la Libertà - anno II - n. 34 - 2 settembre 1928

=2 LA LIBERTA Il L'ANTIFASCISMO A BRUXELLES fascismo come ideologia statolatra e nazionalista corporazioni.sta cc L'avvenire è nostro perchè le fcrze che devono crearlo sono già in cammino » Illusioni e tradimenti La dcflci"nza <li romprr>nsionl' t;lt'I ~•alor~ dell'idra di Jib.. rtil_ ì• r3:u~a di rrrori o d1 tradimenti chn ~ocrnli~t_1 no~ 1tailau!. Mm– mettono ai danni no~tri e 1'1 t~tta I mter– nazional('. Ri verinnn r,_.<;} lalum c"rcnrc In. soluziono della l~a.ircdia O"lla ltHng,i rJ,•I liranno a rcrar~1 con anima, ~rance~rnn_a nrlla tana drll.'l. hr-'-1 ia J}l'r' rmnovarl' 1I m,iracolo riel lupo di G11hhto. Co~loro hrnn– rano cvidcnlc111t•nle rht> la ~tor1a n?n 1' una Jet:,"Jl:COda fr nr.ri.cana e che la t1ran– nìdr non '\ romlm.t!P _cllr in nomt' r!Pl\a libertà. E~s1 crC"donn<11vP_r:-areolio 6ulle onde trmpe))lo,;rodl'lla slor1a r> non i;i ac– corgono rnverr <li fornirr luhrillc:1.nlr , nllr> ruole drolla b!,:(·~c1_•.'larrou. L ;-.i wdono an– cora altri spiri! i,. nr 1 !l rran~rw~n,i qubti, mo. ,·olutarncnte cuw1, d1 quel r_uusmoper cui tutto ciò r~c è n•alc f~ ra1.1on:'. l.lr, . ap– plaudire il \"in.cllor~ e at~cn~erc i.la lui co– me dono ~raz1ot=o11 .~ociailsmo per I lr– muri ilaliani. Tali 1'Clocchì n~n llll'ritc– rebbero cPnni "•! m I.oro non "I rifletlr,:~e un aspetto <lrlla_e.risi C'l_1e jrasnglia i_l SQ- f:!~b:dei1ni\~/~o:OJ1r;tJ·1i~rd~1i\1i'r~ilà ,\'i~: lettica drlla hbcrlà r del s~ci~lismo d,"lla co.::cicnza. Certo è chi' 1\ ~1fmflralo d••lla lotta contro il r~d.,;mo è int~so ~ol~ nel– la misura in cui s1 intende 1\ ..,,gmflcato della libertà. L'avvenire è del socialismo Xono.stanle tulle _le incomprp io.ni e gli incredibil! osta~oll.noi sia~o :-1cm:1 dr>)– la. vittoria. lin ott1m1~mo rad1c::ilec1 am- ~:~c~6i 1!afg1~::~hc~led~~?;~vocn~~;at1on~~:;~~ già in cammino. Noi sappiamo <'lle l'a\"- ~~~i1i ~u~~~!r~iE;[i~~~ l~a~~~~fc.n~.a1~u~~~~ premia 1.buoni e punisce I catl,n ma rii quella çrnc:lizia !m.mnnentc_c~e fa iii ch" ogni aziono trovi 11 suo gmd1rc e In ~ua nemesi in so stesso. So co,;\ non fot- ,e :'\I dovrebbP dubitare non !'=Olodl'lla cau ... n dell'antifascismo mn dì tutla la storia. ciò che non è possib1lc. La relazione conclude lelteralmPnlr coc:l: Confortati dalla 1,olidarietà d,•I prole– tariato internazionale, noi prescemiamo la lolla contro il fascismo con quell'audacia che anima chi ha la certena di es~er" invulnerabile contro ogni tradi~cnto, con- ~~~ ~f~/1~,~elz~:;agrat;er~fii 1 l~i!Nb~1k ·ba fasciato la noslra. :mima col ~uo ~or– riso immortale e su di c~~a non ~ caduta nessuna foglia di romantico ti.zlio o in essa più nessuna illusion<' si_cela. pr~~deY: !l.ti, nìulaleci e più ancora com- L'azione lib rticida e bellicosa del fascismo illustrata e condannata alCongresso Internaz'onale per l Pace Il voto antifascista D::ipo la di--cu~,,,ioni-politica il Con~rP<1- "0 Internaz10n :i.le pr>r lit Parr ht vo!3lo, affunanimilà mPno rtuP \'0ti nn7i,mali~(i, questo ordine d"I ~;forno prr~€'nlato da membri di \' i riP. d1>lrgnzioni: ., /f Crn1(/T''' ri c 1 n11/a,111a con fo J iii 9rnn– dc enl!r!Jtf1 ftr ditlr1ft1rr, fauiJtl'f itnlia,111, c/w & 1n1 P' 7icolo 7,,.r, r.on• nlr: di yu,•rr,i e (11 ar,v·lfo a t11ft,· l•• f ,r:" ,J,•t mvwlri rJi,• Jlirmo r'7(!,)7•' l11pnrr nttrr,rt7Jr:, lrr ~r;,/1- 1 , ·frì intcrn ;.i,Jt.ale p!'!rchf' r'On,l,,111,mo •Mwmrnlr q11e.<to .stn:mcnto dcll'rm– ,,,;,mo l.ir.llicosl'l "· Il vl}l0 ,u quc~to ordinP d~I giorno è ! :i.lo aceollo da. gPn<•rnlir1ppl11115i, 2 SETTEMBRE 1928 = ALLA CONFERENZA INTERPARLAMENTARE Di BERLINO I DEPUTATI PROSCRITTI D'I ALIA contestano il mandato delladelegazione fascista !.a .~rttimm111 .,Cf,rJn .,i ;, trnuta a Brrli11o u, 2 ;J.ma Cunfercn.za Jn.– trrparlarM·11ta7r_ Cm, llf'flr solitr det1?(11J:.io11ifaM•istr, m11tr prrcltè squnli(frtitr, 1Ji hu._ r1111pr1•::r:11ta/11 ltl Camera di!l O oprilc 192/i, Per una di quelle mcn:.uf}IW convcn:ionoli, abituali a cons,.ui d•·l qcnrre, IIJ dcl,.,ga:.ione fa,1rida 11011 e 1t11~a ';~:,~~o!!.la cf:r~. f~r~ig;a ala B~~: lino suUa crisi d.-t p11rlJJ.nientari,mo i'Ja rcln;ionr, tfoll' e.r canre[Urre Witth, stilla qunfl' ai·r,.mo ocra– sionP <li ritorn11rr>, l'rmr,ndnmrnto ~~'lf.%1~~oRl?~W~~i)t, 1 ,~f o,e: rfibro~~ se pred.~ato clLc rwti poteva par– busi di r,:yim,. parlamcntnr,r che là doce i:igr, rd è garanti.I" ,t 111{– /raJio unit·('rS(llc) tutto è stato uno scJp",%tiir~7~m~~ !';(g~islI'oiesto drlla protesta dd drputati prosrritti per invalidare il 111a11datu delle dcle– ga;ionc fa.sci&ta : AIX~~n°éo~~~~i~:ldrSl!i;~1iiO~gmp;/er1)~:.~ lamentare convocala a Berlino. ta~o ~o~~~~~h\litlr.t'f~lg~~ 1 1 ~f ~tpnaii'·1a~!~= In.re com·orati a BC"t'lino cri au,::urano i migliori ri!'=nl! :i.ti 01 loro lavori. ~follo str:;:li0tempo e~si credono loro dovere ri– rordare ai rappr('srntanti legitlimi dcli(' ! ·azioni sorel!!'.! chP, i srdicenti deputati italiani presenti alla. Conferenza non l,)OS- 1-ono rapprc.,entarc la nazione italiana 110nsolo perchè U:t<Citi dalla. tragica com– mrdie elellorale del 19!!:i, il cui r..irat– tere di violenta e di truffa fu !'=imboliz– r.ato dall'assassir1io dr! candidato Picrini– ni e del deputato )falleotti. ma anche perchè essi rivendicano 1I loro mandato da una Camera che ù la negaz1ono di un sistema parlamentcr& qualunque, de– gno di questo nome. Cl10 essi siano stati dcs:gnati dai loro c~~s~ Jfc~;~;b~~~rae1&~f~.it ~hcq~el:~ 8amera italiana, o che siano stati diret– tmente delegati dal Governo, com" Il\ stampa ha annunciato, in tutli i casi essi ~~~r 0 ::~i~i~rc~ ~1:g,a~~~l~i ~l~o mdl~\~: lenza seguito al colpo di l==talo,e senza fondamento di diritto nò nella legge nò ~i~!n::s:,i!~l?z~~~/~1r-r~naun~~~o P~.~f~: mentore dei 126 membri dell'Oppos1Z1one dopo aver loro inte_rdclt~ l'accesso alla C:imera con delle minaccio e con l'eser– c1zio della forza brutale. Per lutto la loro azione in conformilà allo spirito stec:'!o del fac:cismo e della dittalura, di cui ... ono e devono essere I gregari ed i soldati, non po1'sono costoro e~.<>rroconsiderati rome membri di un Parlamento avente dinlto al controllo sul ~i;t~r~ 0 deffun~~~~3;td~ilo~~:J~!i,·e:: no. Ed è infatti in que1:1taqualità, che, calpestando quello che è il primo dove- ~:~:nt~gn~II~c~~~i~futi~~~~ecftfs~:todi,~~; delle istituzioni p:i.rlamentari, essi hanno :ffer'.:''!~~Jid~a if r;~i~: : « riforma eletto- i.• I! suffragio popolnre, anche il più ribtretto, senza il quale nes~una rappre- ~cr~~~~tra/~1ft~e~~~f: fnc~n~m~~iIJ~ \~~fl; diriHi e!F>mentari d'iniziativa, di riu– nionr, di deliberazione . r: eh<' ~ono ma– nonali e rappresentali un1,ca1:1ent~ da fasristi dichiarali e ricono~c1ul1 tait dal 00 {.."r! 1 °Candiclati co~l designali malgradq il loro carattere ra.~<'ista.non sono e~s1 sle!'=si che dei candidati di pura appa– rrn7a PS!if'ndo sottoml"~~t a un~ _nU0\'8 scelta da parte del Grandr: Comught? fa– sci.sta, r>manazinne i- dip(•ndenza diretta dr! (io, Prl!O, autoriuato non «olo a com– plt•tare la lista. m~ a radiarli e a_ ~ost1- 1uirli o,·e <'reda ciò opporluno, c1ù _ che fa ,.,J rhe 11 Grande Con,-iglio faC!C_11:1l~, sia in reallà il ~olo elettore e. che sta 11 Gon•rno chi' nomina i deputati che deb• bo~~ f 0 d~~ft~~ 1 ~d1dati df>0n1tivi non ~or- merar.no che una sola list:1 drtta. "hsta unica uazionale" ; non è ammr>!'=!'=a nc,;– !'=Una lista di oppo~i:done e l'f'll'ttore co~l chiamato per ,,onia_ non_ h5: nessun d1- rillo rli radi: :i.rc o d1 so~titu1rc un. nom~ qunhmque. Deve approvare o respmg.t>re la lh>la intera con un .JÌ. o con un M. ~' 1- dculf•mente il diritto di respingere la. Ji:,,ta non è che una pura. appar('nza cd u~ atro: <'Oburla quando s1 cono~cono I s1sle!1Ji di Yiolcnza e di terrore che car<!,lleriz– zano la dit!atu:·a fa~cista: ad ogm f!!odo l'ipotesi di una mnggioranza _chP.r1~r>t- ~egt~~~e n~~ets~~~r~;~1e:c\~"~;~ l~laaca'h~-~~r- ,i• Come !:0 qu1>sleprc-cnuoo111,ohe dtJ– nebbl:>ro assicurare al Go\.·crno 11011 !S~I~ l:i. magiiorrmza as!Soluta, i:irn _la _tolallta dei yoti. non fo!S.serornfflc1cnli, s1 è sta.– bil1lo ufficialmente chi' non a,,r~bb~ro. 1I dirillo elettorale che g-li adrrrn!1 ai_~rn-: dac:i.ti iscritti rr~olarm<'nlr- ,. paganti e 1 dir, 1 ~;:~f: 1 l~ ~i~~I~ ~) 1 ~~C:Stl. tragica buffonata rove:--eiante ogni Cosl!_tuzionf'.', che i dl'putali della_ pr!!sentc lcg11'latura, restati alla Camera italiana. hauno rego– lalo la loro condotta. E' perciò che, ~er ordine del Governo,_ il q_unlr-hn d1ch1a– ralo che è dovero d1 ogm deputalo " ub– bidire in silenzio 11, e,-,-i hanno semp~e approvnto la politica bellica del _fasci– smo ne hanno seconda! e le mene impe– rialiste nei Balcani e nel Mediterraneo; ~I sono prestali alla mililarizzazio!lo del– la giovcntà e perfino dell'infanzia _ma– sohilo e ferpminile, attravcrdO orgamzza– rtioni cho come i u Balilla 11, gli ., Avan– guardisti», lo "Piccolo italiane» mono- Rf1~~~Tla~e 1 ~a:~~t;:1o~~eniù 1 fe ~~~~iton~ 1 ~~~ viniste e l'odio contro 1 pae.~1democral1c1 o parlamentari e di prepararli spiritual– ml!nte alla guerra. _ . . . po1itfgi~losstJ~L~a~°fa~~atJui~~~ 1 • s~risc~~;~ sibile e decente che una ~,mile carica– lura di rappresentam:a pnrlamenlar_e, c_he una simile menzogna ps_rudo-cost1luz10- df:fug J1iupl!~r~~ir.!~~IC~S~~~!!~:~ 1 1e!bf ~~ lerparlamentarc 11 cu_1fino dichiarato: è la difesa delle istituzioni parlamentari o della pace internazionale. Essi ~oUopon- ~~~~c!c0~~a~rre~~~li~~e~t:11•Wt:~~~s~e d:::: r,erietà e dell'autorità dei suoi lavori e f.U1~fc1~d~ifuel~~af~r~ 1 ~za 1 adi P~~~~e~~ta~ re la presente protesta alla conoscenza dell'illustre Assemblea al principio delle sue t•iunioni. dei candidati politici non appartenendo più cbe a falsi sindacali statizzali, l'ade– sione ai quali è praticamente ohblit'aloria. òi cui i membri operai sono spo{lhat1 dei . FlLIPP0 A.\fEDEO, MAJ't!O BERGAMO, .-\LB86.\:'\DRO BOCCONI, a »rJ<al' EtJGi:NIO Cm~.... CIPIU~ P.'\C-– Clll:Sr!Trl, Ann:no LAnruoLA, li. E. M0DJGLIANI, ODDIN0 MORO..RI, CL.~t.:DJO TREVES, FILIPPO TURATL DALLA GALERA MUSSOLINIAN Ancora un feroce assasainio fascista Siamo informa.li che ad Anguillara \'ew nPta (prov. di Padova) tnle Ohndo Guzton, cx militante socialista, aveva dovuto sot– tostare alla volontà dr! fac:ri,.mo ed ave– v~ finito per isrrivcrsl ai sindaca( i fasci– sti. Sembra però che la sua altn 1tà non corrispondesse ai voleri dei fascisti, il che avrebbe contribuito ad acuire l'odio d1 quc~ti contro di lui. Cna sc:·a infine i fa– ~cisti sorpresero il Gu1.zon nel bar del pae– !'=f' I'! lo ammazzarono frP.ddamente a colpi ~Ìn~f~~i1~:~:i~l~~o~Ò~tij ~s:'":::r~1 ~~j~~ piano di una casa vicina f lo gettarono giù dalla. finestra, fo1'bOvolendo far cre– df're ad un :-.uicidio. Al mr-rlicoche \'Ol,.,·a 1 :,,.controre le cause>dPlla morte fu impo– sto il silenzio sotto la minaccia Ui \io- nire assolti dal Tribuna!!' Speciale, ma la assoluzione, e questo. 1 giornali fascisti u vergognano a dirlo, s1gn1flca iL confino. Quasi tutti gli assolti do.I Tribunale Spe– ciale sono inviati al confino. Alcuni se la cavano con l'ammonizione. rie>!mese scorso per c~emplo il T. S. ha aosolto due donne di Grno,a: la madr<' e la sorcl\o. del compagno Dorgallo. L'unica ~~ 1 f.fspdeiu?i:%:nri~~em~~h-o~~~\i:o,i! 5 ~ii un comunista. Solo per questo esse dovet– tero restare un anno in carcere, dopo di che il T. S. le :issolsc, cioè lo mandò al couOno. Il giovane operaio Manfredi di i9 anni di Gc,10,·a, assolto recenlf'mrnte dal T. S. dopo un ar.no di carcere (pPrchè la. poli– zia l'a,•eva. scambiato pPr un altro) venne anch'egli mandato al confino. lc·ir-~dio e la ferocia degli assac;1Cini con- Dieoc~oazione e fame _nel_ Friuli finuò a sfogar:;i ~ml rrulawrr del Guzzon La dPmccupaz:lonP. tf'I Friuli ò fltmla n<t 1:eviziandolo barbaramcnle>, fino al punto un P':]0lo tale che I!~~lf'~S:t• autorità fasci– di togliergli con un corte Ilo I tc.:-licoli ~he ste s1_ tro_\·ano_ncll'H!)barano, e!:_se~do a~- p~~ l~~rr:ic ~~ìl~n~i-i~~~r c~d-~v~~~ c~:ì'g;: I~~~rt1 ;t~e~ib!H1ln~~s~c~~l gravi lllCJdenti: rPnd::i.mcnlnsfrPgialo, gli a<:.!-a~.~ini cerca- Alla fine dello scorbo. maggio, n'!l pnesc rono in fretta. d1 s(:pprllirlo dirti-o n una. di Buia, mandamento d1 O,mona, gli ope– rasa. Dopo, 111 H"fCUÌlO nllo p_rotestc di tut- rai, dopo a\"N'e pa.~.:-~to tutto l'inverno nel- i~r:1/0fu01!~~~~rn1~3~di 'J~ft~ J~IPJbh1i~:i~ ~afii~1~~~!~~i~~srei~ 1 ~0('~I~~fi~ 0 1l~ ~fò a_caricare ,-ul pr?pr10 carrHlo il redavPr-O nl-_i _prrc:.sidi Caporctto, ctov~ si dovevano d1!<:,0ltcrratod1 ùuzzon rlie tro~porlnln ti- inurnrc dr>i lavori di costruzione. ~~e a:1 ~~<hl~e~:~ ~ ~n:ia 8 ~l;l~ 0 p(!ù 1 \'.fl~o~<~t 1: ch~:,f 1 L~ff~~~icictg~rr~!t~l~ 1 \'ra. 8 ~~~ ~~= Arresti a Muggia f~'~onn~r~e\~a Ii~;ltl 11 1~~~f~~~ ~ 1 Ì 1 r ~c;;~~~~ Il pnrse ('nntinun _ad r>!>srr_r• t n~1l0 mito ari i\'are de:.;lioperai da altri paesi mfntre il terrori'! p,·r 1mpt>d1rc hf si parli di qur- r,~1 _rr~no .sr-m:alavoro. ,La forza degli o- st~nn~i~ 0 it~da \~fi1~~llieJii~~!!traz!oni pro- ~~Ia\a~· 1 o~i~PG1~tt~~~~~!:gc~r•~::fi 8 ~~e~:~t~l1 ,·:i:• :111> dllla mi.,rr1a drgli or,r-r 1 : · ·1 11.•P ,,;r,Jii13_d.n:1 1·~no con ;di opr·ra1 ~i Caporetto. di 1?11Hmo n1>1 9r11n1g1orm d1 lut!ho , r•n- La m 11Jz.1a 1asc1:ta t: la 1,ohzia operare,,:, 11Prooperati un cenlU1a10d1 arn·~t1 '.\on rmm<>ro~1 arre!'.'lt e b::..lu1iarono 1 ribelli. ~appiamo ancora cho ne ~vvcrrà di (]IIP'-!i I Dopo alcuni gil}l"llir11ronollf'-Unti al la– operai arresi ali, che ro~l1tu1_scono la m:ii:- I' voru gli opi-ra1 d~I paese e \'C nnero Co"I .aioranza della ftJ.°polazioned1questo pai•.~.''· nuo,·amenl~ liccnltnl1 quelli che er.ano v~- ~~aufic~~~~fi vi 81 ~a~~o ngirdo~!;r:l :conflM. ~~. 1 ~~~ 1 l~r~w:~.i~~~ri 1 ~·i1tir~~~ip~;rF:Pi~1i e ir~biiti ~1ovann1, cho ,~eia la mo~J'.e I r,;,r2i"~i:e rer.~~to1~:!';;/~ri~i ~r~:~~~:r~ J?rmarchi .Giu!!eppe,che la ~c.ia la mo~lie I fa~r..... l•. che\ .. ' .mando a '?1110 •. (·tlo a J:,vo- c cmque 0gh ; rnrc .. in nr,·ere o a farsi ba,tonare dal- Depon2hcr :\!ario, che lascia la moglie la 1:11liz:afa-;c:st,1. cd un figlio. I La Milizia Le. asaolu:zioni . 11erla... Sicurezza Nazionale del Trtbunale Sz:,ecrale . Da JJ..·lfa .. - .\ella ~co 1 ,m sellunnnn i Qualche volta, rura volta, il Tribunale 1.pornali 1:aham hanno parlalo di una ra- ~fr;~b~1r°o a~:~~~;: ~ ~~r i:.f i~~~~~~~~~:l ~;:.j l\~;~o \a~~~~~. ~i'~~~gf)g~~eeti1l~~ 8fu~~~J ~~~~~n~lPra~t~~;;t,, ~;~~hraf;~f) i 1 :~;f 0 str'~: ~i~-~t's~!l~a.e~~a~~a~t~ 'n::1\ 1 ~ e~ Sil~fPo0n~~ ne. Xon è mah• inform~rfi I Mmf,u"m d1·I <.n toro a-~:1\i:01:0,. d""r1rNhrnno rh 20.00o gpni-rc deìle a,-oluz1oni d(•l T. S. llrP 11rr.::fadino \'ittori, 1 Lod,t 1 !t" !Qrnn- 11Trihunaif: ::;pccial~11..•!'0lw qurgh ope- \:l rtal rn,·r, a!n'. : i.ra I giornali itai:ani 1ra– ra1 rontn., i uuali non i.·i i· un muam1J d1 s u1_ 1 rono 111due una Jllc1 ola e:,,. u P cioi• prova, ~ n"~mPno 11.111ùlontano 1nd1t:o ct,e. 1 4.ll ~(lro.:·anina!or1. dut! 1li•i qllali ~ià chr ee~1 ;i,bb1ano1•,-phrala quab1a•1 _al11- 11~ 11 JH ".1Uù1c::it1, apr,-:~·lr-111.mno tutti alla \ :là C?nlraria al 1·,•rmP, ~- 1;1) O' trai ar- I :',!ilin:,. \ u!onl.:ria Ji~r l:t :--1('1J1'1 l.l:I. ~"- ~~-:.\~1:1J11ìr ~;:~i't~;n: 1a~'.\!::Jl(11 1 :~·n ~.,1\ 1 /:; 1 };~ ~1 1 :!~a;j',· a\ r~;;p i.~ \llini. è Ull rapu ·m~~Ì- '. r ~~;n~dfe~~·~i\li i l~~a:r ,"•)z\'?! i in :ma 1 1 1 r ·•,) •. ,',\ :1 tr, ~ . 11 r;.-'1m/~lt;:::> a i:a'•.:,.'.!fC prr 1.rna '-l<l. S0r\'•·:.-i1alad..lla 110-1 flO o lif'r I f.'.! ,~t1. I.· 11 ! ~(' ') ~:-U~;.– )•z1a_che atlc:'d'. ,·a al • , .....o ' u1. Ji• 1 rf'.slal1 e perlati aib ,.ed" ,i,.· L'.'..1o "rl~ co~~~oc~~,~e"1~~~i_o un anno di carccr~, , ~~[}lf e 0 ~i~·~;c~~'tf te~~~~'"i/Jai rn:hli fa- quesh operai caduti nelle mani della poli- \ so ancora avc.:..;f>:'o 0 ., 310 ;re e d~ confln, zia, :-rm:i.~prrt romr> 1 po!~ono anrhP ve- parola conlro .., il ra,.;i~mo cd 11 i':;~{n~,t~:\.

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