la Libertà - anno II - n. 44 - 11 novembre 1928

li NOVEMBRE 1928 IL FASCISMO E L'ANTIFASCISMO Le tendenze fasciste che affiorano un po' dappcrt.uilo :-..i richiamano per la loro giuslifìcazionc alln. cl'isi dei pa.rla– menlurismo. Quc!'.la crisi del parh1.mcn– tal'ismo è ccrla. Ciò che non è ccl'la ò li1 crisi della dcrnocrazia. C'è chi ha inte– resse a confondere. '2\'oi abbiamo tuLto l1intcrcssc a disliugucrc cd a chiarire. Da che dipende e in che sussiste. la cl'isi del pnrlamentarismo? Dtt ciò, eh..: 'nella cnol'mc complicazione dei rappo1'– ti delle società mode.mc, l'aziouc dei go– verni e Pazionc dei parlamenti sono vc– nut'b aumentando a dismisurn. Pass1tl!J quel tempo in cui le leggi da fare erano poche, 1·i9ua.rdancloquasi sollanlo la ::.i– curczza mtcrna, quella. mililarc, il bi– lancio delle entrale e delle uscile. l'or– ganizzazione fiscale, la scolastica, la. re- 1igiosa e pochi altri rapporti anunini– stì•a.Hvi. Ora lo sviluppo capitalistico, le relfizioni sindacali tra le cl<'lssi, l'iuter– ,,ento drllo Stato nelle questioni econo– miche il colonialismo, i più ìntimJ rnP-:– porli della vita internazionale degli Stah hanno dato al lavoro legislativo u.n'aI_TI– piezza formidabile. I pnrlamenl1 pie– gano un po' sollo il peso : impossibilo quasi discutere a fondo arlicolo per m·– hcolo tutte le :propo::te di leg""e ; a molli pare necessano introdm~e delle s~e·ye– razioni trn. le proposte d1 legge, distu~– guendo quelle che atlongono a_l vero m: ritto e quelle che regolano dei rapporti di semplice interesse, per escog1t~re mezzi più propri di discussione, che dia– no più sicura guarentigia di rapidità, di precisione tecnica, di coord1namen~o fermo delle norme, ecc. Ecco una faccia della crisi parlamcnlarc. Correlativamente anche l'azione dc! governo per l'esecuzione di ltrnle lc/5SI diventa sempre più imponente, gra.vt ~n di reiòpons11bilità e di inccrtez:!!C,o far;1\c quindl agli abusi. E, per logica conse: guenza, anche l'azione. P.arlamcnta1:o eh controllo, accrcsccndos1 rn proporz1on~, assume delle dimensioni che possan~ di– ventare ostruzionistiche dclln funzione legislntirn 1 già così oberala. Ec<;o un'al– tra faccia della crisi parlamonlarc, la crisi del controllo. Per curare questa crisi, g:li sp_il'iti ~u– pedlciali hanno un unico rnncd10 : rin-· forzare i poteri doll'Esec~1livo, fino. alla Dittatura. L'imbecillità d1 questo rime– dio salta. agli ochi : chè il sul'mena_{Je €lei parlamento non è che un'espress10- ne minoro del surmenage del ~averno: Rinforzare come si domanda, 1 poteri governativi non è alleggerirli. Scaricare dal parlamento al governo (ossia, fino a. che dura lo, presente organizz3.zione dei poteri pubblici, sul Minister.o) l'e?c~sso del lavoro legislalivo con la. r111unz1<!-1ffi•· plicita. a un congruo contl'ollo par_lan10n~ tare sulla applicazione delle lcg:g1,non e forse un aiutare i parlamenti ; ma è certo un rc-vinare i governi. Dietro queste fantasie si percepisce il vago accennare di una nuova mist,ica : la. mistica degli 1.wmini provvide_nziali, degli uomini inviali dn. Domencdd10, on– niscienti, onniveggenti, o_nnip_ossen!i,ca– paci di fare tutte le leggi e d1 apphcarle tutte con giustizia, coscienza. e intelli– genza. divina ... Ma. dove sono cotesti uo– mini pl 'ovviclen:ia.li ? E se ci s~n~, n:a. per strada diventano malti, sl!,!PI~l o !(– ranni, che cosa sarà per avvemre <.:elm1- raeoloso rimedio della diUatura della Prov.v.idrnza ? L"atlacco principale dei fautori, più o m~no arditi, più o meno consapevoli, della dittatm·a si dirige contro l'azione di controllo del parlamento, più che con~ tro l'azione legislativa. Non basla riò per farne avvertire la. poca sincerità? Con _lit scusa di garantire la continuitò. dell'azione governativa, di impedire cioè Ie crisi di ~abinetlo, s~ arriva a propor– re come adesso in Polonia - che il go– verno, esposto una volta il programma ed avuto un voto di flducin. dalle Camé– re, non possa più essere discusso, ossia battuto, dalla Camera se non dopo un certo congruo lasso di tempo, fino, po– niamo, alla discussione del bilancio suc– cessivo, o dopo un anno, ccc. E così il govemo, sottratto al controllo parlamen- ~~~~;bi~~tfr~~-oi~:~~~' ~~;!}~ar\~n~J?i°~ rovescia senza che sia possibile richia– marlo ! 1 Anche qui, in fondo, in quelli che sostengono di buona fc~e, l.a.propo .. sta si vede spuntare un preg1uchzilO : che cioè un governo abbia una yolonlà più costante del parlamento, cho 1•n governo non cambi mai di. vedute, che la continuità di governo sia. la stessa. che la continuità di indirizzo ! Cile erro– re! Il go\'.orno fascista italiano noi lo vediamo tambiare come la luna sulle questioni J,Jiù essenziali -:-- i_nflazi9'nista cd espa.ns10nisln.; deflaz1on1sta, _nvalo– rizzatore e riduttore dell'cspol'laz1onc - imperiaHstn e piede di casa - per la libertà. degli affitli e il ~oro contrpll9, per l'iniziativa privata e l'111lervenz10msmo, cc~~~cf~ variazioni di programma del governo italiano si sarebbero aIL:ove fat– te parecchie crisi. Ma. ~ 1~1~gl!o '.'-vere crisi di gabinetto o crisi d1 1stiluli con lo stesso gabinetto ? Il dittn.tore è un uomo. La volontà del– l'uomo è mobile. Mohilis::;ima è quella dell'uomo-dittatore, sottoposto alle più vado e più mistiche inll~1cnzc, r:hc ::.i nascondono, vigile, a co~here ogn_1mu7 tar- di frondt\ che fa\"OJ'Jsca o m1nacc1 jn lui la sua prrsonnlc sii.unzione per adattare a quel mutamo1.1lo c !t.fr <?nd~ ~~~-e r!~ ~~hdàr~w~~~t 1 t~c~t;;rggtt~ st d~ll\~ immobilità dell'uomo ! Chi non vede il µericolo clicoteslu. .illusio:nq di continui la in cui ::;i cullano I nem1~1 del _controllç parlamentare, gli ~c~rn~1dcra_h fauloi-L del regime senza cr1s1 d1 ga_b1ncllo me– diante l'instaurazione della d1lla1urn per– manente? Assai pili ragionevole è la proposta, lru. gli altri, c:;posta rcccntemcnll? dal ~r:1i,~~I~~ it u~t~-!~ad~~-~acd~ì -~}1i~~~/~ di1·ctta a garaulire IIJ: vita de_!.gabinott~ conti-o quegli assal.tt alla dil19e11za d1 •vera degenerazione J)arlam~ntal'islicn, oro-anizzali n. voHo dt\1 grupp1, approfH– tancto di Cll'COStanzeacci<lonlali, per CUI 11 na maggioranza. momentanea, fortui– ta e raccogliticcia. può avero _rngi?ne di un governo, il quale goda la f1duc1a del– la maggioranza reale as~oluta della. Ca– mera o del Paese. La proposta è che jl voto contrario al goYcmo per delermi– nare la sua caduta debba raccogliere non la semplice maggiornnza rclaliy~ dei p~-e~e~:~i ;;l t~ 1 111f\ 0 J~p~/~f 11 I\' ,!~~~~~;io di uno. simile p1•oposta ò elio viene a. rendere omaggio al numero ossia è de– mocratica e sèhic!lamcnte parlamentare perchè fautrice di un governo basalo sulla vera ma.ggiora11:;a. Però, correlali. vnmente, il Potere E~eculivo doncbbe limitare ìa sua facoltà eccessiva di scio~ ~licro la Cam?ra. 1 quando questa con la tcwmczzn e l'unponenza della. maggio– ranz1 o per il breve tempo trascorso dal– le elezioni, dà la prova sensibile di rap– pl'e:;enlare voramcnlc la volontà. del Pae– se ; allora ogni governo deve inchinar– si davanti ad essa. Allor(t. gli appelli plebiscitari che 110n si effettuano mai che armata mano non sono che il supremo briganlage-io dc– mngogico, cui la 1·eazione o la dittatura fanno ricorso conLro In. democrnzia. Di qui :.isulla C'amouna cdsi della de– mocrnzia in quanto idea della derirn– zione legillima. del potere, non esista, come esiste invece una conlingeule cl'isi del parlamenlal'ismo. Anche i nemici delln. democrazii~ non prelendono nppel– lar.3j allft democrazia-ultra, ai plebisciti? 1\ t~ft~c;~~~~nt~~~icÌfzio~i ~u;l~~~to 11 :f/~~~ tnlo Hun:da.lore di tutte le menzogne - questo inl;·cpido organizzatore di aggua– ti, di assassini, individuali e collettivi - non ha in animo di 1 anciare - anche lui - il suo plebiscito - come il bona– partismo del :18 brumaio e del 2 dicem– hrc ? Ci sarà da ridere e da piangere ... Ma, intanto, questo resta fisso : che tra àirilto divino e sovranità 1)opola.1·e gli stessi che si accingono a slrangolarc la sovrani!à popolare non ardiscono di np– pellarsi al diritto divino. Sono gli outlaw ~~~i~o 1 1~g~~f1a 0 vft~ 1 ~h~~ 1 ;e~-~~j csini !c 1 ~ ~~~~az1gn~ct1~~~~~1~~e s~apg1?cmgl~~a~~~~ opporre ad essa. Sono come i ladri i qunli rlon hanno nulla da obbieltate al principio della. proprietà individuale ... Ecco quindi come è importante nor. lasciarsi l-raviare e confondere dalle sot– totendenze fasciste affioranti dappertut– to, quando sia provala. una crisi ild par•• lamentarismo non resta perciò proyata una cd.si della democrqzfa. Il fascismo è l'antidemocrazia, nella misura che il furto è l'anliproprietà in– dividuale. Come ali'estero vedono il fascismo " li regime unitario " El Sol, giornale spagnuolo sottoposto alla revisione della ce\1sm·adi Primo de Rivera, hn pubblicato un articolo sulle u parole <li Mussolini 11 ovvero il « regime unitario>). Il giornalista Luis de Zulueln ha preso lo spunto da! discorso di l\fusso!ini ai ugior– nalisti >i e osserva che u nel regime unila- 1·io- un sol pnrlito, unn sol!l poliLica, u.n solo ideai~ e Lutti gli altri ideali della vi– ta civica re.stano fuori legge - la -stam– pn non può restare fuori di questa. unità 11 ùOmedice il « duce n che vuole il lolalila– rismo assoluto. I( Il partilo govel''nante non agisce come unn frnziono e neppure come una maggio– l'anza e nemmeno ancora corpe una grande maggioranza nazionale. Agisce come tota– lilù. 'l'coricamcnte niente può esistere fuo– ri del fascio simbolica e Lutla.la viln pub– bl!na ,deve_ruggruppr.roi o legarsi nel fa– scio l1ltor10 romano. e( Italia e Hussìa, clfe!Livnmente, han– no tentalo in grnnde stile, sebbene con ~l!– gni oppo.sti, la costruzione totalituria del– lo Slalo. Il tentativo rmso fu comunista, quello italiano nacque contro il comuni– smo. E' i'nleressante il fatto che quesl i tentativi ubbiano un diverso contenuto e– conomico o sociale, cosl il mo1'do poLrà apprezzare meglio la doppia esperienza studiandone la base che ò loro comune, il l'eggimcnlo unitario, totalitario. u L'originalità politica dc! reggimento unitario col1siste nel fallo non tramiloria– menle o per motivi eccezionali, ma per principio e in modo ,issoluLo,che i1egaqua– Jnnque diriLio alle opposizioni, qualunque dirit.lo al!e divorsc o~inioni. Ii reggimento <lemocrat1cornaggior1lario 1•iconosce il di– ritto della minoranza; quello Lola!itario no'n consenle minoranza. Qucsla è la no– vilà. . u )fa è giusto _ay,;ortirc che questa no– vità - con carrncia nera o emblemi rossi -:- ~araLlierizzn un l'eggimento di madcr– mss1ma apparenza, ma che non è affatlo una novità, sebbene un'anLichilà venerabi– le. Sare_bb~meglio dire, a'nzi, cho non è una anL1ch1là,sebbene la unLichilà. ,e Infatti quasi tutti gli Stati anUchi fu– r9no Stati u unitari n ; con minore o mng– g10r~ pP~·fcziooe.":issero. in un reggin:iento lolalilano. La ng1da umtà della coscienza collettiva non poteva permettere opposi– z!oni.. Quando it progresso portò all'cman- ~1~f{I~1t1c? ~~i1[t~ -c:s~~~~~a,l;i S(ft~C aoE~'i•= no n. Dopo aver esposto altre considera– r.ÌOni impol'lnnli il Sol continua : uOssm·- ~~~,~~~i~11~~~1;0~~: !~131 u;~,~~ilc~tl~cf:~f~~~!g della pohL1cn che presuppone un senti– mento mistico del Potere. Lo Staio totnli– tari~ rappresenta In v.crità a.ssolutn, che è J1er~111cnza di Dio. SI conl'onde l'idea dello Stato tolnlil~rio con quella del diritto di– vino e lo. unanimità poliUca si basa sulla unità rcligiosn. . ,e Notian~o, del re.:1to,che il fascismo e 11bolscevismo sono anche. a loro modo n~f1à l~~i 1 if~~~isn;d ~0~ 1 t \:rizLii:~a'1~1~l~n~i 1·ivoluzionarin nel soviet. "illan mano chu in Europa andò nffic- ~i~~;~~~gJ~.r~,t~.1tt~.rl~~l~~~1: 1! 0 ~;rm 1 ; 1fb~ 1 1!: là fu la l!berlà d, coscienza. Lu libel'liLrc..– ligiosa fu /u. madre di tutte lo altre Jiberlù. E infatti v!vono queste una vila precavia ,presso quei popoli che )ton consncrarono pi~namentc e ue!le leggi la libcrlù. di co– scienza. « La ,ba;:e d~I 1·cggimento totalilario è quella dell'anL1co regime. Ritorniamo nd un passat~ ch_c è flnilo, perohè !o Sluto mo– del'llo ha_1l r1spcLtodello diverse opinioni. ~a .1~111gg1ornuza deve governare. Lo Sl!\tO u Pt1:1 _chebn go,·01·110 o un purLito. 'futli i pa1·11t1,governo e oppo~izioni formano lo S!ato. _Non è l'unità legata ma la feccnd.'.t d1vcrs1là, aperln nl!e rinnovazioni future l.1 musa ispiratrice clella vita moderna i,'. Mortificazioni nostre Philippe S9upau!t, i! forlllnato autore dcll'llislofre d'un lllanc che è stato recenrc– mcnte in Hnliu, fu l'aìlro giorno inlervi– st_alo ~la Commdia sulle suo impressirmi. H1port1nmo ulcuni periodi della rispos~:1: .e Io ho vHsulo in Italia ed affermo cho i) f,~sc_i:;mo ò un'onln pr1· l'Cmanilà. L'lla– !t:l e 11paese del mondo in cui lo ~pirdo e_m:.rntcnntonl s~10pili bosso livello, schi,1c– <:iato da un regune che usa la corruzio11c -sollo due formo: corruzione per inr:1.zo dol!a paura da una parie o corruzione pcw mezzo del danaro e degli onori dall'nlt1·;i. Io polrc: citare dei fatti e elci nomi in ,w- }~0c~f~~c clin~~~~~(~~lgid~li! 0 b;lf; i~1~clft:~n-~~ umiliale da! Sl'rvlzio forzalo e dalla men- fla~~:ni0~~{1~fri1~g"~~a ~s)~~~ d~f~~g~~:'l.l~l~ ne francesr, o della còucazione tedesca. Co11 quali so~piri <li uo~lnlgia I», LA LlllERTA OGNIFIGURA UN FATTO La propar,anda all'estero langue: i due p tre yioniali che in Ji'rancia son,o incaricali di glorificare il rc(!ime fascisl(t srm scm- 1wc quelli e son troppo co11osci11lidal pub– J)lico, sic, quello il<lliano che quello _fra11- ccsc. ic Un i1n1wrfar:.tcarticolo della Liber- 16 » ovva1·0 wi e1 entusiasta giiulizio del– l'Ami du Peuple u o 1>iù modci;tamentc w~ "aflacco della Presse contM i f1iol'usciti »... .Ila si, ma sl: tutti .saJJnoche QW]Sli (tior– nali sono amici del fascis1,to Ualianp e che nelle foro rcdti:.im1i è i11tarict,to lii s,;rivc– re t,atc queste cose bellissime vcr il ,·er1i– mc fascisW. u.n fascislu ttaliano che {frtna co,i nome franccsi:.zato ... D'alln, varte la 1>ropaycmdacon uomini e yicmiaU 1mbblicamcnte al scl'vi:.io del rc- t~iJZli~iu~ t i; ~Yi[/ffi f;l~~!~·a1:l%~~{://~ "organo di un milione e mc.:::.odi ilalicrni dr.:ll'b"m·op(iCentrale» - collocano diffi- i21;~c? 1 ,~ c/l~r~;_{i~ 1 }f /°j~f \:J i;;_~a~~::r.i~1tg~~ in Francia la lo1·0 i1u:a1>acità aiornalislir.:a; i Pasca:.i hanno fatto H loro tempo ... E (!li agenti 111·ovocatori 1nu·c: sono sco11erti... Occorreva 1fn colpo macstr.o pci· rial:.are, in Francia, fc sorti del fascismo e da Roma hanno ma11dato il sir,nor E:.io ,llariaGray Il concionarr: solfo l'alto pali·onato d~·yli uf– fici dei diplomatici fascisti. Ed ceco questo signor Maria Ezio Gray che riversa tutta la sua 1·ctorica di 11azionf<– Usla, i suoi f!ilsi di fMcista. I.e sue impu– dcn,:c di u ccleù1·ato1·edella Viltotia u. Dc– ç,w mpprcsr.ntanza del ;ascismo. signor Gray. Deg11issimo rappl'esenta,:tc del tia:.io– nalismo, siyno1· Gl'ay. n dçi;ç essere. negli archivi fascisti, fo copie; di 1w (Jiuru d'onore dw f"iguarda que– sto ,e omlorc u fascista mandato a Pari{J_ìa rclcbrar Ltt vittol'iG.. E' vi debbono essere ita- 7ùmi che ricol'dano anche il periodo di vita di questo signo,·e _praccden.tçolle a:ioni che provocai·ono il {Jtui-y d'ono,·c. Chi non 1·i- corda, infatti, l'interventismo del signor G1·ay, che lo condusse, con balda11:;aeroi– ca, verso le trincee valtellinesi durante la !fWJ1'l'a? E non ostante il fvoco 1wmico nOlt ~:,.~r~itu~N~!/:~i ;~ll~iv;t1; ft~~Yon~ 0 ~f )ri~~= 110, dgvc sor1;cgliava cnn :.clo e 1ultriotli– ~mo i fanti che ~·cni!>coiodal fronte in li– cen:,(t, affine/ii: gli faN·se,·o il saluto rego– fa,nc,~larc, e acl'iocchè si cD11fQ1·11wsse1·0 l! t1tllc le dispusi:.ioni rigiwrdc.nli i viar1qi in tradolla., wonto, il signor Gray invill<J, cee 1.ìaltcllincsi fi11u alla slu:.ionc di .lfili:– dalqrio di 11n {fiorno o f'h.C 11e1· orrivar ]Jiù 11rcslo a cu~·asi era atfacculo ad un t,·cnu diretto? "f! 11:m ha voluto uriverc, di lullc quesl..: a:.tont ùellichc, 1m bel libro. il signor Gray, come quelli che sa scriver lui, come qucUo che scrisse ~ulla Gcrmanfo e che pro1·?cò 1no1·morazim~ie insinua:.ioni delle quali !w f/oi-ufo tener conlo anche 1m'inclticsla.,. Pcrchè il si[lnor G1'ay, viol-Jnto accusatore della invas'ionc r.nmmerciolc r.: industria/I" tedesca 11011 cm Malo so1·do ai sug{lcrimenti lclfcrarii 1fi industriali e eom~aercirmli, forse non ilalia11i. C~mballitla questa bella baflaalia villoi-iosa ,t sig,wr Gmy non ri– ,,~sa su~Jfi allori: fa parte della legione CiarlanUni e i11vadc il Trentino. Sì, invade il, Trentino. do1>0 la guei·ra. E vi ])Orta la c1_villà nazionulfasr.fsla e l<Lsita aitlorità eh marit1 della scrittrice Tcresuh. TAL car– riera 11olitica del siynor Gray è fotta, or– mai. Dal Trcll/illo, con sùa/:.o lcOllÙIO,pas– sa nel Novarese. lvi. ardc11.tissi1110 apostolo fqs_cista, incassa oani mese qualche cc11li- 1rnt0 di franrlti dalle orl)ani:.;azioni vactro- ~t}{ ciré~ec~,~ng~l~~lgtt1-~~~•i~!at~~c cr::ci~ sta vien bollato da un'inchiesta fasci:;ta, e/te lo censura gravemente. Ora lo vediamo a Parigi, n eclcb1·otorc della villoria n c,::cslo signoi· E:;io, :ìf.orio, Jgrc:!~~io~1i;:';Y~s~1~ri:~ss:}; 1 gsl::~?tf:::c~(a1~i= ti-iolu, affeddio ! E non è cnro: con 1m mi– gliaio di (Nmchi te cclcbrcrcbùc u ('nche lo antifascismo. Alle fonti del" diritto " imperiale Che ai romani moderni (voglio dire i I Le pnrolo di questo idiola sono cosl ri– fascisli) sLia capilando quello che capUò portale dai bollel!ini del regime: ai romani antichi, che ·andati a conqui- ,,Il P. i\l. esordisce rilevando che le star la Grecia, ne furono conquistati <lai I ragioni per le quali il l'ribunale Speciale coslumi e dalla. superiore civiltà? ha creduto di trasferirsi in Lucca per la Delle differenze ce ne sono - oh, se ce celebrazione di questo processo non sono ne sono ! - Una è fl'a i romani ;ml.ichi sollanto cli ordine tecnico e processuale, e i fascisti, un'allrn fra rimpcro romano m~ hanno un contenulo profondamente e lo stato fascista, unn terza tra le con- sp1r!tuale che <là loro ~rn signiflculo che quistc di Ceeare e quolle di Mussolini. esce fuori dai limiti del fatto in se stesso. ,,Questo fatto sta a dimostrare come e quando il foscismo len~a a lutelurc la vi– la anche dei suoi umili gregari sta n di– mo!'-trare guanto le loro sorti stiÌrno n cuo– re del regime e del Duce e tale significalo assume una impor! anza anche maggiore per I,ucca dove numcr.oSissimi sono gli operai emigranti, i tenaci e laboriosi lavo– rnlori che oltre i mari e oltre ili oceani potranno c\iN ai lorn oompagm. ai loro connazionali, con quale austerità e cou zia contro chi viola i diri!ti dei slnffOli e quanta serenità il fascismo renda giusti– dello SLnton. * " Non avendo nessuna Grecia da oonqui- :~i;ri, 7icg~J~~~o ~~;~~~ òirl1ùetit!:_~\ f;: scismo s'ò dovuto accontentare di modeste u influenze n presso l'albanpse Zogù e di a!Lrc.più mod'ostc anoora, presso l'abissino ras Tafari, ora seduto sur trono di Salo– mone, come Zogu è seduto (dice lui) su qunllo di Skandenberg. Ma l'influema della coll1tra albqnese ed ::ibissinc1, sull'Italia si fa già sentir~. Non dovete credere a uno scherzo. . .. Per esempio, il diritto penale che Al– fredo Rocco sta manipolando, aiutalo da Enrico Ferri, non risente certamente più dell'influenza e, nefasta» del sociologhi eu– ropei. Enrico Ferri riconosce che le sue vecchie opere sono cretine; e, per una vol– ta tani o, pare a~bia ragione. Beooariu, pover.'.tccio,pub rsser conten– to che non gli abbiano già bullato giù il monumento che gli eressero a :Mil~no (pe– rò il monumento verrà tolto di dov'è e collocalo chissà <love). E Carrara, stupido come il suo secolo decimonono, s'ha la lezione che si merita proprio nella sua pnll'iu, a Lucca. Il professor Ignazio Guidi ha tradotto in lingua italinna il Felha-Na(lasf. che sa– rebbe il Corpus J1tris dell'Abissinia. re ~c!hfl~-~~~a~~nsifi~~~-~~a \%lsf:ztg~fi ~ f {.li¼~~ l~1~i 1 ·verne lelto qualche pagina, ognuno esclama : - Cagperi ! :'Ila queslo ò Rocco garan- tito I ,/* sie~~n3:rast:c~los~ti~,J~1i:cl~~~~~ 0 0: 1 qt~~= che fonle doveva pur trovarla, questo po– vero Hocco ! In principio aveva dello che si sarebbe rivolle al d1riLto romano, ma quando pas • sb l'ìnonrico al suo capo di gabinetto cli tirargli fuori il diritto pennie romano, idi rifonrono che i romani non ayevuno dirÌL– lo penale. Brul to scherzo. mt.Ia EA~.~~~~~e R~r;a~1~fa11icPe1f~c;~~t~ 2 1~= quisiziono e al Fetha-NagasL. . .. i\fa non Liwgna ,poi diffamare troppo il Felha-ì\'agasl. e fi 0 ~~1~ii~;i i/g:i~)iiil~ri,~~~1~~~~ 1/Fgf~~ Nagust contiene sentenze :;aggic: e verità indiscutibili. Rocco ha lratLo da esso quello che ò, di– remo così, più abissino. Il .giudice nbissino ha diritto di prender n legnate il difensore clell'impuuto, se non è rea~.~lieill ~i-~ 0 ; ;fè di permelLcrc la di- fesa ai soli avvocati fascisLi. cacciando gli alt1·i (cioè gli apofilici. chè gli allri sono slaU caccinti via da un pezzo) non li eh~ l:i, traduzione in Hnliano del 111·inoipio abissino. . .. Il Felhn~NagnsL ha però d1>ipunii in cui è neLtamenLe superiore al « dirillo u fascista. I procedimi:nti, in .\bissinia presuppon~ gono la pubblici!lt e l'oraliÙl. in Lutti 1 loro stadi. TuLlo avviene in pubblico : istrutlonu, giudizio, sPn!enza. _E, il pubblico è Lestee garante della giu– st1zrn. Se voi avete seguilo i! cosi<lclto pro– cesso Della :\iaggiora, di fron!c 111Tribu– nale Speciale emigralo per l'occasione a Luccn, voi avrei.e notato : 1. 0 che la sentenza ern stata decisa in anl.1c!po; 2° che i !osti n difesa C'ranostati in1ro– dotti per dir male dcll'nccmato · 3° çlle i testi d'1.1ccu~anon lJOrlarono fatti. mu fecero cìcl!c arringhe contro rac– cusllto; 1, 0 cho l'accusa non ,,difcse11 I accusalo ma, !n b~sc :_tordini ;iccvuli, giocò la com~ media th ~tw:~lorepietà; !> 0 chr il tnbunalc non giudicò il fatto. mn volle « ùar un esempio,,_ Ora il dirì11o abissino non u.mmellercb– bc, ad esempio, i lre primi accapi. . .. Qui non c'è più il ricordo della figura ~l!n~e~clj,;_~{~g ~sr.rr ~ 0 ~t~n,~~ilcs~r;ì~~i~ 1 ~ ne dei re"· :-. Fetha-NagRst 1 O maclrc del nuovo di– ritlo italiano ! Pur non essendo <li larga e vasla mole quel CorJ)us Juris attiene sia al dirìllo pub,bl_ic9eh~ al pr!vato : a c·ome codifica 1 chr1tti e I doveri della corona cosl si diffonde nei più minuti particol3.ri della Yita fami~:Jiare sino a prcscl'ivcre nor– me circa 11cibo, le ,,esti, l'abitazione e i mestieri. Ma chi ha deLlo cho il fascismo Yicne eia Sorel; chi ha dello che viene da Hobbes · chi ha detto che viene dal nazionalismO francese? Menzogne! Esso viene clal àirilto abissino, dal Fc– thu-Nagast ! Non è il fascismo che intende imporro ai s~dd_ill il modo di vivere, òi vestire, di nutr1rs1? . Quale. altro regime d~i tempi moderni ~1~;tr~ 0 J~i c~itJ1d~LP{~~~n,,~ti1/~i;;~tJ~ ~~li~i)- più del regi,no fascista? ' . . . Nel diritto abissino, il Xegus, il re, è il padrone. li Xegus è im·ia!o da Dio sulla. !erra. Ohi si ribella nl Ncirus si ribella a Dio. Immensa ò l'autorità ~del !\cg~1ssul– lo Slato ; LantogrEwdec p&urosache i sud– diti u!Termano essere !'1\bissinia più del Ncg~~.cl~~jtefd 0 ·a1 posto del Negus (no, non li re, poverino) ma il nDucé n e al po,to dell'Abissinia l'Italia. e voi avete le bo.sidel regime fnscisln. Più sincero elci .e diriUo n fascista, il di– ritlo abissino rego!:Lla schi1n•itù senza. ri– correre per esempio alla Curi.'\ ùel Lavoro. ;\la gli cfTeUisono i medesimi. La colpa. non è però lulla di Rocco. :. Quand'io fui suo scolaro. dodici anni or sono, all'Università di Parlova, egli stnva ripelendo, per Jr.decima ,•ol!a, il suo corso di Diri!lo Commerciale lraltando della. Cambiale. La sua pigrizia era cosl radìcalfl, che in di.cci anni egl_inou aveva av:.iLola paz1enza è1 preparnrs1 un argomento diverso d,1 trattare. Tnn\o che, 11:rnnosuccC'ssivo.clalo che !e sue lezioni le sapevnno a mc-moria anche ~){;l~c~~\i~fJ~d/si}~~~~ ..a dettarle a! com- S~ quel briccone d('\ suo cnpo di gabinel- 10.mvcre del Fclha-Xegast, gli :m.?sse lro– w11.oqurilche ronte meno ... ne,3"rape1· il dll'ilto dcll'ltalin nuova, chissà che invece il~h it~n~il~~: t~I ~~:1~i~ 0 1d1\~iob 1 .~;~~r;si 1 ~1° q~~t Io... e.leipellil'OSSe ... A. LA CUCCAGNA Gerarchi fascisti arrestati Gr.:wvA,_ novembre. - SI, i! Lavoro ac– cenna all·nrreslo e alla grave denuucia per appropriazione indebila, ma dico ch9 ~·~~ 1 lt::1:er~i~'.zti;~~n ·;)~t 1 d!\~ 0 ~ 1 :sc~~~ d?ri~t menti. T denunciali sonù i fratelli I::lonichi che rapprei,en!avano P"r Savona e Cuneo la Società ltnlo-Amoricnna pC'r i! Pelrolio. Denunciati per ~m'_npp:oprrnzione indcbi- J·~a 0 c~~trs~~~~ci:1~ 1 :1 1 1 ~jf~\~g_ ;: s~~1ot~ nsc~nfrate. irl'cgolaritù. gravi:.:simc nella gest10ne dei suoi rappresentunti, li ha pri– ma revocali e poi denunciali. ~ <lue fratelli, Vezio o Guerrnzzi Honi– ch1. e il Bagnoli Umbcr!o, loro !;!ubagcntc u Savona, son tulli fascisti notori e "rrn– torevo!i ,,. Il Gucrrazzi è membro <leidi– reU_cwi~. fc_dernle di Sa·1c1rne il Bagnoli fu il piu v10lento nel Savonese, ordinatore di b_andi o capilano della cu.mpngna con– tro 11Consorzio Sbarchi. .Oggi entrano al fatidico cnnlo di 1, Gio– vrne~za » nella saltt delle udienze penali, r;~1 1 im~ 0 f\~d~~~ni1~i; 1 ~r1i1~e 0 1~~ 0 ol'l1s1~~1tn1f,~~ di snlvu.tnµ-gio.Diamine: o che il furto e l'i~1~roglio ~ono reali JJCr i gerarchi fa. sc1st1? Fratellanza IsUno-fascists. La latinitéest en féte L'!nauournzione della. linea Cunco-Xiun, cr!cbrala in un cliscor,:,oeccellente del ,ni- 11islro Ta1·dieu e da un di.scorso in tono <.lei ministro Giurin.Li sembrava dovM~c lr-cvare nella .stampa elci duo paesi un j. denlico st,Jc. :\la non è stalo cosl. Mentre ;:t 1 'r'ttft1i'~~;~wr~~\~~~t\~ 1 ~, ~J 0 ! &f, 1 ~ non ha ~mc.:1so il solilo tono sbracato gal– lofobo. I_I più cor!e~e commeuto è consis~i– lo nel dire: ,, Ci infischiami) delle parol11; vogliamo J'utti "· Quali falti poi non ;;i .:.peciflca. _,jfa c·è sla!o un giornale francese, tra i più a. cleslra_,il Uaulois, il quale hu pcn– !:,a{o lui a dire quali fa~ti da parte fro~,– ccse dovrcbbc.:·opropiziare l'amicizia fran– co-it:.tlia1n u L·osp1lalilà confessa - ha sci·i~lo il foglio monai·chico - <lell'anti– fnscli>mo che ha trovato in certi circoli parlamentari francesi rifugio o credito r, la {liffldcnza che questa deplorcvolo osp1- lnlitù. hu suscilalo in llaliu, dovevano svcn– turatamenle mette1•si di traverso al riav- }~~tf•~~~~fzi~ef~~;1~~~j(;ii~~(6[~/;1~.r/; nm101zm franco-fascista) la F'rancia non dovrebbe far allro che consegnare al 'l'ri- ~t~f;~11~i. s}fgg~alin,fje~'f~~! 01 1 1 aniF:a~lf~g~~ 1 1! f!~~iumo sia per -accogliere cosl facilmcn- Il hc!lo si ò che il Gauloir, cosl ardente filofasc1sta nei commenti. s~mbra lo sia assai meno nelle sue cronache. JJ suo rc– .s.ocontodella solonnilà dell'inauguraziouo clella ferrov~a. Cu!1eo-~_izza è un p1ccolu ~acPc~ 1 : ~rc:n~a1ri! 1 ~~h1a~1\ ~l~~~l'~e~ ~!if~S~~ f~'l~ncz~~n1r~1st:~vec::;lai~itcss:~J!~~f a~~ ~r~I~ d1grn, fuori posto e senza buon gusto. de~~~ff~;~e-~~ 1 ri~:L~li~stcrr rfg~,~~~°d't~i à~ Ventimiglia ... ")lai una siazione vide un tale lusso e decorazione"· E si passano in ~:~~e1g: 1 ~i~~h\8tfin~~~it~~~ 8 i 12 :A~ati~ 1 ~!? i~ o de! DucP « BC faisant vis-à-vis u. Sul quai a·ir r~~g ~~~l?eur1s~ 1 ~red~]t~c~!~1fu 0 :~a~t\ti~ che e delle vaserie decorative. El poi il buffet. Buffet di ,e un lusso incredibile,, · n fagiani, pernici, quaglie, o giamboni, a~ ragostc, tulio ciò che ~i può immagina1•11, formando monlngn~ degne di un fesLino di Gargantua n. E il resocontista con l'aria di chi sa le eleganze vere c si burla di chi crede <li abbagliarlo con ricchezze osten- ~~1~~ie c~~~f~(o}, 1 \•:·ct il ne s'agissait quc Un lrallo ~olo e_basta per rilevare !I fondo della simpatia dl questi 1llofasc'.stl f ;:n~~t sul con(o dei loro cari fascisti lnz~/rgena~~{~~~i~ s~;:~~i-i1~W~~~o:u 1 J:;; una mano perchè !.ulli gli anLifascisLi fos– se~o comcgnali ai plolont di esecuzione! E crederebbe con ciò di avere €tabilitn ~a d:rioi~~~e~~~~:'~) ~ Af!.~?t?lo di Francia Inaugurazione della Cuneo - Nizza L'opera del fascismo ali' estero ?.f6L80UR'-.t:. - Dnll'cslrcmo lembo d<'ila AuslrulIB nrl'ivano prote:;le contro il cont<>– gno dei Console generale ita!inno il qual➔ nello sciopero dclln Wntcrside Worl;erl) IT<'– der:.:tion a:iostienc la parle dei volontari, cio(! dei krnmiri. Fino all'avYcnto del fascismo i pochi il a– liani che sono hello stato di Vittoria, uddct- t~cii1p~f~·ti 8~n~l~ad~f!~~:o~il~~? ~e~~n 1 !1 1 ;1~~~ vimcnto di mirabile ascensione economica o politica che onora l'Austraiin. Dopo lo prima manifestazioni del pro– fugo siciliano Sccusa, la rnfJ!ca del '9S portò i11 Vittoria e nrlla Nu0\ 1 a Galles del Sud n Sidney, alcuni ottimi clementi fuggiti a!~ la r~nzione it.1linna, Ora il signor Uomo!e– fasc1sta ha trovalo il modo cli incoraggiare alcuni italiani a fare il volontnrio. Gli s:cio– peranLi !nnciarono alcune bombe nella ca~:i. dove q_ucst1si rfroveravano. Ne è nato un mezzo rncidenlc clipJom.ati~oche non è certo fa!lo per creare delle simpatie ;i.l nostro paese. Il Consolo fascista· dice che la comurntà ilaliana. è mollo eccitata per queste ripelule agg-rcss1oni. Tutla Melbourne all'incontro co_n~sceche gli attacchi sono fatti ai krn– mm, non agli ilnlìnni come tali. Sa pure ~h~ questo ò ~ll.1 vano t_entativopor inaugu– iarn una poli~içu fascista, <lesLmaloal 1:- fr{i~~;~J;natla:~~d~;~ll~ed~i~i{~i~'l i ~~:h~~r'lt le m1scr1e della piccola politica predap– P)~so .. Il ~·isultaLo-snrà di rendere anccra n~~l i t~f~~~itr~ i;~;~c~u~:i~~1'g\~~~ 0 d\ ~~~i potesse ancora pagarsi )e parecchie rni- ff/iide11ieli;11r~ic~~51~\~n1~~a~?~~diiitr~; imp~sle dalla legge australiana sull'omi– gniz1oqc. Li,?/a~gdd_fYsfrli~~~ ~~r:t::~n;~~g;~ 0 1r ~g~= solo fa;c1sla che fa Lanto rumore per po– chi p~tardi che nessuno ha pensato anco– r~ a Jar bere ai krumiri romuni la bcnchè picola por1.ionc di olio di ricino. AFFISSIONI L'aviatore 1,·eriw·in - dice un comuni– cato fascisla - (: stato promosso e dcsti- 11atoa disposi;iu1w del "duce» come suo pilot<i. Il .u duce n è prcvùlenle. Ma è .stato più r,rev1deutc 1·c Horis di Bulgaria: ha im.– JJ<fratoa co11du,·1·e ima macchina ferrovia~ 1·ta da sè. Pcrchè in questi casi non si r> mai servili co.s-lbene come da se stessi. . .. . . . fi;;~ns;!~~;~a~~i rr;:p!u~~jic:~i;;~~~ '~I;Ji: nit:,~ : Un lshluto librç,.rio di propaganda ,ia .. wnale _che ha,sede tl'li Roma fu.t dirama– to _dcl~ec_,r.eola.nper la diffusione di pub--i. bhca:wm contenenti i discorsi del (( duce n, Tl capq cf~l fi:OVCl'no rlcsidel'a si sappia che detta iiuz1altva non e autori:;zata, ma è vi– vam~nte da lui dcplo1'aln "· Js~/:rootgtr~~!tg, fl~i::::~ ,;;rcu~:;~cvadi~l:~ .sez101}eso~wlista di Foi·lt, di ldil.ano 0 quelli faltl al fa.scio del 1919? ' . .. O.ucl Tcmps vuole proprio doi dispiacer'i Scrwe : (( La campa(lna contro il compro~ m_e~so1iai:ale è stata una delle più miscra– b1l~che St. conoscan!) contro il regolamento dei gra.nclt problemi della 11ace)1 la.J~~~~r:~~p~ :~ 0 ~lii~:!;~i~iili~":l~t~~~ fatta d(!-lgoverno fascista? Coaa dirlJ. mai i!,u{(;.{/iP%(~~;1;!e d~!luR;;e~i::~zJeXi~\~,~ siolw fascista 1 . .. /~ ~opolo d'~la!in ci dà noti~ia di WlO del s~lttt successt della politica imperiale. Il signor Par~~r Gilbcrt ha fatto un 9iro per tutte - d;c,a:mo tutte - le capitali euro ... pce, p_erdiscutere delle ripara.::ioni. _Ilgiornale mus.splinianp cì avverte che il s1g110rParkar GUbcrt non è andato a Ro- ;~~1-ui~aa'( f::'os::;f:~~s~f~~~~gedi ~i~ e;ft~t- ~~~n:~~ioni d'ordine matorialc, recars( d . Molti mnici hanuo qualche voha lamentato che la Concentrazione non ng.isee più vigorosamente. Abbiamo detto che per agire maggiormente ahbialllo bieogno di tnµggio:,i mez.. zi. Sta ogli mnici che h:mno crlti– colo è.i coq.correrc prima di tutti allu solloocr.izionc straordinaria per l'aziono della Conc~ntraz..iQne. ~ BALLO La stagione dei balli s'apre Signorine, e le "Robes de Tulle " fanno furore. Ne troverete una graziosa nelL1.presso ~ '"' X)l>iag:ny ,. 68, n+e Saint-Dizler - NANCY Dottore Daniele Dirett.ore cl& L'lslilulo ù'Elellro-Tera~ia 39, Boul. Strasbourg, Parls Guarigi_ono.J_'apida con i più moderni metodi sc1cntif1ci di tutte le malaltie dellt vie urinanie, sifilide, pelle, eczema, ecc. Malattie delle donne. Reumatismi. ~~:}[gtLf~{ain~fi~.;?~~\c M1°f~ì1~i. 12 e dalle 14 o.Ile20. Domenica dalle 10 alle 12. 111mm Traduzioni ufjìiciali 1111111111~ Ufficio di 11.,duzioni fondatonel 1864 ~ MARC BILLIS et FlLS § Uu,eati i11di1it10 ~ Esperti taduttoii giurati ~ prcuoiltrlbu11elcdclleSc11111aPo.ri;i i 24, Rue Laf6ue ~ Parigi = Tél.; P10,e11ce 84.,7 ' - Metro Le Pcllelic, Traduzionigiu1idichc,tcenichc,00ftl111c1cia)i AtlÌ di Sll.ltoCivile, Scr,iiio ,pedale di lcgaliiuzioni

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