr.t fortunata crociera del Kra 0 - 1 ,care vpc1·lamcnlc. Tn generale ~i suppo- siu e 71 ei covalleresco e ye11erosoiaci·ificio ne che la democrazia sia il goyerno del di .tmu,idscn "· popolaccio e la dillalurn il go,·ei·no dc:!a Coteste conclusioni <lella Gommission°, <-lite: . • \nelle q~eslo è proprio ;1 conlr;irio. f.P ombre. I.a d1! lalura •! uu go,·rrno di p::,p?la,:cio .-1 1,. ha operalo in segreto c non rubblica la ~!·ga~,a~~o;a~l'.',l\;c_rso,,ia ."'~?)'_ d 0 l lmriag- 1·elaz:on". fanno poca. luce e lascia.no trop- ,,10. Iul 1 • eriantl1 <l la.011 ,on,::,det de- L'.i coipa della m!1nona cr~~ta ." do,·ul,: , ma~~$h_1. , . . ._ :,nchP al!a composizione ed all ,mp,~o del- 1 _!, Eui ~pa.r.on 11.,un _P:1mo m,nr,lro che l'<'quipaggio ,. ,è caricala tu!la _su.:-iO~\lc. I~;· 1 !ani': h ~ppolc, fra".a:?le quanl_e _ne 11- ~ara. li grande dominatore dcli aria. l m- • •'? 0 .\lu :,olm,. P:!.sud5k1 ". ,ollt>\ai e. coi~ zz.~,:er" meravig:lio,o. il tecnico insupcra- ,.,.o deg}: ap~lau,1 popolari tanto CH!Cht bile. uscilo dal f.iscismo, come c-cmplarc " la.r,;lo_ 1 lerit_ 1 ·._ • . .·. . ,F una« nuova umanità», eccolo diventa- 1 .:, 0 '":",'.1n 11 i,p,~an'? pau1!1 "."vono d! lo 1 m 1 ,,.rfcllo imbecilli' ... J:ìppurc c•_rann ~au, "· :-ie,,uno ~"t dii aton <I Europa e n,;li i ;!iudizi e le esperienze che d1 hu •icuro dP.!la sua '_Ila~ . . avcrn fai lo e scritto .... \.mundsen, 1ratta lo Probabtlmeulc_ u1 Europa non c~1~le,111- cla inviJio,o Il da calunniatore ... ~fa poi tatnra.~be non s,a co~dannata. a P."r!re •ol– fa colpa. della manovra. e della ~omposizio- lo ~a ~ ioleuza. _c?rne 1! J?ccan?_d1 s.. Paolo )IC p Jeli'impiego delJ'Pquipagg>o non. d_e\·c ,1c,.~, arerP ' Cht d1 fertu fer1,ce, dt ferro r•--ore equamente dislribuila tra :'-omlP 1 1 e 1 ,m • • . . . . . ,.~_-:-il governo fascista che si affidò a lui, Jn ~1,:_ss_una dillatura ~-•.1•.le _g-1usl17:ia: I ,,<>nza. controllarlo nei prellarali\i, sen7:a P! ~,;:'· 1 :oro d~II~ 1;1-q~blZIO!ll ~ de, 11~– -on·e,,lial'JIP le di.s.posiziom ?... E ,e s;a c1a,,,,1 le 0 a.1zzal1 ~ , pe.so n?n "' fa ne,– ~cro ~hc i preparativi furono aITrclla\i. e -un pr5JC~::?;.c I acc~.'~to nen~ •ec;-ela– la narlenza sollecitala. contro la rag,one n!':ulc imp. 1 e 10!1at~.c.,tl_ia_l 0 0, fu_c:la! 0 ? aJ}– ,IPtfa imprP,sa. per il calcolo di parata tulla ~!CC~loP~.: ordme ;'!lm_,_n!l:a~J\ v • }'- pr '.– fa,ci•la. òi arrh•arc al Polo a data fissa, e(ODI, 1". i~olc per ~I: e,iltali. • ?.n~. :,Cf!!Pl e . ·1 f t·d· data del 24 ma=io _ anni- piene ~1 mnocenlz. ,"otto qu~bia-i d1lla– ~'.~~aj~ d~~l'entrala deJrilali~ in ;;uerra, lura: lull_e le vc~1l;. sono. dsslo~r. Sollo confmmcmenle alla concezione tutta lea- la dJ!l~\m~ lullt 1 _...,orna!, non ·:olo so.~o trale-cinemato3raflca che il fascismo porla mend~.-\ n.a P:r r.al \lra 1m:apac 1 <1_1 d11,.. in tut'e le cose e anche nelle spedizioni po- !a,;~~,\~-: "~-endo.!l C0!71menlo,acro " lari ., ~!a è chiaro che la Conunissionc '· ,at, 1 .10er1._:'\one,,tote d,llalura al mon– f _;,;:;· • ~"1cva i~truire contro ... lo oo cbe non s,a <:OffO! la <'<l ,nella con:ipa– "a,,_1,.a n_on r· ' . raia con I<> ,Jr>mocraz,c ruropPe. Le dtlla- .Jalo fasci~la • . . . . . . " , ture non ri•oh·ono nessun problrma; "s•e .Il proposito di r1ab1hlare ::-ran:mi , ~~f non !)<'rpeluano che ~ sles•e. Il ierrorP. p1 •cmhra preconcetto. Goles\a imprl:5".1 - quando incomincia è annuncial-0 come una 1 n fu regislral.i e con:seirnala ! 11 una ,:' 1 "! st a misura lransitoria. ma il terrore non ri– Jt>\ prof: Beh_ou!leka1 g1ornah czeco~1°~:~- mane mai il ,;e1·voe diventa sempre il pa– {'hl. ~ulJilo d1 r(l0rno da Ron:i.'.':_.dove a';-~a drone dPJ dittatori?. Cna dittatura è la più ,l,,po-'o davanti alla Comrn1 » 1one. Lai.!- grand" calamita che possa colpire una na- 1,ani.lonodl?I_prof. :'.!al~eem_Tesla ~.,.nmi- zion". E' peggio della peslé, inondazione, ~,ero. I ru 0 •1 che deposero :,_1 '!bbllearo~o fame o zuerra. » - CQmetulli gli altri •framer, - a\ ,1- " Jr,nzio. Coleslo comprome;;;o comunista- ·---------4~-------- fa,,.i,' a non sarà mai spiegalo ... neppur-:: da1:·m,monil-i. Anche eviàenle è l'intenzione partigiana ll~!la Commis;,ione. nell'ultima pari~- quP,!– li.L 1.l:<!d:~ala ai ~occol'i>i,dove P,SSa parla cp1- camwle dP.llo":lancio" degli italiani,. de_!– la "efficace collaborazibne" di si ranier, : bi bitliiam? ,, fortunata crociera)) qun del Soltanto cmque giorni avete per partecipare al concorEo del– la Libertà. E non dimenticate che pos– sono concorrere solo gli abbonati. Unatriste manovra di seduzione fascista versola Conf. ltaLdel Lavoro Unasplendida risposta di Bruno Buozzi ----------·-------- Le loro diaboliche ftam,:;, macchinafr. ~,;n artlJ da VJyola. dfrcll'!, q11ondr, 110,1 uassono incatenare i corpi. a fos11dicio,·e !'e 011im'!, si rompono q11alchc 1·olto ron– tro le r,osci,,11:rJdi rlirJmo,,te. e >·11.i/,;110 scovrrllJ ,, confuse. L'ullima loro impr11sa !la. tolto di mil'a il 11osfro grande "d intr"• pido amico, Bruw:, Buoz;i. sr>gi·etario della Confedcrazion,. GentJralc del Lavoro fa e– siglio a Pa,·igi .. Yon siamo n11to1•i;;;1J.fi a ri11troccior11c tulle fr liii"", e/te 111'!ttereb– be1·0in causa div,.,·se perso»'! che vivono 'in Italia. Siamo fir,·i. di d1Jrnc la cr:,nclu- 1io11c, che à in qursta limpida 11obilissim11 lcUera di Br11no lJuo:;i a... - doc11mc11/o mirabile di ,:ticfJ e di politfoa, che mf!lte ~otto 1m'I. luce abba9lit:mtc /,,, legf/C del co– mu11e dovere. di froulc agli oppressori e di fronte agli OPJ!rf'ssi d"II"- nostra patria. Essa arriverà ltlggiù, nella {Jee1111a. che i: falla l'Italia co-mc un fiolto di luce casti– gatore per gli u11i. animatore i;,;r gli altri. ammonitore per t11tti. La Canfedera;ione Generale del Lavoro e Bruno Buo;zi non si arrendono . Carissimo ... • ...li a\Tà già comunicalo i Tisullati ne– galivi della sua mi,sione e li a\Tà c2rla– menle detto che non ho la minima inlen- 1,ione di modificare comechessia il mio a!– leggiamenlo nei riguardi del fascimio. E se oggi - finalmenl,1 ristabilito da una noiosa indisposizione - mi decido a scri– verli è per due ragioni : 1• perchè !a si i– ma che bo di Le e la nobillà con cui è r·~– dalla la tua leHcra merilano parlicolare riguardo ; z• perchè desidero i·iasmmerli - e non soltanto per le! - il mio pre– ciso pensiero sulla situazione italiana, co.~aè accaduto al gruppo Rigola.. \.nzichi1 chiedere. n'!I modo strellamenle burocra– lic_o,·oluto dalla legge. 1!consenso di cosli– lum.J la "Ja associazione e <:lipubblicare la <ua rivi.,la. ha yolulo lraHare r pallt>z– g1arii ed ha finito per esser-: consideralo fa,;ci--la o fiancheggiatore del fa•ci,mo, e però s,·alulalo prima. ancora di iniziare la "l!:l opera. D'altra parle, io mi sentirei il p1u spregevole degli ilaliani se. nella mia qu_altlà ,ji segretario della Confedero;ionc, p1u anco.a che di anlifa•cisla. di,culessi cd ottenessi per me una libertà che non è concessa agli altri italiani, Io non ammello dunque, nPppure in ipo– tesi. lrattalive per.;;onali e coocesoioni ad hominem. Per me. al fascismo, non ho nul– la da chiedere. La nostalgia della palria lorlura l'animo mio e quello di molli altri, ma il probhma - ripelo - supera le per– sone. « L·uomo dabbene - dice,·a Platone - per quanlo ma!trallalo dalla Palria. con– serva elernamenle nel cuore un intercesso– re per lei, e cerca le occasioni di rinconci– liarsi con essa e di servirla." ~la nelle con– diz.ioni attuali, credo profondamente di servirla meglio qui. piullo;;lo che a Roma o a Torino per qra;;iosa concc;sione del fa– scismo. E sento che la tradirei se la con– siderassi attraverso la mia oersona. invee~ che in lui la la sua cnlità. ·Poesia? E sia pure. Xon è colpa mia se oggi, in Italia, non è possibile fare della politica intesa nel s~nso più nobile dena. parola. In ciii, bada ~ne, non Yi è ombra di rim– provero per i rimasti in Italia. Cn popolo , non può lullo emigrare. E talvolta io con- Tu sai che io non ho mai credulo alla sid,,ro veramente eroico chi, restando in possibilità di una pacificazione, e tanto- Italia. non aderisce al fascismo. Però, chi meno di una collaborazione - anche solo ha raggiunto - meritatamente o no - u- lec.nica - fra fascismo e antifascismo o l afascismo. Il fascismo è totalitario per d~- na certa notorie a e il posto che ho rag– finizione ,· forse -ner ragioni di vila. certo giunto io. ha dei doveri parlicolari. Dopo .., l'allentato di Bologna e l'emanazione del- LA CATENA Il Tribunale speciale ha condannalo HofJ mayer a quindici anni di r;,ciu,ion.e, Am~: <foo Chiericolt i. E;-coli e Gmseppma Zol1 a selle anni. Oltre lrf.l anni di sor,e;;lian– n speciale e l'interdizione dai pubblici uf– fici. La solila acc1,;,a imbastita. ,ulla con– !'Urfa I~-: imonanza del commissario di pubblica ,ìcurezza: aflivi!à "sovveniva» e propaganda "comuni.-1a ». L·llotremayer i., cil;, 1 dino ,\'izzero. Gli affari vanno in Italia bene La Snia-Yiscosa. la società. prr l'inàu– s!ria della seta artificiali:>,con un miliardo di capitale. ha deliberato di non dislribui,e dividendi di sorla. Quando non o:i n'è non ne prendi' neanche il re. )fa faranno bene s<?na!ore anche il cav. Gualino. beneme– rito sov,·pntore del fascismo. ollrecbè am– mini,( ralore _delegalo di della profillevole soc1eta anomma. Il figlio prediletto . .Yel 1913 Benifo Jfussolini, nella. prefa– :w~e od un oput;colo sii Giovanni Huss, ~c1·1vct·q.: ''. Pubblicando q11esto ,:,puscolo 1,; cspr,mo 1l voto che provochi nell'anima del l~ttore, l'odio contro ogni ipecie di ti– rannia morate, profana e teocratica. » Parlffndo a l,oean11a offcrma,;a.: "Dio no!' e.nste. Se esiste io lo sfido a castigar– mi qut, d0;vanli a V?i· [-a reli(Jione di {,·on– te _alla s~ic_n:a costituisce un'a.ss11rdita; in azione e immorale; negli uomini non è e/te una m.alatlia. » 1Yel 191~. pa1·lando od e:,; comballcnti : « lo -i:orrci )m popoltJ poyano, innamoralo della {o_lla. di vi(a. di progi·esso. 11n. popolo che 1'!fwtasse dt prestar f Pdc ai dogmi ri– ~elah e c_henon avesse che disr,re;;o per t m tracolt. » _ Il f4 opr_ilc acl f92!i. dopo la ùevasta– :w_n1:compw ta_dai fa.scisti. d'!i circoli. cat– to!tet della Brian:a - compiuta per or– ~IM del." D_uce » _chech_iamò « papa brion– Jolo » Pw Xi - il eardtnal Gasparri man– dava 500.000 lire al presidente della Giun– ta Centrale dell'A::;ionc cattolica. dicendo che la somma doveva essere distribuita ".Propo;ionalm,.ntc ai danni sofferti. ai circoli e alle istitu;ioni dell'A::ionc Catto– lico. che sono stati dann,,(J(Jiati dalle de– t:(!Sta;;ioni. i11~ivili e quale/te volta empie, di qu,;:ste 11/l1me settimane. Jfa q11est'atto di (!Cnerosità del Santo Padre lascia piena cd >ntera la r,..,ponsabilità di coloro ai quali. _inc_ombeil compilo delle giu.ste ri– poro,;zvn,. » Le ripfJ;•a;ioni sono arrivale: im miliar– do e 750 milioni ... 10 :tri.ARZO 1929 LEGLORIOSE VITTIME. La lolla. per la _li_b~rlà e .P'!r i dir[((i °i!CH llJ r;laui lovoratr1ci e sanlr{tcata or:u, gwr..r. 110 da nuove 'Vittime. Nel wntano Gwppone,. do•:c l'edificio feudab:: è fort=i-ente sco,;so e il reyime si i.: dovuto ~ollom:ettere alla introd11:ione del suffra(Jw 1mn:ersale, la ;•ea;;ione contro yli clementi si &!niJtra è forfi.ssima. [:n deputo.io rea.:._ir.,nario11,fl @~ sassina/o il deputato laburtSta Sensi 'Ya... manioto. e si e costituilo affermando che n ,;r:;i•a11cicso il s110 colle9a per ... profestare. ront;•o fo. propoqanda di e.rtrema smistra. Jn n,;me dl!ll'« ordine» .. Yaturalml!nte que-, sto a.ssa&Sinorea::;iona:rio sarà. un giappo .. 11eseche manda omoni a Jfuesolfoi ..• Allegrie I bollellini comuni sii ufficiali Cirano ~empre - non ;i occupano i.li allro, que~ "U anfifasci~ i - a pa!le infocale contro la Concentrazione. La convocazione della -no-tra Conferenza. Tnt,,:rnazionale .\nlifa– scista ha pro·,ocato J,. loro ire più vioienlo e dal ,olilo formu!ario per rimbottimer.lo dei loro lellori hanno tiralo fuori le solite frasi e h solite bugie, come quella di un nostro obieLlh·o di « i•ifr,rno al regime di democrazia che significa ritorno a :-iilti, a Bonomi, a Facta ». (E tutti sanno che in Italia c'era Ja... Repubblica democratica dei J.woratori italiani, alla quale noi voglia., mo... ritornare !) Poteva. dicono i bollettini ufficiali del comunismo, "Barbusse accellare una si– mile pregiudiziale?" Xo. Il Congresso .An– lifa..seisla comunista « ha. sbaraznlo il suo terreno da tulle le pregiudiziali"· Speria– mo che non ne conse!'\ i una sola : la pre◄ giudiziale antidemocratica. :,\fa ollrc ai bollettini ufficiali comuni-, •li vi sono i giornali dei comunisti dissi– denti. della "sinistra" del comunismo, o meglio dei comunisli non russi e che non -...ogliono dipendere dalla P.:ussia. Questi giornali parlano del Congresso indello dai comunisti in questo modo' : "Toso do...: webbe presentarci un complesso di per.,o~ nalilà fra le quali non poche rappresentano le loro auguste individualità in cerca di glorio!e e qua'<i tulle sono legale agli in-, teress1 della classe operaia con vincoli i-1 denlici a quelli dei prefa3Cisli alla Alber– i in_iod alla. Xilti._ :,on é improbabile cho d_e1lron_com parl1colari di organizzazioni sindacali saranno rappre,enlati. ma que– sto non cambierà nulla alla sostanza dell~ C?n!cr-enza internazionale che sarà la riu~ mone degli individui cosidelli grandi. Xel◄ lo stesso tC!71PO il Congre--so Internaziona– le_m~rchera ui:i nuo,·o momento delrago– rna di quel cosideHo antifascismo comu,.i ... sle$gianlc dei Comitali Proletari che ora◄ mai 5ono completamente scomparsi.,, in gran parte per il lcmperamenlo drl suo le leggi eccezionali. il segretario della Con– capo che io credo di cono•cc1e mollo bene. federa;;ioiie Gl'ncrole del L!lvoro aveva da Dai galmit11omini. )fu•solini P s~mprc •'alo scegliere fra queste vii' : o ,ilirarsi a vita disposto ad accellarc la loro collaborazione privala ; 0 continuare a lavorare senza de– a condiziont5 che si rassegnassero a dar- flclfore. colla certezza di essere rclP.;;alo gliela sri'Vilme 11 te. :itussolini. ad CSPmpio, in un carcere o in un'isola ; o prender~ la intese sempre la pa~itìcazione colla Confe- via dell'esilio per non rimanere inallivo derazione Generale del Lavoro nel ~enso un numero imprcv<idibile di anni. Se aws– che quesla ~i tnwasas,e nei ; ;ir.da. :ali fa- si polulo prevedere alcuni anni - Ire o Fcisli. cioè scomparisse. PP.rciò io non volli quaUro - di relezamcnto. li avrei affron– pa1tecipare alle trallativc del 1922 per il tali. non dico a cuor leggero. ma serena– nolo e infruttuoso palio di pacificazione mente. )fa le previsioni sulla sistemazione slipula[o fra ,ocialiSli e fa'>CiSli. Perciò, ilalian:::. erano allora, come ora, impcssi– ne, giorni della marcia ~u Roma. dissentii bili. da Baldesi quando ,i dichiara,•a di,posto a ,, •••••••••••••••••••••••~••••••••••••••••••••••••••••••••••••n"•• sacrificarsi sull'inesislcnle altare della pa- ., a: cificazionc. Perciò, immediatamente dopo ::ç _ 1 d. d .. . la marcia su Roma. pronunciai alla Camera • on pen,arc e le, icen o CIO, 10 cr~a t:;.o 000 dei depulali un discorso (" I.a riscossa plu- alla apparente e vanl~l~ potenza del fasci- lJ' • locratica ») rigidamente anlifa•cisla. Per- I smo e alla sua_peren_nrla.• \fi~llo. Io confi- ciò. nel 1923. nei ;1oli colloqui a,·uti da al- der? sempre 11_ regime fascista come un cuni dirigenti confederali con alcu.,i cmi•-1 r.egime anacro~i,l,co p~r i nostri tempi, e sari di ~ussolini, e poi con :'.lussolini. !?-0- pens_oche verra for;;e giorno in cui nessuno La mans;anza italiani rovinati littoria da una in America fascista banca slenni che se si volc,·a. pacificare rllalia o,~ra assumere Il? sue di,,,s,.. Es.a;o_ - al- f . non c'era che una via da scegliere: ridare me~o p~~ me - è u': ca st 'è 110 ~os_lru,11° ~u!- asc,sti contro fascisti· a Reu~r,o E. ad essa la liberlà e por fine ad ogni vio- la •~bb 1~: un col~sso da1__ p1ed1 d argilla: ~i) lenza. Perciò. nel marzo 1926. a un emis- Pol:a resis_lere dei decennu, ma, se _nonsi ,.,__._______ _ sario di Federzoni, ripelei le stesse òi- t_~a:formera profo n <lamcn.te - e dubito cll_e XE\v Yont,. febbraio. - I bollelt1·n·111·1- 1 ie-ca a farlo cr olle d I non _rassegnato.deputato FalJbr,ci, dovc,·anò chiarazioni e scrissi che il fascismo era dc- 0 • - , ra !'.jUan _o meno ? fori che si pubblicano in .\mcrica non ~an- m110,crcalla r1fcoo.,5;1_ ~linaio a vuotare fino al fon<lo "il calice m? nd0 se_ 1 aspetta. L ho gia scrillo ad al- no cosa dirt> sul fallimento - ollrc cento ç cio' ò a,·,·cnuto. appunto. nel corso dellla <leffinlransigenza e del lolalitari,mo "· lri e l~ ripeto ~ l~. Esso è cz~rimio e _se- !fli!ioni di lir':- - della City Trust B,:m/;. ultima tumultuosissima assemblea .. \ppena. 10 Perciò, fln dall'epoca della marcia su Ro- co nd0 1?1P!!r0 .insieme. Il re;;ime cr.ar1sla 1s!1lulo finanziario che era n<'lle mani di on•.~lm,m:ini_si J.>rese(!to', fu accollo da urla, ma mi convinsi che il fascismo non avreb- ~embr?, a 11piu solido del mondo e cadde fasci•! i italiani. ,\nzi pubblicai!o grandi llscn_,.mmacc,e, m,•elllYe. I fascisti Tolcvano be 'anolulo tollerare l'esislrnza di o =ar.iz - mgloi:i.osament ,-, C?mP nessun ~egi!Decad- folO'le 7 ratìe del comm. Ferrari « morto 1·m- cacciarlo dalla !'.11~ : non ,·i riuscirono rcrchè ., •o dc ma I •enza la•c1arc aie I I[ sol\anto egli, tir_cond.ato _<laun =u~oo <.11 f P- zazioni poli! iche e sindacali eh<' non fo,se- • ; - . . un i: 1 mpian o. . pro,Tisamenfe" e commossi necrolo~i por dch o t 0 • ro interamente i11c o da servirsene ai suoi . 0nd !! impero ~erco di conquistare lo sp,- cc le apprezzate sue doli di cuore"· 1i"' com- ip,·~cèl'f~af~ 5 '1\i~~ o~ 0 ~~~fò, ~~~o 5 "/~J~ fini. Perciò, assai prima della mia. nomina ~ito de, !~nceSi ~on U!}profluvio di l~gg\ mendatorc era. infalli, alla t<>sfadella han- d~t )luzzar,m. a segrelario della Confederazione. sostenni ,.,ater!}al!sfiche d'. <JST!I gene~~: con leggi e~ f~lli!a " cbe ha inghiottito i depo•ili r :Il~ l'incidente Pii! gra,·e è quP.llotoccato al– che quando questa fosse stata m~ssa nella -:ccez,onal, che. ,_engon<: ped1,,equarnente d1 cinquantamila disf?'l'aziali italiani emi- z·~""·f;•rl? L•.,sagm,membro detr• .\mminislra– impossibUi:a di funzionare. avrebbe do- ll_~T?dol_le dal 1egimc fa,,cisla. con un plP~ gral i. - '· n<> : 0"ncw_"· .•:, as..cc~so:-c. P:,;membro d~I , uto trasferirsi all'estero, !'ia pure per Yi- bi,cilo_ Ili t~tto_ uguale. a quello che a\Ta .L·_inchi~sla ba ..a:corcrl? _p~r.ecchiccam- ?,~1;Y!~1';'. 0 ,.J. ~ì;::1;i~gj 11 g:\g~~!~~ 0 ieide'fi!"0-– vere solo simbolicamente. Perciù, - e prr fu~o 11 n:ie,e ~enturo !n llal,a. " con un b1ah f~lsi e creo1l1 rnes1g1b1li " parecchi srcdalc Ch·ico e dr•!Frcnocomiodi "an l.aezaro altro eh~ li dirò più avanti - sono pari ilo 11 '.Sremc di ~pc,e _pubbliche ( 5 lradP. ponti, ': pron111:enti" della Colonia .fascista sono l Lasagoi fu agg.·cd1lo,pl)rcosso"'cd espul•o in esilio. s,enl:a~c~lt I) rmnovamenlt di cillà) da 1,:npl1cal1nello scandalo bancario. che Fi dalla &Jla e preso ili consegna dai c:irabinieri ., ~ fare mv1d1a a quello del regime fa;cisla, l'lpercucte •ulro-pedal<' ilali;mo. prc•o :il- ctw a sten!" f)Olerono ti:asportarlo in Pro!ctht~ ., - i>ppurc cadde ancll°<'Soocome un ca•lello ran·embagffio dai fa,ci-!i c del qual" , 1 ra. la_ 1 Pre,c(tm-::i. "i?h s, er,•deYaal sicuro. Ju- . . . . . . d1 carie. ~ oggi non c·è francese_ anchf! Fe .• "' . •d 1 ' • ,ec<'. 1 mattmo seguente (nella noi!!!non a,• .., .. .\ parte le per,onah con,1nz·on1 di cm- democratico ,., 1· I t · • 1;ai, era P~~s, en ~- . potuto rincasarci gli fu comun,·c-toun de .,a scuno di noi. è indubbio che la vita sociale Xapoleone il Pi~~g 1~~a - e ic rimpianga . E mezzo _mtl)O!lr~ ,Ji fondi delrO.s.ped:.lci d, condanmt al confino , " crcto del no•lro pae,e al!raver,a un periodo di e_stalo i~gbwllilo dalla banca. i cui ammi- ~fa la colpa di_quc,10 an·. La•a"ni noa è la tra;;formazionc che non ~i -a. nemmeno da ./ ¼ m~tf'alor, erano conlemporaneamenle am- sua. lC!)~cnz.,P!)ht1ca.Eg,i - chiJ;< per quali parte di coloro che ne sono i principali . mm.1i'tralor 1 d~ll'.O•pP.dale. :ag:iom:··· - 01 era. !!l~so_m testa di ri,·ed<'ro attori, do,·~ come e quando avrà fine. E' G1·ed1 pure che non 3i lralla <lidal·e af/ì- L ex ~onso_le <11 _Tolosa, il comm. Grazzi. : 1 /~~ics.:l~c amm,,m 5 lr.izioni locali. ~ aveva del pari indubbio - come g,us,amenlc daml_'nlo alla gente del larnro che. per es- ora a :'ie~ \or~. na cercalo. con ut1a ma- lucio e ·cofu r;o • 110 '. St:' 10 che )fuzza!'ln!. L'c scrivi - "che la fase alluale non può Ps- "!l, Sl\: uol rai:e q(!alchecosa di serio. Senza novra •. d1__ cop,:r<> lo sc~ndalo bullando a di vai•ipamnfit~;t'~z1~~Ia,n~i~~:'W!!ato, 1 b,tan~r •ere. cho transizi0!J~· " eh~. pf'r molli •in- l:b.?là !)On.e è pii! ~nces;ione cbc abbia mai:"' 1 pm co_mp~·omess,nella_ maniianzn !•ocom!o !' 1:osr,ed.,le,senf, nem~en~:'.\~!e~~;, tomi, coloro s!c•;1 1 <JUahtengono III pu- ~alo,e. :-i_on ~ !,In'.1Jli'.\eroprr alcuno ChPgli <!ell 0 ~.~"dalc (\nha!IO f) nommando ura '._con,,w1cr1.!"•• eh•• certe sp<>•c e cerli stan– gno. e fortement<'. il no•lru Par::s~. hanno 1~prend1to_ri 1l_ahan,non <i sono mai scn- ! C0!71m1,s1?n.e d mcl!tesla addomesticala. )fa z,am~n. t - _si pa.rJ.,_ di miì;oni - morilaxano, pressapoco la. s\essa com:inzionc_": II fa- ftl1 l?nlan, dai loro. dipendenti_ come ora ~h amm1111slral?r1 - quelli che hanno :~~~nt'" r••e:~" fa_sci,;ta. alr_nrno j'!alch~... chia: scismo ha climmalo ogni oppo•iz1one rd che -1 parla laato d, collaboraz1onc. Qua- fal\o la. _scoria d ouore a Balbo e al ~czre- chh··irri. f.:. 1 1 j:'·_~ 1 5/'fill! ,011,.c.u_P.<.lcrc quest, ha in puzno lutto · ma quP-lo tul lo per il lunqu<' conccs,ionP facciano c«i •entono Iorio d<>1 fa,ci ,,Jr=lero. Parini - non-...-o- ..;/ ,-;~~",~ 0 :.,s~em' ea 1 ~et fa~c,o. modo co;; cui ;, ,lato conqui•lalo. ·è "Vi- cl_1c\'ien~ con~idcrata infìniÌan;~ntè meno gliono cs•cr. liquidali_ prr far cornodo .il • ii,-,.-i; dÌ ~lt;,,2,;;.?,;i ~~l~~~re 11 ! O mio,·o: i denl e r_herapprc,?ut_a. la sua i(il_im:: -<leho-: di .q~rnnto \'l)fi!\•~nocon~ideralc q~iellc_eh'.' console Ja~c,sl a e m,m:cci~no di. cant_ar" dei 101·,,. 1,ro,·o:-aro,_w_'a1 concda~l~ 0 ~~ 0 1 ~~~un~ Jezza. i: qu_andom1 dici che "n <:, ''?: f)Ur?,' fa~e. a~o ~Ile !10:'ll'Panlr?IH'_01 ,gamzz37,1on1. e. ~~0P~1 !'." f_?11?.T~ col_oma fa,y1~t,1_ ,:a: ~! c,"'~"o : '< 1 • smtS!ri•. g!i cstremi~li dJIÌ" allo ,lato rnLenz1onalr. una soec1e di mlì-1 O1am:u. m 11•g1mecap1lailsl1t.:o. nessuna I han,, _e _in ~ubougho: 1 bollcllm, l1llo~1 -_quadrr,mod•soccup,Jlo.ben lwli di qursio nuo– nilo de,,iderio o llisogno di fro\·arc una si- forza. umana riu•ci!'à più a pr>r•uadere 1111 finanz1al1 dalla banca dcllr ,·ambiali fai-e ' 0 / 11" 010 c~ntro h ":oupe )luzzarini si misero slcmazione d~lìnili,·a a qt:r-la silt!azione. 'Jl!)POl_o_ch 0 • •Pnza libr>rlà.può <'Siilem una n!)n sanno _che P"~ci -rigliarr>. E inlanto a ,;r"i~1~':s~ ~;;~gin. !"equilibrio dP-11.i qual<' non può e-,err P- f!'ar,lwa anche ~ol? rela(iY~. Jo :,Pg-u~al-. cmquanlamt!a emigrai, sono ro,·inali... fasc-;~ti in,;;"~"°•~t ;~Ì~iond 1 cnna-,,11~i·ece7;.11J tcmamenlc :iffidalo allr,. forw,. 10 pof<o lenlamenle qu~, d,sgr:wal i che redigono l 1 0 sc.:in. 110 1 a .· . . . I "'"/fJ. in cui r,u:,i·,,,,,, ~Il'>,/ ,~,'j/t,;,~~ r . ,,r– ~n.chc cr~erlo. m:,Jgrado il prosirno p!_cbi- I /fl ~-a;:~,o f asc,sl~t. coslrel(i o~i giorno a,· lia,;i è disc~1s,o ,la?~~:?na~l·~~i~fi;~? ..,1~/.',t,q ·~~= .,q;1 1:; r ••• r.t,icdP.WIWtii ess~>·c co;,fi11~Z 1 :-::,; SC\I0_- 11quale deve dare 400 Ù<'Pl!tal1 fa- .3"' og,o del le;?imr ed_a pia2:nu~ola1·c. li il~liani cl,,. si ;,nbblicano nel ::-;ol'd-.\mciea. lw • . . . . sci~!, al ceni o per ceni o ! - ab!J!a tulla contemporaneamenl". che i dator, d1 la\'O- Il .\ uorn .1/onrlo a,·rva rh·~lato eh~ -ono ,',ili f 1/ 1,itfr_Uo.rnfo:,:na,., ,.,ul,110 r.n1!ori!à c•'JJ– l'appare.oza di voler dimo,lrare il conl'"ltri,,. ro contmu~n•> a goderr una liberti:. rù una 1 .l<'iornali f1~d•li ad annunziare il sahat ,gzio I 1~·~ <;;. S_lr~gnor;no: _pro~'\·rdimPnli succ<'.--si,i, autonmnia che, l.iV0l'alori non "odono più. d 1 ,11abanc afa•dsl.r bnciando M:izie :al•<' M· r·' 1 1 r; 1.; 1e c rn pic,lo 11 prc!cllo Pcn-onc •~- J': -::,..~ 0 mc qur>Jh chr- il i,c,nch!cr(• G1;1nni;1i ~~·rèi,lt~ a Cc.:;:=. !"r., o. . . -· - _*- ac:sunta la direzione d,..Ha ,·uy T,u.c:' rilrvand/) 1 ,n~ _GP-i motn, del nwlumore ~o~;:c, in 5=~ilo 1't.:rò: quando ~i 11a1"1a <li fen(ali\ i .. f!:•ii ~ _ ~ ·-· I r1stitu_to. Qucst_anotiz1~ fa_ls l _ ru lanciat:t pPr ~o:~~"'~! ... '!!'J. ~ 11 ?.('lauo ~~ <:S:J;loso i_n modo fr;1 .. di assP-lamcnlo per colm3rP , 1'3bi~so da t;ume ,·ed1 Junqur. <Jn.:nùo <lico che e- 1mpedm; che I dcpo~1,enh ntras:;ero il loro da qu~nd 11 1 '·U','?:~ "~è"~ùtra. è .1t fai~ che. cui è dh·i,,o ii popo!o ila!iano ,. "$i indi- <i3{P ben allro eh~ un problema di pPr·onc denaro. • l' ~ 1 1-' :'· 011• p,efclto di Rci;,;w.tulli f t r t t t· · I Il <l. ·1 ,J· · ·~·' , ' • 0 : n l'rogrcsso del signor lla!o Falbo. il ror,irrr '.. pus 1 "'.1 ll' ,orr ,?".Il," amministrazioni locali e cano ia a I en a 1, 1 ai.e 1c qu~ o I o. )CO a :ra_g1on ,~-uu.a I' sce,To d~ ogni del signo, Barzini ,, tutti gli altri glorm,h _ -:"li~ _car,ch_P .fJ.•c1s,cwngono a!Od~h a no– rncll<?rc qualche uomo che g,Jde "popola- sp11ilo fazw,o_. E per concludere. •e s1_Yuo- che e,·ano finanzialidalla banca fallita_ ,Mo ienfioL ad am,~, _del pr_e!ettoe p<'r;inoa suoi rilà" " ,, prestigio" in condizione <• da I,. '1-~~n'.ar~ 11 no,lr~ _PaP•P .. non c·c c~c comprom~ssi come _lo,ono 1.giudici ~lanc,:•o pa~cn~•· 1 f,,sctsh_rci;g,ani -. _ofl'esinel loro Y0ro che qualchccosa -i i11lcnd<'fare pPr una , >a.. r1da_r~a;.,!1_1lalian1 la ltberla; e 1:l'h al_tn.r,rolr;llon d•l fa~cismoin .\merica. ml re.sr e 1101 lo,o••. ca'!'pan,ltsmo - lr.sor– ]lolcr dare affidamento alla gente del la- consenlu-,. agli 1lahan1. per dirillo e non s~ra111s_•rm.,. e la mor,lr, /m dicala dalrn~i; 11 I !?'~ 0 u~'.Jc 0 ! 31 ,',ll•• ~><'r la c1Uà delle pa.."'!uinat<1 essa, e non ~olo ~ulla carta,,_ il} - per ~r r,rn::iosa r?nccssionr;. di manifcstar.·c <l! ~an f:-.1!1c1sco._organo ccl banchirr" Gi.1n- - _gi.:n _r •. ,.. . . <emperamenlo corazzalo contro ogni lusin- JibP.r-..mente il IOi'Opensiero Fino a quan- 111"' ,. fogl,o fa.~c•~t,. cl)C scrh·e : • .\11c:1;it 1· :;;:-, 11 ,mp1,,_ta -~" muir,Juonc: · I · l t h 1 • • 1 • - • . ( i'('tcntc crack <.h :'\f'!w ) ork è or-r-ra Joro (di ~- 1 m nm,, o dt Perronr ; ga. sia essa ones a. o m cr~ssa a - o una I o e, _,araf!no_e)!?1 __ ecce1,1onal1. ~no a ':luan- eol,:,~o chi' lurllano il normale "·of,<imentndel- .\on (mporta .5'è un rrctino: ,ola ri$posla da <larP. quc,la: che il pro- du ,., •a~a 11.Trinuna_le_?PPCt:•lr. fino a ratn•,ità. rconomica). Es-o ha traYolto un·PMr- • Eyl, e na/r, fiorcnli1w f blema della si5(cmazionc d<>lno•I ro Pae.'C qu?ndo c1 sar~ 111om1cll1!)c,,aH,,. fino ~ mc q,!antilà di YillimP. innocenti.ing<'nnl.musi. --- ,uprra di gran lunga la mia 1wrsona. cu.•i qu,1~0 non ~1 ,ara !J~erla ,J1 stampa, ,1, lrad,11 da queste ~anagl!cche uon nanno pielit . J,,:,d.'!!'" 1P,lla corrispc,ndr;,;a crn q;,; u,mpo•ta con)e surerl!_la p~r5on~ d_i'I[!rali (1:'ilippo rmm~nc r <l_1 parola. !' follia peMarc in per ness1:no.•. .. . . . ';j". '"W .,corso.m!mrrq; ia J,1t/Jblirn:;fr, 11e 'hd e d1 allri p1u llmmr>nl I dt lui, f! p1u di lui una S1'1emaz,onc qual:ia;i che non sia ba- C,ust,s,,rno . canaguc. E soc,Iuli, rasctsl:. ?~u:,. r«u,:. r•1tn~1'; _wi or,1,, prr rnaio1,i 1;. nPl cuore dC'."~li italiani ::e Y<' !l" fossero. ,a'a sulla forza. f'?rn ,c.hr._L.,,,, J,rro _,. rmr6m 1 li pi"""· f1/tun- - I e H tend.o n e H d l f ' I ' ~l. Il C('rr,('rc ùetla !°"('l'ét dr[ 17 frtA.1":'(lét) I , _ .. *'\ - t:i z e asc1smo reggiano W'?"' ·"" comu11 ic 11.lo "kfillli r/,r, amwnr;::i/.1, * -:': . . .. . .. . . . . ~ e.pul.~wne rl?l fn...,cro rrr11Jia1to drll'atr. Ca l Jo intendo perfellamcu(e il tonnenfo di Gli ifaliani. •ollopo;li ,per Jei secoli a Cwrn, aùu,.,!ro. a ~cgg,o Enuha si mmi· n~lln L<t.,og>!• r la r<'onf P;rmadetton. ,l/u:;;arint a :e~ ,quanli. ;rnlanluomini come Il', cercano u- d?minazioni slra~ierc di ogni gPner<'. e na- sala del )lun1c1p10 I assemblea annuale dr! fa- r,rcta,:,o fedrratc. Cw' in u911ito a una i<pe·inne na soluzione che po•-a permcllP!'/> ad il- z10nal1n:i,~nt<' Ulll)1 da appena ~c•sanl'anni. fCi~~,';?t~1~~0 d1\.<;:n, ?ttrii.mr ,;i:,l~illgm3,:-~1~~~ c 'J{t;~t~<,?\~ 0 ;11d~ic:;;;tdr/ {fJSCi.<mo :mi~iano lri galantuomini d1 servire nel miglior mo- nOJ) >r1 a~o cer,o !Jf'r carall"re "coragei•, )luu.,mm. comm,s;ano slraordmario. e,_so110911111/cm qursti u/1/mi {Jiomi 4 Re do il loro paese. ma ti prego di riflettere civico. Pero. la ~l,.,;a passività di cui dan- r:on. )lar,o )luzazrini. d<'putato, è anche pro- .'l<IJ • .<'. rna. Arlwo T11rab1t<ì ,. il ro, ~ntc ft che la soluzione che cerchi non può e,• r.rc no pro,·a, /> già un buon au,picio. Es,a u- sident" della OPpul'!zìoilc l'ri\inçaile, sogretario ,non,m ,<1m/JPl!ur :: nssessori del l=omunc '-d tro,·ala allra,·cr;o lrallalive O palte;!:zia- milia _<?pralulto chi la impon". meni re la federale, podesla d1 San Polo d Enz.1.dir•llo,,, e;,; ,,egrcl<m del fnsrilJJ soM .<tali c•pu/<i E~ menti di pusono. J." lrallalin• di cui ii ha oppo•1z1onr onora O\'llnqn/l QU"lli •ll'«-i flPI f-r,/coFnsci,ta e prr,idont<le amministratore t·c1>d~lladella fn:;;c,nr, ,·i1?cilrirc è <l~t,;.Ì:o•·, "– parlalo il 1110amico sono a.s.,ur<l".Traila- contro cui •i rh·olg-c. Ghi non intende ciò <.l~i nurnero«i. 0 !lri Enti. Ci.; in oma!l'eioal tJ(-1 t;,tnlil1Jr,r,<;hc i '!"e fo.<ci.vli,impic9Òt.iprrss~• i;;. l . d. 11 1 . 1 . . non sarà mai t:rro 1JOmodi· S/nto, anche nclo mussolm:ano del • cumulo delle cari- ,m>:.(I, A9r,r~/a C_ommcrcù:Jle, .,ono stati Cflcciati IYC I cara ere po 1 1cosono pos,1bili FO- . . ·• che,... pPr,mt, tlflll impr,10. J,n. coM. ,:, sintr.ma/i lo fra due forr.c eh<'. in ca•o di mancalo se p1u potenlt> di :-Ofussolini, Il )Iuzzarini i: slalo sino ad oggi consitlc- qun:,do << p,n.~i rh~ Ta,n/Ju<i r Simo»ini appi~~ accordo. possono rip1·endere cia::cuna Ja ., rato come,un. fasc,~ta • mode_rato •. u,! • de- 1e 11 1°:'0 o/l(l. sc.~1r:radei fam1J.;I fasci<li della propria libertà senza che una di e«e po,,a « " slro •, un nemicode, • ,elvagg, • e <l<'gh cslre- p,un, ora•. e<;S<!re ridotta ai più umiliante •flcnzio dal- mi~li. S<'llbrnca,·cs,e, trovalo un ,·alido •ostr- .. 'W " i . 11 Q d . .. r T!i quanto a mr, il iiorno in cui dl~rrò nitore nd prefetto Dino Pcrronc Compa'!'ni. il a ra. uan o, msomma. ce una .orza che ulilc il mio ritorno in Ilaiia _ e non è •.rnguinariosquadrista flort>ntinoYenuloa Hrg– può concede~e yra;iosam•nlc e togliere a dello eh" sia mollo Jonlano -. ci ritornerò gio in ,r,fe di , norm~lizzatorc•. Da ollrc due suo libi/a, e quando. in caso di conlliHo. senza chiedPrn nulla ad alcuno e ~enza trai- anni. il fascismo reecgianoera stato dircllo <.lal– una di tali fon;e_-ruo e~'-~rer"lrgala in car~ larP con akuno. corrPnào naluralmenlc la tendenza cosidetfa di destra, cioie da eol,,ro CPre o al <lom1c1liocoallo •oaza che abbia ralea di lutl i i pericoli inerenti. eh•, duraa1e li pe!"iodoanntiniano si •rano ap- nPppurP la pos<ibililà di far conO"CPrPla BRlR'iO BUOZZI. f;~~;.'i o accennavano una specie di oppo~:- più mi•urala delle <UPprolcsle. IP traila- infatti !:t chiamalo il )luu1rini '.ex massone. ti,·e •ono -peggio che una irri;;ione. E c·è ________ __,_________ <'Xùemocratico, rx galoppinodeffon. nuini) •. deJrallro. l:t dir<'zionedi lulto il fascbmo provincia!•: " .lfi,;hrlino Bianchi S"lllr sp,:sso il dNi- il prclotlo Perrone applico'. alla llnc dct 1926. " " r/l'rio di andarr a ricordare ai suoi amici 1° l<'ggi eccezionali.ctrcsnd/J di bari:,•monan-i . .\.mmesso ourP - n non rolices;o - rhP di Cal1Jbrin cflr tutto q11tJ.nlofn oygi il fu chiamato il comm. )l•:nada (cx liber~J,,)al– •i accellas;ero delle trattati,·"· e che il i:,o- , ducr,, rg!; ,. lo ha .«:mpi·e dl!llo "· la- J.1 carica di podc•fa del capoluogo ; eliminalo f · I p t d , · Jf. I I· • d · il deputato Fabhrici (organizzatore dcli'assa<- vcrno a.;;c,sa. v .ramen e comprP•0 ,,,la faUi 1c ,,. mo e uno ci pensatori del fa- ,inio PiccininiJ d~ll1.scena politica locale : e .nnces,;ilà di una ,i,lcmazion°. fac~-s" I~ .<cisma. r il foscismo 110,i po(r,:a a•;el'c al- riammessi. , •copo pacillc~lorio. il d•pulalo più largo conce'"ioni. è intuii iYo che que- ire portentose t•stc di pens,;.lori. • BiFliardi. Il nolo aulod•corato sm1•ch•cato n•t sie, per il solo fatto di e:o•Presiate di,;cus- .l Cos~n;a, nefl'u!limo discorso, Jfiche- 1924 dalla Vore Repu!JIJ/icon e in s•guito n. cio' se e concesse ad ltomin~m. pPrdHebbe:o. a lino ha detto che "lo Stato fascista à una già e•pul•o C:alfascio : e quasi tutti .l<'li ex dis– p1·iori, qual,;iasi efficacia. E' pure iol.uiliv" ,wova libera democra:ia ~- E poi ha spie- sidenll che nel 192, pubblicarono il giornale che chiunque oUenesse per sè ciò che vi~ne oato coii u, 1 esempio fo "nuova e libera anlila-cista lA Fn~1Ua. rifiutalo ad altri, finirebbe. P"r questo so- democra;;ia » : "non deriva la sua e.sisten- Tuili que;li fatti - quesla ond~ta di cosid~lti I f l ' ....i • b.l e- normafizzatori• - _c!0\"CYa _a lungo and:-,re, o a ,o. per pe.uere mesora I mente e :.a dal con.se11So del corpo elettorale. a Ec- pro,·ocazaoe una r~az,one. Gh elemPnti Pst,P– giusl.amenle il prestigio che gode. Guarda co l11nuova democra;fo... misli, gli ~quadristi d~occupati. i s~gua~i d~J . ~• -rclli _Stanislao. pode.,là di Figlinc d \ a.dar~o, e. staio prccessato in SC!,'Uitoa c_nu_ncieprivale per cambiali false e e mt~"to~, di chi-q:,c~ a YUOto.Il podestà si era ai.che appropriato di •omme d 1 mune. - • • e co- Col pod ~s.là so~o stati _processali ual- 1ro compl1c1. lu(l1 fasci~lt. che sono qstali a~-oll,, mentre 1 1 p_odeslà è stato condan– n<1lfJa quallro anni. Il 15 marzo scade il termine del concor•o Ci' • mo Pochi • · - • sia, • g:iorru ancora vi separano dalla data. Avete mandato la vostra. cifra ? (E, naturalmente, avete mandato il vostro abbonamento ?).

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